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RELAZIONE SULL AVVIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

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Academic year: 2022

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Regione Friuli Venezia Giulia

AZIENDA PER L’ AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI UDINE ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE

RELAZIONE SULL’AVVIO

DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

ANNO 2019

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Con il presente documento, l’OIV relaziona sulle attività di avvio del ciclo della performance 2019 dell’Azienda Sanitaria Universitari Integrata di Udine concludendo il monitoraggio di primo livello riguardante l’avvio del Ciclo della performance 2019, secondo quanto indicato nelle Delibere n. 23/2013 e n. 6/2013 della Civit.

Le linee guida definite nei richiamati documenti, relative agli adempimenti di monitoraggio degli OIV e alle modalità di svolgimento del controllo di primo livello sull’avvio del Ciclo della performance, seppure non vincolanti, hanno costituito il riferimento principale degli argomenti proposti nella Scheda Standard di monitoraggio, redatta e allegata al presente documento.

In linea con quanto previsto anche dal DPR n. 105/2016, art. 6, comma 2, “L’organismo indipendente di valutazione svolge le funzioni e le attività di cui all’articolo 14 del decreto legislativo n. 150 del 2009 con l’obiettivo di supportare l’amministrazione sul piano metodologico e verificare la correttezza dei processi di misurazione, monitoraggio, valutazione e rendicontazione della performance organizzativa e individuale. Verifica, inoltre, che l’amministrazione realizzi nell’ambito del ciclo della performance un’integrazione sostanziale tra programmazione economico-finanziaria e pianificazione strategico-gestionale”.

Con L.R. n°27 del 17 dicembre 2018 è stato definito il nuovo assetto istituzionale del Servizio Sanitario Regionale che vede la ASUIUD incorporare parte dell’AAS2 Bassa Friulana-Isontina e l’AAS3 per andare a costituire la nuova Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC). La costituzione della nuova azienda e la conseguente cessazione delle attuali, avverrà entro il 31 dicembre 2019.

Di conseguenza all’avvio del processo di riforma il percorso programmatorio regionale, e quindi quello aziendale, hanno subito dei ritardi, tanto che nella Legge di riforma stessa è stata prevista la proroga del termine del 31 dicembre per l’adozione del programma annuale e del bilancio preventivo degli enti del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2019, documento fondamentale per la stesura del Piano delle Performance, al 31 marzo 2019.

In virtù della deroga sopra citata la Regione ha approvato solo preliminarmente, con la DGR n.

2514 del 28 dicembre 2018, le “Linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario e Sociosanitario Regionale per l’anno 2019 previste dalla LR 49/1996, art. 12” e l’Azienda, in linea con le indicazioni e le tempistiche regionali, ha trasmesso la propria proposta di PAL alla Direzione Centrale Salute, politiche sociali e disabilità, entro il 22/02/2019, ai fini della negoziazione, che si è svolta il 7 marzo 2019.

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L’adozione del PAL, unitamente al Bilancio economico preventivo aziendale 2019, è avvenuta successivamente all’approvazione della versione definitiva delle “Linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario e Sociosanitario Regionale per l’anno 2019”, e previa acquisizione del relativo parere della Conferenza dei sindaci entro il 03.04.2019, che va a giustificare il disallineamento rispetto ai tempi dettati dall’art. 10 del Dlgs 150/2009.

La “ASUIUD”, che si trova in una fase Commissariale (Delibera della Giunta Regionale n. 2507 del 28 dicembre 2018), non ha adottato il Piano della Performance così come strutturalmente previsto (cfr Dlgs. 150/2009 art. 10 comma 1 lett. a) ma ha decretato il Piano Attuativo 2019, che comprende il programma annuale ed il bilancio preventivo, e che per l’anno in corso sostituisce il Piano delle Performance.

Il decreto di adozione del Piano Attuativo è il n. 267 del 29 Marzo 2019 modificato con il decreto del Commissario Straordinario n. 274 del 3 Aprile 2019.

L’adozione del Piano ha dato avvio al ciclo della performance.

Alla luce di quanto premesso nel corso dell’anno 2019, oltre che nella gestione ordinaria delle attività tipiche di ogni annualità, la direzione strategica è impegnata per far partire la nuova azienda che coinciderà con il territorio della provincia di Udine; l’attività si caratterizza:

• dallo scorporo del territorio della “Bassa Friulana” dell’attuale AAS2 e confluente in un unico ente ASUFC con le AAS3 “Alto Friuli – Collinare - Medio Friuli” ed ASUI di Udine;

• allineamento degli accordi contrattuali;

• allineamento dei regolamenti di funzionamento dell’Azienda;

• reimpostazione delle gare d’appalto;

• predisposizione dell’Atto Aziendale del nuovo Ente.

Con l’adozione del Piano Attuativo Locale (PAL) 2019, che è stato approvato con decreto n. 267 del 29 marzo 2019 e modificato con decreto n. 274 del 3 aprile 2019 è iniziata la fase di negoziazione degli obiettivi di budget con l’invio a tutte le strutture della proposta di budget

L’attività di monitoraggio dell’OIV, come indicato nelle delibere CIVIT/ANAC n. 6/2013 e 23/2013, è svolta in maniera sistematica.

Successivamente l’Organismo analizzerà il documento degli obiettivi di budget definiti quali strumenti operativi di declinazione del Piano Attuativo continuando la propria attività di monitoraggio.

Allo scopo, l’Organismo si è attenuto alle seguenti fasi:

1. esame del Piano Attuativo 2019, approvato con Decreto del Commissario Straordinario n.

274 del 3 Aprile 2019;

2. personalizzazione della scheda standard di monitoraggio fornita dalla CIVIT/ANAC a

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supporto dell’attività dell'OIV;

3. colloqui con il Direttore della U.O.C. Programmazione e Controllo di Gestione al fine della raccolta delle informazioni non direttamente desumibili dal Piano e necessarie a completare la scheda standard di monitoraggio e confronto con la U.O.C. Risorse Umane per le informazioni necessarie per la valutazione dell’assegnazione degli obiettivi individuali;

4. elaborazione del giudizio di sintesi a conclusione del monitoraggio.

La scheda standard (allegato 1), parte integrante del presente documento, utilizzata per il monitoraggio si articola su vari livelli:

1. Aspetti generali;

2. Obiettivi strategici;

3. Obiettivi operativi;

4. Valutazione individuale;

5. Qualità dei servizi;

6. Pari opportunità;

7. Informazioni quantitative;

8. Conclusioni.

Rilievi conclusivi sull’avvio del ciclo 2019

Tutto ciò premesso l’Organismo ritiene che per quanto concerne gli aspetti generali il ritardo di approvazione dei documenti programmatori, Piano Attuativo e Documento annuale di budget, è giustificato da quanto dettagliatamente esplicitato dall’amministrazione nella scheda allegata.

Esiste un elevato grado di coinvolgimento e condivisione dell’organo di vertice dell’Azienda che ha fornito le direttive sul metodo da utilizzare per la programmazione per budget e ha delegato il Direttore Amministrativo e il Direttore Sanitario a presidiare le negoziazioni di budget per i rispettivi ambiti, con il coinvolgimento e la condivisione della dirigenza apicale e con un meccanismo a cascata di tutti i vertici aziendali.

E’ prevista una tempistica per il monitoraggio in itinere nel corso dei mesi di settembre/ottobre, relativamente agli obiettivi di budget assegnati alle singole strutture per l’applicazione di eventuali interventi correttivi.

Per quanto attiene agli obiettivi strategici, gli stessi sono coerenti con la programmazione aziendale/regionale.

L'attività di coinvolgimento degli stakeholder va strutturata. Benché il coinvolgimento dei cittadini e delle parti sociali costituisca un metodo di lavoro stabilmente adottato nelle attività della Azienda (ad esempio si consideri: la consultazione pubblica realizzata per la predisposizione del PAL attraverso la conferenza dei Sindaci; la consultazione pubblica per il Piano triennale di prevenzione della corruzione, per la trasparenza e integrità; ecc.), nel corso del 2019, non risulta essere stata ancora avviata una sistematica valutazione delle attività e dei servizi ai sensi di quanto disposto dal

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comma 4-bis dell’art. 14 e dall’art. 19-bis del D.Lgs. n. 150/2009. L'anno 2019 è caratterizzato dall'avvio della riforma sanitaria che prevede importanti livelli di ridefinizione del sistema dell'offerta e quindi è auspicabile porre in essere un canale d’ascolto per ridurre l’impatto del cambiamento rispetto agli stakeholder interni ed esterni al sistema.

In relazione al necessario raccordo tra ciclo di programmazione finanziaria e di bilancio e ciclo della performance è stato previsto un sistema di indicatori idoneo a misurare lo stato delle politiche di bilancio e dei documenti di programmazione economico-patrimoniale al fine del rispetto dei vincoli assegnati sulla spesa farceutica ospedaliera, territoriale e convenzionata. Infatti, nelle schede budget sono stati attribuiti obiettivi di appropriatezza prescrittiva (utilizzo medicinali a brevetto scaduto, riduzione del consumo di farmaci inibitori di pompa, monitoraggio consumo farmaci oncologici, immunologici, per l’epatite C, terapie intra-vitreali, farmaci del PHT_DPC, equivalenti, neurologici ad alto costo , utilizzo biosimilari).

L’Organismo consiglia di aumentare il numero dei target associati agli indicatori definiti sulla base di valori storici, ed i target associati agli indicatori definiti sulla base di valori di benchmark sia relativi a ripartizioni interne all'amministrazione stessa e/o ad amministrazioni analoghe presenti sul territorio nazionale.

Sono stati svolti dal mese di maggio al mese di luglio gli incontri di negoziazione tra tutti i responsabili dei centri di responsabilità, dotati di autonomia di budget, la Programmazione e Controllo di Gestione e la Direzione Strategica Aziendale. In questa fase sono stati assegnati Obiettivi operativi legati ai Responsabili di budget, al momento non si è avuta evidenza dell’assegnazione dei singoli obietti al restante personale.

Udine, 26/07/2019

Il Presidente dott.ssa Silvana De Simone firmato

Il componente dott.ssa Cristina Zavagno firmato

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