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COMUNE DI RUTIGLIANO PROVINCIA DI BARI

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Academic year: 2022

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COMUNE DI RUTIGLIANO

PROVINCIA DI BARI

AREA CULTURA E TURISMO

REGOLAMENTO BIBLIOTECA COMUNALE

Approvato con deliberazione C.C. n.6 del 15 giugno 2020

- Pubblicato all'Albo Pretorio dal 19/06/2020 al 04/07/2020 (15 gg)

 Ripubblicato all'Albo Pretorio dal 06/07/2020 al 21/07/2020 (15 gg)

* * * * * * * * * * * * * * * * *

 Ai sensi dell'art.53 dello Statuto Comunale, i Regolamenti sono soggetti a duplice pubblicazione all'Albo Pretorio: la prima dopo l'adozione della delibera in conformità delle disposizioni sulla pubblicazione degli atti consiliari, la sec onda per la durata di quindici giorni dopo che la deliberazione di adozione è divenuta esecutiva.

Onde consentirne l'effettiva conoscibilità il Regolamento sarà reso accessibile a chiunque intenda consultarlo anche sul sito internet del Comune di Rutigliano (Ba).

LA BIBLIOTECA COMUNALE E SUE FINALITA' Art.1— La Biblioteca Comunale

La Biblioteca Civica di Rutigliano è un servizio erogato dal Comune di Rutigliano in conformità agli obiettivi definiti dall'Amministrazione Comunale. La Biblioteca, è un servizio pubblico operante nel Settore Beni e Servizi Culturali, avente la finalità d i:

 estendere a tutti i cittadini l'informazione culturale, diffondendo la pubblica lettura, rimuovendone gli ostacoli che ne limitino di fatto l'uguaglianza e la libertà (art.3, 2° comma della Costituzione).

 g a r a nt i r e i l d i r i tt o d e i ci t t a d i ni a l l ' i nfo r m a z i one e a l l a d o cum e nt a z i o ne co m e m o m e nt o essenziale della crescita civile, sociale e culturale della comunità, senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale;

Art.2 — Finalità

La Biblioteca Comunale (d'ora innanzi Biblioteca) tenuto conto della specificità delle raccolte, della tipologia degli utenti e del contesto territoriale in cui essa è inserita e, in attuazione delle

"Raccomandazioni per le biblioteche pubbliche" dell'IFLA (International Federation of Library Association and Instiutions), del Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche, degli artt. 3 e 9

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della Costituzione, della Legge Regionale n. 17/2013 (Disposizioni in materia di beni culturali) e dello Statuto del Comune di Rutigliano, ha come finalità principali quelle di:

 Conservare, tutelare, valorizzare e promuovere il proprio patrimonio manoscritto, a stampa, documentario ed iconografico, promuovendo l'attività scientifica di concerto con le istituzioni culturali italiane e straniere;

 Promuovere la cultura locale, regionale, nazionale ed internazionale, con particolare riferimento alla storia del Mezzogiorno, attraverso le proprie raccolte manoscritte e a stampa, documentarie,

iconografiche e musicali;

 Acquisire, attraverso donazioni o acquisti, la più qualificata e aggiornata produzione editoriale locale, regionale, nazionale e straniera condividendo le esigenze della propria utenza e nel rispetto della bibliodiversità;

- Diventare parte integrante dei processi formativi della scuola, promuovendo l'interesse alla lettura, alla ricerca, alla storia locale e all'arricchimento personale;

- Promuovere la lettura e la valorizzazione del servizio bibliotecario attraverso attività didattiche, culturali e scientifiche;

 Documentare il posseduto per mezzo di cataloghi bibliografici cartacei e informatizzati;

 R e a l i z z a r e l a c a t a l o g a z i o ne e l a cl a s s i f i c a z i o n e i n fo r m a t i z z a t a d e l p r o p r i o patrimonio

bibliotecario e documentario, in linea con gli standard nazionali e internazionali, attraverso reti informatizzate locali, regionali, nazionali ed internazionali;

 Organizzare mostre, premi letterari, congressi, convegni, giornate di studio, seminari di alto livello scientifico di concerto con istituzioni culturali italiane e straniere;

 Realizzare attraverso la Sezione Ragazzi attività didattiche rivolte alla diffusione e promozione della lettura per l'infanzia e per ragazzi ed alla valorizzazione del servizio bibliotecario;

 Svolgere attività editoriale per la valorizzazione e la divulgazione del patrimonio storico, artistico e culturale della città di Rutigliano, pubblicando i relativi lavori;

 Svolgere consulenza e informazione bibliografica e documentaria anche in collegamento con banche dati regionali, nazionali ed internazionali;

 Effettuare il prestito e la consultazione di opere a stampa e audiovisivi.

- Fornire informazione, consulenza e orientamento in campo bibliografico sia sui documenti posseduti sia, per quanto possibile, su quelli disponibili in biblioteche italiane e straniere;

 Favorire l'uso delle raccolte attraverso la consultazione in sede e il prestito a domicilio;

 Garantire l'accesso alla rete internet;

- concorrere all'attuazione del diritto allo studio e all'educazione permanente;

 Predisporre ed organizzare momenti di stimolo della produzione letteraria, riferiti in particolare alle problematiche del territorio e alla "memoria" della comunità.

Art.3 — Organizzazione e gestione

1. L'organizzazione del Servizio è definita sulla base del principio per cui spetta all'Amministrazione la definizione degli obiettivi e al Responsabile del Settore Beni e Servizi Culturali la gestione e l'organizzazione degli uffici.

2. L'Amministrazione definisce la forma di gestione della Biblioteca come servizio pubblico e stabilisce gli orari di apertura al pubblico secondo le esigenze dei cittadini compatibilmente con le risorse comunali.

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3. Motivato provvedimento del Responsabile del Settore Beni e Servizi Culturali, di concerto con l'Assessore alla Cultura, stabilisce i periodi di chiusura della Biblioteca per lavori straordinari o ricorrenti di manutenzione dei locali, delle attrezzature o per attività di riordino e revisione del patrimonio bibliografico, avendo cura che le chiusure avvengano nei periodi di minore accesso al pubblico e dandone chiara e tempestiva informazione al Sindaco e all'utenza; di norma tale chiusura avviene nel mes e di agosto, periodo di chiusura al pubblico della Istituzione.

 ll Responsabile del Servizio Beni Culturali assicura l'efficace ed efficiente gestione della Biblioteca; è responsabile dell'organizzazione del lavoro tecnico amministrativo all'interno del Servizio e dei rapporti con il pubblico.

 L'Amministrazione Comunale, attraverso gli organi politici e secondo le competenze stabilite dalla legge, esercita un'azione di controllo e indirizzo sulla gestione della Biblioteca a tutela della natura e delle funzioni per la quale è stata concepita.

 Con riferimento alla catalogazione e conservazione del materiale bibliografico e documentario, la Biblioteca adotta le norme e gli standard biblioteconomici nazionali e internazionali;

ART. 4 — Forme di gestione La gestione della Biblioteca "può"aver luogo:

 a mezzo di gestione diretta del Comune tramite gli Organi ed il personale previsti nel presente regolamento;

 a mezzo consorzio con altri Comuni o altre forme di associazione e collaborazione con altri Enti;

 a mezzo di affidamento a terzi. Tale affidamento può aver luogo con apposito provvedimento amministrativo debitamente motivato, previa verifica della idoneità professionale e capacità del "terzo"

ad assumere il servizio.

L'affidamento à terzi è limitato all'espletamento materiale del servizio, come previsto nel presente regolamento.

Art. 5 -Forme di coordinamento

 La Biblioteca, al fine di ampliare e potenziare le funzioni di informazione e documentazione, promuove forme di collegamento e cooperazione con altre biblioteche, archivi, agenzie o associazioni culturali, educative e documentarie, pubbliche e private, att raverso apposite convenzioni, accordi di programma o atti amministrativi ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.

 La Biblioteca potrà aderire a sistemi bibliotecari e contribuire al loro funzionamento e sviluppo.

 Effettua la propria attività bibliografica e biblioteconomica in armonia con i programmi e gli indirizzi generali della Regione e per l'attuazione del Servizio Bibliotecario Nazionale.

 La Biblioteca coopera con l'Area Metropolitana di Bari e la Regione Puglia per l'attuazione delle relative funzioni di coordinamento e programmazione dei servizi bibliotecari.

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Art.6 — Personale

 La direzione della Biblioteca è affidata al Responsabile Area Beni e Servizi Culturali, il quale è responsabile verso l'Amministrazione Comunale dell'ordinamento e della conservazione di tutto il patrimonio costituito da libri, opuscoli, manoscritti, attre zzature e quant'altro sia presente in Biblioteca.

 II Responsabile Area Beni e Servizi Culturali può nominare il Responsabile dell'Ufficio Biblioteca Comunale a cui sono attribuite le seguenti funzioni:

 coordina il servizio al pubblico, curandone l'efficienza e la funzionalità;

 collabora alla programmazione e realizzazione delle iniziative culturali;

 coordina la conservazione e valorizzazione del patrimonio;

 coordina la gestione biblioteconomica ed in particolare l'informazione bibliografica, il controllo sulla descrizione e soggettazione dei documenti;

 è responsabile della corretta tenuta dei cataloghi cartacei e elettronici, dei quali ne cura la qualità e la funzionalità, provvedendo al loro regolare aggiornamento.

 Istruisce proposte di delibere e di Determine Dirigenziali attinenti le attività della Biblioteca Comunale.

Qualora non venga attribuita la nomina dell'ufficio Biblioteca Comunale, il Responsabile Area Beni e Servizi Culturali può nominare un Referente con funzioni operative specificate nell'atto di nomina.

 Secondo gli indirizzi e gli obiettivi di cui al precedente articolo, tenuto conto delle finalità che si vogliono raggiungere e delle prestazioni che l'Ente vuole erogare e della quantità e qualità

del patrimonio documentario, nonché della progressione del suo incremento, l'Amministrazione Comunale determina la dotazione del personale della Biblioteca prevedendo profili professionali adeguati.

 La copertura della dotazione organica del personale è garantita dall'Amministrazione Comunale in modo da consentire un'apertura al pubblico che risponda adeguatamente alle esigenze degli utenti. L'Amministrazione Comunale si avvale di personale in possesso di requisiti culturali e professionali indicati negli standard regionali, necessari al buon andamento della Biblioteca.

 L'Amministrazione Comunale, al fine di innalzare la qualità dei servizi offerti, può prevedere l'affidamento della gestione integrata dei servizi per il pubblico.

 Nell'intento di accrescere negli utenti la percezione della Biblioteca come istituto serio ed affidabile, il personale della biblioteca deve rispondere ai seguenti requisiti:

Cortesia: gli operatori devono rapportarsi con gentilezza nei confronti degli utenti, manifestando attenzione alle loro esigenze e rispondendo ad eventuali critiche con spirito positivo e collaborativo; in caso di offese o atteggiamenti negativi da parte degli utent i, adottano posizioni miranti a ripristinare un clima sereno e corretto, cercando di fornire spiegazioni utili e chiarificatorie sui motivi di conflitto, evitando di rispondere emotivamente ad attacchi personali. Competenza: gli operatori devono mettere a disposizione degli utenti le conoscenze professionali di cui sono portatori, offrendo loro sostegno informativo e assistenza all'uso delle risorse e degli strumenti; segnalano agli utenti l'opportunità di fare riferimento ad altri colleghi più versati nei diversi segmenti di servizio, qualora avvertano di non disporre delle conoscenze necessarie a far fronte ad esigenze particolarmente complesse. Disponibilità

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all'ascolto e all'aiuto: gli operatori devono soddisfare le esigenze di tutti gli utenti, offrendo particolare sostegno alle persone che manifestino difficoltà nell'uso degli strumenti più

complessi di mediazione informativa, o risultino non autonomi nel reperire le risorse, selezionare le fonti rilevanti e orientarsi nella loro valutazione; gli operatori calibrano il proprio intervento di aiuto in modo tale da favorire nei singoli utenti la crescita della competenza all'uso della struttura e della documentazione, attuando forme di istruzione e didattica della biblioteca integrate nelle risposte alle domande di orientamento e di informazione.

Rispetto: gli operatori sostengono i percorsi di studio, lettura e approfondimento dei singoli utenti senza esprimere considerazioni personali in merito ai contenuti, anche quando ostili e contrari alle proprie convinzioni etiche, morali, sociali e politiche. Essi tengono conto degli effetti delle differenze sociali, culturali, religiose sui comportamenti di relazione, e tendono il più possibile a rapportarsi in modo costruttivo ai valori di cui sono portatori i singoli utenti. Nel rispetto della privacy degli utenti, gli operatori si attivano a trasferire in uffici non accessibili al pubblico lo svolgimento di attività di consulenza, qualora la presenza di altre persone al banco informazioni possa costituire motivo di disagio.

Decoro: gli operatori devono garantire agli utenti un ambiente ordinato e decoroso, contribuendo essi stessi al raggiungimento di questo risultato. Intervengono nei confronti di coloro che usano in modo non conforme gli ambienti e gli strumenti della biblioteca, richiamandoli a collaborare per migliorare il comfort complessivo del servizio, nell'interesse degli utenti stessi. Prontezza nella risposta: gli operatori devono fornire risposte alle esigenze di informazione e documentazione degli utenti in modo solerte e pronto, nel rispetto dei tempi di erogazione del servizio e compatibilmente con i carichi di lavoro complessivamente generati dalla compresenza di più utenti. In particolare, gli operatori gestiscono le istanze provenienti dagli utenti in ordine di presentazione. Nel trattare le richieste, gli operatori si impegnano a non introdurre vincoli artificiali e immotivati volti a rinviare o evitare l'esecuzione del compito.

Art. 7 — Aggiornamento professionale

 L'attività di aggiornamento professionale, sia sul piano tecnico che su quello amministrativo, è oggetto di programmazione sulla base di piani annuali e pluriennali, con la previsione delle opportune risorse, in quanto finalizzata al miglioramento della qu alità dei servizi e alla garanzia dei diritti fondamentali del cittadino.

 L'attività di aggiornamento è programmata per tutto il personale della Biblioteca Comunale.

Art.8 — Informazione agli utenti e "Carta dei Servizi"

 La Biblioteca assicura la piena informazione agli utenti sui servizi predisposti e sulle loro modalità di utilizzazione attraverso anche strumenti informatici (sito Internet, social network, mailing list, ecc.)

 In particolare, mette a disposizione del pubblico il presente regolamento e la redigenda "Carta dei Servizi".

 Gli atti e le disposizioni regolamentari interne relative all'erogazione dei servizi saranno emanati anche in conformità di detta Carta.

 Tempestivi avvisi informeranno gli utenti, inoltre, di tutte le variazioni e novità intervenute successivamente.

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Art. 9 - Proposte, suggerimenti e reclami degli utenti

Gli utenti della Biblioteca Comunale possono avanzare proposte di acquisto, servendosi di un apposito "Registro di desiderata", che saranno vagliate dal Responsabile/Referente del Servizio in conformità al vigente Regolamento. L'utente può sottoporre al Responsabile proposte intese a migliorare le prestazioni del Servizio.

L'utente può avanzare critiche e inoltrare reclami in ordine alla conduzione del Servizio indirizzando all'ufficio competente una lettera firmata, cui sarà data risposta entro 30 giorni.

PATRIMONIO, GESTIONE E BILANCIO Art.10 — Il patrimonio della Biblioteca Comunale

Il patrimonio della Biblioteca Comunale è costituito da:

 materiale librario e documentario;

 cataloghi, inventari e database relativi alle raccolte proprie o ad altri fondi documentari;

 attrezzature e arredi in dotazione alla Biblioteca.

Art.11 — Gestione del patrimonio

 L'incremento del patrimonio può avvenire tramite acquisto, lascito, donazione previa adozione di regolare atto amministrativo della Giunta Comunale o per effetto di scambio.

 Le nuove acquisizioni, sotto qualunque forma avvengano, devono essere confacenti con la storia, la natura e il ruolo della Biblioteca.

 Nell'incremento del patrimonio è data priorità:

 all'incremento della Sezione di storia locale;

 all'integrazione e arricchimento delle collezioni possedute;

 al potenziamento e aggiornamento delle opere di consultazione.

 L'Amministrazione Comunale ha l'obbligo di dare ampio riconoscimento pubblico e valorizzazione agli autori dei lasciti e delle donazioni.

 La Biblioteca riserva particolare attenzione all'acquisizione, alla conservazione e al godimento pubblico delle opere e dei documenti di interesse locale.

 La Biblioteca può accettare, senza vincolo di conservazione, materiale documentario in donazione da privati ed enti. L'eventuale acquisizione di tale materiale al patrimonio della Biblioteca è disposto, con apposito provvedimento, dal Responsabile del Servizio. Il materiale escluso da tale selezione potrà essere segnalato ad altre biblioteche del territor io ovvero a scuole, ospedali, ecc. oppure avviato al macero, senza alcun vincolo della Biblioteca nei confronti del donatore.

 Nel caso di donazioni di pregio, per le quali si rendono necessarie particolari condizioni di conservazione e fruibilità, l'acquisizione è definita con deliberazione di Giunta Comunale.

 Il Responsabile del Servizio può disporre, con motivato provvedimento, lo scambio e il dono di materiale della Biblioteca, ad esclusione dei fondi storici e del materiale di pregio.

 Il Responsabile del Servizio valuta periodicamente l'opportunità di conservare o meno materiale documentario obsoleto o in cattivo stato di conservazione. L'eventuale scarto di tale

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materiale è disposto con deliberazione di Giunta Comunale. È, in ogni caso, escluso dallo scarto il materiale dei fondi storici o quello di pregio.

 Il materiale documentario regolarmente inventariato che risultasse smarrito è sottoposto a scarico inventariale con deliberazione di Giunta Comunale su proposta del Responsabile del Servizio.

Art.12 — La gestione finanziaria

Nel bilancio di previsione annuale e pluriennale del Comune sono inseriti capitoli di spesa della Biblioteca Comunale. Tali capitoli sono formati sulla base degli indirizzi dell'Amministrazione Comunale e della relazione programmatica presentata dal Responsabile area Beni e Servizi Culturali.

ORDINAMENTO INTERNO Art.13 — Registrazione dei libri

Tutti i volumi, gli opuscoli ed i documenti che, su qualsiasi supporto, entrano in Biblioteca debbono essere immediatamente timbrati e ciascuna opera sarà contraddi stinta da un proprio numero d'ingresso. Per le opere composte da più volumi, un distinto numero d'ingresso sarà attribuito a ciascun volume. Per i periodici e per le opere che si pubblicano a dispense, il numero d'ingresso verrà assegnato al primo fascicolo di ogni annata e riportato sui successivi.

Art.14 — Catalogazione

La Biblioteca adotta norme biblioteconomiche e standard internazionali per la conservazione, la catalogazione, l'ordinamento e la fruizione del materiale documentario, tenuto conto delle disposizioni nazionali e regionali in materia, recepite dal Sistema Bibliotecario Provinciale - Polo Terra di Bari. La biblioteca aderisce alla catalogazione partecipata in linea a livello provinciale ed al Servizio Bibliotecario Nazionale.

Art.15 — Registri vari

La Biblioteca dovrà curare le seguenti registrazioni in archivi informatici o registri appositi:

 dei periodici;

 delle opere smarrite o sottratte;

 dei "desiderata" degli utenti;

 del registro delle opere date in prestito interbibliotecario in uscita ed in entrata;

Art.16— Timbro e bollo

Ogni materiale librario e documentario dovrà recare un bollo a secco col nome della Biblioteca:

 nel verso del frontespizio; in mancanza del frontespizio, sulla prima pagina; inoltre secondo l'adozione di un criterio di tipo convenzionale, su una o più pagine del volume o

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dell'opuscolo;

 nel verso di ciascuna tavola fuori testo di stampato o pagina miniata di stampato o manoscritto;

 nel recto del foglio isolato;

 nel cartellino unito all'oggetto facente parte del materiale non librario.

Il tipo, il colore, le dimensioni e la posizione del bollo dovranno essere tali da non danneggiare l'estetica o l'uso dell'oggetto.

Art.17 — Etichette

Tutti i volumi della Biblioteca dovranno essere forniti di un'apposita etichetta adesiva, recante l'indicazione "Biblioteca Comunale" e della collocazione che si applicherà sul dorso del libro.

SERVIZI AL PUBBLICO Art. 18 — Servizi al pubblico

Per le finalità e i compiti di cui agli artt. 1 e 2, la Biblioteca garantisce i seguenti servizi:

 consultazione, lettura e studio in sede;

 prestito a domicilio;

 prestito interbibliotecario;

 informazione bibliografica e documentaria (reference);

 accesso ai servizi multimediali;

 accesso alla Sala lettura bambini.

 servizi multimediali

 acceso a internet

Art.19 — Accesso, servizi e comportamento

 Prima di accedere alle sale di consultazione l'utente ha l'obbligo di depositare, nello spazio appositamente destinato, borse, cartelle ed altri oggetti personali, secondo le modalità adottate dal Responsabile Area Beni e Servizi Culturali. La Biblioteca n on è

responsabile degli oggetti o beni personali depositati o introdotti dagli utenti nei suoi locali.

 Per accedere alle sale di lettura della Biblioteca i lettori devono munirsi di una tessera di ingresso gratuita che devono consegnare all'ingresso e che sarà restituita all'uscita, anche ai fini della raccolta dei dati statistici.

 Il comportamento del pubblico dovrà essere tale da non arrecare disturbo agli altri utenti della Biblioteca.

 A tutti gli utenti è rigorosamente vietato:

 parlare e studiare ad alta voce;

 fumare in qualsiasi ambiente della Biblioteca e consumarvi cibi e bevande;

 utilizzare telefoni cellulari;

 entrare o trattenersi nelle sale di lettura per semplice passatempo o per finalità estranee allo studio;

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 disturbare, in qualsiasi modo, l'attività di studio e di lavoro;

 accedere, senza autorizzazione, ai depositi ed ai magazzini librari;

 fare segni o scrivere sui libri della Biblioteca;

 fare segni, scrivere e danneggiare i locali, i tavoli e le suppellettili della Biblioteca;

 assentarsi dalla sala di lettura per più di trenta minuti, lasciando il posto occupato; qualora l'assenza superi la durata consentita, il posto, in caso di necessità, verrà assegnato ad altri;

 qualsiasi comportamento contrario alle norme del vivere civile. Provvedimenti motivati del Responsabile Area Beni e Servizi Culturali possono:

 allontanare dalla sede persone che persistano nel mantenere un comportamento molesto;

 sospendere la fruizione dei servizi nei confronti di utenti che tengano comportamenti contrari alla buona gestione del servizio e che ledano il diritto di ogni utente di usufruire degli stessi.

6. È consentito introdurre in Biblioteca:

a) computer portatili;

b) dispositivi di riproduzione delle immagini (macchine fotografiche,tablet, smatphone, ecc.) per gli usi consentiti e autorizzati dal responsabile Area Beni e Servizi Culturali, per dichiarati motivi di studio, fatto salvo quanto previsto dalle vigenti norma tive.

7. Possono essere effettuate visite guidate della Biblioteca previa prenotazione.

Art.20 — Orari

Orario di apertura al pubblico

L'orario di apertura al pubblico, disposto dal Responsabile del Servizio, sulla base degli indirizzi forniti dall'Amministrazione Comunale, è articolato su fasce orarie antimeridiane e pomeridiane che consentano a ogni categoria di utenti il miglior utiliz zo dei servizi. Esse possono subire variazioni in alcuni periodi dell'anno, soprattutto in occasione delle festività e del periodo estivo.

Di tali variazioni è data ampia e tempestiva informazione agli utenti.

Art.21 - Consultazione in sede

 La consultazione in sede del patrimonio documentario della Biblioteca è libera e gratuita e, di norma, non è soggetta a limitazioni quantitative. Per il materiale collocato in sezioni riservate, la consultazione avviene su richiesta.

 II Responsabile del Servizio può disporre, per particolari motivi di tutela, limitazioni nella consultazione di una parte del patrimonio.

 La richiesta di consultazione di ogni volume dovrà necessariamente prevedere la compilazione di un apposito modulo predisposto che riporti l 'autore e il titolo dell'opera, nome, cognome, domicilio e recapito telefonico dell'utente.

 Il personale di servizio dovrà accertare la veridicità dei dati contenuti nella scheda attraverso la verifica dei dati presenti nella tessera di frequenza.

 Ogni lettore, prima di uscire dalla Biblioteca, dovrà restituire le opere ricevute in consultazione e ritirare la propria tessera di frequenza.

 L'accesso alla Sala lettura per bambini e la consultazione del materiale ivi conservato è

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da apposito disciplinare allegato al presente regolamento quale parte integrante e sostanziale dello stesso.

 Sono esclusi dalla consultazione tutti i documenti non inventariati né catalogati.

 È consentito l'utilizzo dei locali della Biblioteca per lo studi o di materiale di proprietà dell'utenza.

Art.22 — Riproduzioni

 La Biblioteca autorizza la riproduzione dei propri documenti, a spese dell'utente, indicando il tipo di riproduzione (fotocopiatura, scannerizzazione, fotografia) che risulti più idonea alla tutela del materiale.

 L'autorizzazione alla riproduzione è concessa dal Responsabile del Settore Beni e Servizi Culturali, su richiesta degli interessati inviata anche per posta, per motivi di studio o a scopo commerciale, nel rispetto della vigente legislazione e fatti salvi e ventuali vincoli giuridici ai quali l'esemplare sia sottoposto.

 Sono esclusi dalla fotocopiatura:

 i manoscritti, gli inediti, le pubblicazioni anteriori a ottant'anni;

 opere di pregio storico-artistico-documentario;

 i volumi in precarie condizioni di conservazione;

 i volumi che, per le caratteristiche della carta o della legatura, riporterebbero dalla fotocopiatura danni di carattere fisico o meccanico;

 i volumi di grosso formato (giornali rilegati, atlanti, enciclopedie, dizionari, ecc.);

 I servizi di riproduzione, ad eccezione delle fotocopie, possono essere effettuati a cura dell'interessato, con mezzi propri, in una sala non aperta al pubblico con l'assistenza di un dipendente della Biblioteca o in alternativa con mezzi della Biblioteca a cura del personale preposto a tale servizio.

 Il pagamento del servizio è disciplinato dal Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e dai relativi regolamenti di attuazione e tariffario.

 tale servizio è gestito sotto la responsabilità del personale dell a Biblioteca, nel rispetto delle vigenti normative sul diritto d'autore e nei termini previsti nei vigenti accordi ANCI - SIAE. Il servizio è riservato, con l'eccezione della documentazione reperita tramite internet, al materiale di proprietà della Biblioteca.

Art.23 — Disciplina del prestito

 La Biblioteca effettua il prestito diretto locale e il prestito interbibliotecario nazionale e internazionale.

 Sono ammessi al prestito tutti i cittadini italiani e stranieri.

 Per l'iscrizione al prestito è necessario un documento di riconoscimento valido. I dati personali degli utenti, nel rispetto della normativa vigente sulla privacy, saranno riservati e utilizzati unicamente per la fruizione dei servizi della Biblioteca. Per l'iscrizione dei minorenni è necessaria la malleveria di un genitore o di chi ne abbia la patria potestà.

 L'utente del servizio di prestito è tenuto a comunicare immediatamente eventuali cambi di residenza o domicilio.

 E' vietato all'utente prestare a terzi i volumi ricevuti in prestito.

 Oggetto del servizio di prestito è il patrimonio documentario della Biblioteca. Ad uno

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utente non si può prestare più di un volume per volta o uno per materiale multimediale, salvo casi eccezionali rimessi al giudizio del Responsabile/Referente del Servizio,

 Nell'interesse dell'utente, la Biblioteca non autorizza persone diverse dal titolare a usare la tessera per effettuare prestiti o altri servizi offerti dalla Biblioteca. E' fatto salvo ai genitori di figli minorenni di utilizzare la tessera personale dei figli.

 Gli utenti diversamente abili possono ottenere in prestito a domicilio (a cura del personale della Biblioteca) materiali librari e documentari di proprietà della Biblioteca attraverso tramite e-mail ufficiale della istituzione e/o dell'Area Cultura.

 L'addetto al prestito deve controllare l'integrità, lo stato di conservazione del documento prestato nonché degli eventuali allegati. Tali elementi, unitamente alle mancanze ed ai deterioramenti eventualmente riscontrati che non incidano sulla conservazione del documento richiesto e ne consentano quindi il prestito, vanno fatti rilevare agli utenti ed alle biblioteche ed annotati sui moduli di richiesta.

Il prestito diretto ha la durata massima di 30 giorni. Un volume già in prestito può essere prenotato da altro utente. In caso di provata necessità ed in assenza di prenotazioni, il prestito può essere prorogato per altri 30 giorni.

La durata del prestito è così definita:

 un mese per il materiale librario;

 sette giorni per materiale multimediale.

 Il prestito può essere rinnovato, secondo gli stessi termini previsti per ogni tipologia di opera, anche telefonicamente o via e-mail, almeno due giorni prima della data di scadenza.

E' consentito un solo rinnovo consecutivo, con esclusione dei documenti p renotati da altro utente.

 L'utente che ha usufruito della proroga non può riprendere in prestito la stessa opera prima di cinque giorni.

 In caso di ritardo nella restituzione dei documenti ricevuti in prestito è inviato un primo sollecito telefonico o via mail entro tre giorni dalla data di scadenza e, se necessario, un secondo sollecito scritto dopo altri dieci giorni. L'utente responsabile del ritardo è escluso dal prestito per un numero di giorni pari a quelli del ritardo. La mancata restituzione dopo il secondo sollecito comporta la segnalazione all'Ufficio legale del Comune per i provvedimenti del caso. Alla terza sospensione dal servizio di prestito, l'utente è escluso dal servizio per un periodo di un anno. La riammissione al servizio è subordinata, i n ogni caso, alla restituzione delle opere prese in prestito. L'utente non in regola con le restituzioni non può rinnovare prestiti né richiederne di nuovi.

*La prenotazione di un documento in prestito è effettuata compilando l'apposito modulo da consegnare direttamente al personale di biblioteca o da trasmettere via e -mail. Al momento della restituzione del documento di interesse, il personale di Biblioteca avvisa

tempestivamente, via telefono o e-mail, l'utente che ha effettuato la prenotazione. L'opera prenotata rimarrà a disposizione del richiedente per 5 giorni lavorativi.

 Deroghe alle suddette prescrizioni (in termini di numero e tipologie di opere da prestare e di durata del prestito) possono essere concesse per motivate esigenze di studio e/o lavoro dal Responsabile del Servizio.

 È prevista una particolare forma di prestito indirizzato a Enti pubblici e/o privati (scuole, ospedali, case famiglia,ecc.) fino a un massimo di 15 libri per un periodo di 30 giorni prorogabili una sola volta. In tal caso, l'iscrizione e il prestito viene intestata al relativo

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Ente che delega per iscritto un suo rappresentate quale responsabile del prelievo e della restituzione dei documenti. Tali prestiti sono, in ogni caso, autorizzati dal Responsabile del Servizio.

1. Non si concedono in prestito le opere:

 sottoposte a vincoli giuridici;

 in precario stato di conservazione;

 periodiche, sia in fascicoli che rilegate;

 miscellanee legate in volume;

 di consultazione generale, compresi i dizionari, le enciclopedie, i repertori catalografici e bibliografici;

 i manoscritti;

 le pubblicazioni anteriori al 1900;

 i volumi appartenenti ai Fondi storici e speciali;

 le pubblicazioni con tavole non numerate che costituiscono parte essenziale della pubblicazione;

 i volumi di grande formato;

 tesi di dottorato non autorizzate con liberatoria;

 le incisioni e stampe;

 tutti i volumi che sono stati sottoposti a interventi di restauro;

 ogni documento per il quale ragioni estemporanee sconsiglino l'allontanamento dalla Biblioteca.

Art.24 — Prestito interbibliotecario

 II servizio di prestito interbibliotecario è finalizzato alla circolazione delle opere a stampa, in originale o in copia, sul territorio nazionale e su quello internazionale.

 L'utente è tenuto a rimborsare eventuali spese imposte dalla biblioteca prestante. Per le fotocopie, i costi da rimborsare sono definiti dalla biblioteca fornitrice. Il rimborso è dovuto anche in caso di mancato ritiro dell'opera da parte dell'utente.

 Possono usufruire del servizio gli utenti iscritti al prestito, le Biblioteche e i Centri di prestito nazionali ed esteri che ottemperino al principio della reciprocità del servizio.

 Gli utenti, persone o enti, sono tenuti a corrispondere i costi relativi al s ervizio, nella misura stabilita dal tariffario, approvato con apposito atto amministrativo. Sono inoltre responsabili della buona conservazione e della puntuale restituzione delle opere ricevute in prestito.

 Le richieste si inviano e si ricevono a mezzo posta ordinaria ed elettronica, trasmissione fax o programma di gestione del Servizio Bibliotecario Nazionale.

 La Biblioteca fornisce gratuitamente in prestito documenti o fotocopie di documenti appartenenti alle proprie collezioni a biblioteche italiane che ne fanno richiesta e che si impegnano alla reciprocità.

 Durata ed eventuali restrizioni al prestito sono le stesse dell'art. 19

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Art.25— Attività didattica

 La Biblioteca promuove forme di coordinamento con scuole, università, musei e altri istituti e luoghi della cultura per lo svolgimento di attività finalizzate alla fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale.

 Il Servizio svolge attività didattica nelle forme ritenute più opportune a vantaggio degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

 L'attività didattica ha lo scopo di accostare gli studenti all'istituzione della Biblioteca e agli archivi storici, contribuendo alla loro formazione mediante un contatto diretto con il mondo della ricerca e con le fonti.

Art.26 — Sala Studio

Tra i locali della Biblioteca Civica sarà individuata un'area attrezzata destinata agli utenti che intendono effettuare solo studio.

Art.27 — Volontariato e tirocini

1. Cittadini italiani, stranieri e gruppi organizzati e formalmente costituiti nelle varie forme di Associazioni previste dalla legge (nel cui statuto sia esplicito l'interesse per Io sviluppo e la crescita culturale e siano definite le finalità, le responsab ilità, le modalità operative della Associazione e dei propri associati) possono fare richiesta scritta al Responsabile Area Beni e Servizi Culturali per lo svolgimento di attività di volontariato.

2. L'attività di volontariato, compatibilmente con le esigenze del Servizio Biblioteca, potrà riguardare: allestimento di mostre, cura editoriale di pubblicazioni, manutenzioni delle raccolte ed affiancamento al personale della Biblioteca Comunale nella reali zzazione di attività didattiche, laboratoriali ed eventi culturali, configurandosi come intervento temporaneo e non come rapporto continuativo.

3. La Giunta Comunale, su proposta del Responsabile area Beni e Servizi Culturali, autorizza il volontario a compiere l'attività, previa sottoscrizione di una polizza assicurativa a carico dell'Ente.

4. Il Responsabile Area Beni e Servizi Culturali assegna ad ogni volontario un tutor, scelto tra il personale assegnato, con compiti di indirizzo e controllo.

5. Il Servizio Biblioteca favorisce lo svolgimento al proprio interno di attività di tirocinio curriculari, inseriti all'interno di un percorso formale di istruzione o di formazione.

6. Il soggetto pubblico che intende attivare uno o più tirocini deve sottoscrivere apposita

convenzione con il Comune di Rutigliano a cui dovrà essere allegato il progetto formativo che stabilisce gli obiettivi, le conoscenze e/o competenze possedute in entrata dal tirocinante, le competenze da acquisire, la durata, l'articolazione oraria, le modal ità di svolgimento, il profilo professionale del tutor responsabile dell'inserimento e dell'affiancamento in Biblioteca.

Art. 28 — Accesso ai servizi multimediali

La Biblioteca mette a disposizione dell'utenza una Sala Multimediale con postazioni collegate a internet e un servizio Wifi. Tali servizi sono erogati sulla base di apposito disciplinare allegato al presente regolamento quale parte integrante e sostanziale dello stesso.

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Art. 29 -Entrata in vigore del Regolamento

 Il presente Regolamento della Biblioteca Comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale ai sensi dell'art. 42 del D.Igs 267/2000 entra in vigore decorsi 10 giorni di

pubblicazione successivi all'esecutività della relativa deliberazione.

 Il nuovo Regolamento abroga, a tutti gli effetti, il precedente regolamento della Biblioteca comunale di Rutigliano approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 138 del 26.03.1985

 Per quanto non previsto dal presente Regolamento si applicano le norme statali e regionali vigenti in materia in quanto compatibili

(15)

DISCIPLINARE

PER L'ACCESSO E LA CONSULTAZIONE ALLA SALA LETTURA PER BAMBINI DELLA BIBLIOTECA COMUNALE § 1 PREMESSA

La Biblioteca Comunale di Rutigliano, attraverso l'accesso alla Sala lettura per bambini, si propone di fornire un servizio di base per utenti dai O ai 14 anni, proponendosi come luogo dove i ragazzi possono scegliere in libertà quando e cosa leggere attra verso un approccio ai libri stimolante e piacevole. La Sala contiene libri posti in scaffali di diverse altezze, ospita i libri da leggere, da studiare e da prendere in prestito, disposti in aree dove è possibile trovare materiale per lo studio e la ricerca diviso a seconda delle fasce di età . Vi si trovano testi di consultazione, prime letture, libri sulla natura, le scienze, la storia, la geografia e le arti, fumetti e riviste per ragazzi.

La Sala lettura per bambini persegue, altresì, il fine di promuovere lo sviluppo del bambino nella sua interezza come persona, consentendo a ciascuno di scoprire, svelare e arricchire il proprio potenziale; stimolando il piacere di capire, conoscere e scoprire; promuovendo le abilità sociali necessarie per vivere in armonia e collaborare alla realizzazione di progetti comuni. In questa strategia a lungo termine, protesa ad incrementare lo sviluppo sociale, economico e culturale di un territorio, oggi più che mai, è essenziale il ruolo che può svolgere la biblioteca: una biblioteca intesa come porta di accesso locale all'informazione, alle idee e al pensiero, alla cultura, alla conoscenza, che concilia l'esigenza di interpretare e valorizzare l'identità culturale della comunità che esprime con la proiezione verso il mondo e la cultura globale.

Nello specifico la Sala lettura per bambini rivolge attenzione:

- allo sviluppo e valorizzazione di raccolte organizzate di beni librari e audiovisivi;

- alla elaborazione di sistemi per consentire il libero accesso alle informazioni, alla consultazione e al reperimento di beni culturali.

§ 2 ACCESSO ALLA SALA LETTURA PER BAMBINI

L'accesso alla Sala lettura per Bambini per utenti da O a 10 anni è consentita con la presenza di un accompagnatore adulto.

Per utenti di età compresa tra gli 11 e i 14 anni l'accesso all'anzidetta Sala è libero.

§ 3 MODALITA' DI CONSULTAZIONE DEL MATERIALE PRESENTE PRESSO LA SALA LETTURA PER BAMBINI

La consultazione del materiale presente presso Sala lettura per bambini è libera; ogni bambino può richiedere agli operatori della Biblioteca di accedere agli scaffali e scegliere i libri che desidera, sotto l'assidua vigilanza dell'adulto — accompagnatore per gli utenti da O a 10 anni.

I libri sono contrassegnati da simboli colorati al fine di facilitare l'orientamento e la scelta dei testi da parte dei ragazzi. Per il prestito a domicilio si rinvia a quanto previsto dall'art. 23 del Regolamento a cui il presente disciplinare inerisce.

(16)

DISCIPLINARE D'USO

PER I SERVIZI MULTIMEDIALI E PER L'ACCESSO A INTERNET DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

Art. 1— Obiettivo del servizio

La Biblioteca Comunale, riconoscendo l'utilità delle Tecnologie per l'Informazione e Telecomunicazioni (TIC) per la crescita civile, sociale e culturale della comunità, offre l'accesso gratuito alla Sala multimediale e al servizio Wi-fi.

Art. 2 — Accesso alle postazioni informatiche della Sala multimediale

a. La Sala multimediale è fornita di n. 5 postazioni fisse numerate con accesso a internet e dotati dei principali software. Ogni postazione è dotata di appositi software di filtro, firewall e antivirus.

b. Gli Utenti devono compilare l'apposito modulo di iscrizione (allegato 1) dopo aver preso visione del presente regolamento e consegnare copia di valido documento di identità.

c. L'uso delle postazioni è consentito esclusivamente agli utenti iscritti alla Biblioteca che, per ogni sessione di consultazione di internet, firmino l'apposito registro in possesso del personale di Biblioteca che ne documenta il giorno, l'ora e la postazione di utilizzo. Gli utenti minorenni possono accedere al servizio previo consenso scritto dei genitori o di chi ne fa le veci. La supervisione sull'uso di internet da parte dei minori è demandata ai genitori o a chi ne fa le veci.

d. l'uso di Internet è consentito di norma a non più di una persona con un unico

accompagnatore per ogni postazione; per l'uso di Internet è necessaria la prenotazione.

e. Ogni utente può utilizzare le postazioni informatiche per un massimo di 2 ore al giorno, prolungabile solo in presenza di postazioni libere.

f. La biblioteca non risponderà in alcun modo per problemi derivanti dall'utilizzo di password introdotte dall'utente, o precedenti utenti, su siti internet ad accesso validato.

g. Il servizio è rivolto ad utenti già in possesso delle conoscenze informatiche di base. Il personale di Biblioteca non è tenuto a prestare assistenza se non per fornire informazioni di carattere generale sul presente disciplinare.

h. A propria tutela e per garantire il corretto utilizzo della rete, la Biblioteca si riserva di effettuare controlli e monitoraggi sulla navigazione effettuata dall'utente.

i. L'utente registrato è direttamente responsabile per utilizzi non corretti e conformi alle normative vigenti della propria postazione per il periodo di utilizzo della stessa.

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Art. 3 — Accesso a internet tramite Wi-fi

La Biblioteca offre a tutti gli utenti iscritti la possibilità di accedere a internet tramite Wi - fi. A tal fine è stata predisposta una rete dedicata, il cui SSID è denominato NEBULA e un'autenticazione con credenziali statiche inserite nel momento della r egistrazione iniziale da parte del utente .

Art. 4 — Orari di accesso al servizio

I servizi di cui ai precedenti articoli sono disponibili nelle fasce orarie di apertura della Biblioteca. Le postazioni della Sala multimediale dovranno essere lasciate libere almeno 15 minuti prima della chiusura della Biblioteca.

Art. 5 - Servizi disponibili al Pubblico

1. Sono disponibili i seguenti servizi: - consultazione di siti e pagine web; - consultazione posta elettronica limitatamente all'utilizzo online; sono esclusi gli utilizzi di client e -mail (outlook, thunderbird, ecc) che necessitino di down load delle e-mail sulla postazione.

2. E' previsto il servizio di stampa documenti; Il costo delle stampe è il medesimo delle fotocopie e la carta va richiesta al personale di Biblioteca;

3. l'uso della posta elettronica deve uniformarsi agli obiettivi dell'utilizzo di internet in biblioteca di cui all'art. 2 del presente Regolamento

Art. 6 - Servizi non disponibili al pubblico

1. Partecipazione a mailing-list e conferenze telematiche;

2. Caricamento di file in rete (upload) 3. Istant messaging e chat (IRC) ; 4. telefonate virtuali

5. qualsiasi attività commerciale o professionale

6. sottoscrizione di abbonamenti o acquisti di qualsiasi tipo.

7. visitare siti che richiedono accesso a pagamento.

8. accedere a siti o newsgroup con contenuti illegali, violento, discriminatori e, in generale, non in linea con le finalità educative e culturali dell'Ente:

9. la registrazione permanente di dati su disco fisso del computer della postazione.

10. utilizzare o installare programmi propri e non presenti nel computer.

11. modificare la configurazione del personal computer e installare software/aggiuntivo.

12. effettuare violazioni delle vigenti leggi sulla sicurezza dei siti informatici (L. n. 547/93) e sulla tutela dei dati personali (D. Lgs 196/2003).

(18)

Art. 7 — Responsabilità e Obblighi degli utenti

1. Internet non può essere utilizzato per scopi vietati dalla legislazione vigente.

2. L'utente è direttamente responsabile, civilmente e penalmente, a norma delle vigenti leggi, per l'uso fatto del Servizio Internet. La Biblioteca si riserva di denunciare l'ute nte alle autorità competenti per le attività illecite o illegali dallo stesso eventualmente compiute.

L'utente è tenuto a risarcire i danni prodotti alle apparecchiature, al software o alle configurazioni.

3. L'utente è responsabile in ordine alla violazione degli accessi protetti, del copyright e delle licenze d'uso.

4. E' vietato alterare dati immessi da altri e svolgere operazioni che influenzino o

compromettano la regolare operatività della rete o ne restringano la fruizione e le prestazioni per gli altri utenti.

5. E' vietato alterare, rimuovere o danneggiare le configurazioni del software e dell'hardware dei computer della Biblioteca. L'installazione di software sul computer della Biblioteca, sia prelevato dalla rete sia residente su altri supporti, è severamente vietata.

Art. 8 Accesso a Internet da parte degli utenti in età minore

1. Per l'iscrizione al servizio da parte dei minori appartenenti alla fascia di età compresa tra i

12 e i 17 anni, è necessario che il modulo di richiesta (Allegato 2) sia controfirmato da un genitore, o da chi ne fa le veci, alla presenza del Responsabile e che sia stata presa visione del

presente regolamento e delle raccomandazioni per la sicurezza dei minori in rete (allegati 2) 2. Il personale della biblioteca non esercita la supervisione sull'uso di internet da parte dei minori, che è

demandata ai genitori o a chi ne fa le veci.

Art. 9. Sanzioni

La violazione degli obblighi di cui al presente regolamento, può comportare:

1. interruzione della sessione;

2. sospensione o esclusione dall'accesso al servizio;

3. denuncia alle autorità competenti

Art. 10. Rispetto delle norme regolamentari

1. Tutti gli utenti della Biblioteca sono tenuti ad osservare le norme previste nel presente Regolamento e tutte quelle che, nell'interesse del servizio, siano state definite dal Responsabile della Biblioteca.

2. Copia del presente regolamento sarà a disposizione dell'utenza ed esposta nell'area referenze.

Art. 11. Altre disposizioni

Per quanto non previsto dal presente Regolamento si farà riferimento alla vigente legislazione statale e regionale, e a tutte quelle norme e direttive nazionali e regionali che verranno emanate

(19)

Allegato 1

SCHEMA MODULO DI ISCRIZIONE AL SERVIZIO INTERNET IN BIBLIOTECA:

lo sottoscritto __________________________________________________________________________

nato a _____________________________________ ) il ____________________________________

e residente a __________________________ ( ___ ) alla via _________________________________

tel. ____________________ celi. _____________________ email ____________________________

Documento rilasciato da il

Accetto di rispettarne le regole del disciplinare d'uso e ,in particolare,mi impegno a :

1. non alterare i dati presenti in internet e a non alterare,rimuovere o danneggiare le configurazioni software e hardware dei computer della biblioteca;

2. osservare le leggi vigenti relative al copyright,alla frode e la privacy e ogni altra disposizione di legge;

3. utilizzare la posta elettronica posta Web)assumendo la completa responsabilità per il contenuto dei messaggi immessi;

4. riconoscere che la biblioteca non è responsabile per il contenuto,la qualità,la Validità di qualsiasi informazione reperita in rete;

5. sollevare l'Amministrazione Comunale e i funzionari incaricati da qualsiasi responsabilità per qualsiasi evento subito in proprio o arrecato a terzi durante o a seguito dell'utilizzazione del collegamento a internet a mezzo postazione della biblioteca;

6. assumere in generale ogni responsabilità derivante dall'uso del servizio Internet In biblioteca;

7. riconoscere che il non rispetto del regolamento comporterà l'applicazione di Sanzioni nei miei confronti.

D a t a

F i rm a

Informativa ai sensi dell'art. 10 della Legge 675/1996: i dati riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente a tale scopo.

(20)

Allegato 2

SCHEMA MODULO DI ISCRIZIONE DEI MINORI AL SERVIZIO INTERNET IN BIBLIOTECA: lo

sottoscritto

nato a _____________________________________ ( ____ ) il

e residente a _________________________________ ( ___ ) alla via ______________________________

tel.______________________ celi. email ______________________

in qualità di genitore, o di chi ne fa le veci del m i n o r e

Documento rilasciato da il

Accetto di rispettarne le regole del disciplinare d'uso e , in particolare, mi impegno a :

1. non far alterare i dati presenti in internet e a non far alterare,rimuovere o danneggiare le configurazioni software e hardware dei computer della biblioteca;

2. far osservare le leggi vigenti relative al copyright, alla frode e la privacy e ogni altra disposizione di legge;

3. far utilizzare la posta elettronica(posta Web)assumendola completa responsabilità per il contenuto dei messaggi immessi;

4. riconoscere che la biblioteca non è responsabile per il contenuto,la qualità, la validità di qualsiasi informazione reperita in rete;

5. sollevare l'Amministrazione Comunale e i funzionari incaricati da qualsiasi responsabilità per qualsiasi evento subito in proprio o arrecato a terzi durante o a seguito dell'utilizzazione del collegamento a internet a mezzo postazione della biblioteca;

6. assumere in generale ogni responsabilità derivante dall'uso del servizio Internet In biblioteca;

7. riconoscere che il non rispetto del regolamento comporterà l'applicazione di Sanzioni nei miei confronti.

Inoltre dichiara di aver raccomandato al minore quanto segue:

- Non fornire mai, senza il permesso dei miei genitori, a chi incontrerò sulla rete info rmazioni personali, quali nome, cognome, indirizzo di casa, numero di telefono o cellulare o scuola frequentata;

- Non dare mai a nessuno la mia password, neanche al mio miglior amico. Non accedere mai a siti che comportino un pagamento senza il permesso dei miei genitori;

- Non comunicare a nessuno, e per nessuna ragione, il numero di carta di credito o le coordinate e i dati bancari dei miei genitori o miei.

- Non fissare appuntamenti, né incontrare alcuno conosciuto sulla rete, senza aver prima avvisato il miei genitori.

- Avvisare sempre il personale della Biblioteca o i miei genitori, quando mi imbatterò in informazioni o altro presenti sulla rete che creano disagio o di cui non capisco bene lo scopo.

D a t a

Firma __________________

Informativa ai sensi dell'ad. 10 della Legge 675/1996: i dati riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente a tale scopo.

(21)

INDICE

REGOLAMENTO BIBLIOTECA COMUNALE 1. LA BIBLIOTECA COMUNALE E SUE FINALITA'

Art. 1- La Biblioteca Comunale ... P.1 Art. 2 - Finalità P.1

Art. 3 - Organizzazione e gestione ... P.2 Art. 4 - Forme di gestione ...

Art. 5 - Forme di coordinamento ...

Art. 6 - Personale ... P.4 Art. 7 - Aggiornamento professionale ... P.5 A r t . 8 - I n f o r m a z i o n e a g l i u t e n t i e " C a r t a d e i S e r v i z i " . P . 5 Art. 9 - Proposte, suggerimenti e reclami degli utenti ... P.6 Art. 10 - Il patrimonio della Biblioteca Comunale ... 13.6 Art. 11 - Gestione del patrimonio ... P.6 Art. 12 - La gestione finanziaria ... P.7

2. ORDINAMENTO INTERNO

Art. 13 - Registrazione dei libri ...

Art. 14 - Catalogazione ...

Art. 15 - Registri vari ...

P.7 ... P.7 Art. 16 - Timbro e bollo ... ... 13.7 Art. 17 - Etichette ... ... P.8 3. SERVIZI AL PUBBLICO

Art. 18 - Servizi al pubblico ... ... 13.8 Art. 19 - Accesso, servizi e comportamento ... ... P.8 Art. 20 - Orari ... ... P.9 Art. 21 - Consultazione in sede ... ... P.9 Art. 22 - Riproduzioni ... ... P.10 Art. 23 - Disciplina del prestito ... ... P.10 Art. 24 - Prestito interbibliotecario ... ... P.12 Art. 25 - Attività didattica ... ... .P.13 Art. 26 - Sala studio ... ... P.13 Art. 27 - Volontariato e tirocini ... ... P.13 Art. 28 - Accesso ai servizi multimediali ... P.13 Art. 29 - Entrata in vigore del Regolamento ... ... P.14

DISCIPLINARE PER L'ACCESSO E LA CONSULTAZIONE ALLA SALA LETTURA PER BAMBINI DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

1 . P R E M E S S A

P . 1 5

2 . . . A

CCESSO ALLA SALA LETTURA PER BAMBINI ... P.15

3 . MODALITA' DI CONSULTAZIONE DEL MATERIALE PRESENTE PRESSO

LA SALA LETTURA PER BAMBINI ... P.15

DISCIPLINARE D'USO PER I SERVIZI MULTIMEDIALI E PER L'ACCESSO A INTERNET DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

Art. 1 - Obiettivo del servizio... P.16 Art. 2 - Accesso alle postazioni informatiche della sala multimediale ... ...P.16 Art. 3 - Accesso a internet tramite wi-fi ... P.17 Art. 4 - Orari di accesso al servizio ... P.17 Art. 5 - Servizi disponibili al pubblico ... P.17 Art. 6 - Servizi non disponibili al pubblico ... ... P.17 Art. 7 - Responsabilità e obblighi degli utenti ... P.18 Art. 8 - Accesso a internet da parte degli utenti in età minore ... .P.18 Art. 9 - Sanzioni ... .P.18 Art. 10 - Rispetto delle norme regolamentari ... P.18 Art. 11 - Altre disposizioni ... .P.18

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