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SOMMARIO 1. PREMESSA DESCRIZIONE SINTETICA DELLE WBS DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI VALUTAZIONE PRELIMINARE DEI COSTI...

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SOMMARIO

1. PREMESSA ...3

2. DESCRIZIONE SINTETICA DELLE WBS ...4

3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI...4

3.1. TERMOCONDIZIONAMENTO ...5

3.2. IDROSANITARIO...5

3.3. ILLUMINAZIONE...5

3.4. IRRIGAZIONE...5

3.5. SISTEMAZIONE DELLE AREE ESTERNE ...5

4. VALUTAZIONE PRELIMINARE DEI COSTI ...6

5. INDAGINI IN SITU E SOTTOSERVIZI...6

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1. PREMESSA

Nella presente relazione vengono affrontati i temi riguardanti la realizzazione del Verde Pubblico, relativo alle Opere di Urbanizzazione Primaria, atte a garantire la funzionalità degli edifici commerciali, produttivi e servizi del Piano Integrato in località “Pian del Candeliere” del Comune di Cerveteri, previsti nella Legge Regionale n° 22 del 26/06/1997.

La presente fase, contiene e recepisce le prescrizioni e le modifiche introdotte dal Consiglio Comunale con la Delibera n. 39 del 03/08/2016 di adozione e quelle introdotte dal Consiglio Comunale con la Delibera n. 12 del 20/03/2017 di controdeduzioni alle osservazioni al Programma adottato.

Il Programma Integrato di Intervento, così come definito dalla LR n. 22 del 26/06/1997, è finalizzato sia alla riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale del territorio sia ad una più razionale utilizzazione e riorganizzazione dello stesso ed in particolare del patrimonio edilizio e infrastrutturale in esso presente.

Il Programma Integrato di Intervento è articolato in tre distinte componenti quali:

- il Parco Commerciale/Servizi (PCS);

- il Piano Insediamenti Produttivi (PIP) - le Opere accessorie e complementari (OAC)

la somma delle superfici delle tre componenti costituisce la Superficie interessata dal Programma Integrato di Intervento.

La superficie del Parco Commerciale/Servizi (PCS) e quella del Piano Insediamenti Produttivi (PIP) costituiscono la Superficie Territoriale (ST), coincidente con la Zona “D” artigianale di PRG vigente.

Il Parco Commerciale/Servizi, unitamente alle Opere accessorie e complementari, sarà attuato dai soggetti proponenti, quale parte di iniziativa privata, mentre il PIP sarà attuato direttamente dal Comune di Cerveteri, quale parte di natura prettamente pubblica, potendosi comunque ricercare soluzioni perequative/compensative a favore di soggetti privati ai fini della realizzazione delle relative Opere di Urbanizzazione senza o con minori costi per l’A.C.

Il Programma Integrato di Intervento Parco del Candeliere consiste in un progetto operativo complesso con rilevante valenza urbanistica ed edilizia, caratterizzato da molteplici elementi di interesse pubblico tra i quali:

- cessione all’Amministrazione Comunale di una superficie fondiaria per extra standard, destinata alla creazione di un “Punto informazione ed accoglienza turistica” finalizzato allo sviluppo turistico, culturale, ambientale, sociale, storico e artistico del territorio del Comune di Cerveteri, del Museo Nazionale Cerite ed in particolare delle necropoli ceretane;

- Realizzazione di un punto informazione ed accoglienza turistica ovvero altro servizio ed eventuale altra opera di interesse pubblico, anche in altre zone della città, o anche di strutture ad uso sociale o, in alternativa, da scegliersi attraverso consultazione con i cittadini, o anche la possibilità di realizzare altre OOUU del PIP, per un importo complessivo di € 1.000.000,00

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La presente relazione riguarda la sistemazione dell’area destinate a Servizio Pubblico compresa nel Programma Integrato, in località Pian del Candeliere, individuata nel piano attuativo nel Comparto S1 la cui superficie risulta:

- Servizio Pubblico Extra Standard (S1) 2.768 mq

2. DESCRIZIONE SINTETICA DELLE WBS

In via preliminare sono stati individuati i principali corpi d’opera (WBS) distinguendo le sistemazioni di superficie, gli allacci agli impianti, la costruzione dell’edificio e le opere di sistemazione e arredo della restante area.

Le WBS, preliminarmente individuate, sono articolate come segue:

1) PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI:

riguardano gli scavi di fondazione il modellamento della superficie e la formazione del piano quotato per la sistemazione delle aree esterne;

2) COSTRUZIONE DELL’EDIFICIO

secondo la articolazione nota per gli edifici, in considerazione che in questo caso si tratta di un piccolo edificio 3) SISTEMAZIONI DI SUPERFICI E PAVIMENTAZIONI AFFERENTI LE AREE ESTERNE ALL’EDIFICIO:

Sistemazioni a verde della restante area.

3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI

L’area per l’edificio per servizi è stata localizzata con l’idea che possa essere idonea ad ospitare le iniziative di promozione del territorio comunale nelle sue diverse forme; si prefigura pertanto che l’impiego possa essere indirizzato all’informazione turistica per quanto riguarda l’accoglienza, l’offerta storico culturale ed archeologica, dei settori enogastronomici, agroalimentari ecc. per questa ragione è localizzato, all’interno della zona di pertinenza, in prossimità della rotonda centrale a ridosso dell’area pedonale e direttamente aperta su questa.

Il volume si configura come un edificio conformato alla semplicità geometrica, tecnologico ed energeticamente sostenibile. Sarà articolato in tre ambienti a partire da una hall di ingresso e accoglienza dove gli utenti troveranno uno o più desk presso i quali chiedere informazione ed orientamento a scopi turistico ricreativi e per il tempo libero o potranno accedere ai servizi telematici messi a disposizione dell’Amministrazione pubblica, la sala potrà anche eventualmente prestarsi per piccoli eventi pubblici e manifestazioni culturali. Un secondo ambiente da destinare ad ufficio servirà per il supporto gestionale, la struttura si completerà con un gruppo di servizi igienici e ripostiglio/deposito.

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Sarà realizzato con involucro, presumibilmente in legno, ad alte prestazioni energetiche per recuperare quanto più possibile dagli apporti naturali, inoltre sarà dotato di ampie vetrate per sfruttare il flusso luminoso naturale all’interno degli ambienti.

Si ipotizza l’installazione degli impianti elettrici luce/fm e speciali interfacciati con un sistema fotovoltaico; impianto idrosanitario con produzione di acqua calda sanitaria da solare termico, integrato con l’impianto di termocondizionamento e ricambio dell’aria primaria e recuperatore di calore.

3.1. TERMOCONDIZIONAMENTO

Si suppone un impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento radiante controllato da una piccola pompa di calore ad assorbimento, affiancato ad un sistema passivo per il ricambio dell’aria primaria.

L’apparato potrà essere integrato con l’impianto fotovoltaico e solare termico da installare in copertura e procurerà anche la produzione dell’acqua calda sanitaria.

3.2. IDROSANITARIO

l’impianto idrosanitario sarà di tipo tradizionale e prevederà l’allaccio diretto all’acquedotto idropotabile ed gli scarichi alla fogna pubblica.

3.3. ILLUMINAZIONE

L’impianto FM e Luce potrà essere di tipo tradizionale per sfruttare, per quanto possibile, l’energia fotovoltaica integrando gli apporti dalla rete in caso di necessità. Gli apparecchi illuminanti all’interno potranno essere tutti del tipo a tecnologia a led. Si affiancheranno quanto meno gli impianti TLC, anti intrusione con videosorveglianza, di rivelazione incendio e allarme.

La illuminazione esterna è ipotizzabile esclusivamente al perimetro dell’edificio ed in corrispondenza della pavimentazione direttamente pertinente il volume.

3.4. IRRIGAZIONE

L’impianto potrà essere del tutto analogo ed integrato a quello previsto a servizio delle aree verdi pubbliche attrezzate.

3.5. SISTEMAZIONE DELLE AREE ESTERNE

Per la sistemazione delle aree esterne si ipotizza la conformazione di un parterre verde a prato con la messa a dimora di gruppi arborei e arboreo/arbustivi, la superficie sarà servita di un impianto di irrigazione del tutto analogo ed integrato a quello generico illustrato nella relazione pertinente le opere a verde.

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Un eventuale parcheggio pertinenziale a supporto del punto informazioni potrà essere allestito in prossimità degli accessi carrabili previsti nel piano attuativo utilizzando una pavimentazione carrabile drenante ed inerbita.

4. VALUTAZIONE PRELIMINARE DEI COSTI

Considerato il budget di €1.000.000,00 risulta ampiamente attuabile la realizzazione di:

- un corpo di fabbrica della superficie di circa 150 mq, corrispondente ad un volume di circa 480 mc al costo medio di costruzione di 2.000 €/mq, comprensivo dell’edificio performante e completo di impianti tecnologici, ad un costo indicativo stimato di circa € 300.000,00.

- sistemazioni esterne, meno attrezzate di quanto previsto per il per verde pubblico, per un costo a mq pari a circa 40,00 €/mq, pari complessivamente a circa € 105.000 per le sistemazione dell’area esterna.

5. INDAGINI IN SITU E SOTTOSERVIZI

Durante la fase di progettazione successiva, a cominciare dall’attuazione delle integrazioni che dovessero essere richieste durante la CdS successiva alla presentazione del presente progetto preliminare, dovranno essere approfondite/completate le fasi di indagini in situ già avviate, fra cui la campagna di rilievo topografico, l’individuazione esatta degli eventuali sottoservizi presenti e potenzialmente interferenti con le opere di progetto, nonché le indagini sul sottosuolo, per l’esatta definizione delle caratteristiche del terreno, dei fossi principali e dei fossi di guardia presenti ai lati delle strade esistenti, fra cui la via Aurelia, la via Settevene Palo e la via Fontana Morella.

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