DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Dopo un percorso terapeutico-riabilitativo della durata di mesi 24 (su decreto della Magistratura di Sorveglianza di Messina) presso una CTA in convenzione con la ASP di Trapani, tendente prevalentemente ad una maggiore strutturazione dell’Io e preparatoria all’accompagnamento dell’utente verso una progressiva inclusione sociale (attività riabilitative socio-relazionali, azioni di sostegno alla gestione del quotidiano, alla alfabetizzazione e migliore conoscenza della lingua italiana, ecc.), si sviluppa il vero e proprio progetto individualizzato di inclusione socio-lavorativa ed abitativa territoriale, finanziato dallo specifico Budget di Salute.
In particolare quale soluzione abitativa si prevede l’inserimento in una Comunità Alloggio per almeno un anno, ed in contemporanea azioni di sostegno e tutoraggio nella vita di relazione tendenti alla costituzione di una rete sociale ed affettiva di riferimento, sviluppo di competenze lavorative con eventuali tirocini e/o borse lavoro in contesti protetti di piccole dimensioni (es. attività agricole, agrituristiche, ristorazione, ecc…), accompagnamento all’auto-organizzazione ad all’autonomia economica ed abitativa.
Tutte le azioni saranno co-progettate dal DSM e sviluppate in partenariato con enti del Terzo Settore, in collaborazione con l’UEPE di Trapani e d’intesa con la Magistratura competente. Solo successivamente alla valutazione favorevole della Magistratura si potrà passare alla gestione del PTI , previa sottoscrizione
dell’accordo da parte dell’utente interessato, dal DSM dell’ ASP di Trapani e dall’impresa sociale la cui offerta è stata scelta.
Scheda sintetica del PTI del paziente MD S. I. di anni 26
(in atto ospite di una CTA convenzionata con l’ASP di Trapani)
PIANO OPERATIVO
Fase Risultato Attività Attori Data Inizio Data Fine
0 Fase propedeutica al progetto stesso, la cui durata è stata disposta dal Magistrato competente.
Inserimento in una CTA convenzionata, nello specifico la CTA “Villa Azzurra” di Petrosino
Operatori della CTA
20/04/201 5
03/04/2017
1 Individuazione dell’utente cui assegnare il Progetto
predisposizione PTI
Confronto con i Direttori dei 3 M.D.S.M. dell’ASP di Trapani
Marzo 2015
2
Avviso pubblico con invito delle imprese sociali inserite nell’Albo Aziendale di cui alla Delibera n. 5272 del 18/11/2013 dell’ASP di Trapani a presentare
Individuazione partnership di qualità del Terzo Settore per la co-gestione del PTI
Imprese sociali inserite nell’albo aziendale
Predisposto ma non ancora pubblicato
“manifestazione di interesse” a co-gestire questo progetto.
3 Accompagnamento
all’inclusione sociale ed all’autonomia abitativa
Inserimento nella Comunità Alloggio più appropriata
Operatori della stessa Comunità Alloggio
A partire dal 01/04/201 7 e almeno per n. 12 mesi
31/03/2018
4 Autonomia economica o almeno reddito minimo di inserimento alla fine del progetto
Borsa lavoro o tirocinio lavorativo o, laddove possibile, assunzione con regolare contratto di lavoro
Aziende del privato sociale e/o
imprenditoriale
A partire dal 01/04/201 7 e almeno per n. 12 mesi
31/03/2018
5 Soluzione abitativa a bassa soglia di protezione
Inserimento in Gruppo -Appartamento
Progetto Gruppi Appartamento dei Piani di Zona o in alternativa Gruppi
Appartamento autogestiti
Aprile 2018
Dicembre 2018
6 Creazione di una rete sociale ed amicale di riferimento
Sostegno alla vita di relazione
Operatori d’appoggio
Settembre 2017
Luglio 2018
7 Collaborazione
con l’UEPE e intesa con la Magistratura competente
Tutta la durata del Progetto
Valutazione assistenziale: paziente straniero ma si esprime correttamente in italiano. Collaborante ed adeguato ma parecchio volubile. Critico rispetto al fatto reato. Buon compenso psicopatologico e buona compliance. In OPG ha frequentato vari corsi professionali. Gli piacerebbe impegnarsi in attività turistico-alberghiere o di collaboratore domestico.
Rete sociale e/o parentale di riferimento: quasi del tutto assente , se si escludono sporadici contatti con alcuni amici del suo ex datore di lavoro; in Italia non ha una sua abitazione e non ha parente prossimi, ad eccezione , sembra, di un cugino in Lombardia. Mantiene le relazioni con i familiari al suo paese d’origine.
Obiettivi e risorse attivabili: sostegno alla persona, specialmente con azioni di mediazione e tutoraggio finalizzate al suo reinserimento socio-lavorativo ed all’autonomia abitativa ed economica (reddito minimo di inserimento)