VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 151 del 26/04/2021
OGGETTO: APPROVAZIONE DEL METODO DI RIPARTIZIONE DEI COSTI DERIVANTI DAI CONSUMI DI GAS METANO NEGLI ALLOGGI DEL PROGETTO C.A.S.E. IN BASE AI CONSUMI EFFETTIVI PER RISCALDAMENTO E ACQUA CALDA SANITARIA - ARTICOLAZIONE EMISSIONE AVVISI DI PAGAMENTO
L’anno duemilaventuno il giorno ventisei del mese di aprile alle ore 13.30, nella Residenza comunale si è riunita la Giunta Comunale presieduta dal Sindaco Pierluigi Biondi con la partecipazione degli assessori:
Nome Presenza Nome Presenza
Sindaco: Pierluigi Biondi Sì
Assessori: 1. Raffaele Daniele Sì 2. Carla Mannetti Sì 3. Francesco Bignotti No 4. Fausta Bergamotto Sì 5. Maria Luisa Ianni Sì 6. Fabrizia Aquilio Sì 7. Fabrizio Taranta Sì 8. Daniele Ferella Sì
9. Vito Colonna Sì
Totale presenti 9 Totale assenti 1
Partecipa il Segretario Generale Lucio Luzzetti.
Si precisa che la seduta di Giunta comunale si è tenuta in collegamento videoconferenza, ai sensi della disposizione sindacale del 18.03.2020 prot. 28014.
Constatata, a norma dell’art. 32 dello Statuto comunale, la regolarità della seduta, la Giunta Comunale adotta con voto unanime la seguente deliberazione.
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biondi pierluigi
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LUZZETTI LUCIO Firmato Digitalmente da :
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biondi pierluigi
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LUZZETTI LUCIO
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che:
- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 06/04/2009 è stato dichiarato lo stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno interessato la Provincia di L’Aquila e altri Comuni della Regione Abruzzo;
- ai sensi dell’art. 2 del D.L. n. 39/09, come convertito in Legge n. 77/2009, sono stati progettati e realizzati moduli abitativi destinati ad una durevole utilizzazione, per consentire la più sollecita sistemazione delle persone le cui abitazioni sono state distrutte o dichiarate non agibili dai competenti organi tecnici pubblici, in attesa della ricostruzione o riparazione degli stessi per un numero complessivo di 4.449 alloggi del Progetto CASE, oltre a 1.200 MAP;
- con nota prot. n. 14365 del 30.03.2010 il Dipartimento della Protezione Civile ha informato l’ENEL del subentro del Comune di L’Aquila nella proprietà e gestione del Progetto C.A.S.E., invitando a eseguire la voltura nei confronti del Comune delle utenze relative alla fornitura dell’energia elettrica a decorrere dal 1 aprile 2010;
- con nota prot. n. 14495 del 31.03.2010, il Dipartimento della Protezione Civile ha trasferito la gestione del patrimonio immobiliare del Progetto C.A.S.E. al Comune di L’Aquila;
- con delibera di Consiglio Comunale n. 106 del 27.09.2012 è stata approvata in via definitiva l’acquisizione al civico patrimonio dei moduli abitativi del Progetto C.A.S.E. realizzati dal Dipartimento della Protezione Civile;
- a partire dal 1° aprile 2010, pertanto, tutte le utenze delle parti centralizzate e condominiali risultano intestate al Comune dell’Aquila, come si rileva dalle fatture rimesse dalle Società fornitrici;
- i vari Decreti di assegnazione degli alloggi, sottoscritti per accettazione dagli assegnatari, unitamente a tutte le altre clausole e prescrizioni, pongono in maniera chiara a carico dei medesimi le voci di spesa e costi relativi sia ai consumi individuali per il riscaldamento e la produzione di acqua sanitaria che quelli relativi ai consumi di acqua ed energia elettrica relativi alle parti comuni;
- per l’effetto, si è reso necessario, nel tempo, procedere alla riscossione delle spese per i consumi suddetti;
- per quanto riguarda i consumi di gas per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, sono stati adottati, nel corso del tempo, diversi criteri di ripartizione per i diversi periodi di riferimento, in attuazione dei differenti dispositivi di legge e regolamentari in materia;
- con determinazione del Dirigente dell’ex Settore Ricostruzione Pubblica e Patrimonio n. 956 del 23.06.2015 si è proceduto all’estensione del Servizio Integrato energia per le Pubbliche Amministrazioni Ed.3” di cui alla Convenzione stipulata tra CONSIP S.p.A. ed ANTAS S.r.l, anche agli edifici del Progetto C.A.S.E.;
- in virtù della suddetta determinazione dirigenziale, ANTAS S.r.l. ha assunto, per gli edifici del Progetto C.A.S.E., tra gli altri servizi previsti in Convenzione, anche il Servizio “A” – Quota Energia - ossia la fornitura del vettore energetico termico, per gli impianti di climatizzazione invernale e ad essi integrati, provvedendo alla voltura dei contratti di fornitura e garantendo la conformità delle caratteristiche fisico-chimiche a quelle fissate dalla legislazione, anche di carattere secondario, vigente tempo per tempo, nella quantità e con le caratteristiche richieste dall’impianto stesso;
- per effetto della suddetta Convenzione, ANTAS S.r.l. è subentrata ad Enel Energia per la fornitura del gas metano per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria degli edifici del Progetto C.A.S.E.;
- la suddetta Convenzione è a canone fisso e prevede, anche per la quota energia, una fatturazione unica trimestrale ed una fattura di conguaglio che fissa il costo dell’anno trascorso in funzione di parametri inclusi nel Contratto (es: i giorni di riscaldamento e l’andamento termico della stagione), invece delle 185 fatture mensili emesse dal precedente gestore e relative ad ogni singola piastra;
Richiamato:
- l’art. 11, comma 11 ter del D.L 19/06/2015 n. 78 convertito in Legge 125/2015, che ha stabilito tra l’altro che “la modalità di riparto dei consumi secondo la superficie lorda degli alloggi può essere utilizzata dai Comuni fino al 31 marzo 2016. Dal 1º aprile 2016, i Comuni ripartiscono i consumi rilevati per ogni edificio, anche per il riscaldamento, l'energia elettrica e la produzione di acqua calda sanitaria, in base agli effettivi consumi registrati dai contatori installati o da installare negli edifici del Progetto C.A.S.E. e nei M.A.P.”;
Dato atto che:
- con la sentenza n. 28282/2019, la Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata in materia di ripartizione delle spese per il riscaldamento centralizzato, chiarendo che “le spese del riscaldamento centralizzato di un edificio in condominio, ove sia stato adottato un sistema di contabilizzazione del calore, devono essere ripartite in base al consumo effettivamente registrato”;
- con la stessa sentenza la Corte di Cassazione, per situazioni nelle quali può configurarsi la problematica del Progetto CASE, chiarisce che “L’interpretazione giurisprudenziale ha parimenti precisato che le spese del riscaldamento centralizzato possono essere validamente ripartite in base al valore millesimale delle singole unità immobiliari servite solo ove manchino sistemi di misurazione del calore erogato in favore di ciascuna di esse, che ne consentano il
riparto in proporzione all’uso (Cass. Sez. 2, 07/11/ 2016, n. 22573; Cass. Sez. 2, 04/08/2017, n.
19651; Cass. Sez. 6-2, 09/03/2017, n. 6128; ma si veda già Cass. Sez. 2, 17/09/ 1998, n. 9263).”
Rilevato che:
- con deliberazione n. 269 del 23.05.2017, la Giunta Comunale ha approvato il metodo di ripartizione dei consumi di gas metano relativi alla produzione di riscaldamento ed acqua calda sanitaria per il periodo 1^ Settembre 2016- 28 Febbraio 2017;
- successivamente, con deliberazione n. 389 del 08/10/2018 la Giunta Comunale, ritenuto di rivedere il predetto metodo di calcolo, ha approvato, un nuovo “Metodo di ripartizione dei costi del gas metano in base ai consumi Versione 2.0.0”, elaborato da SED S.p.A.;
- con la medesima deliberazione 389/2018 sono stati articolati i periodi di fatturazione dei consumi e, conseguentemente, nel dicembre 2019, si è proceduto alla emissione per il periodo sino al 30/06/2018;
- dovendosi successivamente procedere alla emissione delle bollette relative al consumo per il periodo successivo a Giugno 2018, nelle more delle previste lavorazioni, interveniva l’emergenza epidemiologica da COVID-19, che ha comportato il blocco delle attività in corso;
Dato atto che:
- nel frattempo, sono pervenute presso i competenti uffici, numerose segnalazioni da parte dei comitati rappresentativi delle istanze degli assegnatari del Progetto CASE, i quali hanno manifestato perplessità sia in ordine alla congruità del metodo in essere di ripartizione dei consumi di acqua calda, sia in merito agli importi delle bollette per i consumi relativi al primo semestre 2017;
- SED S.p.A. incaricata della elaborazione e verifica del metodo di calcolo delle bollette del Progetto CASE, ha confermato che le predette segnalazioni sono generalmente condivisibili e, quindi, è opportuno procedere all’aggiornamento del metodo di calcolo, al fine di rendere più razionale il metodo di ripartizione dei costi per l’acqua calda sanitaria;
- il nuovo metodo di calcolo, recependo le osservazioni dei comitati rappresentativi delle istanze degli assegnatari del Progetto CASE, e condividendo con gli stessi comitati i nuovi criteri, conferma i criteri adottati nella precedente Versione 2.0.0 (approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 389 del 08/10/2018) per la ripartizione dei costi relativi al consumo di gas per il riscaldamento mentre definisce un nuovo criterio per la ripartizione del costo del gas utilizzato per la produzione di acqua calda sanitaria, portando alla definizione di un costo unitario (CUACS) del metro cubo di acqua calda uguale per ogni alloggio del Progetto CASE;
- che gli uffici competenti, di concerto con il SED, definiranno le modalità operative per il ricalcolo della bolletta (gas metano) relativa al primo semestre 2017 e l’eventuale conguaglio agli aventi diritto con l’emissione riferita al periodo luglio 2020/giugno 2021;
Ritenuto, alla luce di tutto quanto sopra esposto, doversi procedere all’approvazione del metodo di calcolo sulla base dell’elaborato redatto da SED S.p.A “Progetto CASE: metodo di ripartizione dei costi del gas metano in base ai consumi Versione 3.0.2”, condiviso dal Servizio Impianti tecnologici, sicurezza sul lavoro e misure anti Covid del Settore Opere Pubbliche, e rimesso con nota acquisita al protocollo n. 10912 del 05/02/2021;
Visti:
- il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali di cui al D.lgs. 267/2000;
- lo Statuto Comunale;
- il Regolamento di Contabilità;
Considerato il parere di regolarità tecnica favorevole, attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa ai sensi del combinato disposto degli art. 49 e 147 bis, comma 1, del vigente Decreto Legislativo 267/2000, del Regolamento comunale di Contabilità e del Regolamento sui controlli interni
Attestato che, ai sensi dell’art. 49 del vigente D.lgs. 267/2000 l’atto comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica finanziaria e patrimoniale dell’Ente;
Considerato il parere di regolarità contabile, espresso ai sensi del combinato disposto degli artt. 49 e 147 bis, comma 1, del vigente Regolamento comunale di contabilità
DELIBERA
Per le motivazioni sopra esposte che qui si intendono integralmente riportate:
1) di approvare il nuovo criterio per la ripartizione del costo del gas utilizzato per la produzione di acqua calda sanitaria, portando alla definizione di un costo unitario (CUACS) del metro cubo di acqua calda uguale per ogni alloggio del Progetto CASE, come da documento
“
Progetto CASE: metodo di ripartizione dei costi del gas metano in base ai consumi Versione 3.0.2” elaborato da SED S.p.A., allegato alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale;2) di dare atto che il suddetto metodo conferma i criteri adottati nella precedente Versione 2.0.0 (approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 389 del 08/10/2018) per la ripartizione dei costi relativi alla componente di gas per il riscaldamento e per il consumo involontario.
3) di adottare il suddetto metodo per la ripartizione dei consumi di gas a partire dal 1° luglio 2018 e di autorizzare l’articolazione della rateizzazione degli importi dovuti, come di seguito riportato:
Importo da versare in euro € Numero massimo di rate
Sino a € 300,00 1
da € 300,01 a € 600,00 3
da € 600,01 a € 900,00 6
da € 900,01 a € 1.200,00 8
da €1.200,01 a 1.500,00 10
da 1.500,01 a 2.000,00 15
da 2.000,01 a 2.500,00 18
Oltre 2.500,00 24
La scadenza di ogni rata coincide con l’ultimo giorno di ogni mese, a partire da quello di ricevimento dell’avviso.
4) di articolare le fatturazioni come segue:
- 1° luglio 2018-30 giugno 2020: bollettazione unica;
- dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021 bollettazione unica annuale (stagione termica);
- da luglio 2021 bollettazione bimestrale in acconto, con importo fissato nell’80% dell'importo della precedente stagione termica, e conguaglio annuale emesso successivamente alla ricezione delle fatture di conguaglio da parte del Fornitore del gas metano;
5) di autorizzare, altresì, il competente Settore a dare mandato a SED al fine di procedere alla emissione delle bollette con la seguente tempistica:
- 1° luglio 2018-30 giugno 2020: tempi tecnici per la predisposizione;
- dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021: successivamente alla ricezione delle fatture di conguaglio da parte del Fornitore del gas metano;
- bollettazione bimestrale in acconto da luglio 2021: nei periodi di riferimento;
6) Di trasmettere il presente atto alla Segreteria Generale, al Settore Bilancio Razionalizzazione ed Equità Tributaria, al Settore Opere Pubbliche, Patrimonio ordinario e post sisma, Impianti per quanto di rispettiva competenza.
LA GIUNTA COMUNALE
Successivamente
DELIBERA
Di dichiarare immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267, la presente deliberazione.
Oggetto: APPROVAZIONE DEL METODO DI RIPARTIZIONE DEI COSTI DERIVANTI DAI CONSUMI DI GAS METANO NEGLI ALLOGGI DEL PROGETTO C.A.S.E. IN BASE AI CONSUMI EFFETTIVI PER RISCALDAMENTO E ACQUA CALDA SANITARIA - ARTICOLAZIONE EMISSIONE AVVISI DI PAGAMENTO
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA
Sul presente atto si esprime parere favorevole di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa ai sensi del combinato disposto degli artt. 49 e 147 - bis, comma 1, del vigente Decreto Legislativo n ° 267/2000, e del Regolamento comunale di contabilità.
Ai sensi dell'art. 49 del vigente D.Lgs. 267/2000 si attesta che l'atto comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica finanziaria e patrimoniale dell'Ente.
Il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali cui incorre nel caso di dichiarazione mendace o contenente dati non rispondenti a verità, come stabilito dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, ai sensi di quanto previsto dall’art. 47 del medesimo D.P.R., dichiara di non trovarsi in una situazione di conflitto di interesse, anche potenziale, così come disposto dall’art. 6, comma 2, e art. 7 del Codice di Comportamento di cui al D.P.R. 62/2013.
DATA 21/04/2021
FIRMA Mauro Bellucci
Firmato da:
BELLUCCI MAURO
Valid from: 04-12-2018 2.00.00 to: 04-12-2021 1.59.59
Certificato emesso da: ArubaPEC S.p.A. NG CA 3, ArubaPEC S.p.A., IT Time referense set by user: 21-04-2021 9.50.53
Oggetto: APPROVAZIONE DEL METODO DI RIPARTIZIONE DEI COSTI DERIVANTI DAI CONSUMI DI GAS METANO NEGLI ALLOGGI DEL PROGETTO C.A.S.E. IN BASE AI CONSUMI EFFETTIVI PER RISCALDAMENTO E ACQUA CALDA SANITARIA - ARTICOLAZIONE EMISSIONE AVVISI DI PAGAMENTO
PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE
Visto il parere di regolarità tecnica espresso sul presente atto si esprime parere favorevole di regolarità contabile, attestante, inoltre, la copertura finanziaria, ai sensi del combinato disposto degli artt. 49 e 147 – bis, comma 1, del vigente Decreto Legislativo n ° 267/2000 e del Regolamento comunale di contabilità.
Il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali cui incorre nel caso di dichiarazione mendace o contenente dati non rispondenti a verità, come stabilito dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, ai sensi di quanto previsto dall’art. 47 del medesimo D.P.R., dichiara di non trovarsi in una situazione di conflitto di interesse, anche potenziale, così come disposto dall’art. 6, comma 2, e art. 7 del Codice di Comportamento di cui al D.P.R.
62/2013.
DATA 22/04/2021
FIRMA Claudio Cerasoli
Firmato da:
CERASOLI CLAUDIO
Valid from: 05-03-2020 13.50.05 to: 05-03-2023 2.00.00
Certificato emesso da: InfoCert Firma Qualificata 2, INFOCERT SPA, IT Time referense set by user: 22-04-2021 11.33.24
SED SpA
Progetto CASE: metodo di ripartizione dei costi del gas metano in base ai consumi
UTENZE PROGETTO C.A.S.E.
Progetto CASE: metodo di ripartizione dei costi del gas metano in base ai consumi
Versione 3.0.2
Progetto CASE: metodo di ripartizione dei costi del gas metano in base ai consumi
Versione: 3.0.2 Documento di analisi di un metodo per la ripartizione dei costi
derivanti dai consumi di gas metano in base ai consumi effettivi
Data creazione: 21-gen-21
metodoV3.0.2.docx
©SED SpA, 2020 ii
Revisioni
Data Versione Descrizione Autore
11/11/2016 0.0.1 Versione iniziale – analisi delle letture di acqua calda Adolfo Paravano 21/11/2016 0.0.2 Versione aggiornata a seguito di riunione con Settore
Ricostruzione Pubblica e analisi letture storiche GSA.
Adolfo Paravano
22/11/2016 0.0.3 Completamento del metodo di calcolo Adolfo Paravano
02/12/2016 0.1.0 Ridefinizione del metodo a seguito dell’incontro del 2/12/2016 tra Enrica De Paulis, Alessandro Giusti, Adolfo Paravano, Michela Romito
Adolfo Paravano
24/02/2017 0.1.1 Precisazioni del metodo a seguito dell’incontro del 23/02/2017 tra Enrica De Paulis, Alessandro Giusti, Adolfo Paravano, Fabrizio Amadei
Adolfo Paravano
07/04/2017 0.2.0 Ridefinizione a seguito introduzione quota consumi involontari
Adolfo Paravano
10/04/2017 1.0.0 Versione finale approvata Enrica De Paulis
9/05/2017 1.1.0 Versione finale approvata, con glossario e rettifica consumo involontario
Adolfo Paravano
3/09/2018 1.9.0 Versione aggiornata a seguito di convenzione ANTAS Adolfo Paravano 05/09/2018 2.0.0 Versione finale aggiornata a seguito convenzione ANTAS.
Nuova ripartizione dei costi sulle piastre.
Fabrizio Amadei
22/09/2020 3.0.0 Ridefinizione metodo di ripartizione per l’acqua calda sanitaria e revisione del metodo di ripartizione dei costi tra le piastre a seguito di incontro del 09/07/2020 (Ing. Mauro Bellucci, Nunzia Coletta, Livio Stefanucci, Stefano Graziani, Cinzia Angelini, Tiziana Ruggeri, Adolfo Saotta, Fabrizio Amadei)
Fabrizio Amadei
07/10/2020 3.0.1 Revisione con Stefano Graziani Fabrizio Amadei
20/01/2021 3.0.2 Revisione delle assunzioni durante la riunione con Stefano Graziani, Berardino Tarquini, Cinzia Angelini, Anna Maria Pasqualone, Grazia Mercuro e Fabrizio Amadei
Fabrizio Amadei
Progetto CASE: metodo di ripartizione dei costi del gas metano in base ai consumi
Versione: 3.0.2 Documento di analisi di un metodo per la ripartizione dei costi
derivanti dai consumi di gas metano in base ai consumi effettivi
Data creazione: 21-gen-21
metodoV3.0.2.docx
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Indice
1. PREMESSA ... 4
2. GLOSSARIO ... 4
3. ASSUNZIONI... 7
4. METODO DI RIPARTIZIONE ... 8
4.1 La fatturazione di ANTAS ... 8
4.2 Descrizione del metodo ... 8
4.3 Dettaglio del metodo di ripartizione acqua calda sanitaria ... 9
4.3.1 Determinazione del costo periodo freddo e periodo caldo ... 9
4.3.2 Determinazione quota consumo e quota fissa per l’anno termico ... 9
4.3.3 Determinazione del costo al mq/gg della quota fissa ... 10
4.3.4 Determinazione del costo al mc per la quota a consumo... 10
4.4 Dettaglio del metodo di ripartizione per il riscaldamento ... 11
4.4.1 Determinazione quota consumo e quota fissa per l’anno termico ... 11
4.4.2 Determinazione del costo al mq/gg della quota fissa ... 11
4.4.3 Determinazione del costo della quota consumo per piastra ... 11
4.4.4 Determinazione del consumo in KWh della piastra ... 12
4.4.5 Determinazione della quota consumo individuale a lettura ... 13
4.4.6 Determinazione della quota consumo individuale a superficie ... 13
4.5 Elementi riportati in bolletta ... 14
Progetto CASE: metodo di ripartizione dei costi del gas metano in base ai consumi
Versione: 3.0.2 Documento di analisi di un metodo per la ripartizione dei costi
derivanti dai consumi di gas metano in base ai consumi effettivi
Data creazione: 21-gen-21
metodoV3.0.2.docx
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Progetto CASE: metodo di ripartizione dei costi del gas metano in base ai consumi
1. Premessa
Il documento rappresenta un aggiornamento del metodo di ripartizione dei costi del gas metano per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale numero 389 del 08/10/2018.
Quanto segue conferma i criteri adottati per la ripartizione dei costi relativi al consumo di gas per il riscaldamento mentre definisce un nuovo criterio per la ripartizione del costo del gas utilizzato per la produzione di acqua calda sanitaria.
Il nuovo metodo applica una ripartizione dei costi attributi alla produzione di acqua calda sanitaria non più in base alla superficie occupata delle piastre bensì in base al consumo di acqua calda rilevato su ogni piastra.
2. Glossario
Termine Definizione
QE quota energia relativa all’intero progetto C.A.S.E. in euro da ripartire già depurata del 10%
QE_PF quota energia in euro da ripartire nel periodo freddo QE_PC quota energia in euro da ripartire nel periodo caldo gg_PF giorni di accensione del riscaldamento (periodo freddo) gg_PC giorni in cui non è acceso il riscaldamento (periodo caldo)
prc_ACS_PF percentuale costo gas per acqua calda sanitaria nel periodo freddo (stimato nel 30%)
consumo_gas_PF consumo in mc di gas rilevato per il periodo freddo consumo_gas_PC consumo in mc di gas rilevato per il periodo caldo costo_ACS_anno costo totale annuo per l’acqua calda sanitaria
costo_ACS_QC_anno costo annuo della quota a consumo per l’acqua calda sanitaria costo_ACS_QF_anno costo annuo della quota fissa per l’acqua calda sanitaria
costo_ACS_QC_mc Costo della componente a consumo di acqua calda sanitaria al mc costo_RISC_gg costo giornaliero per il riscaldamento
costo_PF costo per il consumo di gas relativo nel periodo freddo costo_PC costo per il consumo di gas relativo nel periodo caldo
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Versione: 3.0.2 Documento di analisi di un metodo per la ripartizione dei costi
derivanti dai consumi di gas metano in base ai consumi effettivi
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prc_INV Percentuale per il calcolo della quota involontaria (stimato nel 30%) prc_VOL Percentuale per il calcolo della quota volontaria (stimato nel 70%) costo_ACS_QF_mq_gg Costo della quota involontaria per l’acqua calda sanitaria al mq al
giorno
sup_tot superficie totale delle piastre con almeno un alloggio occupato costo_ACS_QF_boll Costo dovuto in bolletta per la quota fissa della componente di gas
utilizzata per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria
consumo_ACS_tot consumo totale in mc di acqua calda sanitaria per l’anno termico (somma delle letture individuali con stima per le letture mancanti oppure somma delle letture di eventuali contatori di piastra di acqua calda sanitaria dove presenti)
consumo_ACS_ril Consumo di acqua calda rilevato come somma delle letture individuali rapportate all’anno termico
consumo_ACS_no_lettura Consumo in mc di acqua calda sanitaria derivante dalla differenza tra il consumo totale delle piastre e il consumo rilevato come somma delle letture individuali (rapportato all’anno termico)
costo_ACS_QC_mq_gg Costo della quota a consumo per l’acqua calda sanitaria al mq al giorno utilizzata nel caso di mancanza della lettura individuale sup_alloggi_no_lettura Superficie totale degli alloggi per i quali non è disponibile una lettura
individuale di acqua calda sanitaria
anno termico Periodo dal 1° luglio dell’anno al 30 giugno dell’anno successivo costo_ACS_QC_boll Costo dovuto in bolletta per la quota a consumo della componente
di gas utilizzata per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria sup_alloggio Superficie in metri quadri dell’alloggio occupato
gg_occ Giorni di occupazione dell’alloggio nel periodo di calcolo
gg_occ_PF Giorni di occupazione dell’alloggio durante l’accensione degli impianti di riscaldamento nel periodo di calcolo
consumo_ACS Consumo equivalente individuale in mc di acqua calda sanitaria nel periodo di calcolo.
costo_IR_anno Costo totale relativo al gas utilizzato dagli impianti di riscaldamento nell’anno termico
costo_IR_QC_anno Quota consumo del costo annuo relativa al gas utilizzato dagli impianti di riscaldamento nell’anno termico
costo_IR_QF_anno Quota fissa del costo annuo relativa al gas utilizzato dagli impianti di riscaldamento nell’anno termico
Progetto CASE: metodo di ripartizione dei costi del gas metano in base ai consumi
Versione: 3.0.2 Documento di analisi di un metodo per la ripartizione dei costi
derivanti dai consumi di gas metano in base ai consumi effettivi
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costo_IR_QF_mq_gg Costo giornaliero al metro quadro relativo alla quota fissa per il consumo di gas degli impianti di riscaldamento
costo_IR_QF_boll Costo dovuto in bolletta per la quota fissa della componente di gas utilizzata per gli impianti di riscaldamento
costo_IR_QC_mq Costo al mq della quota a consumo di gas utilizzato per gli impianti di riscaldamento
sup_tot_occupata_PF Somma delle superfici occupate di tutte le piastre attive
costo_IR_QC_piastra Costo per piastra della quota consumo di gas utilizzato per gli impianti di riscaldamento
sup_pias_occ_PF Superficie di piastra occupata nel periodo freddo
comp_sup_P_I Componente pesata di superficie per la piastra P relativa all’intervallo I
sup_occ_P_I Superficie occupata per la piastra P relativa all’intervallo I
gg_I Durata in giorni del periodo I
sup_pias_occ_PF Superficie occupata media di piastra nel periodo freddo lettura_stimata_i Lettura stimata di gas per riscaldamento
lettura_rilevata Lettura rilevata di gas per riscaldamento sup_occ_ril Superficie di un alloggio con lettura rilevata
gg_occ_PF_ril Giorni di occupazione nel periodo freddo di un alloggio con lettura rilevata
consumo_piastra Consumo in kwh di piastra
costo_IR_QC_piastra_Kwh Costo al KWh della quota a consumo di una piastra
consumo_IR_eq Consumo equivalente di gas per riscaldamento individuale per il periodo di occupazione nel periodo freddo
consumo_IR_lettura Consumo di gas per riscaldamento individuale derivante dalle letture e quindi relativo ad un periodo che può non coincidere con quello di calcolo
gg_consumo_IR_lettura Giorni relativi al periodo di lettura
costo_IR_QC_boll Costo dovuto in bolletta per la quota a consumo della componente di gas utilizzata per il riscaldamento
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3. Assunzioni
Il metodo descrive il criterio per la ripartizione dei costi tra gli occupanti di ogni piastra, in conformità a quanto prevede il D.Lgs. 102/2014 e ss.mm.ii.e la norma UNI 10200:2018, per quanto applicabile.
Il costo totale da ripartire tra gli appartamenti afferenti ogni piastra risulta dalle fatture trasmesse dalla società ANTAS assuntrice del servizio integrato energia (SIE3).
Dato che il Comune ha a disposizione le letture di gas per ciascuna piastra con riferimento al periodo caldo e al periodo freddo è possibile definire con precisione il consumo nei due periodi.
Non essendo possibile per motivi tecnici misurare il rapporto tra consumi involontari e volontari, si adotta, come prescrive la norma1, una stima di tali consumi pari al 30% di quelli complessivi nel periodo.
La ripartizione dei costi derivanti da consumi volontari avviene tra tutti gli appartamenti costituenti la piastra con contratto attivo nel periodo di consumo considerato mentre quella del costo del consumo involontario avviene tra tutti gli appartamenti della piastra inclusi quelli non occupati.
I costi da consumi volontari vengono ripartiti in proporzione ai consumi individuali di:
• Acqua calda sanitaria;
• Riscaldamento (solo nei periodi di accensione del riscaldamento, in genere 15 aprile, 15 ottobre salvo proroghe o accensioni anticipate).
I costi da consumo involontario sono ripartiti su tutti gli appartamenti della piastra in base alle superfici degli appartamenti.
Tutti i valori di consumo sono espressi in kWh.
I consumi di riscaldamento sono rilevati direttamente in kWh, mentre quelli di acqua calda sono riportati a kWh secondo la formula:
kWh = Vmcacqua * 44,164362
Il calcolo dei costi a carico degli occupanti ha cadenza bimestrale ed è in acconto in quanto deriva dai costi del precedente anno termico. La definizione di tali costi è determinata come l’80% del costo del precedente anno termico. I costi richiesti nelle bollette di acconto saranno determinati in base ai consumi relativi all’anno termico precedente e conguagliati a conclusione dell’anno termico corrente e comunque solo dopo che il Comune avrà ricevuto le fatture di conguaglio dal fornitore.
1 Articolo 9, punto 5, lettera d del D. Lgsl.102/2014
2 Per aumentare di 1 grado centigrado la temperatura di 1 litro di acqua occorre 1 kcal, quindi per scaldare 1 mc di acqua di 1 grado occorrono 1.000 kcal. In generale, per portare un volume Vmc di acqua dalla temperatura T1 alla temperatura T2 occorrono kcal = Vmc * 1.000 * (T2 – T1).
Considerato che 1 kWh è pari a 1 kcal / 859,845228, e fissando l’incremento di temperatura, significativo solo nel periodo di accensione del riscaldamento, a 38 °C (da 10 °C a 48 °C), risulta che l’energia consumata in kWh corrispondente ad un volume di acqua calda in mc è data dall’equazione kWh = Vmc * 1.000 * 38 / 859,8452279.
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Il metodo di ripartizione dei costi descritto nel capitolo successivo è valido sia per l’acconto che per il conguaglio.
Le letture, distinte tra acqua calda sanitaria e riscaldamento, non coincidono con il periodo di fatturazione, per cui il consumo viene determinato in base al consumo medio giornaliero risultante dalle letture disponibili.3
4. Metodo di ripartizione
4.1 La fatturazione di ANTAS
La convenzione prevede un costo annuo complessivo di gestione del progetto CASE, costituito da varie voci, tra le quali quelle relative alla quota energia.
ANTAS trasmette al Comune fatture in acconto con cadenza trimestrale. A conclusione dell’anno di esercizio provvede ad una fatturazione di conguaglio che tiene conto dell’andamento termico dell’anno; tale fattura può essere sia positiva che negativa, e comprende una sola stagione fredda (di norma ottobre – aprile).
La struttura della fatturazione di ANTAS suggerisce una definizione dell’anno termico come il periodo intercorrente tra il 1° luglio dell’anno precedente e il 30 giugno del successivo. Ciò in quanto ogni fatturazione annua di conguaglio riguarda un solo periodo freddo.
La ripartizione operata da ANTAS dei costi sulle singole piastre avviene sulla base delle cubature di ognuna di esse senza tener conto degli alloggi occupati. Per questo motivo non è possibile utilizzare la ripartizione ANTAS.
4.2 Descrizione del metodo
Il metodo di ripartizione utilizzato per il consumo di gas per il riscaldamento è articolato in modo da attribuire ad ogni piastra un costo suddiviso in due componenti, una volontaria che tiene conto degli alloggi occupati e una involontaria che invece tiene conto dell’intera superficie della piastra.
Il metodo di ripartizione dei costi relativi al consumo di gas per la produzione di acqua calda sanitaria invece è articolato, per la quota volontaria, in modo da calcolare un costo unitario al mc di acqua calda, uguale per ogni alloggio del progetto C.A.S.E., utilizzato per determinare la quota da attribuire ad ogni assegnatario in base al consumo effettivo rilevato. Il metodo di ripartizione della quota fissa è lo stesso utilizzato per il riscaldamento.
3Es: lettura iniziale gas metano da riscaldamento 1 marzo 100 kWh, lettura finale 30 novembre 2.500 kWh, periodo di fatturazione novembre dicembre: Giorni intercorrenti tra le letture = 274, giorni di riscaldamento nel periodo 91
Consumo rilevato = 2.400 kWh
Consumo medio giornaliero = 2.400 / 91 = 26,37 kWk Giorni di riscaldamento nel periodo di fatturazione 61 Consumo 26,37 * 61 = 1.608,57
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Il calcolo si basa sul procedimento che segue:
• ad inizio dell’anno termico, determinazione del costo unitario dei consumi involontari, e delle altre componenti in funzione del periodo (caldo, freddo), coincidente con i costi finali dell’anno termico precedente;
• determinazione dei costi di piastra per il riscaldamento;
• determinazione del costo unitario per l’acqua calda sanitaria;
• determinazione delle componenti di acconto di costo volontario e involontario;
• bollettazione con cadenza bimestrale;
• all’arrivo della fattura di conguaglio, determinazione dei costi unitari effettivi per l’anno termico concluso;
• bollettazione annua di conguaglio, di norma entro il bimestre successivo a quello di ricezione della fattura di conguaglio di ANTAS.
4.3 Dettaglio del metodo di ripartizione acqua calda sanitaria
4.3.1 Determinazione del costo periodo freddo e periodo caldo
QE rappresenta il costo totale dell’anno termico precedente e viene suddiviso in due componenti relative ai periodi caldo e freddo in base ai consumi di gas forniti dal Comune per i due periodi:
QE_PF = QE
consumo_gas_PF + consumo_gas_PC∗ consumo_gas_PF
QE_PC = QE
consumo_gas_PF + consumo_gas_PC∗ consumo_gas_PC
4.3.2 Determinazione quota consumo e quota fissa per l’anno termico
Si calcola il costo annuo sommando il costo del periodo freddo relativo all’acqua calda sanitaria e quello del periodo caldo attribuibile interamente all’acqua calda sanitaria.
costo_ACS_anno = QE_PF ∗ prc_ACS_PF + QE_PC
Applicando le percentuali stabilite per il calcolo della quota volontaria e fissa si ottengono le due componenti che verranno ripartite una in base ai consumi e l’altra in base a superficie e giorni di occupazione.
costo_ACS_QC_anno = costo_ACS_anno ∗ prc_VOL costo_ACS_QF_anno = costo_ACS_anno ∗ prc_INV
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4.3.3 Determinazione del costo al mq/gg della quota fissa
Per la componente fissa si definisce il costo al mq/giorno utilizzando la superficie totale delle piastre con almeno un alloggio occupato e la somma dei giorni del periodo freddo e del periodo caldo.
costo_ACS_QF_mq_gg = costo_ACS_QF_anno sup_tot ∗ (gg_PC + gg_PF)
Il costo al mq/gg ottenuto sarà utilizzato per il calcolo della quota fissa in bolletta moltiplicandolo per i giorni di occupazione dell’alloggio e per la superficie dello stesso. Tale quota fissa ottenuta dovrà essere sommata alla quota fissa calcolata per il riscaldamento.
𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨_𝐀𝐂𝐒_𝐐𝐅_𝐛𝐨𝐥𝐥 = 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨_𝐀𝐂𝐒_𝐐𝐅_𝐦𝐪_𝐠𝐠 ∗ 𝐬𝐮𝐩_𝐚𝐥𝐥𝐨𝐠𝐠𝐢𝐨 ∗ 𝐠𝐠_𝐨𝐜𝐜
4.3.4 Determinazione del costo al mc per la quota a consumo
Si calcola il costo a mc dividendo la quota a consumo per il consumo totale dell’intero progetto C.A.S.E. ottenendo un valore che sarà uguale per tutti. Il consumo totale in mc, in assenza di contatori di acqua calda posti all’uscita delle caldaie in ogni singola piastra, sarà calcolato sommando le letture individuali rapportate al periodo di calcolo (stimandole ove non disponibili secondo un consumo medio determinato utilizzando i consumi rilevati)
costo_ACS_QC_mc = costo_ACS_QC_anno consumo_ACS_tot
La componente della quota consumo relativa all’acqua calda sanitaria nella bolletta verrà calcolata moltiplicando il costo_ACS_QC_mc per il consumo equivalente derivato della lettura rilevata rapportata ai giorni di occupazione nel periodo di calcolo.
𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨_𝐀𝐂𝐒_𝐐𝐂_𝐛𝐨𝐥𝐥 = 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨_𝐀𝐂𝐒_𝐐𝐂_𝐦𝐜 ∗ 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐨_𝐀𝐂𝐒
Per tutti gli alloggi per i quali non è disponibile la lettura individuale si procede con una ripartizione a mq/gg della quota consumo ottenuta moltiplicando il costo a mc per la differenza di consumo tra consumo totale e consumo effettivamente rilevato:
consumo_ACS_no_lettura = consumo_ACS_tot − consumo_ACS_ril
costo_ACS_QC_mq_gg = consumo_ACS_no_lettura ∗ costo_ACS_QC_mc sup_alloggi_no_lettura ∗ (gg_PC + gg_PF) 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨_𝐀𝐂𝐒_𝐐𝐂_𝐛𝐨𝐥𝐥 = 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨_𝐀𝐂𝐒_𝐐𝐂_𝐦𝐪_𝐠𝐠 ∗ 𝐬𝐮𝐩_𝐚𝐥𝐥𝐨𝐠𝐠𝐢𝐨 ∗ 𝐠𝐠_𝐨𝐜𝐜
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4.4 Dettaglio del metodo di ripartizione per il riscaldamento
4.4.1 Determinazione quota consumo e quota fissa per l’anno termico
Si determina la quota consumo e la quota fissa moltiplicando la quota energia del riscaldamento per le percentuali stabilite per volontario e involontario (quota fissa)
costo_IR_anno = QE_PF ∗ (1 − prc_ACS_PF) costo_IR_QC_anno = costo_IR_anno ∗ prc_VOL costo_IR_QF_anno = costo_IR_anno ∗ prc_INV
4.4.2 Determinazione del costo al mq/gg della quota fissa
Come fatto in precedenza per l’acqua calda sanitaria si determina il costo a mq/giorno della quota involontaria dividendo l’importo della quota fissa per la superficie totale e per i giorni relativi al periodo freddo
costo_IR_QF_mq_gg = costo_IR_QF_anno sup_tot ∗ gg_PF
Il costo ottenuto sarà moltiplicato per i giorni di occupazione dell’alloggio nel periodo freddo e per la superficie dello stesso ottenendo così la componente di quota fissa per il riscaldamento.
𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨_𝐈𝐑_𝐐𝐅_𝐛𝐨𝐥𝐥 = 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨_𝐈𝐑_𝐐𝐅_𝐦𝐪_𝐠𝐠 ∗ 𝐬𝐮𝐩_𝐚𝐥𝐥𝐨𝐠𝐠𝐢𝐨 ∗ 𝐠𝐠_𝐨𝐜𝐜_𝐏𝐅
4.4.3 Determinazione del costo della quota consumo per piastra
Per prima cosa si calcola il costo al mq per la quota a consumo del riscaldamento
costo_IR_QC_mq = costo_IR_QC_anno sup_tot_occupata_PF
Per ogni piastra moltiplico il costo al mq per la superficie occupata nella piastra e applico la seguente formula per ottenere il costo della componente volontaria di consumo del gas per riscaldamento:
costo_IR_QC_piastra = costo_IR_QC_mq ∗ sup_pias_occ_PF
Risulta evidente che la superficie occupata in una piastra nel periodo freddo è variabile nel tempo a causa di consegne e riconsegne avvenute nel periodo. Per questo motivo la superficie occupata del
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periodo freddo viene calcolata con una media pesata che tiene conto di tutte le variazioni intervenute nel periodo.
1. Per ogni piastra si calcola la superficie occupata per ogni periodo di riscaldamento al variare dell’occupazione
2. Per ogni piastra P e periodo I si calcola la componente pesata di superficie per il periodo dividendo la superficie occupata nel periodo per i giorni di periodo freddo moltiplicando per i giorni del periodo I in esame
comp_sup_P_I = sup_occ_P_I
gg_PF ∗ gg_I
3. Per ogni piastra si sommano le componenti pesate di ogni periodo ottenendo il valore di riferimento della superficie occupata nel periodo per ognuna.
Di seguito un esempio di calcolo per la piastra AS2-01 con i seguenti periodi di accensione (07/10/2017 – 15/04/2018, 16/04/2018 – 30/04/2018, 11/05/2018 – 21/05/2018).
La colonna Immobili occupati indica come cambiano gli immobili occupati nel periodo freddo.
Codice
piastra Periodo
Superficie occupata
Immobili occupati
Giorni periodo
Componente superficie
AS2-01 07/10/2017 - 12/11/2017 1320 20 37 225,0691244
AS2-01 13/11/2017 - 20/11/2017 1320 20 8 48,66359447
AS2-01 21/11/2017 - 17/12/2017 1243 19 27 154,6589862
AS2-01 18/12/2017 - 12/02/2018 1179 18 57 309,6912442
AS2-01 13/02/2018 - 19/03/2018 1102 17 35 177,7419355
AS2-01 20/03/2018 - 15/04/2018 1025 16 27 127,5345622
AS2-01 16/04/2018 - 30/04/2018 961 15 15 66,42857143
AS2-01 11/05/2018 - 15/05/2018 961 15 5 24,44239631
AS2-01 16/05/2018 - 21/05/2018 884 14 6 20,36866359
TOTALE 1154,599078 Quindi per la piastra AS2-01 si ha
sup_pias_occ_PF = 1154,60
4.4.4 Determinazione del consumo in KWh della piastra
La determinazione del consumo di piastra si basa sulle letture individuali rilevate. Nel caso in cui il numero di letture disponibili sia inferiore al 50% degli alloggi occupati questo dato non viene calcolato in quanto si procede alla ripartizione della quota consumo del riscaldamento a superficie e giorni di occupazione.
Nel caso in cui le letture mancanti siano meno del 50% si calcola una stima basata sul consumo medio a mq/gg degli altri alloggi della stessa piastra per i quali si dispone di una lettura valida.
Si calcola per ogni lettura rilevata il valore di consumo equivalente che consiste nel rapportare il
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consumo rilevato (relativo ad un periodo che può differire dal periodo di calcolo) e i giorni considerati per il calcolo.
Ad esempio, se il consumo determinato dalla lettura è di 1000 KWh e si riferisce ad un periodo di 100 giorni ma il calcolo si riferisce a soli 50 giorni il consumo equivalente sarà dato (1000/100) * 50
= 500KWh. Non si fa altro che rapportare il consumo al periodo di calcolo.
consumo_IR_eq = consumo_IR_lettura
gg_consumo_IR_lettura∗ gg_occ_PF
lettura_stimata_i = ∑ lettura_rilevata
∑ sup_occ_ril ∗ ∑ gg_occ_PF_ril∗ sup_occ_i ∗ gg_occ_PF_i Il consumo della piastra sarà dato quindi dalla somma delle letture rilevate e quelle stimate
consumo_piastra = ∑ lettura_rilevata + ∑ lettura_stimata
4.4.5 Determinazione della quota consumo individuale a lettura
Questo è il caso in cui disponiamo della lettura individuale in una piastra con almeno il 50% di letture valide.
Si calcola il costo a KWh del gas per riscaldamento per la piastra dividendo il costo di piastra per il consumo di piastra già calcolato.
costo_IR_QC_piastra_Kwh = costo_IR_QC_piastra consumo_piastra
Si può calcolare ora la componente in bolletta della quota consumo per il riscaldamento moltiplicando il consumo equivalente per il costo a KWh determinato per la piastra.
𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨_𝐈𝐑_𝐐𝐂_𝐛𝐨𝐥𝐥 = 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨_𝐈𝐑_𝐐𝐂_𝐩𝐢𝐚𝐬𝐭𝐫𝐚_𝐊𝐰𝐡 ∗ 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐨_𝐈𝐑_𝐞𝐪
4.4.6 Determinazione della quota consumo individuale a superficie
Nel caso in cui per la piastra non si disponga di almeno il 50% di letture valide si procederà a ripartire il costo di piastra in base alla superficie dell’alloggio occupato e al numero di giorni di occupazione nel periodo freddo. Si definirà per prima cosa il costo a mq/giorno della quota consumo.
costo_IR_QC_p_mq_gg = costo_IR_QC_piastra sup_piastra_occupata_PF ∗ gg_PF
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𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨_𝐈𝐑_𝐐𝐂_𝐛𝐨𝐥𝐥 = 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨_𝐈𝐑_𝐐𝐂_𝐩_𝐦𝐪_𝐠𝐠 ∗ 𝐬𝐮𝐩_𝐚𝐥𝐥𝐨𝐠𝐠𝐢𝐨 ∗ 𝐠𝐠_𝐨𝐜𝐜_𝐏𝐅
4.5 Elementi riportati in bolletta
La bolletta sarà composta dalle componenti di quota fissa di acqua calda sanitaria e impianti di riscaldamento sommate tra loro e dalle due componenti di quota consumo distinte e calcolate secondo il metodo di ripartizione applicabile (lettura/superficie e giorni occupazione).
Componente quota fissa = costo_IR_QF_boll + costo_ACS_QF_boll Componente quota consumo impianti riscaldamento = costo_IR_QC_boll Componente quota consumo acqua calda sanitaria = costo_ACS_QC_boll
Del che è verbale
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE
Dott. Lucio Luzzetti Pierluigi Biondi