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MULHOLLAND DRIVE Sceneggiatura desunta

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Academic year: 2021

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(1)

Appendice

MULHOLLAND DRIVE

Sceneggiatura desunta

(2)

Abbreviazioni:

MDP: Macchina Da Presa DETT: Dettaglio

PPP: Primissimo piano PP: Primo Piano

MPP: Mezzo Primo Piano MF: Mezza Figura

PA: Piano Americano FI: Figura Intera TOT: Totale RAVV: Ravvicinato CC: Controcampo CM: Campo Medio CL: Campo Lungo CLL: Campo Lunghissimo PAN: Panoramica CARR: Carrellata SOGG: Soggettiva c.s.: come sopra f.c.: fuori campo

(3)

DISSOLVENZA IN APERTURA SU: SEQUENZA 1

0:00:18-0:01:45 (1’27")

1. DETTAGLI al rallentatore delle ombre di alcune persone che danzano, al ritmo dello swing, su uno sfondo viola.

2. CM: Si vedono vari giovani che danzano, a coppie, e le loro ombre. I personaggi entrano ed escono continuamente dall'inqu. Sia le persone che le ombre sembrano "ritagliate" e poi sovrapposte a uno sfondo viola palesemente innaturale. Le coppie sono quattro, ma moltiplicate e ripetute in modo che sembrino di più. Ogni personaggio che danza, quindi, ha intorno a sé due - a volte anche tre - suoi "doppi".

3. In SOVRIMPRESSIONE all'immagine precedente, comincia a comparire un'altra immagine molto chiara, quasi abbagliante, e dapprima indefinita. A poco a poco viene messa a fuoco: sono tre personaggi, in PP, uno accanto all'altro. C'è una ragazza (BETTY), giovane, in mezzo. Ai suoi lati si stringono due anziani, una donna (IRENE) e un uomo (MARITO DI IRENE). Sono tutti e tre sorridenti, raggianti. Sempre in sovrimpressione, e sempre sovraesposta, vediamo poi l'immagine della ragazza giovane che avanza sorridente verso la mdp, fermandosi in PP, e fa un inchino a un pubblico che, fuori campo, applaude. Le immagini, sia quella della ragazza e degli anziani che quella dei ragazzi che ballano, cominciano a dissolversi...

Jitterbug.

Applausi

La musica si interrompe, gli applausi si spengono...

SCHERMO NERO 0:00:00-0:00:18 (18")

TITOLI:

ALAIN SARDE presents A LES FILMS ALAIN SARDE/ ASYMMETRICAL PRODUCTION

A film by DAVID LYNCH

Musica

(4)

DISSOLVENZA INCROCIATA SU:

SEQUENZA 2 0:01:45-0:02:16 (31") INT. - CAMERA DA LETTO. SERA

4. La mdp si muove in modo irregolare ad inquadrare qualcosa di rosso. L'immagine è dapprima fuori fuoco, poi va a fuoco e vediamo chiaramente che si tratta delle lenzuola di un letto... La mdp si muove lungo le lenzuola fino a trovare il cuscino, anch'esso rosso.

La mdp si avvicina al cuscino...

Il respiro di una persona, affannato e pesante...

Musica

DISSOLVENZA IN NERO DISSOLVENZA IN APERTURA SU:

SEQUENZA 3 0:02:16-0:08:09 (5’53”) EST. - MULHOLLAND DRIVE. NOTTE

5. CARR IN AVANTI su un cartello stradale con scritto “Mulholland Dr.”. Il cartello è illuminato da bagliori irregolari di luce. La mdp si avvicina al cartello, per poi abbassarsi e mostrare la strada e una Limousine nera che passa.

dissolvenza incrociata su:

6. CAMERA CAR a seguire la Limousine che percorre Mulholland Drive – una strada panoramica sulle colline di Hollywood, circondata dalla vegetazione – mentre scorrono i titoli di testa:

JUSTIN THEROUX NAOMI WATTS

dissolvenza incrociata su:

7. IDEM, ma ora la mdp è molto più vicina all’auto. LAURA ELENA HARRING

ANN MILLER

dissolvenza incrociata su:

Musica.

(5)

8. IDEM, un po’ più lontano dall’auto e più dall’alto. DAN HEDAYA

dissolvenza incrociata su:

9. PAN AEREA su Hollywood di notte. MARK PELLEGRINO

BRENT BRISCOE and

ROBERT FORSTER

dissolvenza incrociata su:

10. CAMERA CAR a seguire la Limousine, leggermente dall’alto.

music composed & conducted by ANGELO BADALAMENTI

edited by MARY SWEENEY

dissolvenza incrociata su:

11. IDEM, più da lontano e più dall’alto. production designer

JACK FISK director of photography PETER DEMING, a.s.c.

executive producer PIERRE EDELMAN

dissolvenza incrociata su:

12. IDEM, più da vicino. produced by MARY SWEENEY

ALAIN SARDE NEAL EDELSTEIN MICHAEL POLAIRE

dissolvenza incrociata su:

13. IDEM, più da lontano.

TONY KRANTZ

(6)

14. IDEM, molto più vicino, praticamente a ridosso del bagagliaio.

written & directed by DAVID LYNCH

INT. - LIMOUSINE. NOTTE

15. PP di una DONNA BRUNA, in abito da sera, che viaggia sul sedile posteriore della Limousine. 16. CC: due uomini sono seduti sui sedili anteriori

dell’auto.

17. COME 15. La DONNA BRUNA guarda incuriosita davanti a sé.

18. COME 16: l’AUTISTA ferma la macchina.

19. COME 15: La DONNA BRUNA, sorpresa e contrariata.

20. COME 16: l’AUTISTA inserisce il freno a mano.

EST. - MULHOLLAND DRIVE. NOTTE

21. CM, dal basso. Altre due auto stanno correndo su Mulholland Drive. A bordo ci sono dei ragazzi eccitati e chiassosi. Le due auto sono una accanto all’altra, quindi una delle due è contromano.

INT. - LIMOUSINE. NOTTE

22. COME 15: La DONNA BRUNA, dapprima insospettita, a un tratto si spaventa...

23. COME 16: L’AUTISTA, dal suo sedile, le sta puntando contro una pistola...

24. COME 15: La DONNA BRUNA, spaventata, guarda prima l’AUTISTA poi volge lo sguardo verso l’altro uomo...

25. SOGG (PAN SX/DX): la DONNA BRUNA segue con lo sguardo l’uomo che scende dall’auto e va verso la portiera posteriore, mentre l’AUTISTA continua a puntarle la pistola.

Rumore dell’auto. Musica.

DONNA BRUNA (all’autista)

Che sta succedendo? Non dobbiamo fermarci qui...

Urla dei ragazzi, rumore di motori e gomme sull’asfalto.

Musica.

AUTISTA (minaccioso) Scendi dalla macchina. Apertura della portiera.

(7)

26. COME 15: La DONNA BRUNA guarda alla sua destra, verso l’esterno.

EST. - MULHOLLAND DRIVE. NOTTE

27. COME 21. Le auto dei ragazzi continuano a correre...

EST./INT. - LIMOUSINE. NOTTE

28. SOGG della DONNA BRUNA, seduta in auto, che guarda l’uomo all’esterno. Quest’ultimo apre la portiera e si protende all’interno dell’abitacolo... 29. MF della DONNA BRUNA seduta sul sedile

posteriore della Limousine. L’uomo, dall’esterno, la afferra per un braccio, ma in quel momento la DONNA BRUNA viene abbagliata dai fari di un’auto che si avvicina...

30. PP di profilo dell’AUTISTA, che inizialmente ha lo sguardo rivolto verso il sedile posteriore (a sinistra dell’inqu.). Si volta di scatto verso la strada (a destra). Anche lui è abbagliato dai fari.

31. PP della DONNA BRUNA, terrorizzata. I fari dell’altra auto si avvicinano, la investono...

32. CC: da dietro il parabrezza della Limousine, si vedono arrivare le due auto in senso contrario. Una di loro è contromano, e punta dritto contro la Limousine...

33. CM LATERALE sulla Limousine. Una delle due auto con i ragazzi le sfreccia accanto...

34. COME 32. L’altra auto con i ragazzi, di colore bianco, sta arrivando addosso alla Limousine... 35. CM LATERALE: violento impatto frontale tra

l’auto dei ragazzi e la Limousine.

36. MF della DONNA BRUNA che viene sbalzata in avanti.

37. RAVV. LATERALE sull’impatto tra le due auto: lamiere accartocciate e esplosioni.

38. CM sulle due auto: per la forza dell’impatto, la Limousine indietreggia e l’auto dei ragazzi gira su se stessa.

39. CM, altra angolazione: l’auto bianca arriva violentemente contro alla mdp.

Urla e rumori come in 21.

Musica.

(8)

40. COME 37. Finalmente le auto si fermano, sepolte dal fumo e dalla polvere.

dissolvenza incrociata su:

41. CM: un fumo denso, irreale, avvolge la scena dell’incidente. Si distingue soltanto, in basso a destra nell’inqu., l’auto bianca.

dissolvenza incrociata su:

42. DETT di una fiamma che divampa nel vano motore dell’auto bianca.

43. CM: Il fumo si dirada. La portiera posteriore della Limousine nera si apre. Ne esce la DONNA BRUNA, e cade per terra. Lentamente si rialza, e comincia a camminare barcollando verso la mdp. 44. SOGG (STEADY) della DONNA BRUNA che

avanza verso il pendio della collina, dalla quale si intravedono le luci di Hollywood.

45. PA della DONNA BRUNA che cammina verso la mdp fino a fermarsi in PP. Si guarda intorno, stordita.

46. SOGG (STEADY): la DONNA BRUNA guarda le luci di Hollywood.

47. PP della DONNA BRUNA che ricomincia a camminare, verso il lato sinistro dell’inqu... La mdp la segue con una PAN DX/SX di 180°, fino a mostrarla di spalle, mentre avanza verso il pendio della collina. Davanti a lei, Hollywood.

48. SOGG (STEADY): la DONNA BRUNA comincia a scendere, con passo incerto, lungo il pendio, verso la città.

49. CM: la DONNA BRUNA, vista di spalle, scende lungo il pendio. Si inoltra nella boscaglia.

dissolvenza incrociata su: EST. - COLLINA DI HOLLYWOOD. NOTTE

50. PAN OBLIQUA DX/SX, in CM dall’alto, ad accompagnare la discesa della DONNA BRUNA lungo il pendio della collina.

51. CLL: Hollywood dall’alto.

EST. - STRADE DI HOLLYWOOD. NOTTE

Musica.

(9)

52. DOLLY: a partire da un DETT del cartello con scritto “Franklin Ave. 7400 W.”, la mdp si abbassa fino ad inquadrare in FI la DONNA BRUNA, di spalle, che si ferma al margine della strada, e si volta alla sua destra.

53. PP della DONNA BRUNA, di nuca, che si volta verso la mdp e viene abbagliata da i fari di un’auto. La donna ha del sangue sulla fronte.

54. FI della DONNA BRUNA al margine della strada. L’auto le passa davanti, poi lei attraversa la strada correndo e si allontana.

55. CL: la DONNA BRUNA attraversa correndo un’altra strada di Hollywood. Gli alberi ai lati, illuminati dalla luce bianca dei lampioni, conferiscono alla strada un’aria spettrale.

56. CM: la DONNA BRUNA attraversa una strada, correndo. Quando lei è già dall’altra parte, passa un’auto della polizia. La mdp si sposta verso SX e verso l’alto, e arriva ad inquadrare il cartello con scritto: “Sunset Bl 7200 W”.

57. CARR A PRECEDERE, in PP: la DONNA BRUNA continua a camminare, angosciata, lungo un marciapiede. Si guarda intorno, vede qualcosa che la fa fermare...

58. CC: Un ragazzo e una ragazza, forse ubriachi, escono dal vialetto di un’abitazione ridendo, e cominciano a camminare sul marciapiede, verso la mdp.

59. PP della DONNA BRUNA, spaventata, che si muove verso la destra dell’inqu. per andarsi a nascondere nella siepe di una casa. La mdp la segue.

60. MF: la DONNA BRUNA spia la situazione da dietro la siepe.

61. MF del ragazzo e della ragazza che, tenendosi abbracciati e ridendo avanzano lungo il marciapiede, verso la mdp. Non si sono accorti della DONNA BRUNA.

62. COME 60. La DONNA BRUNA, rassicurata, sospira, poi si distende dietro la siepe – la mdp la segue con un leggero movimento verso il basso – reclina la testa sulle braccia, chiude gli occhi. 63. STEADY: la mdp si muove leggermente lungo le

scale della casa davanti a cui si è sdraiata la DONNA BRUNA, e si sofferma sul cancello.

Rumore di un’auto che si avvicina.

Rumore dell’auto.

Rumore dell’auto.

(10)

SEQUENZA 4 0:08:09-0:09:27 (1’18”) EST. - MULHOLLAND DRIVE. NOTTE

64. CM: un camion dei pompieri è fermo, coi lampeggianti accesi. Intorno, pompieri e personale di soccorso.

65. PAN SX/DX: si vedono auto della polizia, un’ambulanza, e infine due persone, di spalle, davanti alla scena dell’incidente. I tecnici della polizia stanno facendo i rilievi intorno alle due auto.

66. MPP di due poliziotti (DETECTIVE MCKNIGHT, a sinistra, e DETECTIVE DOMGAARD, a destra), che osservano la scena dell’incidente, apparentemente impassibili. Alle loro spalle si intravede il panorama di Hollywood.

67. PAN OBLIQUA BASSO/ALTO sulla Limousine nera: dal cofano, al parabrezza infranto, fino all’abitacolo. Dei tecnici stanno facendo dei rilievi.

68. COME 66. DOMGAARD mostra a MCKNIGHT una busta di plastica trasparente, di quelle per raccogliere le prove, contenente un orecchino di perla.

DOMGAARD si mette la busta in tasca.

69. PAN OBLIQUA ALTO/BASSO sulla Limousine incidentata.

La musica scompare, in dissolvenza.

DOMGAARD (fuori campo) I ragazzi...

...hanno trovato questo. Sul tappeti-no, dietro, nella Cadillac.

MCKNIGHT Sì, ho già visto...

DOMGAARD

Magari non c’entra niente. MCKNIGHT

Magari...

MCKNIGHT (f.c.)

Una delle vittime indossava orecchini di perla?

DOMGAARD (f.c.) No.

(11)

70. COME 66.

Il DETECTIVE MCKNIGHT si volta.

71. CC: PA di MCKNIGHT che si volta verso la mdp, guardando verso Hollywood. Accanto a lui, DOMGAARD resta di spalle.

72. CLL: Tra le fronde della vegetazione si vede Hollywood, sotto la collina.

73. COME 70. MCKNIGHT avanza verso la mdp fino ad arrivare in PP. Dietro di lui, DOMGAARD si volta, restando al suo posto. MCKNIGHT guarda in basso.

74. SOGG (PAN BASSO/ALTO) di MCKNIGHT che guarda il pendio della collina, poi Hollywood. 75. PP di MCKNIGHT, che guarda pensoso verso

Hollywood.

DOMGAARD

Magari c’era anche qualcun altro, in quella macchina.

MCKNIGHT Potrebbe essere...

Musica.

DISSOLVENZA INCROCIATA SU: SEQUENZA 5

0:09:27-0:11:12 (1’45”) EST. - STRADE DI HOLLYWOOD. ALBA

76. PP della DONNA BRUNA, ancora addormentata nella siepe. Il rumore di un cancello metallico la sveglia. Alza la testa, con circospezione, cerca di guardare oltre la siepe. La mdp segue il suo movimento spostandosi leggermente verso l’alto. 77. SOGG della DONNA BRUNA da dietro la siepe.

Vede una donna anziana dai capelli rossi (ZIA RUTH), con due valige in mano, che sta uscendo dal cortile dell’edificio, seguita da un tassista con un baule.

ZIA RUTH comincia a scendere le scale che passano davanti alla siepe.

78. COME 76. La DONNA BRUNA, nascosta dietro

Rumore di un cancello che viene chiuso. Fine musica.

ZIA RUTH (al tassista)

C’è da prendere soltanto un’altra valigia.

(12)

la siepe, guarda ZIA RUTH e il tassista che le passano davanti, senza vederla. Quando sono passati, si sporge un po’ per vedere cosa fanno... 79. SOGG della DONNA BRUNA (CM): da dietro la

siepe vede il tassista, a sinistra, che sta caricando il baule nel bagagliaio del taxi, mentre ZIA RUTH, a destra, sta caricando le sue valige sul sedile posteriore. Altre due valige sono a terra.

80. COME 76. La DONNA BRUNA approfitta del fatto che le due persone sono occupate per uscire dalla siepe...

81. COME 79. Il tassista carica il baule, che sembra pesantissimo, sul bagagliaio. Quando riesce a buttarlo dentro, per il peso quasi ci finisce anche lui.

82. RAVV sul tassista che si risolleva dal bagagliaio, dopo aver poggiato il baule.

83. RAVV, da dietro la siepe, su ZIA RUTH che guarda verso la casa.

84. PA, da dietro la siepe, della DONNA BRUNA di spalle, che è entrata nel cortile e sta correndo verso la casa.

85. PP, sempre da dietro la siepe, di ZIA RUTH, che non sembra essersi accorta della DONNA BRUNA, e si volge verso il tassista.

86. FI, da dietro la siepe, di ZIA RUTH e il tassista che si avviano di nuovo verso la casa.

87. COME 84. La DONNA BRUNA entra dentro la casa, la cui porta era stata lasciata aperta.

88. COME 77. Il tassista, seguito da ZIA RUTH, sta rientrando nel cortile della casa. Li si vede passare di spalle.

INT. - APPARTAMENTO DI ZIA RUTH, CUCINA. ALBA

89. ZIA RUTH entra in cucina, in PA, e la mdp la segue. Apre un cassetto, si guarda intorno, poi si volta verso la destra dell’inqu.: sembra aver visto qualcosa. Si dirige sicura verso quella direzione. La mdp fa una rapida PAN SX/DX e va ad inquadrare un mazzo di chiavi su un tavolo. La mano di ZIA RUTH raccoglie le chiavi. La mdp si abbassa a inquadrare la DONNA BRUNA, nascosta sotto il tavolo, che sospira di sollievo. La luce in cucina viene spenta. La DONNA BRUNA si distende di

(13)

si addormenta. Rumore della porta che viene chiusa.

SEQUENZA 6 0:11:12-0:16:03 (4’51”) EST. - FAST FOOD “WINKIE’S”. MATTINA

90. DETT: l’insegna del fast food, con scritto: “Winkie’s – Sunset Blvd”.

INT. - FAST FOOD “WINKIE’S”. MATTINA

91. PP di un uomo sui trentacinque anni (DAN), seduto a un tavolo del fast food di fronte a un altro uomo (HERB), di quinta. DAN ha un’aria tesa. La mdp non è fissa, si muove leggermente, come ondeggiando (e così sarà per tutti i successivi PP).

92. PP di HERB, con DAN di quinta.

93. PP di DAN, come 90.

94. COME 92.

95. PP di DAN, teso e nervoso.

96. PP di HERB.

97. PP di DAN.

Musica a sfumare. Sirena della polizia.

DAN (sorride forzatamente) Volevo proprio venire qui.

HERB (stupito) In un Winkie’s?

DAN (c.s.)

In questo Winkie’s. HERB

Va bene. Perché in questo Winkie’s?

DAN

E’ una cosa un po’ imbarazzante... HERB (f.c.)

Continui. DAN

Ho fatto un sogno che riguarda questo posto.

HERB Per favore...

(14)

98. PP di HERB. DAN di quinta.

99. PP di DAN.

DAN si volta alle sue spalle, verso la destra dell’inqu., in direzione della cassa. La mdp segue il movimento con una PAN SX/DX fino a soffermarsi sulla cassa.

100. CC: DAN, in PP sulla destra dell’inqu., è voltato verso la cassa. Poi si volta verso HERB, dando le spalle alla mdp.

101. PP di DAN, con HERB di quinta.

102. CC su HERB.

103. PP di DAN.

104. PP di HERB.

105. PP di DAN.

106. PP di HERB.

107. PP di DAN, che abbassa lo sguardo.

Lo vede perché... (scuote la testa)

HERB (condiscendente)

E va bene. Ha fatto un sogno che riguarda questo posto. Me lo racconti.

DAN (angosciato)

Be’... è già il secondo che ho fatto. Ma è come se fosse uno. (Pausa) All’inizio del sogno io sono qui dentro, ma... non è né giorno né notte. E’ tarda serata, diciamo, ma... (si guarda intorno) è tutto uguale a qui dentro. (Si rabbuia) A parte le luci. E io ho paura, una paura che non le dico. (Torna a sorridere, forzatamente) Tra tante persone... c’è lei, in piedi laggiù…

(voltandosi verso Herb) …proprio dietro alla cassa.

E’ in entrambi i sogni. E ha paura…

(f.c) Io mi spavento ancora di più quando vedo che lei ha paura, e…

…poi capisco di che si tratta. (Ride nervosamente) C’è un uomo…

(f.c.)…nel cortile, qui sul retro.

E’ lui la causa di tutto. Io lo vedo attraverso il muro…

(15)

DAN rialza gli occhi su HERB.

108. PP di HERB che fa un cenno come a dire: “Poi?” 109. PP di DAN, che sorride forzatamente.

110. PP di HERB.

111. PP di DAN, con HERB di quinta. DAN si protende verso HERB.

112. PP: HERB annuisce.

HERB si alza dal tavolo e si avvia verso l’uscita. DAN lo segue con lo sguardo.

113. PP: DAN distoglie lo sguardo da HERB che si allontana e torna a guardare con terrore davanti a sé.

114. COME 100: DAN, dapprima di spalle, si volta verso la cassa.

115. CC: DAN di quinta, sull’estrema sinistra, guarda verso la cassa. In piedi, davanti alla cassa, c’è HERB che sta pagando, e che lo guarda. Poi HERB si volta verso la cassiera, e DAN torna a guardare davanti a sé. La mdp accompagna con una PAN DX/SX il movimento della testa di DAN, escludendo HERB e la cassa dall’inqu. e finendo su un PP di DAN.

DAN è terrorizzato, ansima, cerca di farsi coraggio. 116. PP di HERB alla cassa, di profilo da destra. Si

volta verso DAN, ancora seduto. 117. COME 100. DAN si volta verso HERB.

118. COME 116. HERB fa cenno a DAN di seguirlo, e si avvia all’uscita.

(cerca di calmarsi)

Spero di non dover mai vedere quella faccia, quando sono al di fuori del mio sogno.

Finito… HERB

Insomma… è venuto a vedere se c’è lui, là fuori…

DAN

Per liberarmi di questa orribile sensazione…

HERB (con decisione) Va bene, andiamo.

(16)

119. COME 100. DAN si alza dal tavolo. La mdp si muove leggermente verso il basso a inquadrare il suo piatto: non ha mangiato nulla.

120. FI: HERB aspetta sulla porta del fast food, mentre DAN, di spalle, cammina verso di lui, tra i tavoli. Quando DAN arriva alla porta, HERB la apre e lo fa passare, poi esce anche lui chiudendosi la porta alle spalle.

EST. - FAST FOOD “WINKIE’S”. MATTINA

121. MF: DAN ed HERB, visti frontalmente, sono all’angolo del Winkie’s. Guardano verso il retro del locale. DAN è sudato, visibilmente preoccupato.

Cominciano a camminare lungo il muro del locale, verso il retro. La mdp indietreggia, con una STEADY A PRECEDERE.

122. SOGG di DAN (STEADY): cammina verso il retro del Winkie’s. La mdp si sofferma un momento su un telefono pubblico posto alla sinistra del personaggio, contro il muro del locale.

123. STEADY A PRECEDERE: DAN, sempre più angosciato, è in PP e cammina. HERB, in MF, è dietro di lui e lo segue. A un tratto DAN, senza smettere di camminare, si volta alla sua sinistra (quindi alla destra dell’inqu.), come colpito da qualcosa.

124. SOGG di DAN (STEADY): si sofferma su un cartello con scritto “ENTRANCE” e una freccia che indica la direzione opposta a quella di DAN. 125. COME 123: DAN sbuffa e continua a camminare,

HERB è sempre dietro di lui.

126. SOGG di DAN (STEADY): abbassa lo sguardo su alcuni scalini che sta per scendere, poi guarda la sua meta: un piccolo cortile con un muro che fa un angolo a 90 gradi. Dietro il muro, si intravedono rottami e spazzatura.

127. COME 123: DAN, seguito da HERB, sta scendendo le scale. L’angoscia cresce, è sudato e respira affannosamente.

128. SOGG di DAN (STEADY): avanza verso il muro…

129. COME 123: DAN cammina, poi si ferma e si volta

Musica

DAN (indicando dritto davanti a sé) Ecco, è lì dietro…

(17)

verso HERB, come per cercare un sostegno. HERB lo guarda incuriosito. DAN torna a guardare davanti a sé.

130. SOGG di DAN (STEADY): guarda l’angolo del muro, poi riprende ad andargli incontro.

131. COME 123: DAN continua a camminare, seguito da HERB.

132. SOGG di DAN (STEADY): l’angolo è sempre più vicino…

133. COME 123.

134. SOGG di DAN (STEADY): ormai è prossimo all’angolo…

135. COME 123.

136. SOGG di DAN (STEADY): sta per svoltare, ma all’improvviso da dietro l’angolo spunta in PP la faccia nerissima e deturpata di un BARBONE. 137. MF: DAN ha un sussulto di terrore e si sente male,

HERB cerca di sorreggerlo ma lui si accascia a terra. La mdp segue il corpo di DAN.

HERB allora lo aiuta a stendersi per terra.

138. PP di DAN mentre viene disteso a terra, il suo viso passa dalla smorfia di dolore all’inespressività… HERB cerca di scuoterlo.

139. PP del BARBONE che torna a nascondersi dietro l’angolo.

140. PP su DAN disteso a terra, privo di sensi. Si vede la mano di HERB che gli tasta il collo, poi si ritrae. Dall’atteggiamento si capisce che DAN è morto. 141. COME 139, ma il BARBONE non c’è più. La mdp

mostra solo l’angolo della strada, vuoto.

Musica più forte, di colpo.

HERB (urla, ma la sua voce si percepisce come ovattata)

Dan!...

Dan, che cos’ha? Dan!

Dan!

La musica si interrompe.

SEQUENZA 7 0:16:03-0:17:06 (1’03”) INT. - APPARTAMENTO DI ZIA RUTH, CUCINA. GIORNO

142. PP della DONNA BRUNA, addormentata sotto il tavolo.

(18)

INT. - STANZA DI MR. ROQUE.

143. DETT di un orecchio destro, in cui è inserito un auricolare con microfono. La mdp si sposta poi lungo l’asticella del microfono, che termina davanti alla bocca di un uomo.

144. MF, dal basso: l’uomo con l’auricolare è MR. ROQUE, in giacca e cravatta, immobile su una poltrona di legno. Dietro di lui, in fondo alla stanza (sulla destra dell’inqu.) c’è un uomo vestito elegantemente, in piedi, quasi sull’attenti: probabilmente è un MAGGIORDOMO. La parete dietro è interamente coperta da una tenda rossa. 145. CL: La stanza di MR. ROQUE. Tutte le pareti sono

coperte da tendaggi rossi, illuminati in modo un po’ “teatrale”. A sinistra c’è una scrivania, rossa, con una lampada blu. MR. ROQUE è seduto al centro, sulla sua poltrona. Il MAGGIORDOMO è in fondo a destra. La quarta parete della stanza, dietro la quale è posta la mdp, è di vetro. Sul vetro è installata una ricetrasmittente (in PP, nell’inqu., ma fuori fuoco).

INT. – SALONE

146. PP di un uomo, di spalle. L’ambiente che si intravede intorno a lui è quello di un salone con un grande lampadario antico. L’uomo solleva la cornetta del telefono e la porta all’orecchio.

INT. - STANZA DI MR. ROQUE

147. DETT della bocca di MR. ROQUE, di profilo da destra.

INT. – SALONE

148. COME 146. L’UOMO DI NUCA riattacca il telefono, poi lo risolleva e compone un numero.

INT. – STANZA VERDE

149. CARR IN AVANTI verso un telefono a muro posto in una squallida stanza dalle pareti verdi. Dalla scarsa mobilia che si intravede, potrebbe essere una cucina. Sopra al telefono, e puntata contro di esso, c’è una lampada. Quando la mdp si ferma, è inquadrato solo l’apparecchio. Entra in

Rumore di una linea telefonica, poi viene composto un numero.

Musica, in sottofondo.

Squillo del telefono.

UOMO DI NUCA Pronto.

MR. ROQUE

La ragazza non è stata ritrovata.

La musica si interrompe. Squillo del telefono.

(19)

campo un braccio di un uomo, che solleva il ricevitore e risponde. Non si vede nient’altro, dell’uomo.

INT. – SALONE

150. COME 146.

INT. – STANZA VERDE

151. DETT telefono. L’UOMO DAL BRACCIO PELOSO riattacca il ricevitore, poi lo risolleva e compone un altro numero.

INT. – STANZA ROSSA

152. PAN ALTO/BASSO lungo una parete rossa. La mdp si ferma ad inquadrare un telefono nero, posto su un comodino. Accanto al telefono, un posacenere pieno di mozziconi di sigaretta e una abat-jour.

UOMO DAL BRACCIO PELOSO Parla.

Riparte la musica. UOMO DI NUCA Lo stesso.

Squillo del telefono. Squillo.

Squillo.

SEQUENZA 8 0:17:06-0:26:19 (9’13”) INT. – AEROPORTO. GIORNO

153. PA: Una ragazza bionda (BETTY), cammina tra la folla dell’aeroporto, sottobraccio a una donna anziana (IRENE). Ha lo sguardo affascinato e incredulo, e si guarda attorno entusiasta. BETTY e IRENE, sorridenti, camminano verso la mdp fino a quando BETTY è in PP. A quel punto, la mdp inizia un CARR A PRECEDERE, rimanendo sul volto di BETTY.

La mdp si ferma. BETTY; continuando a camminare, esce di campo da destra.

154. Da PA a PP: BETTY e IRENE, sempre sottobraccio, salgono su una scala mobile discendente. Cominciano a scendere, e la mdp le segue dall’alto con una PAN ALTO /BASSO. BETTY alza lo sguardo.

155. SOGG di BETTY (PAN BASSO/ALTO): scende

Musica

BETTY (scuotendo la testa, come se non credesse ai suoi occhi)

(20)

con la scala mobile, e guarda sopra di sé uno striscione con scritto “Welcome to Los Angeles”. 156. PP di BETTY e IRENE lungo la scala mobile,

dall’alto, con PAN A SEGUIRE il loro movimento verso il basso dell’inqu.. BETTY sta ancora guardando in alto, sorride. IRENE la guarda con soddisfazione. Le due escono di campo dal basso.

EST. – AEROPORTO. GIORNO

157. FI: Le porte automatiche dell’aeroporto si aprono. Ne escono BETTY e IRENE, seguite da un uomo anziano con gli occhiali da sole che sta spingendo un carrello di bagagli (MARITO DI IRENE). BETTY porta due valige blu, una per mano. IRENE, radiosa, le tiene una mano sulla spalla. Le due avanzano verso la mdp fino a fermarsi in PP. BETTY,a sinistra dell’inqu., lascia le valige a terra e si volge a salutare IRENE. Le due donne si abbracciano; BETTY è di spalle, IRENE è quasi frontale.

Dopo l’abbraccio, si parlano stando una di fronte all’altra. BETTY dà le spalle alla mdp. IRENE è in PP.

158. CC: BETTY.

159. PP IRENE. BETTY di spalle, di fronte a lei.

160. CC: BETTY.

161. COME 159.

BETTY e IRENE si abbracciano di nuovo. IRENE batte affettuosamente la mano sulla spalla di BETTY.

IRENE

Bene. E’ il momento di salutarci, Betty.

E’ stato un piacere viaggiare con te.

BETTY

Grazie, Irene. Ero talmente eccitata, e nervosa… Per fortuna c’eri tu a tranquillizzarmi.

IRENE

Ricorda che aspetto di vederti sul grande schermo…

BETTY (ride)

Va bene, Irene. Anch’io lo spero tanto. IRENE

Buona fortuna, Betty cara…

Fa’ la brava, mi raccomando, e sta’ bene, tesoro.

BETTY

Sta’ tranquilla. Grazie ancora. IRENE

(21)

IRENE si discosta un po’ da BETTY, indietreggiando, e subito dopo dalla destra dell’inqu. spunta il MARITO DI IRENE, in PP di profilo, che stringe la mano a BETTY.

162. PP BETTY. Il MARITO DI IRENE è di spalle, di quinta sulla destra.

163. COME 159. I due anziani si allontanano.

164. PP di BETTY, che sta guardando i due anziani che se ne vanno. Fa ancora un cenno di saluto, poi si volta di 180 gradi.

165. PP di BETTY, dalla parte opposta. BETTY guarda per terra e si spaventa.

BETTY rialza lo sguardo.

166. CC: BETTY è di spalle. Davanti a lei, un TASSISTA sta per caricare le sue valige nel bagagliaio del taxi.

167. COME 165.

168. COME 166. BETTY va verso il taxi, mentre il tassista carica le valige e chiude il bagagliaio.

BETTY entra nel taxi.

EST. – STRADA DI LOS ANGELES. GIORNO

169. PAN SX/DX: Una Limousine nera percorre una strada di Los Angeles.

INT. – LIMOUSINE. GIORNO

Grazie a te…

MARITO DI IRENE

Betty, è stato un piacere conoscerti, ti auguro tanta fortuna.

BETTY Grazie davvero. IRENE Ciao. BETTY Ciao. BETTY Le mie valige!!! TASSISTA Dove si va?

BETTY (rassicurata, sorride) Al 1612 di Havenhurst.

TASSISTA Salga!

(22)

170. MF: IRENE e suo MARITO, ripresi frontalmente, sono seduti sul sedile posteriore della Limousine, con le cinture regolarmente allacciate. Hanno uno strano sorriso sulla faccia, un sorriso forzato, finto, che finisce per somigliare più a un ghigno inquietante.

171. CC: Si vedono i due sedili anteriori dell’auto, l’autista, e la strada, davanti.

172. PP di IRENE, col suo sorriso stampato sul volto. Si guarda intorno, poi si volta verso il marito.

173. COME 170. IRENE batte una mano sul ginocchio del MARITO. I due si guardano, poi tornano a guardarsi intorno.

dissolvenza incrociata su: EST. – STRADE DI LOS ANGELES. GIORNO.

174. CAMERA-CAR, dal basso, su una fila di palme che costeggiano un viale.

dissolvenza incrociata su:

175. CARR AEREA sulla collina con la scritta “Hollywood”.

dissolvenza incrociata su: EST. – 1612 HAVENHURST. GIORNO

176. STEADY: la mdp avanza verso l’ingresso del cortile, contemporaneamente muovendosi a destra e a sinistra, come lo sguardo di uno che si guarda intorno.

177. CARR A PRECEDERE (l’inqu. passa da PA a MF): BETTY sale le scale della casa di zia Ruth con le valige in mano. Dietro di lei, il taxi sta andando via. BETTY è emozionata e raggiante. Alza lo sguardo.

178. SOGG di BETTY (STEADY): entra nel cortile, e ammira la lussuosa facciata del condominio. 179. CARR A PRECEDERE (da PP a MF): BETTY,

appena varcato l’ingresso, si ferma all’inizio del cortile, per guardarsi intorno affascinata.

180. SOGG di BETTY (STEADY): guarda l’edificio muovendo lo sguardo da SX a DX.

181. PA frontale: BETTY posa le valige a terra, poi si

(23)

guarda intorno. Si volta alla sua destra.

182. DETT di una targhetta sul muro con scritto “Manager”, e una freccia.

183. COME 181. BETTY sorride e corre su una piccola rampa di scale alla sua destra, che conduce a una porta con la zanzariera. La mdp la segue con PAN DX/SX e poi CARR IN AVANTI. Davanti alla porta, BETTY suona il campanello.

184. PP da dietro di BETTY, mentre aspetta davanti alla zanzariera. Dall’interno, si vede venire qualcuno (COCO). COCO, un’anziana signora ancora molto truccata, arriva in PP dietro alla zanzariera.

185. PP di BETTY.

186. PP di COCO, dietro la zanzariera.

187. COME 185.

188. COME 186.

189. COME 185.

BETTY continua a guardarsi intorno, quasi incredula.

EST. – CORTILE. GIORNO

190. STEADY: la mdp si muove lungo il pavimento del cortile, fino ad inquadrare un escremento di cane.

191. CARR A PRECEDERE su COCO (a sinistra) e BETTY (a destra), in MF, che camminano lungo il cortile. Poi si fermano e, con loro, si ferma anche la mdp.

Musica a sfumare.

COCO

Scommetto che tu sei Betty! BETTY

Sì, sono proprio io, signora Lanois… Lei è la signora Lanois, vero?

COCO

Ohhh, in tutto il mio splendore, piccola mia!

BETTY

E’ un vero piacere, signora… COCO

Chiamami pure Coco. Qui mi chiamano tutti così. Non ti muovere, vado a prendere la chiave.

BETTY Ok, Coco!

COCO

(f.c., furiosa) Wilkins!

(ad alta voce, si rivolge a qualcuno che abita nel condominio) Wilkins!!! Se il suo stramaledetto cane mi fa la cacca

(24)

192. DETT: Gli escrementi del cane.

193. MF frontale: COCO e BETTY. BETTY sorride, imbarazzata.

COCO mette una mano sul braccio di BETTY. Le due riprendono a camminare, e la mdp riprende il movimento a precedere, poi si solleva verso l’alto e le due donne escono di campo dal basso.

INT. – APPARTAMENTO DI ZIA RUTH, INGRESSO. GIORNO

194. Si apre la porta, ed entrano COCO e BETTY in MF. BETTY non crede ai suoi occhi.

195. PAN SX/DX sull’appartamento.

196. MF: COCO e BETTY, all’ingresso.

COCO dà a BETTY la chiave dell’appartamento.

nel cortile un’altra volta, io gli affetto le chiappette e le servo per colazione! (a Betty) Betty, tu non hai animali? BETTY

Oh no, niente animali… COCO

Beh, non sono vietati, è solo…

…che non mi piace averli, per ovvie ragioni!

Pensa che qui, una volta, abitava un uomo che teneva in casa un canguro pugilatore. Beh… tu non puoi immaginare che cosa fu capace di fare quel canguro nel mio cortiletto… Andiamo a vedere l’appartamento di tua zia, è molto carino.

BETTY

Non vedo l’ora di entrarci…

BETTY (leziosamente) Che posto incredibile…!

COCO (f.c., sorride soddisfatta) Che ti avevo detto?

BETTY (f.c.) Oh, wow! COCO

Bene. Tua zia ti avrà sicuramente spiegato tutto, perciò… eccoti la chiave. E se ti serve qualcosa, basta chiamare. BETTY

D’accordo. COCO

Devo dire che… in questo posto vanno tutti piuttosto d’accordo con me, altrimenti… non sarebbero qui.

(25)

COCO va verso l’uscita. BETTY torna a guardare con stupore l’appartamento.

197. SOGG di BETTY (PAN DX/SX): guarda l’appartamento

198. STEADY a precedere: BETTY (in MF) comincia a visitare l’appartamento. Cammina, guardandosi attorno entusiasta. Guarda il camino, alla sua sinistra, poi si volta a destra, poi imbocca un corridoio...

199. SOGG di BETTY (STEADY): ...si dirige verso la cucina...

INT. – APPARTAMENTO DI ZIA RUTH, CUCINA. GIORNO

200. PAN SX/DX: BETTY entra in cucina, di profilo da sinistra, e la mdp la segue. Arriva davanti al lavandino, e si volta alla sua destra, quasi frontale alla mdp.

201. SOGG di BETTY (STEADY): il tavolino della cucina, con sopra un recipiente con dei peperoni. Poi lo sguardo si sposta a destra e riprende a muoversi in avanti, imbocca un altro corridoio... 202. STEADY A PRECEDERE: BETTY (in MF),

cammina lungo un corridoio, curiosa e felice. Si protende a guardare qualcosa...

203. SOGG di BETTY (STEADY): sbircia appena l’ingresso di una stanza, ma si ritrae subito.

204. COME 202: BETTY indietreggia nel corridoio per entrare in un’altra stanza, alla destra dell’inqu..

INT. – APPARTAMENTO DI ZIA RUTH, CAMERA DA LETTO/BAGNO. GIORNO

205. PA: BETTY entra nella camera da letto, e inizia ad avanzare ammirandola.

206. SOGG di BETTY (STEADY): il suo sguardo si sposta da DX a SX, dalla finestra, al letto...

Oh… COCO

Se ti va, più tardi, posso presentarti qualcuno…

(Betty annuisce, con poca convinzione) Beh, se non ne hai voglia, nessun problema.

(26)

207. MF: BETTY, spostando lo sguardo sul pavimento (in basso a DX nell’inqu.), guarda qualcosa che la stupisce...

208. SOGG di BETTY (STEADY): per terra, ci sono un vestito scuro, una borsa nera, e un paio di scarpe da donna rosse.

209. STEADY: BETTY (in MF), sta ancora guardando per terra, poi si volta alla sua sinistra e dà le spalle alla mdp. Comincia a camminare in un altro breve corridoio, e la mdp la segue. Apre una porta ed entra nel bagno. Ride, eccitata e contenta, e va verso lo specchio sopra il lavandino. Si appoggia con le mani sul lavandino e si specchia. La mdp inquadra lei di spalle e la sua immagine riflessa. BETTY si volta a destra, sorpresa. Va verso la doccia, la mdp la segue con una PAN SX/DX. Dietro il vetro opaco della doccia, si intravede una donna, nuda. BETTY, di spalle, apre il box doccia ma lo richiude immediatamente, non appena si rende conto...

210. PPP frontale della DONNA BRUNA, bagnata.

211. MPP di BETTY, di spalle, davanti al box doccia. Dietro il vetro, si vede la sagoma della DONNA BRUNA.

212. COME 210.

Rumore di acqua nella doccia.

BETTY (imbarazzata)

Oh mio... scusa, ma mia zia non mi aveva detto che c’era qualcuno... Scusami tanto!

DONNA BRUNA (da dentro il box) Non fa niente...

BETTY

Io... sono la nipote di Ruth. Mi chiamo Betty. Sono sicura che... ti avrà detto che arrivavo.

DONNA BRUNA (c.s., spaventata) C’è stato un incidente... Sono venuta qui...

BETTY

Ah... ho capito... ho notato il vestito. (f.c.) Mi dispiace... ti senti bene? Che cosa è successo?

DONNA BRUNA (confusa) C’è stato... un incidente stradale...

BETTY

(27)

213. COME 211.

BETTY indietreggia, poi si volta indietro e fa per uscire dal bagno. La mdp la segue, in STEADY, con una PAN SX/DX.

214. COME 210.

215. MF: BETTY sta uscendo, sta per chiudersi la porta del bagno alle spalle, prima però si volta ancora verso la doccia.

216. COME 210. La DONNA BRUNA reagisce quasi con spavento alla domanda, è disorientata, spiazzata. Sembra che non sappia cosa dire.

217. COME 215.

BETTY chiude la porta.

218. COME 210. La DONNA BRUNA ha gli occhi sgranati, è turbata.

INT. – APPARTAMENTO DI ZIA RUTH, CAMERA DA LETTO. GIORNO

219. STEADY: BETTY, in PA, mette una valigia sul letto e la apre. Poi si volta alle sue spalle e apre il primo cassetto di un comò. Inizia a togliere i suoi abiti dalla valigia.

INT. – APPARTAMENTO DI ZIA RUTH, BAGNO. GIORNO

220. DETT della locandina del film “Gilda”, con Rita Hayworth, appesa sulla parete del bagno.

221. PP della DONNA BRUNA, di spalle davanti allo specchio, avvolta in un asciugamano rosso. Accanto allo specchio grande, sulla sinistra, c’è un altro piccolo specchio, circolare, in cui si riflette la locandina di “Gilda”. La DONNA BRUNA sta fissando quel riflesso.

ZOOM IN AVANTI sullo specchio circolare, che

DONNA BRUNA

Credo di sì, io... io stavo solo... facendo la doccia...

BETTY

Oh, mio Dio, mi dispiace, io... scusami, ti lascio stare, allora.

Io... disfo i bagagli.

BETTY (alla Donna Bruna) Come ti chiami?

BETTY

Oh, scusami... ti lascio sola, parleremo dopo.

(28)

progressivamente esclude la donna, il suo riflesso, fino a che rimane solo il riflesso della locandina, che infine va fuori fuoco e si dissolve.

dissolvenza incrociata su: INT. – APPARTAMENTO DI ZIA RUTH, CAMERA DA LETTO. GIORNO

222. MPP: La DONNA BRUNA esce dal bagno, avvolta nell’asciugamano. Si sta asciugando i capelli. Entra nella stanza da letto e si ferma davanti al muro. Guarda verso BETTY.

223. MPP: BETTY sta disfacendo le valige e sistemando le sue cose nel cassetto del comò. La mdp segue il suo movimento da destra a sinistra e viceversa.

224. MPP: La DONNA BRUNA è in piedi, contro il muro.

225. COME 223: BETTY alza lo sguardo e sorride a RITA.

Continua quello che stava facendo. 226. COME 224.

227. COME 223.

228. COME 224.

229. COME 223.

230. COME 224.

DONNA BRUNA (sorride) Mi chiamo... Rita.

BETTY Ciao!

Lavori con mia zia? RITA (un po’ incerta) No... Io...

BETTY

Oh, scusa, questi... questi non sono affari miei...

RITA

Ha dei bei capelli rossi... BETTY

Mi fa stare qui perché è impegnata con il film che stanno girando in Canada, ma... ma tu ovviamente questo lo sai già...

(f.c.) Neanche tra un milione di anni potrei permettermi una casa del genere....

(29)

231. COME 223.

232. COME 224. RITA finisce di asciugarsi le mani con l’asciugamano rosso, abbassa le braccia. Guarda BETTY con tenerezza, ma come se pensasse ad altro.

233. COME 223. BETTY finisce di sistemare le sue cose nel cassetto.

Chiude il cassetto, alza lo sguardo verso RITA. 234. COME 232: RITA comincia chiaramente a sentirsi

poco bene. 235. MPP di BETTY.

236. MPP: RITA barcolla, quindi si appoggia con la schiena al muro, stordita. Lento CARR IN AVANTI.

237. MPP: BETTY si rende conto della situazione, si preoccupa, va verso RITA. esce di campo sulla destra.

238. PP: RITA contro il muro, si tocca la testa con la mano. BETTY entra in campo da sinistra, di spalle alla mdp, e mette le sue mani sulle braccia di RITA.

BETTY conduce RITA verso la destra dell’inqu.. 239. CC, con PAN DX/SX: BETTY conduce

dolcemente RITA verso il letto, la fa sedere, poi si siede anche lei. Le due donne sono inquadrate in MF: BETTY a destra, RITA a sinistra.

RITA si sposta i capelli sulla fronte, mostrando a BETTY la sua ferita.

A meno che, certo, qualcuno non faccia di me una stella del cinema... Io vorrei essere conosciuta come grande attrice, più che...

(f.c.) ...come stella del cinema, ma... a volte c’è chi finisce per essere tutte e due, no?

E così, praticamente ti ho rivelato perché sono venuta qui.

Oh, mi dispiace, è che sono... così eccitata...

(f.c.) ...di essere qui! Insomma, sono appena arrivata da Deep River, Ontario, e ora mi trovo in questo...

...posto da favola! Ti lascio immaginare come mi sento!

Ohh...

Che hai...? Siediti...

Dove sei ferita?

Oh, dovremmo chiamare un dottore. RITA

No. BETTY

Ma potrebbe essere una cosa grave! RITA

No, io... Ho bisogno di dormire. BETTY

(30)

RITA inizia a inclinarsi alla sua destra (alla sinistra dell’inqu.), e a stendersi sul letto. La mdp si sposta leggermente verso sinistra, seguendo il suo movimento. RITA tira su anche le gambe e chiude gli occhi, BETTY si alza dal letto e la aiuta a stendersi.

BETTY, in MF, mette una mano sulla fronte di RITA, poi la copre con una vestaglia.

240. DETT di un bigliettino lasciato da Zia Ruth sulla vestaglia, appuntato con una spilla. C’è scritto: “Enjoy yourself, Bitsie. Love, Aunt Ruth”. Le mani di BETTY staccano il biglietto dalla vestaglia. 241. MF: RITA, distesa sul letto, dorme. E’ coperta

dalla vestaglia.

Se hai una commozione cerebrale non dovresti dormire...

RITA

Mi sentirò meglio, se dormo. Ho solo bisogno di stendermi, e dormire...

SEQUENZA 9 0:26:19-0:33:07 (6’48”)

EST. – HOLLYWOOD. GIORNO

242. CARR AEREA LATERALE sui grattacieli di Hollywood.

243. CARR. AEREA PLONGEE su Hollywood.

EST. – RYAN ENTERTAINMENT. GIORNO

244. PAN DX/SX: Due tipi dall’aria corrucciata (i fratelli LUIGI e VINCENZO CASTIGLIANE) vestiti con eleganti abiti scuri e appena scesi da una Limousine nera, camminano lungo un marciapiede ed entrano in una porta a vetri su cui è scritto “Ryan Entertainment”. La mdp li segue. VINCENZO CASTIGLIANE ha una valigia in mano.

INT. – SALA RIUNIONI. GIORNO

245. RAVV su ADAM KESHER, giovane regista, e ROBERT SMITH, suo agente, seduti al tavolo della Sala Riunioni della Ryan Entertainment. ADAM, vestito di nero, ha un’aria un po’ nervosa; davanti a lui, sul tavolo, è poggiata una mazza da golf. ROBERT SMITH, seduto alla sua sinistra, è in giacca e cravatta.

Effetti sonori extradiegetici.

Rumori ambientali.

ROBERT SMITH (un po’ paterno) Senti, Adam: ci sono dei suggerimenti

(31)

246. RAVV su altri due personaggi, seduti a un capo del tavolo della Sala: a sinistra c’è RAY HOTT, presidente della produzione, e a destra mr. DARBY, vicepresidente. Entrambi guardano con un sorriso teso ADAM, che si trova fuori campo a sinistra. Sul tavolo, davanti a loro, c’è un telefono nero.

247. COME 245.

ADAM annuisce, ma resta perplesso.

248. TOTALE della Sala Riunioni. Il tavolo, rettangolare e di legno chiaro, è circondato dalle sedie. RAY e DARBY sono seduti in fondo, su uno dei lati corti. ADAM e ROBERT SMITH sono seduti a sinistra, su un lato lungo del tavolo. Da una porta in fondo a destra, vicino a DARBY, è entrato nella sala un CAMERIERE in giacca rossa, il quale si avvicina con discrezione a DARBY, gli bisbiglia qualcosa all’orecchio e gli porge un foglio.

249. RAVV su RAY e DARBY. Quest’ultimo prende il foglio in mano e lo guarda.

Il CAMERIERE indica qualcosa sul foglio.

DARBY restituisce il foglio al CAMERIERE, il quale esce dalla stanza.

DARBY si volta verso RAY, fa un sorriso per ostentare sicurezza.

250. COME 245.

che sarebbe il caso di valutare, e tu avevi detto che avresti valutato i suggerimenti, e tutti qui ti stanno solo chiedendo di fare questo...

ADAM

Ma di che stai parlando? ROBERT SMITH

Mentalità aperta... Tu ora stai per riassegnare la parte della protagonista, e io... (si interrompe, si volta alla sua sinistra)

(f.c.)...Noi ti stiamo chiedendo di avere...

una mentalità aperta!

Rumore di una porta che si apre.

DARBY (al cameriere) Qual era, l’ultima volta? Ok...

(con scarsa convinzione) Proviamo con il successivo...

RAY

Non gli piacerà DARBY (a Ray) Vedremo...

(32)

ADAM alza lo sguardo, alla sua destra.

251. PA: I FRATELLI CASTIGLIANE entrano dall’altro lato della sala (a DX, nell’inqu.), silenziosi e scuri in volto. Si dirigono con decisione alle loro sedie... La mdp li segue con una leggera PAN DX/SX.

252. COME 249. RAY e DARBY si alzano in piedi, con atteggiamento reverenziale. DARBY tende la mano, invano.

253. RAVV sui FRATELLI CASTIGLIANE: si siedono senza dire niente, dalla parte del tavolo di fronte ad ADAM e a ROBERT SMITH. LUIGI CASTIGLIANE è a SX, VINCENZO è a DX, con la sua ventiquattrore davanti.

254. COME 249.

255. RAVV su ADAM e ROBERT SMITH. Altra angolazione rispetto alla 245.

256. COME 253: VINCENZO CASTIGLIANE apre la sua ventiquattrore.

257. COME 249: DARBY si è riseduto, e appare nervosissimo. RAY è ancora in piedi, con un sorriso imbarazzato guarda le persone alla sua destra e alla sua sinistra, cercando di smorzare il clima di palese ostilità.

258. COME 253: VINCENZO CASTIGLIANE ha estratto una busta bianca dalla sua valigetta, senza guardare in faccia nessuno la poggia sul tavolo e gli dà una spinta, facendola scorrere.

259. COME 249: La busta arriva all’altezza di DARBY, che si protende un po’ e la prende. RAY, nel frattempo, si siede. DARBY inizia ad aprire la busta.

260. COME 245: ADAM e ROBERT SMITH allungano lo sguardo, incuriositi, per sbirciare il contenuto della busta.

261. DETT: Dalla busta, DARBY estrae una foto di una ragazza bionda. PAN ALTO/BASSO a inquadrare la base della fotografia, dove è scritto il nome della ragazza: CAMILLA RHODES.

262. PP di ADAM, che guarda verso il fuori campo a DX, cercando di vedere la foto.

RAY (f.c.) Ahhh...

I fratelli Castigliane... Vorrei presentarvi subito gli altri...

(f.c.) Oh, ma prego...

Accomodatevi pure. (Gli indica Darby) Questo è il signor Darby, che già conoscete, e questo (indicando alla sua sinistra) è il nostro regista...

(f.c)...Adam Kesher. E il suo manager, Robert Smith.

(33)

263. DETT: La foto viene girata. 264. PP ADAM, come 262.

265. COME 249: DARBY posa la foto sul tavolo, sopra la busta. Ha un’aria preoccupata. RAY guarda la foto.

DARBY annuisce, teso. Cerca di assumere un’espressione cordiale.

266. COME 253.

267. COME 255.

ROBERT SMITH chiude gli occhi, presagendo il peggio.

268. COME 249: DARBY sta parlando al telefono. DARBY attacca il telefono.

269. COME 253. I FRATELLI CASTIGLIANE sono immobili: LUIGI con un aria inespressiva e quasi assente, VINCENZO sembra costantemente irritato.

270. COME 249. 271. COME 255.

272. COME 249.

RAY (servile, ai fratelli Castigliane) Oh... è molto graziosa...

DARBY (ai fratelli Castigliane) Posso offrirvi qualcosa, signori?

LUIGI (impassibile) Espresso. VINCENZO Niente. ADAM (f.c.) Ehm... (polemico)

A che cosa serve, la foto? DARBY

(f.c.) Un espresso... ...no, nient’altro. (ai fratelli Castigliane)

Io credo che questa volta l’espresso vi piacerà...

(f.c.) ...ho fatto una ricerca approfon-dita, perché so che non siete di gusti facili.

Questo ci è stato caldamente raccomandato...

ADAM (comincia a innervosirsi) A che cosa serve la foto?

RAY (ad Adam)

(34)

INT. – STANZA DI MR. ROQUE

273. COME 145.

INT. – SALA RIUNIONI. GIORNO

274. COME 253.

275. COME 255.

ADAM si appoggia coi gomiti sul tavolo. 276. COME 249.

277. COME 255. ADAM è appoggiato al tavolo coi gomiti. E’ sbigottito.

278. COME 249.

RAY si volta verso ADAM, sorridente. 279. COME 255.

280. MPP: LUIGI CASTIGLIANE.

281. TOTALE: la Sala Riunioni (come 248).

ADAM si appoggia sullo schienale della poltrona. ROBERT SMITH gli mette una mano sul braccio.

(f.c., la voce proviene dalla ricetrasmittente installato sul vetro) ...Una raccomandazione per te, Adam.

VINCENZO

Non è una raccomandazione. LUIGI (perentorio)

E’ lei la ragazza.

ADAM (ai fratelli Castigliane) Che ragazza?

Per che cosa? (a Ray) Che vuol dire, Ray?

RAY (ai fratelli Castigliane)

Ehm... saremo lieti di inserirla nella lista delle possibili candidate...

(f.c.)...sarete contenti di sapere che c’è... ...un certo qual interesse, per questa parte...

ADAM

(a Ray) Interesse? No, no...

(ai fratelli Castigliane) Ci sono sei delle migliori attrici che vogliono questa parte...

LUIGI

E’ lei la ragazza.

ADAM

Ray, pensaci tu a questo! ROBERT SMITH Aspetta, aspetta, Adam... ADAM (a Robert)

(35)

282. PP ADAM.

283. PP: VINCENZO CASTIGLIANE guarda ADAM in modo minaccioso.

284. PP: ADAM guarda VINCENZO con aria spavalda. 285. MPP: Il CAMERIERE in giacca rossa entra dalla

sua porta con una tazzina di caffè in mano. PAN SX/DX sul CAMERIERE che va verso LUIGI CASTIGLIANE. Quando gli arriva accanto, poggia la tazzina sul tavolo.

286. DETT della tazzina che viene poggiata sul tavolo, davanti a LUIGI CASTIGLIANE.

287. MPP: LUIGI CASTIGLIANE. Accanto a lui, in piedi, c’è il CAMERIERE.

Il CAMERIERE si china verso LUIGI.

288. TOTALE: la Sala Riunioni (come 248).

Il CAMERIERE esce dalla stanza, dalla solita porticina in fondo a destra.

289. PP: LUIGI CASTIGLIANE, con lo sguardo fisso, vagamente iroso.

290. RAVV su RAY e DARBY, tesi, mentre il CAMERIERE gli ripassa accanto (a destra) con un tovagliolo bianco in mano)

291. DETT del tovagliolo che viene posato, dal CAMERIERE, accanto alla tazzina di caffè.

292. MPP: Il CAMERIERE, anch’egli piuttosto teso.

293. MPP: LUIGI CASTIGLIANE, immobile, in silenzio. Il CAMERIERE è accanto a lui.

Aspettare? Non se ne parla...

(ai fratelli Castigliane) Non se ne parla!

Porta che si apre.

LUIGI (sottovoce, al cameriere) Tovagliolo. CAMERIERE Come, scusi? LUIGI (irritato) Tovagliolo! CAMERIERE Ma certo. Mi scusi. CAMERIERE Serve altro, signore?

(36)

294. COME 292: Il CAMERIERE, imbarazzato, si allontana. La mdp lo segue con una PAN DX/SX fino a quando non sparisce dietro la solita porta, accanto a Mr. DARBY.

295. RAVV su RAY e DARBY, che guardano con impazienza e ansia verso LUIGI CASTIGLIANE. 296. DETT degli occhi, cattivi e penetranti, di

VINCENZO CASTIGLIANE.

297. DETT degli occhi di ADAM, che cerca di sostenere lo sguardo di VINCENZO. Il rumore gli fa spostare lo sguardo sulla tazzina di LUIGI. 298. DETT delle mani di LUIGI, il quale prende il

tovagliolo e lo tiene con la sinistra, mentre con la destra prende la tazzina di caffè. Appoggia la tazzina sul tovagliolo.

299. DETT: gli occhi di ADAM, incuriosito. 300. COME 295.

301. MPP: LUIGI CASTIGLIANE, tenendo il tovagliolo con la sinistra, porta la tazzina alla bocca e assaggia il caffè. Fa un’espressione disgustata, poi comincia a sputare il caffè sul tovagliolo.

302. COME 295: RAY e DARBY si agitano, imbarazzati, un po’ spaventati.

303. PP: LUIGI CASTIGLIANI finisce di sputare il caffè che aveva bevuto.

304. PP: ADAM lo guarda, disgustato.

305. MPP: LUIGI CASTIGLIANE si pulisce la bocca col tovagliolo, poi butta con disprezzo il tovagliolo sul tavolo e assume un’espressione indignata. Guarda verso ADAM.

306. PP ADAM, che guarda verso RAY.

307. COME 295. RAY e DARBY sono terrorizzati. DARBY, addirittura, trema.

308. MPP: LUIGI si alza, continuando a guardare male ADAM. La mdp segue il suo movimento con una PAN BASSO/ALTO.

La porta si chiude.

Rumore della tazzina.

LUIGI (f.c.) Che merda! Musica. RAY

Mi dispiace... ci era stato... (f.c.)...raccomandato! DARBY

(37)

309. COME 295.

310. COME 255.

311. COME 253: LUIGI CASTIGLIANE è in piedi e si sta sistemando la giacca. VINCENZO, ancora seduto, si soffia il naso.

312. MF: ADAM si è alzato in piedi, furioso. Parla rivolto ai CASTIGLIANE e indica la foto.

313. COME 253: VINCENZO CASTIGLIANE si alza in piedi, improvvisamente, con movenze isteriche. 314. PPP VINCENZO CASTIGLIANE, rosso in viso,

con gli occhi chiusi.

315. MPP di LUIGI CASTIGLIANE, che si sistema una tasca della giacca con la sua minacciosa impassibilità.

316. COME 312.

317. PPP VINCENZO CASTIGLIANE, che guarda a lungo ADAM con uno sguardo spiritato.

318. PP ADAM, spiazzato.

319. PP LUIGI CASTIGLIANE, che continua a guardare la sua tasca.

320. PPP ADAM, incredulo. Non ha più parole.

321. COME 249: RAY si alza in piedi, guardando ADAM con severità. DARBY resta seduto.

322. MF: ADAM guarda ROBERT SMITH, poi

...uno dei migliori espresso del mondo! ADAM

(f.c.) Scusate...

...ma che cavolo succede, qui? Ho detto...

(f.c.)...che non se ne parla!

Quella ragazza non è nel mio film!

VINCENZO (urla) CALMAA....

...AAAAAAAAAA!!

Dopo il suo urlo, piomba il silenzio. Cessa anche la musica.

LUIGI

E’ lei la ragazza. ADAM

(f.c.) Ehi!

(con decisione) Quella ragazza non è nel mio film!

VINCENZO

Non è più il tuo film.

LUIGI (con un tono che non ammette repliche)

(38)

spazientito prende la sua mazza da golf dal tavolo e se ne va. La mdp si abbassa a inquadrare ROBERT SMITH e il posto vuoto alla sua destra.

INT. – STANZA DI MR. ROQUE

323. COME 145.

INT. – SALA RIUNIONI. GIORNO

324. COME 315: LUIGI continua a sistemarsi la tasca della giacca.

325. COME 249: RAY, in piedi, ora sta guardando i CASTIGLIANE.

EST. – RYAN ENTERTAINMENT. GIORNO

326. PP laterale di ADAM, sul marciapiede davanti alla Ryan Entertainment. E’ furioso, guarda qualcosa alla sua destra...

327. CM: La Limousine dei FRATELLI CASTIGLIANE, parcheggiata lì davanti.

328. PAN SX/DX, poi DX/SX: ADAM cammina girando intorno alla sua Porsche, e la mdp lo segue.

Dentro la Porsche è seduto il

PARCHEGGIATORE, che come lo vede arrivare si alza. ADAM gli dà dei soldi.

329. COME 327.

330. PA: ADAM e il PARCHEGGIATORE, accanto alla Porsche.

ADAM va verso la Limousine dei fratelli Castigliani. La mdp segue il suo movimento con una CARR LATERALE verso DX combinata con una PAN DX/SX. L’inqu. finale è un CM con ADAM in piedi accanto alla Limousine. ADAM si china al finestrino anteriore destro dell’auto.

Porta che si apre.

Dalla ricetrasmittente sul vetro, arriva il rumore della porta che viene sbattuta.

Musica, in sottofondo.

ADAM (al parcheggiatore)

I fratelli Castigliane sono scesi da quella Limousine? (indica l’auto)

PARCHEGGIATORE (f.c.) Due in abito scuro? ADAM

Sì.

PARCHEGGIATORE Sì.

ADAM

Lascia aperto lo sportello.

ADAM

(39)

331. RAVV, dalla parte del finestrino anteriore sinistro. C’è la Limousine e, dietro, ADAM, chino sull’altro finestrino.

ADAM brandisce la sua mazza da golf e...

332. CM (come la parte finale della 330): ...dà un violento colpo sul parabrezza della Limousine. 333. COME 331: ADAM dà un altro colpo sul

parabrezza e uno sul cofano, in rapida successione. L’AUTISTA cerca di ripararsi con le mani.

334. DETT - da dentro l’auto - del parabrezza rotto, mentre fuori ADAM dà altri due colpi violenti sull’auto.

335. COME 332: ADAM dà un ultimo colpo al fanale sinistro, ma intanto l’AUTISTA è uscito dall’auto. ADAM fugge verso la sua Porsche, la mdp lo segue con una PAN SX/DX. ADAM sale in auto e sfreccia via.

AUTISTA (da dentro l’auto) Smamma, bello.

La musica si interrompe.

SEQUENZA 10 0:33:07-0:34:53 (1’46”) INT. – APPARTAMENTO DI ZIA RUTH, CAMERA DA LETTO. GIORNO

336. FI: BETTY, cercando di non far rumore, apre la porta della camera da letto (a SX dell’inqu.) ed entra. Si avvicina piano al letto, dove dorme RITA. La mdp la segue con una PAN SX/DX. BETTY tocca con la mano la fronte di RITA.

INT. – STANZA DI MR. ROQUE

337. CM: Stavolta la mdp è posta dentro la stanza di MR. ROQUE. Attraverso la parete di vetro, si vede RAY HOTT entrare, passando per una strana porta a battenti automatica. RAY si ferma di fronte alla parete di vetro.

338. COME 145: La stanza di MR. ROQUE è al buio, e non si vede lui seduto sulla sua solita poltrona. A SX dell’inqu., si vede il volto di RAY riflesso sulla parete di vetro.

A un certo punto, si accende una luce nella stanza che rende visibile MR. ROQUE. E’, come al solito,

(40)

immobile (a parte il braccio destro) sulla poltrona. in fondo, il MAGGIORDOMO. In PPP, la ricetrasmittente.

339. COME 144.

340. COME 145 con RAY riflesso nel vetro, a SX. 341. COME 337, con RAY in piedi dietro il vetro. 342. COME 144.

343. COME 340. 344. COME 144.

345. COME 341.

346. COME 340.

347. COME 144: MR. ROQUE lo fissa, silenzioso, immobile, inquietante.

348. COME 340.

RAY si allontana dal vetro.

349. COME 341: RAY esce dalla stanza, passando per la porta da cui era entrato.

350. COME 144: MR. ROQUE lo guarda uscire, in silenzio.

RAY

Buon pomeriggio, signor Roque.

(f.c., dalla ricetrasmittente) Lei si chiama Camilla Rhodes. Il regista ha detto che non la vuole.

Vuole che venga sostituito?

(dalla ricetrasmittente) So che hanno detto...

MR. ROQUE Allora?

RAY (f.c., dalla ricetrasmittente) Allora...

...vorrà dire che dovremo...

MR. ROQUE Sì?

RAY (dalla ricetrasmittente)

Dovremo sospendere tutto... Ma lei, davvero...

...lei... vuole che... vuole che sospen-diamo tutto?

RAY

Allora noi... noi sospenderemo tutto.

(41)

SEQUENZA 11 0:34:53-0:39:18 (4’25”) EST. – EDIFICIO DI LOS ANGELES. GIORNO

351. CARR IN AVANTI verso una finestra di un edificio di Los Angeles, con una scala antincendio.

INT. – UFFICIO DI ED. GIORNO

352. TOTALE: Un ufficio, forse da giornalista o da avvocato. Ci sono due giovani uomini: uno (ED) è seduto dietro la scrivania, a destra dell’inqu.; è vestito in modo piuttosto elegante ed ha i capelli lunghi; l’altro (JOE) è in piedi, appoggiato ad alcuni archivi, in fondo a sinistra; è vestito in modo un po’ sciatto, con jeans e maglietta. Dietro di ED, c’è una finestra, che dà sulla scala antincendio. I due uomini stanno ridendo di gusto, soprattutto ED.

353. MPP di ED, che sta ridendo a crepapelle. Ha uno stuzzicadenti in mano.

354. MPP di JOE, leggermente dal basso. Ha un occhio castano e uno azzurro. Sta fumando.

355. MPP di ED, che finalmente riesce a smettere di ridere. Si mette lo stuzzicadenti in bocca.

356. COME 354.

357. COME 355.

JOE (ridendo)

Ma dai... è una cosa assurda... Un incidente del genere come si fa a prevederlo...?

ED (ridendo) E’ pazzesco, vero? JOE (f.c.)

Sì...

JOE

E’ incredibile, cavolo...

ED

Allora, fratello... Ti trovo in forma! (f.c.) Che combini di bello?

JOE

Niente di che... Qualche lavoretto per un tizio...

(42)

358. COME 354.

359. COME 355.

ED si appoggia alla scrivania. 360. COME 354.

361. PP di ED.

362. COME 354.

363. COME 361. ED e JOE continuano a ridere.

364. MPP di JOE che indica qualcosa sulla scrivania, poi cammina verso destra, avvicinandosi a ED. La mdp lo segue con una PAN SX/DX.

365. PP di ED. Guarda con la coda dell’occhio ciò a cui si riferisce JOE, e che si trova fuori campo, sul piano della scrivania. Poi alza lo sguardo su JOE.

366. MPP di JOE che estrae una pistola.

367. DETT: La pistola di JOE, munita di silenziatore, puntata contro l’ignaro ED. JOE spara un colpo. 368. TOTALE ufficio: ED crolla con la testa sulla

scrivania. JOE dà un ultimo tiro alla sigaretta, poi la butta dalla finestra ed estrae da una tasca dei pantaloni un fazzoletto. Sì? JOE (f.c.) Sì. ED E ce la fai a campare? JOE A stento. (Ride) ED (sospira)

Lo so, fratello... Guarda in che posto sto!

Tempi duri, fratello. JOE

Ehi... mica si sta tanto male. Non ti sarai cacciato in qualche guaio, vero?

ED

Oh no, era tanto per dire, bello. Ma la mia storia ti ha fatto ridere, confessa.. JOE

Sì, proprio una storiella divertente... ED (f.c., ricomincia a ridere) Incidente stradale... cazzo...

JOE

Ehi allora è quello... è quello lì... Questo è il famoso libro nero di Ed...

ED

Lì c’è la storia del mondo... In... (f.c.)...numeri di telefono!

(43)

369. PP dall’alto, della testa di ED, riversa sulla scrivania. Si vede soltanto una massa di capelli. Una ciocca di capelli, in corrispondenza del foro di uscita del proiettile, è rimasta irrigidita in orizzontale.

370. CARR SX/DX sulla ciocca di capelli irrigidita, e sporca di sangue.

371. PP di JOE che prende la pistola con il fazzoletto, poi la mette sulla scrivania.

372. DETT: JOE, utilizzando il fazzoletto, cerca di mettere la pistola nella mano destra di ED, per simulare un suicidio.

373. PP di JOE, impegnato nell’operazione.

374. COME 372: JOE è riuscito a mettere la mano di ED attorno al calcio della pistola, ma fa un po’ di fatica a mettergli l’indice sul grilletto.

375. COME 373: JOE è un po’ in difficoltà.

376. COME 372: Per posizionare l’indice di ED sul grilletto, JOE fa partire un colpo.

377. DETT: Il proiettile buca il fragile muro di cartongesso.

378. PP di JOE, che alza lo sguardo verso il muro. 379. COME 377: Il buco nel muro.

380. PP di JOE, con l’aria di chi l’ha fatta grossa. 381. COME 377.

382. TOTALE: JOE, in piedi alla sinistra della scrivania, è sconfortato.

Con un gesto di stizza, aggira la scrivania, su cui giace il cadavere di ED, e si avvia verso l’uscita della stanza.

INT. – CORRIDOIO/UFFICIO. GIORNO

383. CARR ALL’INDIETRO, A PRECEDERE JOE che cammina lungo lo scuro corridoio e raggiunge

Urlo di una donna, proveniente da dietro il muro.

JOE Ehm...

Si sentono lamenti provenire dalla stanza accanto.

JOE

Oh, merda...

Riferimenti

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