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Archivio Mediceo del Principato “Minute di Lettere”

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Academic year: 2021

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Archivio Mediceo del Principato

“Minute di Lettere”

La serie delle “Minute di lettere” è costituita da 185 filze che presentano una numerazione di corda non consecutiva secondo l’ordinamento dell’Inventario sommario attualmente disponibile e coprono un arco cronologico che va dal 1536 al 16711.

Le filze di questa serie contengono le minute originali di lettere inviate per la maggior parte dai sovrani e dai loro segretari, fino a tutto il granducato di Ferdinando II (1621-1670).

Dopo il 1670 la serie viene meno e di norma le minute si trovano allegate alle corrispondenti lettere in entrata dei carteggi.

In origine si presentavano sotto forma di fogli sciolti e solo successivamente sono rilegate e raccolte sulla base degli anni di regno dei granduchi. Tuttavia in alcune filze si trovano minute successive alla morte del sovrano di riferimento.

In alcune unità, oltre alle minute di lettere, sono conservate carte di corredo, bozze di salvacondotti, di istruzioni ad ambasciatori e di patenti.

Dalle iniziali apposte alle minute quasi sempre è possibile ricavare il nome dei segretari redattori: Concini per Cosimo I, Vinta per Francesco I, Cioli e Vinta per Ferdinando I, Cioli, Falconcini, Picchena e Vinta per Cosimo II e per Ferdinando II Bartolini, Cioli, Falconcini, Gondi, Lambardi, Marchetti, Montemagni e Picchena.

La serie si integra con quella dei “Registri di lettere” che raccoglie le lettere spedite dai sovrani e dai loro segretari e nei quali sono trascritte le lettere di cui si hanno in questa serie le minute.

La mia analisi si è concentrata sulla documentazione prodotta durante il regno di Cosimo I e in particolare sulle filze con numero di Inventario sommario dal 5 al 28.

Le singole unità archivistiche sono filze di materiale cartaceo, nella classica legatura in cartone e pergamena. Sul dorso, molto spesso, si leggono in nero, oltre la corrente segnatura archivistica, i più antichi numeri di serie, le date estreme della documentazione, e in lapis altre annotazioni che non sembrano essere in relazione con la documentazione. Molte carte soffrono l’usura del tempo dovuta sia alle antiche piegature sia alla eterogeneità delle dimensioni nei confronti della legatura.

1

MINISTERO DELL’INTERNO, ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE, Archivio Mediceo del Principato. Inventario sommario, Roma, 1951.

(2)

All’interno delle singole filze, le carte sono numerate nel recto con cifre arabe. In alcuni casi si possono osservare più numerazioni a inchiostro di epoche diverse a cui si è

dovuto ricorrere poiché la vecchia numerazione non è più leggibile o sono state inserite nuove carte, molto spesso indicate con il numero della carta che la precede e l’indicazione “bis”.

Per quel che riguarda le caratteristiche della documentazione si tratta di un carteggio di spedizione e la disposizione dei singoli documenti è in ordine generalmente cronologico. Trattandosi di lettere scritte da luoghi del principato, lo stile di datazione è quello dell’incarnazione secondo lo stile fiorentino.

Dal punto di vista diplomatistico le filze possiedono un’uniformità quasi assoluta trattandosi di copie di lettere spedite dalla segreteria fiorentina. Le lettere sono scritte sulla colonna destra della carta e la lunghezza è variabile da una a molte carte.

Le filze analizzate presentano una struttura uniforme. Gli elementi che compaiono con regolarità sono:

 Nome del destinatario, in alto;

 data in cui la lettera è stata scritta, sotto il nome del destinatario;  corpo della lettera;

 luogo di spedizione e data nel caso questi dati non siano presenti all’inizio della lettera.

Il nome del destinatario è accompagnato dalla specificazione del titolo o dalla carica che il soggetto ricopre;

segue la data, associata al nome della prima lettera spedita quel giorno, mentre gli altri sono accompagnati dalla formula “a di detto” o “del medesimo”.

Segue il corpo della lettera e frequentemente il luogo da cui è stata spedita; e questo dato ci permette di ricostruire gli spostamenti della corte.

Le lettere mantengono traccia delle originarie piegature e talvolta dei sigilli impressi, quest’ultimi quasi totalmente perduti.

Il testo è di mano dei segretari. Dal confronto della calligrafia, si possono riconoscere soprattutto le mani di scrittura di Cristiano e Lorenzo Pagni, Bernardo Giusti, Francesco Campana, Lelio Torelli e Tommaso de’Medici.

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La lingua è l’italiano nelle forme usuali dello stile colloquiale. Raro è l’uso del latino e dello spagnolo usato esclusivamente per la corrispondenza inviata all’imperatore Carlo V.

La struttura del testo è priva di formulari e di modelli preordinati. L’impressione che se ne ricava è quella di una grande concretezza immersa in situazioni e atteggiamenti della vita quotidiana.

Per evitare il fenomeno delle intercettazioni, molto frequente, alcune parti delle lettere sono sottolineate e questo significa che quelle porzioni di testo saranno sottoposto a vere e proprie tecniche di crittografia accompagnate dall’utilizzo di frequenti pseudonimi.

Frequenti sono i riferimenti alle modalità di spedizione. Delle sintetiche annotazioni, individuano le modalità di spedizione tramite dei corrieri, detti “cavallari”, i cui ritmi lenti impongono l’utilizzo di espedienti che vanno dalla spedizione di corrieri straordinari, alle staffette speciali, fino all’utilizzo di viaggiatori occasionali.

Molte lettere sono risposta ad altre precedentemente ricevute e conservate nella serie “Carteggio universale dei duchi e granduchi”. Il controllo incrociato tra quest’ultima serie e quella delle minute permette di verificare la velocità delle comunicazioni pure in condizioni precarie di viabilità e di collegamenti.

Le filze numero 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 18, 20, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28 sono precedute da rubriche alfabetiche, prodotte probabilmente nell’ambito di qualche lavoro di sistemazione e di riordino posteriore, ordinate per nome di battesimo o carica ricoperta di alcuni destinatari con il numero alla carta corrispondente.

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“MINUTE DI LETTERE”

Livello serie

2

2

ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE, Mediceo del principato, Minute di lettere, nn. 1-172.

La descrizione è stata redatta sulla base dello standard ISAD (G): General International Standard Archival Description, Stoccolma, 1999, II edizione.

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___________________________________________________________Minute di lettere

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Codice identificativo IT – ASFi Archivio Mediceo del Principato -Minute di lettere

Denominazione Minute di lettere spedite

Data 1536 - 1671

Livello descrizione Serie

Consistenza 185 filze

Soggetto produttore Cosimo I de’Medici

Contenuto Le filze di questa serie contengono le minute originali inviate per la maggior parte dai sovrani e dai loro segretari, fino a tutto il granducato di Ferdinando II (1621 - 1670). In origine si presentavano sotto forma di fogli sciolti e solo successivamente sono state rilegate e raccolte in filze sulla base degli anni di regno dei vari granduchi. La regola non è sempre rispettata rigorosamente e in alcune filze si trovano minute successive alla morte del sovrano di riferimento. Dopo il 1670 le minute si trovano allegate alle corrispondenti lettere in entrata dei carteggi. In alcune filze oltre alle minute di lettere è possibile trovare altra documentazione come carte di corredo, bozze di salvacondotti, di istruzioni ad ambasciatori e patenti. Grazie alle iniziale apposte sulle minute è quasi sempre possibile ricavare il nome dei segretari che redattori: Concino per Cosimo I, Vinta per Francesco I , Cioli e Vinta per Ferdinando I, Cioli, Falconcini, Picchena e Vinta per Cosimo II e Bartolini,Cioli,Falconcini,Gondi,Lambardi,Marchet ti, Montemagni e Picchena per Ferdinando II

Lingua/Scrittura Italiano con alcune lettere in Latino e Spagnolo/ Cancelleresca

Criteri di ordinamento Le filze hanno una numerazione di corda non consecutiva secondo l’ordinamento dell’Inventario Sommario;

all’interno di ogni filza le lettere sono disposte nella quasi totalità dei casi in ordine cronologico di spedizione

Caratteristiche materiali Filze con coperta in pergamena e lacci di chiusura in stoffa

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___________________________________________________________Minute di lettere

Strumenti di ricerca e

bibliografia Archivio di Stato di Firenze, Archivio Mediceo del Principato, a cura di G. Antonelli, M. Del Piazzo, A. Panella, Roma, 1951;

Archivio mediceo, Inventario generale, I (filze 1-20);

Sestini B. , Sestini G., V. Perracchi, A. Municchi, A. Panella, Archivio mediceo. Inventario generale, II (filze 21-40);

Perracchi V. , Archivio mediceo. Inventario generale III (filze 41-60).

Questi strumenti di ricerca sono disponibili nella sala di consultazione dell’Archivio di Stato di Firenze

Unità di descrizione collegate La serie è connessa con quella dei “Registri di lettere”dove in alcuni casi è possibile rintracciare copia delle minute conservate in queste filze

Note Le filze n. 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 18, 20, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, tra quelle analizzate, sono corredate all’inizio da un repertorio dove sono elencati in ordine alfabetico di nome di battesimo o per carica ricoperta alcuni destinatari delle lettere e accanto il riferimento numerico alle carte corrispondenti

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Segnatura 5 verde

Segnatura antica -

Segnatura settecentesca -

Titolo Filza di minute di lettere del duca Cosimo I dal 24

luglio 1542 al 24 marzo 1547 Titolo in costola “Minute dell’anno 1542,44,45 e 46”

Titolo interno -

Data 1542 luglio 24 – 1547 marzo 24

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza con legatura in cartone e pergamena.

Le singole carte soffrono l’usura conseguente tanto alle vecchie piegature quanto all’eterogeneità delle dimensioni nei confronti della legatura.

Le lettere mantengono traccia delle originarie piegature e alcune tracce dei sigilli impressi, totalmente perduti assieme alle linguette di chiusura

Ann. sup. -

Ann. cost. “5” verde, “Minute dell’anno 1542,44,45 e 46 Cartolazione cc. 1-224; 230-681; i fogli sono numerati nel recto

con cifre arabe;

cc. 56, 64, 147, 322, 362, 628, 634 doppie e indicate con “bis”;

ultime due carte né numerate né scritte Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata al viceré di Napoli in data 24 luglio 1542 e termina a carta a c. 681r. con la minuta della lettera indirizzata a Francesco Vinta il 24 marzo 1547 s.l. La cronologia è discontinua e all’interno della filza si evidenziano molti salti cronologici:

c. 1 dal 24 luglio al 2ottobre 1542; c. 6 dal 4 ottobre al 7novembre 1542; c. 9 dall’9 novembre al 13 gennaio 1543; c. 49 dal 23 gennaio al 3 febbraio 1543;

(9)

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c. 77 dal 12 febbraio al 3 marzo 1543; c. 90 dal 3 al 14 marzo 1543;

c. 91 dal 14 al 19febbraio 1543; c. 92 dal 19 al 28 febbraio 1543; c. 156 dal 31 aprile al 12 giugno 1543; c. 491 dall’8 al 27 febbraio 1544; c. 524 dal 31 marzo al 23 aprile 1544; c. 529 dal 25 aprile 1544 al 1 febbraio 1545; c. 613 dal 21 marzo al 22 giugno 1545; c. 617 dal 22 giugno al 20 luglio 1545; c. 619 dal 30 luglio al 4 gennai 1546; c. 620 dal 4 gennaio al 4 marzo 1546;

c. 632 dal 20 aprile 1546 al 15 gennaio 1547; c. 635 dal 21 gennaio al 16 febbraio 1547; c. 649 dal 12 febbraio al 1 marzo 1547

Lingua Italiano

Redattori La maggior parte delle lettere sono di mano di Cristiano e Lorenzo Pagni

Luoghi di redazione Rarissime sono le indicazioni dei luoghi di redazione delle missive.

La maggior parte sono inviate da Firenze;

dal 28 settembre al 21 novembre 1543 da Poggio a Caiano;

dal 21 novembre al 2 dicembre 1543 da Castello; dal 10 al 24 gennaio 1544 e dal 1 al 24 marzo 1547 da Pisa

Repertorio All’inizio della filza è presente un repertorio di cc. 20 non numerate dove sono elencati in ordine alfabetico per nome di battesimo alcuni destinatari delle lettere contenute nella filza e il rinvio numerico alle carte corrispondenti

Autografi cc. 52r. , 96r. , 181v. , 236v. , 238r. , 539r. , 571v. Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla f. 357 alla 375; 381,

385

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Segnatura 6 verde

Segnatura antica -

Segnatura settecentesca 7

Titolo Filza di minute del duca Cosimo I dal 31 marzo 1545 al 24 marzo 1546

Titolo interno “Minute 1545”

Data 1543 marzo 31-1546 marzo 24

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli rilegati in filza senza coperta. Sono contenuti in una cartella di cartone

Ann. sup. -

Ann. cost. “6” verde; “Mediceo” ; “7”

Cartolazione cc. 1-17; XVIII ; 1-580;

per errore di numerazione sono doppie le cc. 91, 108, 230-239, 530-539, 570, 575 e indicate con “bis”; sono triple le cc. 256,257,357,378

Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata al Vicerè di Napoli il 31marzo 1545 da Livorno e termina a c. 579r. con la minuta della lettera inviata a Francesco di Toledo il 24 marzo 1546 s.l.

Lingua Italiano

Redattori Nella filza si alternano le mani di Cristiano e Lorenzo Pagni, Francesco Campana e Lelio Torelli Luoghi di redazione Rare sono le indicazioni relative al luogo di

redazione delle missive. Le uniche che compaiono sono:

dal 19 al 21 aprile 1543 da Pisa; il 28 aprile 1543 da Livorno;

dal 12 al 15 maggio 1543 da Volterra; il 18 maggio 1543 da Colle;

dal 23 maggio al 5 giugno 1543 da Firenze; dall’11 al 17 giugno 1543 da Poggio a Caiano;

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dal 2 luglio al 6 novembre 1543 da Poggio a Caiano;

dal 14 all’11 novembre 1543 da Volterra;

dal 25 novembre all’8 dicembre 1543 da Pisa e Livorno;

dal 15 dicembre 1543 alla fine del registro le indicazioni sono molto rare; le uniche che compaiono testimoniano che le lettere sono inviate da Firenze

Repertorio La filza inizia con un repertorio di cc. 18 numerate da c. 1 a c. 17 di mano moderna dove sono elencati in ordine alfabetico per nome di battesimo i destinatari di alcune lettere contenute nella filza e il riferimento numerico alle carte corrispondenti Autografi cc. 4v. , 29v. , 64r. , 95r. , 144v. , 204r. , 322r. ,

400v.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 376 alla 382 Registri di lettere: n. 185, 186

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Segnatura 7 verde

Segnatura antica

-Segnatura settecentesca 6

Titolo Filza di minute del duca Cosimo I dal 3 aprile al 31

agosto 1546

Titolo interno “Minute dell’anno 1546 dal dì 25 di marzo 1546, a tutto aprile”

Data 1546 aprile 3-1547 maggio 1

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Carte sciolte rilegate in filza.

Per l’elenco dei destinatari delle lettere registrate nella filza si veda c. 98 del volume “Mediceo del Principato Inventario” V/362 bis, vol. I (filze 1-13) disponibile nella sala di consultazione dell’Archivio di Stato di Firenze;

la filza è stata sottoposta ad un intervento di restauro nel 1981 consistente in una lavaggio in acqua e velatura;

le carte sono state rilegate con una coperta di pergamena con lacci di chiusura in pelle

Ann. sup. -

Ann. cost. “7” verde; “Mediceo del Principato”; “7”

Cartolazione I-XII; 1-343

Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata a Giovanni de Vega il 30 aprile 1546 s.l. e termina a c. 343v. con una lettera mutila inviata alla signora Violante Sforza s.d. e s.l.

Nella filza si evidenziano quattro salti cronologici: c. 243 dal 24 luglio al 6 agosto 1546;

c. 308 dal 31 agosto al 25 marzo 1547; c. 338 dal 31 marzo al 9 giugno 1547; c. 340 dal 10 giugno al 1 maggio 1547

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Redattori Nella filza si alternano le mani di Cristiano, Lorenzo Pagni, Francesco Campana e Bartolomeo Concini

Luoghi di redazione Rare sono le indicazioni dei luoghi di spedizione delle lettere;

la maggior parte sono inviate da Firenze. Altre indicazioni che compaiono sono a: il 1 maggio da Castello;

il 29 maggio da Lione;

il 21 e 27 maggio 1546 da Pisa; il 12 giugno 1546 da Poggio a Caiano;

dal 9 al 13 luglio e dal 29 al 31 agosto 1546 da Poggio a Caiano

Repertorio All’inizio del registro è presente un repertorio di cc. XIX, numerate con numeri romani a lapis di mano moderna di alcuni destinatari delle lettere contenute nelle filze, ordinato alfabeticamente per nome di battesimo e con il riferimento numerico alle carte corrispondenti

Autografi cc. 95v. , 189 v. , 249v.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 377 alla 383 Registri di lettere: -

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Segnatura 8 verde

Segnatura antica -

Segnatura settecentesca 8

Titolo Filza di minute del duca Cosimo I dal 1 settembre 1546 al 26 febbraio 1547

Titolo in costola “8. Minute dell’anno [1546]”

Titolo interno “Minute dell’anno 1546”

Data 1546 settembre 1- 1547 febbraio 26

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Carte sciolte rilegate in filza .

Ann. sup. -

Ann. cost. “Minute dell’anno”; “8”; “8” verde

Cartolazione cc. 1-421

Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera indirizzata al cardinale di Burgos il primo settembre 1546 s. l. e termina a c. 421v. con la minuta della lettera inviata a don Diego di Mendozza il 26 febbraio 1546 s. l.

Non si evidenziano salti cronologici

Lingua Italiano

Redattori Nella filza si alternano le mani di Lelio Torelli, Cristiano e Lorenzo Pagni, Bartolomeo Concino e altre due mani che non è possibile identificare Luoghi di redazione Dal 1 al 7 settembre 1546 s.l. ;

dal 10 al 14 settembre 1546 da Firenze; dal 21 al 25 settembre 1546 da Arezzo; il 25 settembre 1546 da Cortona;

dal 29 settembre al 1 ottobre 1546 da Montepulciano;

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il 9 ottobre 1546 da Firenze; il 12 ottobre 1546 da Castello;

dal 23 ottobre al 4 novembre 1546 da Poggio a Caiano;

dall’11 al 13 novembre da Cerreto Guidi; il 16 novembre 1546 da Fucecchio; il 17 novembre 1546 da Altopascio;

dal 19 novembre 1546 al 29 gennaio 1547 da Pisa; dal 29 gennaio al 28 febbraio la corte alterna soggiorni tra Pisa, Livorno, Empoli, Lecceto, Poggio a Caiano e Firenze

Repertorio All’inizio della filza è presente un repertorio di cc. 20 numerate con numeri romani di mano moderna, dove sono elencati in ordine alfabetico i nomi di alcuni destinatari delle lettere rilegate nella filza e il numero della pagina corrispondente

Autografi cc. 18v. , 44v. , 101r. , 108r. ,129r. ,177v. , 393r. Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 378 alla n. 381

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Segnatura 9 verde

Segnatura antica 10

Segnatura settecentesca 9

Titolo Filza di lettere del duca Cosimo I dal 2 settembre 1547 al 28 marzo 1548

Titolo interno “Minute dell’anno 1547”

Data 1547 settembre 2-1548 marzo 28

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Carte sciolte rilegate in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “9” verde; “Minute dell’anno”; “9”

Cartolazione cc. 1-573

Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata al Pandolfini il 2 settembre 1547 s . l. e termina a c. 343r. con la minuta della lettera inviata ad Averardo Serristori il 28 marzo 1548 s.l.

L’analisi della filza non evidenzia salti cronologici

Lingua Italiano

Redattori Nella filza predominano le mano di scrittura di Cristiano Pagni e Bartolomeo Concini

Luoghi di redazione Dal 2 al 17 settembre 1547 da Poggio a Caiano; dal 20 al 12 ottobre 1547 da Firenze;

dal 13 al 27 ottobre da Pisa e Vico Pisano;

dal 30 settembre al 13 gennaio 1548 si alternano soggiorni tra Pisa, Firenze, Poggio a Caiano e Lecceto;

dal 25 gennaio al 3 febbraio 1548 da Livorno, Rosignano e Pisa;

dal 7 al 22 febbraio 1548 da Firenze; dal 26 al 28 marzo 1548 da Pisa

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Repertorio All’inizio della filza è presente una rubrica di cc. XIX dove sono elencati i nomi di alcuni dei

destinatari delle lettere con il riferimento numerico alle carte corrispondenti

Autografi c. 100r.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 383 alla n. 386 Registri di lettere: 186, 187

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Segnatura 10 verde

Segnatura antica 11

Segnatura settecentesca 10

Titolo Filza di lettere del duca Cosimo I dal 28 marzo 1547 al 16 agosto 1549

Titolo interno “1547. Minute dell’anno 1547”

Titolo attribuitogli dal Moisè -

Data 1547 marzo 28-1549 agosto 16

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “Minute dell’anno [1547]”; “10” verde; “10”; “11”

Cartolazione cc. 1-404 tris

Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata a Pietro Camaiani s.l. e termina a c. 404v. con la minuta della lettera inviata ad Averardo Serristori il 16 agosto 1549 da Firenze

L’analisi della filza ha evidenziato due salti cronologici:

c. 391r. dal 30 agosto al 3 novembre 1547; c. 405v. dal 1 gennaio 1548 al 16 agosto 1549

Lingua Italiano/Latino

Redattori Nella filza si alternano le mani di scrittura di Lelio Torelli, Cristiano e Lorenzo Pagni, Bartolomeo Concini e Francesco Campana

Luoghi di redazione Dal 28 marzo al 21 aprile 1547 da Pisa; dal 25 aprile al 27 maggio 1547 da Firenze;

dal 27 maggio al 16 giugno 1547 da Poggio a Caiano;

dal 17 giugno al 18 luglio 1547 da Firenze; dal 19 luglio al 1 agosto 1547 da Cafaggiolo;

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dal 3 agosto sino alla fine della filza si alternano soggiorni tra Pisa, Poggio a Caiano e Cerreto Guidi

Repertorio -

Autografi -

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 383 alla n. 393 Registi di lettere: dal n. 186 al n. 191

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Segnatura 11 verde

Segnatura antica 13

Segnatura settecentesca 11

Titolo Filza di lettere del duca Cosimo I dal 1 aprile 1548

al 29 settembre 1548

Titolo interno “Minute dell’anno 1548”

Titolo in costola -

Data 1548 aprile 1-1548 settembre 29

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza. La filza non è in buone condizioni di conservazione

Ann. sup. -

Ann. cost. “11” verde; “11”; “13”

Cartolazione cc. 1-502; cc. 245, 261, 313, 503 mancanti cc. 280 e 449 doppie; c. 8 tripla; c. 404 quadrupla Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera indirizzata al Pandolfini il 1 aprile 1548 s.l. e termina a c. 502r. con la minuta della lettera inviata a Luca Martini il 29 settembre 1548 s. l.

L’analisi della filza non evidenzia salti cronologici

Lingua Italiano

Redattori Nella filza si alternano le mani di scrittura di Bartolomeo Concini, Lorenzo e Cristiano Pagni, Lelio Torelli e altre due mani di scrittura che non è stato possibile identificare

Luoghi di redazione Dal 3 all’11 aprile 1548 da Pisa; dal 12 al 22 aprile 1548 da Livorno; dal 24 al 26 maggio 1548 da Pisa;

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il 31 maggio da Empoli;

dal 2 giugno al 29 luglio 1548 da Firenze; dal 5 al 20 agosto 1548 da Poggio a Caiano; dal 31 agosto al 3 settembre 1548 da Firenze; l’8 settembre da Castello;

dal 18 al 29 settembre 1548 da Firenze; dal 26 al 28 settembre da Poggio a Caiano

Repertorio All’inizio della filza è presente una rubrica di cc. 19 dove sono elencati in ordine alfabetico per nome di battesimo o carica ricoperta alcuni destinatari delle lettere registrate nella filza

Autografi cc. 59r. , 60r. , 93r. , 282v. , 356r. , 384r. , 426v. , 446v. , 493v. , 505r.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 383 alla n. 393 Registri di lettere: dal n. 186 al 191

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Segnatura 12 verde

Segnatura antica -

Segnatura settecentesca 12

Titolo Filza di lettere del duca Cosimo I dal 28 marzo 1548 al 31 marzo 1549

Titolo in costola “Minute dell’anno [1548]”

Titolo interno “1548. Minute dell’anno 1548”

Data 1548 marzo 28-1549 marzo 31

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “12 (verde)”; “12”; “minute dell’anno […]”

Cartolazione cc. 1-441; I-II

Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata al duca Cosimo da Livorno il 28 marzo 1548 di mano di Lorenzo Pagni e termina a c. 441v. con la minuta della lettera inviata al vescovo di Furli il 31 marzo 1549 s.l.

Lingua Italiano

Redattori La filza raccoglie lettere di mano di Cristiano e Lorenzo Pagni, Lelio Torelli e Pier Francesco Riccio

Luoghi di redazione Dal 29 marzo al 17 aprile 1548 si alternano soggiorni tra Livorno, Firenze e Castello;

dal 6 all’11 ottobre 1548 da Firenze;

dal 26 ottobre al 19 novembre 1548 si alternano soggiorni tra Livorno, Pisa e San Miniato;

dal 29 novembre al 22 dicembre 1548 da Livorno; il 23 dicembre 1548 da Empoli;

dal 28 dicembre 1548 al 29 gennaio 1549 da Firenze;

(23)

- 297 -

dal 14 febbraio al 27 marzo 1549 da Firenze; il 30 marzo 1549 da Pisa;

il 31 marzo a Livorno

Repertorio All’inizio della filza è presente un repertorio di cc. 20 dove sono elencati in ordine alfabetico i nomi di alcuni destinatari delle lettere raccolte nella filza e il numero relativo alle carte corrispondenti

Autografi cc. 10v. , 33r. , 50r. , 69r. , 258r.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 389 alla n. 392 Registri di lettere: dal n. 188 al n. 191

(24)

Segnatura 13 verde

Segnatura antica 9

Segnatura settecentesca 13

Titolo Minute di lettere del duca Cosimo I dal 2 aprile 1549 al 3 marzo 1550

Titolo in costola “Minute dell’anno [1549]”

Titolo interno “Minute dell’anno 1549”

Data 1549 aprile 2-1550 marzo 3

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “13” verde; “Minute dell’anno”; “13”; “9”

Cartolazione cc. 1-477

Note

Cronologia Il registro inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata da Livorno al cardinal Salviati il 2 aprile 1549 e termina a c. 477v. con la minuta della lettera del 3 marzo 1550 ad un capitano del quale non è possibile ricavare il nome

L’analisi della filza ha evidenziato un salto cronologico:

c. 40 dal 17 aprile al 1 ottobre 1549

Lingua Italiano

Redattori La maggior parte delle lettere sono di mano di Cristiano e Lorenzo Pagni

Luoghi di redazione Dal 2 al 17 aprile si alternano soggiorni tra Pisa e Livorno;

dal 1 al 30 ottobre 1549 da Poggio a Caiano;

dal 1 novembre al 22 dicembre 1549 da Pisa e qualche sporadica lettera da Livorno nei giorni 4, 6, 9 e 11 dicembre;

(25)

- 299 -

dal 23 dicembre 1549 al 12 gennaio 1550 da Firenze;

dal 13 gennaio al 3 febbraio 1550 da Poggio a Caiano e da Cerreto Guidi;

dal 3 al 22 febbraio 1550 da Firenze; probabilmente il giorno 22 la corte parte dalle città per arrivare nel medesimo giorno a Empoli;

dal 25 febbraio al 13 marzo da Pisa; il 28 febbraio da Pietrasanta e il 14 marzo da Livorno

Repertorio All’inizio del registro è presente un repertorio di cc. 18 numerate a lapis di mano moderna dove sono elencati in ordine alfabetico i nomi di alcuni destinatari delle lettere con il riferimento numerico alle carte corrispondenti

Autografi -

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 392 alla n. 396 Registri di lettere: n. 191, 192

(26)

Rip.2. ASFi, Mediceo del principato, Minute di lettere,

f. 13, c. 307r. , lettera della duchessa Eleonora a messer Alamanno Salviati, 1550 gennaio 20, di mano di Lorenzo Pagni

(27)

- 301 -

Rip.3. ASFi, Mediceo del principato, Minute di lettere, f. 13, c. 358v. , lettera di Cosimo I al Vicerè di Napoli, 1550 febbraio 4, di mano di Cristiano Pagni

(28)

Segnatura 14 verde

Segnatura antica

-Segnatura settecentesca 14

Titolo Filza di lettere del duca Cosimo I dal 18 aprile 1549 all’11 marzo 1550

Titolo in costola -

Titolo interno “1549”

Data 1549 aprile 18-1550 marzo 11

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. “Mediceo” a lapis di mano moderna

Ann. cost. “14” verde; “4”; “14”

Cartolazione cc. 1-304

Note Il registro inizia a c. 1r. con la minuta della lettera invita al Panciatico in Francia il 18 aprile 1549 e termina a c. 304v. con la minuta della lettera inviata al segretario Pirro Musefilo l’11 marzo 1550 da Firenze

Nella filza si evidenziano quattro salti cronologici: c. 296r. dal 1 ottobre al 26 novembre 1549;

c. 298 dal 26 novembre 1549 all’8 gennaio 1550; c. 299 dall’8 gennaio al 24 febbraio 1550;

c. 303 dal 24 febbraio all’11 marzo 1550

Lingua Italiano/Latino

Redattori Nella maggior parte dei casi le lettere sono di mano di Lorenzo Pagni e Lelio Torelli

Luoghi di redazione Dal 18 aprile al 24 maggio 1549 da Pisa; dal 27 maggio al 30 giugno 1549 da Firenze; dal 1 al 14 luglio da Poggio a Caiano;

dal 18 luglio al 2 agosto da Firenze;

dal 3 agosto al 1 ottobre 1549 da Poggio a Caiano; il 26 novembre da Pisa

(29)

- 303 -

Repertorio All’inizio del registro è presente un repertorio di cc. 18 numerate di mano moderna ordinato per nomi di battesimo o per cariche ricoperte di alcuni destinatari delle lettere e il riferimento numerico alle carte corrispondenti

Autografi -

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza 393 alla n. 396 Registri di lettere: n. 191, 192

(30)

Segnatura 15 verde

Segnatura antica 20

Segnatura settecentesca 15

Titolo Minute di lettere del duca Cosimo I dal 21 aprile al

21 settembre 1550

Titolo in costola “Minute dall’Aprile a Settembre 1550”

Titolo interno “1550 Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto et Settembre”

Data 1550 aprile 21-1550 settembre 21

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “Minute dall’ Aprile a settembre”; “15 (verde)”; “15”; “20”

Cartolazione cc. 1-377; I-V

Note

Cronologia Il registro inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata al segretario Francesco Babbi il 21 aprile 1550 s. l. e termina a c. 377v. con la minuta della lettera inviata al Conestabile dal Poggio il 21 settembre 1550

L’analisi della filza non evidenzia salti cronologici Lingua Lingua: italiano/latino/spagnolo

Redattori La maggior parte delle lettere sono di mano di Cristiano e Lorenzo Pagni e Lelio Torelli

Luoghi di redazione Dal 19 aprile al 9 maggio 1550 la corte alterna soggiorni tra Pisa, Livorno e Portoferraio;

dal 10 maggio al 1 settembre 1550 da Firenze; dal 2 al 21 settembre da Fucecchio e da Poggio a Caiano;

(31)

- 305 -

Repertorio All’inizio del registro è presente un repertorio di cc. 19 numerate a lapis di mano moderna ordinato per nomi di battesimo o cariche con il riferimento numerico alle carte corrispondenti

Autografi cc. 62v. , 76r. , 99r. , 111r. , 114v. , 118r. , 296r. , 362r.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 399 alla n. 402 Registri di lettere: 193, 194

(32)

Segnatura 16 verde

Segnatura antica 21

Segnatura settecentesca -

Titolo Minute del duca Cosimo I dal 31 ottobre 1550 al 31

marzo 1551

Titolo in costola “Mediceo del principato 16”

Titolo interno -

Data 1550 ottobre 1-1551 marzo 31

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza.

La filza è stata sottoposta ad un intervento di restauro nel 1971 consistente in un lavaggio in acqua Lissapol e deacidificazione con il metodo Barrow

Ann. sup. -

Ann. cost. “Mediceo del principato 16”; “21”

Cartolazione cc. 1-317 numerazione coeva;

cc. 1-428 numerazione moderna a lapis Note

Cronologia Il registro inizia a c. 3r. con la minuta della lettera inviata a Benedetto Bonanni da Firenze il 31 ottobre 1550 e termina a c. 425v. con la minuta della lettera inviata a don Diego di Mendozza il 31 marzo 1551 da Pisa

Lingua Italiano/Latino

Redattori

Luoghi di redazione Dal 1 al 9 ottobre 1550 da Poggio a Caiano; dall’11 ottobre al 3 novembre da Firenze;

dal 4 novembre sino alla fine della filza si alternano soggiorni tra Pisa e Livorno

(33)

- 307 -

Repertorio All’inizio del registro è presente un repertorio di cc. XIX numerate di mano moderna con numeri romani dove sono elencati in ordine alfabetico i destinatari delle lettere raccolte nella filza e il riferimento numerico alle carte corrispondenti

Autografi -

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 399 alla n. 401 Registri di lettere: n. 192,193, 194

(34)

Segnatura 17 verde

Segnatura antica 24

Segnatura settecentesca -

Titolo Minute del duca Cosimo I dal 1 aprile al 31 agosto

1551

Titolo in costola “Minute Aprile, Maggio, Giugno, Luglio et Agosto 1551”

Titolo interno “1551 Ap. le, Mag. o, Giugn, Lug. o et Ag. o”

Data 1551 aprile 1-1551 agosto 31

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “17” verde; “24”

Num cc. 1-16 a lapis rosso di mano moderna;

1-678 Note

Cronologia Il registro inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata a Bartolomeo Gualtierotti da pisa il 1 aprile 1551 e termina a c. 678v. con la minuta della lettera inviata a Francesco Babbi il 31 agosto 1551 s.l. L’analisi della filza non evidenzia salti cronologici

Lingua Italiano/Latino

cc. 98r. e 117r. lettera in latino a Carlo V da Pietrasanta del 6 maggio 1551;

c. 140r. lettera in latino al “Protectori angliae” s.d. e s.l.

Redattori La maggior parte delle lettere sono di mano di Lorenzo Pagni e Lelio Torelli; compaiono altre mani di scrittura che non è stato possibile identificare

(35)

- 309 -

Luoghi di redazione Dal 1 al 30 aprile 1551 la corte alterna soggiorni tra Pisa e Livorno;

il 25 aprile e il 6 maggio è a Pietrasanta; il 2 e 3 maggio a Empoli;

dal 5 maggio al 4 agosto a Firenze con brevi soggiorni giornalieri a Poggio a Caiano;

dal 5 al 17 agosto a Poggio a Caiano; dal 17 agosto alla fine della filza da Firenze

Repertorio -

Autografi cc. 58bis r. , 72r. , 160r. , 163v. , 180v-181v., 226r., 229v. , 244bis r. , 252r. , 262r. , 297r. , 298v. , 467r., 500v. , 503r. , 528r. , 529v. , 533v.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 402 alla n. 404/a

(36)

Segnatura 18 verde

Segnatura antica 25

Segnatura settecentesca 18

Titolo Minute di lettere del duca Cosimo I dal primo settembre al 12 marzo 1552

Titolo in costola “Minute 7bre-8bre-9bre-dicembre […] feb. o. Marzo, ap […] 1551”

Titolo interno “1551, Sett. re, Ott. re, Nov. re, Dic. re, Genn. o, Febb. o et Marzo”

Data 1551 settembre 1- 1552 marzo 12

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “18 (verde)”, “18”, “25”

Cartolazione cc. 1-653

Note Il registro inizia a c. 1r. con la minuta della lettera

inviata a Bartolomeo Concini da Firenze il primo settembre 1551 e termina a c. con la minuta della lettera inviata alla regina di Boemia il 12 marzo 1552 da Pisa

L’analisi della filza non evidenzia salti cronologici

Lingua Italiano

Redattori La maggior parte delle lettere sono di mano di Cristiano e Lorenzo Pagni, Lelio Torelli, Bernardo Giusti e Tommaso de’ Medici

Luoghi di redazione Dal 1 all’11 settembre 1551 da Firenze;

dal 12 al 20 settembre 1551 da Poggio a Caiano; dal 22 settembre al 2 ottobre da Firenze e Empoli; dal 2 al 5 ottobre da Cerreto Guidi;

il 6 ottobre da Empoli;

(37)

- 311 -

dal 3 novembre 1551 al 12 marzo 1552 da Pisa con brevi soggiorni da Livorno

Repertorio All’inizio del registro è presente un repertorio di cc. 16 numerate dove sono elencati in ordine alfabetico i nomi di alcuni destinatari delle lettere registrate nelle filze con il riferimento numerico alla carta corrispondente

Autografi cc. 126r. , 140r. , 432v. , 605r. ,

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 404/a alla n. 408

(38)

Segnatura 19 verde

Segnatura antica 146

Segnatura settecentesca 18bis

Titolo Minute di lettere del duca Cosimo I dall’aprile 1551

al 29 agosto 1598

Titolo in costola “146”, “18 bis”, “Lettere minute che una parte non hanno il dì, e le altre non c’è a chi vadino”

Titolo interno c. 1r. , “Varie lettere, ordini e minute senza giorno e senza nome raccolte fin dal tempo del G. D. Cosimo Primo”;

c. 55v. “1562. Cose varie et il più avvisi”

Data 1551 aprile-[1598] agosto 29

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “146”, “18 bis”, “Lettere minute che una parte non hanno il dì, e le altre non c’è a chi vadino”

Cartolazione cc. 1-555, numerazione a lapis di mano moderna Note

Cronologia La filza presenta delle caratteristiche particolari in quanto vi sono confluite anche lettere indirizzate al Duca

La prima data che rintraccio è a c. 8r in una lettera inviata da Cosimo ai Signori di Ragusa nell’aprile 1551, l’ultima a c. 555r. il 29 agosto [1598], “Sunto di una lettera di Gasparo Graziani”

La cronologia interna non è rispettata

Lingua Italiano/Latino

Redattori L’eterogeneità delle missive confluite nella filza non permette di individuare il nome dei segretari minutanti; si rintracciano le mani di scrittura di Cristiano e Lorenzo Pagni e Lelio Torelli

(39)

- 313 -

Luoghi di redazione Non compaiono indicazioni di questo tipo

Repertorio -

Autografi -

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 401 alla n. 730 Registri di lettere: dal n. 191 al n. 253

(40)

Segnatura 20 verde

Segnatura antica 29

Segnatura settecentesca -

Titolo Minute di lettere del duca Cosimo I da 25 marzo al

31 agosto 1552”

Titolo in costola “20 Mediceo del Principato”

Titolo interno “1552. Dal dì 25 di marzo a tutto Agosto 1552. Aprile, Magg. o, Giug. o, et Lug. o rt Ag. o”

Data 1552 marzo 25-1552 agosto 31

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “20” verde; “29”; “Mediceo del Principato”

Cartolazione cc. 1-655

Note

Cronologia la filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera invita a Francesco Vinta da Firenze il 25 marzo 1552 e termina a c. 655r. con la minuta della lettera all’ambasciatore Pandolfino da Firenze il 31 agosto 1552

L’analisi della filza non ha evidenziato salti cronologici

Lingua Italiano/Latino

c. 104r. lettera in latino a Carlo V da Pisa del 10 maggio 1552;

c. 350r. e 437r. lettere in latino al “Regi Angliae” da Firenze s.d.

Redattori La maggior parte delle lettere sono di mano di Lorenzo Pagni; alcune missive sono redatte da Lelio Torelli e Francesco Campana

diverse sono le mani di scrittura che non è possibile identificare

(41)

- 315 -

dal 16 al 19 aprile 1552 da Pisa;

dal 22 aprile al 1 maggio 1552 da Livorno; dal 3 al 5 maggio 1552 da Pisa;

il 6 maggio 1552 da Empoli;

dall’8 maggio al 31 agosto 1552 da Firenze; il 2 agosto 1552 da Siena

Repertorio All’inizio della filza è presente un repertorio di cc. 20 dove sono elencati in ordine alfabetico i nomi di alcuni destinatari delle lettere e il riferimento numerico alle carte corrispondenti

Autografi cc. 285v. , 585r.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 408 alla n. 410 Registri di lettere: n. 197, 198

(42)

Segnatura 21 verde

Segnatura antica 32

Segnatura settecentesca -

Titolo Minute di lettere del duca Cosimo I dal 1 luglio al

31 luglio 1552

Titolo in costola “Lettere minute della Resolutione dello Stato di Siena dal p.o di luglio”

Titolo interno c. 1r. , “1552. Minute della resolutione dello Stato di Siena dal p.o di lug.o 1552”

Data 1552 luglio 1-1552 luglio 31

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. “Mediceo 21”; “32”

Ann. cost. “21” verde; “Lettere minute della Resolutione dello Stato di Siena dal p.o di luglio”

Cartolazione cc. 1-174

Note

Cronologia La filza inizia a c. 3r. con la minuta della lettera inviata al viceré di Napoli il 1 luglio s.l. e termina a c. 169v. con la minuta della lettera inviata a Ippolito da Correggio il 31 luglio 1552 s.l.

L’analisi della filza non evidenzia salti cronologici

Lingua Italiano

Redattori La maggior parte delle lettere sono di mano di Lorenzo e Cristiano Pagni;

compare anche la mano di scrittura di Lelio Torelli Luoghi di redazione Le missive sono scritte interamente da Firenze

Repertorio -

Autografi cc. 46r. , 51r. , 103r.

(43)

- 317 -

(44)

Segnatura 22 verde

Segnatura antica -

Segnatura settecentesca 22

Titolo Filza di minute dal duca Cosimo I dal 19 agosto 1552 al 24 marzo 1553

Titolo in costola “Minute dell’anno [1552]”

Titolo interno “1552. Minute dell’anno 1552”

Data 1552 agosto 19-1553 marzo 24

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. “22”

Ann. cost. “22” (verde); “22”; “Minute dell’anno 1552”

Cartolazione cc. 1-345; I-III

Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata da Firenze a Lione Ricasoli, ambasciatore a Siena, il 19 agosto 1552 e termina a c. 345v. con la lettera inviata all’ambasciatore Pandolfini da Firenze il 24 marzo 1553

Da c. 3 a c. 18 sono confluite nove lettere relative al periodo dall’8 maggio all’8 giugno 1552 scritte da Firenze

L’analisi della filza evidenzia sei salti cronologici: dal 29 settembre al 4 ottobre 1552;

dal 9 al 20 ottobre 1552;

dal 27 ottobre al 2 novembre 1552; dal 31 dicembre 1552 al 9 gennaio 1553; dal 9 al 24 gennaio 1553;

dal 24 gennaio al 2 febbraio 1553

(45)

- 319 -

Redattori La maggior parte delle lettere sono di mano di Cristiano e Lorenzo Pagni, Bernardo Giusti e Lelio Torelli; occasionalmente compare la mano di scrittura di Pier Francesco Riccio

Luoghi di redazione Le lettere sono inviate nella quasi totalità da Firenze;

il 20 ottobre 1552 da Empoli

Repertorio All’inizio della filza è presente un repertorio di cc. 20 numerate di mano moderna dove sono elencati in ordine alfabetico i nomi di alcuni destinatari delle lettere rilegate nella filza e il riferimento numerico alle carte corrispondenti

Autografi cc. 136r. , 257v.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 410 alla n. 413/a

(46)

Segnatura 23 verde

Segnatura antica 30

Segnatura settecentesca 22

Titolo Minute di lettere del duca Cosimo I da 1 settembre

1552 al 23 marzo 1553

Titolo in costola -

Titolo interno “1552 Sett. re, Ott.bre, Nov. re, Dic. re, Gen.o, Feb.o et Marzo”

Data 1552 settembre 1-1553 marzo 23

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “23” (verde); “22”; “30”

Cartolazione cc. 1-687

Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata all’ambasciatore Pandolfini il 1 settembre 1552 da Firenze e termina a c. 687r. con la minuta della lettera spedita al Papa il 23 marzo 1553 s.l.

L’analisi della filza non evidenzia salti cronologici

Lingua Italiano

Redattori Nella maggior parte di casi le minute sono di mano del segretario Bernardo Giusti; compaiono anche le mani di scrittura di Cristiano e Lorenzo Pagni e Lelio Torelli

Luoghi di redazione La maggior parte delle lettere è inviata da Firenze; dal 22 al 25 novembre 1552 la corte alterna soggiorni tra Firenze, Poggio a Caiano e Pisa

(47)

- 321 -

Repertorio All’inizio della filza è presente un repertorio di cc. 20 numerate di mano moderna dove sono elencati in ordine alfabetico i nomi di alcuni dei destinatari della minute rilegate nella filza con il riferimento numerico alle carte corrispondenti

Autografi cc. 312v. , 407v. , 461r.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 411 alla n. 423/a Registri di lettere: n. 198, 199, 200

(48)

Segnatura 24 verde

Segnatura antica 31

Segnatura settecentesca 22bis

Titolo Minute di lettere del duca Cosimo I dal 27

novembre 1552

Titolo in costola -

Titolo interno -

Data 1552 novembre 27- 1555 marzo 19

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. “Reg.o tral secondo et terzo”

Ann. cost. “XXXI”; “22 bis”; “24” (verde)

Cartolazione cc. 1-150

Note

Cronologia c. 1r. la prima minuta della filza è mutila nella parte iniziale ed è probabilmente indirizzata all’imperatore Carlo V il 24 novembre 1552 da Firenze;

c. 3r. si rintraccia la prima minuta completa: “Copia d’una lettera del Duca di fiorenza al Ser. mo Re d’Inghilterra, de dj XVIIII marzo 1554” di mano di Lorenzo Pagni; c. 149r. si individua l’ultima lettera inviata da Mario Sforza al duca Cosimo il 7 novembre 1555 da S. Fiora

L’analisi della filza evidenzia molti salti cronologici:

dal 22 marzo al 4 dicembre 1554;

dal 16 dicembre 1554 al 28 gennaio 1555; dal 30 gennaio all’8 febbraio 1555; dal 28 marzo al 7 aprile 1555; dal 23 aprile al 18 luglio 1555; dal 30 luglio al 27 dicembre 1555

(49)

- 323 -

Redattori La maggior parte delle lettere sono di mano di Lorenzo Pagni e Lelio Torelli

Luoghi di redazione Informazioni scarse e frammentarie; la maggior parte è inviata da Firenze. Fanno eccezione:

il 4 e 28 maggio 1555 da Poggio a Caiano; il 18 dicembre 1555 da Livorno;

il 1 e il 12 febbraio e il 15 novembre 1556 da Pisa; il 7 novembre 1555 da S. Fiora

Repertorio -

Autografi -

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 412, 413, 419, 417/a, 420, 418/a, 422, 425, 433, 432,

(50)

Segnatura 25 verde

Segnatura antica 35

Segnatura settecentesca 23

Titolo Minute di lettere del duca Cosimo I dal 1° aprile al

31 agosto 1553

Titolo in costola “Minute dal p.mo Aprile a t.o Agosto 1553” Titolo interno “1553 Minute dal p.o d’Aprile, à tutto Agosto.

Aprile, Mag.o, Giugno, Luglio et Ag. 1553”

Data 1553 aprile 30-1553 agosto 31

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “25” (verde); “Minute dal p.mo Aprile a t.o Agosto 1553”; “35”

Cartolazione cc. I, 1-479

Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata al cardinale di Ferrara il 30 aprile 1553 da Firenze e termina a c. 479r. con la lettera a Fabrizio Ferraro del 31 agosto 1553 s.l.

L’analisi della filza evidenzia un salto cronologico: c. 64 dal 30 aprile al 10 maggio 1553

Lingua Italiano

Redattori La maggior parte della filza è tenuta dai segretari Bernardo Giusti, Cristiano e Lorenzo Pagni e Lelio Torelli; si nota una quinta mano di scrittura ma non ne è stata possibile l’identificazione

Luoghi di redazione Le missive sono inviate tutte da Firenze

Repertorio All’inizio della filza è presente un repertorio di cc. 16 numerate di mano moderna nel quale sono

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- 325 -

elencati in ordine alfabetico o per carica ricoperta i nomi di alcuni destinatari delle lettere raccolte nella filza con il riferimento numerico alle carte corrispondenti

Autografi cc. 56v. , 60v. , 62r. , 117v. , 191r. , 388r.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 414 alla n. 416/a

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Segnatura 26 verde

Segnatura antica 36

Segnatura settecentesca 24

Titolo Minute di lettere del duca Cosimo I dal 25 marzo 1553 al 17 marzo 1554

Titolo in costola -

Titolo interno -

Data 1553 marzo 25-1554 marzo 17

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “26” (verde); “24”; “36”

Cartolazione cc. I, 1-347 bis; I

Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata a don Giovanni di Luna il 25 marzo 1553 da Firenze e termina a c. 346r. con la lettera al segretario Francesco Babbi del 17 marzo 1554 L’analisi della filza evidenzia tredici salti cronologici:

dal 29 giugno all’11 luglio 1553; dal 18 al 30 luglio;

dal 2 al 12 agosto; dal 13 al 29 agosto; dal 6 al 23 ottobre; dal 23 al 31 ottobre;

dal 29 novembre al 12 dicembre; dal 13 al 21 dicembre;

dal 21 dicembre al 1 gennaio 1554. Nel 1554:

dal 4 al 10 gennaio;

dal 24 gennaio al 13 febbraio; dal 18 al 23 febbraio;

dal 23 febbraio al 17 marzo

(53)

- 327 -

Redattori Nella maggior parte dei casi le lettere sono di mano dei segretari Bernardo Giusti, Cristiano e Lorenzo Pagni; compare anche la mano di scrittura di Lelio Torelli

Luoghi di redazione Dal 27 marzo al 31 ottobre 1553 da Firenze;

dal 1 al 13 novembre la corte alterna soggiorni tra Pisa e Livorno;

il 21 novembre da Empoli;

dal 1 gennaio 1554 alla fine della filza da Firenze Repertorio All’inizio della filza è presente un repertorio di cc.

15 numerate di mano moderna dove sono elencati in ordine alfabetico i nomi di alcuni destinatari delle lettere rilegate nella filza con il riferimento numerico alle carte corrispondenti

Autografi cc. 119r. , 123r. , 154r.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: dalla filza n. 413/a alla n. 422

Registri di lettere: dal n. 199 al n. 202

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Segnatura antica 51 Segnatura settecentesca 25

Titolo Minute di lettere del duca Cosimo I dal 27 marzo 1553 al 26 marzo 1556

Titolo in costola “Minute dell’anno 1553”

Titolo interno “1553. Minute dell’anno 1553”

Data 1553 marzo 27-1556 marzo 26

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “27” (verde); “25”; “51”; “Minute dell’anno 1553”

Cartolazione cc. 1-420; I-II

Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata a don Garzia di Toledo il 27 marzo 1553 s.l. e termina a c. 420v. con la lettera inviata al cardinale di Burgos il 26 marzo 1556 da Firenze

Nella filza si individuano molti salti cronologici: c. 12r. dal 12 al 31 marzo 1553;

c. 56r. dal 30 luglio al 2 settembre 1553; c. 57v. dal 3 settembre al 26 settembre 1553; c. 59r. dal 30 settembre 1553 al 25 gennaio 1554; c. 61v. dal 25 gennaio al 23 marzo 1554;

c. 63v. dal 23 marzo al 1 luglio 1554; c. 66r. dal 31 marzo 1554 al 1 marzo 1555; c. 207r. dal 27 marzo al 16 aprile 1555; c. 210r. dal 28 aprile al 26 giugno 1555; c. 214 dal 26 giugno al 3 ottobre 1555

Lingua Italiano

Redattori Si identificano diverse mani di scrittura: quelle di Cristiano e Lorenzo Pagni, di Bernardo Giusti e di Lelio Torelli.

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Luoghi di redazione Molto frequente è l’indicazione del luogo di spedizione delle lettere; risultano tutte scritte da Firenze

Repertorio All’inizio della filza è presente un repertorio di cc. 18 numerate di mano moderna dove sono elencati in ordine alfabetico o per carica ricoperta i nomi di alcuni destinatari delle lettere raccolte nella filza

Autografi cc. 303r. , 230r.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: ff. 423/a, 414, 414/a, 415, 422, 421, 441, 446, 448, 450, 450/a

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Rip.4.ASFi, Mediceo del principato, Minute di lettere, f. 27, c. 111, lettere di mano di Cristiano Pagni e Lelio Torelli

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Segnatura 28 verde

Segnatura antica -

Segnatura settecentesca 26

Titolo Minute di lettere del duca Cosimo I dal 2 settembre

1553 al 31 gennaio 1554

Titolo in costola “Minute dal Settembre al Gennaio 1553”

Titolo interno “1553. Minute del Mese di Sett. re Ott. re Nov. re Dic. re, et Gen. o”

Data 1553 settembre 2-1554 gennaio 31

Livello descrizione Unità documentaria

Consistenza Filza

Caratteristiche materiali Fogli sciolti rilegati in filza

Ann. sup. -

Ann. cost. “28” (verde); “26”; “Minute dal Settembre al Gennaio 1553”

Cartolazione cc. 1-350

Note

Cronologia La filza inizia a c. 1r. con la minuta della lettera inviata all’abate di Negro il 2 settembre 1553 s.l. e termina a c. 350v. con una lettera inviata al generale di [frati] il 31 gennaio 1554

Non si evidenziano salti cronologici

Lingua Italiano

Redattori Si individuano le mani di Cristiano e Lorenzo Pagni, Bernardo Giusti e Lelio Torelli; compaiono altre due mani di scrittura ma non ne è stata possibile l’identificazione

Luoghi di redazione Le lettere sono totalmente inviate da Firenze

Repertorio All’inizio del registro è presente un repertorio di cc. 17 numerate di mano moderna dove sono elencati in ordine alfabetico per nome di battesimo o per

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carica ricoperta i nomi di alcuni destinatari delle lettere registrate nella filza

Autografi cc. 46r. , 61r.

Unità di descrizione collegate Carteggio Universale: 416/a, 417, 417/a, 418, 442 Registri di lettere: 200, 202

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