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Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

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Academic year: 2022

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(1)

Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

OGGETTO n. 6932

Piano faunistico-ve atorio regio ale dell’E ilia-Romagna 2018-2023. (Proposta della Giunta regionale in data 23 luglio 2018 n. 1200).

Hanno partecipato alla seduta i consiglieri:

1) BAGNARI Mirco 24) PARUOLO Giuseppe

2) BARGI Stefano 25) PETTAZZONI Marco

3) BENATI Fabrizio 26) PICCININI Silvia

4) BERTANI Andrea 27) POLI Roberto

5) BESSI Gianni 28) POMPIGNOLI Massimiliano

6) BONACCINI Stefano, Presidente della Giunta 29) PRODI Silvia

7) BOSCHINI Giuseppe 30) PRUCCOLI Giorgio

8) CALIANDRO Stefano 31) RAINIERI Fabio

9) CALVANO Paolo 32) RANCAN Matteo

10) CAMPEDELLI Enrico 33) RAVAIOLI Valentina

11) DELMONTE Gabriele 34) RONTINI Manuela

12) FABBRI Alan 35) SABATTINI Luca

13) FACCI Michele 36) SALIERA Simonetta

14) GALLI Andrea 37) SASSI Gian Luca

15) GIBERTONI Giulia 38) SENSOLI Raffaella

16) IOTTI Massimo 39) SERRI Luciana

17) LIVERANI Andrea 40) TAGLIAFERRI Giancarlo

18) LORI Barbara 41) TARASCONI Katia

19) MARCHETTI Francesca 42) TARUFFI Igor

20) MOLINARI Gian Luigi 43) TORRI Yuri

21) MONTALTI Lia 44) ZAPPATERRA Marcella

22) MORI Roberta 45) ZOFFOLI Paolo

23) MUMOLO Antonio

Hanno comunicato di non poter partecipare alla seduta i consiglieri Alleva, Cardinali, Rossi, Soncini. E’

assente, inoltre, il consigliere Marchetti.

Presiede il vicepresidente dell'Assemblea legislativa Fabio Rainieri.

Segretari: Matteo Rancan e Yuri Torri.

Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna ( r_emiro ) Assemblea Legislativa ( AOO_AL ) AL/2018/0059354 del 12/11/2018 13:40:03

(2)

Romagna 2018-2023.

(Proposta della Giunta regionale in data 23 luglio 2018, n. 1200)

_________________________________________

L’Asse lea legislati a

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, prog. n. 1200 del 23 luglio 2018, e a te ad oggetto Proposta all'assemblea legislativa di approvazione del piano faunistico venatorio regionale 2018-2023 ;

Preso atto:

- del parere favorevole, con modificazioni, espresso dalla commissione referente Commissione Politiche economiche di uesta Asse lea legislati a, giusta ota p ot.

n. AL/2018/56904 in data 22 ottobre 2018;

- ed inoltre, degli emendamenti presentati ed accolti nel corso della discussione assembleare;

Viste:

- la legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio", ed in particolare l'art. 10 a norma del quale l'intero territorio agro-silvo-pastorale è soggetto a pianificazione faunistico-venatoria, nonché i seguenti commi del predetto articolo:

- il comma 7, a norma del quale, ai fini della pianificazione generale del territorio agro-silvo-pastorale, le Province predispongono, articolandoli per comprensori omogenei, i piani faunistico-venatori;

- il comma 10 che prevede che le Regioni attuino la pianificazione faunistico- venatoria mediante il coordinamento dei piani provinciali secondo i criteri di omogeneità e congruenza dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, oggi Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (di seguito ISPRA);

- la legge regionale 15 febbraio 1994, n. 8 "Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria ;

- la legge regio ale luglio , . Rifo a del sistema di governo regionale e lo ale e disposizio i su Città et opolita a di Bolog a, P o i e, Co u i e lo o u io i che disciplina e ripartisce le funzioni amministrative tra Regione, Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni nel quadro delle disposizioni della legge 7 aprile 2014 n. 56 Disposizio i sulle ittà et opolita e, sulle p o i e, sulle u io i e fusio i di o u i ed in particolare:

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- l'art. 40, che individua le funzioni della Regione, delle Province e della Città metropolitana di Bologna in materia di protezione della fauna selvatica ed esercizio dell'attività venatoria, stabilendo, fra l'altro, che la Regione esercita le funzioni di programmazione e pianificazione nonché tutte le funzioni amministrative in applicazione della normativa comunitaria, statale e regionale, con esclusione delle attività di vigilanza, di applicazione delle sanzioni amministrative e l'introito dei relativi proventi e le attività collegate all'attuazione dei piani di controllo della fauna selvatica, che restano confermati alle Province e alla Città metropolitana di Bologna;

- l’a t. , o a , he istituis e il Co itato di o sultazio e i ate ia di protezione della fauna selvatica ed esercizio dell'attività venatoria al fine di coordinare la programmazione e pianificazione faunistico-venatoria e l'esercizio venatorio sull'intero territorio regionale, assicurando la necessaria partecipazione delle Amministrazioni provinciali e locali sui principali documenti settoriali di pianificazione e di attuazione;

Co side ato he la odifi a dell'assetto dell'ese izio delle fu zio i i ate ia di p otezio e della fau a sel ati a ed atti ità fau isti o- e ato ie di ui alla itata l. . del ha i posto u a e isio e dell'i te o a ti olato della itata l. . . del ; Vista la legge egio ale . del fe aio , Modifi he alla Legge Regio ale fe aio , . Disposizio i pe la p otezio e della fau a sel ati a e pe l'ese izio dell'atti ità e ato ia i attuazio e della l. . . del e della legge . del

o la uale si p o eduto ad u a azio alizzazio e della ate ia i elazio e all’a e t a e to a li ello egio ale dell’ese izio di tali fu zio i sop a espli itato;

Ri hia ati, i pa ti ola e, della sop a itata l. . . del o e odifi ata dalla p edetta l. . . del :

- - l’a t. , he att i uis e alla Regio e la o pete za all'ese izio di fu zio i di programmazione e pianificazione ed individua, quali strumenti delle medesime, la Carta regionale delle vocazioni faunistiche del territorio, il Piano faunistico-venatorio regionale ed i piani, i programmi ed i regolamenti di gestione faunistica delle aree protette di cui alla legge regionale 17 febbraio 2005, n. 6 Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle aree naturali protette e dei siti della Rete

atu a ;

- - l’a t. , u i ato Pia o fau isti o- e ato io egio ale , il uale p e ede:

- al comma 1, che il Piano faunistico-venatorio regionale di durata quinquennale, elaborato con riferimento alla Carta delle vocazioni faunistiche, ai contenuti indicati dall'art. 10, comma 8, della legge statale, nonché alla legge 6 febbraio 2006, n. 66 Adesio e della Repu lica italiana all’A o do sulla o se azio e degli u elli a uati i ig ato i dell’Af i a- Eu asia, o Allegati e Ta elle, fatto a L’Aja il agosto al piano te ito iale egio ale, sia app o ato dall’Asse lea legislati a su p oposta della Giunta;

- al comma 2, che il Piano faunistico-venatorio regionale riguarda in particolare:

- l’individuazione dei comprensori faunistici omogenei;

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- l'individuazione delle specie di fauna selvatica, di cui all'art. 18 della legge statale, di cui deve essere curato l'incremento naturale o la reimmissione sino alla densità ottimale compatibile con le situazioni produttive di ogni comprensorio faunistico omogeneo, e gli interventi tecnici di gestione faunistica;

- l'individuazione degli interventi tecnici di gestione faunistica tesi a favorire la tutela e l'incremento naturale della fauna selvatica di cui al comma 1 dell'art. 2 della legge statale;

- la destinazione ad uso faunistico-venatorio del territorio agro-silvo- pastorale regionale ed il limite minimo di superficie, comprendente anche le aree dei parchi regionali e nazionali, da destinare alle zone di protezione;

- i criteri per la individuazione dei territori da destinare alla istituzione delle aziende faunistico-venatorie, delle aziende agri-turistico-venatorie, dei centri privati di riproduzione della fauna allo stato naturale, delle zone per l'addestramento e le prove di qualificazione dei cani da caccia;

- i contenuti per la formazione tecnica e l'aggiornamento degli addetti alla vigilanza e alle attività gestionali nelle zone di protezione e negli ambiti territoriali per la caccia programmata;

- i criteri per la immissione integrativa di specie di fauna selvatica di interesse venatorio in ciascun comprensorio faunistico omogeneo;

- al comma 2bis, che il Piano faunistico-venatorio regionale costituisce disciplina di riferimento per la predisposizione dei programmi annuali di gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia e delle Aziende Venatorie;

- l’a t. elati o alla o sultazione sugli atti della Regione il quale prevede, in particolare, al comma 1, che la Regione sottopone tutti i principali atti di programmazione al Comitato di consultazione di cui al soprarichiamato art. 41 della l.r. n. 13 del 2015 alle associazioni professionali agricole, alle associazioni venatorie, alle associazioni di protezione ambientale regionale riconosciute, all'Ente nazionale cinofili italiani (ENCI) e ai coordinamenti degli ATC ed acquisisce il parere dell'ISPRA.

Per la elaborazione delle norme, delle direttive, la Regione, ove necessario, si avvale di gruppi di lavoro tecnico-scientifico finalizzati;

Ri hia ata la deli e azio e del Co siglio egio ale p og. . del o e e e a te App o azio e della a ta delle o azio i fau isti he della Regio e E ilia- Ro ag a ai se si degli a ti oli . e della legge egio ale fe aio , . e su essi a e te aggio ata o le segue ti deli e azio i dell’Asse lea Legislati a:

P og. . del luglio e a te L.R. . / e su essi e odifi he.

App o azio e dell’aggio a e to della a ta egio ale delle o azio i fau isti he ; P og . del ge aio e a te App o azio e dell’aggio a e to della Ca ta delle o azio i fau isti he di ui all’a t. della L.R. fe aio , . Disposizio i pe la p otezio e della fau a sel ati a e pe l’ese izio dell’atti ità e ato ia e o fe a degli i di izzi egio ali pe la pia ifi azio e fau isti a di ui all’a t. della L.R.

. del ;

Dato atto he o la itata deli e azio e dell’Asse lea legislati a . del

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so o stati alt esì o fe ati i o te uti degli I di izzi egio ali pe la pia ifi azio e fau isti o e ato ia di ui all’a t. della l. . del adottati dall’Asse lea Legislati a o deli e azio e . i data aggio fi o all’app o azio e di uo i I di izzi egio ali;

Ri hia ati i olt e:

- la Di etti a / /CEE Ha itat elati a alla o se azio e degli ha itat atu ali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche;

- il Decreto del Presidente della Repub li a sette e . Regola e to recante attuazione Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat atu ali e se i atu ali, o h della flo a e della fau a sel ati he ed i particolare l'art. 5 il quale dispone:

- al comma 1 che nella pianificazione e programmazione territoriale si deve tenere conto della valenza naturalistico-ambientale dei siti di importanza comunitaria e delle zone speciali di conservazione al fine di evitare che vengano approvati strumenti di gestione territoriale in conflitto con le esigenze di conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario;

- al comma 2 che, vanno sottoposti a valutazione di incidenza tutti i piani territoriali, urbanistici e di settore, ivi compresi i piani agricoli e faunistico- venatori e le loro varianti;

- il De eto Legislati o ap ile , . e a te No e i ate ia a ie tale ed in particolare:

- l’a t. he sottopo e ualsiasi pia o o p ogetto he possa a e e i ide ze significative su un sito Natura 2000 (SIC o ZPS), singolarmente o o giu ta e te ad alt i pia i o p ogetti, a Valutazio e A ie tale St ategi a V.A.S. di cui al predetto D.P.R. n. 357 del 1997, un articolato p o edi e to di a atte e p e e ti o he o pe et a l’atti ità di fo azio e ed approvazione di piani e programmi, al fine di assicurare che vengano presi i o side azio e, i odo adeguato, gli i patti sig ifi ati i sull’a ie te he possa o de i a e dall’attuazio e degli stessi;

- gli articoli da 11 a 16 i quali disciplinano le modalità di svolgimento della V.A.S.

e prevedono in particolare che:

- la Valutazio e A ie tale St ategi a sia a iata dall’Auto ità o pete te, distinta da quella che procede alla formazione del piano ai fini di assicurarne la terzietà, per lo svolgimento della verifica di assoggettabilità - art. 11;

- l’Auto ità p o ede te, he ela o a il pia o, t as etta all’Auto ità competente un Rapporto preliminare comprendente una descrizione del piano stesso e le informazioni necessarie alla verifica di assoggettabilità a V.A.S.- art. 12;

- sulla ase del Rappo to p eli i a e l’Auto ità p o ede te e t i i o sultazio e, si dai o e ti i iziali dell’atti ità di ela o azio e del pia o, o l’Auto ità o pete te e gli alt i soggetti o pete ti i ate ia

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ambientale al fine di definire la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel Rapporto ambientale - art. 13, comma 1;

- sia redatto un Rapporto ambientale nel quale vengono individuati, descritti e alutati gli effetti sig ifi ati i sull’a ie te, te e do o to degli obiettivi e dell’a ito te ito iale del pia o; la p oposta di pia o ed il Rappo to ambientale devono essere, altresì, messi a disposizione dei soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico interessato per dare ai

edesi i l’oppo tu ità di esprimersi - art. 13, comma 5;

- l’Auto ità p o ede te u i la pu li azio e di u a iso ella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana o nel Bollettino ufficiale della Regione o te e te il titolo della p oposta di pia o, il p opo e te, l’Auto ità p o ede te, l’i di azio e delle sedi o e può esse e p esa isio e del pia o e del Rapporto ambientale e delle sedi dove si può consultare la sintesi non tecnica – art. 14, comma 1;

- siano resi pubblici la proposta di piano ed il Rapporto ambientale da parte dell’Auto ità o pete te e dell’Auto ità p o ede te, t a ite deposito e pubblicazione sul sito web, affinché gli interessati possano esprimersi in merito anche presentando osservazioni in forma scritta entro 60 giorni dalla pubblicazione - art. 14, comma 2;

- l’Auto ità o pete te esprima il proprio parere sul Piano, decorsi i termini per le osservazioni di cui al precedente art. 15, comma 1;

- l’Auto ità p o ede te p o eda, prima della presentazione del Piano per l’app o azio e, te e do o to dei isultati delle consultazioni e del p edetto pa e e eso dall’ Auto ità o pete te, alle oppo tu e e isio i del piano - art. 15, comma 2;

- il Piano ed il Rapporto ambientale, unitamente al parere motivato reso dall’Auto ità o pete te ed alla do u e tazio e a uisita ell’a ito della o sultazio e di ui al itato a t. so o t as essi all’o ga o competente all’app o azio e del Piano art. 16;

Ri hia ate alt esì:

- la legge regio ale giug o , . e a te Disposizio i t a sito ie i ate ia di Valutazione Ambie tale St ategi a e o e u ge ti pe l’appli azio e del De eto Legislati o ap ile , . he ha i di iduato la Regio e uale Auto ità competente alla Valutazione Ambientale Strategica per i piani ed i programmi app o ati dalla Regio e, dall’Auto ità di bacino e dalle Province, demandando alla Giu ta egio ale l’i di iduazio e, o p op io atto, della st uttu a o ga izzati a competente in materia ambientale dotata della necessaria autonomia;

- la deliberazione della Giunta regionale . dell’ settembre 2008, con la quale il Servizio Valutazione, Impatto e Promozione sostenibilità ambientale è stato individuato quale struttura competente per la valutazione ambientale di piani e programmi di competenza regionale;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2170 del 21 dicembre 2015 recante Di etti a pe lo s olgi e to di fu zio i i ate ia di VAS, VIA, AIA e AUA in

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attuazione della l.r. . / o la uale si o fe a he la Regio e i ate ia di VAS, ai sensi della sopracitata l.r. n. 9/2008, continua a svolgere le funzioni finora esercitate per i piani ed i programmi della Regione, della Città metropolitana di Bologna, delle Province e delle Autorità di Bacino, tramite il competente Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale;

Co side ato he la Giu ta egio ale o atto . del otto e ha deli e ato la p oposta del Pia o fau isti o- e ato io egio ale ed stato a iato il p o edi e to di Valutazio e A ie tale St ategi a VAS ;

Atteso he o ota NP/ / del otto e del Se izio Atti ità Fau isti o- e ato ie e pes a stato i hiesto l’a io delle p o edu e di VAS ette do a disposizio e la do u e tazio e e essa ia a tal fi e, ai se si degli a tt. e del D. Lgs. / ,

o siste te i :

- Rapporto Ambientale;

- Studio di Incidenza;

- Sintesi non tecnica;

Atteso alt esì he:

- tale do u e tazio e stata essa a disposizio e del pu li o e dei soggetti di ui all’a t. del D. Lgs. . del , t a ite pu li azio e sul sito We della Regio e E ilia - Ro ag a, ai se si del a t. , o a , del D. Lgs . del , pe sessa ta gio i dalla data di pu li azio e dell’a iso sul Bolletti o Uffi iale della Regio e E ilia-Ro ag a Tele ati o, a e uta i data o e e ;

- le fu zio i di i fo azio e e pa te ipazio e sui o te uti del Pia o, e sugli effetti e i patti a ie tali ad essa o segue ti, p e iste dagli a tt. e del D. Lgs . del , so o state s iluppate el p o esso di fo azio e del Pia o, o h du a te la fase di deposito del Pia o;

Co side ato he la Giu ta egio ale ha dato atto he:

- he o ota NP/ / del luglio , t atte uta agli atti del Se izio Atti ità Fau isti o- e ato ie e pes a, so o state t as esse, alla Di ezio e Ge e ale Cu a del Te ito io e dell’A ie te, le o t odeduzio i elati e alle osse azio i pe e ute sulla p oposta di Pia o fau isti o- e ato io di ui alla itata p op ia deli e azio e . del ;

- he laddo e le osse azio i p ese tate a ia o e ide ziato la e essità di appo ta e odifi he al Pia o ite ute o di isi ili, o h laddo e a ia o e ide ziato la p ese za di e i e o i ate iali e di al olo si p o eduto a

e epi le;

- he o ota NP/ / del luglio , a uisita agli atti del Se izio Atti ità fau isti o- e ato ie e pes a, il Se izio A ee P otette e S iluppo della Mo tag a ha o u i ato l’esito positi o della Valutazio e d’I ide za sui Siti della ete Natu a egio ali, i ua to gli i te e ti p e isti o i ido o i a ie a sig ifi ati a sui siti della ete Natu a a o dizio e he sia o ispettate le p es izio i o te ute elle Misu e ge e ali di o se azio e, Pia i di gestio e e

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Misu e di o se azio e sito spe ifi he dei si goli siti di ete Natu a e egola e ti di setto e delle a ee p otette ige ti;

- he o dete i azio e . del luglio del Respo sa ile del Se izio Valutazio e I patto e P o ozio e Soste i ilità A ie tale, Auto ità o pete te i ate ia di VAS, stato esp esso pa e e oti ato, ai se si dell'a t. del D.Lgs. . del i e ito alla alutazio e a ie tale della po zio e del "Pia o fau isti o- e ato io egio ale dell'E ilia–Ro ag a" o le a o a dazio i di seguito ele ate:

1) sia e ifi ata, ed e e tual e te i ista, sia la defi izio e del o idoio, he le o e di tutela, dei ali hi pe la ig azio e dell’a ifau a odi di o e t azio e del flusso ig ato io , i oe e za o uelli defi iti dalle egio i o fi ati o e ad ese pio o la egio e Pie o te e la egio e Ma he;

2) sia o p o osse, i si e gia o alt i pia i o e il PSR o i pia i di gestio e della ete Natu a , i iziati e olte ad i e ti a e:

- la realizzazione di sottopassi e sovrappassi faunistici, con la finalità di idu e l’i ide talità o la fau a;

- le p ati he ag ofo estali pe : il a te i e to delle stoppie d’i e o, la se i a su sodo, le olti azio i este si e, l’ag i oltu a iologi a, la se i a di p ati a sfal io ta di o , le olti azio i e a ee ete oge ee, la realizzazione di fasce di incolti erbacei, la modifica di irrigazione nelle coltivazioni erbacee, il mantenimento delle superfici a pascolo estensivo;

3) sia p e ista l’adozio e di isu e autelati e, o siste ti i li itazio i della a ia, osì o e i di ato da ISPRA, o appe a si e ifi hi o situazio i di

iti ità pe la fau a dete i ate da i e di e o dizio i li ati he est e e;

4) sia defi ita la odalità pe l’a a do o dell’utilizzo dei palli i di pio o, sia pe e ita e l’i gestio e da pa te della fau a sia pe e ita e, i ge e ale, gli i patti sull’e osiste a;

5) sia o p e iste li itazio i della a ia pe le spe ie i stato di o se azio e iti he o e ad ese pio l’allodola e .;

6) de a o esse e p e isti studi di a po pe la p eo upa te fase di de li o della lep e o e spe ie o ello e o e spe ie ioi di ato e ;

7) sia o p esi i o side azio e i P oto olli ope ati i azio ale pe il o ito aggio dell’a ifau a di ISPRA e a ia, e a i o, f ulli o ;

8) sia o i di iduate adeguate isu e di itigazio e degli effetti egati i del pia o, i dotti sulla gestio e del i ghiale e sulla tutela dei ali hi ig ato i;

9) sia o ispettate le p es izio i o te ute ei segue ti do u e ti: Misu e ge e ali di o se azio e, Pia i di gestio e e Misu e di o se azio e sito spe ifi he dei si goli siti di ete Natu a e egola e ti di setto e delle a ee p otette ige ti;

(9)

10) la di hia azio e di si tesi, da edige e ai se si dell'a t. , o a , lette a del D. Lgs. . del , do à illust a e i he odo le o side azio i a ie tali so o state i teg ate el Pia o e o e si te uto o to del appo to a ie tale e degli esiti delle o sultazio i, o h le agio i pe le uali stato s elto il Pia o adottato, alla lu e delle alte ati e possi ili he e a o state i di iduate ;

- che le sopra richiamate prescrizioni sono state integralmente recepite e le modalità con le quali sono state integrate nel Piano stesso sono state illustrate nella dichiarazione di sintesi redatta ai sensi dell'art. 17, comma 1, lettera b) del D. Lgs.

n. 152 del 2006, contenuta tra gli allegati del Piano;

Co side ato he la Giu ta egio ale ha ite uto, pe ta to, di p opo e a uesta Asse lea legislati a l’app o azio e della p oposta del Pia o de o i ato Pia o fau isti o-

e ato io egio ale dell’E ilia-Ro ag a - ella fo ulazio e allegata al p ese te atto i opia a alogi a a i ata i fo ato elett o i o pdf su suppo to digitale CD-ROM e eso dispo i ile sulle pagi e e dedi ate del sito i te et della Regio e E ilia-Ro ag a al segue te pe o so: Ho e Page E-R | Ag i oltu a e pes a | Gestio e della fau a e a ia | Atti ità di pia ifi azio e, al fi e di pote lo sottopo e all’adozio e di uesta Asse lea legislati a, ai se si della lett. d , o a , a t. dello Statuto egio ale e dell’a t. , o a della l. . . del 1994;

Dato atto he al Pia o so o allegati il Rappo to a ie tale, lo Studio di i ide za e la Si tesi o te i a, o h la Di hia azio e di si tesi edatta ai se si dell'a t. ,

o a , lette a del D.Lgs. . del ;

Dato atto dei pareri di regolarità amministrativa sulla proposta della Giunta regionale all'Assemblea legislativa n. 1200 del 23 luglio 2018, qui allegati;

Previa votazione palese, a maggioranza dei presenti, d e l i e a

. di i hia a e i teg al e te le o side azio i fo ulate i p e essa, le uali ostituis o o pa te i teg a te e sosta ziale del p ese te atto;

. di app o a e il Pia o fau isti o- e ato io egio ale dell’E ilia-Ro ag a - , allegato alla p ese te deli e azio e su suppo to digitale CD-ROM o te e te il Pia o fau isti o stesso ed a he i suoi allegati: il Rappo to A ie tale, lo Studio di i ide za e la Si tesi o te i a, o h la Di hia azio e di si tesi edatta ai se si dell'a t. , o a , lette a del D. Lgs. . del , uale pa te i teg a te e sosta ziale della p ese te deli e azio e, da do alt esì atto he il Pia o e i suoi allegati so o dispo i ili su suppo to a ta eo agli atti d’uffi io;

. di pu li a e la p ese te deli e azio e el Bolletti o Uffi iale Tele ati o della Regio e E ilia-Ro ag a.

* * * *

GR/lt

(10)
(11)
(12)

o m i s s i s

IL PRESIDENTE

(Fabio Rainieri)

I SEGRETARI

(Matteo Rancan) (Yuri Torri)

Bologna, 6 novembre 2018

Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna ( r_emiro ) Assemblea Legislativa ( AOO_AL ) AL/2018/0059354 del 12/11/2018 13:40:03

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