Gianmauro Numico
SC Oncologia, ASO Alessandria
Come assicurare la qualità:
Il follow up e la riabilitazione
Il rischio di ricaduta
693.000
L Dal Maso Ann Oncol 2014
Quali altri bisogni?
Condizioni di distress Rischio cardiovascolare Danno polmonare da RT Esiti chirurgici (linfedema) Disturbi cognitivi minori Fatigue
Disturbi menopausali Osteoporosi
Secondi tumori (mielodisplasia, LMA e tumori solidi) Sindrome metabolica
Mortalità a 10 anni
Tumore della mammella Cause cardiovascolari
Altri tumori Altre cause
Comorbidità
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
Diabete Cerebro vasculop.
Card. ischemica Scomp. cardiaco Pneumop.
croniche
Demenza
Prevelenza (%)
0-44 45-59 60-74 75+
M.Cancian – SIMG, Dati Health Search
Le procedure raccomandate
Linee guida AIOM 2014
www.aiom.it – linee guida mammella
Procedura Forza della raccomandazione
Esame clinico Positiva forte
Mammografia annuale Positiva forte
Autoesame della mammella Positiva debole
Visita ginecologica Positiva debole
In caso di assunzione di IA Col/TGL annuale
Densitometria ossea periodica Positiva forte
Le procedure raccomandate
Evento Incidenza a 10 anni Screening
Recidive complessive (N-) 14-29% -
Recidive loco-regionali 10% Mammografia
Tumore controlaterale 5-10% Mammografia
Altri tumori - Utero (tam) - LMA/MDS
- Angiosarcomi (RT)
<1% No
Caldane >50% Visita
Depressione 22-35% Visita
Fatigue 5% Visita
Osteoporosi Densitometria
Scompenso cardiaco (antracicline) 1-3% No
TVP/TEP (tam) <1% No
DF Hayes NEJM 2007
Il valore della visita nella diagnosi di metastasi
JA Dewar, BMJ 1985
88%
1% 11%
Si No Incerto
Presenza di sintomi
Tipo di visita
La valutazione del sospetto clinico
E’ soggettiva e operatore- dipendente
E’ legata alla qualità della raccolta anamnestica
Richiede formazione ed esperienza
Ha delle ricadute in termini di salute potenzialmente
rilevanti
Richiede l’organizzazione di
percorsi di rientro nel circuito
specialistico
A. Russo et al, Epidemiol Prev 2014
0,0% 25,0% 50,0% 75,0% 100,0%
Mammografia Markers tumorali Scintigrafia ossea Eco addome TC tor/add o RMN add Follow up intensivo
La survey degli oncologi italiani
2 1
3 5
8
3
4 2
13
2
1 10
5
7
3 3
3
3 2
11
► Conferma della forte
eterogeneità di comportamenti
► Evidenza di inappropriatezza
‘’strutturale’’
► Il modello prevalente ancora quello centrato sullo specialista
► Fiducia nella possibilità di
collaborazione con la medicina territoriale
Quali esami richiedi indipendentemente dai riscontri clinici? mammella
89
60
68
40
0 30 60 90
Mammografia Ematochimici Markers Esami strumentali
G Numico, PLOSone 2015
Quale organizzazione?
SPECIALISTA MMG
‘SHARED CARES’
SPECIALISTA
‘’Le modalità di interazione tra ospedale e territorio possono essere modulate sulla base del rischio di ricaduta, degli effetti collaterali tardivi e del contesto clinico.’’
Popolazioni ad elevato rischio di ricaduta
Pazienti fragili
Condizioni intermedie
’’survivorship care’’ nelle pazienti con neoplasia della mammella
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
vaccinazione antiinfluenzale
Colesterolo Screening colon- retto
Densitometria ossea
Mammografia
MMG Oncologo MMG + Oncologo
CF Snyder, J Clin Oncol 2009
I pazienti fragili
Rischio oncologico
Follow up standard
Follow up ‘semplificato’
Valutazione dei sintomi
Gravità delle condizioni
associate
Quali aspetti fondamentali?
Richiamo all’appropriatezza
Presa in carico dei bisogni complessivi
Valorizzazione dell’esame clinico
Personalizzazione della sorveglianza
Coordinamento tra operatori
Programmazione
Informazione del paziente Roma 10-11 settembre 2015
Descrizione delle caratteristiche della malattia e dei trattamenti.
Informazioni sulle possibili tossicità dei trattamenti ricevuti e i possibili sintomi di recidiva neoplastica.
Indicazioni relative al responsabile delle visite di follow-up e alla loro periodicità;
Esplicitazione delle modalità di
contatto con i medici e con il centro di cura.
Programmazione dei test indicati.
Indicazioni pratiche di prevenzione terziaria legata agli stili di vita.
La programmazione
La scheda di Rete
http://www.reteoncologica.it/area-operatori/gruppi-per-patologie/patologie/tumori-della-mammella
Clinici
Esecuzione della mammografia annuale
Richiesta di marcatori o esami strumentali
Registrazione del peso corporeo
Organizzativi
Inserimento del follow up nel PDTA aziendale mammella
Definizione di un coordinamento intraospedaliero
Numero annuale di visite specialistiche
Utilizzo del modulo di programmazione del follow up
Distribuzione della lettera informativa per la paziente e il MMG
Quali possibili indicatori?
GRAZIE
gianmauro.numico@ospedale.al.it
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si richiede che nella relazione che ti è stata affidata vengano evidenziati i punti che ritiene qualificanti per assicurare la qualità delle prestazioni e degli
interventi previsti nei centri di senologia della rete relativi all'argomento di tua competenza e siano indicati gli indicatori, pochi e facilmente misurabili, con cui valutare che tali risultati siano garantiti.
Per ulteriormente esemplificare ci si attende che al termine dell'incontro siano chiari a ciascun partecipante, e per ogni argomento quali siano i
comportamenti appropriati previsti dalle linee guida e dalle nostre
raccomandazioni redatte dal gruppo di studio e come dipartimento possa monitare nel tempo che siano assicurati, anche con l'intervento di visite di audit tra pari nei centri dove i risultati si discostino dall'atteso.
Si suggerisce, visto il tempo assegnato per il tuo intervento, di non superare le 12-15 diapositive.
Sono certo che le tue conoscenze della materia consentirà questa capacità di sintesi.