1 ANCONA,25/03/2019 RELAZIONE
Oggetto: SERVIZI DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI PRESENTI PRESSO GLI EDIFICI INAIL DELLA REGIONE MARCHE
CIG: 7840505D65
Premesso che:
• con determina del Direttore regionale n. 45 del 21 gennaio 2019, si è provveduto ad assegnare al Coordinatore della CTER, ing. Giuseppe Semeraro, le funzioni di RUP e Progettista, a nominare il geom. Salvatore Sanfilippo quale Collaboratore di Progettazione e DEC e la dott.ssa Angela Belardinelli quale Figura di supporto amministrativo al Rup, relativamente alla procedura di affidamento in argomento;
• con determina a contrarre n. 145 del 22 febbraio 2019, il Direttore regionale della Direzione regionale Inail delle Marche:
1. ha indetto la procedura negoziata diretta all’affidamento del servizio di manutenzione degli impianti termo-idraulici presenti presso gli edifici Inail della regione Marche, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b, e comma 6 del D.lgs. 50/2016, con l’utilizzo del MePA, mediante l’inserimento nella relativa piattaforma di una apposita RDO, ed invitando a partecipare n. 50 (cinquanta) fornitori, estratti tra tutti gli operatori economici abilitati al MePA, che siano in possesso della qualificazione prevista per il servizio indicato in oggetto, con esclusione dell’operatore economico dell’appalto in scadenza;
2. ha nominato la dott.ssa Anna Gloria Dilorenzo, in forza presso questa Direzione regionale con la qualifica di Funzionaria Addetta al Processo Approvvigionamenti e Lavori, quale ulteriore Figura di supporto amministrativo del sopra citato gruppo tecnico – amministrativo coordinato dal RUP;
• l’appalto ha durata di mesi 12 (dodici) decorrenti dalla data del verbale di consegna degli impianti di cui all’art. 19, c.1, D.M. 49/2018, con possibilità di proroga di ulteriori quattro (4) mesi, salva la clausola di recesso in caso di avvio dell’appalto centralizzato;
• l’importo dell’appalto è costituito dal canone annuo, soggetto a ribasso di gara, di € 131.000,00# oltre IVA e da un plafond extra canone di € 26.000,00# oltre IVA, non soggetto a ribasso, il cui utilizzo è solo eventuale. Ne discende che l’importo totale ammonta ad € 157.000,00# IVA esclusa, oltre € 0,00# per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Il costo della manodopera, a sua volta, è stato determinato in riferimento a tale importo complessivo dell’appalto ed è pari ad € 102.100,00# oltre IVA;
• il criterio è quello del minor prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 4, lett. c) del D.lgs.
50/2016 mediante ribasso percentuale applicato all’importo annuo del canone. Tale criterio è previsto per le forniture e i servizi caratterizzati da elevata ripetitività, come
2 nel caso di specie in quanto concernente edifici pubblici che non richiedono una personalizzazione dei servizi;
• per l’affidamento del servizio in oggetto è stata pubblicata sul portale MePA la RDO n.
2232857 in data 25/02/2019, invitando a partecipare n. 50 (cinquanta) fornitori, estratti tra tutti gli operatori economici abilitati al MePA, che siano in possesso della qualificazione prevista per il servizio indicato in oggetto, con esclusione dell’operatore economico dell’appalto in scadenza, nel rispetto del principio di rotazione;
• il termine ultimo indicato nella citata RDO per la presentazione delle offerte era stato fissato alle ore 13:01 dell’11/03/2019;
• che, con la determina n. 180 del 12 marzo 2019, si è preso atto che la RDO n. 2232857 è andata deserta e si è determinato di conservare la procedura negoziata, il CIG e gli atti di gara, autorizzati con la determina a contrarre n. 145/2019, di pubblicare una nuova RDO sul MePa e di estendere l’invito a partecipare alla nuova RDO a tutti gli operatori economici iscritti al MePA, abilitati a svolgere il servizio in oggetto come previsto nel Disciplinare di gara con sede legale nell’ambito della regione Marche entro i termini di presentazione dell’offerta, escludendo l’operatore economico dell’appalto in scadenza (principio di rotazione);
• che, in esecuzione della suddetta determina n. 180/2019, è stata pubblicata in data 12 marzo 2019 una nuova RDO, ossia la n. 2246373.
Tanto premesso, in data 19 marzo 2019, in sede di richiesta di chiarimenti, un operatore economico ha rilevato che “sul contributo ANAC la data di scadenza indicata è 11.03.2019”, ossia quella concernente la precedente RDO n. 2232857 con il CIG 779014248B. Verificato che nel portale ANAC non è possibile modificare tale data di scadenza e che è invece possibile inserire l’esito di gara deserta, il RUP ha quindi ritenuto opportuno chiudere il predetto CIG e acquisirne uno nuovo, che ha preso il n.
7840505D65.
Nell’occasione, si è altresì constatato che nella menzionata determina n. 180/2019 è stata richiamata la determina a contrarre con il numero di protocollo 147 per mero errore materiale: il numero corretto è 145.
Stante quanto sopra, si propone:
• di associare alla RDO n. 2246373 il nuovo CIG 7840505D65, evidenziato mediante un’apposita errata corrige nella sezione “Comunicazioni con i fornitori” presente nel citato portale MePA, mantenendo gli importi, l’oggetto, gli atti di gara, le modalità di trasmissione agli operatori economici, il criterio di aggiudicazione e gli incentivi ex art.
113 del D.lgs. 50/2016, assunti e previsti nella precedente determina a contrarre, a cui si rinvia integralmente;
• di prorogare i termini di gara sulla piattaforma MePa di Consip S.p.A.;
• di rettificare la determina n. 180/2019, laddove identifica la determina a contrarre con l’errato numero di protocollo 147, sostituendolo con il numero 145, in tutte le parti in cui è richiamato;
3
• di aggiudicare la gara anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente per la Stazione Appaltante;
• di non procedere all’aggiudicazione della gara qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, ai sensi dell’art. 95, comma 12, del D.lgs. 50/2016, o, se aggiudicata, di non stipulare il contratto d’appalto;
• di stipulare il contratto con durata di mesi 12 (dodici) con possibilità di proroga per ulteriori mesi 4 (quattro) a decorrere dalla data del verbale di consegna degli impianti, salva la clausola di recesso in caso di avvio dell’appalto centralizzato.
Vicario Dirigente D.R. MARCHE – UFFICIO PROGRAMMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E ATTIVITA’
STRUMETALI Marina Cagnoni