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Anno 49 24 agosto 2018 N. 276Parte seconda - N. 208

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Anno 49 24 agosto 2018 N. 276 Parte seconda - N. 208

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 LUGLIO 2018, N. 1277

Legge Regionale n.14/2014 art.6 “Accordi regionali di insediamento e sviluppo” -

Approvazione programma presentato a valere su bando (delibera di Giunta regionale

n. 1061/2017 ) e Schema di accordo tra Regione e AETNA Group S.p.a., Regione

e Energy Way S.r.l., Regione e IBM Italia S.p.a, Regione e SACMI Cooperativa

Meccanici Imola S.c.

(2)

diamento e sviluppo" - Approvazione programma presentato a valere su bando (delibera di Giunta regionale n. 1061/2017 ) e Schema di accordo tra Regione e AETNA Group S.p.a., Re- gione e Energy Way S.r.l., Regione e IBM Italia S.p.a, Regione e SACMI Cooperativa Meccanici Imola S.c.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la Legge Regionale del 18 luglio 2014 n. 14 “Promo- zione degli investimenti in Emilia-Romagna” e in particolare, l’art. 6 della parte II “Accordi per l’insediamento e lo sviluppo delle imprese”;

Vista la propria deliberazione n. 1061/2017 “POR FEsR 2014-2020 - Bando per l'attrazione di investimenti in settori avanzati di industria 4.0: big data for industry, internet of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata. (L.R. 14/2014, art. 6)”;

Considerato che il bando sopra richiamato all’art. 2.2 richie- deva la presentazione di proposte di investimento all’interno dei seguenti ambiti industriali:

a. Big Data for Business;

b. Internet of Things;

c. Intelligenza artificiale;

d. Realtà virtuale e aumentata.

Considerato che ogni domanda di investimento doveva essere accompagnata da una serie di interventi specifici su cui richiede- re il cofinanziamento alla Regione, che potevano rientrare tra le seguenti categorie di investimento, secondo i criteri della disci- plina europea sugli aiuti di stato:

a. Aiuti agli investimenti per le infrastrutture di ricerca;

b. Aiuti a favore della ricerca e sviluppo;

c. Aiuti alla formazione e aiuti all’assunzione e all'occupa- zione di lavoratori svantaggiati e di lavoratori con disabilità;

d. Aiuti per la tutela dell’ambiente per interventi finalizzati all’efficienza energetica, alla cogenerazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili nonché interventi per riciclo e riutilizzazione di rifiuti;

e che per la partecipazione al bando era obbligatoria la can- didatura di investimenti relativi alla categoria di aiuti “a.

infrastrutture di ricerca”;

Considerato che il bando, in coerenza con l’art.6 della L.R.

14/2014 prevede di giungere alla firma di “Accordi Regionali di Insediamento e sviluppo” tra la Regione e il soggetto proponen- te, comprendente tutti gli interventi presentati su cui è richiesto il contributo regionale, oltre naturalmente all’impegno a realiz- zare l’investimento;

Considerato che il bando prevede un iter a 2 fasi: la pri- ma per valutare la strategicità e la rilevanza del programma di investimento ai fini della creazione di occupazione e del rafforza- mento competitivo delle filiere regionali; la seconda per valutare dal punto di vista tecnico i singoli interventi, che hanno supera- to la prima fase, da inserire in ciascun accordo di insediamento e sviluppo;

Considerato che il bando in oggetto si è chiuso il 30 settem- bre 2017 e ha visto la presentazione di 10 istanze;

l'attrazione di investimenti insettori avanzati di industria 4.0: big data for industry, internet of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata. (L.R. 14/2014, art. 6) - Esito fase I - Retti- fica per mero errore materiale atto n. 18580/2017 con le quali si è provveduto, tra le altre cose, a approvare l’elenco delle istan- ze ammesse alla Fase II;

Considerato che:

- alle proposte presentate nell’ambito della Fase I del bando è stato attribuito, come risulta dalle succitate determinazioni, un punteggio determinato sui criteri previsti dal bando me- desimo e che i programmi presentati dalle imprese di seguito riportate, sono risultati strategici:

Ragione

Sociale Codice

Fiscale Protocollo Istanza

Punteggio assegnato

(art. 8)

Eon Reality

Inc azienda estera

(art. 3.3) PG/2017/551064 93,00 Aetna Group

spa 01551781204 PG/2017/0637593 90,00 Bucci

Automations

s.P.A. 00082790395 PG/2017/637553 90,00 sacmi

Cooperativa Meccanici Imola s.C.

00287010375 PG/2017/0637376 90,00

Energy Way

s.R.L. 03543480366 PG/2017/637484 81,00 Ibm Italia

s.P.A. 01442240030 PG/2017/0637645 81,00 - con propria deliberazione n. 2194 del 28/12/2017 si è già

provveduto ad approvare il progetto presentato da Eon Rea- lity Inc, e lo schema di accordo tra Regione e la neocostituita impresa Eon reality Italia srl;

- l’impresa Bucci Automations s.P.A. con comunicazione acquisita agli atti con protocollo PG/2018/77507 ha trasmes- so formale rinuncia a partecipare alla fase II prevista dal bando;

- oltre a Eon Reality Inc., la cui approvazione del Programma di investimento è stato oggetto della succitata Deliberazione n. 2194/2017, hanno presentato, tra quelle ammesse, la docu- mentazione di dettaglio, secondo la modulistica predisposta e pubblicata sui siti dell’Amministrazione regionale, per l’e- spletamento della Fase II le seguenti imprese:

Ragione Sociale Codice Fiscale Protocollo Istanza

Aetna Group spa 01551781204 PG/2018/0048644 sacmi Cooperativa

Meccanici Imola s.C. 00287010375

PG/2018/0048575

PG/2018/0048588

PG/2018/0048601

PG/2018/0048618

Energy Way s.R.L. 03543480366 PG/2018/0048669

Ibm Italia s.P.A. 01442240030 PG/2018/0042848

(3)

- che per i Programmi presentati da Aetna Group spa, Energy Way s.R.L. e Ibm Italia s.P.A., il succitato nucleo di valuta- zione, nella seduta del 13/06/2018, il cui verbale è acquisito agli atti, ha proceduto all’approvazione dei progetti che li compongono;

- che per il Programma presentato da sacmi- Cooperativa Mec- canici Imola s.C., il succitato nucleo di valutazione, nella seduta del 24/7/2018, il cui verbale è acquisito agli atti, ha proceduto all’approvazione dei progetti che lo compongono;

Ritenuto necessario approvare:

- l’allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente de- liberazione, in cui vengono riportati il budget relativo ai programmi proposti da Aetna Group spa, Energy Way s.R.L., Ibm Italia s.P.A. e sacmi- Cooperativa Meccanici Imola s.C., come risultante dagli esiti della valutazione effettuata dal Nu- cleo preposto;

- l’allegato 2), parte integrante e sostanziale alla presente deli- berazione in cui si riporta, lo schema di accordo tra la Regione e Aetna Group spa, da stipularsi ai sensi dell’art. 6, L.R.

14/2014 e dell’art. 11 del bando approvato con deliberazio- ne n. 1061/2017;

- l’allegato 3), parte integrante e sostanziale alla presente deli- berazione in cui si riporta, lo schema di accordo tra la Regione e Energy Way s.R.L, da stipularsi ai sensi dell’art. 6, L.R.

14/2014 e dell’art. 11 del bando approvato con deliberazio- ne n. 1061/2017;

- l’allegato 4), parte integrante e sostanziale alla presente deli- berazione in cui si riporta, lo schema di accordo tra la Regione e Ibm Italia s.P.A., da stipularsi ai sensi dell’art. 6, L.R.

n. 14/2014 e dell’art. 11 del bando approvato con delibera- zione n. 1061/2017;

- l’allegato 5), parte integrante e sostanziale alla presente deli- berazione in cui si riporta, lo schema di accordo tra la Regione e sacmi Cooperativa Meccanici Imola s.C, da stipularsi ai sensi dell’art. 6, L.R. n. 14/2014 e dell’art. 11 del bando ap- provato con deliberazione n. 1061/2017;

Ritenuto, altresì, necessario:

- demandare al Responsabile del servizio Attrattività e In- ternazionalizzazione la sottoscrizione dei suddetti accordi apponendo le eventuali modifiche non sostanziali agli schemi di Accordo approvati dalla Giunta che si rendano necessarie in ragione delle specificità progettuali e delle necessità pro- cedimentali riscontrate;

- di stabilire che il servizio programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscen- za e il servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile procederanno all’adozione degli atti di impegno per l’ammontare afferente agli importi relativi alle materie di loro competenza come approvati dalla presente delibera- zione e riportati nell’allegato 1) parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;

Visti infine:

- il Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013 e succ. mod., recan- te “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso

“Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013.

Attuazione del piano triennale di prevenzione della corru- zione 2018-2020”;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in ma- teria di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate:

- la propria Deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante

"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funziona- li tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali.

Adempimenti conseguenti alla 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera n. 450/2007.” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- la propria Deliberazione regionale n. 468 del 10/4/2017, recante “il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Ro- magna”;

- la propria Deliberazione n. 270 del 29 febbraio 2016 recan- te "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- la propria Deliberazione n. 622 del 28 aprile 2016 recante

"Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- la propria Deliberazione n. 702 del 16 maggio 2016 aven- te ad oggetto "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzio- ne, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazio- ne appaltante";

- la propria Deliberazione n. 1107 dell’11/7/2016, recante

“Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione del- la seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la propria deliberazione n. 1059 del 3 luglio 2018 “Appro- vazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e no- mina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della pro- tezione dei dati (DPO)”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presiden- te della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata altresì la Determinazione n. 1174/2017 avente ad oggetto “Conferimento degli incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichia-

rato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale,

di interessi;

(4)

post-sisma;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni riportate in premessa e che qui si inten- dono integralmente richiamate:

1. di prendere atto:

a. del Programma di dettaglio presentato da Aetna Group spa, Energy Way s.R.L., Ibm Italia s.P.A. e sacmi Coope- rativa Meccanici Imola s.C ai sensi dell’art. 10 del bando di cui alla propria deliberazione n. 1061/2017 e acquisito agli atti del servizio competente;

b. degli esiti della valutazione tecnico-scientifica dei Pro- grammi, formalizzata dal nucleo di valutazione di cui alla determinazione del Direttore Generale all’Economia del- la Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 12785 del 3/8/2017, nella seduta del 13/6/2018 e del 24/7/2018, i cui verbali sono agli atti del servizio competente;

2. di approvare:

a) l’allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, in cui vengono riportati il budget relativo ai programmi proposti da Aetna Group spa, Energy Way s.R.L., Ibm Italia s.P.A. e sacmi Cooperativa Meccanici Imola s.C come risultante dagli esiti della valutazione effettuata dal Nucleo preposto;

b) l’allegato 2), parte integrante e sostanziale alla presen- te deliberazione in cui si riporta, lo schema di accordo tra la Regione e Aetna Group spa, da stipularsi ai sensi dell’art. 6, L.R. n. 14/2014 e dell’art. 11 del bando approvato con deli- berazione n. 1061/2017;

c) l’allegato 3), parte integrante e sostanziale alla presente

te deliberazione in cui si riporta, lo schema di accordo tra la Regione e Ibm Italia s.P.A., da stipularsi ai sensi dell’art. 6, L.R. n. 14/2014 e dell’art. 11 del bando approvato con deli- berazione n. 1061/2017;

e) l’allegato 5), parte integrante e sostanziale alla presen- te deliberazione in cui si riporta, lo schema di accordo tra la Regione e sacmi Cooperativa Meccanici Imola s.C, da stipu- larsi ai sensi dell’art. 6, L.R. 14/2014 e dell’art. 11 del bando approvato con propria deliberazione n. 1061/2017;

3. di demandare al Responsabile del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione la sottoscrizione dei suddetti accordi ap- ponendo le eventuali modifiche non sostanziali agli schemi di Accordo approvati dalla Giunta che si rendano necessarie in ra- gione delle specificità progettuali e delle necessità procedimentali riscontrate;

4. di stabilire che il servizio programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza e il servizio ricerca, innovazione, energia ed economia soste- nibile procederanno all’adozione degli atti di impegno per l’ammontare afferente agli importi relativi alle materie di loro competenza come approvati dalla presente deliberazione e ri- portati nell’allegato 1) parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli- cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

6. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli Allegati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sui siti http://www.regione.emilia-romagna.it/fesr/

e http://imprese.regione.emilia-romagna.it.

(5)

QUADRO DEGLI INVESTIMENTI E DEI CONTRIBUTI DEL PROGRAMMI PROPOSTO DA AETNA GROUP SPA, COD. FISC. 01551781204

TIPOLOGIE DI INTERVENTO PER

CATEGORIE DI AIUTI DEL BANDO Importo degli investimenti (€)

Importo del contributo da

progetto (€)

Importo degli investimenti per cui

si richiedono i contributi approvato

(€)

Importo contributo concedibile

(€) A) Investimenti per la realizzazione

di strutture di ricerca

Techlab 4.0 670.000,00 335.000,00 670.000,00 335.000,00

TOTALE A) 670.000,00 335.000,00 670.000,00 335.000,00

B) Realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo

Intelligent packaging 2.582.000,00 987.000,00 2.582.000,00 987.000,00

TOTALE B) 2.582.000,00 987.000,00 2.582.000,00 987.000,00

C) Aiuti alla formazione e aiuti all’assunzione e all’occupazione di lavoratori svantaggiati e di lavoratori con disabilità Corso di specializzazione in

“Innovation Management” per Industria 4.0: l’interdisciplinarietà nella 4° rivoluzione industriale

66.395,42 33.197,71 66.395,42 33.033,64

Corso di specializzazione in automazione distribuita IEC-61499, commissioning virtuale e data analytics

115.383,81 57.691,90 115.383,81 57.527,83

Corso di formazione in servizi e assistenza per il trasferimento tecnologico di soluzioni d’automazione digitale

55.205,18 27.602,59 55.205,18 27.438,53

TOTALE C) 236.984,41 118.492,20 236.984,41 118.000,00

TOTALE PROGRAMMA DI

INVESTIMENTO 3.488.984,41 1.440.492,20 3.488.984,41 1.440.000,00

- Incremento occupazionale da realizzare entro l’anno a regime: 23 nuove ULA di cui 21 laureate

(6)

QUADRO DEGLI INVESTIMENTI E DEI CONTRIBUTI DEL PROGRAMMI PROPOSTO DA ENERGY WAY S.R.L., COD. FISC. 03543480366

TIPOLOGIE DI INTERVENTO PER

CATEGORIE DI AIUTI DEL BANDO Importo degli investimenti (€)

Importo del contributo da

progetto (€)

Importo degli investimenti per cui

si richiedono i contributi approvato

(€)

Importo contributo concedibile

(€) A) Investimenti per la realizzazione

di strutture di ricerca

The Energy of Data”, 437.000,00 218.500,00 437.000,00 218.500,00

TOTALE A) 437.000,00 218.500,00 437.000,00 218.500,00

B) Realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo

Platform as a service for Big Data

management 2.083.136,00 883.797,34 2.083.136,00 883.797,34

TOTALE B) 2.083.136,00 883.797,34 2.083.136,00 883.797,34

TOTALE PROGRAMMA DI

INVESTIMENTO 2.520.136,00 1.102.297,34 2.520.136,00 1.102.297,34

- Incremento occupazionale da realizzare entro l’anno a regime: 21 nuove ULA di cui 21 laureati

(7)

QUADRO DEGLI INVESTIMENTI E DEI CONTRIBUTI DEL PROGRAMMI PROPOSTO DA IBM ITALIA S.P.A., COD. FISC. 01442240030

TIPOLOGIE DI INTERVENTO PER CATEGORIE DI AIUTI DEL BANDO

Importo degli investimenti

(€)

Importo del contributo da

progetto (€)

Importo degli investimenti per cui

si richiedono i contributi approvato

(€)

Importo contributo concedibile

(€) A) Investimenti per la realizzazione

di strutture di ricerca

Centro di Ricerca IBM sull’Active

Intelligence 1.700.000,00** // // //

Totale A) 1.700.000,00** // // //

B) Realizzazione di progetti di ricerca e Sviluppo

Progetto 1

Active intelligence supporto alla salute e benessere ai soggetti fragili

903.820,00 409.390,00 896.821,00 405.895,50

Progetto 2

Active intelligence e nuove forme di apprendimento

962.130,00 442.960,00 962.120,00 435.800,00

Progetto 3

Active intelligence e nuove forme di interazione uomo macchina

1.049.059,00 475.420,00 1.041.500,00 471.375,00

TOTALE B) 2.915.009,00 1.327.770,00 2.900.441,00 1.313.070,50

TOTALE 4.615.009,00 1.327.770,00 4.600.441,00 1.313.070,50

- Incremento occupazionale da realizzare entro l’anno a regime: 28 nuove ULA di cui 28 laureati

(8)

QUADRO DEGLI INVESTIMENTI E DEI CONTRIBUTI DEL PROGRAMMI PROPOSTO DA SACMI COOPERATIVA MECCANICI IMOLA S.C., COD. FISC. 00287010375

TIPOLOGIE DI INTERVENTO PER

CATEGORIE DI AIUTI DEL BANDO Importo degli

investimenti (€) Importo del contributo da progetto (€)

Importo degli investimenti per cui si richiedono i contributi

approvato (€)

Importo contributo concedibile

(€) A) Investimenti per la realizzazione

di strutture di ricerca

SACMI INNOVATION LAB 4.0 si 1.645.763,00 822.881,50 1.645.763,00 822.881,50

TOTALE A) 1.645.763,00 822.881,50 1.645.763,00 822.881,50

B) Realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo

DIGITAL TWIN PER LA SIMULAZIONE E IL

MIGLIORAMENTO DEL PROCESSO CERAMICO

1.556.017,40 577.470,79 1.497.877,33 548.400,75

TOTALE B) 1.556.017,40 577.470,79 1.497.877,33 548.400,75

C) Aiuti alla formazione e aiuti all’assunzione e all’occupazione di lavoratori svantaggiati e di lavoratori con disabilità

FORMAZIONE D’AULA E ON THE JOB PER NEOASSUNTI DESTINATI AL NUOVO CENTRO

SPERIMENTALE SACMI

70.528,00 35.264,00 70.528,00 35.264,00

AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO PER NEOASSUNTI DESTINATI AL NUOVO CENTRO SPERIMENTALE SACMI

11.200,00 5.600,00 11.200,00 5.600,00

TOTALE C) 81.728,00 40.864,00 81.728,00 40.864,00

TOTALE PROGRAMMA DI

INVESTIMENTO 3.283.508,40 1.441.216,29 3.225.368,33 1.412.146,25 - Incremento occupazionale da realizzare entro l’anno a regime: 20 nuove ULA di cui 20 laureati

(9)

Schema di Accordo regionale di insediamento e sviluppo delle Imprese (Legge Regionale n. 14/2014, parte II, art. 6)

Sottoscritto digitalmente

Tra:

la Regione Emilia-Romagna, via Aldo Moro 52, 40127 Bologna (qui di seguito

“Regione”);

e

la Società AETNA GROUP S.P.A. (qui di seguito “Impresa”) con sede legale VERUCCHIO (RN), STRADA PROVINCIALE MARECCHIESE 59, capitale sociale Euro 10.000.000,00, Partita IVA 10914660153 e Codice Fiscale n. 01551781204.

Iscritta al Registro delle Imprese di Rimini;

Premesso che:

- con deliberazione della Giunta Regionale (di seguito “Giunta”) n.

1061/2017, è stato approvato il “POR FESR 2014-2020 - Bando per l'attrazione di investimenti in settori avanzati di industria 4.0: big data for industry, internet of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata.

(L.R. 14/2014, art. 6);

- il Bando invitava le imprese con significativi programmi di investi- mento nella regione Emilia-Romagna a presentare proposte comprendenti la descrizione e l’impatto dell’investimento stesso, nonché progetti finanzia- bili ai sensi della vigente disciplina europea sugli aiuti di stato e in particolare del Reg. (UE) 651 del 2014 (i cui principi si intendono qui interamente richiamati), in materia di ricerca e sviluppo, innovazione,

(10)

investimenti energetico-ambientali, formazione e occupazione, realizzazione di organismi e infrastrutture di ricerca. Il Bando stabiliva inoltre che, a seguito di una procedura valutativa a due fasi, i programmi selezionati avrebbero determinato l’approvazione di specifici accordi di insediamento e sviluppo tra la Regione e le imprese beneficiarie da parte della Giunta regionale;

- con la determinazione dirigenziale n. 18580/2017, come rettificata dalla determinazione dirigenziale 18974/2017, sono state approvate le pro- poste di programma di investimento che hanno superato la selezione di cui alla Fase 1 dell’iter procedurale del bando, richiedendo ai soggetti l’ela- borazione e la presentazione di progetti dettagliati ai fini della valuta- zione tecnico-scientifica;

- l’Impresa, nel rispetto dei massimali previsti, ha provveduto a pre- sentare i progetti dettagliati oggetto del cofinanziamento regionale e che questi sono stati esaminati dal Nucleo di Valutazione (da ora in avanti NdV) appositamente costituito con determinazione n. 12785 del 03/08/2017 e n.

5412 del 17/04/2018 dal Direttore Generale all’Economia della Conoscenza, dell’Impresa e del Lavoro;

- a seguito della valutazione relativa alla FASE II del Bando, la Giunta, con deliberazione

____,

ha assunto gli esiti della medesima valutazione approvando i budget dei singoli progetti presentati dall’impresa e ha appro- vato, il presente schema di Accordo regionale di insediamento e sviluppo (da ora in avanti Accordo), di cui all’art. 11 del bando, dando mandato al

(11)

Responsabile del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione alla sotto- scrizione dell’Accordo;

Tutto ciò premesso, visto e richiamato, con il presente Accordo si conviene e si stipula quanto segue:

Articolo 1

Recepimento delle premesse

Le premesse costituiscono parte integrante del presente Accordo.

Articolo 2 Oggetto dell'Accordo

Il presente Accordo ha per oggetto la realizzazione del Programma di investi- mento promosso dall’Impresa, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.

_____

, secondo quanto riportato nella successiva tabella “Progetti og- getto del programma”.

L’Accordo individua le modalità e i tempi per la realizzazione e il finanzia- mento del Programma di investimento presso la sede operativa dell’azienda nel territorio della Regione Emilia-Romagna, individuata a Castel San Pietro Terme (BO), VIA CA' BIANCA S.N.C. e Verrucchio (RN) STRADA PROVINCIALE MARECCHIESE 59.

Il Programma di investimento è parte di un “investimento complessivo” che l’Impresa si è impegnata a realizzare per un valore totale (riferito a tutte le spese, anche quelle non finanziabili) pari a euro 3.488.984,41.

(12)

La tipologia del Programma denominato “TECHLAB 4.0” è la seguente: Internet of things (rientrante tra quelli previsti all’art. 2 del bando).

Lo scopo del Programma è quello di realizzare i progetti di cui alla tabella

“Progetti oggetto dell’Accordo”, con l’impegno vincolante di generare una occupazione addizionale in Emilia-Romagna entro l’anno a regime pari a 23 unità lavorative (ULA), di cui 21 in possesso di diploma di laurea o titoli superiori, calcolate come incremento del dato occupazionale medio dell’anno di bilancio 2016.

Per anno a regime si intende il periodo di 12 mesi successivi alla data di completamento del programma di investimento.

(13)

TABELLA “Progetti oggetto del programma di investimento”

(14)

* dati riferiti alla delibera di Giunta

_____

Ove presenti, le collaborazioni con le imprese locali e le ricadute tecnolo- giche sono riportate nei progetti di dettaglio.

Articolo 3

Impegni dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo 1. L'Impresa si impegna nei confronti della Regione:

a. a realizzare l’impegno occupazionale proposto, di cui all’articolo precedente, pena la revoca totale o parziale del contributo in caso di raggiungimento di una occupazione inferiore rispetto a quella pre- vista (secondo quanto stabilito dall’art. 14 del bando), mantenendolo per almeno 3 anni dalla data del completamento del Programma (inten- dendo per completamento l’ultima richiesta di liquidazione del con- tributo del Programma stesso);

b. a realizzare i singoli progetti che compongono il programma di inve- stimento secondo il cronogramma di spesa e secondo quanto descritto nei “progetti di dettaglio”, trasmessi dall’Impresa e acquisiti agli atti dalla Regione con protocollo PG/2018/0048644, così come rimodu- lati a seguito della valutazione degli stessi e comunicati;

c. a terminare il Programma di investimento, oggetto di contributo, entro 36 mesi dalla data della prima concessione del contributo per uno dei progetti approvati. Il programma si intende completato alla data

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dell’ultima richiesta di liquidazione dei contributi relativa al pro- gramma di investimento presentato dell’ultimo progetto realizzato;

d. a presentare, con riferimento ai progetti di formazione e occupazione, le operazioni di dettaglio nel rispetto delle disposizioni regionali in materia di cui alla Deliberazione di giunta Regionale n. 1298/2015 nelle modalità e nel rispetto di quanto previsto dalle procedure per il finanziamento;

e. relativamente all’infrastruttura di ricerca:

1. a comunicare, entro il 24° mese dalla data di avvio del Programma di investimenti, di aver adottato un mansionario di gestione e a dare informazione delle attività di marketing e promozione e delle altre soluzioni adottate al fine di rendere la struttura fruibile anche da soggetti terzi come richiesto dal bando, in applicazione di quanto previsto all’art. 26 “Aiuti agli investimenti per le infrastrutture di ricerca” del REG (UE) n. 651 del 17 giugno 2014 (GBER);

2. a documentare, entro il termine dell’anno a regime, che una parte del fatturato riveniente dai servizi dell’infrastruttura dipenda dall’utilizzo della stessa da altri soggetti nello spirito della normativa di riferimento e secondo quanto previsto dal mansiona- rio suddetto;

3. ad adottare una contabilità separata e dedicata per i servizi resi dall’infrastruttura al fine di dimostrare con chiarezza

(16)

l’autonomia della stessa anche sotto il profilo gestionale (in termini di unità di business) rispetto al resto delle attività dell’azienda;

f. a comunicare a mezzo PEC al R.U.P. (Resp. del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione) della Regione:

1. entro il termine di 3 mesi dalla pubblicazione sul BURERT della Delibera di approvazione del presente schema di accordo, l’avvio del programma di investimenti;

2. entro e non oltre 12 mesi dalla pubblicazione sul BURERT della Delibera di approvazione del presente accordo: la rinuncia agli incentivi per il personale disabile previsti dalla L.R. n.

14/2014, qualora si voglia avvalere per le stesse risorse umane del beneficio di altre misure agevolative a valere su altre leggi sul tema specifico (ad esempio: legge n. 68 del 12 marzo 1999, recante “norme per il diritto al lavoro dei disabili” per le assunzioni di personale con o più del 46% di disabilità);

g. a prendere piena conoscenza dei manuali di rendicontazione e a ri- spettarne le disposizioni e a utilizzare la modulistica in esso pre- vista, in particolare al fine di:;

1. trasmettere al 31/07 e al 31/01 di ogni anno di realizzazione del programma di investimenti, una relazione generale sullo stato d’avanzamento del Programma complessivo riferita rispet- tivamente al 30 giugno e al 31 dicembre dell’anno di

(17)

riferimento, oltre che tutte le ulteriori informazioni e la documentazione eventualmente richieste dalla Regione Emilia-Ro- magna anche in diversi momenti;

2. trasmettere le relazioni e le rendicontazioni dei singoli pro- getti per cui si richiede un contributo, accompagnate dalla documentazione attestante le spese sostenute e quietanzate;

h. a comunicare tempestivamente alla Regione Emilia-Romagna ogni evento di natura economica, giuridica o tecnologica che possa condizionare le condizioni oggettive e soggettive per la realizzazione del Pro- gramma di investimento e dei singoli progetti o eventuali modifiche degli stessi;

i. a mantenere i vincoli in ordine alla destinazione d’uso degli immobili e rispettare le vigenti norme in materia di edilizia ed urbanistica e di salvaguardia dell’ambiente e osservare nei confronti dei lavo- ratori dipendenti i contratti di lavoro e le normative sulla tutela della sicurezza del lavoro e la prevenzione degli infortuni;

j. a mantenere il luogo di realizzazione dell’investimento o di svolgi- mento del programma in quello indicato all’art. 2 e comunque entro i confini del territorio regionale;

k. a consentire alla Regione Emilia-Romagna di espletare tutte le even- tuali procedure di verifica in corso d’opera sulla realizzazione dell'intervento e del Programma, comprese eventuali visite in situ;

(18)

l. a assumere qualsiasi onere in conseguenza di atti o fatti che provo- chino danni ai terzi in relazione allo svolgimento delle attività previste dal Programma;

m. a restituire i contributi erogati nei casi di revoca o di risoluzione dell’Accordo come previsti dal successivo art. 6;

n. a conservare per 5 anni i titoli di spesa originali utilizzati per la rendicontazione dei costi e delle spese relative al progetto, con decorrenza della data di rendicontazione agli effetti di erogazione del contributo.

2. La Regione Emilia-Romagna si impegna a:

a. provvedere all’erogazione delle agevolazioni previste dalla Delibera di Giunta n.

______

per l’ammontare complessivo di Euro 1.440.000,00 (cifra indicativa), come previsto dai Progetti di det- taglio, tenuto conto dell’esito della valutazione degli stessi. Tali agevolazioni saranno versate per stati di avanzamento dei lavori-SAL, a seguito dell’esame sulla rendicontazione presentata ai sensi del Manuale per la rendicontazione e nei tempi in esso previsti, presso il conto corrente bancario indicato dal soggetto beneficiario;

b. approvare le procedure per il finanziamento dei progetti di formazione e occupazione nel rispetto delle disposizioni regionali vigenti di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015;

c. espletare eventuali attività e adottare i provvedimenti ulteriori del caso di propria competenza e facilitare l’individuazione di modalità

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di coordinamento per agevolare le relazioni tra impresa e gli enti locali eventualmente coinvolti al fine di garantire la corretta rea- lizzazione del Programma nei tempi pianificati;

d. favorire l’adesione dell’impresa alle iniziative di organizzazione del sistema regionale della ricerca e dell’innovazione, anche al fine di massimizzare la partecipazione di soggetti regionali ai finanzia- menti, alle reti e piattaforme nazionali ed europee per la ricerca e l’innovazione, nonché a programmi di promozione internazionale del sistema produttivo regionale nelle sue principali vocazioni, priori- tariamente identificate nella Strategia Regionale di Specializza- zione.

Articolo 4

Gestione dell'Accordo e variazioni

L’obiettivo occupazionale si intende raggiunto se, all’esito della verifica che verrà espletata a conclusione dell’anno a regime, verranno rispettati i livelli occupazionali dichiarati all’art. 2 del presente accordo calcolati secondo le modalità esplicitate all’art. 20, comma 2, del Bando.

L’impresa potrà chiedere una proroga alla durata del Programma di massimo 12 mesi per perfezionare il piano occupazionale.

Tutte le variazioni che comportino modifiche sostanziali agli obblighi di cui all’articolo 3.1 dovranno essere autorizzate dalla Regione Emilia-Roma- gna, previa comunicazione formale da parte dell'Impresa, anche qualora non comportino variazioni di spesa o del termine di conclusione del programma o

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dei singoli progetti. La Regione si riserva la facoltà di autorizzare le variazioni richieste dandone comunicazione entro 30 giorni dalla richiesta, salvo richiesta di integrazioni.

I singoli progetti riportati nella Tabella di cui al precedente articolo 2, andranno realizzati e rendicontati singolarmente, secondo le disposizioni del Manuale di rendicontazione di riferimento. Eventuale revoca, rinuncia, rideterminazione del budget di singoli progetti non inficeranno la validità dell’Accordo. L’entità dell’investimento del singolo progetto può variare nei limiti previsti dal bando in argomento senza determinare conseguenze sulla validità dell’Accordo a condizione che vengano mantenuti gli obiettivi progettuali e in particolare quelli occupazionali.

Il contributo regionale all’investimento può variare solo in diminuzione in proporzione all’entità della spesa sostenuta; non può, in nessun caso, va- riare in aumento.

Operazioni di carattere societario riguardanti il soggetto beneficiario com- portanti fusioni, scorpori, cessioni di azienda o di rami aziendali, trasfe- rimenti di parti di attività o di beni strumentali agevolati, contratti di affitto o gestione di azienda o di rami aziendali, dovranno essere comunicate alla Regione e potranno comportare la revoca qualora compromettano, prima della conclusione dell'investimento, l'ammissibilità al Bando, secondo i re- quisiti soggettivi previsti per i soggetti beneficiari, o quando evidenzino, anche dopo il completamento dell'investimento, una avvenuta elusione dei vincoli di ammissibilità attraverso una modifica artificiosa della natura

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giuridica del soggetto, della sua catena di controllo, delle sue dimensioni o della sede di origine del soggetto beneficiario.

Articolo 5 Monitoraggio e Controlli

Durante la realizzazione del Programma, la Regione potrà effettuare, even- tualmente anche presso soggetti terzi, un’attività di monitoraggio informa- tivo sulle attività del Programma, nelle modalità e nei tempi indicati nelle regole di rendicontazione, volto a verificare lo stato di avanzamento del Programma e il rispetto degli impegni assunti dall’Impresa. Oltre agli indi- catori e alle scadenze indicate nelle regole di rendicontazione, la Regione potrà sempre e comunque effettuare monitoraggi anche senza preavviso, in particolare sullo stato di acquisizione di autorizzazioni amministrative ne- cessarie al completamento del Programma e sulla composizione professionale del personale assunto.

La Regione Emilia-Romagna effettua verifiche e controlli sugli investimenti e sull’adempimento degli impegni sottoscritti, allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti d’accesso, la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dai beneficiari, lo stato di attuazione dei programmi e delle spese oggetto dell’intervento, degli obblighi, dei vincoli e delle prescrizioni derivanti dalla normativa vigente, dalla scheda tecnica e dal medesimo Accordo.

(22)

L’impresa beneficiaria è tenuta a fornire alla Regione o ad altri soggetti da essa incaricati tutte le informazioni, i dati e i rapporti tecnici ri- chiesti al fine di assicurare il monitoraggio del Programma e la verifica di tutte le autocertificazioni fornite.

Le modalità di svolgimento dei controlli sono stabilite dalle strutture re- gionali competenti in materia. I soggetti beneficiari sono tenuti a consen- tire al personale RER o ad altri soggetti da essa incaricata l’accesso ed i controlli relativi all’esecuzione dell’intervento oggetto del contributo non- ché alla relativa documentazione amministrativa, tecnica e contabile.

La Regione si riserva la facoltà di effettuare nei 5 anni successivi al completamento del programma sopralluoghi ispettivi, anche a campione, al fine di verificare il rispetto e il mantenimento delle condizioni e dei requisiti previsti per la fruizione delle agevolazioni e la conformità degli interventi realizzati rispetto al Programma ammesso a contributo.

Durante la realizzazione del Programma e del progetto specifico e nei 5 anni successivi al completamento, la Regione potrà effettuare controlli presso l’impresa ed eventualmente anche presso soggetti terzi, volti ad accertare in particolare:

a) il rispetto degli obblighi assunti dai beneficiari nel presente Accordo;

b) l’ammontare, alla data della richiesta di erogazione, delle spese so- stenute;

c) la veridicità dei dati forniti dal beneficiario in sede di rendiconta- zione, richiesta di erogazione e monitoraggio;

(23)

d) la congruità e la pertinenza delle spese sostenute, distinte per capi- toli di spesa ed il relativo importo. I beni relativi alla richiesta di stato d’avanzamento dovranno essere fisicamente individuabili e presenti presso l’unità produttiva interessata dal Programma alla data della richiesta, ad eccezione di quelli per i quali il titolo di spesa documentato costituisce acconto;

e) la conformità delle opere murarie alle eventuali autorizzazioni ammi- nistrative e la funzionalità degli impianti realizzati;

f) i livelli occupazioni generati tramite il Programma agevolato;

g) le eventuali riduzioni o scostamenti dei progetti componenti il Pro- gramma agevolato e le motivazioni e le ripercussioni degli scostamenti sulla possibilità della realizzazione organica e funzionale del Pro- gramma stesso.

Articolo 6

Risoluzione dell’Accordo e revoca dei contributi

Il presente accordo si risolve di diritto, ai sensi dell’art. 1456 c.c., in tutti i casi di revoca totale del finanziamento previsti dal presente arti- colo. La risoluzione comporta la decadenza immediata dai benefici economici previsti dal programma e l’obbligo di restituzione dei contributi eventual- mente già erogati nelle forme e nei modi previste dal presente articolo.

I casi di revoca totale del contributo concesso, che danno luogo alla riso- luzione dell’Accordo, sono:

(24)

a. qualora siano venuti meno i requisiti di ammissibilità richiesti per la firma dell’accordo, secondo quanto previsto all’art. 3 del Bando;

b. nel caso di mancato avvio od interruzione del programma, qualora questo dipenda dal beneficiario;

c. qualora il beneficiario non utilizzi le agevolazioni secondo la destinazione che ne ha motivato la concessione;

d. nel caso in cui l’intervento finanziario della Regione risulti con- cesso sulla base di dati, notizie o dichiarazioni inesatti o incom- pleti;

e. in caso di cessione di diritti e/o obblighi inerenti l’accordo, ove non autorizzati dalla Regione;

f. qualora si determini per il beneficiario l’impossibilità ad avviare o completare il programma di investimenti anche a causa di protesti, procedimenti conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali;

g. qualora il luogo di realizzazione del Programma e/o del singolo in- tervento sia diverso da quello indicato al momento di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione e non rientri tra quelli compresi nel territorio in relazione al quale l’agevolazione può essere con- cessa;

h. nel caso in cui a seguito della verifica delle rendicontazioni o di verifiche in loco venisse accertato o riconosciuto un importo di spese ammissibili del Programma inferiore al 70 % di quelle ammesse con

(25)

deliberazione

_____

, fatte salve le variazioni approvate ai sensi dell’art. 4;

i. in caso di cessazione dell’attività produttiva dell’impresa benefi- ciaria prima che siano decorsi i 5 anni dalla data di erogazione finale del contributo;

j. in caso di alterazione del vincolo di destinazione d’uso, di ces- sazione o trasferimento dell’unità produttiva od operativa che ha beneficiato dell’intervento regionale, prima dei 5 anni dalla data di erogazione finale del contributo;

k. nel caso in cui il beneficiario non consenta l’esecuzione dei con- trolli di cui all’art. 5;

l. nei casi di mancata restituzione dei contributi revocati;

m. nel caso in cui nei 3 anni successivi alla ultima richiesta di ero- gazione dei contributi relativa al Programma, l’impresa non conservi i livelli occupazionali di cui all’art. 2 con uno scostamento supe- riore al 20% in meno dei livelli occupazionali mantenuti per un pe- riodo superiore a 6 mesi continuativi;

n. in tutti i casi di variazioni del programma per cui non è stata ottenuta l’autorizzazione prevista dall’art. 4 del presente accordo, comprese le operazioni straordinarie di impresa;

o. in tutti i casi qui non esplicitamente richiamati ma previsti dal presente accordo.

(26)

Qualora venga disposta la revoca totale dell’agevolazione il beneficiario sarà tenuto alla restituzione dell’intero ammontare del contributo a fondo perduto, maggiorato di interessi al tasso di legge (art. 9, comma 4, D.Lgs.

n. 123/98) dall’erogazione all’effettivo accredito.

Non determinano la risoluzione dell’accordo i casi di revoca parziale del contributo. Tali casi di revoca parziale sono:

a. qualora la realizzazione del Progetto avvenga in maniera e/o misura totalmente o parzialmente difforme da quanto approvato, salvo quanto previsto in tema di varianti;

b. nel caso in cui i beni acquistati o realizzati con l’intervento fi- nanziario della Regione siano alienati, ceduti o distratti prima dei termini prescritti, salvo preventiva comunicazione motivata e sotto- scritta dall’impresa beneficiaria, trasmessa a mezzo PEC al servizio della Regione Emilia Romagna responsabile per il bando;

c. in caso di esito negativo delle verifiche di cui al precedente art.

5, per la parte di spesa coinvolta;

d. nel caso in cui nei 3 anni successivi alla ultima richiesta di ero- gazione dei contributi relativa al Programma, l’impresa non conservi i livelli occupazionali di cui all’art. 2 con uno scostamento fino al 20% in meno dei livelli occupazionali mantenuti per un periodo supe- riore a 6 mesi continuativi, si procede ad una revoca parziale pari al 50% del contributo concesso su tutti i progetti.

(27)

Qualora venga disposta la revoca parziale dell’agevolazione:

a. il finanziamento agevolato verrà ridotto nell’ammontare in misura proporzionale alla revoca effettuata, con conseguente obbligo di im- mediata restituzione dell’ammontare per il quale il finanziamento è stato ridotto;

b. il beneficiario sarà tenuto alla parziale restituzione dell’ammontare del contributo a fondo perduto già erogato in proporzione all’entità della revoca;

c. il beneficiario dovrà restituire la quota di importo erogato ma ri- sultato non dovuto, maggiorato del tasso di interesse pari al tasso di legge (art. 9, comma 4, D.Lgs. n. 123/98) dall’erogazione all’ef- fettivo accredito.

Articolo 7

Divieto di cumulo delle agevolazioni

I contributi concessi ai sensi del bando non sono cumulabili, per lo stesso programma di investimento e per i medesimi titoli di spesa, con altri regimi di aiuto, e con le agevolazioni concesse a titolo “de minimis”.

Articolo 8 Imposte e tasse

Tutte le imposte e tasse conseguenti, anche in futuro, al presente Accordo, compresa la sua eventuale registrazione, restano ad esclusivo carico dell'im- presa, che può richiedere, fin d’ora, l’applicazione di tutte le eventuali disposizioni legislative di favore.

(28)

Articolo 9 Durata dell’Accordo

Il presente Accordo ha durata fino allo scadere del quinto anno dal comple- tamento del programma, dove per completamento del programma si intende. l’ul- tima richiesta di liquidazione del contributo.

Articolo 10 Foro competente

Ogni controversia derivante dal presente Accordo e, in particolare, quelle connesse alla sua validità, interpretazione, esecuzione e/o risoluzione, sarà devoluta alla competenza esclusiva del Foro di Bologna.

Articolo 11

Disposizioni generali e finali

Il presente Accordo e tutti i diritti ed obblighi ad esso preordinati, con- nessi e conseguenti potranno essere ceduti a terzi solamente previa espressa autorizzazione della Regione Emilia-Romagna. Fuori da queste modalità, l’Ac- cordo, nonché i diritti e gli obblighi di cui al primo periodo non potranno essere ceduti, a qualsiasi titolo, neanche parzialmente, pena la risoluzione dell’Accordo.

Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Accordo si fa co- munque riferimento al Bando in attuazione dell'Art. 6 della L.R. n. 14/2014, di cui alla deliberazione di giunta regionale 1061/2017 e alle sue successive

(29)

integrazioni e/o chiarimenti, ai Manuali di rendicontazione e alla LR 14/2014

“Promozione degli investimenti in Emilia Romagna”.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Sottoscritto digitalmente

IMPRESA Sottoscritto digitalmente

Le parti dichiarano di aver preso visione e di accettare tutte le clausole del presente Accordo ed in particolare di approvare specificatamente ai sensi dell’art. 1341 c.c. gli artt. 4 (Gestione dell’Accordo e variazioni), 6 (Risoluzione dell’Accordo), 10 (Foro competente).

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Sottoscritto digitalmente

IMPRESA Sottoscritto digitalmente

(30)

Schema di Accordo regionale di insediamento e sviluppo delle Imprese (Legge Regionale n. 14/2014, parte II, art. 6)

Sottoscritto digitalmente

Tra:

la Regione Emilia-Romagna, via Aldo Moro 52, 40127 Bologna (qui di seguito

“Regione”);

e

la Società ENERGY WAY S.R.L. (qui di seguito “Impresa”) con sede legale MODENA (MO) VIA SANT’ORSOLA 37, capitale sociale Euro 200.000,00 Partita IVA 03543480366 e Codice Fiscale n. 03543480366. Iscritta al Registro delle Im- prese di MODENA;

Premesso che:

- con deliberazione della Giunta Regionale (di seguito “Giunta”) n.

1061/2017, è stato approvato il “POR FESR 2014-2020 - Bando per l'attrazione di investimenti in settori avanzati di industria 4.0: big data for industry, internet of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata.

(L.R. 14/2014, art. 6);

- il Bando invitava le imprese con significativi programmi di investi- mento nella regione Emilia-Romagna a presentare proposte comprendenti la descrizione e l’impatto dell’investimento stesso, nonché progetti finanzia- bili ai sensi della vigente disciplina europea sugli aiuti di stato e in particolare del Reg. (UE) 651 del 2014 (i cui principi si intendono qui interamente richiamati), in materia di ricerca e sviluppo, innovazione,

(31)

investimenti energetico-ambientali, formazione e occupazione, realizzazione di organismi e infrastrutture di ricerca. Il Bando stabiliva inoltre che, a seguito di una procedura valutativa a due fasi, i programmi selezionati avrebbero determinato l’approvazione di specifici accordi di insediamento e sviluppo tra la Regione e le imprese beneficiarie da parte della Giunta regionale;

- con la determinazione dirigenziale n. 18580/2017, come rettificata dalla determinazione dirigenziale 18974/2017, sono state approvate le pro- poste di programma di investimento che hanno superato la selezione di cui alla Fase 1 dell’iter procedurale del bando, richiedendo ai soggetti l’ela- borazione e la presentazione di progetti dettagliati ai fini della valuta- zione tecnico-scientifica;

- l’Impresa, nel rispetto dei massimali previsti, ha provveduto a pre- sentare i progetti dettagliati oggetto del cofinanziamento regionale e che questi sono stati esaminati dal Nucleo di Valutazione (da ora in avanti NdV) appositamente costituito con determinazione n. 12785 del 03/08/2017 e n.

5412 del 17/04/2018 dal Direttore Generale all’Economia della Conoscenza, dell’Impresa e del Lavoro;

- a seguito della valutazione relativa alla FASE II del Bando, la Giunta, con deliberazione

______

, ha assunto gli esiti della medesima valutazione approvando i budget dei singoli progetti presentati dall’impresa e ha appro- vato, il presente schema di Accordo regionale di insediamento e sviluppo (da ora in avanti Accordo), di cui all’art. 11 del bando, dando mandato al

(32)

Responsabile del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione alla sotto- scrizione dell’Accordo;

Tutto ciò premesso, visto e richiamato, con il presente Accordo si conviene e si stipula quanto segue:

Articolo 1

Recepimento delle premesse

Le premesse costituiscono parte integrante del presente Accordo.

Articolo 2 Oggetto dell'Accordo

Il presente Accordo ha per oggetto la realizzazione del Programma di investi-

mento promosso dall’Impresa, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.

_________

_, secondo quanto riportato nella successiva tabella “Progetti oggetto del programma”.

L’Accordo individua le modalità e i tempi per la realizzazione e il finanzia- mento del Programma di investimento presso la sedei operativa dell’azienda nel territorio della Regione Emilia-Romagna, individuata a Modena (MO) – Via Sant’Orsola 34.

Il Programma di investimento è parte di un “investimento complessivo” che l’Impresa si è impegnata a realizzare per un valore totale (riferito a tutte le spese, anche quelle non finanziabili) pari a euro 2.520.136,00.

La tipologia del Programma denominato The Energy of Data: il centro di ricerca sui Big Data per l’Emilia Romagna è la seguente: Big Data for Business e

(33)

consiste nella realizzazione (rientrante tra quelle previste dall’art. 2 del bando)

Lo scopo del Programma è quello di realizzare i progetti di cui alla tabella

“Progetti oggetto dell’Accordo”, con l’impegno vincolante di generare una occupazione addizionale in Emilia-Romagna entro l’anno a regime pari a 21 unità lavorative (ULA), di cui 21 in possesso di diploma di laurea o titoli superiori, calcolate come incremento del dato occupazionale medio dell’anno di bilancio 2016.

Per anno a regime si intende il periodo di 12 mesi successivi alla data di completamento del programma di investimento.

(34)

TABELLA “Progetti oggetto del programma di investimento”

(35)

* dati riferiti alla delibera di Giunta ____

____________

_

Ove presenti, le collaborazioni con le imprese locali e le ricadute tecnolo- giche sono riportate nei progetti di dettaglio.

Articolo 3

Impegni dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo 1. L'Impresa si impegna nei confronti della Regione:

a. a realizzare l’impegno occupazionale proposto, di cui all’articolo pre- cedente, pena la revoca totale o parziale del contributo in caso di raggiungimento di una occupazione inferiore rispetto a quella prevista (secondo quanto stabilito dall’art. 14 del bando), mantenendolo per almeno 3 anni dalla data del completamento del Programma (intendendo per completamento l’ultima richiesta di liquidazione del contributo del Programma stesso);

b. a realizzare i singoli progetti che compongono il programma di inve- stimento secondo il cronogramma di spesa e secondo quanto descritto nei

“progetti di dettaglio”, trasmessi dall’Impresa e acquisiti agli atti dalla Regione con protocollo PG/2018/0048644, così come rimodulati a seguito della valutazione degli stessi e comunicati;

c. a terminare il Programma di investimento, oggetto di contributo, entro 36 mesi dalla data della prima concessione del contributo per uno dei progetti approvati. Il programma si intende completato alla data

(36)

dell’ultima richiesta di liquidazione dei contributi relativa al pro- gramma di investimento presentato dell’ultimo progetto realizzato;

d. a presentare, con riferimento ai progetti di formazione e occupazione, le operazioni di dettaglio nel rispetto delle disposizioni regionali in materia di cui alla Deliberazione di giunta Regionale n. 1298/2015 nelle modalità e nel rispetto di quanto previsto dalle procedure per il finanziamento;

e. relativamente all’infrastruttura di ricerca:

1. a comunicare, entro il 24° mese dalla data di avvio del Programma di investimenti, di aver adottato un mansionario di gestione e a dare informazione delle attività di marketing e promozione e delle altre soluzioni adottate al fine di rendere la struttura fruibile anche da soggetti terzi come richiesto dal bando, in applicazione di quanto previsto all’art. 26 “Aiuti agli investimenti per le infrastrutture di ricerca” del REG (UE) n. 651 del 17 giugno 2014 (GBER);

2. a documentare, entro il termine dell’anno a regime, che una parte del fatturato riveniente dai servizi dell’infrastruttura dipenda dall’utilizzo della stessa da altri soggetti nello spirito della normativa di riferimento e secondo quanto previsto dal mansionario suddetto;

3. ad adottare una contabilità separata e dedicata per i servizi resi dall’infrastruttura al fine di dimostrare con chiarezza l’autonomia

(37)

della stessa anche sotto il profilo gestionale (in termini di unità di business) rispetto al resto delle attività dell’azienda;

f. a comunicare a mezzo PEC al R.U.P. (Resp. del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione) della Regione:

1. entro il termine di 3 mesi dalla pubblicazione sul BURERT della Delibera di approvazione del presente schema di accordo, l’avvio del programma di investimenti;

2. entro e non oltre 12 mesi dalla pubblicazione sul BURERT della Delibera di approvazione del presente accordo: la rinuncia agli incentivi per il personale disabile previsti dalla L.R. n.

14/2014, qualora si voglia avvalere per le stesse risorse umane del beneficio di altre misure agevolative a valere su altre leggi sul tema specifico (ad esempio: legge n. 68 del 12 marzo 1999, recante “norme per il diritto al lavoro dei disabili” per le assunzioni di personale con o più del 46% di disabilità);

g. a prendere piena conoscenza dei manuali di rendicontazione e a rispet- tarne le disposizioni e a utilizzare la modulistica in esso prevista, in particolare al fine di:

1. trasmettere al 31/07 e al 31/01 di ogni anno di realizzazione del programma di investimenti, una relazione generale sullo stato d’avanzamento del Programma complessivo riferita rispettivamente al 30 giugno e al 31 dicembre dell’anno di riferimento, oltre che

(38)

tutte le ulteriori informazioni e la documentazione eventualmente richieste dalla Regione Emilia-Romagna anche in diversi momenti;

2. trasmettere le relazioni e le rendicontazioni dei singoli pro- getti per cui si richiede un contributo, accompagnate dalla do- cumentazione attestante le spese sostenute e quietanzate;

h. a comunicare tempestivamente alla Regione Emilia-Romagna ogni evento di natura economica, giuridica o tecnologica che possa condizionare le condizioni oggettive e soggettive per la realizzazione del Programma di investimento e dei singoli progetti o eventuali modifiche degli stessi;

i. a mantenere i vincoli in ordine alla destinazione d’uso degli immobili e rispettare le vigenti norme in materia di edilizia ed urbanistica e di salvaguardia dell’ambiente e osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti i contratti di lavoro e le normative sulla tutela della sicurezza del lavoro e la prevenzione degli infortuni;

j. a mantenere il luogo di realizzazione dell’investimento o di svolgi- mento del programma in quello indicato all’art. 2 e comunque entro i confini del territorio regionale;

k. a consentire alla Regione Emilia-Romagna di espletare tutte le even- tuali procedure di verifica in corso d’opera sulla realizzazione dell'intervento e del Programma, comprese eventuali visite in situ;

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l. ad assumere qualsiasi onere in conseguenza di atti o fatti che provo- chino danni ai terzi in relazione allo svolgimento delle attività pre- viste dal Programma;

m. a restituire i contributi erogati nei casi di revoca o di risoluzione dell’Accordo come previsti dal successivo art. 6;

n. a conservare per 5 anni i titoli di spesa originali utilizzati per la rendicontazione dei costi e delle spese relative al progetto, con de- correnza della data di rendicontazione agli effetti di erogazione del contributo.

2. La Regione Emilia-Romagna si impegna a:

a. provvedere all’erogazione delle agevolazioni previste dalla Delibera di Giunta n. ______________ per l’ammontare complessivo di Euro 1.102.297,34 (cifra indicativa), come previsto dai Progetti di detta-

glio, tenuto conto dell’esito della valutazione degli stessi. Tali agevolazioni saranno versate per stati di avanzamento dei lavori-SAL, a seguito dell’esame sulla rendicontazione presentata ai sensi del Manuale per la rendicontazione e nei tempi in esso previsti, presso il conto corrente bancario indicato dal soggetto beneficiario;

b. approvare le procedure per il finanziamento dei progetti di formazione e occupazione nel rispetto delle disposizioni regionali vigenti di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015;

c. espletare eventuali attività e adottare i provvedimenti ulteriori del caso di propria competenza e facilitare l’individuazione di modalità

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di coordinamento per agevolare le relazioni tra impresa e gli enti locali eventualmente coinvolti al fine di garantire la corretta rea- lizzazione del Programma nei tempi pianificati;

d. favorire l’adesione dell’impresa alle iniziative di organizzazione del sistema regionale della ricerca e dell’innovazione, anche al fine di massimizzare la partecipazione di soggetti regionali ai finanziamenti, alle reti e piattaforme nazionali ed europee per la ricerca e l’inno- vazione, nonché a programmi di promozione internazionale del sistema produttivo regionale nelle sue principali vocazioni, prioritariamente identificate nella Strategia Regionale di Specializzazione.

Articolo 4

Gestione dell'Accordo e variazioni

L’obiettivo occupazionale si intende raggiunto se, all’esito della verifica che verrà espletata a conclusione dell’anno a regime, verranno rispettati i livelli occupazionali dichiarati all’art. 2 del presente accordo calcolati secondo le modalità esplicitate all’art. 20, comma 2, del Bando.

L’impresa potrà chiedere una proroga alla durata del Programma di massimo 12 mesi per perfezionare il piano occupazionale.

Tutte le variazioni che comportino modifiche sostanziali agli obblighi di cui all’articolo 3.1 dovranno essere autorizzate dalla Regione Emilia-Romagna, previa comunicazione formale da parte dell'Impresa, anche qualora non compor- tino variazioni di spesa o del termine di conclusione del programma o dei singoli progetti. La Regione si riserva la facoltà di autorizzare le variazioni

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richieste dandone comunicazione entro 30 giorni dalla richiesta, salvo richie- sta di integrazioni.

I singoli progetti riportati nella Tabella di cui al precedente articolo 2, andranno realizzati e rendicontati singolarmente, secondo le disposizioni del Manuale di rendicontazione di riferimento. Eventuale revoca, rinuncia, ride- terminazione del budget di singoli progetti non inficeranno la validità dell’Accordo. L’entità dell’investimento del singolo progetto può variare nei limiti previsti dal bando in argomento senza determinare conseguenze sulla validità dell’Accordo a condizione che vengano mantenuti gli obiettivi pro- gettuali e in particolare quelli occupazionali.

Il contributo regionale all’investimento può variare solo in diminuzione in proporzione all’entità della spesa sostenuta; non può, in nessun caso, variare in aumento.

Operazioni di carattere societario riguardanti il soggetto beneficiario com- portanti fusioni, scorpori, cessioni di azienda o di rami aziendali, trasfe- rimenti di parti di attività o di beni strumentali agevolati, contratti di affitto o gestione di azienda o di rami aziendali, dovranno essere comunicate alla Regione e potranno comportare la revoca qualora compromettano, prima della conclusione dell'investimento, l'ammissibilità al Bando, secondo i requisiti soggettivi previsti per i soggetti beneficiari, o quando evidenzino, anche dopo il completamento dell'investimento, una avvenuta elusione dei vincoli di ammissibilità attraverso una modifica artificiosa della natura giuridica del

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soggetto, della sua catena di controllo, delle sue dimensioni o della sede di origine del soggetto beneficiario.

Articolo 5 Monitoraggio e Controlli

Durante la realizzazione del Programma, la Regione potrà effettuare, eventual- mente anche presso soggetti terzi, un’attività di monitoraggio informativo sulle attività del Programma, nelle modalità e nei tempi indicati nelle regole di rendicontazione, volto a verificare lo stato di avanzamento del Programma e il rispetto degli impegni assunti dall’Impresa. Oltre agli indicatori e alle scadenze indicate nelle regole di rendicontazione, la Regione potrà sempre e comunque effettuare monitoraggi anche senza preavviso, in particolare sullo stato di acquisizione di autorizzazioni amministrative necessarie al comple- tamento del Programma e sulla composizione professionale del personale assunto.

La Regione Emilia-Romagna effettua verifiche e controlli sugli investimenti e sull’adempimento degli impegni sottoscritti, allo scopo di accertare la sus- sistenza dei requisiti d’accesso, la veridicità delle dichiarazioni e infor- mazioni prodotte dai beneficiari, lo stato di attuazione dei programmi e delle spese oggetto dell’intervento, degli obblighi, dei vincoli e delle prescrizioni derivanti dalla normativa vigente, dalla scheda tecnica e dal medesimo Accordo.

L’impresa beneficiaria è tenuta a fornire alla Regione o ad altri soggetti da essa incaricati tutte le informazioni, i dati e i rapporti tecnici richiesti

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al fine di assicurare il monitoraggio del Programma e la verifica di tutte le autocertificazioni fornite.

Le modalità di svolgimento dei controlli sono stabilite dalle strutture re- gionali competenti in materia. I soggetti beneficiari sono tenuti a consentire al personale RER o ad altri soggetti da essa incaricata l’accesso ed i controlli relativi all’esecuzione dell’intervento oggetto del contributo nonché alla relativa documentazione amministrativa, tecnica e contabile.

La Regione si riserva la facoltà di effettuare nei 5 anni successivi al com- pletamento del programma sopralluoghi ispettivi, anche a campione, al fine di verificare il rispetto e il mantenimento delle condizioni e dei requisiti previsti per la fruizione delle agevolazioni e la conformità degli interventi realizzati rispetto al Programma ammesso a contributo.

Durante la realizzazione del Programma e del progetto specifico e nei 5 anni successivi al completamento, la Regione potrà effettuare controlli presso l’impresa ed eventualmente anche presso soggetti terzi, volti ad accertare in particolare:

a) il rispetto degli obblighi assunti dai beneficiari nel presente Accordo;

b) l’ammontare, alla data della richiesta di erogazione, delle spese soste- nute;

c) la veridicità dei dati forniti dal beneficiario in sede di rendiconta- zione, richiesta di erogazione e monitoraggio;

d) la congruità e la pertinenza delle spese sostenute, distinte per capitoli di spesa ed il relativo importo. I beni relativi alla richiesta di

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stato d’avanzamento dovranno essere fisicamente individuabili e pre- senti presso l’unità produttiva interessata dal Programma alla data della richiesta, ad eccezione di quelli per i quali il titolo di spesa documentato costituisce acconto;

e) la conformità delle opere murarie alle eventuali autorizzazioni ammini- strative e la funzionalità degli impianti realizzati;

f) i livelli occupazioni generati tramite il Programma agevolato;

g) le eventuali riduzioni o scostamenti dei progetti componenti il Programma agevolato e le motivazioni e le ripercussioni degli scostamenti sulla possibilità della realizzazione organica e funzionale del Programma stesso.

Articolo 6

Risoluzione dell’Accordo e revoca dei contributi

Il presente accordo si risolve di diritto, ai sensi dell’art. 1456 c.c., in tutti i casi di revoca totale del finanziamento previsti dal presente articolo.

La risoluzione comporta la decadenza immediata dai benefici economici previsti dal programma e l’obbligo di restituzione dei contributi eventualmente già erogati nelle forme e nei modi previste dal presente articolo.

I casi di revoca totale del contributo concesso, che danno luogo alla risolu- zione dell’Accordo, sono:

a. qualora siano venuti meno i requisiti di ammissibilità richiesti per la firma dell’accordo, secondo quanto previsto all’art. 3 del Bando;

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b. nel caso di mancato avvio od interruzione del programma, qualora questo dipenda dal beneficiario;

c. qualora il beneficiario non utilizzi le agevolazioni secondo la de- stinazione che ne ha motivato la concessione;

d. nel caso in cui l’intervento finanziario della Regione risulti concesso sulla base di dati, notizie o dichiarazioni inesatti o incompleti;

e. in caso di cessione di diritti e/o obblighi inerenti l’accordo, ove non autorizzati dalla Regione;

f. qualora si determini per il beneficiario l’impossibilità ad avviare o completare il programma di investimenti anche a causa di protesti, procedimenti conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali;

g. qualora il luogo di realizzazione del Programma e/o del singolo inter- vento sia diverso da quello indicato al momento di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione e non rientri tra quelli compresi nel territorio in relazione al quale l’agevolazione può essere con- cessa;

h. nel caso in cui a seguito della verifica delle rendicontazioni o di verifiche in loco venisse accertato o riconosciuto un importo di spese ammissibili del Programma inferiore al 70 % di quelle ammesse con deliberazione ___________, fatte salve le variazioni approvate ai sensi dell’art. 4;

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i. in caso di cessazione dell’attività produttiva dell’impresa benefi- ciaria prima che siano decorsi i 5 anni dalla data di erogazione finale del contributo;

j. in caso di alterazione del vincolo di destinazione d’uso, di cessa- zione o trasferimento dell’unità produttiva od operativa che ha bene- ficiato dell’intervento regionale, prima dei 5 anni dalla data di ero- gazione finale del contributo;

k. nel caso in cui il beneficiario non consenta l’esecuzione dei controlli di cui all’art. 5;

l. nei casi di mancata restituzione dei contributi revocati;

m. nel caso in cui nei 3 anni successivi alla ultima richiesta di eroga- zione dei contributi relativa al Programma, l’impresa non conservi i livelli occupazionali di cui all’art. 2 con uno scostamento superiore al 20% in meno dei livelli occupazionali mantenuti per un periodo superiore a 6 mesi continuativi;

n. in tutti i casi di variazioni del programma per cui non è stata ottenuta l’autorizzazione prevista dall’art. 4 del presente accordo, comprese le operazioni straordinarie di impresa;

o. in tutti i casi qui non esplicitamente richiamati ma previsti dal presente accordo.

Qualora venga disposta la revoca totale dell’agevolazione il beneficiario sarà tenuto alla restituzione dell’intero ammontare del contributo a fondo perduto,

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