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Anno 49 9 gennaio 2018 N. 4Parte seconda - N. 3

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Anno 49 9 gennaio 2018 N. 4

DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA

Parte seconda - N. 3

BOLLETTINO UFFICIALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 DICEMBRE 2017, N. 2194

Legge Regionale n.14/2014 art.6 “Accordi regionali di insediamento e sviluppo” - Approvazione

progetto presentato a valere su bando DGR. 1061/2017 ) e schema di Accordo tra Regione

e EON Reality Italia Srl

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 DICEM- BRE 2017, N. 2194

Legge Regionale n.14/2014 art.6 "Accordi regionali di inse- diamento e sviluppo" - Approvazione progetto presentato a valere su bando DGR. 1061/2017 ) e schema di Accordo tra Regione e EON Reality Italia Srl

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la Legge Regionale del 18 luglio 2014 n. 14 “Promo- zione degli investimenti in Emilia-Romagna” e in particolare, l’art. 6 della parte II “Accordi per l’insediamento e lo sviluppo delle imprese”;

Vista la propria deliberazione n. 1061/2017 “POR FEsR 2014-2020 - Bando per l'attrazione di investimenti in settori avanzati di industria 4.0: big data for industry, internet of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata. (L.R. 14/2014, art. 6)”;

Considerato che il bando sopra richiamato all’art. 2.2 richie- deva la presentazione di proposte di investimento all’interno dei seguenti ambiti industriali:

a. Big Data for Business;

b. Internet of Things;

c. Intelligenza artificiale;

d. Realtà virtuale e aumentata.

Considerato che ogni domanda di investimento doveva essere accompagnata da una serie di interventi specifici su cui richiede- re il cofinanziamento alla Regione, che potevano rientrare tra le seguenti categorie di investimento, secondo i criteri della disci- plina europea sugli aiuti di stato:

a. Aiuti agli investimenti per le infrastrutture di ricerca;

b. Aiuti a favore della ricerca e sviluppo;

c. Aiuti alla formazione e aiuti all’assunzione e all'occupazio- ne di lavoratori svantaggiati e di lavoratori con disabilità;

d. Aiuti per la tutela dell’ambiente per interventi finalizza- ti all’efficienza energetica, alla cogenerazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili nonché interventi per riciclo e riuti- lizzazione di rifiuti;

e che per la partecipazione al bando era obbligatoria la candidatu- ra di investimenti relativi alla categoria di aiuti “a. infrastrutture di ricerca”;

Considerato che il bando, in coerenza con l’art.6 della L.R.

14/2014 prevede di giungere alla firma di “Accordi Regionali di Insediamento e sviluppo” tra la Regione e il soggetto proponen- te, comprendente tutti gli interventi presentati su cui è richiesto il contributo regionale, oltre naturalmente all’impegno a realiz- zare l’investimento;

Considerato che il bando prevede un iter a 2 fasi: la pri- ma per valutare la strategicità e la rilevanza del programma di investimento ai fini della creazione di occupazione e del rafforza- mento competitivo delle filiere regionali; la seconda per valutare dal punto di vista tecnico i singoli interventi, che hanno supera- to la prima fase, da inserire in ciascun accordo di insediamento e sviluppo;

Considerato che il bando in oggetto si è chiuso il 30 settem- bre 2017 e ha visto la presentazione di 10 istanze;

Vista la determinazione dirigenziale n. 18580/2017 recante

net of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata.

(L.R. 14/2014, art. 6) - Esito fase I e la determinazione dirigen- ziale 18974/2017 recante POR FEsR 2014-2020 - Bando per l'attrazione di investimenti insettori avanzati di industria 4.0: big data for industry, internet of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata. (L.R. 14/2014, art. 6) - Esito fase I - Retti- fica per mero errore materiale atto n. 18580/2017 con le quali si è provveduto, tra le altre cose, a approvare l’elenco delle istan- ze ammesse alla Fase II;

Considerato che:

- alle proposte presentate nell’ambito della Fase I del bando è stato attribuito, come risulta dalle succitate determinazioni, un punteggio determinato sui criteri previsti dal bando me- desimo e che il programma presentato da EON Inc ha è stato valutato come strategico ottenendo un punteggio pari a 93;

- tramite posta elettronica certificata la ditta EON INC., ns.

prot. PG/2017/0768507 del 15/12/2017, ha provveduto a trasmettere la documentazione di dettaglio secondo la modu- listica predisposta e pubblicata sui siti dell’Amministrazione regionale;

Preso atto degli esiti della valutazione tecnico-scientifica dei progetti, formalizzata dal nucleo di valutazione di cui alla deter- minazione del Direttore Generale all’Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 12785 del 3/8/2017, nella seduta del 19/12/2017, i cui verbali sono agli atti del servizio competente (PG/2017/0774690 del 19/12/2017);

Considerato, altresì, che:

- Eon Inc., all’interno della documentazione trasmessa, alle- ga anche deliberazione del proprio organo societario con la quale, tra le atre cose, si identifica la propria controllata EON REALITY ITALIA S.R.L., con sede in Bologna (Bo) via An- tonio Canova 13, codice fiscale 03659571206, quale soggetto individuato per la realizzazione del Programma di investi- mento presentato alla Regione e si stabilisce altresì che EON ITALIA provveda a tutti gli adempimenti previsti, ivi inclu- sa la sottoscrizione dell’accordo di cui all’art. 11 del bando con la Regione Emilia-Romagna, assumendosi nella totalità gli impegni realizzativi, finanziari ed occupazionali inerenti il Programma presentato;

- EON REALITY ITALIA s.R.L. ha provveduto a trasmettere alla competente struttura regionale copia della comunicazio- ne di inizio attività al registro imprese ex art.9 D.L. 7/2007;

Ritenuto necessario:

- Approvare lo schema di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, in cui viene ripor- tato il budget relativo al programma proposto da EON INC e attuato da EON ITALIA s.R.L., come risultante dagli esiti della valutazione effettuata dal Nucleo preposto;

- approvare, inoltre, lo schema di accordo tra la Re- gione e EON REALITY ITALIA s.R.L. dando mandato al Responsabile del servizio Attrattività e Interna- zionalizzazione alla sottoscrizione dello stesso apponendo le eventuali modifiche non sostanziali allo schema di Accordo approvato dalla Giunta che si rendano necessarie in ragione delle specificità progettuali e delle necessità procedimentali riscontrate;

- di demandare al servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile l’adozione degli atti di impegno per

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nell’allegato 1) parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;

Visti infine:

- il Decreto Legislativo n.33 del 14/3/2013 e succ. mod., recan- te “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria Deliberazione n. 89 del 30/1/2017, recante “Appro- vazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- la propria Deliberazione n. 486 del 10/4/2017 recante “Diret- tiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attua- zione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in ma- teria di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate:

- la propria Deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante

"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funziona- li tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali.

Adempimenti conseguenti alla 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- la propria Deliberazione regionale n. 468 del 10/4/2017, recante “il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Ro- magna”;

- la propria Deliberazione n. 2189 del 21 dicembre 2015 aven- te ad oggetto "Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale";

- la propria Deliberazione n. 270 del 29 febbraio 2016 recan- te "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- la propria Deliberazione n. 622 del 28 aprile 2016 recante

"Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- la propria Deliberazione n. 702 del 16 maggio 2016 aven- te ad oggetto "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzio- ne, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazio- ne appaltante";

- la propria Deliberazione n. 1107 dell’11/7/2016, recante

“Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione del- la seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la propria Deliberazione n. 477 del 10/4/2017, recante Ap- provazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni generali cura della persona, salute e welfare; ri- sorse, Europa, innovazione e istituzioni e autorizzazione al conferimento dell'interim per un ulteriore periodo sul servi- zio territoriale agricoltura, caccia e pesca di Ravenna;

Richiamata altresì la Determinazione n. 1174/2017 avente ad oggetto “Conferimento degli incarichi dirigenziali presso la

Dato atto del parere allegato;

su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di prendere atto:

a) del progetto di dettaglio presentato da EON INC ai sen- si dell’art. 10 del bando di cui alla propria deliberazione n. 1061/2017 e acquisito agli atti del Servizio competente;

b) degli esiti della valutazione tecnico-scientifica dei progetti, formalizzata dal nucleo di valutazione di cui alla determina- zione del Direttore Generale all’Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 12785 del 3/8/2017, nelle se- dute del 19/12/2017, i cui verbali sono agli atti del servizio competente dai 14 soggetti interessati a concludere i propri accordi di insediamento e sviluppo con la Regione Emilia- Romagna;

c) che EON INC., all’interno della documentazione trasmessa, allega anche deliberazione del proprio organo societario con la quale, tra le atre cose, si identifica la propria controllata EON REALITY ITALIA S.R.L., con sede in Bologna (Bo) via Antonio Canova 13, codice fiscale 03659571206, quale soggetto individuato per la realizzazione del Programma di investimento presentato alla Regione e si stabilisce altresì che EON ITALIA provveda a tutti gli adempimenti previsti, ivi inclusa la sottoscrizione dell’accordo di cui all’art. 11 del bando con la Regione Emilia-Romagna, assumendosi nella totalità gli impegni realizzativi, finanziari ed occupazionali inerenti il Programma presentato;

2. di approvare lo schema di cui all’allegato 1), parte integran- te e sostanziale alla presente deliberazione, in cui viene riportato il budget relativo al programma proposto da EON INC e attuato da EON ITALIA s.R.L., come risultante dagli esiti della valuta- zione effettuata dal nucleo preposto;

3. di approvare, inoltre, lo schema di Accordo tra la Regio- ne e EON REALITY ITALIA s.R.L. redatto ai sensi dell’articolo 11) del bando, già richiamato al precedente punto 1, e riportato all’allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente deli- berazione;

4. di dare mandato al Responsabile del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione di sottoscrivere l’Accordo di cui al prece- dente punto 3, apponendo le eventuali modifiche non sostanziali che si rendano necessarie in ragione delle specificità progettuali e delle necessità procedimentali riscontrate;

5. di demandare al servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile l’adozione degli atti di impegno per l’ammontare afferente alle materie di propria com- petenza come approvato dalla presente deliberazione e riportato nell’allegato 1) parte integrante e sostanziale alla presente deli- berazione;

6. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli- cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

7. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli Allegati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sui siti http://www.regione.emilia-romagna.it/fesr/

e http://imprese.regione.emilia-romagna.it.

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Schema di

Accordo regionale di insediamento e sviluppo delle Imprese

(Legge Regionale n. 14/2014, parte II, art. 6) Sottoscritto digitalmente

Tra:

la Regione Emilia-Romagna, via Aldo Moro 52, 40127 Bologna (qui di seguito “Regione”);

e

la Società EON REALITY ITALIA S.R.L. (qui di seguito “Impresa”) con sede legale BOLOGNA (BO) VIA ANTONIO CANOVA 13, capitale sociale Euro 10.000,00 Partita IVA 03659571206 e Co- dice Fiscale n. 03659571206. Iscritta al Registro delle Imprese di Bologna;

Premesso che:

- con deliberazione della Giunta Regionale (di seguito “Giunta”) n. 1061/2017, è stato appro- vato il “POR FESR 2014-2020 - Bando per l'attrazione di investimenti in settori avanzati di industria 4.0: big data for industry, internet of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata. (L.R. 14/2014, art. 6);

- il Bando invitava le imprese con significativi programmi di investimento nella regione Emilia- Romagna a presentare proposte comprendenti la descrizione e l’impatto dell’investimento stesso, nonché progetti finanziabili ai sensi della vigente disciplina europea sugli aiuti di sta- to e in particolare del Reg. (UE) 651 del 2014 (i cui principi si intendono qui interamente ri- chiamati), in materia di ricerca e sviluppo, innovazione, investimenti energetico-ambientali, formazione e occupazione, realizzazione di organismi e infrastrutture di ricerca. Il Bando stabiliva inoltre che, a seguito di una procedura valutativa a due fasi, i programmi selezio- nati avrebbero determinato l’approvazione di specifici accordi di insediamento e sviluppo tra la Regione e le imprese beneficiarie da parte della Giunta regionale;

- con la determinazione dirigenziale n. 18580/2017, come rettificata dalla determinazione dirigenziale 18974/2017, sono state approvate le proposte di programma di investimento che hanno superato la selezione di cui alla Fase 1 dell’iter procedurale del bando, richie- dendo ai soggetti l’elaborazione e la presentazione di progetti dettagliati ai fini della valuta- zione tecnico-scientifica;

- l’Impresa, nel rispetto dei massimali previsti, ha provveduto a presentare i progetti detta- gliati oggetto del cofinanziamento regionale e che questi sono stati esaminati dal Nucleo di Valutazione (da ora in avanti NdV) appositamente costituito con determinazione n. 12785 del 03/08/2017 dal Direttore Generale all’Economia della Conoscenza, dell’Impresa e del Lavoro;

- Eon Inc. ha trasmesso tra la documentazione presentata e trattenuta agli atti con prot. N.

PG/2017/0768507, la delibera del proprio organo societario del 13 dicembre 2017, nel qua- le viene espressa la volontà di realizzare il programma di investimento proposto at- traverso la propria controllata Eon Reality Italia S.r.l., con sede in Bologna (Bo), via An- tonio Canova 13, codice fiscale 03659571206 e di trasferire alla stessa anche il contributo regionale. Nella delibera si stabilisce, inoltre, che la Eon inc. si impegna a garantire la co- pertura finanziaria del programma di investimento attraverso l’aumento di capitale so- ciale della Eon Reality Italia srl (da liberarsi indistintamente in natura o mediante compen- sazione con crediti vantati dal Eon Reality INC., previa perizia di stima ai sensi dell''art.2465 cod.civ.) nella misura di euro 18.028.573,00, affinché la stessa provveda a tutti gli impegni realizzativi, finanziari ed occupazionali e gli adempimenti previsti inerenti il Programma pre-

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sentato, ivi inclusa la sottoscrizione dell’accordo di cui all’art. 11 del bando con la Regione Emilia-Romagna;

- a seguito della valutazione relativa alla FASE II del Bando, la Giunta, con deliberazione GPG/2017/2322, ha assunto gli esiti della medesima valutazione approvando il budget del progetto presentato dall’impresa e ha approvato lo schema dell’Accordo regionale di inse- diamento e sviluppo (d’ora in avanti Accordo), di cui all’art. 11 del bando dando mandato al Responsabile del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione alla sottoscrizione dell’Accordo;

Tutto ciò premesso, visto e richiamato, con il presente Accordo si conviene e si stipula quanto se- gue:

Articolo 1

Recepimento delle premesse e degli allegati

Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante del presente Accordo. In caso di contrasto tra quanto previsto nel presente Accordo e quanto previsto negli allegati, prevale il primo.

Articolo 2 Oggetto dell'Accordo

Il presente Accordo ha per oggetto la realizzazione del Programma di investimento promosso dall’Impresa, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. GPG/2017/2322, secondo quanto ri- portato nella successiva tabella “Progetto oggetto del programma”.

L’Accordo individua le modalità e i tempi per la realizzazione e il finanziamento del Programma di investimento. presso la sede operativa dell’azienda nel territorio della Regione Emilia-Romagna, che dovrà essere individuata, comunicata e attiva alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione.

Il Programma di investimento è parte di un “investimento complessivo industriale” che l’Impresa si è impegnata a realizzare per un valore totale (riferito a tutte le spese, anche quelle non finanziabili) pari a euro 24.350.003,74.

La tipologia del Programma (di cui all’art 2 del Bando) è il seguente: Infrastruttura di ricerca per la realtà virtuale e aumentata denominata “Establishment of Interactive Digital Center Hub for Ita- ly, specializing in Virtual and Augmented Reality content and application development.”;

Lo scopo del Programma è quello di realizzare il progetto di cui alla tabella “progetto oggetto dell’Accordo”, con l’impegno vincolante di generare una occupazione addizionale in Emilia- Romagna entro l’anno a regime pari a 160 unità lavorative (ULA), di cui 128 in possesso di diplo- ma di laurea o titoli superiori, calcolate come incremento del dato occupazionale medio dell’anno di bilancio 2016.

Per anno a regime si intende il periodo di 12 mesi successivi alla data di completamento del pro- gramma di investimento.

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TABELLA “Progett0 oggetto del programma di investimento”

Allegato n.

Tipologia di intervento/progetto

Investimento ammissibile

(Euro)*

Contributo regionale massimo

concedibile (Euro)*

Da realizzarsi entro

GG/MM/AA

1 Investimenti per le

infrastrutture di ricerca.

Establishment of Interactive Digital Center Hub for Italy,

specializing in Virtual and Augmented Reality content and application development.

24.350.003,74 6.321.430,45 1/12/2020

Totale infrastrutture di

ricerca 24.350.003,74 6.321.430,45

Totale progetti 24.350.003,74 6.321.430,45

* dati riferiti alla delibera di Giunta GPG/2017/2322 e successive integrazioni.

Ove presenti, le collaborazioni con le imprese locali e le ricadute tecnologiche sono riportate nei progetti di dettaglio allegati.

Articolo 3

Impegni dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo 1. L'Impresa si impegna nei confronti della Regione a:

a. Individuare e comunicare alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione la sede dove verrà realizzato il Programma;

b. Entro 90 giorni dalla data di sottoscrizione del presente Accordo dimostrare adeguata ga- ranzia finanziaria. secondo le modalità previste dal bando e dalla modulistica connessa, per la copertura del Programma di investimento;

c. realizzare l’impegno occupazionale proposto, di cui all’articolo precedente, pena la revoca totale o parziale del contributo in caso di raggiungimento di una occupazione inferiore ri- spetto a quella prevista (secondo quanto stabilito dall’art. 14, comma 10, del Bando), man- tenendolo per almeno 3 anni dalla data del completamento del Programma (intendendo per completamento l’ultima richiesta di liquidazione del contributo);

d. realizzare il progetto che compone il programma di investimento secondo il cronogramma di spesa (allegato 2 parte integrante al presente Accordo) e secondo quanto descritto nel

“progetto di dettaglio” (allegato 1, parte integrante al presente Accordo), così come rimodu- lati a seguito della valutazione degli stessi e comunicati all’impresa (allegato 3, parte inte- grante al presente Accordo);

e. il Programma di investimento, oggetto di contributo, dovrà, terminare entro massimo 36 mesi dalla data di concessione del contributo per il progetto allegato al presente Accordo. Il programma si intende completato alla data di presentazione della richiesta di saldo del con- tributo per il progetto realizzato;

f. entro il 24° mese dalla data di avvio del Programma di investimenti, comunicare di aver adottato un mansionario di gestione, le attività di marketing e promozione e le altre soluzio-

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ni adottate al fine di rendere la struttura fruibile anche da soggetti terzi come richiesto dal bando in applicazione di quanto previsto all’art. 26 “Aiuti agli investimenti per le infrastruttu- re di ricerca” del REG (UE) n. 651 del 17 giugno 2014 (GBER);

g. documentare entro il termine dell’anno a regime che una parte del fatturato riveniente dai servizi dell’infrastruttura dipenda dall’utilizzo della stessa da altri soggetti nello spirito della normativa di riferimento e secondo quanto previsto dal mansionario;

h. adottare una contabilità separata e dedicata per i servizi resi dall’infrastruttura al fine di di- mostrare con chiarezza l’autonomia della stessa anche sotto il profilo gestionale (in termini di unità di business) rispetto al resto delle attività dell’azienda;

i. comunicare a mezzo PEC al R.U.P. (Resp. del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione) della Regione entro il termine di 3 mesi dalla pubblicazione sul BURERT della deliberazio- ne di approvazione del presente accordo, l’avvio del programma di investimenti;

j. prendere piena conoscenza dei manuali di rendicontazione, e di rispettarne le disposizioni e utilizzare la modulistica in esso prevista, in particolare per:

1. trasmettere entro il 31 gennaio e il 31 luglio di ogni anno di realizzazione del programma di investimenti, una relazione generale sullo stato d’avanzamento del Programma complessivo, oltre che tutte le ulteriori infor- mazioni e la documentazione eventualmente richieste dalla Regione Emilia- Romagna anche in diversi momenti;

2. trasmettere le relazioni e le rendicontazioni del Progetto, accompagnate dal- la documentazione attestante le spese sostenute e quietanzate;

k. comunicare tempestivamente alla Regione Emilia-Romagna ogni evento di natura econo- mica, giuridica o tecnologica che possa condizionare le condizioni oggettive e soggettive per la realizzazione del Programma di investimento e del progetto o eventuali modifiche degli stessi;

l. mantenere i vincoli in ordine alla destinazione d’uso degli immobili e rispettare le vigenti norme in materia di edilizia ed urbanistica e di salvaguardia dell’ambiente e osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti i contratti di lavoro e le normative sulla tutela della sicu- rezza del lavoro e la prevenzione degli infortuni;

m. mantenere il luogo di realizzazione dell’investimento o di svolgimento del programma in en- tro il territorio regionale;

n. consentire alla Regione Emilia-Romagna di espletare tutte le eventuali procedure di verifica in corso d’opera sulla realizzazione dell'intervento e del Programma, comprese eventuali visite in situ;

o. assumere qualsiasi onere in conseguenza di atti o fatti che provochino danni ai terzi in rela- zione allo svolgimento delle attività previste dal Programma;

p. restituire i contributi erogati nei casi di revoca o di risoluzione dell’Accordo come previsti dal successivo art. 6;

q. conservare per 5 anni i titoli di spesa originali utilizzati per la rendicontazione dei costi e delle spese relative al progetto, con decorrenza della data di rendicontazione agli effetti di erogazione del contributo.

2. La Regione Emilia-Romagna si impegna a:

a. provvedere alla concessione e all’erogazione delle agevolazioni individuate all’allegato 1 della Delibera di Giunta n. GPG/2017/2322 per l’ammontare complessivo di Euro 6.321.430,45 (cifra indicativa), come previsto dal Progetto di dettaglio, tenuto conto dell’esito della valutazione dello stesso. Tali agevolazioni saranno versate per stati di avan- zamento dei lavori-SAL, a seguito dell’esame sulla rendicontazione presentata ai sensi del

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Manuale per la rendicontazione e nei tempi in esso previsti, presso il conto corrente banca- rio indicato dal soggetto beneficiario;

b. espletare eventuali attività e adottare i provvedimenti ulteriori del caso di propria competen- za e facilitare l’individuazione di modalità di coordinamento per agevolare le relazioni tra impresa e gli enti locali eventualmente coinvolti al fine di garantire la corretta realizzazione del Programma nei tempi pianificati;

c. favorire l’adesione dell’impresa alle iniziative di organizzazione del sistema regionale della ricerca e dell’innovazione, anche al fine di massimizzare la partecipazione di soggetti re- gionali ai finanziamenti, alle reti e piattaforme nazionali ed europee per la ricerca e l’innovazione, nonché a programmi di promozione internazionale del sistema produttivo re- gionale nelle sue principali vocazioni, prioritariamente identificate nella Strategia Regionale di Specializzazione.

Articolo 4

Gestione dell'Accordo e variazioni

L’obiettivo occupazionale si intende raggiunto se, all’esito della verifica che verrà espletata a con- clusione dell’anno a regime, verranno rispettati i livelli occupazionali dichiarati all’art. 2 del presente accordo calcolati secondo le modalità esplicitate all’art. 20, comma 2, del Bando.

L’impresa potrà chiedere una proroga alla durata del Programma di massimo 12 mesi per perfe- zionare il piano occupazionale.

Tutte le variazioni che comportino modifiche sostanziali agli obblighi di cui all’articolo 3.1 dovranno essere autorizzate dalla Regione Emilia-Romagna, previa comunicazione formale da parte dell'Im- presa, anche qualora non comportino variazioni di spesa o del termine di conclusione del pro- gramma o dei singoli progetti. La Regione si riserva la facoltà di autorizzare le variazioni richieste dandone comunicazione entro 30 giorni dalla richiesta, salvo richiesta di integrazioni.

Il progetto di realizzazione dell’infrastruttura di ricerca dovrà essere svolto secondo le disposizioni del Manuale di rendicontazione di riferimento. L’entità dell’investimento del progetto può variare nei limiti previsti dal bando in argomento senza determinare conseguenze sulla validità dell’Accordo a condizione che vengano mantenuti gli obiettivi progettuali e in particolare quelli occupazionali.

Il contributo regionale all’investimento può variare solo in diminuzione in proporzione all’entità della spesa sostenuta; non può, in nessun caso, variare in aumento.

Operazioni di carattere societario riguardanti il soggetto beneficiario comportanti fusioni, scorpori, cessioni di azienda o di rami aziendali, trasferimenti di parti di attività o di beni strumentali agevola- ti, contratti di affitto o gestione di azienda o di rami aziendali, dovranno essere comunicate alla Re- gione e potranno comportare la revoca qualora compromettano, prima della conclusione dell'inve- stimento, l'ammissibilità al Bando, secondo i requisiti soggettivi previsti per i soggetti beneficiari, o quando evidenzino, anche dopo il completamento dell'investimento, una avvenuta elusione dei vincoli di ammissibilità attraverso una modifica artificiosa della natura giuridica del soggetto, della sua catena di controllo, delle sue dimensioni o della sede di origine del soggetto beneficiario.

Articolo 5 Monitoraggio e Controlli

Durante la realizzazione del Programma, la Regione potrà effettuare, eventualmente anche presso soggetti terzi, un’attività di monitoraggio informativo sulle attività del Programma, nelle modalità e nei tempi indicati nelle regole di rendicontazione, volto a verificare lo stato di avanzamento del Programma e il rispetto degli impegni assunti dall’Impresa. Oltre agli indicatori e alle scadenze in-

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dicate nelle regole di rendicontazione, la Regione potrà sempre e comunque effettuare monitoraggi anche senza preavviso, in particolare sullo stato di acquisizione di autorizzazioni amministrative necessarie al completamento del Programma e sulla composizione professionale del personale assunto.

La Regione Emilia-Romagna effettua verifiche e controlli sugli investimenti e sull’adempimento de- gli impegni sottoscritti, allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti d’accesso, la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dai beneficiari, lo stato di attuazione dei programmi e delle spese oggetto dell’intervento degli obblighi, dei vincoli e delle prescrizioni derivanti dalla nor- mativa vigente, dalla scheda tecnica e dal medesimo Accordo.

L’impresa beneficiaria è tenuta a fornire alla Regione o ad altri soggetti da essa incaricati tutte le informazioni, i dati e i rapporti tecnici richiesti al fine di assicurare il monitoraggio del Programma e la verifica di tutte le autocertificazioni fornite.

Le modalità di svolgimento dei controlli sono stabilite dalle strutture regionali competenti in materia.

I soggetti beneficiari sono tenuti a consentire al personale RER o ad altri soggetti da essa incarica- ta l’accesso ed i controlli relativi all’esecuzione dell’intervento oggetto del contributo nonché alla relativa documentazione amministrativa, tecnica e contabile.

La Regione si riserva la facoltà di effettuare nei cinque anni successivi alla erogazione del saldo sopralluoghi ispettivi, anche a campione, al fine di verificare il rispetto e il mantenimento delle con- dizioni e dei requisiti previsti per la fruizione delle agevolazioni e la conformità degli interventi rea- lizzati rispetto al Programma ammesso a contributo.

Durante la realizzazione del Programma e del progetto specifico e nei 5 anni successivi al comple- tamento, la Regione potrà effettuare controlli presso l’impresa ed eventualmente anche presso soggetti terzi, volti ad accertare in particolare:

a) il rispetto degli obblighi assunti dai beneficiari nel presente Accordo;

b) l’ammontare, alla data della richiesta di erogazione, delle spese sostenute;

c) la veridicità dei dati forniti dal beneficiario in sede di rendicontazione, richiesta di erogazione e monitoraggio;

d) la congruità e la pertinenza delle spese sostenute, distinte per capitoli di spesa ed il relativo im- porto. I beni relativi alla richiesta di stato d’avanzamento dovranno essere fisicamente indivi- duabili e presenti presso l’unità produttiva interessata dal Programma alla data della richiesta, ad eccezione di quelli per i quali il titolo di spesa documentato costituisce acconto;

e) la conformità delle opere murarie alle eventuali autorizzazioni amministrative e la funzionalità degli impianti realizzati;

f) i livelli occupazioni generati tramite il Programma agevolato;

g) le eventuali riduzioni o scostamenti dei progetti componenti il Programma agevolato e le motiva- zioni e le ripercussioni degli scostamenti sulla possibilità della realizzazione organica e funzio- nale del Programma stesso.

Articolo 6

Risoluzione dell’Accordo e revoca dei contributi

Il presente accordo si risolve di diritto, ai sensi dell’art. 1456 c.c., in tutti i casi di revoca totale del finanziamento previsti dal presente articolo. La risoluzione comporta la decadenza immediata dai benefici economici previsti dal programma e l’obbligo di restituzione dei contributi eventualmente già erogati nelle forme e nei modi previste dal presente articolo.

I casi di revoca totale del contributo concesso, che danno luogo alla risoluzione dell’accordo, sono:

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7

a. qualora siano venuti meno i requisiti di ammissibilità richiesti per la firma dell’accordo, se- condo quanto previsto all’art. 3 del Bando;

b. nel caso di mancato avvio od interruzione del programma, qualora questo dipenda dal beneficiario;

c. qualora il beneficiario non utilizzi le agevolazioni secondo la destinazione che ne ha moti- vato la concessione;

d. nel caso in cui l’intervento finanziario della Regione risulti concesso sulla base di dati, no- tizie o dichiarazioni inesatti o incompleti;

e. in caso di cessione di diritti e/o obblighi inerenti l’accordo, ove non autorizzati dalla Regio- ne;

f. qualora si determini per il beneficiario l’impossibilità ad avviare o completare il programma di investimenti anche a causa di protesti, procedimenti conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali;

g. qualora il luogo di realizzazione del Programma e/o del singolo intervento sia diverso da quello indicato al momento di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione e non rientri tra quelli compresi nel territorio in relazione al quale l’agevolazione può essere con- cessa;

h. nel caso in cui a seguito della verifica delle rendicontazioni o di verifiche in loco venisse accertato o riconosciuto un importo di spese ammissibili del Programma inferiore al 70 % di quelle ammesse con deliberazioneGPG/2017/2322, fatte salve le variazioni approvate ai sensi dell’art. 4;

i. in caso di cessazione dell’attività produttiva dell’impresa beneficiaria prima che siano de- corsi i 5 anni dalla data di erogazione finale del contributo;

j. in caso di alterazione del vincolo di destinazione d’uso, di cessazione o trasferimento dell’unità produttiva od operativa che ha beneficiato dell’intervento regionale, prima dei 5 anni dalla data di erogazione finale del contributo;

k. nel caso in cui il beneficiario non consenta l’esecuzione dei controlli di cui all’art. 5;

l. nei casi di mancata restituzione dei contributi revocati;

m. nel caso in cui nei 5 anni successivi alla ultima richiesta di erogazione dei contributi relati- va al Programma, l’impresa non conservi i livelli occupazionali di cui all’art. 2 con uno scostamento superiore al 20% in meno dei livelli occupazionali mantenuti per un periodo superiore a 6 mesi continuativi;

n. in tutti i casi di variazioni del programma per cui non è stata ottenuta l’autorizzazione pre- vista dall’art. 4 del presente accordo, comprese le operazioni straordinarie di impresa;

o. in tutti i casi qui non esplicitamente richiamati ma previsti dal presente accordo.

Qualora venga disposta la revoca totale dell’agevolazione il beneficiario sarà tenuto alla restituzio- ne dell’intero ammontare del contributo a fondo perduto, maggiorato di interessi al tasso di legge (art. 9, comma 4, D.Lgs. n. 123/98) dall’erogazione all’effettivo accredito.

Non determinano la risoluzione dell’accordo i casi di revoca parziale del contributo. Tali casi di re- voca parziale sono:

a. qualora la realizzazione del Progetto avvenga in maniera e/o misura totalmente o parzial- mente difforme da quanto approvato, salvo quanto previsto in tema di varianti;

b. nel caso in cui i beni acquistati o realizzati con l’intervento finanziario della Regione siano alienati, ceduti o distratti prima dei termini prescritti, salvo preventiva comunicazione moti- vata e sottoscritta dall’impresa beneficiaria, trasmessa a mezzo PEC al servizio della Re- gione Emilia Romagna responsabile per il bando;

c. in caso di esito negativo delle verifiche di cui al precedente art. 5, per la parte di spesa coinvolta;

d. nel caso in cui nei 5 anni successivi alla ultima richiesta di erogazione dei contributi relativa al Programma, l’impresa non conservi i livelli occupazionali di cui all’art. 2 con uno scosta-

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8

mento fino al 20% in meno dei livelli occupazionali mantenuti per un periodo superiore a 6 mesi continuativi, si procede ad una revoca parziale pari al 50% del contributo concesso su tutti i progetti;

Qualora venga disposta la revoca parziale dell’agevolazione:

a. il finanziamento agevolato verrà ridotto nell’ammontare in misura proporzionale alla revoca effettuata, con conseguente obbligo di immediata restituzione dell’ammontare per il quale il finanziamento è stato ridotto;

b. il beneficiario sarà tenuto alla parziale restituzione dell’ammontare del contributo a fondo perduto già erogato in proporzione all’entità della revoca;

c. il beneficiario dovrà restituire la quota di importo erogato ma risultato non dovuto, maggio- rato del tasso di interesse pari al tasso di legge (art. 9, comma 4, D.Lgs. n. 123/98) dall’erogazione all’effettivo accredito.

Articolo 7

Divieto di cumulo delle agevolazioni

I contributi concessi ai sensi del presente bando non sono cumulabili, per lo stesso programma di investimento e per i medesimi titoli di spesa, con altri regimi di aiuto, e con le agevolazioni conces- se a titolo “de minimis”.

Articolo 8 Imposte e tasse

Tutte le imposte e tasse conseguenti, anche in futuro, al presente Accordo, compresa la sua even- tuale registrazione, restano ad esclusivo carico dell'impresa, che può richiedere, fin d’ora, l’applicazione di tutte le eventuali disposizioni legislative di favore.

Articolo 9 Durata dell’Accordo

Il presente Accordo ha durata fino allo scadere del quinto anno dal completamento del programma, dove per completamento del programma si intende la presentazione della richiesta di saldo del contributo dell’ultimo progetto realizzato.

Articolo 10 Foro competente

Ogni controversia derivante dal presente Accordo e, in particolare, quelle connesse alla sua validi- tà, interpretazione, esecuzione e/o risoluzione, sarà devoluta alla competenza esclusiva del Foro di Bologna.

Articolo 11

Disposizioni generali e finali

Il presente Accordo e tutti i diritti ed obblighi ad esso preordinati, connessi e conseguenti potranno essere ceduti a terzi solamente previa espressa autorizzazione della Regione Emilia-Romagna.

Fuori da queste modalità, l’Accordo, nonché i diritti e gli obblighi di cui al primo periodo non po- tranno essere ceduti, a qualsiasi titolo, neanche parzialmente, pena la risoluzione dell’Accordo.

(12)

9

Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Accordo si fa comunque riferimento al Bando in attuazione dell'Art. 6 della L.R. n. 14/2014, rubricato come "Accordi regionali per l'inse- diamento e lo sviluppo delle imprese" e alle sue successive integrazioni e/o chiarimenti, ai Manuali di rendicontazione e alla LR 14/2014 “Promozione degli investimenti in Emilia Romagna”.

Formano parte integrante del presente Accordo le premesse e i seguenti allegati:

-Allegato n.1 progetti di Infrastruttura di Ricerca -Allegato n.2 cronogramma di spesa

-Allegato n.3 quadro dei progetti secondo la valutazione -II fase del bando

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Sottoscritto digitalmente

IMPRESA Sottoscritto digitalmente

Le parti dichiarano di aver preso visione e di accettare tutte le clausole del presente Accordo ed in particolare di approvare specificatamente ai sensi dell’art. 1341 c.c. gli artt. 4 (Gestione dell’Accordo e variazioni), 6 (Risoluzione dell’Accordo), 10 (Foro competente).

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Sottoscritto digitalmente

IMPRESA Sottoscritto digitalmente

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Allegato 1

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LEGGE REGIONALE N. 14/2014

BANDO PER L’ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI IN SETTORI AVANZATI DI INDUSTRIA 4.0

ANNO 2017 Fase II

-PROGETTO DI DETTAGLIO-

“INVESTIMENTI PER LA

REALIZZAZIONE DI CENTRI DI

RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE”

CATEGORIA DI AIUTI A

(ART. 26 DEL REG. 651/2014-GBER)

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BANDO PER L’ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI IN SETTORI AVANZATI DI INDUSTRIA 4.0: APPENDICE 3- PROGETTO DI DETTAGLIO- CAT. DI AIUTI A

2

Sommario

PROPONENTE E SEDE DEL PROGETTO ... 3

INFORMAZIONI E OBIETTIVI DEL PROGETTO ... 4

ARTICOLAZIONE DELL’INVESTIMENTO ... 10

DESCRIZIONE DELLE RISORSE COINVOLTE ... 14

PIANO DI GESTIONE DELLA STRUTTURA ... 21

PREVISIONI DI VENDITA E PIANO ECONOMICO ... 25

TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO ... 33

(16)

BANDO PER L’ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI IN SETTORI AVANZATI DI INDUSTRIA 4.0: APPENDICE 3- PROGETTO DI DETTAGLIO- CAT. DI AIUTI A

3 Tutti i dati e le informazioni fornite nel presente documento dovranno tener conto della scheda descrittiva predisposta e presentata in FASE I del bando e delle eventuali integrazioni fornite

PROPONENTE E SEDE DEL PROGETTO

Ragione sociale EON REALITY Forma giuridica INCORPORATION

Codice fiscale Non applicabile Partita IVA Non applicabile Iscrizione registro delle imprese: R.E.A. (file number) NR 2422657

Indicare la dimensione del soggetto che realizza l’investimento in considerazione di quanto previsto dal D.M. 18 aprile 2005 e tenendo conto che la dimensione indicata rileva al fine del calcolo del contributo.

▪ Piccola impresa X Media impresa

▪ Grande impresa

Sede/i1 in cui avrà luogo il progetto del centro di ricerca, sviluppo e innovazione Via Via della liberazione 15

CAP 40128 Comune Bologna Prov. BO

Via Via del commercio associato n° 22

CAP 40127 Comune Bologna Prov. BO

Via Via del Fonditore n° 10

CAP 40138 Comune Bologna Prov. BO

Zona assistita 2 Nel caso indicare comune e zona censuaria (secondo quanto riportato all’art.22 del bando)

ATECO 2007 attività primaria3 NACE 6201 classification Rev. 2 2008(Computer programming activities) ATECO 2007 attività secondaria4 Note: Investment project in ITC (Virtual and Augmented Reality) sector

NOTE

Il programma di investimento verrà realizzato nel comune di Bologna ma la sede non è ancora stata finalizzata. Impresa estera: sarà dimostrata la disponibilità di almeno una unità locale sul territorio italiano alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione.

1 Riportare le indicazioni della sede in cui avrà luogo il progetto e nel caso non fosse disponibile al momento della domanda , indicare nella sezione “note” della tabella le informazioni necessarie e utili a comprendere a quali condizioni e in quale data la stessa sarà disponibile. In caso di più sedi riprodurre una nuova tabella per ciascuna di esse.

2 Le zone assistite sono quelle individuate con decisione della CE del 16 set. 2014 e riportate nel bando all’art. 22

3 Se il codice primario non corrisponde a quello dell’intervento, è possibile Indicare il codice ATECO 2007 secondario, ma occorre giustificarne l’utilizzo in relazione all’intervento . Nel caso in cui la domanda venga presentata da un’impresa non avente sede nel territorio nazionale, specificare nella domanda in alternativa al codice ATECO 2007 , il NACE code relativo all’attività secondaria, ma occorre giustificarne l’utilizzo in relazione all’intervento

4 Se il codice primario non corrisponde a quello dell’intervento, è possibile Indicare il codice ATECO 2007 secondario (o NACE code in caso di impresa non avente sede nel territorio nazionale ) , ma occorre giustificarne l’utilizzo in relazione all’intervento

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BANDO PER L’ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI IN SETTORI AVANZATI DI INDUSTRIA 4.0: APPENDICE 3- PROGETTO DI DETTAGLIO- CAT. DI AIUTI A

4

INFORMAZIONI E OBIETTIVI DEL PROGETTO

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Descrizione sintetica del progetto (max. 4.000 caratteri)

I centri digitali interattivi (IDC) di EON Reality offrono istruzione e formazione nelle tecnologie di realtà aumentata e virtuale (AVR) nei settori dell'istruzione e dell'industria. EON Reality è un leader nel campo della visualizzazione 3D interattiva, i centri EON consentono l'accesso a apparecchiature AVR (Augmented and Virtual Reality) all'avanguardia, laboratori di sviluppo e una soluzione di piattaforma AVR in grado di soddisfare le crescenti esigenze nel settore della realtà aumentata e virtuale e cogliere le opportunità emergenti, sia a livello locale che globale.

Collaborando con aziende locali, organizzazioni tecnologiche e partner governativi, l'IDC mira a generare una consapevolezza generale, comprensione e fiducia nelle soluzioni di Realtà Aumentata e Virtuale che stimolano l'economia locale e creano un maggiore valore educativo. Una caratteristica principale dell'IDC è la Entrepreneur School (o AVR Training Academy), un programma completo volto a sviluppare la forza lavoro della zona con competenze di realtà aumentata e virtuale (AVR) tra cui codifica, progettazione e sviluppo. EON Reality prevede di produrre giovani talenti ogni anno attraverso il proprio sistema di istruzione e formazione e di sviluppare una base imprenditoriale supportata da una crescente industria creativa e digitale.

L’IDC combina una piattaforma tecnologica all'avanguardia con un curriculum di comprovata efficacia a livello globale per l'istruzione e la formazione nei mercati del lavoro in rapida crescita della realtà aumentata e virtuale, fornendo anche alle organizzazioni locali l'accesso alle tecnologie più recenti.

I parametri principali e gli indicatori di performance dell'investimento sono i seguenti:

▪ Creazione di 160 posti di lavoro diretti e diverse migliaia di posti di lavoro indiretti

▪ Hub IDC esclusivo per la regione con consolidamento di tutti i ricavi nella Regione

▪ Il trasferimento di tecnologia (fabbrica di contenuti digitali in realtà aumentata e virtuale) offre vantaggi competitivi per aziende e organizzazioni locali fino a un trasferimento delle conoscenze fino a 12 volte più veloce e una migliore garanzia della qualità fino al 40%.

▪ Centro di Realtà Aumentata e Realtà Virtuale in Italia

▪ Scuola di imprenditori e curriculum in realtà aumentata e virtuale, con accesso gratuito per gli studenti

▪ Sviluppo della proprietà intellettuale (IP) locale: il nuovo IP privato produce entrate sostenibili attraverso la distribuzione di rete IDC globale di EON

▪ Utilizzo della tecnologia di Realtà Aumentata e Virtuale per il trasferimento rapido delle conoscenze per milioni di lavoratori italiani per affrontare inizialmente i problemi di interruzione della

tecnologia.

L'hub del Centro digitale interattivo per l'Italia servirà come piattaforma di realtà aumentata e realtà virtuale (AVR) per la Regione Emilia Romagna e per l'Italia:

▪ Sviluppo di progetti per i clienti (globali e regionali) per la sostenibilità del centro

▪ Nuova R&S per applicazioni di sviluppo di prodotti e applicazioni per l'istruzione e mercato industriale (generare proprietà intellettuale di Interactive Digital Hub che sarà utilizzata in Emilia Romagna e in Italia ma venduta anche nella rete globale di EON)

▪ Programma di innovazione per l'incubazione di nuove società di realtà aumentata e virtuale nella regione (dove l'hub IDC avrà delle quote )

▪ Roll-out regionali dei prodotti EON e del nuovo IDC Hub, applicazioni sviluppate per i mercati dell'Industria e dell'Istruzione

▪ Sviluppo di prodotti / servizi prodotti / forniti nell'ambito del progetto di investimento

▪ Strategia per lo sviluppo di prodotti / servizi, ovvero strategia per lo sviluppo di unità di ricerca e sviluppo

▪ Investimento nella tecnologia di ricerca e sviluppo

8Secondo quanto previsto all’art. 10, sezione A del bando

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BANDO PER L’ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI IN SETTORI AVANZATI DI INDUSTRIA 4.0: APPENDICE 3- PROGETTO DI DETTAGLIO- CAT. DI AIUTI A

5

Obiettivi del progetto (max. 3.000 caratteri)

Descrivere gli obiettivi generali e specifici del progetto di realizzazione del Centro di Ricerca, Sviluppo e innovazione (da ora in avanti Centro di ricerca), che devono essere chiari, misurabili, realistici e raggiungibili nell’arco del periodo di durata dell’intervento, e indicare la proposta di valore e gli elementi distintivi che la caratterizzano.

Descrivere in che modo il progetto proposto rientra nelle strategie di sviluppo aziendale e come può contribuire all’avanzamento tecnologico, organizzativo e strategico del proponente.

L'innovazione della tecnologia sta causando un massiccio cambiamento nel mercato del lavoro con milioni di posti di lavoro resi obsoleti, mentre allo stesso tempo vengono create nuove posizioni e industrie. Il ritmo del cambiamento sta solo accelerando. Molti lavori che esistono oggi scompariranno nei prossimi due decenni. Insieme a questo cambiamento nel mercato del lavoro, c'è anche una rapida espansione delle conoscenze necessarie per essere competitivi attraverso la forza lavoro. La sfida è su due fronti: come aiutare i 2,5 miliardi di lavoratori a cui mancano un supporto ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) che rischiano di perdere il lavoro, diventando vittime dell'intelligenza artificiale e dell'automazione: e come aiutare gli 1,3 miliardi di studenti che stanno diventando adulti, in un mondo in cui hanno bisogno di saperne di più con meno tempo e meno soldi.

In definitiva, dando la possibilità ai 3,8 miliardi di persone più a rischio dall'Intelligenza Artificiale e dall'automazione, EON Reality crede che con la tecnologia AVR (Augmented and Virtual Reality) queste persone possano superare i loro attuali limiti di apprendimento, attraverso una partnership simbiotica tra uomo e macchina. AVR eleva la velocità di comunicazione tra uomo e macchina dalla "velocità del pollice" a

"la velocità della visione" visualizzando visivamente l'intelligenza artificiale (AI) e la conoscenza dell'Internet of Things (IoT) attraverso le applicazioni AVR. Queste applicazioni possono essere utilizzate per accelerare l'apprendimento, la formazione o fornire conoscenze contestuali secondo necessità.

La piattaforma Augmented and Virtual Reality (AVR) Platform di EON Reality e le soluzioni di trasferimento della conoscenza saranno una parte fondamentale per colmare il gap di conoscenze attuali.

Per implementarlo su scala globale, EON Reality sta collaborando con governi, istituzioni accademiche e aziende per stabilire partnership per i Centri digitali interattivi all'avanguardia (IDC). Molti centri in tutto il mondo sono stati avviati e operano in Cina, Francia, India, Singapore, Sud Africa, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti ecc. Per implementare le tecnologie e le soluzioni AVR (Augmented and Virtual Reality) in Italia, EON Reality vorrebbe coinvestire in Emilia Romagna un Centro regionale interattivo digitale (IDC) da 20,9 milioni di dollari incentrato sullo sviluppo di tecnologia Augmented and Virtual Reality (AVR) per il trasferimento di conoscenza.

EON Reality vorrebbe istituire un hub per l'Interactive Digital Center (IDC) per l'Italia, specializzato in contenuti in Realtà Aumentata e Realtà Virtuale e nello sviluppo di applicazioni. Per soddisfare la crescente domanda del mercato, EON Reality sta implementando i programmi IDC e Entrepreneur School per ottimizzare e accelerare l'introduzione e l'uso di soluzioni di trasferimento delle conoscenze in realtà aumentata e virtuale in ogni area chiave.

Strategia generale per garantire l’accesso a terzi (max. 4.000 caratteri)

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BANDO PER L’ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI IN SETTORI AVANZATI DI INDUSTRIA 4.0: APPENDICE 3- PROGETTO DI DETTAGLIO- CAT. DI AIUTI A

6 Descrivere in maniera puntuale come l’impresa riesce a garantire e concedere l’accesso alla struttura a terzi (altre imprese di qualsiasi dimensione, università e laboratori di ricerca) in modo trasparente e non discriminatorio (secondo quanto previsto dal bando ai sensi della definizione di cui all’articolo 26, comma 4, e dell’articolo 2 punto 91 del GBER), condizione cogente per l’ammissibilità.

L'Interactive Digital Center (IDC) per l'Italia sarà accessibile come infrastruttura condivisa per gli utenti su base trasparente e non discriminatoria. EON propone la seguente distribuzione:

• Poiché EON finanzia oltre il 50% dei costi di investimento nell'IDC HUB, a EON verrà garantito un accesso preferenziale al 50% del tempo per 8 anni al fine di raggiungere uno sviluppo sostenibile dell'ID HUB.

• Altre organizzazioni nella regione (comprese università, istituzioni accademiche, organizzazioni di ricerca e entità commerciali) avranno uguale accesso al tempo rimanente e tempo non utilizzato.

La presenza del Centro digitale interattivo a livello regionale è essenziale per migliorare il clima per le imprese e per i consumatori, anche modernizzando e sviluppando la base industriale per garantire il pieno funzionamento del mercato interno, creando così un ambiente di investimento e una crescita favorevoli. Al fine di supportare in modo selettivo la ricerca scientifica più promettente e le applicazioni più rilevanti per l'impatto sull'innovazione, l'accesso al Centro digitale interattivo sarà aperto a tutti i potenziali utenti allo stesso modo e in conformità con condizioni di mercato trasparenti e non discriminatorie basate su criteri obiettivi legati all'esperienza, e alle capacità, alla capacità operativa e finanziaria, assicurando che la trasformazione dell'economia digitale avvenga in modo sostenibile, completo e socialmente equo. I potenziali utenti non saranno discriminati sulla base del loro luogo di residenza, anche se sarà data preferenza agli attori locali che potrebbero essere tenuti a rispettare criteri predefiniti oggettivamente giustificati dalla natura degli investimenti, principalmente focalizzati su Realtà Aumentata e Virtuale, Internet of Things e Artificial Intelligence.

I servizi per l’accesso alla struttura di ricerca (max. 10.000 caratteri)

Riportare i servizi erogati in termini di utilizzo delle “risorse” umane, tecnologiche e scientifiche al fine di garantire che il Centro di ricerca sia accessibile ad altre imprese (in qualità di utenti della struttura) e aperto alle collaborazione con le Università e agli altri organismi di ricerca.

Denominazione

del servizio Descrizione del servizio Mercato di riferimento

Laboratorio di

sviluppo Accesso alle risorse tecniche per lo sviluppo di applicazioni di realtà aumentata e virtuale

Imprese, scuole, università, centri di ricerca, organizzazioni tecnologiche, professionisti, amministrazioni pubbliche, organizzazioni, associazioni

Demo Room

Accesso a sistemi di visualizzazione immersivi di realtà aumentata e virtuale allo stato dell’arte, da dispositivi mobili a grandi dimensioni

Imprese, scuole, università, centri di ricerca, organizzazioni tecnologiche, professionisti, amministrazioni pubbliche, organizzazioni, associazioni Scuola per

imprenditori Accesso alla struttura di formazione e agli esperti di AVR Imprese, scuole, università, centri di ricerca, organizzazioni tecnologiche, professionisti,

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BANDO PER L’ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI IN SETTORI AVANZATI DI INDUSTRIA 4.0: APPENDICE 3- PROGETTO DI DETTAGLIO- CAT. DI AIUTI A

7 amministrazioni pubbliche, organizzazioni, associazioni

Programma di innovazione

Accesso al programma di innovazione / incubazione, nonché risorse specializzate per nuovi prodotti, servizi e sviluppo IP; creazione di start-up e nuove aziende nel campo dell'AVR

Imprese, scuole, università, centri di ricerca, organizzazioni tecnologiche, professionisti, amministrazioni pubbliche, organizzazioni, associazioni

AVR platform

L'accesso alla piattaforma AVR basata su cloud consente agli utenti non tecnici di sviluppare e distribuire facilmente le applicazioni di conoscenza AVR con conoscenze

contestuali fornite da Intelligenza artificiale (AI) e Internet delle Cose (IoT)

Imprese, scuole, università, centri di ricerca, organizzazioni tecnologiche, professionisti, amministrazioni pubbliche, organizzazioni, associazioni

Rete di distribuzione globale

Accesso alla rete globale di EON per distribuire prodotti, servizi e IP locali in tutto il mondo

Imprese, scuole, università, centri di ricerca, organizzazioni tecnologiche, professionisti, amministrazioni pubbliche, organizzazioni, associazioni

R&S Investimento e sviluppo su tecnologia e progetti di R & S

Imprese, scuole, università, centri di ricerca, organizzazioni tecnologiche, professionisti, amministrazioni pubbliche, organizzazioni, associazioni

Il Centro digitale interattivo è un luogo fisico, di solito occupa circa 1500 mq di spazio. Come parte del Centro digitale interattivo ci sono i seguenti componenti:

• Sistemi di visualizzazione immersiva di realtà virtuale realtà aumentata

• Implementazione della piattaforma EON di realtà aumentata e di realtà virtuale end-to-end.

L'implementazione regionale della piattaforma AVR fornisce un trasferimento rapido delle conoscenze a milioni di studenti e lavoratori con Enterprise Virtual Trainer e Augmented Reality Knowledge Injection (AKI).

• AVR School (EON Entrepreneur School) con capacità fino a 100 studenti. Durata da 10 a 12 mesi a seconda della posizione della scuola, una EON Entrepreneur School immerge gli studenti direttamente in un contesto professionale attraverso progetti del mondo reale basati su casi di clienti reali. Questo corso è offerto gratuitamente. Le abilità acquisite durante il programma consentiranno inoltre agli studenti di lavorare nell’

architettura e visualizzazione di prodotti, creazione di giochi, progettazione multimediale e supporti di trasmissione. I migliori studenti della scuola diventeranno dipendenti EON, mentre altri possono essere impiegati dai nostri partner e concorrenti che affrontano la grande richiesta mondiale di specialisti AVR. EON Entrepreneur School supporta il programma EON Innovation attraverso supporto finanziario per i migliori studenti creativi che vogliono realizzare le loro idee, progetti commerciali o opportunità di business. Gli studenti possono definire e presentare l'idea del prodotto e garantire i primi clienti per il coinvestimento del progetto.

• Application & Content Factory guidata dai nostri esperti di VR / AR, professionisti della materia e studenti creano nuove app e moduli di conoscenza per i nostri clienti nell'industria e nell'istruzione: > 450 aziende industriali, > 400 istituti accademici e 55 governi.

• Financial Engine for & Sustainable & Scalable Growth basato sulla piattaforma AVR con entrate ricorrenti e proprietà intellettuale AVR sviluppati localmente che vengono implementati globalmente da > 40 milioni di utenti EON. Il contenuto creato in un Centro digitale interattivo può essere condiviso, riprodotto e distribuito in poche ore tra la rete di distribuzione globale di EON Reality.

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BANDO PER L’ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI IN SETTORI AVANZATI DI INDUSTRIA 4.0: APPENDICE 3- PROGETTO DI DETTAGLIO- CAT. DI AIUTI A

8 Presso la sede di Interactive Digital Center sono spesso organizzati diversi tipi di workshop per le esigenze educative e industriali. Lo showroom di Interactive Digital Center contiene tecnologie e dispositivi diversi, necessarie per i potenziali clienti di EON Reality per vedere, provare e scegliere le attrezzature di visualizzazione dei contenuti in realtà aumentata desiderati e creare consapevolezza sulle soluzioni AVR. La piattaforma AVR di EON Reality consente di pubblicare i dati in più di 30 diversi formati, dai dispositivi di piccole dimensioni come gli smartphone agli schermi di dimensioni maggiori come la cupola (Dome).

Interactive Digital Center ha un ruolo importante nelle attività di marketing nella regione, popolando le soluzioni di realtà aumentata e virtuale per le masse e gli utenti finali. La maggior parte delle apparecchiature di Interactive Digital Center possono essere trasportate, installate facilmente in luoghi diversi (come EON Idome Mobile) per esigenze di marketing o di formazione al di fuori del centro interattivo digitale.

Questa flessibilità dei sistemi consentirà di andare oltre gli obiettivi di servizio di accesso al Centro digitale interattivo per trasferire la tecnologia direttamente ai locali o agli spazi dei potenziali utenti e aumentare la trasparenza di queste tecnologie digitali innovative anche al di fuori dello spazio fisico del centro di ricerca e innovazione .

Grado di innovazione di ogni servizio (max. 4.000 caratteri)

Per ogni servizio offerto descrivere il grado di innovazione rispetto allo stato dell’arte, inteso come:

1. avanzamento e/o differenziazione dal punto di vista tecnologico e delle possibili applicazioni industriali e commerciali rispetto al contesto esistente,

2. risposta a nuovi bisogni, sviluppo di nuove nicchie di mercato, nuove funzionalità, etc.

Specificare se tale avanzamento sussiste al livello del settore e/o filiera in regione e/o del contesto internazionale.

EON Reality è il leader mondiale nel trasferimento delle conoscenze in realtà aumentata e virtuale (AVR).

# 1 Customer Experience - Trasferimento di conoscenza basato su realtà aumentata e virtuale per l'industria e l'istruzione: 450 imprese, 400 accademici e 55 governi;

# 1 di classe Enterprise: piattaforma di realtà aumentata e virtuale - che crea, archivia, analizza e distribuisce contenuti AVR in modo sicuro per i clienti globali più esigenti;

# 1 rete globale AVR - con più di 30 sedi IDC in tutto il mondo.

Alcune caratteristiche innovative includono:

▪ Rafforza l'interazione uomo-macchina - Soluzioni AVR che rafforzano l'interazione uomo-macchina per accelerare l'apprendimento umano e migliorare la produttività

▪ Iniezioni di conoscenza AR alimentate dall'Intelligenza Artificiale e dall'Internet degli oggetti - Iniezioni di conoscenza alimentate dall'Intelligenza Artificiale e dall'IoT che affrontano il crescente divario di conoscenze di oggi

▪ Modello scalabile di software e servizi - Modello software e servizi altamente scalabile con notevole leva operativa

▪ AVR Enterprise Platform: piattaforma basata su cloud che consente lo sviluppo, la gestione, l'accesso, l'archiviazione, l'hosting e la distribuzione di applicazioni AVR aziendali

▪ AVR Education Platform: piattaforma basata su cloud che consente di sviluppare, gestire, accedere, archiviare, ospitare e distribuire applicazioni AVR

▪ Applicazioni e servizi AVR - richiesti nell'ambito dell'implementazione - nel contesto della realtà aumentata, della realtà virtuale, dell'internet delle cose e dell'intelligenza artificiale

▪ Sistemi AVR richiesti nell'ambito dell'implementazione - nel contesto della realtà aumentata, della realtà virtuale, dell'internet delle cose e dell'intelligenza artificiale

▪ Piattaforme satelliti IDC -AVR che istituisce ulteriori centri nella regione per la diffusione e la distribuzione

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BANDO PER L’ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI IN SETTORI AVANZATI DI INDUSTRIA 4.0: APPENDICE 3- PROGETTO DI DETTAGLIO- CAT. DI AIUTI A

9 Interactive Digital Center è un modello di business autosufficiente testato nel corso degli anni in varie località in tutto il mondo. L'opportunità di istituire un centro digitale interattivo darà un grande valore all'Italia e alla realtà EON. Per l'Italia, come EON Reality ha testato in altre regioni dove abbiamo istituito un Centro digitale interattivo, questo progetto rappresenta un'opportunità per soddisfare la sete di quegli individui che cercano di educarsi in una tecnologia che sarà più pervasiva di Internet. I datori di lavoro della regione trarranno vantaggio dall'avere una popolazione più istruita da assumere e dall'avere accesso immediato a risorse in grado di migliorare la propria attività, dall'accelerazione del ciclo di vendita a significative efficienze operative.

L'implementazione di questo progetto velocizzerà il trasferimento delle conoscenze per milioni di lavoratori italiani e affronterà il problema dell’innovazione della tecnologia.

Alcuni esempi di altre attività simili:

- IDC Hub a Manchester, in Regno Unito;

- IDC Hub a Laval, in Francia;

- IDC Hub a Pretoria, in Sudafrica;

- IDC Hub a Melbourne, in Australia;

- IDC Hub in Etiopia.

Il Centro digitale interattivo instaurerà una stretta collaborazione con l'Università di Bologna per sviluppare ed esplorare possibili collaborazioni nel campo della ricerca e sviluppo per realtà aumentata e virtuale, Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale (AI) e cloud computing. Questo tipo di collaborazione andrà a beneficio di entrambe le organizzazioni, oltre a quelle sopra citate.

EON Reality ha sviluppato una proprietà intellettuale unica e attualmente detiene vari brevetti internazionali pubblicati e premiati.

Contributo all’avanzamento tecnologico della filiera (max. 2.000 caratteri)

Tenuto conto dei servizi offerti, descrivere come la struttura contribuisce all’avanzamento tecnologico della filiera e all’impatto dei risultati della filiera regionale sulla competitività internazionale, con riguardo a:

▪ introduzione di nuove tecnologie,

▪ estensione della gamma delle produzioni o della filiera,

▪ crescita occupazionale,

▪ rafforzamento competitivo e aumento delle esportazioni.

Le nuove tecnologie digitali come la realtà aumentata e virtuale, l'Internet delle cose e l'intelligenza artificiale hanno il potenziale per migliorare l'uso dell ICT in una vasta gamma di settori cruciali per l'economia di un territorio, come l'istruzione, l'energia, l'aerospaziale, produzione, sicurezza e difesa, immobiliare, media e intrattenimento, medicina, vendita al dettaglio e altro ancora. Potenzialmente, tutto il settore economico- produttivo conosciuto potrebbe trarre vantaggio da queste soluzioni digitali all'avanguardia, comprese le aree di interesse strategico e rappresentativo nella regione. L'innovazione è un fine strategico per contribuire alla diffusione delle competenze tecnologiche e informatiche come fattore chiave per la crescita competitiva dei sistemi industriali che trasportano l'innovazione sociale. EON Reality è un leader globale in un settore con infinite possibilità attraverso innovazioni che potrebbero emergere nella promozione di un servizio e con un ruolo strumentale nella trasformazione e riqualificazione dei settori economici tradizionali. L'azione proposta combina una strategia industriale incentrata sulla ricerca e l'innovazione e fa parte dei requisiti per un rafforzamento competitivo del sistema produttivo; Si concentra su punti di forza e aree ad alta specializzazione con un alto potenziale di innovazione attraverso la scoperta di risorse esistenti e industrie emergenti. Questo cambiamento economico determinato dalle attività di servizio e dall'innovazione dei servizi è strumentale nell'indicare opzioni e misure per sbloccare l'innovazione potenziale e aumentare significativamente le prestazioni economiche, promuovendo strategie coordinate, politiche convergenti e azioni complementari attraverso lo sviluppo di tecnologie, sistemi, prodotti e servizi basati sull'applicazione

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BANDO PER L’ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI IN SETTORI AVANZATI DI INDUSTRIA 4.0: APPENDICE 3- PROGETTO DI DETTAGLIO- CAT. DI AIUTI A

10 di soluzioni digitali avanzate con il fine di promuovere la modernizzazione, l'efficienza e la competitività dei servizi in un'economia moderna.

Coerenza con la strategia regionale di specializzazione intelligente (S3) (max. 2.000 caratteri)

Specificare in che modo il progetto ha la capacità di intercettare le direttrici di cambiamento della S3, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi generali:

- dello sviluppo sostenibile,

- dello sviluppo della società dell’informazione,

- del miglioramento delle condizioni di vita e di salute delle persone.

L'azione proposta è fondamentale per le sfide sociali globali nel supportare la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico, trasformando le industrie in ecosistemi di competenza aziendale, più produttivi, competitivi e ad alto valore aggiunto per la crescita e la qualificazione del lavoro.

Questa soluzione funziona in quei servizi di base per generare valore aggiunto, redditività e lealtà basati sulla competitività e capacità innovativa di servizi, e può svolgere un ruolo nel rafforzamento dei vari sistemi di produzione e nell'accompagnamento dell'innovazione attraverso lo sviluppo di infrastrutture appropriate per la fornitura di servizi multimediali e internet , supporto dei processi chiave di controllo del prodotto, gestione della catena del valore, controllo del processo produttivo, e-commerce, web marketing, automazione e sicurezza, gestione intelligente, sistemi di produzione intelligenti, sviluppo interazione uomo-macchina, assistenza remota, nuovi modelli di business e di processo, mobilità intelligente , interpretazione dei dati, processo decisionale nel processo di progettazione, visione 3D, sistemi di simulazione, prodotti digitali, trasmissione dei dati, diffusione dei dati e altro ancora.

L'intervento proposto avrà un impatto ambientale molto basso senza complicazioni del consumo di energia con emissioni nocive o problemi chimici e di inquinamento di alcun tipo.

L'obiettivo della proposta è fornire servizi e accesso a contenuti, strumenti e tecnologie per sviluppare il lavoro e contribuire alla crescita economica locale coinvolgendo industrie, comunità, istituzioni accademiche, startup e organizzazioni tecnologiche per rafforzare l'ecosistema VR / AR sulle economie rappresentative e ad elevato potenziale di crescita della Regione per attirare investimenti nel sistema regionale di ricerca, sviluppo e innovazione industriale.

Compilare la tabella che segue SISTEMI PRODUTTIVI

(obbligatorio, una sola scelta) ORIENTAMENTI TEMATICI

(obbligatorio, una sola scelta) DRIVERS DI CAMBIAMENTO

(facoltativo, più scelte) KETs ( facoltativo più scelte) Meccatronica /

produzione di motori Soluzioni intelligenti,

adattive e sicure Società dell'informazione ICT / tecnologie digitali

ARTICOLAZIONE DELL’INVESTIMENTO

Prospetto delle spese (al netto dell’IVA)

Riassumere le spese previste utilizzando il Prospetto delle spese di seguito riportato (secondo quanto previsto nel modello 9 “prospetto corrispondenza tra voci di spesa e preventivi dell'infrastruttura di r&s e innovazione ”)

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