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INSEGNANTE …………………………………………… PLESSO …………………………………… CIRCOLO DIDATTICO DI MAROSTICA ANNO SCOLASTICO 2010 – 2011 PROVE DI VERIFICA 1° QUADRIMESTRE LINGUA ITALIANA CLASSE TERZA

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Academic year: 2021

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INSEGNANTE ……… PLESSO ………

CIRCOLO DIDATTICO DI MAROSTICA

ANNO SCOLASTICO 2010 – 2011 PROVE DI VERIFICA 1° QUADRIMESTRE

LINGUA ITALIANA CLASSE TERZA

1.ASCOLTARE E COMPRENDERE UN TESTO LETTO DALL’INSEGNANTE Lettura dell’insegnante “IL SOGNO DEL MERLO”

Valutazione:

0 errori > 10 1 errore > 9 2 errori > 8 3 errori > 7 4 errori > 6 da 5 errori > 5

2.LEGGERE E COMPRENDERE UN BRANO Racconto “LA LEPRE E IL LUPO”

Valutazione:

0 errori > 10 1 errore > 9

2 – 3 errori > 8 4 – 5 errori > 7 6 – 7 – 8 errori > 6 9 e più errori > 5

CORREZIONE VERIFICA:

1 C 11 C

2 B 12 B

3 A 13 A

4 B 14 D

5 D 15 D

6 A 16 B

7 D 17 C

8 B 18 A

9 B 19 D

10 C 20 B

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3.SCRIVERE CORRETTAMENTE SOTTO DETTATURA Dettato ortografico “LE VACANZE SULLA NEVE”

Il dettato va somministrato in due sedute separate per evitare di affaticare eccessivamente i bambini, che altrimenti potrebbero manifestare disattenzione e

commettere errori specialmente nella seconda parte del dettato.

Valutazione:

0 errori > 10 1 - 2 errori > 9 3 – 4 - 5 errori > 8 6 – 7 – 8 errori > 7

9 – 10 – 11 – 12 errori > 6 13 e più errori > 5

4. PRODURRE UNA TESTO

È stato deciso che ogni insegnante proponga agli alunni un testo collegato all’unità di lavoro svolto (esempio: testo descrittivo di animali o di persone, testo narrativo, …) Valutazione: soggettiva

5.RIFLETTERE SULLA LINGUA

a)Analizzare le parti di una frase Valutazione:

0 errori > 10 1 errori > 9

2 - 3 errori > 8 4 - 5 errori > 7 6 – 7 errori > 6 da 8 errori > 5 b)Completare frasi Valutazione:

0 errori > 10 0 errore > 9 1 errori > 8 2 errori > 7 3 errori > 6

c)Analizzare verbi Valutazione:

0 errori > 10 1 errore > 9 2 errori > 8

3 - 4 errori > 7 5 - 6 errori > 6

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d)Usare le preposizioni Valutazione:

0 errori > 10 4 errore > 9 5 errori > 8 6 errori > 7 7 errori > 6

Vanno riportare nella griglia di registrazione solo i voti della verifica di “LETTURA E COMPRENSIONE”.

(4)

PROVA DI VERIFICA: LETTURA E COMPRENSIONE

LA LEPRE E IL LUPO

C'era una volta un riccio che andò a far visita alla lepre e le portò in dono delle mele rosse molto saporite.

- Come mi piacerebbe avere in casa mele come queste! - esclamò la lepre.

- Niente di più facile - disse il riccio. - Ti do un piccolo melo, lo devi piantare e tra un anno cresceranno mele succose.

La lepre andò dal riccio, che tolse una piantina dal terreno e la consegnò all'amica.

La lepre, rincasando, incontrò il lupo.

- Dove stai andando? - brontolò il lupo.

- A-a-a c-c-c-asa - balbettò spaventata la lepre.

- E che cosa porti?

- Una piccola piantina di mele - rispose la lepre.

- Un melo! - si leccò i baffi il lupo. - Sul melo devono esserci le mele che (si dice) sono molto saporite: ora le assaggio.

- È un melo senza mele, bisogna piantarlo e poi curarlo; solo così cresceranno le mele. Vieni tra un anno e te le farò assaggiare.

- Uh, no! Vieni tu con me, lo pianteremo vicino a casa mia.

Il lupo tirò fuori il badile e disse: - Su, scava!

- Oh, non ce la faccio - si lamentò la lepre - il badile è troppo pesante per me.

- E va bene, mi fai pena, lo pianto io, ma tu devi dirmi come devo fare.

- Il lupo scavò una piccola buca e chiese: - Va bene così?

- Non ancora, scava più in profondità, le radici devono essere ben sepolte dalla terra.

Il lupo riprese a lavorare per un po’: - Allora, adesso è a posto?

- No, non ancora; scava, scava!

Il lupo era già tutto dentro la buca e la lepre continuava a dirgli di scavare.

- E adesso, va bene? - urlò il lupo dal profondo della buca.

- A posto! - rispose la lepre - Ora ci rimani un bel po'. Scusami, sai, ma non posso aspettare che tu esca. Devo andare a casa: i leprotti mi aspettano!

Resta lì e fa' la guardia alle mele che crescono!

E, presa la piantina, la lepre saltellò a casa.

(5)

Segna la risposta esatta con una crocetta.

1. Le mele che il riccio porta in dono alla lepre sono:

A succose B mature C saporite D acerbe

2. Solo uno dei fatti descritti è esatto:

A la lepre pianta un melo

B il riccio regala un piccolo melo alla lepre C il riccio pianta un melo nel terreno

D la lepre regala un piccolo melo al riccio 3. Le mele “saporite” significa:

A succose B gialle C bacate D piccole

4. In che ordine incontri gli animali in questo racconto?

A lupo, riccio, lepre B riccio, lepre, lupo C riccio, lupo, lepre D lepre, riccio, lupo

5. Quando la lepre incontra il lupo è…

A contenta B sorpresa C annoiata D impaurita 6. Solo uno dei seguenti fatti è adatto alla storia:

A il badile del lupo è troppo pesante per la lepre B il lupo prende un badile leggero per la lepre C la lepre chiede un badile in prestito al lupo D la lepre scava una buca con il badile

7. Il lupo scava:

A una piccola buca B tante piccole buche C una buca media

D una buca molto profonda

8. Quale aggettivo è adatto a descrivere il lupo?

A molto furbo B poco furbo C astuto D gentile

(6)

9. Nella frase “LA LEPRE SALTELLO’ A CASA”, il verbo è espresso al tempo:

A presente B passato C futuro

10. Nella frase “ il lupo era già tutto dentro alla buca e la lepre continuava a dirgli di scavare”, quanti nomi ci sono?

A uno B due C tre D quattro

11. Solo una delle seguenti frasi è scritta in modo corretto:

A Il lupo riprese a lavorare per un po: - Allora adesso è ha posto B Il lupo riprese a lavorare per un pò: - Allora adesso e a posto?

C Il lupo riprese a lavorare per un po’: - Allora adesso è a posto?

D Il lupo riprese ha lavorare per un po’: - All’ ora adesso è a posto?

12. Il lupo vuole piantare il melo vicino a casa sua perché:

A il terreno è molto fertile

B per poter avere le mele tutte per sé

C per poter innaffiare la piantina ogni giorno D perché la lepre glielo aveva regalato

13. In verità, perché la lepre sollecita il lupo a continuare a scavare?

A perché resti imprigionato per un po’

B perché i meli hanno radici molto profonde C perché il terreno è molto fertile

D perché il riccio le aveva regalato un melo molto grande

14.Quanti nomi femminili ci sono nella frase “la lepre andò dal riccio che tolse una piantina dalla terra e la consegnò all’amica”

A uno B due C tre D quattro

15. Trova la frase che non va bene per descrivere il finale:

A la lepre torna dai suoi leprotti B il lupo fa brutta figura

C la lepre dimostra di essere furba D il lupo ottiene sempre ciò che vuole

(7)

16. Nella frase “IL LUPO SCAVO’ UNA PICCOLA BUCA” quanti articoli ci sono?

A uno B due C tre D quattro

17. Nella frase “TI DO UN PICCOLO MELO” che tipo di parola è

“piccolo”?

A verbo B articolo C aggettivo D nome

18. Se in una frase trovi scritto “UN”, quale parola puoi trovare subito dopo?

A albero B amica C scavatore D mele

19.Nella frase “IL VECCHIO LUPO SCAVO’ ”, quale parola è un verbo?

A IL B VECCHIO C LUPO D SCAVO’

20. Quale frase è riordinata in modo corretto?

A tutto era la buca il lupo dentro già B il lupo era già tutto dentro la buca C la buca era già dentro tutto il lupo D già la dentro buca tutto era il lupo

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PROVA DI VERIFICA: ASCOLTO E COMPRENSIONE Lettura dell’insegnante: IL SOGNO DEL MERLO

C'era una volta un merlo che non sapeva fischiare.

La cosa era spiacevole, ma non si perse d'animo.

- A questo mondo - pensava - tutto si può imparare: con un po' d' esercizio imparerò a fischiare anch'io!

Decise quindi di partire per cercare una scuola per merli.

Viaggiò in tanti paesi. Fu proprio in uno di questi che un giorno incontrò un merlo indiano che gli disse:

- Non è necessario saper fischiare. Puoi fare musica anche con il tamburo!

- Con il tamburo?

- Perché no? Ti assicuro che suonare con il tamburo è bello! Uno può non saper fischiare ed invece essere bravo a suonare il tamburo! Ognuno è libero di scegliere la strada che più gli piace e di provare le sue capacità!

Ringraziò il merlo indiano, tornò a casa e provò a suonare il tamburo.

Battere con le bacchette gli veniva naturale.

Senza sforzo imparò a suonare tutta la batteria. Suonò con le più grandi orchestre; compose pezzi celebri che la gente ballava, cantava e fischiettava per strada.

Diventò sempre più bravo e finalmente un bel giorno coronò il sogno di avere un complesso tutto suo, che chiamò << I Merli Neri per caso>>.

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PROVA DI VERIFICA: ASCOLTO E COMPRENSIONE

RISPONDI ALLE SEGUENTI DOMANDE:

1. Il protagonista del racconto è:

o Un passerotto o Un merlo

o Un corvo

2. Il problema del protagonista è:

o Non sa fischiare o Non sa volare o Non sa parlare

3. Il protagonista vuole andare:

o All’estero in cerca di fortuna o Dal mago del bosco

o In una scuola per merli 4. Chi aiuta il protagonista?

o Un merlo cinese

o Un passerotto indiano o Un merlo indiano

5. Quale consiglio dà il merlo indiano al protagonista?

o Di imparare a suonare il tamburo o Di insistere e di imparare a fischiare o Di arrendersi e di rinunciare

6. Cosa veniva naturale al merlo?

o Fischiare o Battere le ali

o Battere con le bacchette sul tamburo

7. Cosa fa il merlo, dopo aver imparato a suonare la batteria?

o Chiama i suoi amici ad ascoltarlo o Rompe la batteria

o Suona con le più grandi orchestre

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8. Alla fine della storia il merlo:

o ha un complesso musicale tutto suo o impara a fischiare

o diventa un arbitro con il fischietto 9. Non “perdersi d’animo” significa:

o non perdersi in una strada

o non scoraggiarsi, continuare a fare qualcosa, anche se è difficile 10. “Coronare un sogno” significa:

o riuscire a fare ciò che si desidera o sognare di avere una corona in testa

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PROVA DI VERIFICA: DETTATO ORTOGRAFICO

La prova prevede la dettatura ad alta voce del testo in due sedute

separate. Al termine della dettatura, la prova deve essere riletta una sola volta dall’insegnante invitando il bambino a fare attenzione al suo scritto.

LE VACANZE SULLA NEVE

1^SEDUTA

Durante l’inverno, quando le montagne sono ricoperte di abbondante neve, Virginia con la sua famiglia va a sciare. Li accompagna anche il loro

cagnolino, il quieto Pasqualino.

Prima di partire, Virginia, insieme alla mamma, va al negozio di

abbigliamento per acquistare un maglione che tenga caldo, una giacca a vento con le tasche imbottite di pelo azzurro, un paio di scarponi di robusta pelle che le arrivano fino al ginocchio ed una cuffia sulla quale cucirà

quattro stelle dorate.

2^ SEDUTA

- Compriamo anche i pattini! – dice la mamma – Così potremo pattinare sulla lastra di ghiaccio che si sarà formata sul lago vicino all’albergo.

Sarà divertente fare un bamboccio di neve e mettergli un cappello di paglia in testa e una lunga sciarpa di stoffa arancione.

L’uomo di neve resterà lì anche quando Virginia dovrà tornare in città: si scioglierà solo quando brillerà il tiepido sole di marzo.

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PROVA DI VERIFICA: RIFLESSIONE SULLA LINGUA

Esercizio a): analizza le parole delle frasi e inseriscile al posto giusto nella tabella.

1. Le pecore brucano l’erba fresca e tenera.

2. Una nuvola nera segnala il temporale.

3. Il piccolo gatto gioca con un gomitolo.

4. I nonni partiranno con una pesante valigia.

ARTICOLI NOMI AGGETTIVI VERBI

Esercizio b): completa le frasi come indicato.

1) ... ... ... rosicchiò il formaggio.

articolo aggettivo nome 2) ... cane ... abbaia.

articolo aggettivo

3) ... sole, quando ..., è rosso.

articolo verbo

4) ……… mamma ……… il ……… fresco.

articolo verbo nome

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Esercizio c): analizza i verbi come nell’esempio.

VERBO INFINITO CONIUGAZIONE

Io ho giocato Tu dormi

Noi leggeremo Voi scrivete Io sognavo Egli partiva

Essi hanno cantato Voi chiederete Tu viaggerai Io ho nuotato Egli ha capito

Esercizio d): completa con le preposizioni più adatte.

……… righe ……… la copertina

quaderno ……… matematica ……… gli appunti ……… ganci ……… pelle ……… vento giacca ……… donna ……… lana

……… doppio petto ……… rotelle

……… legno sedia ……… giardino ……… sdraio ……… vimini

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