frumento Duro e orZo
Confronto varietale 2007/2008
I cereali come frumento duro e orzo fanno registrare un incremento delle superfici favorito dal- l’imprevedibile rialzo del prezzo del grano duro, unitamente alla possibilità di mettere a coltiva- zione le ex superfici destinate a riposo (set aside) e alla capacità di questi cereali di fare miglior uso di agroteniche a ridotti input energetici. La superficie a grano duro infatti supera nel Veneto i 10.000 ettari (dati Istat provvisori luglio 2008) rispetto ai 2.695 ettari dell’annata precedente. Il con- solidarsi di specifici contratti di filiera hanno infatti permesso l’affermazione di questo cereale sull’intera pianura padana, promuovendo anche tecniche mirate di coltivazione (concimazione, diserbi e trattamenti fitosanitari) idonee ad ottimizzare le rese produttive. Le superfici ordeicole hanno avuto nell’annata in corso un incremento di oltre il 30% (da 9.200 a 13.000 ettari) grazie alle maggiori possibilità che questo cereale offre per la semina di una eventuale coltura di se- condo raccolto quale la soia. La principale destinazione dell’orzo rimane quella mangimistica- zootecnica, oltre alla produzione di malto per la birra, nonché di prodotti specifici dell’industria alimentare (orzo perlato da minestre, orzo da caffè, industria dolciaria per la produzione di bar- rette di orzo tostato al cioccolato e caramelle). In questa pubblicazione vengono riportati i dati della sperimentazione di frumento duro e orzo condotta dalla Provinica di Vicenza – Assessorato all’Agricoltura – Istituto “N. Strampelli” di Lonigo e da Veneto Agricoltura nelle proprie aziende sperimentali, con lo scopo di dare degli indirizzi utili all’azienda agricola nella scelta dei nuovi materiali in fase di pianificazione del prossimo ordinamento colturale 2008-2009.
colture erbacee
Nel corso dell’annata 2007-2008 l’Istituto “N. Strampelli” e Veneto Agricoltura hanno continuato l’attività di confronto varietale sul frumento duro e sull’orzo presso le loro aziende sperimentali.
Sono state allestite due prove di frumento duro a Lonigo (VI) e a Ceregnano (RO) nelle quali sono state messe a confronto 30 varietà, di cui Alemanno, Arnacoris, Ciclope, Imhotep, Isildur, Latinur, Liberdur, Principe rappresentano materiali sementieri di nuova iscrizione al Registro Nazionale Varietale.
Presso la sola stazione di Lonigo (VI) è stato allestito un campo di confronto varietale di orzo con 36 varietà delle quali 11 (Archipel, Campagne, Diagonal, Emilia, Explora, Jouvace, Manava, Mercur, Merveil, Oleron, Sfera) di nuova iscrizione, da studiare in termini produttivi e qualitativi accanto alle rimanenti varietà di più consolidata sperimentazione poliennale.
Le prove sono state condotte secondo un disegno sperimentale a blocchi randomizzati, adottando un specifico protocollo operativo in base al quale ogni varietà è stata seminata su parcelle di 10 mq, replicate 3 volte.
le prove
Report dalla ricerca
I.r.
orZo
Rese
Nel grafico 4 sono riportate le varietà più produttive risultate dalla sperimentazione e nella tabella 2 sono riportate le principali caratteristiche produttive e agronomiche.
Rese delle cultivar di orzo (t/ha) al 13% di umidità Distico Polistico
9,77 9,55 9,37 9,20
9,01 8,88 8,68 8,67 8,63 8,54 8,49 8,47 8,45 8,33 8,11 7,97 7,95 7,90 7,81 7,79 7,76 7,70 7,69 9,25
SONORA COMETA
BARAKA NURE
EXPLORA AMILLIS
RODORZ MERVEIL
ALISEO MESETA
KETOS NIKEL
BOREALE KALEIDOS
MERCUR SFERA
LUTECE ARCHIPEL
MANAVA MATTINA
EMILIA
PANTHESIE ALCE SIXTINE
Grafico 4
Grafico 5
ORZO
Nel grafico 5 le varietà di orzo sono raggruppate, in base alla relazione tra la resa (t/ha) e il peso ettolitrico (kg/hl), attual- mente il principale carattere qualitativo di contrattazione.
Risultati e conclusioni
1. Le produzioni del campo di Lonigo (7,89 t/ha), soprattutto a causa dei forti allettamenti risultano inferiori alla media degli anni precedenti (8,60 kg/hl). I pesi ettolitrici (59,4 kg/
hl) come lo scorso anno sono molto bassi.
2. A causa delle avversità (allettamenti) le rese sono risul- tate molto variabili, per cui le prime 24 varietà non han- no dato differenze significative (grafico 4). Le varietà risultate più produttive di nuova iscrizione sono Explora, Merveil, Mercur, Sfera, Archipel, Manava ed Emilia.
3. Lutece, Mattina, Sonora, Ketos e Sixtine sono le varietà che maggiormente si sono distinte per la stabilità produt-
6
Report dalla ricerca
5
Report dalla ricerca
Report dalla ricerca realizzato da:
Veneto agricoltura
Legnaro (PD) - Tel. 049-8293711 - Fax 049-8293815 E-mail: ricerca@venetoagricoltura.org
Provincia di Vicenza - assessorato all’agricoltura Istituto “N. Strampelli” - Lonigo (VI)
Tel. 0444-830088 - Fax 0444-835540 E-mail: igsa@provincia.vicenza.it autori
Renzo Converso - Veneto Agricoltura Silvano Padovan, Silvio Pino,
Pier Filippo Sbicego - Provincia di Vicenza Assessorato all’Agricoltura - Istituto “N. Strampelli”
si ringrazia per la collaborazione il CRA - sezioni di Fiorenzuola d’Arda (PC), Roma e S. Angelo Lodigiano (LO);
il Centro Meteorologico di Teolo (PD) dell’ARPAV.
Pubblicazione edita da Veneto Agricoltura
Azienda Regionale per i settori Agricolo, Forestale e Agro-Alimentare Settore Ricerca e Sperimentazione Agraria e Ittica
Viale dell’Università, 14 - 35020 Legnaro (Pd) Tel. 049.8293711 - fax 049.8293815
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Realizzazione editoriale Veneto Agricoltura
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Isabella Lavezzo, Margherita Monastero
Settore Divulgazione Tecnica e Formazione Professionale Via Roma, 34 - 35020 Legnaro (Pd)
Tel. 049.8293920 - Fax 049.8293909
e-mail: divulgazione.formazione@venetoagricoltura.org
Peso ettolitrico (kg/hl)
Produzione (t/ha)
4,5 5,5 6,5 7,5 8,5 9,5 10,5
66,0
64,0
62,0
60,0
58,0
56,0
54,0
52,0
Distico Polistico
PONENTE
OLERON DIAGONAL
MERCUR EXPLORA SONORA ALISEO
NIKEL MATTINA LUTECE SFERA
KETOS
SIXTINE BOREALE ARCHIPEL
EMILIA MANAVA PANTHESIS
MARJORIE MERVEIL KALEIDOS
BARAKA COMETA NURE AMILLIS RODORZ ALCE
MESETA
CARAMEL NATUREL AMOROSA
MARADO CAMPAGNE JOUVACE
ALDEBARANVEGA
tiva nella sperimentazione poliennale 2004-2008. Cometa e Rodorz, nei due anni di prova hanno sempre superato la media.
4. Le varietà distiche hanno dimostrato mediamente pesi ettolitrici e rese superiori rispetto alle varietà polistiche (61 kg/hl contro 58 kg/hl; 8,38 t/ha contro 7,51 t/ha), ren- dendosi particolarmente interessanti nella corrente an- nata, in cui le caratteristiche merceologiche sono risulta- te generalmente mediocri. Tra i polistici Ketos si distingue per il più alto peso ettolitrico.
5. Gli allettamenti sono stati molto diffusi con i valori più ele- vati Lutece, Emilia, Sixtine, Caramel, Jouvace, Aldebaran e Ponente.
L’ottenimento di un buon risultato produttivo è il frutto del- l’interazione tra ambiente di coltivazione, tecniche agrono- miche adottate e varietà coltivata. In particolare nella scelta della varietà non si deve tenere in considerazione solo la potenzialità produttiva ma anche una serie di altri importanti fattori quali:
• le condizioni pedo-climatiche;
• la sensibilità alle malattie fungine;
• le richieste del mercato.
Infine si raccomanda sempre di testare una nuova varietà su una parte limitata della superficie aziendale; questo al fine di esaminare sia il suo grado di adattamento che le reali dif- ferenze produttive, sia in termini quantitativi che qualitativi, rispetto alle altre varietà già normalmente coltivate.
tabella 2: Principali caratteristiche produttive e agronomiche
Varietà tipo di spiga Produzione al 13%
umidità t/ha Peso ettolitrico
kg/hl spigatura
gg da 1/4 altezza
cm allettamento 0-9
SONORA P 9,77 58,2 28 120 7
COMETA D 9,55 61,5 26 113 3
BARAKA D 9,37 60,9 27 112 2
NURE D 9,20 61,6 24 118 3
EXPLORA P 9,18 57,7 27 122 3
AMILLIS D 9,01 62,4 25 114 1
RODORZ D 8,88 62,9 30 122 3
MERVEIL D 8,68 60,9 31 117 2
ALISEO P 8,67 59,3 28 121 6
MESETA D 8,63 65,0 28 108 4
KETOS P 8,54 61,3 31 117 5
NIKEL P 8,49 60,1 31 130 8
BOREALE D 8,47 58,2 32 120 8
KALEIDOS D 8,45 60,0 30 109 5
MERCUR P 8,33 58,0 30 131 8
SFERA P 8,11 60,5 29 114 7
LUTECE P 7,97 59,9 27 134 9
ARCHIPEL D 7,95 61,1 29 111 6
MANAVA D 7,90 59,0 31 114 7
MATTINA P 7,81 58,9 30 125 8
EMILIA D 7,79 59,7 34 116 9
PANTHESIS D 7,76 60,7 29 113 8
ALCE D 7,70 62,7 25 113 4
SIXTINE P 7,69 58,0 30 128 9
DIAGONAL P 7,60 55,5 31 121 4
MARJORIE D 7,60 61,5 29 123 7
CARAMEL P 7,44 59,2 31 126 9
CAMPAGNE P 7,35 57,6 31 127 8
NATUREL D 7,07 59,5 31 115 7
OLERON P 6,98 54,6 29 114 7
AMOROSA P 6,92 59,0 32 132 6
MARADO P 6,77 58,2 30 127 6
VEGA P 6,51 56,6 24 114 7
JOUVACE P 5,67 57,2 32 126 9
ALDEBARAN P 5,65 56,2 32 127 9
PONENTE P 4,67 53,5 31 124 9
MeDia 7,89 59,4 28 120 6 Finito di stampare nel mese di settembre 2008
presso Tipolito Moderna
2
Report dalla ricerca
FRuMento
DuRo enti che hanno
fornito il seme
1 ALEMANNO* Co.Se.me
2 ACHILLE Agroservice
3 ANCO MARZIO Sis
4 ARNACORIS* limagrain Italia
5 CASANOVA Apsov
6 CHIARA CrA-Isc foggia
7 CICCIO eurogen pro.Se.me
8 CICLOPE* CrA Catania
9 CLAUDIO Isea-Sinagro
10 CRESO Isea-Sinagro
11 DARIO Agroservice
12 DUILIO Sis
13 DYLAN Conase
14 IMHOTEP* limagrain Italia
15 IRIDE Soc. prod. Sementi
16 ISILDUR* Sis
17 K26 menzo
18 LATINUR* CGS
19 LEVANTE Soc. prod. Sementi
20 LIBERDUR* Sis
21 MERIDIANO Sis
22 NEOLATINO Sis
23 NORMANNO Soc. prod. Sementi
24 PR22D40 pioneer
25 PR22D40 pioneer
26 PRINCIPE* Co.Se.me
27 SARAGOLLA Soc. prod. Sementi
28 SFINGE CrA-Isc foggia
29 SIMETO eurogen pro.Se.me
30 VIRGILIO Apsov
* Varietà di nuova costituzione
oRZo tipo di
spiga enti che hanno fornito il seme
1 ALCE D Sis
2 ALDEBARAN P Apsov
3 ALISEO P eurogen
4 AMILLIS D limagrain
5 AMOROSA P Sis
6 ARCHIPEL* D limagrain
7 BARAKA D florisem
8 BOREALE D Sis
9 CHAMPAGNE* P florisem
10 CARAMEL P Sis
11 COMETA D Apsov
12 DIAGONAL* P Sivam
13 EMILIA* D Agroservice
14 EXPLORA* P CrA-GpG Agroservice
15 JOUVACE* P Sivam
16 KALEIDOS D limagrain
17 KETOS P limagrain
18 LUTECE P florisem
19 MANAVA* D Apsov
20 MARADO P florisem
21 MARJORIE D Sis
22 MATTINA P Apsov
23 MERCUR* P florisem
24 MERVEIL* D florisem
25 MESETA D florisem
26 NATUREL D florisem
27 NIKEL P Sis
28 NURE D eurogen
29 OLERON* P Agroservice
30 PANTHESIS D limagrain
31 PONENTE P eurogen
32 RODORZ D roderi Sementi
33 SFERA* P CrA-GpG Agroservice
34 SIXTINE P Sivam
35 SONORA P limagrain
36 VEGA P Comp. Gen. dei Servizi
D = orzo distico; P = orzo polistico
3
Report dalla ricerca Report dalla ricerca4
AnDAmento ClImAtICo
Le condizioni climatiche dell’annata agraria di sperimenta- zione 2007-2008 si sono manifestate con un andamento ter- mopluviometrico molto simile in tutti i siti che hanno ospitato le prove.
Il decorso delle temperature e delle precipitazioni può esse- re sintetizzato nel modo seguente:
• un autunno mite e piuttosto siccitoso, con precipitazioni sulla media solo nel periodo di fine novembre-inizio dicembre;
• un inverno temperato con piovosità localizzata solo nel mese di gennaio e temperature appena al di sotto dello zero nel mese di febbraio;
• un periodo primaverile estivo caratterizzato da temperatu- re nella media e scarsa piovosità, ad esclusione del mese di giugno, quando si sono verificati forti temporali.
Le osservazioni effettuate durante il ciclo vegetativo delle piante e l’analisi delle produzioni delle parcelle permettono di interpretare la risposta agronomica dei cereali a paglia in base all’andamento climatico.
Le semine sono avvenute in condizioni favorevoli in tutti gli areali e in alcuni casi sono state effettuate ricorrendo all’utilizzo di tecniche alleggerite di minima lavorazione, dove
preventivamente programmate in funzione dello stato del suolo e della precessione colturale.
Le colture dopo una emergenza regolare, promossa dalle piogge del mese di novembre, si sono presentate all’inizio del- l’inverno con una buona fittezza e discretamente accestite.
L’inverno mite ha favorito la fase di cripto vegetazione delle piante, che all’inizio della primavera avevano un aspetto lus- sureggiante favorito anche dallo scarso dilavamento inver- nale dell’azoto. In alcuni casi le temperature al di sotto dello zero nel mese di febbraio hanno causato moderati danneg- giamenti, soprattutto dove non si era ricorso alla rullatura.
Le piante uscite da un inverno scarsamente piovoso hanno leggermente anticipato la levata e la spigatura rispetto alle medie poliennali.
Le pioggie del mese di maggio e giugno hanno favorito attacchi di oidio, septoria e fusariosi con intensità differente nei campi sperimentali. In molti comprensori, specialmente dove non si è ricorsi ad una corretta lotta anticrittogamica, queste malattie fungine assieme agli allettamenti sono state responsabili di produzioni ridotte per i cereali a paglia in generale.
Andamento meteorologico 2007-2008 media delle località
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Precipitazioni (mm)
-25 -15 -5 5 15 25 35
Temperature (°C)
Precipitazioni Prec. Medie
T min T max
Tmin medie Tmax medie
frumento Duro
Rese
Nei grafici 1 e 2 sono riportate le varietà più produttive dei campi di Lonigo (VI) e Ceregnano (RO). Nel campo di Lonigo l’intera- zione delle varietà con l’ambiente di coltivazione ha comportato l’assenza di differenze significative nell’ambito delle prime 15 varietà, mentre a Ceregnano sono emerse solo alcune varietà con produzioni superiori. Nella tabella 1 sono riportate le principali caratteristiche produttive e agronomiche.
Grafico 1
tabella 1: Principali caratteristiche produttive e agronomiche
Varietà Produzione al 13% u Peso ettolitrico
kg/hl
Proteine granella
%
Peso 1000 semi g
altezza
cm spigatura
gg da 1/4 allettamento 0-9 oidio
0-9 Fusariosi
0-9 septoria lonigo 0-9
t/ha ceregnano t/ha Media
t/ha
CASANOVA 8,22 8,88 8,55 73 13,4 47 34 99 4 1 1 2
SFINGE 9,15 7,56 8,36 71 13,7 44 34 88 2 0 1 3
IMHOTEP 8,68 7,61 8,14 75 13,3 38 35 97 4 1 2 3
LATINUR 7,56 8,63 8,10 74 14,0 41 38 84 0 0 0 3
LEVANTE 8,00 8,05 8,02 73 14,0 39 37 99 0 3 1 3
DARIO 7,65 8,32 7,99 76 13,7 41 36 103 1 5 1 4
SIMETO 8,37 7,60 7,98 73 13,8 47 35 87 2 0 2 3
PRINCIPE 7,90 8,01 7,96 73 13,4 44 35 102 4 3 1 4
ACHILLE 8,50 7,14 7,82 75 13,8 36 39 96 2 0 1 3
NORMANNO 8,29 7,16 7,73 73 13,9 41 36 95 1 0 2 5
PR22D40 8,01 7,36 7,69 70 13,6 33 37 95 0 0 1 3
VIRGILIO 7,46 7,83 7,65 73 13,7 39 37 96 1 3 1 4
CLAUDIO 8,12 7,00 7,56 75 13,7 42 36 96 4 0 1 3
ARNACORIS 7,36 7,72 7,54 72 14,0 38 38 85 0 0 1 4
ALEMANNO 8,11 6,96 7,54 73 13,6 43 35 100 5 1 1 3
DYLAN 7,82 7,08 7,45 74 13,6 42 38 93 2 0 0 3
MERIDIANO 6,71 8,13 7,42 71 13,3 39 36 93 0 5 2 3
NEOLATINO 7,55 7,28 7,42 74 13,9 41 35 96 2 1 1 4
LIBERDUR 7,70 7,13 7,41 71 13,5 37 41 93 0 0 1 2
ANCO MARZIO 7,62 6,76 7,19 73 13,8 37 35 99 2 2 1 5
DUILIO 7,36 6,93 7,15 72 14,1 40 35 92 3 3 2 2
CHIARA 6,96 7,29 7,13 69 13,5 38 35 87 6 1 2 3
PR22D89 7,07 7,05 7,06 73 13,4 43 36 95 6 2 1 3
ISILDUR 6,76 7,22 6,99 71 14,1 37 41 87 1 0 1 3
SARAGOLLA 7,43 6,30 6,87 70 14,0 35 35 90 3 3 1 5
CICCIO 6,44 6,91 6,67 73 14,0 41 33 95 6 3 2 4
IRIDE 6,56 6,68 6,62 69 14,1 34 35 91 2 1 2 5
CICLOPE 6,76 6,28 6,52 68 14,7 40 36 92 3 1 2 6
K26 5,64 6,53 6,08 71 14,0 39 36 94 3 6 2 4
CRESO 5,70 5,52 5,61 71 14,3 39 41 86 1 2 1 3
MeDia 7,52 7,30 7,41 72 13,8 40 36 93 2 2 1 3
Grafico 3
Nel grafico 3 le varietà di frumento duro sono raggruppate, in base alla relazione tra la resa (t/ha) e il peso ettolitrico (kg/hl).
Risultati e conclusioni
1. Le rese dei campi di Lonigo (7,52 t/ha) e Ceregnano (7,30 t/ha) sono state soddisfacenti, attorno alla media produt- tiva poliennale, nonostante alcune avversità come allet- Grafico 2
Lonigo - Rese delle cv di frumento duro (t/ha) al 13% di umidità
Sfinge Imhotep Achille Simeto Normanno Casanova Claudio Alemanno PR22D40 Levante Principe Dylan Liberdur Dario Anco Marzio
9,15 8,68 8,50 8,37 8,29 8,22 8,12 8,11 8,01 8,00 7,90 7,82 7,70 7,65 7,62
Ceregnano - Rese delle cv di frumento duro (t/ha) al 13% di umidità
Casanova
Latinur
Dario
Meridiano
Levante
Principe
Virgilio
8,88
8,63
8,32
8,13
8,05
8,01
7,83
5,50 6,00 6,50 7,00 7,50 8,00 8,50 9,00
Produzione (t/ha)
Peso ettolitrico (kg/hl)
76,0 75,0 74,0 73,0 72,0 71,0 70,0 69,0 68,0 67,0
CRESO K26
IRIDE CHIARA
PR22D40 ISILDUR
IMHOTEP ACHILLE CLAUDIO
DARIO
DYLAN LATINUR PRINCIPE NEOLATINO
CASANOVA SIMETO
VIRGILIO NORMANNO
LEVANTE ALEMANNO
ANCO MARZIO PR22D89 CICCIO
DUILIO ARNACORIS
SFINGE MERIDIANO
LIBERDUR SARAGOLLA
CICLOPE
tamenti e malattie fungine che si sono verificate durante il ciclo vegetativo.
2. Le varietà che nel 2008 sono risultate più produttive in en- trambi i campi prova sono Casanova, varietà precoce, e Levante, dotate di discreta stabilità produttiva emersa nei precedenti anni di prova. Tra le varietà più recenti sono da segnalare Dario, con buon peso ettolitrico e taglia ele- vata, e le novità Principe, al primo anno di prova.
3. Nel campo di Lonigo le migliori rese, oltre alle varie- tà sopra descritte, comuni con il campo di Ceregnano, sono state ottenute da Sfinge e PR22D40 caratterizzate entrambe da un basso peso specifico, Achille con buon peso ettolitrico, Simeto e Normanno. Claudio e Dylan come l’anno precedente mostrano pesi ettolitrici elevati seguiti da Anco Marzio. Anche le novità varietali Imhotep, Alemanno e Liberdur, al primo anno di prova rientrano tra le più produttive.
4. A Ceregnano, oltre a quelle comuni con il campo di Lonigo, sono emerse Latinur, novità varietale con peso ettolitrico alto e le collaudate varietà Meridiano e Virgilio, che hanno dimostrato buona stabilità produttiva in que- sto areale.
5. Saragolla, varietà di taglia contenuta e ciclo medio- precoce, e Iride, dotate di stabilità produttiva negli anni precedenti, in questa annata sono state penalizzate da attacchi di fusariosi e septoria e da forti allettamenti.
6. Tra le varietà sopra descritte i maggiori attacchi di oidio hanno interessato Dario e Meridiano, la fusarosi si è mani- festata su Imhotep, Iride, Normanno, Simeto e Meridiano e septoria Iride, Normanno, Anco Marzio e Saragolla.
FRUMENTO DURO
2
Report dalla ricerca
FRuMento
DuRo enti che hanno
fornito il seme
1 ALEMANNO* Co.Se.me
2 ACHILLE Agroservice
3 ANCO MARZIO Sis
4 ARNACORIS* limagrain Italia
5 CASANOVA Apsov
6 CHIARA CrA-Isc foggia
7 CICCIO eurogen pro.Se.me
8 CICLOPE* CrA Catania
9 CLAUDIO Isea-Sinagro
10 CRESO Isea-Sinagro
11 DARIO Agroservice
12 DUILIO Sis
13 DYLAN Conase
14 IMHOTEP* limagrain Italia
15 IRIDE Soc. prod. Sementi
16 ISILDUR* Sis
17 K26 menzo
18 LATINUR* CGS
19 LEVANTE Soc. prod. Sementi
20 LIBERDUR* Sis
21 MERIDIANO Sis
22 NEOLATINO Sis
23 NORMANNO Soc. prod. Sementi
24 PR22D40 pioneer
25 PR22D40 pioneer
26 PRINCIPE* Co.Se.me
27 SARAGOLLA Soc. prod. Sementi
28 SFINGE CrA-Isc foggia
29 SIMETO eurogen pro.Se.me
30 VIRGILIO Apsov
* Varietà di nuova costituzione
oRZo tipo di
spiga enti che hanno fornito il seme
1 ALCE D Sis
2 ALDEBARAN P Apsov
3 ALISEO P eurogen
4 AMILLIS D limagrain
5 AMOROSA P Sis
6 ARCHIPEL* D limagrain
7 BARAKA D florisem
8 BOREALE D Sis
9 CHAMPAGNE* P florisem
10 CARAMEL P Sis
11 COMETA D Apsov
12 DIAGONAL* P Sivam
13 EMILIA* D Agroservice
14 EXPLORA* P CrA-GpG Agroservice
15 JOUVACE* P Sivam
16 KALEIDOS D limagrain
17 KETOS P limagrain
18 LUTECE P florisem
19 MANAVA* D Apsov
20 MARADO P florisem
21 MARJORIE D Sis
22 MATTINA P Apsov
23 MERCUR* P florisem
24 MERVEIL* D florisem
25 MESETA D florisem
26 NATUREL D florisem
27 NIKEL P Sis
28 NURE D eurogen
29 OLERON* P Agroservice
30 PANTHESIS D limagrain
31 PONENTE P eurogen
32 RODORZ D roderi Sementi
33 SFERA* P CrA-GpG Agroservice
34 SIXTINE P Sivam
35 SONORA P limagrain
36 VEGA P Comp. Gen. dei Servizi
D = orzo distico; P = orzo polistico
3
Report dalla ricerca Report dalla ricerca4
AnDAmento ClImAtICo
Le condizioni climatiche dell’annata agraria di sperimenta- zione 2007-2008 si sono manifestate con un andamento ter- mopluviometrico molto simile in tutti i siti che hanno ospitato le prove.
Il decorso delle temperature e delle precipitazioni può esse- re sintetizzato nel modo seguente:
• un autunno mite e piuttosto siccitoso, con precipitazioni sulla media solo nel periodo di fine novembre-inizio dicembre;
• un inverno temperato con piovosità localizzata solo nel mese di gennaio e temperature appena al di sotto dello zero nel mese di febbraio;
• un periodo primaverile estivo caratterizzato da temperatu- re nella media e scarsa piovosità, ad esclusione del mese di giugno, quando si sono verificati forti temporali.
Le osservazioni effettuate durante il ciclo vegetativo delle piante e l’analisi delle produzioni delle parcelle permettono di interpretare la risposta agronomica dei cereali a paglia in base all’andamento climatico.
Le semine sono avvenute in condizioni favorevoli in tutti gli areali e in alcuni casi sono state effettuate ricorrendo all’utilizzo di tecniche alleggerite di minima lavorazione, dove
preventivamente programmate in funzione dello stato del suolo e della precessione colturale.
Le colture dopo una emergenza regolare, promossa dalle piogge del mese di novembre, si sono presentate all’inizio del- l’inverno con una buona fittezza e discretamente accestite.
L’inverno mite ha favorito la fase di cripto vegetazione delle piante, che all’inizio della primavera avevano un aspetto lus- sureggiante favorito anche dallo scarso dilavamento inver- nale dell’azoto. In alcuni casi le temperature al di sotto dello zero nel mese di febbraio hanno causato moderati danneg- giamenti, soprattutto dove non si era ricorso alla rullatura.
Le piante uscite da un inverno scarsamente piovoso hanno leggermente anticipato la levata e la spigatura rispetto alle medie poliennali.
Le pioggie del mese di maggio e giugno hanno favorito attacchi di oidio, septoria e fusariosi con intensità differente nei campi sperimentali. In molti comprensori, specialmente dove non si è ricorsi ad una corretta lotta anticrittogamica, queste malattie fungine assieme agli allettamenti sono state responsabili di produzioni ridotte per i cereali a paglia in generale.
Andamento meteorologico 2007-2008 media delle località
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Precipitazioni (mm)
-25 -15 -5 5 15 25 35
Temperature (°C)
Precipitazioni Prec. Medie
T min T max
Tmin medie Tmax medie
frumento Duro
Rese
Nei grafici 1 e 2 sono riportate le varietà più produttive dei campi di Lonigo (VI) e Ceregnano (RO). Nel campo di Lonigo l’intera- zione delle varietà con l’ambiente di coltivazione ha comportato l’assenza di differenze significative nell’ambito delle prime 15 varietà, mentre a Ceregnano sono emerse solo alcune varietà con produzioni superiori. Nella tabella 1 sono riportate le principali caratteristiche produttive e agronomiche.
Grafico 1
tabella 1: Principali caratteristiche produttive e agronomiche
Varietà Produzione al 13% u Peso ettolitrico
kg/hl
Proteine granella
%
Peso 1000 semi g
altezza
cm spigatura
gg da 1/4 allettamento 0-9 oidio
0-9 Fusariosi
0-9 septoria lonigo 0-9
t/ha ceregnano t/ha Media
t/ha
CASANOVA 8,22 8,88 8,55 73 13,4 47 34 99 4 1 1 2
SFINGE 9,15 7,56 8,36 71 13,7 44 34 88 2 0 1 3
IMHOTEP 8,68 7,61 8,14 75 13,3 38 35 97 4 1 2 3
LATINUR 7,56 8,63 8,10 74 14,0 41 38 84 0 0 0 3
LEVANTE 8,00 8,05 8,02 73 14,0 39 37 99 0 3 1 3
DARIO 7,65 8,32 7,99 76 13,7 41 36 103 1 5 1 4
SIMETO 8,37 7,60 7,98 73 13,8 47 35 87 2 0 2 3
PRINCIPE 7,90 8,01 7,96 73 13,4 44 35 102 4 3 1 4
ACHILLE 8,50 7,14 7,82 75 13,8 36 39 96 2 0 1 3
NORMANNO 8,29 7,16 7,73 73 13,9 41 36 95 1 0 2 5
PR22D40 8,01 7,36 7,69 70 13,6 33 37 95 0 0 1 3
VIRGILIO 7,46 7,83 7,65 73 13,7 39 37 96 1 3 1 4
CLAUDIO 8,12 7,00 7,56 75 13,7 42 36 96 4 0 1 3
ARNACORIS 7,36 7,72 7,54 72 14,0 38 38 85 0 0 1 4
ALEMANNO 8,11 6,96 7,54 73 13,6 43 35 100 5 1 1 3
DYLAN 7,82 7,08 7,45 74 13,6 42 38 93 2 0 0 3
MERIDIANO 6,71 8,13 7,42 71 13,3 39 36 93 0 5 2 3
NEOLATINO 7,55 7,28 7,42 74 13,9 41 35 96 2 1 1 4
LIBERDUR 7,70 7,13 7,41 71 13,5 37 41 93 0 0 1 2
ANCO MARZIO 7,62 6,76 7,19 73 13,8 37 35 99 2 2 1 5
DUILIO 7,36 6,93 7,15 72 14,1 40 35 92 3 3 2 2
CHIARA 6,96 7,29 7,13 69 13,5 38 35 87 6 1 2 3
PR22D89 7,07 7,05 7,06 73 13,4 43 36 95 6 2 1 3
ISILDUR 6,76 7,22 6,99 71 14,1 37 41 87 1 0 1 3
SARAGOLLA 7,43 6,30 6,87 70 14,0 35 35 90 3 3 1 5
CICCIO 6,44 6,91 6,67 73 14,0 41 33 95 6 3 2 4
IRIDE 6,56 6,68 6,62 69 14,1 34 35 91 2 1 2 5
CICLOPE 6,76 6,28 6,52 68 14,7 40 36 92 3 1 2 6
K26 5,64 6,53 6,08 71 14,0 39 36 94 3 6 2 4
CRESO 5,70 5,52 5,61 71 14,3 39 41 86 1 2 1 3
MeDia 7,52 7,30 7,41 72 13,8 40 36 93 2 2 1 3
Grafico 3
Nel grafico 3 le varietà di frumento duro sono raggruppate, in base alla relazione tra la resa (t/ha) e il peso ettolitrico (kg/hl).
Risultati e conclusioni
1. Le rese dei campi di Lonigo (7,52 t/ha) e Ceregnano (7,30 t/ha) sono state soddisfacenti, attorno alla media produt- tiva poliennale, nonostante alcune avversità come allet- Grafico 2
Lonigo - Rese delle cv di frumento duro (t/ha) al 13% di umidità
Sfinge Imhotep Achille Simeto Normanno Casanova Claudio Alemanno PR22D40 Levante Principe Dylan Liberdur Dario Anco Marzio
9,15 8,68 8,50 8,37 8,29 8,22 8,12 8,11 8,01 8,00 7,90 7,82 7,70 7,65 7,62
Ceregnano - Rese delle cv di frumento duro (t/ha) al 13% di umidità
Casanova
Latinur
Dario
Meridiano
Levante
Principe
Virgilio
8,88
8,63
8,32
8,13
8,05
8,01
7,83
5,50 6,00 6,50 7,00 7,50 8,00 8,50 9,00
Produzione (t/ha)
Peso ettolitrico (kg/hl)
76,0 75,0 74,0 73,0 72,0 71,0 70,0 69,0 68,0 67,0
CRESO K26
IRIDE CHIARA
PR22D40 ISILDUR
IMHOTEP ACHILLE CLAUDIO
DARIO
DYLAN LATINUR PRINCIPE NEOLATINO
CASANOVA SIMETO
VIRGILIO NORMANNO
LEVANTE ALEMANNO
ANCO MARZIO PR22D89 CICCIO
DUILIO ARNACORIS
SFINGE MERIDIANO
LIBERDUR SARAGOLLA
CICLOPE
tamenti e malattie fungine che si sono verificate durante il ciclo vegetativo.
2. Le varietà che nel 2008 sono risultate più produttive in en- trambi i campi prova sono Casanova, varietà precoce, e Levante, dotate di discreta stabilità produttiva emersa nei precedenti anni di prova. Tra le varietà più recenti sono da segnalare Dario, con buon peso ettolitrico e taglia ele- vata, e le novità Principe, al primo anno di prova.
3. Nel campo di Lonigo le migliori rese, oltre alle varie- tà sopra descritte, comuni con il campo di Ceregnano, sono state ottenute da Sfinge e PR22D40 caratterizzate entrambe da un basso peso specifico, Achille con buon peso ettolitrico, Simeto e Normanno. Claudio e Dylan come l’anno precedente mostrano pesi ettolitrici elevati seguiti da Anco Marzio. Anche le novità varietali Imhotep, Alemanno e Liberdur, al primo anno di prova rientrano tra le più produttive.
4. A Ceregnano, oltre a quelle comuni con il campo di Lonigo, sono emerse Latinur, novità varietale con peso ettolitrico alto e le collaudate varietà Meridiano e Virgilio, che hanno dimostrato buona stabilità produttiva in que- sto areale.
5. Saragolla, varietà di taglia contenuta e ciclo medio- precoce, e Iride, dotate di stabilità produttiva negli anni precedenti, in questa annata sono state penalizzate da attacchi di fusariosi e septoria e da forti allettamenti.
6. Tra le varietà sopra descritte i maggiori attacchi di oidio hanno interessato Dario e Meridiano, la fusarosi si è mani- festata su Imhotep, Iride, Normanno, Simeto e Meridiano e septoria Iride, Normanno, Anco Marzio e Saragolla.
FRUMENTO DURO