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Bilancio consuntivo 2016 e Bilancio preventivo 2017

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Presidente

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ORDINE DEGLI AVVOCATI DI FIRENZE

Ente Pubblico non Economico

Sede in Viale Guidoni, 61 - 50127 Firenze cod.

fisc. 80012190486

Bilancio consuntivo 2016 e

Bilancio preventivo 2017

RELAZIONE DEL TESORIERE

E RELAZIONE PROGRAMMATICA DEL PRESIDENTE

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Presidente

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Stimatissimi Colleghi e Colleghe,

il Bilancio consuntivo per l’anno 2016 e quello di previsione per l’anno 2017 che vengono sottoposti alla Vostra approvazione sono stati redatti sulla base del “Regolamento di Amministrazione e contabilità per l’Ordine degli Avvocati di Firenze”, adottato nel nostro Consiglio dell’Ordine con delibera del 9 dicembre

2015 e successivamente integrato.

Tale Regolamento è entrato in vigore il primo gennaio 2016; il 2016 è stato pertanto l’anno di prima applicazione al nostro Ordine dei principi per l’amministrazione e la contabilità degli Enti Pubblici.

* * *

Il Bilancio consuntivo del 2016 si compone dei seguenti documenti:

 Rendiconto finanziario delle entrate e delle uscite;

 Situazione amministrativa;

 Conto Economico e Situazione Patrimoniale;

Il rendiconto del 2016 è accompagnato dai seguenti ulteriori documenti:

 Relazione programmatica del Presidente;

 Relazione del Consigliere Tesoriere;

 Relazione del Collegio dei Revisori.

* * *

Il Bilancio di previsione del 2017 si compone dei seguenti documenti:

 Preventivo finanziario decisionale e gestionale delle entrate e delle uscite;

 Quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria;

 Preventivo economico.

Il Bilancio di previsione è accompagnato dai seguenti ulteriori documenti:

 Tabella dimostrativa del risultato di amministrazione al termine dell’esercizio;

 Relazione programmatica del Presidente;

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Presidente

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 Relazione del Consigliere Tesoriere;

 Relazione del Collegio dei Revisori.

Ciascuno dei documenti di cui si compone il Bilancio di previsione è stato redatto nel rispetto degli schemi allegati al Regolamento. Venendo in approvazione contestualmente sia il consuntivo 2016 che il preventivo 2017, si è ritenuto opportuno presentare un’unica relazione del Tesoriere nella quale, come consentito del Regolamento di contabilità, è inclusa la Relazione programmatica del Presidente.

I contenuti esposti dal Presidente nella relazione programmatica per il 2017 sono recepiti nelle previsioni, osservando criteri di massima prudenza nel pieno rispetto dei limiti previsti dalla legge.

* * *

Di seguito si analizzano in dettaglio i documenti di cui si compone il Bilancio consuntivo.

Il conto di bilancio comprende i risultati della gestione finanziaria per l’entrata e per la spesa ed è articolato nel rendiconto finanziario delle entrate e delle uscite. Il rendiconto finanziario contrappone i risultati rendicontati con le previsioni di entrata e di spesa classificando le voci come nel preventivo finanziario e rappresenta la consuntivazione di tale preventivo.

La Situazione amministrativa evidenzia la consistenza della cassa all’inizio dell'esercizio, gli incassi ed i pagamenti complessivamente effettuati nell’anno in conto competenza ed in conto residui ed il saldo alla chiusura dell'esercizio; evidenzia, inoltre: il totale dei residui attivi e passivi alla fine dell’esercizio e l’avanzo o il disavanzo di amministrazione finale. In calce alla situazione amministrativa è riportata la destinazione dell’avanzo di amministrazione, distinto in fondi vincolati e non vincolati.

Il conto economico e lo stato patrimoniale sono redatti in base alle disposizioni del codice civile. Il conto economico deve dare una dimostrazione dei risultati economici conseguiti durante il periodo amministrativo. Lo stato patrimoniale indica la consistenza degli elementi patrimoniali attivi e passivi all’inizio e al termine dell’esercizio.

* * *

Di seguito si analizzano in dettaglio i documenti di cui si compone il Bilancio di previsione.

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Presidente

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Il Preventivo finanziario decisionale e gestionale delle entrate e quello delle uscite sono formulati in termini di competenza finanziaria e di cassa. Per ciascun capitolo del preventivo finanziario sono indicati:

a) l’ammontare reale o presunto dei residui alla chiusura dell’esercizio precedente a quello di riferimento;

b) le previsioni iniziali dell’anno precedente a quello di riferimento;

c) le entrate che si prevede di accertare e riscuotere e le uscite che si prevede di impegnare e pagare nell’esercizio di pertinenza.

Le partite di giro comprendono le entrate e le uscite che si effettuano per conto terzi e che, perciò, costituiscono al tempo stesso un debito ed un credito per l’Ente.

Come previsto dall’articolo 3 del Regolamento nr. 2 del 21 febbraio 2014 del Consiglio Nazionale Forense, “l’entità complessiva delle spese necessarie alla gestione e al funzionamento dei Consigli distrettuali di disciplina è individuata nel bilancio preventivo dell’Ordine distrettuale”. Pertanto nei Bilanci consuntivi e preventivi dell’Ordine di Firenze è stata prevista una sezione dedicata al Consiglio Distrettuale di Disciplina Forense.

IL CONSIGLIO DISTRETTUALE DI DISCIPLINA FORENSE

Il Consiglio Distrettuale di Disciplina è stato istituito con L. 247/2012 agli artt. 50 e seguenti ed il Consiglio Nazionale Forense ne ha disciplinato il funzionamento con il Regolamento nr. 2 del 2014.

Il CDD non ha personalità giuridica e non ha entrate autonome. Secondo l’articolo 3 del Regolamento:

“1. Ciascun Ordine circondariale contribuisce alle spese di gestione del Consiglio distrettuale di disciplina

in misura proporzionale al numero di iscritti a ciascun albo, elenco o registro. 2. L’entità complessiva

delle spese necessarie alla gestione e al funzionamento dei Consigli distrettuali di disciplina è individuata

nel bilancio preventivo dell’Ordine distrettuale e viene ripartita tra i singoli Ordini circondariali in

proporzione al numero degli iscritti al 30 novembre dell’anno precedente a quello di imputazione della

spesa… Gli Ordini circondariali versano a quello distrettuale quanto dovuto entro il mese di marzo di

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Presidente

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ogni anno. Il Consiglio dell’Ordine distrettuale gestisce le somme attraverso una contabilità separata.”

Le entrate e le uscite di pertinenza del CDD sono pertanto state evidenziate rispettivamente nella categoria delle entrate 1.09 ENTRATE DEL CONSIGLIO DISTRETTUALE DI DISCIPLINA FORENSE e nella categoria delle uscite 1.14 USCITE DEL CONSIGLIO DISTRETTUALE DI DISCIPLINA FORENSE.

Per meglio comprendere l’impatto che la gestione del CDD ha avuto sul Bilancio 2016 dell’Ordine occorre riepilogare quanto è accaduto nel corso del 2015. Per il 2015, per la gestione del Consiglio di Disciplina era stato previsto un costo complessivo di € 229.920,00, pari ad una quota annuale di € 20,00 per ogni iscritto, così suddiviso:

COA

N ISCRITTI AL 31.12.14

QUOTA

2015 TOTALE

AREZZO 877 20 17.540

FIRENZE 4.194 20 83.880

GROSSETO 579 20 11.580

LIVORNO 874 20 17.480

LUCCA 1.181 20 23.620

PISA 1.424 20 28.480

PISTOIA 741 20 14.820

PRATO 835 20 16.700

SIENA 791 20 15.820

TOTALE 229.920

Non potendo essere il CDD titolare di un proprio conto corrente, nel corso del 2015 l’Ordine di Firenze ha provveduto al pagamento di oneri specificamente afferenti il CDD. Oltre a ciò, ha messo a disposizione in via permanente i propri locali ed il personale della Segreteria dell’Ordine sostenendo oneri da riaddebitare per quota parte al CDD.

La determinazione dei costi sostenuti dal COA di Firenze da riaddebitare al CDD e relativi all’utilizzo dei locali (utenze, pulizia, Tari, ecc.) è stata effettuata in proporzione ai millesimi relativi agli spazi occupati dal CDD, mentre i costi del personale in base al “costo azienda” delle ore che i due dipendenti, facenti parte della pianta organica del COA, hanno dedicato al CDD. Tali criteri sono stati approvati dell’Unione Distrettuale degli Ordini Forensi.

Mentre gli altri Ordini assolvono al loro onere di contribuzione al CDD effettuando versamenti delle

quote sui conti correnti dell’Ordine di Firenze, quest’ultimo assolve al proprio obbligo di versamento

della quota mediante compensazione con il “credito” figurativo vantato nei confronti del CDD a fronte

delle spese sostenute per conto del CDD. Tale credito è da considerarsi “figurativo” in quanto che il

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Presidente

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CDD non è un soggetto distinto rispetto all’Ordine distrettuale.

Il riepilogo dei proventi e degli oneri del CDD relativi all’anno 2015 è stato il seguente:

Il CDD ha iniziato a essere operativo nel corso del 2015, pertanto gli oneri sostenuti sono stati inferiori a quelli preventivati. Ciò ha determinato una disponibilità di risorse al 31 dicembre 2015 per il CDD di

€ 136.429 che è stata riassorbita nel corso del 2016 non prevedendo nessuna quota per tale anno a carico dei vari Ordini.

Nel bilancio consuntivo 2015 dell’Ordine di Firenze la disponibilità di risorse al 31 dicembre 2015 per il CDD è stata evidenziata come debito figurativo nei confronti di tale gestione separata. Il debito è da considerarsi “figurativo” in quanto che il CDD non è un soggetto distinto rispetto all’Ordine distrettuale.

Nel 2016, con l’impianto della contabilità finanziaria, la posizione del CDD è stata evidenziata nell’ambito del bilancio, nelle categorie delle entrate e delle uscite sopra indicate. Pertanto la disponibilità di risorse del CDD al 31 dicembre 2015 è stata considerata come una quota dell’avanzo di amministrazione iniziale dell’Ordine di Firenze. Tale quota è da considerarsi vincolata all’utilizzo per far fronte alle necessità del CDD.

Proventi

quote COA € 229.920,00

€ 229.920,00 Oneri

assicurazione RC Consiglieri € 4.800,00

cancelleria € 1.570,51

spese postali € 58,77

arredamento € 1.882,57

inserzioni e stampati pubblicitari € 1.221,00

fornitura macchinari € 2.945,08

manutenzione e assistenza software € 1.607,35 canone programma gestionale € 4.367,60

notifiche € 2,58

spese varie € 25,82

servizio spedizioni PEC € 30,30

lavori adeguamento locali € 1.622,60

noleggio/manodopera scannerizz. documenti € 5.769,99 rimborsi spese trasferta Consiglieri € 8.134,75 Riaddebito costi da parte del COA di Firenze € 59.451,65 € 93.490,57

Differenza € 136.429,43

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Presidente

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Nel corso del 2016 il CDD ha avuto solo costi e nessuna entrata, salvo l’incasso di residui crediti relativi al 2015. Il patrimonio riferibile al CDD si è quindi ridotto. Nel complesso, la situazione del CDD al 31 dicembre 2016 era la seguente.

SITUAZIONE DEL PATRIMONIO al 31/12/2016 Crediti

Disponibilità presso OAF

Versamenti degli altri Ordini (effettuati nel 2015) 141.865,00 Versamenti dell'Ordine di Prato (effettuato nel 2016) 4.175,00

Debito verso OAF -97.010,92

49.029,08 49.029,08 Debiti

Rimborsi spese 2015 non pagati al 31/12/2016 86,50

Rimborsi spese 2016 non pagati al 31/12/2016 18.565,44

Fornitori (del 2015) per spese specifiche del CDD 520,33

19.172,27 Differenza (Patrimonio riferibile al CDD al 31/12/16) 29.856,81

Patrimonio riferibile al CDD al 31/12/15 136.429,43

Risultato anno 2016 -106.572,62

Patrimonio riferibile al CDD al 31/12/16 29.856,81

SITUAZIONE DEI PROVENTI ED ONERI 2016

Proventi

quote COA € -

€ - Oneri

Assicurazione RC Consiglieri € 4.800,00

Cancelleria € 659,19

Spese postali € 463,39

Materiale di consumo € 1.312,11

Fornitura macchinari € 3.627,06

Manutenzione e assistenza software € 2.122,80

Spese software € 3.904,00

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Presidente

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Corso Videoconferenza € 549,00

Canone gestionale e servizio spedizioni PEC € 7.640,87

Spese notificazioni € 150,83

Spese varie € 90,53

Spese trasferte € 515,00

Commissioni bancarie € 165,76

Maggiori debiti 2015 pagati in 2016 € 235,56

Costi specifici CDD anticipati da OAF (anno 2016) € 26.236,10

rimborsi spese trasferta Consiglieri € 18.565,44

Riaddebito costi da parte del COA di Firenze € 61.771,08

€ 106.572,62

Differenza (RISULTATO DELL'ANNO 2016) -€ 106.572,62

Posizione OAF nei confronti di CDD

Quota Consiglio Distrettuale Disciplina 2015 -83.880,00

Quota costi comuni che OAF riaddebita a CDD (anno 2015) 59.451,65

Costi specifici CDD 2015 25.904,17

Fornitori 2015 non pagati al 31/12/2015 -10.512,00

Costi specifici CDD anticipati da OAF (anno 2015) 15.392,17

Debito di OAF verso CDD al 31/12/2015 -9.036,18

Quota costi comuni che OAF riaddebita a CDD (anno 2016) 61.771,08

Costi specifici CDD 2016 26.236,10

Rimborsi a consiglieri 2015 pagati nel 2016 8.048,25

Fornitori 2015 pagati nel 2016 10.227,23

(a detrarre) Maggiori debiti 2015 pagati in 2016 -235,56 (a detrarre) Fornitori 2016 non pagati al 31/12/2016 0,00

Costi specifici CDD anticipati da OAF (anno 2016) 44.276,02

Credito di OAF verso CDD al 31/12/2016 97.010,92

A fronte di tale credito vantato da OAF nei confronti del CDD, vi è il fatto che nei conti dell’Ordine

sono confluiti i versamenti delle quote degli altri Ordini, come evidenziato nella situazione del

patrimonio sopra riportata; nel complesso il CDD, alla fine del 2016, vantava un credito nei confronti

di OAF per € 49.029,08. Tale importo non sarebbe bastato per pagare i creditori del CDD e le spese di

funzionamento del 2017, per cui è stato previsto per il 2017 un contributo a carico dei vari Ordini, pari

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Presidente

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a € 10,00 per ogni iscritto. Nel bilancio di previsione del 2017 sono state quindi previste entrate per il CDD pari a € 115.000,00, di cui 42.000,00 a carico dell’Ordine di Firenze. Il costo per l’Ordine di Firenze è stato inserito tra le spese nella voce “Contributi diversi”.

ENTRATE

Passando ad esaminare entrate, si segnala che esse sono state determinate come segue:

 Entrate contributive a carico degli iscritti: la stima delle entrate per quote inserita nel bilancio preventivo del 2016 è stata confermata a consuntivo. Le quote accertate nel 2016, pari a € 1.418.840, si sono scostate da quelle previste per meno dell’1%. Per il 2017 è stato previsto un aumento delle quote, sulla base del numero delle iscrizioni verificatesi nel primo trimestre 2017, raffrontate a quelle del primo trimestre 2016.

La quota annuale pagata dagli iscritti è data dalla somma della quota destinata al Consiglio Nazionale e di quella destinata al Consiglio locale. Ognuno dei due enti ente provvede alla determinazione della quota di propria competenza mentre l’incasso viene delegato integralmente all’Ordine locale.

Alla data di redazione della presente relazione, il Consiglio Nazionale risulta aver stabilito le quote per l’anno 2017 in:

 € 25,82 per gli Avvocati iscritti all’Albo;

 € 51,65 per gli Avvocati Cassazionisti iscritti all’Albo.

In riferimento a tale attuale situazione, il Consiglio dell’Ordine di Firenze, nella determinazione delle quote di iscrizione 2017 di propria competenza, conferma quote differenziate per:

 Praticanti Avvocati € 70,00;

 Praticanti Avvocati abilitati € 90,00;

 Avvocati € 280,00;

 Cassazionisti € 360,00.

Le quote sono pertanto invariate rispetto all’anno 2016.

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Presidente

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In dettaglio la composizione della quota complessivamente deliberata:

NAZIONALE FIRENZE TOTALE ALBO

Praticanti Avvocati € 70,00 € 70,00

Praticanti Avvocati abilitati € 70,00 € 70,00

Avvocati € 25,82 € 254,18 € 280,00

Cassazionisti € 51,65 € 308,35 € 360,00

La quota incassata per conto del Consiglio Nazionale costituisce una mera partita di giro.

Le previsioni di entrata espresse in termini di cassa differiscono da quelle per competenza per tenere conto dei ritardi nei versamenti da parte degli iscritti. Gli importi presumibili degli incassi sono stati calcolati sulla base dei dati storici.

 Entrate per immatricolazioni e diritti vari allo sportello: in tale voce sono ricompresi i seguenti capitoli:

 Immatricolazioni: la tassa di iscrizione è confermata in € 120,00 per i Praticanti ed in € 200,00 per gli Avvocati. Per il 2017 è stato stimato un lieve incremento nel numero di iscrizioni. Il consuntivo 2016 riporta un importo di € 55.280,00. La stima per il 2017 prevede un importo complessivo di

€ 58.040,00.

 Certificati: il dato storico per il 2016 risulta pari a € 2.675,00. Le previsioni considerano un incremento rispetto ai valori del 2016. La stima per il 2017 prevede un importo di € 5.000,00.

 Tessere: il dato storico per il 2016 risulta pari a € 3.896,00. Le previsioni considerano un

incremento del 10% rispetto ai valori del 2016. La stima per il 2017 prevede un importo di €

4.285,60.

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Presidente

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 Notifiche: il dato storico per il 2016 risulta pari a € 11.833,50. Le previsioni considerano un decremento rispetto ai valori del 2016 calcolato sulla base della riduzione delle tariffe, scese da euro 15,50 ad euro 12,00 per notifica. La stima per il 2017 prevede un importo di € 9.160,00.

 Tassazione notule: il dato storico per il 2016 risulta pari a € 29.205,00. Le previsioni sono state elaborate tenendo conto dell’incremento che verrà applicato sull’aliquota applicata sulle tassazioni. La stima per il 2017 prevede un importo di € 40.000,00.

 Altre entrate per immatricolazioni e diritti vari allo sportello: la voce comprende principalmente i proventi per le vidimazioni dei registri delle notifiche. Il dato storico per il 2016 risulta pari a € 4.541,00. Le previsioni sono allineate ai valori del 2016. La stima per il 2017 prevede un importo di € 4.541,00.

 Poste correttive e compensative di uscite correnti: in tale voce sono ricompresi i seguenti capitoli.

 Recuperi e rimborsi: misurano rispettivamente le entrate per:

o Recupero costo gestione difese: misura il rimborso che verrà corrisposto dagli altri Ordini per la gestione difese per il Tribunale dei Minori. La stima prevede un importo di € 18.456,03.

o Rimborso di costi dal Consiglio Distrettuale di Disciplina: è la stima della somma che il Consiglio Distrettuale di Disciplina Forense dovrà rimborsare all’Ordine di Firenze per l’utilizzo di parte dei locali e per il lavoro svolto da dipendenti dell’Ordine a favore del Consiglio Distrettuale di Disciplina. Su questo punto si rinvia alla sezione di questa relazione relativa al CDD. L’importo del rimborso stimato è di € 62.000,00.

Il dato storico complessivo per il 2016 risulta pari a € 112.836,00. Si segnala che nel 2016 risultavano ancora i rimborsi per i corsi per Difese d’Ufficio, non più previsti per l’anno 2017.

 Entrate non classificabili in altre voci: in questa categoria, nel capitolo Altre entrate sono

ricompresi i versamenti di beneficenza che si stima di conseguire nel 2017 attraverso le relative

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Presidente

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iniziative organizzate dall’Ordine. L’importo stimato è di € 10.000,00. Il dato storico per il 2016 risulta pari a € 13.250,83.

 Entrate del Consiglio Distrettuale di disciplina Forense: su questo punto si rinvia alla sezione di questa relazione relativa al CDD.

USCITE

Anche sul fronte delle uscite le previsioni recepiscono i contenuti della Relazione programmatica del Presidente e in particolare si segnala quanto segue:

 Uscite per gli Organi dell’Ente: in tale voce sono ricomprese i soli rimborsi da corrispondere ai Consiglieri per i costi da loro sostenuti per lo svolgimento della loro attività istituzionale. Il dato storico per il 2016 è di € 3.084,80. La stima dell’onere per il 2017 è di € 10.000,00.

 Oneri per il personale in attività di servizio: in tale voce sono ricomprese le spese relative al personale impiegato presso la struttura dell’Ordine. Il dato storico per il 2016 è di € 414.785,60.

La stima dell’onere per il 2017 è stata effettuata sulla base di un prospetto previsionale fornito dal Consulente del Lavoro. Essa risulta pari a complessivi € 425.000,00.

 Uscite per l’acquisto di beni di consumo e servizi: in tale voce sono ricompresi i seguenti capitoli di spesa.

 Acquisti libri, riviste, giornali ed altre pubblicazioni: le previsioni sono allineate ai valori del 2016, pari a € 57.244,59. La stima dell’onere per il 2017 è di € 60.000,00.

 Cancelleria e materiale di consumo vario: il dato storico nel 2016 è stato pari a € 16.103,31.

La stima dell’onere per il 2017 è di € 20.000,00.

 Assistenza software: Il dato storico nel 2016 è stato pari a € 49.463,98. Le previsioni per il

2017 sono elaborate sostanzialmente sulla base dei contratti in essere. La stima dell’onere è di

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Presidente

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€ 41.530,94. Tali costi sono inerenti ai software utilizzati dal nostro Ordine e alla gestione del sito.

 Manutenzione macchine d’ufficio: Il dato storico nel 2016 è stato pari a € 675,04. Le previsioni per il 2017 sono allineate ai valori del 2016. La stima dell’onere è di € 1.000,00.

Spese postali e telegrafiche: le previsioni sono allineate ai valori del 2016, pari a € 2.634,93.

La stima dell’onere per il 2017 è di € 3.000,00.

Spese telefoniche: le previsioni sono allineate ai valori del 2016, pari a € 23.121,17. La stima dell’onere per il 2017 è di € 24.000,00.

Spese per notifiche: le previsioni sono allineate ai valori del 2016, pari a € 8.027,71. La stima dell’onere per il 2017 è di € 8.500,00.

 Spese per spedizioni: la stima dell’onere è di € 200,00. Nel 2016 non risultano sostenuti costi per tale voce.

 Spese per energia elettrica: le previsioni sono allineate ai valori del 2016, pari a € 195,81, e si riferiscono alle spese per energia elettrica relative all’unità locale di via delle Ruote. La stima dell’onere per il 2017 è di € 300,00.

 Compensi a terzi: In tale voce sono ricompresi i compensi per i professionisti che assistono l’Ordine in materia contabile, amministrativa, fiscale, del lavoro e della sicurezza sugli ambienti di lavoro. La stima prevede un importo di € 76.000,00. Il dato storico per il 2016 risulta pari a € 51.362,72.

Premi di assicurazione: le previsioni sono allineate ai valori del 2016, pari a € 15.739,00, e considerano i contratti di assicurazione in essere. La stima dell’onere per il 2017 è di € 17.244,00.

Spese gestione difensori d’ufficio: la previsione è basata sul contratto in essere con il fornitore.

La stima dell’onere è di € 31.354,00. Il dato storico per il 2016 risulta pari a € 27.596,40.

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Presidente

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Buona parte di questo onere viene rimborsato dagli altri Ordini, come già in precedenza evidenziato.

Partecipazione a seminari, corsi, convegni e congressi: le previsioni sono allineate ai valori del 2016, pari a € 13.756,96. La stima dell’onere per il 2017 è di € 14.000,00.

Allestimento seminari, corsi, convegni e congressi: le previsioni sono allineate ai valori del 2016, pari a € 2.783,66. La stima dell’onere per il 2017 è di € 3.000,00.

Assemblee e manifestazioni: le previsioni sono allineate ai valori del 2016, pari a € 4.084,58.

La stima dell’onere per il 2017 è di € 5.000,00.

Toghe, targhe e medaglie: La stima dell’onere è di € 3.000,00. Il dato storico per il 2016 risulta pari a € 5.124,00.

 Onoreficienze e Busti: il dato storico per il 2016 risulta pari a € 2.318,00. Non sono previsti oneri per questa voce nel 2017.

Spese per partecipazione Congresso Nazionale Forense: il dato storico per il 2016 risulta pari a € 34.246,40. La previsione è basata sugli incontri che si terranno nel corso del 2017 a Roma.

La stima dell’onere è di € 3.000,00.

Tesserini: anche nel 2016 il costo relativo a tale voce risulta essere stato rimborsato da parte degli iscritti. Tale voce è relativa ai costi per i tesserini degli Avvocati. La stima dell’onere per il 2017 è di € 4.285,60.

Pubblicità e necrologi: La stima dell’onere è di € 2.000,00. Il dato storico per il 2016 risulta pari a € 1.188,89.

Spese per lavoro interinale: in tale voce è stata espressa la stima del costo di un lavoratore

interinale necessario per far fronte a esigenze temporanee. L’inserimento è stato stimato per

tutta la durata del 2017. La stima dell’onere è di € 36.000,00. Nel 2016 il costo risulta pari a €

14.052,32 in quanto relativo solo ad alcuni mesi dell’anno.

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Presidente

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 Corso difese d’ufficio: in tale voce sono riportati i costi per il corso difese d’ufficio per il Tribunale dei Minori. Nel 2016 l’onere è stato di € 11.956,00 ed è stato integralmente rimborsato all’Ordine. Tale onere non è più previsto per il 2017.

Varie per l’acquisto di beni e servizi: in tale voce rispetto all’anno precedente, oltre ai costi residuali relativi all’acquisto di beni e servizi, sono ricompresi anche le seguenti due voci: 1) i costi relativi alla predisposizione di pagine informative sulla professione che appariranno sul quotidiano la Nazione con periodicità trimestrale. Una copia del quotidiano in cui appariranno tali contenuti verrà su base annua recapitata gratuitamente a tutti gli iscritti al nostro Ordine, con una previsione di spesa di € 16.500,00; 2) i costi richiesti dal Ministero di Grazia e Giustizia per la ripartizione dei costi condominiali del palazzo del Tribunale, comprensivi dei consumi di luce, acqua e gas. Come meglio specificato in seguito, in via prudenziale, per tale voce la previsione è stata fatta calcolando su base annuale quanto richiesto fino al mese di ottobre 2016, determinando una previsione di € 47.500,00. La stima complessiva delle spese varie risulta pertanto apri ad € 69.000,00. Nel 2016 nella presente voce erano ricompresi solo costi residuali per un importo di € 4.749,31.

 Uscite per funzionamento uffici: in tale voce sono ricomprese i seguenti capitoli di spesa.

 Affitto e spese condominiali sedi periferiche: tale voce afferisce ai costi per la locazione e condominio dei locali ad uso archivio storico posti in Firenze, via delle Ruote 36-40/R. Le previsioni sono determinate sulla base del contratto di locazione in essere. La stima dell’onere è di € 12.333,20. Il dato storico per il 2016 risulta pari a € 13.285,16.

 Spese per pulizia locali: le previsioni sono allineate ai valori del 2016. La stima dell’onere è di € 50.000,00. Il dato storico per il 2016 risulta pari a € 51.612,00.

 Manutenzione e riparazione dei locali: le previsioni sono sostanzialmente basate sui contratti

in essere. La stima dell’onere è di € 15.200,00. Il dato storico per il 2016 risulta pari a €

18.598,90.

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Presidente

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 Altre uscite per funzionamento uffici: in tale voce residuale sono ricompresi, ad esempio, i canoni di noleggio relativi alla fotocopiatrice. Le previsioni sono allineate ai valori del 2016, pari a € 16.286,24. La stima dell’onere è di € 17.000,00.

 Uscite per prestazioni istituzionali: in tale voce sono ricomprese i seguenti capitoli di spesa.

 Servizi e assistenza per PCT: in tale voce sono appostati i costi relativi al portale più i servizi aggiuntivi per fare accedere i nostri iscritti al PCT. Vi è compreso anche il punto di accesso NETSERVICE. Per il 2017 è stato determinato un importo complessivo pari ad € 214.598,00.

Il dato storico per il 2016 risulta pari a € 209.840,00.

 Servizi di comunicazione (LEX TV): le previsioni sono allineate ai valori del 2016, pari a € 27.572,00. La stima dell’onere per il 2017 è di € 30.000,00.

 Altre uscite per prestazioni istituzionali: in tale voce è essenzialmente riportato il costo per il canone pec a favore dei nostri iscritti. Le previsioni sono allineate ai valori del 2016, pari a € 31.768,89. La stima dell’onere per il 2017 è di € 33.000,00.

 Trasferimenti passivi: in tale voce sono ricomprese i seguenti capitoli di spesa.

 Contributi Scuola Forense (Fondazione per la Formazione Forense): in tale voce è stato appostato l’importo di € 100.000,00 sulla base di quanto risultante nel bilancio preventivo della Fondazione per il 2017. Il dato storico nel 2016 risulta pari a € 105.000,00.

Contributi CNF: in tale voce è stato stimato l’importo di € 182.500,00. Il dato storico nel 2016 risulta pari a € 150.053,95.

 Contributi diversi: misurano rispettivamente le uscite per:

o Comitato Pari Opportunità: si è mantenuto lo stanziamento del 2016. La stima dell’onere è di € 20.000,00.

o Quota Unione Distrettuale: Le previsioni sono allineate ai valori del 2016. La stima

dell’onere è di € 4.828,00.

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Presidente

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o Commissione Cultura: Le previsioni sono allineate ai valori del 2016. Per il 2017 è previsto uno stanziamento di € 20.000,00.

o Premio Predieri: si tratta della consueta borsa di studio assegnata dal nostro Ordine.

La stima dell’onere è di € 2.500,00.

o Biblioteca Polo Giuridico: si tratta di un contributo richiesto al nostro Ordine per interventi a favore della Biblioteca del Polo Giuridico. La stima dell’onere è di € 10.000,00

o Fondazione Avvocatura Toscana: per il 2017 si è stimato un importo di € 2.065,40.

o Agenda Digitale Giustizia: La stima dell’onere è di € 2.500,00.

o Quota Federazione Ordini Forensi d’Europa: nella previsione si conferma il contributo erogato negli anni precedenti pari ad € 2.012,00.

o Quota Barrau Penal Inter. Crim.: nella previsione si conferma il contributo erogato negli anni precedenti pari ad € 1.500,00.

o Union Internationals des Avocats: le previsioni sono allineate ai valori del 2016. La stima dell’onere è di € 935,00.

o Global Pound Conference: La stima dell’onere è di € 2.000,00.

o Comune di Firenze per il G7: La stima dell’onere è di € 1.000,00.

o Avvocatura Indipendente progetto cinema: La stima dell’onere è di € 1.000,00.

o Associazione Sportiva Avvocati: La stima dell’onere è di € 2.000,00.

o CPS Toscana Consorzio Professional Service: nella previsione si conferma il contributo erogato nell’anno precedente pari ad € 1.000,00.

o Altri contributi: sulla base dei dati storici si stimano ulteriori contributi per € 1.065,00.

Il dato storico relativo al 2016 per il complesso dei Contributi Diversi risulta pari a €

36.165,08.

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Presidente

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 Erogazioni liberali e beneficienza: L’importo stimato risulta di € 15.000,00. Il dato storico per il 2016 risulta pari a € 24.120,00. Nel 2016 sono state corrisposte erogazioni straordinarie a favore delle zone interessate dai gravi eventi sismici avvenuti nel corso dell’anno.

 Oneri finanziari: in tale voce sono esposte le previsioni di spesa per le spese e commissioni bancarie. Le previsioni sono allineate ai valori del 2016, pari a € 15.396,38. La stima dell’onere per il 2017 è di € 16.000,00.

 Oneri tributari: in tale voce sono ricompresi essenzialmente i tributi locali, rappresentati dalla tassa di smaltimento rifiuti, e l’IRAP inerente ai rapporti di lavoro dipendente. La stima dell’onere per il 2017 è di € 48.000,00. Il dato storico per il 2016 risulta pari a € 79.509,92. Sul 2016 hanno gravato richieste della tassa di smaltimento rifiuti relative ad annualità pregresse.

 Poste correttive e compensative di entrate correnti: in tale voce sono ricompresi gli eventuali rimborsi a favore degli iscritti o di terzi. La stima prevede un importo complessivo di € 2.000,00.

Il dato storico relativo al 2016 risulta pari a € 905,50.

 Uscite non classificabili in altre voci: in tale voce sono ricompresi:

 Fondo di riserva: trattasi del Fondo di riserva di cui all’art. 12 del regolamento di contabilità che prevede: “Al fine di garantire l'equilibrio della gestione, l’Ente iscrive nel proprio preventivo finanziario, fra le uscite correnti, un fondo di riserva per uscite impreviste, nonché per le maggiori uscite che potranno verificarsi durante l’esercizio, il cui ammontare non potrà superare il cinque per cento del totale delle uscite correnti previste per lo stesso esercizio.” Il Fondo è stato determinato in € 3.075,66.

 Oneri straordinari: trattasi di sopravvenienze passive e oneri straordinari. Lo stanziamento per il 2017 è di € 2.000,00. Il dato storico di tale voce per il 2016 risulta pari a € 222.445,23.

In tale voce nel 2016 sono confluiti gli oneri derivanti dalla richiesta avanzata dal Comune di

Firenze e dal Ministero di Grazia e Giustizia, subentrato al Comune, per le spese imputate al

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Presidente

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nostro Ordine per la presunta quota delle spese condominiali relative al Palazzo di Giustizia e per i consumi di luce acqua e gas a partire dal 1° gennaio 2013, come meglio specificato in seguito.

 Accantonamento al trattamento di fine rapporto: la stima è basata sui dati forniti dal consulente del lavoro. La stima dell’onere è di € 16.000,00. Il dato storico relativo al 2016 risulta pari a € 18.729,63.

 Uscite del Consiglio Distrettuale di Disciplina Forense: per quanto riguarda la seguente voce si rimanda a quanto già esposto nella precedente specifica sezione dedicata al Consiglio Distrettuale di Disciplina Forense.

Quanto sopra esposto attiene le previsioni di spesa per le uscite correnti.

Gli acquisti di beni, immateriali e materiali, durevoli sono invece stimati tra le uscite in conto capitale.

In particolare nelle acquisizioni di immobilizzazioni tecniche sono state stimati i costi per le acquisizioni di mobili e macchine da ufficio nonché i costi per gli impianti da destinare al “piano zero”. Nel complesso, le acquisizioni di immobilizzazioni tecniche sono previste in misura pari a € 62.478,44. Nel 2016 le acquisizioni di immobilizzazioni sono state pari a € 27.576,43.

* * *

CONSUNTIVO FINANZIARIO – RISULTATO DELL’ANNO 2016

Il bilancio 2016 per competenza evidenzia accertamenti di entrate pari a € 1.906.639 e impegni per uscite pari a € 2.173.476, chiedendosi quindi con una riduzione dell’avanzo pari a € 266.837. Il bilancio di previsione 2016 prevedeva una riduzione dell’avanzo di € 47.710. La differenza tra la previsione e il consuntivo è da attribuirsi prevalentemente alle richieste, giunte nel corso del 2016 da parte del Comune di Firenze e del Ministero della Giustizia, di rimborso delle utenze dei locali dell’Ordine all’interno del Nuovo Palazzo di Giustizia. Tale richiesta comprende anche le spese degli anni 2013, 2014 e 2015 ed è stata contestata dall’Ordine dato che:

 appare preliminarmente opportuno verificare la sussistenza o meno, in capo all’Ordine

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Presidente

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dell’obbligo di sostenere, se pur pro quota, i costi relativi ai consumi non sostenuti in via diretta, in quanto per legge l’Ordine deve avere a disposizione la propria sede all’interno del Palazzo di Giustizia a titolo gratuito;

 appare comunque da verificare se la modalità di ripartizione dei costi è stata effettuata in modo corretto.

Si è ritenuto comunque, prudenzialmente, di iscrivere nel bilancio 2016 l’intero costo richiesto per il 2016 e per gli anni arretrati. Tale costo è stato inserito nella voce Oneri straordinari per un importo pari a € 215.128, di cui € 167.625 per arretrati del 2013, 2014 e 2015 ed € 47.503 quale stima del costo che graverebbe sull’anno 2016 se venissero confermati i criteri di ripartizione dei costi proposti del Comune di Firenze. Ove non si fosse verificata questa rilevante sopravvenienza, il risultato di competenza del 2016 sarebbe stato sostanzialmente in linea con le previsioni.

Il bilancio consuntivo per cassa evidenzia riscossioni per € 2.012.001 e pagamenti per € 1.967.278,27, con un incremento della cassa di € 44.723. Il positivo risultato di cassa è anche dovuto all’opera di recupero delle quote arretrate, il cui ammontare si è ridotto di circa 70.000 euro.

* * *

PREVENTIVO FINANZIARIO – RISULTATO DELL’ANNO 2017

Il bilancio preventivo per competenza evidenzia un pareggio tra le entrate correnti e le uscite correnti (entrambe pari a € 1.831.699,42) come previsto dal Regolamento di contabilità dell’Ordine.

Ove si considerino le entrate e le uscite complessive, il bilancio preventivo per competenza evidenzia

entrate per € 2.150.699,42 e uscite per 2.213.177,86 chiudendosi con un disavanzo di amministrazione

2017 previsto di € 62.478,44. Tale disavanzo è esclusivamente dovuto a uscite non ripetitive in conto

capitale, finanziabili mediante l’utilizzo della parte libera dell’avanzo di amministrazione pregresso,

maturato fino al 31 dicembre 2016. Non essendo, alla data odierna, ancora stato approvato il bilancio

consuntivo del 2016 e non essendo quindi definitivamente accertato l’avanzo di amministrazione al 31

dicembre 2016, non si è provveduto ad evidenziare nel presente bilancio preventivo l’utilizzo di detto

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Presidente

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avanzo a copertura del disavanzo presunto 2017. Ci si riserva, dunque, un assestamento del presente preventivo 2017 non appena sarà approvato il consuntivo 2016 e l’entità dell’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2016 diverrà consolidata.

Il bilancio preventivo per cassa evidenzia entrate complessive per € 2.110.148 e uscite complessive per € 2.403.591. Il pareggio tra entrate e uscite si raggiunge mediante l’utilizzo per € 293.443 dell’avanzo di cassa iniziale. Il Fondo di cassa dell’Ordine, pari al 31 dicembre 2016 a € 1.337.651, si prevede che si ridurrà a € 1.044.207,30 al termine del 2017.

QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA

Il quadro riassuntivo della gestione finanziaria evidenzia sinteticamente il saldo di parte corrente ed il risultato di amministrazione previsto per cassa.

Esso evidenzia i seguenti risultati differenziali, illustrati nella precedente sezione.

RISULTATI DIFFERENZIALI Competenza Cassa

(A - A1) Saldo di parte corrente - -258.116,11

(A - A1-Quote in c/cap.debiti finanziari in scadenza) Situazione finanziaria

- -258.116,11 ( B - B1) Saldo movimenti in c/capitale -62.478,44 -27.427,24 ( A+B-Quote in c/capitale debiti finanziari in scadenza) - (A1 +

B1) Indebitamento/Accreditamento netto

-62.478,44 -285.543,35 ( A+B+C) - (A1 + B1+C1) Avanzo/disavanzo di competenza

previsto

-62.478,44 -293.443,46

PREVENTIVO ECONOMICO

Il preventivo economico contiene le voci di contestuale rilevanza finanziaria e le poste di pertinenza economica che non hanno nello stesso esercizio la manifestazione finanziaria. Tale documento è redatto in forma scalare ed abbreviata così come previsto nel Regolamento di Amministrazione e Contabilità.

Il preventivo economico del 2017 si chiude con un disavanzo presunto di € 169.100 (€ 170.100 l’anno

scorso). La riconciliazione tra tale risultato e quello del Preventivo finanziario è la seguente:

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Presidente

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Risultato contabilità finanziaria - 62.478,44

Uscite in conto capitale contabilità finanziaria

62.478,44 Ammortamenti contabilità economica

a) Ammortamento delle immobilizzazioni

immateriali 76.000,00

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 93.100,00 - 169.100,00 Risultato contabilità economica - 169.100,00

La perdita di € 169.100 prevista per il 2017 andrà a ridurre il Patrimonio netto iniziale, il quale, calcolato con i criteri della contabilità per competenza, comprende anche le immobilizzazioni al netto degli ammortamenti, risultando quindi più elevato dell’avanzo di amministrazione calcolato secondo i criteri della contabilità finanziaria.

TABELLA RIASSUNTIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL TERMINE DELL’ESERCIZIO

La prima parte della tabella evidenzia l’importo stimato dell’avanzo di amministrazione alla fine

dell’esercizio che precede quello del preventivo. Tale importo è considerato come avanzo iniziale da

considerare nel preventivo. Negli enti che approvano il bilancio di previsione prima dell’inizio dell’anno

al quale tale bilancio si riferisce (ad esempio, nel novembre dell’anno precedente) la tabella contiene una

stima dell’avanzo di amministrazione alla data della redazione del bilancio previsionale e una stima del

risultato dell’ultimo periodo dell’anno. Nel caso dell’Ordine, che approva invece il bilancio di previsione

insieme a quello consuntivo dell’anno precedente, l’importo dell’avanzo di amministrazione

dell’esercizio precedente risulta già determinato nel consuntivo. Nella tabella, quindi, si è evidenziata la

formazione composizione dell’avanzo iniziale 2017 (finale 2016) che risulta essere la seguente:

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Presidente

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Avanzo al 31/12/2016

879.709,39

Risultato di competenza 2016 -266.837,42

Insussistenza di residui passivi 2015 (storni del 2016)

4.755,76

Maggiori residui attivi 2015 (storni positivi del 2016)

400,00

AVANZO AL

31/12/2016 618.027,73

Nella seconda parte della tabella è stata indicata l’esistenza di vincoli sull’avanzo di amministrazione iniziale, come segue.

Situazione dell'avanzo di amministrazione al 31/12/2016

Parte

vincolata

al Trattamento di fine rapporto

190.364,00

di pertinenza del Consiglio Distrettuale di Disciplina Forense

29.856,81

Totale parte vincolata 220.220,81

Parte disponibile

397.806,92

Totale Risultato di Amministrazione al 31/12/2016 618.027,73

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Presidente

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RELAZIONE PROGRAMMATICA

Egregi Colleghi,

anche l’anno 2017 sarà caratterizzato dall’impegno del Consiglio di garantire l’erogazione dei servizi fondamentali per l’esercizio della nostra attività, implementati dall’attuazione della legge professionale forense, senza incidere sull’ammontare della tassa di iscrizione a carico di ciascun iscritto rispetto all’esercizio precedente, fatta salva la quota che il Consiglio Nazionale Forense stabilirà per il funzionamento dell’Organismo Congressuale Forense, istituito dal XXXIII Congresso Nazionale Forense, quale rappresentanza politica dell'avvocatura, in attuazione dell'art. 39 della legge 247/2012.

L’azione del Consiglio si svolgerà secondo le seguenti direttrici fondamentali.

In primo luogo, il Consiglio manterrà il suo costante impegno alla gestione del quadro normativo- regolamentare relativo ai percorsi e agli obblighi per l’accesso alla professione, per la formazione continua, per le specializzazioni, per l’accesso all’albo dei cassazionisti e per l’accesso alle liste dei difensori d’ufficio, nonché per il funzionamento del Consiglio Distrettuale di Disciplina.

Tra i compiti legati ai settori sopra menzionati, occorre segnalare come, in particolare, il 2017 porterà finalmente all’emanazione del regolamento sulla formazione dell’accesso che necessiterà di un notevole sforzo organizzativo per garantire l’istituzione del percorso formativo obbligatorio mediante la Scuola Forense, i cui compiti saranno assolti per il nostro Ordine dalla Fondazione per la formazione forense.

In secondo luogo, occorre dare continuità all’attuazione del processo telematico, la cui grande utilità per i Colleghi è già stata posta in rilievo nelle relazioni ai bilanci preventivi degli scorsi anni

e i cui effetti positivi sono percepibili e fruibili da tutti gli iscritti. In particolare, a tale riguardo, nel 2017 è stato previsto un impegno finanziario, alla stregua di quello dell’esercizio precedente, per continuare a fornire ai colleghi un adeguato e funzionale punto di accesso, nonché a proseguire nella collaborazione già in atto con gli Uffici Giudiziari, in modo da consentire il completamento delle procedure per una piena attuazione del processo telematico civile, nonché di delineare il percorso per l’attivazione del processo penale telematico, senza ulteriori costi aggiuntivi.

In terzo luogo, nel 2017 il Consiglio vuole conseguire l’obiettivo di garantire lo standard già apprezzato dai Colleghi nell’esercizio finanziario trascorso in relazione all’erogazione dei seguenti servizi:

- alla biblioteca dell’Ordine che è costantemente adeguata e aggiornata tramite

l’abbonamento a numerose riviste e banche dati e all’acquisto di libri, in relazione anche

a quelle che sono le attuali collocazione, conformazione e funzione della biblioteca stessa

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Presidente

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nei locali dell’Ordine medesimo posti nel nuovo Palazzo di Giustizia;

- alle funzioni svolte dal Comitato Pari Opportunità, che viene dotato delle necessarie risorse, con la consapevolezza che, in virtù della riscontrata capacità del medesimo, può coniugare la sua intensa attività istituzionale ad una attività sostanziale di ricerca di fondi, attuata grazie al ricorso a sponsor e/o a contributi esterni;

- alle funzioni svolte dalla Fondazione per la formazione Forense, che è chiamata a svolgere anche i compiti della Scuola forense per garantire lo svolgimento del percorso formativo di accesso alla professione, con la previsione di un finanziamento da parte dell’Ordine che, in larga parte, è finalizzato a coprire i costi dei due dipendenti, necessari anche e soprattutto per la gestione operativa della biblioteca, gestione che da diversi anni è affidata alla Fondazione stessa, la quale, nell’interesse degli iscritti, sta garantendo l’apertura di detta biblioteca nei giorni da lunedì a giovedì ad orario continuato dalle ore 9 alle ore 18 e nella giornata di venerdì dalle ore 9 alle ore 13, e che per il resto vanno a coprire i costi per l’attività di formazione svolta dalla Fondazione, la quale, in relazione a detta attività formativa, disponendo dei nuovi locali dell’Ordine posti al piano 0 del Nuovo Palazzo di Giustizia, svolge la propria attività limitando all’essenziale i costi di esercizio;

- al servizio Lex Tv, che è ritenuto dal Consiglio di grande utilità per la divulgazione agli iscritti, ma non solo, di questioni di interesse per l’Avvocatura e che suscita sempre notevole interesse, visto il numero dei relativi contatti.

In quarto luogo, nel 2017 il Consiglio vuole mantenere l’erogazione di due nuovi servizi attivati nel 2016 costituiti:

a) dalla pubblicazione sul quotidiano La Nazione di una pagina dedicata ai temi della nostra professione curata direttamente dal Consiglio, per fare in modo che anche l’opinione pubblica possa percepire il punto di vista dell’Avvocatura.

L’iniziativa prevede a carico dell'Ordine l'invio di una copia gratuita del quotidiano di volta in volta a 1500 iscritti, sulla base dell’ordine alfabetico, con pubblicazione on line anche sul sito internet del Consiglio della pagina curata dal Consiglio;

b) dalla messa a disposizione degli iscritti di una newsletter edita da Giuffré, attivabile gratuitamente dal sito web del Consiglio attraverso una pagina di registrazione che consente anche di scegliere le materie di proprio interesse.

Come già in precedenza illustrato in dettaglio, il patrimonio netto dell’Ordine originato dagli

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Presidente

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avanzi gestionali dei precedenti esercizi, determina la sussistenza di risorse finanziarie accantonate in misura superiore all’importo delle spese effettivamente preventivate (dovendo necessariamente tenersi conto del fatto che avrebbero potuto verificarsi imprevisti o aumenti delle spese stesse).

Una parte di tali risorse sono prudentemente accantonate per il 2017, a seguito della richiesta del pagamento delle spese per utenze dei locali di pertinenza dell’Ordine nel Palazzo di Giustizia, pervenuta prima dal Comune di Firenze e poi dal Ministero della Giustizia, in relazione agli anni di specifica competenza nella gestione del Palazzo di Giustizia.

Rispetto a tali richieste il Consiglio ha evidenziato ai suddetti enti che si sono succeduti nella proprietà del Palazzo che la Legge 27 marzo 1995 n. 99, disciplina specificamente la materia, stabilendo, all’art. 1, che presso gli uffici adibiti ad uffici giudiziari, sedi di tribunale, siano destinati idonei locali al consiglio dell’Ordine degli avvocati. In particolare, l’art. 2 della stessa legge dispone, da un lato, che il Ministero corrisponda ai Comuni proprietari “un contributo annuo commisurato al valore locativo dei locali”, nel mentre le spese necessarie per illuminazione, riscaldamento, custodia servizio telefonico dei locali medesimi sono a carico dei Consigli dell’Ordine. Conseguentemente, deve ritenersi che a carico del Consiglio dell’Ordine sia previsto il solo pagamento delle spese relative ai locali, con esclusione di qualsiasi altra spesa, nella specie di quelle condominiali e, pertanto, al Consiglio dell’Ordine non può essere riversato, né direttamente, né indirettamente alcun costo condominiale, stante la circostanza che le tabelle millesimali, elaborate, peraltro, senza una nostra specifica approvazione, non rivestono alcun rilievo ai fini considerati.

Preannunciandosi un contenzioso al riguardo, è stato disposto l’accantonamento delle relative somme a valere sull’avanzo di gestione esistente.

In ogni caso, oggi l’Ordine dispone di risorse che risultano in misura eccedente rispetto a quella necessaria per la gestione della nuova sede e per la prestazione dei servizi agli iscritti, ragione per cui detti avanzi delle gestioni precedenti possono essere tranquillamente impiegate per coprire un eventuale futuro risultato gestionale negativo.

In considerazione di ciò, sussistono le condizioni per non aumentare, per quanto di competenza

del Consiglio, le quote annuali per l’iscrizione all’Albo degli Avvocati e/o al Registro dei

Praticanti. Ciò in quanto il Consiglio, senza con questo rischiare in alcun modo di compromettere

la situazione patrimoniale dell’Ordine e il suo equilibro finanziario, dando attuazione all’obiettivo

che si era prefisso, ritiene giusto che una parte delle risorse finanziarie accantonate, risultate in

eccedenza, possano e debbano essere impiegate per consentire il raggiungimento di tale obiettivo.

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Presidente

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Ovviamente è stata tenuta in debito conto la necessità di mantenere ferma una cospicua parte delle risorse accantonate, al fine di essere in grado di far fronte ad eventuali oneri di natura straordinaria, nonché agli impegni di spesa che l’Ordine dovrà continuare a sostenere per i nuovi adempimenti impostigli dalla Legge Professionale n. 247/2012.

Come già anticipato, il bilancio preventivo dell’esercizio 2017, così come sottoposto al Vostro esame e all’approvazione dell’assemblea presenta un risultato gestionale che, come abbiamo già avuto modo di ricordare in precedenza, non produrrà effetti sull’equilibrio finanziario e troverà capienza negli avanzi gestionali dei precedenti esercizi; per tale motivo riteniamo rispettato il vincolo di bilancio, che deve essere inteso come equilibrio finanziario, attuale e prospettico, dell’Ente.

Egregi Colleghi, alla luce delle suesposte circostanze, Vi invitiamo, quindi, ad approvare il

presente bilancio preventivo che, come sopra rilevato, espone il suindicato risultato gestionale.

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RENDICONTO FINANZIARIO ENTRATE - ESERCIZIO 2016 Parte A

C O D I C E

C A P I T O L O G E S T I O N E D I C O M P E T E N Z A

D E S C R I Z I O N E

P R E V I S I O N I

I N I Z I A L I D E F I N I T I V E

V A R I A Z I O N I IN AUMENTO IN DIMINUZIONE

S O M M E A C C E R T A T E

R I S C O S S E

RIMASTE DA RISCUOTERE

TOTALI

ACCERTATI IN + IN -

D I F F E R E N Z E R I S P E T T O A L L E

P R E V I S I O N I

4 5 (7 - 4) 6 (4 - 7) 7 (4 + 5 - 6) 8 9 (10 - 8) 10 (8 + 9) 11 (10 - 7) 12 (7 - 10)

Avanzo Vincolato

0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo finanziamento investimenti

0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo fondo ammortamento

0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo non vincolato

0,00 166.452,31 0,00 166.452,31 FONDO DI CASSA

1

ENTRATE CORRENTI

1.01

ENTRATE CONTRIBUTIVE A CARICO DEGLI ISCRITTI

1.01.000

ENTRATE CONTRIBUTIVE A CARICO DEGLI ISCRITTI

1.01.000.0000

ENTRATE CONTRIBUTIVE A CARICO DEGLI ISCRITTI

1010101.0

PRATICANTI AVVOCATI 65.660,00 0,00 0,00 65.660,00 55.300,00 9.670,00 64.970,00 690,00

1010102.0

PRATICANTI AVVOCATI ABILITATI 16.110,00 0,00 0,00 16.110,00 13.585,00 990,00 14.575,00 1.535,00

1010103.0

AVVOCATI 870.240,00 0,00 0,00 870.240,00 725.659,00 122.123,06 847.782,06 22.457,94

(30)

RENDICONTO FINANZIARIO ENTRATE - ESERCIZIO 2016 Parte B

C O D I C E

C A P I T O L O G E S T I O N E D E I R E S I D U I A T T I V I RESIDUI

ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO

RIMASTI DA RISCUOTERE

RISCOSSI TOTALI

V A R I A Z I O N I

IN + IN -

TOTALE DEI RESIDUI ATTIVI

AL TERMINE DELL'ESERCIZIO

13 14 15 (16 - 14) 16 (14 + 15) 17 (16 - 13) 18 (13 - 16) 23 (9 + 15)

G E S T I O N E D I C A S S A

IN + IN -

D I F F E R E N Z E R I S P E T T O A L L E

P R E V I S I O N I PREVISIONI RISCOSSIONI

19 20 21 (20 - 19) 22 (19 - 20)

F.C.

1.292.927,73

1

1.01

1.01.000

1.01.000.0000

1010101.0

16.180,00 11.970,00 4.210,00 16.180,00 0,00 63.000,00 67.270,00 4.270,00 13.880,00

1010102.0

2.795,00 2.045,00 750,00 2.795,00 0,00 14.000,00 15.630,00 1.630,00 1.740,00

1010103.0

196.427,94 179.270,00 17.157,94 196.427,94 0,00 857.000,00 904.929,00 47.929,00 139.281,00

(31)

RENDICONTO FINANZIARIO ENTRATE - ESERCIZIO 2016 Parte A

C O D I C E

C A P I T O L O G E S T I O N E D I C O M P E T E N Z A

D E S C R I Z I O N E

P R E V I S I O N I

I N I Z I A L I D E F I N I T I V E

V A R I A Z I O N I IN AUMENTO IN DIMINUZIONE

S O M M E A C C E R T A T E

R I S C O S S E

RIMASTE DA RISCUOTERE

TOTALI

ACCERTATI IN + IN -

D I F F E R E N Z E R I S P E T T O A L L E

P R E V I S I O N I

4 5 (7 - 4) 6 (4 - 7) 7 (4 + 5 - 6) 8 9 (10 - 8) 10 (8 + 9) 11 (10 - 7) 12 (7 - 10)

1010104.0

CASSAZIONISTI 477.800,00 13.714,02 0,00 491.514,02 444.560,00 46.954,02 491.514,02 0,00

Totale C.S. 0

1.429.810,00 13.714,02 0,00 1.443.524,02 1.239.104,00 179.737,08 1.418.841,08 24.682,94

Totale V.E. 0

1.429.810,00 13.714,02 0,00 1.443.524,02 1.239.104,00 179.737,08 1.418.841,08 24.682,94

Totale Categoria 1

1.429.810,00 13.714,02 0,00 1.443.524,02 1.239.104,00 179.737,08 1.418.841,08 24.682,94

1.03

ENTRATE PER IMMATRICOLAZIONI E DIRITTI VARI ALLO SPORTELLO

1.03.000

ENTRATE PER IMMATRICOLAZIONI E DIRITTI VARI ALLO SPORTELLO

1.03.000.0000

ENTRATE PER IMMATRICOLAZIONI E DIRITTI VARI ALLO SPORTELLO

1010301.0

IMMATRICOLAZIONE PRATICANTI 28.440,00 0,00 0,00 28.440,00 26.280,00 0,00 26.280,00 2.160,00 AVVOCATI

1010302.0

IMMATRICOLAZIONE AVVOCATI 29.600,00 0,00 0,00 29.600,00 29.000,00 0,00 29.000,00 600,00

1010304.0

CERTIFICATI 2.700,00 0,00 0,00 2.700,00 2.675,00 0,00 2.675,00 25,00

(32)

RENDICONTO FINANZIARIO ENTRATE - ESERCIZIO 2016 Parte B

C O D I C E

C A P I T O L O G E S T I O N E D E I R E S I D U I A T T I V I RESIDUI

ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO

RIMASTI DA RISCUOTERE

RISCOSSI TOTALI

V A R I A Z I O N I

IN + IN -

TOTALE DEI RESIDUI ATTIVI

AL TERMINE DELL'ESERCIZIO

13 14 15 (16 - 14) 16 (14 + 15) 17 (16 - 13) 18 (13 - 16) 23 (9 + 15)

G E S T I O N E D I C A S S A

IN + IN -

D I F F E R E N Z E R I S P E T T O A L L E

P R E V I S I O N I PREVISIONI RISCOSSIONI

19 20 21 (20 - 19) 22 (19 - 20)

1010104.0

70.185,98 57.450,00 12.735,98 70.185,98 0,00 453.354,02 502.010,00 48.655,98 59.690,00

T C.S. 0 285.588,92 250.735,00 34.853,92 285.588,92 0,00 1.387.354,02 1.489.839,00 102.484,98 214.591,00

T V.E. 0 285.588,92 250.735,00 34.853,92 285.588,92 0,00 1.387.354,02 1.489.839,00 102.484,98 214.591,00

T Categoria 1 285.588,92 250.735,00 34.853,92 285.588,92 0,00 1.387.354,02 1.489.839,00 102.484,98 214.591,00

1.03

1.03.000

1.03.000.0000

1010301.0

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 28.440,00 26.280,00 2.160,00 0,00

1010302.0

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 29.600,00 29.000,00 600,00 0,00

1010304.0

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.700,00 2.675,00 25,00 0,00

(33)

RENDICONTO FINANZIARIO ENTRATE - ESERCIZIO 2016 Parte A

C O D I C E

C A P I T O L O G E S T I O N E D I C O M P E T E N Z A

D E S C R I Z I O N E

P R E V I S I O N I

I N I Z I A L I D E F I N I T I V E

V A R I A Z I O N I IN AUMENTO IN DIMINUZIONE

S O M M E A C C E R T A T E

R I S C O S S E

RIMASTE DA RISCUOTERE

TOTALI

ACCERTATI IN + IN -

D I F F E R E N Z E R I S P E T T O A L L E

P R E V I S I O N I

4 5 (7 - 4) 6 (4 - 7) 7 (4 + 5 - 6) 8 9 (10 - 8) 10 (8 + 9) 11 (10 - 7) 12 (7 - 10)

1010307.0

TESSERE 5.000,00 0,00 0,00 5.000,00 3.896,00 0,00 3.896,00 1.104,00

1010308.0

NOTIFICHE 11.000,00 833,50 0,00 11.833,50 11.833,50 0,00 11.833,50 0,00

1010311.0

TASSAZIONE NOTULE 40.000,00 0,00 0,00 40.000,00 29.205,00 0,00 29.205,00 10.795,00

1010312.0

ALTRE ENTRATE PER 6.000,00 0,00 0,00 6.000,00 4.541,00 0,00 4.541,00 1.459,00 IMMATRICOLAZIONI E DIRITTI

VARI ALLO SPORTELLO

Totale C.S. 0

122.740,00 833,50 0,00 123.573,50 107.430,50 0,00 107.430,50 16.143,00

Totale V.E. 0

122.740,00 833,50 0,00 123.573,50 107.430,50 0,00 107.430,50 16.143,00

Totale Categoria 3

122.740,00 833,50 0,00 123.573,50 107.430,50 0,00 107.430,50 16.143,00

1.06

REDDITI E PROVENTI PATRIMONIALI

1.06.000

REDDITI E PROVENTI PATRIMONIALI

(34)

RENDICONTO FINANZIARIO ENTRATE - ESERCIZIO 2016 Parte B

C O D I C E

C A P I T O L O G E S T I O N E D E I R E S I D U I A T T I V I RESIDUI

ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO

RIMASTI DA RISCUOTERE

RISCOSSI TOTALI

V A R I A Z I O N I

IN + IN -

TOTALE DEI RESIDUI ATTIVI

AL TERMINE DELL'ESERCIZIO

13 14 15 (16 - 14) 16 (14 + 15) 17 (16 - 13) 18 (13 - 16) 23 (9 + 15)

G E S T I O N E D I C A S S A

IN + IN -

D I F F E R E N Z E R I S P E T T O A L L E

P R E V I S I O N I PREVISIONI RISCOSSIONI

19 20 21 (20 - 19) 22 (19 - 20)

1010307.0

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5.000,00 3.896,00 1.104,00 0,00

1010308.0

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11.833,50 11.833,50 0,00 0,00

1010311.0

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 40.000,00 29.205,00 10.795,00 0,00

1010312.0

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6.000,00 4.541,00 1.459,00 0,00

T C.S. 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 123.573,50 107.430,50 16.143,00 0,00

T V.E. 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 123.573,50 107.430,50 16.143,00 0,00

T Categoria 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 123.573,50 107.430,50 16.143,00 0,00

1.06

1.06.000

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