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Salute. Inserto. Sabato 20 Marzo 2021

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Sabato 20 Marzo 2021

Inserto

Salute

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Sabato 20 Marzo 2021

II SALUTE

D

olore pulsante alle tempie, nau- sea, vomito, sensibilità alla luce e ai suoni. E’ la sintomatologia che spesso accompagna l’emicrania.

Il soggetto colpito da un attacco deve ricorrere al riposo completo in un am- biente silenzioso, isolato e buio. Spesso l’e- micrania viene associata al comune mal di testa. Ma non è sempre così, molte volte si tratta di un problema invalidante.

Quanti tipi di emicrania esistono? Quali sono i sintomi che devono mettere in allar- me il paziente?

“La sintomatologia emicranica è particola- re. Non si tratta di un semplice mal di testa ma - spiega all’agenzia Dire Licia Grazzi, neurologa e responsabile del Centro Ce- falee della Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico ‘Carlo Besta’- la sua manife- stazione è molto violenta monolaterale e si presenta con un dolore pulsante che spesso si associa a nausea e vomito. Esistono due tipi di emicrania come descritti dalla clas- sificazione internazionale delle cefalee e sono: emicranie senza aura e con aura. Le ultime sono contraddistinte da una serie di sintomi neurologici che possono precede- re o accompagnare l’attacco di dolore. La classificazione nella sua globalità annove- ra anche l’emicrania cronica cioè che ha avuto una evoluzione peggiorativa nel tem- po diventando plurisettimanale quasi quoti- diana con attacchi invalidanti”.

Lei cosa ha potuto osservare sui suoi pa- zienti e quali sono state le strategie messe in campo durante questo anno?

“Certamente quest’anno è stato dramma- tico per tutti. Durante il primo lockdown un numero significativo di pazienti sia adulti che adolescenti hanno segnalato un mi- glioramento e diradamento della frequen- za degli attacchi. Il fatto di lavorare da casa e organizzare meglio i ritmi di lavoro in maniera più consona e tranquilla ha in- fluito positivamente. Viceversa, in questo periodo, il continuo riassestamento dei ritmi lavoro o studio da casa alternato a quello in presenza sta comportando una destabi- lizzazione e il paziente emicranico di questo ne può risentire”.

E’ stato pubblicato su ‘Nature Review Neu- rology’, un lavoro a quattro mani con il suo

EMICRANIA

Lo stile di vita giusto per contrastarla

collega Paul Rizzoli.

“I colleghi olandesi hanno osservato e verifi- cato, durante il primo lockdown, come una ampia popolazione di adulti con emicrania avessero manifestato un miglioramento del- la sintomatologia. In Italia, è stato realizzato uno studio capeggiato dal gruppo romano del Professor Valeriani, a cui abbiamo par- tecipato anche noi, che ha evidenziato lo stesso tipo di situazione pero’ in età pedia-

trica- adolescenziale. E’ successo un po’

quello che descrivevo prima ossia il cam- biamento dei comportamenti di questi pa- zienti ha favorito un miglioramento clinico.

Organizzarsi a casa, effettuare meno chilo- metri per raggiungere i luoghi di lavoro o di studio, più ore di sonno nonostante la paura del contagio hanno dato esito positivo sul- le loro emicranie. Dunque si è creata una situazione paradossale che ha portato ad un miglioramento clinico che noi abbiamo cercato di spiegare in questo modo negli studi olandesi e italiani. Un discorso a par- te va fatto per le donne. Per loro lavorare da casa con figli piccoli magari in Dad e una casa da accudire può aver comporta- to un maggiore stress. In ogni caso anche questi studi hanno messo in evidenza come i comportamenti e gli stili di vita influiscono sulla sintomatologia e ciò può portare ad un potenziamento delle terapie farmacolo- giche somministrate. Adesso molti pazienti soffrono il fatto che le palestre e le piscine sono chiuse e sono costretti a posture alla scrivania che originano dolori alle spalle e al collo. Ricordiamo poi che anche le ce- falee di tipo tensivo possono dipendere da contratture muscolari dovuti ad una cattiva postura e una mancanza di attività fisica. E’

per questo che nei nostri ambulatori ponia- mo molto l’accento sull’importanza di cor- rette e sane abitudini di vita. Non è banale mangiare correttamente e cibi di qualità, eseguire una costante attività fisica e dor- mire le giuste ore di sonno. Queste abitudini nel loro insieme sono già una terapia per essere più sani e prendere meno farmaci”.

BELLEZZA

Pelle sempre giovane con le mandorle

U

no spuntino a base di mandorle ogni giorno serve a combattere ru- ghe e macchie. Emer- ge da uno studio dei ricercatori dell’Università del- la California, Davis, finanziato dall’Almond Board of California.

Come riportato dall’Adnkro- nos, lo studio ha riguardato 49 donne sane in post menopausa con pelle di tipo 1 o 2 secon- do la classificazione di Fitzpa- trick (con maggiore tendenza a scottarsi al sole). Nel gruppo di intervento le donne mangia- vano mandorle come spunti- no, per il 20% del loro apporto calorico giornaliero totale, o 340 calorie al giorno in media (60 g). Il gruppo di controllo ha mangiato uno spuntino di pari calorie, che allo stesso modo rappresentava il 20% delle ca- lorie giornaliere: una barretta di fichi, una barretta di cereali o salatini. A parte questi snack, le

partecipanti allo studio hanno seguito la loro normale dieta.

Le valutazioni della pelle sono state effettuate all’inizio dello studio e di nuovo a 8, 16 e 24 settimane. I ricercatori hanno riscontrato una riduzione stati- sticamente significativa della gravità delle rughe nel gruppo che consumava mandorle: a 16

settimane una riduzione del 15%

e a 24 settimane una riduzione del 16%. Rilevata anche una diminuzione statisticamente si- gnificativa dell’irregolarità del colorito della pelle nel gruppo mandorle, con una riduzione del 20% . Inoltre, il peso corpo- reo è rimasto costante. “Il con- sumo quotidiano di mandorle può essere un mezzo efficace per migliorare l’aspetto del viso e il colorito della pelle, ha di- chiarato Raja Sivamani, derma- tologo e ricercatore principale dello studio.

La perdita di acqua transepi- dermica, l’idratazione della pel- le e l’escrezione di sebo sono state misurate sulla fronte e sulle guance durante lo studio in en- trambi i gruppi: non ci sono stati cambiamenti in nessun momen- to tra i gruppi di mandorle e di controllo; alla fine dello studio, ci sono stati aumenti dell’idra-

tazione cutanea in entrambi i gruppi e osservando il tasso di escrezione di sebo, entrambi i gruppi hanno mostrato un au- mento sulle guance, ma solo quelli del gruppo di controllo hanno mostrato un aumento nell’area della fronte.

“I nostri risultati - prosegue Siva- mani all’Adnkronos - sottolinea- no la necessità di considerare le mandorle come un alimento integrale con più componenti nutritive, tra cui l’alfa-tocoferolo (vitamina E) e grassi buoni (insa- turi), piuttosto che semplificare eccessivamente i potenziali be- nefici dovuti a un solo nutriente.

Le mandorle sono ad alto con- tenuto di alfatocoferolo che ha funzioni antiossidanti e può es- sere parzialmente la causa de- gli effetti che vediamo sia sulle rughe sia nel colorito della pelle nelle donne in post menopau- sa”.

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SALUTE III

Sabato 20 Marzo 2021

U

n circolo virtuoso di so- lidarietà ha consentito alla Cittadella della Carità di ricevere ieri mattina due nuovi de- fibrillatori ospedalieri.

La donazione è stata effettuata dal Lions Club Poseidon di Ta- ranto, rappresentato dalla pre- sidente Maria Rosaria Basile e dalla socia Rosa De Benedetto, nelle mani del presidente della fondazione Cittadella della Ca- rità Salvatore Sibilla.

L’assessore alla Cultura Fabiano Marti ha portato i saluti dell’am- ministrazione comunale e, in particolare, del sindaco Rinaldo Melucci, che in una preceden- te occasione aveva raccolto

LIONS CLUB POSEIDON

Donati due nuovi defibrillatori

questa esigenza trasmettendo- la al Lions Club affinché potesse essere di supporto.

«L’impulso dato dal nostro sin- daco è stato fondamentale – le parole di Marti –, è stato com- piuto un grande lavoro in siner- gia, un lavoro di prossimità a sostegno degli operatori sani- tari che in questo particolare momento sono l’orgoglio di una nazione intera. Tutto quel che possiamo compiere a loro soste- gno è una priorità, ringraziamo il Lions Club per la tempestività e la Cittadella della Carità per l’impegno profuso nei confronti dei più fragili».

La sensibilità del territorio non si smentisce neanche in tempi

di Covid. Anzi. Rappresenta un segnale di speranza per tutti gli operatori sanitari, impegnati nell’alleviare le sofferenze delle persone, e da più di un anno sotto pressione per combattere il virus.

“Noi Lions siamo clubs di servi- zio, ha affermato la presidente Basile, ed operiamo su progetti a carattere umanitario, sociale e culturale. Lo scorso anno il Di- stretto 108ab, che comprende tutti i clubs Lions di Puglia, ha acquistato sei ventilatori pol- monari, consegnati poi al Go- vernatore Emiliano.”

“Gli apparecchi si aggiungono a quelli già presenti in struttura, e saranno posti uno nel reparto di

Cardiologia che ospita pazienti acuti e l’altro sarà a disposizione della riabilitazione, sia cardiolo- gica che neuromotoria, affer- ma il presidente Sibilla. Ringra- ziamo il Lions Poseidon per aver scelto la nostra struttura come destinataria della donazione e l’amministrazione comunale, che con la presenza del vice sindaco dimostra l’attenzione del territorio per la Cittadella”.

Presenti anche il direttore sani- tario dottoressa Daniela De Pa- squale, il vice direttore sanitario dottoressa Daniela Grinello, ed i dottori Concetto La Rosa e Cosimo Donzella del reparto di Cardiologia, guidato dal dottor Massimo Orlando.

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Sabato 20 Marzo 2021

IV SALUTE

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SALUTE V

Sabato 20 Marzo 2021

Grafica: SPARTA soc. coop.

L

a settimana che va dall’8 al 14 marzo è la settimana mondiale per la preven- zione del glaucoma, di quello che, a giusta ragio- ne, viene definito il “ladro silen- zioso della vista”.

Il World Report on Visione dell’OMS evidenzia che nel mondo le persone affette da glaucoma sono circa 64 milioni e di queste, 7 milioni presentano perdita importante della funzio- ne visiva e, negli stadi più gravi ed avanzati della malattia, ce- cità.

La SOI (Società Oftalmologica italiana) stima che nel nostro Pa- ese vi siano un milione di perso-

CENTRO OCULISTICO TARANTINO Glaucoma: cause e prevenzione

ne affette da malattia glauco- matosa, ma solo un terzo ne è a conoscenza.

Il Glaucoma è una malattia cro- nica degenerativa dovuta ad un aumento della pressione in- terna dell’occhio che può dan- neggiare in modo progressivo e irreversibile il nervo ottico, cioè il nervo che trasporta le informa- zioni visive al cervello.

Si verifica, così, una perdita della funzione visiva ed una compro- missione progressiva del campo visivo dalla periferia al centro.

Spesso il glaucoma insorge e progredisce senza che il sogget- to avverta alcun disturbo, fino al momento in cui il danno è già

molto avanzato.

Per questo l’unico reale ed effi- cace strumento di prevenzione è la visita oculistica che con- sente di diagnosticare preco- cemente la malattia attraverso indagini cliniche e strumentali sofisticate e quindi di stadiare e curare la malattia.

È fondamentale, pertanto, sot- toporsi periodicamente a visita oculistica in età giovanile e/o adulta e laddove ci sia una fa- miliarità. La prevenzione deve essere una priorità per tutti: me- dici, istituzioni e cittadini.

Presso il Centro oculistico del dott. Antonio Tarantino (nella foto al centro) in via Campa-

nia nr. 181, a Taranto, è possibile sottoporsi ad una visita oculisti- ca generale accurata, momen- to importante di prevenzione e controllo, non solo di cura e trat- tamento.

Oggi, è noto a tutti, viviamo un particolare e drammatico mo- mento storico. La pandemia da Coronavirus ha imposto delle priorità mediche che hanno fatto passare in secondo piano molte e gravi patologie, si pensi alle malattie oncologiche.

Anche in questo particolare pe- riodo, va sottolineato, gli oculisti sono comunque in prima linea per la salvaguardia della salute degli occhi.

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Sabato 20 Marzo 2021

VI SALUTE

Grafica: SPARTA soc. coop.

“L

a pandemia

da Covid-19 ha messo ul- te r i o r m e nte in risalto, qua- lora ce ne fosse ancora necessità, l’importanza di un adeguato livello di ef- ficienza del nostro sistema immunitario, soprattutto nella fascia di popolazio- ne più anziana che risulta normalmente essere im- munodepressa e, quindi, estremamente fragile ed esposta a molteplici pato- logie.

In questa ottica assumono un ruolo determinante i cosiddetti micronutrienti e in primis le vitamine quali la A, la C, la B2, la B12, la D, l’Acido Folico ed elementi tipo Ferro, Zinco e Selenio.

Concentreremo la nostra attenzione sulla vitamina D che più di altre si è rile- vata importante nel pro- teggere, a livello polmo- nare, l’organismo umano dall’infezione da Covid-19.

La vitamina D è a tutti gli effetti un ormone, in gra- do di interagire con quasi tutte le cellule del nostro organismo e possiede le seguenti proprietà: favo- risce l’assorbimento del Calcio nell’intestino; assi- cura una corretta minera- lizzazione dell’osso; riduce il rischio di cadute aumen- tando la forza muscolare;

stimola il sistema immuni- tario; riduce il rischio di svi- luppare malattie infettive delle vie respiratorie e la polmonite;

riduce il rischio di morte per malattie cardiovasco- lari; riduce il rischio di car- cinoma della mammella, dell’ovaio, della prostata e del colon; riduce il ri- schio di sviluppare asma, sclerosi multipla, diabete mellito tipo 1 e ipertensio- ne arteriosa.

La principale attività per cui è conosciuta la vitami- na D consiste, certamen- te, nella sua capacità di intervenire nella regolazio- ne del metabolismo osseo che risulta determinante per lo sviluppo ed il man-

VITAMINA D

Il ruolo preventivo e terapeutico nella

pandemia da Covid

tenimento dell’apparato scheletrico.

La principale forma di ap- provvigionamento di vita- mina D è rappresentata per oltre l’80% dalla sinte- si epidermica innescata, direttamente sulla nostra pelle, dall’azione dei raggi ultravioletti della luce so- lare, mentre solo una resi- dua e minima percentua- le si acquisisce attraverso la dieta alimentare.

Gli alimenti più ricchi in vi- tamina D sono i pesci gras- si, i crostacei, il tuorlo d’uo- vo, il burro, i formaggi e la

tario. Attualmente l’aspet- to più rilevante rispetto all’infezione da Covid-19, è che l’ipovitaminosi D accresce, in tutte le fasce d’età, il rischio di polmoni- ti, influenze e infezioni re- spiratorie in genere.

Assume pertanto, un aspetto determinante, il concetto di supplemen- tazione di vitamina D che, attraverso numerosi studi clinici, ha già dimostra- to la capacità di ridurre l’insorgenza di affezioni dell’apparato respiratorio.

La necessità della sup- plementazione di vitami- na D e dei micronutrienti in genere si rende altresì indispensabile alla luce anche dell’alterata fun- zionalità del timo, ghian- dola fondamentale nella maturazione del sistema immunitario, nel suo man- tenimento e nella produ- zione dei linfociti T che si oppongono ai microrga- nismi patogeni responsa- bili di molteplici patologie tipiche dell’età anziana.

L’evidente ruolo preven- tivo e terapeutico della vitamina D nella gestione della pandemia da Co- vid-19 è dimostrato da stu- di di recente pubblicazio- ne in cui il raggiungimento di livelli ematici pari a 38ng/l determina il dimez- zamento del rischio di infe- zioni respiratorie acute.

È, dunque, di fondamen- tale importanza la pre- venzione, da perseguire attraverso la sistematica integrazione alimentare.

A tal proposito la Far- macia Jonica dei dottori Macripò e Tomassetti, in via Vittorio Emanuele II nr.

137/D, a Pulsano, consiglia i Fitopreparatori Italiani, ovvero prodotti fitoterapici e nutraceutici, integratori con ingredienti naturali ed esclusivi di prima qualità.

Per saperne di più e per eventuali consigli, è possi- bile chiedere informazioni o prenotare un incontro al numero 0995339561 oppu- re inviare un messaggio whatsapp al 3277706644.

carne di fegato, mentre tra gli alimenti di origine vegetale soltanto i funghi hanno una rilevanza signi- ficativa.

È, ormai, un dato accla- rato che la carenza di Vi- tamina D sia riscontrabile in tutta la popolazione mondiale. In particolare quella dei Paesi più indu- strializzati. Ciò è ascrivibile a vari fattori tra cui il clima, la latitudine, le abitudini alimentari, ma soprattutto gli stili di vita che, parados- salmente, proprio nei Pae- si più evoluti si sviluppano

per larghi periodi lontano dalla diretta esposizione ai raggi solari.

A questo si aggiunge poi, durante le stagioni prima- verili ed estive, l’abitudine all’utilizzo di filtri solari ad alta protezione cutanea che, se da un lato riduco- no decisamente la possi- bilità di sviluppare forme tumorali cutanee dall’al- tro riducono ulteriormente la naturale sintesi a livello cutaneo di vitamina D.

La Vitamina D è altrettanto significativa per l’azione a livello del sistema immuni-

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SALUTE VII

Sabato 20 Marzo 2021

S

ono la dott.ssa Moni- ka Szczesna, ho conse- guito la prima laurea magistrale in Scienze Biologiche’’ presso War- saw University of Life Science, la seconda laurea magistrale in

‘’ Scienze della Nutrizione per la Salute Umana’’ presso L’Uni- versità degli Studi Aldo Moro di Bari.

Seguo dal punto di vista nutri- zionale pazienti affetti da obe- sità e sovrappeso, sottopeso, ipertensione, diabete, insulino- resistenza, allergie e intolleran- ze alimentari, PCOS, disturbi tiroidei, malattie autoimmuni, ma anche persone in particola- ri condizioni fisiologiche come gravidanza, allattamento e me- nopausa.

La salute è il nostro bene più prezioso.

L’attenzione all’alimentazione e all’attività fisica, l’eliminazione dei principali fattori di rischio, sono elementi essenziali per uno stile di vita che possa garantirci un buono stato di salute. È fon- damentale scegliere bene i cibi da consumare, per mantenersi attivi, per prevenire le malattie, godendosi al meglio quello che

NUTRIZIONISTA

Mantenere i risultati a distanza di tempo

la vita ci offre.

Il cambiamento delle abitudini alimentari, dello stile di vita del paziente è il mio obbiettivo cru- ciale.

Conosciamo tutti almeno una persona che ha apparente- mente un’energia illimitata: si alza presto la mattina per fare jogging prima di andare al la- voro e non sembra mai stanca o stressata. Il segreto non è nel caffe ma nell’alimentazione.

Aiuto i miei pazienti a scegliere il cibo di cui hanno realmente bisogno per ripristinare in modo del tutto naturale l’equilibrio metabolico. La vicinanza e il

sostegno mi permettono di svi- luppare una routine alimentare diversa. L’alimentazione sana non deve essere per forza no- iosa: ci sono frutta e verdura di ogni colore e le spezie che van- no oltre il sale e il pepe. Attra- verso i canali social, e non solo, interagisco giornalmente con i miei pazienti, creando con po- chi ingredienti dei pasti sempli- ci ma che rendono la loro cuci- na più varia.

Proporre al paziente un ap- proccio alimentare individuale, indicandogli quali alimenti può consumare e quali è meglio evitare, in quale quantità deve

assumere gli alimenti propositi, come deve combinare le varie pietanze, quando e come deve consumare gli alimenti in que- stione ha permesso ai miei pa- zienti di raggiungere una nuo- va consapevolezza alimentare e mantenere i risultati raggiunti, come dimostrano le foto, an- che a distanza di tempo.

Per informazioni: tel. 3914845511 - www.dietametabolic.it pagi- na facebook: dott.ssa Monika Szczesna biologa nutrizionista - instagram: nutrizionista_szcze- sna

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Sabato 20 Marzo 2021

VIII SALUTE

800 099167

UDITO

Ascoltare è una scelta, sentire un bisogno

Il 3 marzo si è celebrata la giornata mondiale dell’udito, indetta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della sanità) ed il quadro presentato dagli esperti è poco incoraggiante: entro il 2050 si prevede che un individuo su 4 avrà problemi di udito. Urge pertanto correre ai ripari attraverso campagne di prevenzione. Abbiamo ascoltato alcuni audioprotesisti della Taranto Acustica srl, azienda leader del settore della riabilitazione uditiva.

Come fare prevenzione e rime- diare alla perdita uditiva?

Dott. P. F. Mauro: «La nostra azien- da organizza ogni anno campa- gne di prevenzione mediate con- trolli audiometrici veloci, semplici e gratuiti, invitando, laddove riscon- triamo un problema, le persone a recarsi da un otorino per una visita specialistica, dopodiche con prescrizione medica iniziamo il percorso riabilitativo mediante prove e controlli approfonditi pro- spettandogli infine quella che può essere lasoluzione più idonea del problema. Infine lo informiamo sulla possibilità di avere un con- gruo contributo da parte del SSN o INAIL, oltre che il diritto della de- trazione fiscale del 19% garantita per le spese sanitarie».

Quali sono i limiti della correzio- ne dell’udito?

Dott.ssa A. Mazzeo: «Se mi aves- sero fatto questa domanda anni fa, avrei risposto, senza ombra di dubbio, che i limiti erano molti. Gli apparecchi del passato erano dotati di tecnologia analogica, molto semplice: il segnale veniva captato dal microfono e amplifi- cato, in maniera analoga, su tut- te le frequenze. Questo sistema non faceva distinguere in modo chiaro, il parlato nel rumore, non

aiutando la correzione dell’udito.

Oggi gli apparecchi acustici sono dotati della più avanzata tecnolo- gia digitale. Possono essere adat- tati alla tipologia di ipoacusia indi- viduale e alle esigenze personali.

Dotati di programmi automatici per ogni situazione ambientale, funzioni che amplificano il parlato e attutiscono il rumore di fondo.

Tutto questo corregge in manie- ra puntuale la perdita dell’udito.

Ma la mia esperienza mi fa esse- re cauta nel dire che si possono correggere tutte le perdite uditive.

Penso alle ipoacusie retrococlea- ri, a quelle centrali e a chi ha solo residui uditivi, dove la natura della perdita dell’udito è estremamente grave e la persona che ne è af- fetta ha una grande difficoltà nel discriminare le parole, anche ad un’amplificazione giusta.

L’ipoacusia colpisce anche i gio- vani e i bambini, come si inter- viene?

Dr. U. Liconso: «Un danno uditivo significativo può influire sensibil- mente sullo sviluppo verbale e linguistico del bambino e se non viene attuato un trattamento pro- tesico adeguato e repentino si può sviluppare un’alterata com- promissione della comprensione e produzione del linguaggio e un vo- cabolario non adeguato alle per- fomance di un bimbo che diventa adulto. Pertanto è importante fare prevenzione e sensibilizzazione nelle varie scuole o asili attraverso un’adeguata informazione a colo- ro che educano e accompagna- no il bambino nelle varie fasi di crescita e alle famiglie. Nello spe- cifico sono importanti le attività di screening neonatale universale, di sorveglianza e valutazione audio- logica per una diagnosi precoce

e mirata (esempio ABR, otoemis- sioni acustiche, audiometria com- portamentale, impedenzometria, elettrococleografia). Una volta fatta diagnosi dallo specialista, è importante instaurare un tipo di approccio multidiciplinare tra (e varie figure professionali, dove l’Audioprotesista si interfaccia con lo specialista Audiologo/ORL, au- diometrista, logopedista e even- tualmente lo psicologo. Nella fase conoscitiva con i genitori è fonda- mentale fare counseling al primo appuntamento. Mentre per quan- to riguarda la scelta del dispositi- vo acustico bisogna conoscere bene le caratteristiche elettroacu- stiche dell’apparecchio acustico che si vuole applicare. Rilevante in questo senso è L’orecchio elet- tronico. Protesizzare un paziente pediatrico vuol dire permettere di insegnare al “piccolo ometto” a ri- ascoltare i suoni, ma tale percorso non è privo di insidie per la figura dell’audioprotesista esperto.

Come è cambiata la figura dell’audioprotesista da 35 anni ad oggi?

Dr. F. Cartanì: «In 35 anni di attività la figura dell’Audioprotesista è mol- to cambiata seguendo anche lo stesso sviluppo tecno-elettronico dell’apparecchio acustico, con competenze d’intervento dive- nute sempre più estese e impor- tanti. Grazie a tutto ciò possiamo registrare un grande passo avanti nelle rimediazioni uditive le quali, insieme al progresso applicativo della soluzione acustica per ipoa- cusici, hanno portato la moderna connettività wireless ad essere in- corporata nei più recenti prodotti audioprotesici. Di pari passo è se- guita anche la naturale evoluzione dell’Audioprotesista divenuto, og-

gigiorno, una figura professionale imprescindibile nelle protesizzazio- ni uditive. Con le sue competenze in ambito sanitario, elettronico e fisico acustico, insieme al counse- ling audioprotesico, è da tempo impegnatonella scelta della for- nitura, adattamento e correzione dei deficit uditivi, inclusa la preven- zione dei danni ipoacusici.

Lei, giovanissima, come mai ha scelto questa professione?

Dott.ssa L. D’Eri: «Io mi sono affac- ciata al mondo lavorativo prestis- simo: prima come tirocinante e poi affermandomi sempre di più, dopo la laurea, come professio- nista a tutti gli effetti e non posso non parlare di quanto questo pe- riodo storico abbia influito e come ancora stia influenzando la vita di tutti i giorni. Oggi con la pande- mia e i relativi problemi di comu- nicazione, le persone che soffrono di problemi uditivi si sono trovate a vivere un isolamento nell’isola- mento. Tutto questo ha portato diverse persone ad abbracciare e approfondire il livello di salute dell’udito. Da quando ho iniziato la consapevolezza è maggiore, complice sicuramente la pande- mia. La speranza è che tutto ciò faccia comprendere alle perso- ne l’importanza dei suoni, l’impor- tanza di reinserimento nei contesti sociali; è il momento di diffondere il nostro valore, di far conoscere la nostra competenza affinché il cambiamento non si fermi».

WWW.MAICOSALENTO.COM

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SALUTE IX

Sabato 20 Marzo 2021

SATAGROUP SRL

Specialisti nel Service

di laboratorio analisi cliniche

N

ell’ottica del

miglioramen- to continuo la Satagroup srl - affermata Agenzia Formativa Nazio- nale in Sanità, accredita- ta presso il Ministero della Salute/Agenas ed inserita nell’Albo Nazionale Provi- der ECM al n 434 - gestisce oggi anche un efficace

“service di laboratorio”

per conto di Reti di Labo- ratorio territoriali e di Istituti Diagnostici Nazionali d’ec- cellenza.

Affidandosi a Sataservice gli utenti dispongono rapi- damente al proprio domi- cilio di accurate indagini diagnostiche in tempi ve- locissimi di refertazione, a cura dei principali Istituti Diagnostici d’eccellenza Nazionali e con elevata qualità certificata e a co- sti sostenibili, evitando i lunghissimi tempi di attesa delle strutture pubbliche.

L’iniziativa nasce dall’intu- izione del dott. Domenico La Gioia, direttore genera- le dell’Agenzia Formativa Satagroup (oltre 100 orga- nizzazioni sanitarie in rete formativa e 13.000 opera- tori sanitari in linea) e noto professionista con espe- rienza ultratrentennale nel mondo del laboratorio di analisi cliniche, consolida- ta nelle più grandi multina- zionali della diagnostica di laboratorio.

L’unità operativa SataSer- vice coordina in un’unica centrale operativa (Check Point Satacard) le risorse di una rete di poliambulatori privati su tutta la provincia di Taranto e Brindisi, con in- fermieri domiciliari addetti al prelievo e tecnici sanita- ri di laboratorio biomedi- co addetti alle fasi prea-

nalitiche di preparazione dei campioni al trasporto presso gli Istituti di riferi- mento nazionali.

Proseguiamo su questa strada tenendo vivi i nostri obiettivi fondamentali: as- sicurare alla routine ele- vati standards qualitativi;

mai dimenticarsi che ogni provetta “è” un pazien- te; formare ed informare i medici su tutto ciò che è innovazione in laboratorio.

Dal punto di vista organiz- zativo, con HUB operativo nella nostra sede di Taran- to, tendiamo ad offrire un

“servizio a 360 gradi”: sia- mo, infatti, molto attenti a

gestire direttamente tutto il processo produttivo, dalla selezione del laboratorio territoriale disponibile nelle 24 ore, alla prenotazione della gestione dei prelievi al domicilio a cura della Rete dei Poliambulatori territoriali, alla formazione e assistenza alle fasi pre- analitiche. Ogni giorno, infatti, nelle regioni Puglia e Basilicata, l’unità opera- tiva Sataservice assicura un eccellente servizio di ritiro e consegna dei cam- pioni biologici secondo le raccomandazioni della FI- SMELAB, Società scientifica di Medicina di Laboratorio

e delle specifiche dispo- sizioni degli enti partner, certificando la tracciabili- tà dei tempi e della cate- na del freddo. La missione della SataService è quella di offrire un celere e qua- litativamente impecca- bile service di laboratorio multidisciplinare, in cui le competenze professionali delle varie branche (ge- netica, biologia molecola- re, anatomia patologica, microbiologia, etc.) sono servite dalle migliori tec- nologie possibili in un cli- ma di interdisciplinarietà e aggiornamento continuo.

La segreteria dedicata di

SataService (tel.: 348:3481 348, anche whatsapp) è in grado di rendere agevo- le ed efficace la gestione giornaliera del rapporto di consulenza con l’utenza. A breve sarà attivo un Servi- zio di prenotazione online su www.sataservice.it.

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Ti seguiremo in tutto l’iter che potrai fare diretta- mente presso il nostro la- boratorio analisi o senza muoverti da casa: dalla prenotazione, al prelievo, alla consegna dei risultati, all’assistenza alle fasi prea- nalitiche di preparazione.

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Sabato 20 Marzo 2021

X SALUTE

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SALUTE XI

Sabato 20 Marzo 2021

A

Taranto esistono tan- ti buoni esempi di imprenditoria che sanno fare scuola nella buona pratica di aiutare, sostenere e diversi- ficare l’economia della città.

Dallo scorso autunno, in Piazza Carbonelli, a Taranto, ha aper- to un nuovo centro di dimagri- mento e benessere, “Accadueo - dimagrimento è benessere”, che sta facendo molto parlare di sé per la qualità dei servizi of- ferti e per l’ambiente molto cu- rato e gradevole.

L’imprenditrice è Daniela Daro- ne (nella foto in alto a destra).

Parliamo con lei.

In un tempo in cui fare impre- sa a Taranto può risultare com- plicato come mai hai scelto di iniziare?

«Per tanti anni ho avuto a Ta- ranto un altro centro - risponde - questo settore è la mia gran- de passione. Poi sono arrivati i figli ed è diventato difficile co-

ACCADUEO

Dove il dimagrimento è sinonimo di benessere

niugare le loro esigenze con quelle d’impresa. Quando sono cresciuti ho scelto di rimettermi in gioco. Ed ho scelto di farlo in città perché credo che questo territorio abbia bisogno di crea- re opportunità di valore».

Che cos’è esattamente Acca- dueo?

«È un centro specializzato in di- magrimento con alcuni com- plementari e numerosi servizi

estetici di alta fascia. Ho cerca- to negli Stati Uniti le più esclusi- ve tecnologie e le ho portate a Taranto. Sono una delle poche, forse l’unica ad avere questi macchinari in tutto il Sud. Non vendo pacchetti magici: fac- ciamo sempre prima consulen- za (gratuita) e poi rispetto alle reali esigenze si costruiscono percorsi personalizzati. Siamo tutte donne, per scelta».

Cosa vuol comunicare ai suoi clienti?

«Voglio dir loro che le cose van- no fatte per bene.

Mi sono fatta accompagnare da consulenti specializzati in marketing e comunicazione: la cura è maniacale in ogni det- taglio. Che ci vuole competen- za anche per la bellezza e che il dimagrimento è un gesto di cura, non solo estetico».

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Sabato 20 Marzo 2021

XII SALUTE

Grafica: SPARTA soc. coop.

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