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CTS La Spezia, 5 marzo

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Academic year: 2022

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Testo completo

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8:30 – 9:00 Arrivo e registrazione

9:00 – 9:30 Saluti della DS Maria Rosaria Micheloni e presentazione del CTS La Spezia

9:30 – 10:00 Prof. Franco Giovannoni - ASL N. 5 Spezzino

10:00 – 10:30 Prof.ssa Angela Maria Sugliano – Università di Genova: “Le tecnologie digitali come strumento di promozione della persona”

10:30 - 11:00 Avv. Massimiliano Del Fiandra - Ass. Aiuto DSA La Spezia: “Indennità di frequenza”

11:00 -11:15 Pausa Caffè

11:15 - 12:15 Prof.ssa Claudia Brancati - Università di Firenze: “Le emozioni fanno la differenza!?”

12:15 - 13:00 Dott.ssa Monica Cecconi - Psicologa: presentazione della ricerca “Protocollo Mindfulness:

psicosomatica e scuola”

13:00- 14:00 Pranzo

Sessione Pomeridiana

14:30 - 15:00 Prof. Fabio Celi - Università di Parma e ASL Toscana Nord Ovest: ”DSA e accettazione”

15:00 - 16:00 Vittoria Hayun - Ass. Pillole di Parole: “Devo solo attrezzarmi”

16:00 - 16:30 Prof. Lorenzo Cimino - Genitore e Presidente Associazione AID La Spezia

16:30 - 17:00 Dott.ssa Consuelo Casella - Genitore e Presidente Associazione AiutoDSA La Spezia

17:00 - 17:30 Conclusioni e saluti

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Dirigente Scolastico

Prof.ssa Maria Rosaria Micheloni

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I CTS, Centri territoriali di supporto, sono stati istituiti dagli Uffici scolastici regionali, in accordo con il MIUR, mediante il progetto “Nuove tecnologie e disabilità” nel 2006

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I Centri, prevalentemente uno per provincia, sono incardinati in scuole polo. Un’equa distribuzione sul territorio facilita che i CTS divengano punti di riferimento e coordinamento per le scuole sul territorio. Creano una rete di supporto al processo, grazie alle nuove IT.

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• Consulenza e ricerca su tutti gli ambiti legati all’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, con particolare riferimento alla innovazione tecnologica

• Coordinamento con altre istituzioni territoriali, ove possibile con i CTI (Centri territoriali per l’inclusione)

• Punto di riferimento dei GLI (Gruppi lavoro

Inclusione), e GLIP (gruppi lavoro interistituzionali provinciali)

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L. 517, 4 agosto 1977, cosiddetta Legge sull’integrazione scolastica. Rappresenta la legittimazione del diritto del disabile a frequentare scuole comuni.

L. 104, 5 febbraio 1992, legge per l’assistenza, integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate

L. 170 , 8 ottobre 2010 , Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico

D.M. 5669, 12 luglio 2011

Linee guida DSA allegate al D.M. 5669 per il diritto allo studio degli studenti con DSA

Protocollo d’intesa del 12 luglio 2012 tra MIUR e Ministero della salute “Per la tutela del diritto alla salute, allo studio e all’inclusione” art. 2: potenziare e mettere in rete i CTS - Centri Territoriali di Supporto, promuovendo il coordinamento con le strutture sanitarie

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PASSAGGIO

DA INTEGRAZIONE

AD INCLUSIONE

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• Direttiva 27 dicembre 2012

Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione

scolastica. Riorganizza formalmente e territorialmente i CTS, che rappresentano l’interfaccia fra

l’Amministrazione e la rete di scuole sul territorio, in relazione agli alunni con BES

.

• C.M. N 8 del 6 marzo 2013

Indicazioni operative riguardanti la Direttiva del 27/12/2012

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Direttiva 27/12/2012

• Identifica i CTS come le strutture di supporto al processo di inclusione offrendo sistematico

servizio agli alunni che rientrano nelle tre grandi sottocategorie:

- quella della disabilità

- quella dei disturbi evolutivi specifici

- quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico , culturale

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Disturbi Evolutivi Specifici

manuale diagnostico OMS –ICD10

• Definizione OMS (1992):

disturbi in cui le normali abilità di acquisizione delle competenze sono alterate fin dai primi stadi di sviluppo , non in conseguenza di una mancata opportunità di apprendimento, non come risultato di un ritardo mentale, non in conseguenza di alcuna forma di trauma cerebrale, piuttosto disturbi che derivano da anomalie nella rielaborazione cognitiva legate in larga misura a qualche tipo di disfunzione biologica.

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DES: Classificazione ICD-10

• Per i vari profili dei disturbi evolutivi specifici i servizi socio sanitari nazionali ed il sistema Integroscuola utilizzano i codici nosografici dell’ICD-10, nello specifico il codice alfanumerico che va da F.80 a F.83., asse2:

 F80 - Disturbo evolutivo specifico dell’eloquio e del linguaggio

 F81 - Disturbo evolutivo specifico delle abilità scolastiche

 F 82 - Disturbo evolutivo specifico della funzione motoria

 F83 - Disturbi evolutivi specifici misti

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Declinazione F81

• F81.0 -Disturbo specifico della lettura

• F81.1-Disturbo specifico della compitazione

• F81.2-Disturbo specifico delle abilità aritmetiche

• F81.3- Disturbi misti delle abilità scolastiche

• F81.8 - Altri disturbi evolutivi delle abilità scolastiche

• F81.9-Disordine evolutivo di abilità scolastiche non meglio specificato

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dall’ICD-10 all’ ICF

• L’Italia ha partecipato attivamente al processo di revisione internazionale della classificazione del funzionamento, della disabilità, della salute, revisione concettualmente caratterizzata da una visione multidimensionale ed integrata della persona .

• Dal modello di riferimento eziologico si è passati, nell’ICF (2001), a classificare il funzionamento e la disabilità associate alle condizioni di salute. I due sistemi risultano complementari. l’ICF diventa oggi lo strumento di identificazione, descrizione e comprensione delle competenze (D. Ianes).

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disortografia

dislessia

disgrafia …e altro

discalculia

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faticare a recuperare le etichette

lessicali confondere la

posizione e la forma delle

lettere

faticare a comprendere

le consegne

confondere fonemi o

parole

fonologicamente simili

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Difficoltà negli automatismi

del calcolo

nell’elaborazione …e dei numeri

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Ansia Memoria Emozione

Organizzazione

Attenzione

Iperattività

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Consulenza didattica e sulle tecnologie

Gestione degli ausili e comodato d’uso

Raccolta e promozione di buone pratiche

Attività di ricerca e sviluppo

Definizione Piano annuale di intervento

Promozione di intese territoriali per l’inclusione

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• Il CTS della Spezia è incardinato in ISA 3, scuola polo per tutto l territorio provinciale

• È composto, come prevede la normativa vigente, dal dirigente scolastico della scuola polo:

 M. Rosaria Micheloni

e da tre docenti altamente specializzate, nominate con decreto del direttore regionale, su bando di selezione:

 Patrizia Canessa (ISA 2)

 Daniela Garau (ISA 10 e ISA 18)

 Lucilla Parrettini (ISA 9)

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• Consulenza e sportello ogni lunedì pomeriggio dalle 16:00 alle 18:30

• Comodato d’uso di ausili, hardware e software per tutte le persone con disabilità, DSA, e/o in situazioni di svantaggio, previa richiesta formale della scuola

• Monitoraggio dei fabbisogni relativi alle problematiche degli alunni con BES/DSA

• Sportello d’ascolto per insegnanti, genitori e studenti

• Coordinamento con operatori ASL e Comitato scientifico

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• Proposta del progetto “Una rete inclusiva” ai sensi del D.M.435/2015

• Seminario regionale “Dsa e Adolescenza” il 5 marzo , Sala Dante-La Spezia

• Proposta del progetto “#StopCyberbullismo”

• Incontri con docenti

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• Piano delle attività

• Sportello Autismo (primo e terzo lunedì del mese)

• Sportello Cyberbullismo

• Punto Demo Erickson

• Punto Demo Anastasis

• Sito costantemente aggiornato su cui reperire info e materiali www.ctslaspezia.eu

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GRETA

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