Estratto dal Verbale n. 2 del 30 maggio 2013 dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Camera di Commercio di Forlì Cesena
RELAZIONE SUL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA’ DEI CONTROLLI INTERNI E SUI RISULTATI OTTENUTI
ANNO 2012 Indice
1) documenti di programmazione strategica ed operativa
2) definizione degli obiettivi, indicatori e target ed assegnazione responsabilità 3) monitoraggio e gestione delle strategie individuate
4) Sistema di valutazione delle performance 5) Trasparenza
6) Controllo strategico in relazione ai risultati ottenuti e all’andamento generale dell’Ente camerale
1) DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE STRATEGICA ED OPERATIVA
L’OIV in primis prende atto della corretta e tempestiva adozione dei documenti di programmazione – pianificazione da parte dell’Ente, così come previsto dal Regolamento di contabilità (DPR 254/05) e dal Dlgs n.150/2009 che si riportano di seguito:
- Relazione Previsionale e programmatica anno 2012 – approvata dal Consiglio camerale in data 26.10.2011, in cui vengono individuate le aree strategiche per l’anno 2012 ed i relativi programmi di intervento;
- Preventivo Economico 2012 – approvato dal Consiglio camerale in data 28.11.2011, in cui vengono individuate le risorse destinate alla realizzazione dei programmi di attività;
- Piano delle Performance 2012, approvato dalla Giunta in data 7.02.2012.
L’OIV evidenzia che la Camera di Commercio ha contemperato gli adempimenti di pianificazione e programmazione strategica ed operativa previsti dal DPR n. 254/05 con quelli introdotti dal D.Lgs.n. 150/2009, sia per quanto attiene alla tempistica nella adozione, sia per i contenuti.
Tutta la documentazione adottata dall’Ente, con riferimento alla parte programmatica (aree strategiche, obiettivi strategici, programmi – progetti ed attività) risulta coerente a quanto definito nel programma di mandato dell’Ente secondo una logica “a cascata”, ovvero attraverso la traduzione degli obiettivi strategici individuati in obiettivi e piani operativi.
AZIONI DI MIGLIORAMENTO ATTUATE NEL 2012
La Camera di Commercio nel 2012 ha iniziato ad informatizzare il processo di elaborazione del piano della performance e dei suoi allegati tecnici, mediante l’utilizzo del programma SATURNO: in particolare, per la documentazione a valere per l’anno 2013, sono state elaborate, per la prima volta, schede illustrative dei singoli obiettivi strategici contemplati nell’albero e sono stati caricati indicatori e target del triennio, ed obiettivi annuali di tipo operativo con relativi indicatori e target. Il sistema ha così permesso la costruzione in automatico dell’albero delle performance anni 2013 2015.
L’OIV prende quindi atto che l’Ente ha revisionato ed uniformato i contenuti tecnici dei singoli piani operativi per tenere conto di tutti gli elementi informativi utili alla programmazione ed alla gestione delle
2) DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI, INDICATORI E TARGET ED ASSEGNAZIONE RESPONSABILITA’
La Camera di Commercio ha individuato in modo chiaro ed analitico all’interno del piano della performance 2012 2014 gli obiettivi strategici che intende perseguire nel triennio; gli stessi sono stati declinati in modo puntuale nell’albero della performance allegato al predetto documento dove sono stati esplicitati i risultati attesi.
Puntuali e precisi risultano anche gli obiettivi operativi e relativi risultati attesi, in cui sono stati individuati dei target anche di tipo numerico.
Una volta definiti gli obiettivi, si è attivata la fase di attribuzione dei compiti e delle risorse attraverso i seguenti strumenti:
- Budget 2012 – approvato dalla Giunta in data 20.12.2011 con delibera n. 159, in cui vengono assegnate le risorse al Segretario Generale e determinati i parametri per la valutazione e gli obiettivi individuali alla dirigenza;
- Assegnazione delle risorse alla dirigenza con Determina del Segretario Generale n. 490 del 21.12.2011;
- Assegnazione delle aree di risultato ai titolari di posizione organizzativa e dei piani operativi al restante personale con disposizione generale e organizzativa del Segretario Generale n. 1 del 16.02.2012;
La programmazione si è quindi conclusa con la formale assegnazione di risorse e responsabilità a tutti i livelli della struttura organizzativa.
Programmi e risultati operativi attesi sono stati presentati al personale dalla dirigenza in data 7 marzo 2012 e sono stati seguiti da incontri mirati nell’ambito dei singoli uffici a cura della dirigenza e dei responsabili di posizione organizzativa e di unità operativa semplice.
AZIONI DI MIGLIORAMENTO ATTUATE NEL 2012
L’OIV rileva che l’Ente, nel 2012, ha impostato in maniera puntuale la sezione dedicata agli obiettivi strategici del triennio, prevedendo indicatori e target numerici e inserendo risultati attesi al termine dei singoli esercizi cui la pianificazione è riferita.
Nel corso del 2012 è stata sintetizzata, in un unico documento di immediata leggibilità, sia l’attività programmata, sia lo stato di attuazione della stessa al 30 giugno, distinta tra le tre macro aree strategiche individuate e pesate proporzionalmente.
Nel nuovo sistema di valutazione adottato dall’Ente con determinazione del Segretario Generale n. 530 del 19.12.2012, sono stati puntualmente definiti i tempi del processo di definizione ed assegnazione di obiettivi, aree di risultato e responsabilità a tutta la struttura organizzativa.
PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO
Nelle schede di programmazione operativa la parte delle risorse destinate è ancora limitata ad alcune voci di spesa ( risorse umane e oneri promozionali); a regime si auspica una più completa rappresentazione delle risorse impiegate..
posizione organizzativa) e la dirigenza hanno curato i report sullo stato d’avanzamento dei progetti e delle attività sotto le rispettive responsabilità. Tali documenti sono confluiti in apposite relazioni indirizzate al Segretario Generale ed all’OIV che si è riunito per l’esame in data 4.10.2012.
In tale sede è stata rilevata l’esigenza di intervenire su alcuni progetti e su alcuni target individuati in sede di piano della performance. Sono stati altresì definiti ulteriori interventi (e relativi indicatori e target) non inizialmente pianificati ma che si sono resi necessari e/o opportuni per migliorare il livello di raggiungimento degli obiettivi strategici predefiniti.
Il servizio controllo di gestione ha inoltre effettuato l’esame dell’andamento del budget direzionale per funzioni istituzionali, al fine di individuare eventuali esigenze di modifica nella destinazione delle risorse stanziate in fase preventiva.
Le predette analisi hanno portato alla adozione dei seguenti documenti:
- Aggiornamento del preventivo economico e del budget direzionale con delibera di Giunta n. 123 del 12.07.2012 e delibera del Consiglio n. 11 dell’30.07.2012;
- Variazioni al Piano delle Performance 2012, approvato dalla Giunta in data 16 ottobre 2012.
Tali attività hanno consentito di mettere a punto gli obiettivi contenuti nel piano e di adottare con tempestività le azioni correttive necessarie per portare a compimento quanto programmato.
AZIONI DI MIGLIORAMENTO ATTUATE NEL 2012
Sono state realizzate anche per quanto attiene ai SAL schede standard per la rilevazione dell’attuazione dei programmi con riferimento al primo semestre 2012. La suddetta rilevazione è stata fatta anche con riferimento agli obiettivi strategici. Gli esiti della misurazione infrannuale sono stati riepilogati nell’albero della performance allegato all’aggiornamento del piano.
L’analisi ha riguardato anche l’attività dell’azienda speciale C.I.S.E.
E’ stato implementato il sistema di monitoraggio sull’andamento delle spese, da parte del servizio controllo di gestione, per la verifica del rispetto dei target di tipo economico finanziario prefissati dall’Ente e per il rispetto delle norme in materia di contenimento della spesa pubblica. Sono stati elaborati, quindi, report periodici.
PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO
Attualmente il flusso documentale circola via mail e quindi già è stato realizzato un buon livello di dematerializzazione del processo. Gradualmente si propone di passare all’impiego del programma SATURNO anche per la fase di monitoraggio con progressivo coinvolgimento anche dei soggetti deputati alla misurazione ed alla validazione dei dati da immettere nel sistema.
4) SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE
Preliminarmente l’OIV rileva che la Camera di Commercio di Forlì Cesena ha aggiornato e dettagliato anche per gli aspetti operativi il proprio sistema di valutazione delle performance (organizzative e del personale) con provvedimento del Segretario Generale n. 530 del 19/12/2012. Tale documento risulta coerente con le indicazioni generali contenute nelle delibere CIVIT e recepisce pienamente i principi generali del Dlgs 150/2009 in materia di valutazione della performance dei Dirigenti, delle Posizioni organizzative, e del restante personale.
Nel sistema sono state elaborate schede analitiche che tengono conto del raggiungimento dei risultati e dell’apporto quali quantitativo dei singoli dipendenti. E’ prevista una scheda di valutazione per ogni obiettivo (preventivamente pesato) ed un meccanismo matematico che collega il risultato ottenuto con l’erogazione del sistema premiante.
Le schede consentono un’analisi approfondita del comportamento del personale ed una adeguata differenziazione dei punteggi attribuibili.
L’OIV dà atto che il processo di valutazione si è concluso: sono stati infatti rendicontati i progetti contenuti nella Bozza di Relazione sulle performance che sarà proposta per l’approvazione alla Giunta il prossimo 7 giugno e sono state redatte le schede di valutazione dei dipendenti.
Successivamente, presumibilmente entro il mese di giugno, verranno consegnate le schede di valutazione al personale e si potrà quindi procedere alla liquidazione della retribuzione accessoria legata ai risultati raggiunti ed al comportamento organizzativo rilevato.
Gli esiti della valutazione della performance individuale 2012 del personale dipendente a tempo indeterminato (n. 74 unità), effettuata dal segretario Generale e dal Dirigente, con il supporto dei titolari di posizione organizzativa e dei responsabili di unità operativa semplice, ha portato alle frequenze di punteggio illustrate nella tabella sotto riportata.
L'osservazione della sintesi delle valutazioni riferisce comunque di un rilevante grado di differenziazione, posto che comunque la Camera di Commercio non soggiace alle disposizioni riferite alle fasce di performance previste dall’art. 19 del D.Lgs. 150/2009.
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
B1 B3 C D1 P.O.
96 100 86 95 71 85 56 70 0 55
AZIONI DI MIGLIORAMENTO ATTUATE NEL 2012
Il nuovo sistema di valutazione adottato dall’Ente è stato applicato già con riferimento all’anno 2012, seppure in versione semplificata. Andrà a regime nel 2013.
Per l’anno 2012 la Giunta camerale ha individuato, in sede di approvazione del Piano Performance, 5 indicatori rappresentativi della Performance Organizzativa, ai quali è legata la corresponsione del salario accessorio dimensionato in relazione al conseguimento dei risultati per tutto il personale. Quindi l’Ente si è adeguato ai principi sanciti dalla cosiddetta Riforma Brunetta anche per i predetti aspetti.
PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO
Il sistema di valutazione recentemente adottato dall’Ente prevede momenti di valutazione intermedia ed il coinvolgimento del valutato: nel processo dovrà essere altresì migliorata la tracciabilità dei momenti di misurazione e valutazione delle performance individuali, ai fini della trasparenza e del coinvolgimento dei valutatori e dei valutati.
A tale proposito un ausilio importante può giungere dall’utilizzo dell’informatica anche per la gestione di tale processo. L’OIV prende atto che l’ufficio risorse umane sta lavorando per la messa a punto di un programma già reso disponibile in via sperimentale da InfoCamere.
5) TRASPARENZA
Con la stessa deliberazione di Giunta ha nominato il Segretario Generale responsabile della Trasparenza.
In particolare per il 2012 era prevista una serie di iniziative che comprendevano, tra l’altro, oltre al completamento e aggiornamento delle aree del sito dedicate alla Trasparenza, anche la realizzazione di giornate della Trasparenza, l’invio di newsletter e informative e la rilevazione del gradimento delle pagine on line, nonché a livello di utenti interni, l’implementazione della rete camerale Intranet.
L’analisi del contenuto della Bozza di Relazione sulla Trasparenza e l’Integrità 2012, in cui sono riepilogate le azioni intraprese nell’anno trascorso per favorire la massima trasparenza dell’azione amministrativa e sviluppare la cultura della legalità, porta a rilevare un apprezzabile coinvolgimento degli stakeholder esterni sia nell’attività di pianificazione programmazione, sia nelle attività promozionali, sia negli incontri promossi per le attività anagrafico certificative.
Per quanto riguarda gli stakeholder interni si dà atto che il processo di programmazione operativa dell’Ente ha visto il pieno coinvolgimento dei responsabili di unità operativa e di servizio, attraverso periodici incontri effettuati dalla dirigenza e la stesura di proposte dei piani operativi che sono confluiti nel piano della performance.
Nei confronti del restante personale è stato effettuato un incontro per illustrare i programmi progetti da realizzare nell’anno e per condividere il Piano delle Performance. Ogni piano inoltre contiene anche l’indicazione del personale direttamente coinvolto nonché il peso che il risultato dello stesso avrà sulla attribuzione della retribuzione accessoria legata al raggiungimento del target.
Conclusivamente dando atto dell’avvenuta pubblicazione della documentazione soggetta a norme sulla trasparenza, così come dettagliatamente descritto nella griglia di lavoro redatta dal Responsabile della Trasparenza dott. Antonio Nannini in data 20 maggio 2013, l’OIV ritiene di poter ATTESTARE, secondo lo schema allegato al presente verbale (allegato A), il rispetto degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità.
AZIONI DI MIGLIORAMENTO ATTUATE NEL 2012
L’OIV prende atto che l’Ente ha effettuato una più puntuale mappatura dei propri stakeholders ed ha creato un sistema per tracciare tutti i momenti di coinvolgimento degli stessi. In particolare gli stakeholders vengono indicati nelle schede dei piani operativi ed i momenti di coinvolgimento sono rendicontati dai singoli responsabili di progetto/attività. Un sunto sui momenti di coinvolgimento viene riportato nella relazione dell’anno 2012.
Sul fronte della integrità, l’OIV dà atto che l’Ente ha stipulato numerosi protocolli ed intese con altri importanti attori del panorama economico, sia in ambito regionale che locale, quali Enti Locali, Prefettura, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri.
Per quanto attiene alla propria precedente proposta, formulata nel verbale del 29 maggio 2012 (realizzazione di una bacheca delle idee in formato telematico da inserire sul sito e da pubblicizzare con newsletter, notiziari, facebook e twitter con cui richiedere l’elaborazione di proposte di interventi/progetti che la Camera potrebbe inserire nella propria programmazione), l’OIV prende atto che è stata valutata dall’Ente ma ritenuta non fattibile in considerazione del fatto che il 2012 è stato un anno particolarmente denso di avvenimenti primo fra tutti l’anniversario dei 150 anni dell’istituzione della Camera di Commercio e di adempimenti che hanno richiesto un forte impegno da parte del personale.
Tale iniziativa, inoltre, richiede un’adeguata programmazione dell’attività dell’Ente, oltre a un monitoraggio costante della sezione, per la quale al momento non esistono risorse umane disponibili da dedicare.
PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO
La documentazione elaborata dall’Ente dovrà tenere conto delle nuove disposizioni contenute in materia di trasparenza ed integrità di cui al D.Lg.s. 14 marzo 2013, n. 33 recante il riordino della disciplina degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
6) CONTROLLO STRATEGICO IN RELAZIONE AI RISULTATI RAGGIUNTI E ALL’ANDAMENTO GENERALE DELL’ENTE CAMERALE
ANALISI DEI RISULTATI
L’OIV dà atto che sono stati raggiunti tutti gli obiettivi operativi prefissati e ripianificati (tranne in un caso in cui un obiettivo è stato raggiunto all’85%); sono stati realizzati inoltre nuovi obiettivi inseriti in sede di variazione del Piano performance. In taluni casi i risultati sono stati anche superiori ai target.
Per quanto attiene agli obiettivi strategici, l’OIV rileva viceversa che non è stato possibile perseguire il risultato atteso legato al miglioramento del cash flow rispetto al 2011: nel 2011 tale valore era pari a 523.352,55, mentre a fine esercizio 2012 si è registrato un ulteriore calo delle dotazioni finanziarie dell’Ente pari a euro 1.309.929,71. Pertanto per l’anno appena concluso non è stato possibile centrare il target prefissato dall’Ente. Tale circostanza è la conseguenza delle azioni finanziarie di straordinaria entità messe in campo dalla Camera di Commercio per il sostegno alle imprese ed al territorio negli ultimi anni, nel tentativo di promuovere l’economia nel difficile contesto congiunturale.
L'OIV rileva inoltre che le somme spese per la formazione del personale si sono attestate al di sotto del livello prefissato (almeno l'85% delle somme stanziate).
Si riporta di seguito una sintetica esposizione dei risultati raggiunti:
Legenda:
Obiettivo strategico
Agevolare il ricorso al credito delle imprese attraverso il sistema dei CONFIDI
Programma operativo 1 Sostegno al credito
Obiettivo operativo
Revisione procedure di accesso e di utilizzo dei fondi camerali e attivazione sistema di monitoraggio operatività confidi
Obiettivo operativo
Azioni a sostegno della pianificazione economico finanziaria e del miglioramento del rapporto banca impresa
Area strategica
COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE
segue …
Non raggiunto Parzialmente raggiunto Raggiunto
Pianificato Aggiornato Nuovo
Obiettivo strategico
Valorizzare le eccellenze locali attraverso il piano di marketing del territorio allargato
Programma operativo 1 Marketing territoriale
Obiettivo operativo
Promozione turistica ed economica del territorio attraverso il Piano di marketing del territorio allargato
Obiettivo operativo
Progetto turismo innovazione e qualità Area strategica
COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO
segue …
… segue Area strategica
COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE
Obiettivo strategico
Favorire la penetrazione nei mercati stranieri e migliorare l'efficienza nell'utilizzo delle risorse
Programma operativo 2 Supporto all'Internazionalizzazione
Obiettivo operativo
Progetti di sistema a supporto
Obiettivo operativo
Progetti speciali di sviluppo del marketing internazionale e del capitale umano
Obiettivo operativo NEW
Favorire la creazione di reti di imprese per accrescere la competitività delle imprese
Programma operativo 3 Supporto all'Imprenditorialità
Obiettivo operativo
Intervento finanziario in favore della sicurezza degli esercizi commerciali, turistici e degli stabilimenti industriali
Obiettivo operativo NEW Organizzazione Girls' day Obiettivo strategico
Sviluppare la competitività delle imprese
… segue Area strategica
COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO
Obiettivo strategico Migliorare la competitività del territorio attraverso l'aggiornamento del patrimonio informativo e la realizzazione di strumenti innovativi per l'analisi delle dinamiche sociali ed
economiche e delle specificità territoriali a supporto della governance
Obiettivo strategico
Incrementare l'attrattività del territorio provinciale mediante politiche tese a favorire la trasparenza
dei mercati
Programma operativo 2 Aggiornamento del patrimonio informativo e
realizzazione di strumenti innovativi per l’informazione statistica
Obiettivo operativo
Osservatorio sulla qualità della vita delle imprese
Obiettivo operativo
9° Censimento Generale dell'Industria e dei Servizi (CIS 2011)
Obiettivo operativo
Osservazioni delle specializzazioni del Sistema produttivo locale: Analisi delle dinamiche del comparto del mobile imbottito
Obiettivo operativo
Misurazione delle Performance del Sistema Economico Locale: Analisi dei risultati economici, patrimoniali e finanziari delle società di capitali della provincia
Programma operativo 3 Erogazione efficace del servizio metrologico
Obiettivo operativo
Redazione, stampa e consegna dei libretti
Obiettivo operativo
Continuazione dell'attività ispettiva nel settore dei carburanti
Programma operativo 4 Efficace servizio di regolazione del mercato
Obiettivo operativo
Completamento Revisione Raccolta provinciale degli usi e consuetudini
Obiettivo operativo
Mantenimento standard attività sanzionatoria segue …
Obiettivo strategico
Migliorare i livelli di qualità percepiti dagli utenti in relazione ai servizi offerti dalla Camera di
Commercio
(Accessibilità, Tempestività, Trasparenza ed Efficacia)
Programma operativo 1
Accessibilità fisica dei servizi di front office ufficio estero Riorganizzazione Ufficio
Internazionalizzazione
Obiettivo operativo
Miglioramento dei tempi di attesa allo sportello fisico nella erogazione del servizio dei Certificati di Origine e dell'altra documentazione a valere per l'estero
Obiettivo operativo
Riorganizzazione U.O. Internazionalizzazione a seguito dell’acquisizione di nuove competenze in materia di certificazione per l’estero – front office
Area strategica COMPETITIVITÀ DELL'ENTE
Programma operativo 2 Efficacia nella diffusione dei dispositivi per l'accesso telematico ai servizi della Pubblica
Amministrazione
Obiettivo operativo
Individuazione nuove modalità di rilascio di dispositivi contenenti la firma digitale per aumentarne ulteriormente la diffusione tra le imprese
segue … segue …
Obiettivo strategico Valorizzare le risorse culturali, storiche, naturalistiche, economiche del territorio
Programma operativo 5
Potenziamento della conoscenza del territorio
Obiettivo operativo
Valorizzazione del patrimonio della Biblioteca dell’Ente attraverso iniziative promozionali di volumi e riviste in dotazione, in collegamento con la Rete delle Biblioteche e il Sistema Bibliotecario Nazionale (S.B.N.)
… segue Area strategica
COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO
Programma operativo 3
Tempestività nella conclusione dei procedimenti relativi alla tenuta del Registro delle Imprese
Obiettivo operativo
Miglioramento dei tempi di conclusione dei procedimenti relativi all'avvio delle attività regolamentate
Obiettivo operativo
Miglioramento dei tempi di evasione delle pratiche del Registro delle Imprese
Programma operativo 4
Qualità e completezza informazioni banche dati camerali pubbliche
Obiettivo operativo
Miglioramento qualità dei dati iscritti nel Registro delle Imprese con riferimento alle imprese che svolgono l’attività di cui al D.M. n.
37/08 (progetto biennale)
Obiettivo operativo
Applicazione delle disposizioni attuative previste nei decreti del MISE ex art. 80 del D.Lgs.n.
59/2010 (iscrizione nel Registro delle Imprese e nel rea delle informazioni relative agli albi ed elenchi soppressi)
Obiettivo operativo NEW
Tenuto conto del parziale slittamento del progetto di Camera pilota per
l’implementazione del back office della pratica artigiana, è stato introdotto un nuovo progetto ad integrazione del progetto 1) che consenta una semplificazione degli adempimenti burocratici e riduca gli oneri amministrativi a carico delle imprese, migliorando l’attendibilità e la completezza dei dati presenti nel registro delle imprese, sempre con riferimento alle imprese artigiane già abilitate ai sensi della Legge n. 46/90 ai fini della conversione dell’abilitazione ai sensi del DM n. 37/2010.
segue … segue …
… segue Obiettivo strategico
Migliorare i livelli di qualità percepiti dagli utenti in relazione ai servizi offerti dalla Camera di
Commercio
(Accessibilità, Tempestività, Trasparenza ed Efficacia)
… segue Area strategica COMPETITIVITÀ DELL'ENTE
… segue Obiettivo strategico
Migliorare i livelli di qualità percepiti dagli utenti in relazione ai servizi offerti dalla Camera di
Commercio
(Accessibilità, Tempestività, Trasparenza ed Efficacia)
… segue Area strategica COMPETITIVITÀ DELL'ENTE
Obiettivo strategico
Migliorare la gestione delle risorse economiche, finanziarie e patrimoniali della Camera di
Commercio
Programma operativo 7 Valorizzazione patrimonio mobiliare ed
immobiliare dell’Ente
Obiettivo operativo
Completamento inventario dei beni mobili in uso da parte di terzi
Programma operativo 5
Trasparenza nei servizi anagrafico certificativi (programma biennale)
Obiettivo operativo
ATTIVITÀ: realizzazione di periodiche newsletter indirizzate all'utenza registrata e da pubblicare sul sito in occasione di novità normative che impattano sugli adempimenti burocratici e sui servizi erogati nell’ambito dell’Area II
Obiettivo operativo
Revisione del manuale degli adempimenti del RI e per il deposito dei bilanci
Programma operativo 6
Adozione del Regolamento di funzionamento del Consiglio camerale
Obiettivo operativo
Redazione ed adozione del Regolamento di funzionamento del Consiglio camerale e pubblicazione sul sito camerale Obiettivo operativo
Progettazione e realizzazione di una indagine di customer nell’ambito dei servizi di front office dell’area II
Obiettivo operativo
Organizzazione di eventi gratuiti rivolti all’utenza per favorire l’assolvimento di adempimenti burocratici nei confronti della Camera di Commercio
segue … segue … segue …
… segue Area strategica COMPETITIVITÀ DELL'ENTE
… segue Obiettivo strategico
Migliorare la gestione delle risorse economiche, finanziarie e patrimoniali della Camera di
Commercio
… segue Programma operativo 7 Valorizzazione patrimonio mobiliare ed
immobiliare dell’Ente
Obiettivo operativo
Supporto amministrativo contabile per la realizzazione dei lavori di risanamento conservativo e di manutenzione secondo il piano annuale dei lavori adottato dall’Ente per l’anno 2012
Programma operativo 8
Attuazione delle disposizioni contenute nella L.
n. 196/09 in materia di bilancio consolidato della P.A. e di gestione flussi di cassa secondo nuova
codifica unica condivisa
Obiettivo operativo
Progetto SIOPE – Legge n. 196/2009, Decreto MEF 23/12/2009 (progetto biennale)
Programma operativo 9 Riorganizzazione area di posizione organizzativa "Servizi amministrativo contabili"
ed uffici in staff al Segretario generale
Obiettivo operativo
Inserimento unità organizzativa "Contabilità e controllo di gestione" nella P.O. "Servizi amministrativo contabili"
Obiettivo operativo
Accorpamento unità organizzativa "Stipendi" con unità organizzativa "Gestione risorse umane"
Obiettivo operativo
Completamento ricognizione documentazione relativa all’immobile di Forlì
Obiettivo operativo
Trasferimento delle funzioni di pianificazione, programmazione e rendicontazione strategica in capo all’unità organizzativa "Statistica, studi, pianificazione e programmazione"
segue … segue …
… segue Area strategica COMPETITIVITÀ DELL'ENTE
… segue Obiettivo strategico
Migliorare la gestione delle risorse economiche, finanziarie e patrimoniali della Camera di
Commercio
Programma operativo 10
Riscossione Diritto Annuale da soggetti morosi
Obiettivo operativo
Conclusione iter istruttorio per emissione di un nuovo ruolo nel 2013
Obiettivo operativo
Verifica esigibilità Diritto Annuale da imprese cancellate dal Registro delle Imprese ai sensi del D.P.R. n. 247/04 e dell'art. 2490 del c.c.
(progetto triennale)
Programma operativo 11 Controllo della spesa
Obiettivo operativo
ATTIVITÀ a) Monitoraggio trimestrale spese di cancelleria, stampa, spese postali, personale
Obiettivo operativo
ATTIVITÀ b) Impostazione del preventivo economico 2012 e 2013 e relativi aggiornamenti con piano rientro disavanzo economico e rispetto percentuale risorse da destinare ad interventi economici pari al 30% dei proventi
Programma operativo 12 Notifiche telematiche alle imprese nei procedimenti ad istanza di parte relativi alla
tenuta del Registro delle Imprese
Obiettivo operativo
Progetto SCRIBA – gestione notifiche Il progetto mira a predisporre una nuova procedura interamente telematica che consenta di automatizzare il dialogo con l’utenza Obiettivo operativo
Riduzione degli oneri di funzionamento anche attraverso iniziative di dematerializzazione dei flussi documentali
Obiettivo operativo NEW
Valutare la possibilità di individuare un nuovo assetto organizzativo per l'Azienda speciale
segue … segue …
… segue Area strategica COMPETITIVITÀ DELL'ENTE
… segue Obiettivo strategico
Migliorare la gestione delle risorse economiche, finanziarie e patrimoniali della Camera di
Commercio
Obiettivo strategico
Migliorare la gestione della risorse umane attraverso il pieno utilizzo di sistemi meritocratici
di valutazione ed incentivazione del personale
Programma operativo 14
Formazione su temi trasversali per il personale addetto alla istruttoria della pratica telematica
Obiettivo operativo
Valorizzazione delle risorse umane camerali attraverso un percorso di crescita professionale volto all’incremento della polifunzionalità Programma operativo 13
Efficace gestione documentale ed efficace tenuta
Obiettivo operativo
Dematerializzazione del flusso documentale, con particolare attenzione a quello in uscita e all’utilizzo della PEC e della Firma Digitale
Obiettivo operativo
Stesura, adozione e pubblicazione nel sito camerale del Manuale del Protocollo
Obiettivo operativo
Progetto pluriennale volto alla valorizzazione archivio camerale, con aggiornamento dei contenuti della relativa pagina web del sito
Programma operativo 15
Modifica Sistema di valutazione del personale
Obiettivo operativo
Attuazione del nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance individuale (in linea con i requisiti di legge) che valorizzi i contributi forniti dai singoli al raggiungimento dei risultati dell'organizzazione
segue …
… segue Area strategica COMPETITIVITÀ DELL'ENTE
Obiettivo strategico
Ridurre i costi della Pubblica Amministrazione alle imprese mediante la diffusione di modelli di
servizio basati sulla telematizzazione delle pratiche e delle relazioni con l'utenza
Programma operativo 16
Accessibilità multicanale ed informatizzazione di procedure di back office
Obiettivo operativo
Progetto pratica telematica artigiana: Camera pilota per nuove attività di back office di Infocamere; attuazione nuove procedure ex Legge n.1/2010 e direttive della Regione Emilia Romagna
Obiettivo operativo
Definizione delle regole tecniche per la produzione di documentazione informatica o su supporto informatico di documenti soggetti ad iscrizione o deposito nel Registro delle Imprese
Obiettivo strategico Migliorare l'efficienza e la produttività
dell'Amministrazione
Programma operativo 18 Efficienza servizi anagrafico certificativi
Obiettivo operativo
Miglioramento dell’efficienza nella gestione dei contatti con l’utenza attraverso lo sviluppo e l’utilizzo selettivo della multicanalità
Obiettivo operativo
Conclusione del progetto di riorganizzazione servizi anagrafici per quanto attiene RI ex Programma operativo 17
Accessibilità multicanale ai servizi per l'ottenimento dei Certificati d'Origine
Riorganizzazione
Obiettivo operativo
Miglioramento dell'accessibilità multicanale ai servizi per l'ottenimento del certificato di origine e passaggio di consegne all'Unità Organizzativa Internazionalizzazione (seconda annualità)
Obiettivo operativo
Riorganizzazione U.O. Internazionalizzazione a seguito dell’acquisizione di nuove competenze in materia di certificazione per l’estero – sperimentazione certificazione telematica – prima annualità
... segue Area strategica COMPETITIVITÀ DELL'ENTE
Obiettivo strategico Migliorare il ciclo di pianificazione e programmazione strategica e della trasparenza
Programma operativo 19 Progressivo adeguamento degli strumenti di
programmazione, controllo e trasparenza – seconda annualità
Obiettivo operativo
Redazione nuovi documenti di pianificazione e programmazione strategica ed operativa e del Piano triennale per la trasparenza e l’integrità – Completamento
Obiettivo operativo
Completamento dell’area del sito camerale denominata “trasparenza, valutazione e merito”
Obiettivo strategico
Incrementare l’efficacia della comunicazione
Programma operativo 20 Trasparenza
Obiettivo operativo
Attività di comunicazione integrata legata al ruolo dell'Ente nella promozione del territorio, dalla sua istituzione ad oggi
Obiettivo operativo
Progettazione e realizzazione di una Intranet camerale 2ª annualità
ANALISI DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO FINANZIARI
L’OIV individua tra gli indicatori della banca dati “Pareto” quelli più significativi a rappresentare l’andamento e la salute economico – finanziaria dell’Ente, così come di seguito rappresentati:
PANNELLO INDICATORI ECONOMICO-PATRIMONIALI
FORLI - CESENA
Indicatore 2008 2009 2010 2011 2012
Margine di Struttura finanziaria
a breve termine 1,08 0,85 0,75 0,56 0,64
Misura la capacità dell'Ente camerale di far fronte ai debiti a breve termine (ossia quelli con scadenza entro 12 mesi) mediante la liquidità disponibile o con i crediti a breve. Unità di misura: Valore percentuale
Numeratore: Attivo circolante - Passivo a breve Voci di Stato patrimoniale: B = “Attivo circolante” (Attivo)Denominatore:
Passivo a breve Voci di Stato patrimoniale: D entro 12 mesi = “Debiti di funzionamento”(Passivo) E = “Fondi per rischi ed oneri”(Passivo) F = “Ratei e risconti passivi” (Passivo)Il margine di Struttura finanziaria a breve termine espresso in percentuale rispetto all’attivo totale è in grado di fornire un'immediata percezione della misura di eventuali “squilibri”
positivi o negativi. Un valore dell’indicatore superiore al 100% evidenzia una situazione positiva.
Un valore dell’indicatore superiore al 100% evidenzia una situazione positiva.
Cash Flow 0,12 0,2 0,03 0,04 0,11
Misura la liquidità netta prodotta o consumata nell’esercizio in rapporto ai Proventi correnti.
Unità di misura: Valore percentuale
Numeratore: Cash Flow Calcolo del Cash Flow: come indicato nel prospetto Denominatore: Proventi correnti Voci di Conto Economico: A = “Proventi correnti”
Il Cash Flow espresso in percentuale dei Proventi correnti fornisce un'indicazione più immediata e confrontabile della liquidità prodotta o consumata nell'esercizio. E' infatti indubbio che, a parità di valore finale del Cash Flow, la rilevanza sia diversa se rapportata ad un diverso ammontare dei Proventi correnti.
Equilibrio economico della
gestione corrente 0,99 1,04 1,07 1,05 1,00
Misura l'incidenza degli Oneri correnti rispetto ai Proventi correnti. Unità di misura: Valore percentuale
Un valore prossimo o superiore al 100% non è necessariamente un segnale negativo per una Camera di commercio e la sua missione istituzionale, anche se va tenuto conto della composizione dei Proventi correnti, degli Oneri correnti e delle strategie poste in essere.
Incidenza dei costi strutturali 0,68 0,73 0,68 0,66 0,67
Misura l'incidenza dei Costi di struttura rispetto ai Proventi correnti. Unità di misura: Valore percentuale
Numeratore: Oneri correnti – Interventi economici Voci di Conto Economico: B = “Oneri correnti” B.8 = Interventi economici Denominatore: Proventi correnti Voci di Conto Economico: A = “Proventi correnti”
Un valore prossimo o superiore al 100% evidenzia una scarsa o nulla capacità di poter destinare risorse correnti per interventi economici. E’ un'indicazione da valutare tenendo conto dell'apporto della gestione finanziaria (che potrebbe essere di rilievo), della
composizione dei Proventi correnti e degli Oneri correnti, delle strategie poste in essere.
Margine di struttura 0,92
0,90
0,93
0,99
0,99
Misura la capacità della Camera di commercio di finanziare le attività di lungo periodo interamente con capitale proprio. Unità di misura: Valore percentuale
Numeratore: Immobilizzazioni Voci di Stato patrimoniale: A = “Immobilizzazioni” (Attivo)Denominatore: Patrimonio netto Voci di Stato patrimoniale: A = “Patrimonio netto” (Passivo)
In generale è auspicabile un valore inferiore al 100%: valori superiori potrebbero però essere giustificati da forti Investimenti che abbiano comportato il ricorso al capitale di credito
Solidità Finanziaria 0,63 0,57
0,55
0,52
0,57
Misura la solidità finanziaria della Camera di commercio determinando la parte di finanziamento proveniente da mezzi propri. Unità di misura: Valore percentuale
In generale è auspicabile un valore superiore al 50% (come per il margine di struttura, valori inferiori potrebbero però essere giustificati da forti Investimenti che abbiano comportato il ricorso al capitale di credito).
Capacità di generare Proventi 0,06 0,07 0,09 0,10 0,08
Misura quanta parte dei Proventi correnti è stata generata dalla Camera di commercio oltre alle entrate da Diritto annuale e da Diritti di segreteria. Unità di misura: Valore percentuale
Numeratore: Proventi correnti - (Entrate da diritto annuale + Diritti di segreteria) Voci di Conto economico: A = “Proventi correnti” A.1 = “Diritto annuale” (Proventi correnti) A.2 = “Diritti di segreteria” (Proventi correnti)Denominatore: Proventi correnti Voci di Conto economico: A = “Proventi correnti”
E' indice della capacità della Camera di commercio di generare "altri proventi" correnti oltre le entrate provenienti dal Diritto annuale e dai Diritti di segreteria.
Efficienza Operativa 98,24 102,36 114,97 108,63 104,89
Misura il costo medio "operativo" per azienda attiva. Unità di misura: Euro
Numeratore: Oneri operativi (= Personale + Funzionamento + Ammortamenti e accantonamenti) della F.I. C e della F.I.
D Voci di Conto economico: B.6 = “Personale” (Oneri correnti) relativi alle F.I. C e D B.7 = “Funzionamento” (Oneri correnti) relativi alle F.I. C e D B.9 = “Ammortamenti e accantonamenti” (Oneri correnti) relativi alle F.I. C e D Denominatore: Numero di imprese attive al 31/12 dell’anno “n”
Il valore dell'indice indica il costo medio, e non la qualità espressa, dei servizi
(potenzialmente) diretti a ciascuna impresa attiva. Un'analisi accurata necessiterebbe di un confronto di tale costo con l'ampiezza e la qualità dei servizi offerti.
Interventi economici e nuovi
investimenti per impresa attiva 111,50 127,91 130,00 135,70 112,74
Misura il valore medio di Interventi economici e Nuovi investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie per impresa attiva. Unità di misura: Euro
Numeratore: Interventi economici + Nuovi investimenti (in Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie) Voci di Conto economico: B.8 = “Interventi economici” (Oneri correnti) Valore da Nota Integrativa con riferimento agli investimenti dell’anno “n”Denominatore: Numero di imprese attive al 31/12 dell’anno “n”
L’indicatore esprime il valore medio di Interventi economici e Nuovi investimenti per impresa attiva, non la qualità espressa dei servizi diretti a ciascuna impresa attiva.
L’OIV passa poi ad analizzare gli indicatori che sono stati individuati in sede preventiva per sintetizzare le performance complessive dell’Ente (rappresentano infatti la salute finanziaria dell’Ente, lo sviluppo della telematica e quindi dei servizi all’utenza nonché le misure necessarie a migliorare l’organizzazione e intraprendere azioni per il contenimento dei costi).
Tali target sono stati tutti raggiunti, e pertanto sussiste il presupposto necessario per potere procedere alla liquidazione del salario accessorio, posto che era prevista la realizzazione di almeno tre obiettivi dei cinque prefissati.
In particolare per quanto riguarda la “salute finanziaria” dell’Ente, l’OIV apprezza la realizzazione di un utile d’esercizio, nonostante fosse stata prevista una perdita. Tale “trend” interrompe l’erosione di patrimonio netto e si auspica che a breve si realizzi una inversione di tendenza anche nell’andamento del cash flow (proprio questo target risulta non raggiunto tra gli obiettivi strategici).
Solo un bilancio previsto in pareggio è in grado di garantire la sostenibilità nel tempo delle attività intraprese dall’Ente camerale.
Di seguito le risultanze della PERFORMANCE ORGANIZZATIVA DELL’ENTE:
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
Anno 2012
1
A) Sviluppo pratica telematicaSituazione al
31.12.12
Obiettivo: Aumento n° pratiche telematiche Misura: N° pratiche telematiche
Target: N° pratiche telematiche anno 2012
>
N° pratiche telematiche biennio 2010 2011 (media)Pratiche telematice anno 2010 = 32.667
Pratiche telematice anno 2011 (depurato di una dinamica straordinaria registrata a nov. 2011, consistente nell'obbligo imposto da una norma in capo alle società di comunicare l'indirizzo Pec al RI) =
32.499
Media pratiche telematiche anni 2010 e 2011 (al netto delle iscrizioni Pec) 32.583
Pratiche telematiche anno 2012 =
35.931 Ok
2
B) Raggiungimento nel 2013 del pareggio economico Nel 2012 contenimento della perdita di esercizio a non più di 700.000 euro Obiettivo: Contenimento perdita esercizio 2012Misura: Risultato esercizio
Target: Risultato esercizio 2012
> = 700.000
Obiettivo: Destinare al sostegno dell'economia almeno il 30% dei proventi Indicatore: Oneri + Investimenti per interventi a sostegno dell'economia e del territorio / Proventi totali
Target: Oneri + Investimenti anno 2012 > = 30% Proventi totali anno 2012
Proventi correnti 11.672.780
Proventi finanziari 142.038
Proventi straordinari 454.804
TOTALE PROVENTI 12.269.622
Di cui il 30%
3.680.887
Oneri per interventi a sostegno dell'economia 3.898.290
Investimenti a sostegno dell'economia 277.525
TOTALE
4.175.815 Ok
4
D) Diminuzione spese postali (diverse da quelle per notifiche che possono essere effettuate per legge soltanto a mezzo posta) Anno 2012 < media spese postali anni 2010 2011
Obiettivo: Diminuire le spese postali attraverso l'utilizzo di sistemi alternativi di spedizione (PEC)
Misura: Spese postali al netto delle notifiche obbligariamente inviabili per posta
Target: Spese postali anno 2012 < Media spese postali anni 2010 2011
Media spese postali anni 2010/11
17.141,50
Spese postali anno 2012
11.389,66 Ok
5
Adozione ed inizio applicazione nuovo Sistema di Valutazione della performance del personaleObiettivo: Adottare un nuovo Sistema di Valutazione della performance del personale, aderente al dettato della Riforma Brunetta
Target: Predisporre Bozza Sistema Valutazione entro il 31.12, applicazione entro giugno 2013 riferita al 2012
Il nuovo sistema è stato predisposto e il nuovo processo di
valutazione sarà applicato a partire dall'anno 2012 100% Ok
L’OIV passa poi ad analizzare la delibera di Giunta n. 198 del 18.12.2012 con cui è stato costituito il fondo per le risorse accessorie del personale, e sono stati contestualmente definiti i nuovi servizi resi e le maggiori attività erogate.
Dato atto che le attività e i servizi presi in esame dalla Giunta sono ricompresi nei programmi e nei target di performance individuati nel Piano delle Performance anno 2012, l’OIV certifica il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ad eccezione del “Manuale del protocollo” che è stato predisposto ma non portato all’approvazione della Giunta nei termini prestabiliti (proprio per la mancanza della pubblicazione tale risultato si intende raggiunto nella percentuale dell’85%).
Tutto ciò premesso, l’OIV prende atto della realizzazione delle performance attese.