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TECNICHE INNOVATIVE DI GESTIONE DEL SUOLO IN VIGNETO E LORO INFLUENZA SULLA BIODIVERSITÀ E SULLA FERTILITÀ (T.I.Ge.S.Vi.: TECNICHE INNOVATIVE DI

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TECNICHE INNOVATIVE DI GESTIONE DEL SUOLO IN VIGNETO E LORO INFLUENZA SULLA BIODIVERSITÀ E SULLA FERTILITÀ

(T.I.Ge.S.Vi.: TECNICHE INNOVATIVE DI GESTIONE DEL SUOLO IN VIGNETO E LORO INFLUENZA SULLA BIODIVERSITÀ E SULLA FERTILITÀ. Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 Organismo responsabile dell’informazione: LA BIANCARA - SOCIETA'

DI MAULE ANGIOLINO ED ALESSANDRO Autorità di gestione: Regione del Veneto – Direzione AdG FEASR e Foreste)

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CAMBIAMENTI CLIMATICI IN VITICOLTURA

TOMMASI CREA VE CONEGLIANO

(3)

SELVA 2019

MONTECCHIO 2019

(4)

DA QUANDO E’ COSI’?

PROF. MARIANI (UNIMI) 1) DISCONTINUITA’: 1987

2) Inoltre la linea blu mostra che il periodo che precede il 1987 ha presentato un’anomalia media di – 0,12 °C rispetto al trentennio 1961-1990 e quello che segue il 1987 un’anomalia media di +0,98 °C.

In sostanza, il diagramma evidenzia un cambiamento climatico brusco accaduto nel 1987 e che ha prodotto un incremento medio delle temperature pari a 0,98 + 0,12 = +1,1 °C.

(5)

CAMBIAMENTO CLIMATICO E PRODUZIONI ENOLOGICHE

• ROSSI

• DISALLINEAMENTO MATURAZIONE

TECNOLOGICA E FENOLICA

• BIANCHI

• PATRIMONIO AROMATICO

• pH/K

• APA

DIEGO TOMMASI CREA VE INFORMATORE AGRARIO 14/2006 DISIDRATAZIONE ACINI

SCOTTATURE

(6)

LA VITE HA LA FEBBRE…………

(7)

COME SI FA A FAR PASSARE LA FEBBRE????????????

• CHIOMA

• PALIOTTI UNIPG

•O……….. TERRENO-VITE-ATMOSFERA…

• MA IL VERO CERVELLO DELLA VITE QUAL’E’

•LA RADICE………

(8)

QUINDI

• ANOMALIE COMPORTAMENTO VEGETO-PRODUTTIVO DELLA VITE (CLOROSI, SCARSA VIGORIA, SCARSA

PRODUTTIVITA’) NON DEVONO ESSERE RISOLTE RICORRENDO ALLA CHIMICA MA RISOLVENDO PROBLEMI A LIVELLO APPARATO RADICALE

• CAPIRE DISTRIBUZIONE E DENSITA’ RADICALE

• TOMMASI CREA VE :

CON PROFILO RADICALE VEDO SOLO il 30-40% : NON VEDO PELI RADICALI

CIRCA 60% RADICI VENGONO ANNUALMENTE RINNOVATE

NEL CORSO DELL’ANNO DUE PICCHI DI CRESCITA RADICALE:

pre-germogliamento, fioritura e post-raccolta)

SIMBIOSI CON LE MICORRIZE / PGPR. SE NON CI SONO MO NON SI FA NIENTE…

RADICE SENTINELLA: RICEVE SEGNALI E SINTETIZZA ORMONI…. ABA E STRESS IDRICO

(9)

COME NASCE UN BUON VINO?

• DALLE RADICI: RADICI CHE VANNO IN PROFONDITA’

• DAL TERRENO: ALMENO 10 % POROSITA’ OCCUPATO DA ARIA, OSSIGENO, PERMEABILITA’ SO

• TECNICA COLTURALE: ARIEGGIARE, APPORTARE SO, FAR ESPANDERE RADICI IN PROFONDITA’

• RESILIENZA: IL VIGNETO DEVE ESSERE MENO

DIPENDENTE DALL’INTERVENTO DELL’UOMO E PIU’

PLASTICO NELL’ AFFRONTARE GLI ANDAMENTI STAGIONALI= vite in rapporto con l’ambiente

• ACQUA E TESSITURA: OK SABBIOSO CON ECCESSO, ARGILLOSO IN CARENZA

• IN CARENZA IDRICA LA VITE: INVESTE NELL’APPARATO

RADICALE

(10)

RADICE COME MEMORIA STORICA

• curare le lavorazioni pre-impianto,

• effettuare operazioni di impianto solo in suoli in tempera.

• limitare, soprattutto nei suoli pesanti, i problemi di compattamento e di

asfissia, intervenendo con lavorazioni profonde del suolo al centro del filare, lavorazioni superficiali dell’intero

interfilare, realizzazione di drenaggi e apporti periodici di sostanza organica, utili a mantenere una buona struttura del terreno

COSA FACCIAMO?

(11)

GHG GAS EFFETTO SERRA

• gas serra presenti nell'atmosfera

terrestre filtrano le razioni solari più nocive e ostacolano l'uscita IR.

• I raggi solari sono in parte riflessi, in

parte assorbiti, in parte riemessi IR

(calore). Una parte IR rimbalza verso il

basso . ECCESSIVA EMISSIONE GHG HA

FATTO AUMENTARE TEMPERATURA

(12)

SEQUESTRO GHG VIGNETO

• Ecosistemi arborei fissazione CARBONIO sia nella componente vegetale che nella componente suolo.

• Suolo serbatoio di CO2 = INCORPORARE BIOMASSA NEL SUOLO

• Vite elemento fondamentale per togliere CO2 da atmosfera e intrappolarla nel suolo = VITICOLTURA SOSTENIBILE

• Viticoltura biologica sequestra fino a 6 vv di più sistema VITICOLO INTENSIVO

(13)

• L’80% dei suoli italiani ha un tenore in Carbonio Organico (CO) minore del 2%

Nella Pianura Padana, ci sono pochi terreni molto poveri (<1%) di sostanza organica, mentre più diffusi (45-65% dei casi) sono i terreni scarsamente dotati (tra 1 e 1,8%); la maggioranza

comunque si attesta su valori leggermente superiori all’1,8%. Si ritiene che il contenuto di sostanza organica non debba scendere sotto il 2% per assicurare le sue fondamentali funzioni; al di

sotto di questo valore il terreno mostra segni di flessione della capacità di svolgere a pieno le proprie funzioni fisiche, chimiche o biologiche.

(14)

Circular Economy

• Compost sarmenti + 1/3 vinacce =

• 50 % richieste N

• Sequestro SUOLO = quote che grazie alla fotosintesi ed alle buone pratiche vengono fissate in forma organica

sottraendole per tempi lunghi al ritorno in atm. (100 anni).

• Carboitaly (Ponte di Piave) = quantità CO2 ass da piante ora dopo ora = assorbimento netto vigneto 800-900 g/mq= 20-30 % biomassa asportata con uva = sarmenti non bruciati ma

integrati+ ammendanti organici

• Occorrono 14 anni gestione sostenibile

per aumentare di + 1% il contenuto so

nei primi cm del suolo = >riserva idrica

utile

(15)

Quali stress?

● la produzione di composti ad attività ormonale e rilascio CV stimolano crescita o la resistenza ai patogeni; ● solubilizzazione del fosforo ●

fissazione dell’azoto ● K+ ● siderofori ● l’incremento della tolleranza della pianta agli stress ambientali rimuovere o limitare la formazione di specie reattive dell’ossigeno ●tolleranza stress idrico ●glomalina ● uniformità viti

● radicazione ● partenza barbatelle RIZOSFERA/RIZOPLANO/ENDOFITI

(16)

• comunità microbiche < nei suoli agrari o contaminati da metalli pesanti > suoli naturali

• perdere biodiversità nel suolo equivale a perdere la vita sulla Terra

• meno dell’1% dei batteri presenti nel suolo sono coltivabili in vitro

• Interazione pianta-microrganismi del suolo si basa su meccanismi di feedback R: produzione di essudati radicali che modificano la struttura delle comunità MO: attivazione vie metaboliche i cui metaboliti o prodotti finali influenzano il comportamento della rizosfera con un feedback sulla pianta di attivazione di geni coinvolti nel flavour

• comunità microbica varia in base alla cultivar = metabolismo I^ + II^ pianta = metabolismo I^ + II^ suolo = resilienza

• ORGANO MINERALI = < NITRATI ACQUE = > BIOMASSA MO = TIPO LIEVITI SU BACCA UVA = COME CONCIMAZIONE INFLUENZA LA DOTAZIONE IN ZYGOSACCAROMYCES GAMBELLARENSIS?????????????

(17)

Gestire il microbiota del suolo per conservare la fertilità.

PROF. ANDREA SQUARTINI UNIPD

• Componente piu’ importante suolo microbiota

• olobionte, una super-entità biologica!!!!!!!!

• VeneTerroir: Colli Euganei e dei Colli Berici

• confronto dei funghi presenti in due vigneti, in posizioni opposte per biodiversità e per bellezza del paesaggio

• Gestire e restituire la fertilità microbiologia al vigneto

VVQ NUMERO SEI - SETTEMBRE DUEMILA17

(18)

ZONAZIONE GAMBELLARA

(19)
(20)

VITEVIS ORGANISMO CAPOFILA FILIERA 336 ANALISI TERRENO IN DUE ANNI

NUMERO montebello C C ORG SO N TOT C/N CSC

1 EX MARESCIALLA 0,27 0,47 0,06 4,3 46,7

2 AGUGLIANA 0,89 1,53 0,11 8 36,6

3 CAMPOSTORTO 0,74 1,28 0,07 10,6 52

4 MARESCIALLA 0,61 1,05 0,1 5,9 42,4

5 BOCCARA 0,54 0,93 0,09 5,9 48,9

6 GUALIVA 1,24 2,14 0,21 5,9 31,9

7 AGUGLIANA 0,65 1,12 0,1 6,4 52,8

8 P. GRIGIO 3,06 5,26 0,3 10,3 47,9

9 SOTTO CASA 2 3,43 0,2 10,2 47,7

10 PEROSA 2,45 4,22 0,21 11,7 52

11 SELVA 2,4 4,14 0,26 9,3 52

12 PAJARIN 1,03 1,78 0,11 9,5 52,9

13 SALVEGHI 1,24 2,14 0,13 9,8 48,4

14 VALSCURA 1,22 2,1 0,09 13,7 41,2

15 AGUGLIANA 0,17 0,29 0,03 5,6 16,7

16 SELVA 1,37 2,36 0,13 10,4 46

17 LINO 0,69 1,19 0,07 9,4 87,4

18 ZONIN 1,47 2,53 0,18 8,3 41

19 TERRENO 6,2 10,69 0,58 10,6 55,2

20 DIETRO CASA 1,33 2,29 0,08 15,9 44

21 MANDOLARA 0,5 0,86 0,04 12,7 54

22 MONTE 0,77 1,33 0,08 9,8 37,4

23 MARASCHIN BASSO 0,61 1,05 0,05 11,5 49,2

24 SGREVA 0,65 1,12 0,05 12,2 43,6

25 PEROSA 1,1 1,9 0,17 6,7 45,7

26 CIMITERO 1,75 3,02 0,15 11,6 38

27 SALVEGHI 2,13 3,67 0,22 9,9 45,3

28 VALSCURA 0,68 1,17 0,09 7,4 38,5

29 GUGLIA 1,16 2 0,1 11,8 51,3

30 CALDIERA 1,29 2,22 0,13 10,2 46,4

31 MONTEBELLO 1,11 1,91 0,14 8,1 50

32 GAMBELLARA 2,29 3,95 0,22 10,4 44,9

33 AGUGLIANA 0,47 0,81 0,08 5,8 29

34 SELVA 0,96 1,66 0,13 7,5 52,3

35 TERRENO 1,44 2,47 0,14 10,3 47,5

36 CALCARA 0,87 1,5 0,1 8,4 39,8

37 GARDIN 1,28 2,21 0,13 9,8 41,4

38 MUNARO 1,18 2,03 0,13 8,8 44

(21)

VITEVIS ORGANISMO CAPOFILA FILIERA 336 ANALISI TERRENO IN DUE ANNI

numero gambellara C C ORG SO N TOT C/N CSC

1 ALPONE 1,19 2,05 0,12 10,4 45,8

2 BROBBIA 1 0,71 1,22 0,06 11,6 37,3

3 BROBBIA 2 0,57 0,98 0,05 12,7 56,1

4 BROBBIA 3 0,45 0,78 0,03 13,3 47,8

5 FALDEO 1 0,52 0,9 0,03 15,4 27,1

6 FALDEO 2 1,84 3,17 0,13 13,7 36,7

7 FALDEO 3 1,39 2,4 0,14 10,1 42,4

8 MONTI DI MEZZO 1,78 3,07 0,14 12,5 37,7

9 MARENGHI 2,46 4,24 0,21 11,7 53

10 SAN MARCO 1,15 1,97 0,12 9,7 33

11 ISANI 0,87 1,5 0,11 8,2 37,8

12 CREARO 0,67 1,16 0,09 7,7 23,3

13 RONCA' 2,77 4,78 0,23 11,9 50,9

14 COLLINA 1,11 1,91 0,14 8,1 48

15 CREARI 0,56 0,97 0,07 7,6 37,1

16 SAN MARCO 1,02 1,76 0,11 9,1 52,3

17 CAVALLONI 0,48 0,83 0,07 6,9 60,2

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Buon Natale a tutti ma….. 04/12/2019:

• Suolo fertile, in Italia persi due metri quadrati al secondo

• CAMERA DEI DEPUTATI CREA PRESENTA LINEE GUIDA FAO:

• Contenere l’erosione.

• Contenere il degrado della struttura.

• Garantire una adeguata copertura vegetale.

• Promuovere lo stoccaggio del carbonio.

• Garantire la fertilità dei suoli per le produzioni evitando perdite di nutrienti.

• Assicurare livelli minimi di salinizzazione e sodicizzazione.

• Garantire il corretto drenaggio delle acque.

• Assicurare livelli di contaminanti sotto la soglia di tossicità.

• Garantire il mantenimento della biodiversità del suolo e di tutte le sue funzioni.

• Garantire un giusto e sicuro apporto di nutrienti per la produzione di cibo, foraggi, ecc.

• Ridurre il consumo di suolo con una responsabile pianificazione territoriale.

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