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ISTAMINA: L'AMINA PRESENTE NEI TESSUTI

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Academic year: 2022

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(1)

L'istamina è un'amina biogena basica che media svariate

risposte fisiologiche e patologiche

Presente in tutto l'organismo con distribuzione irregolare, in

particolare nei tessuti esposti

all'ambiente esterno (cute, tratto respiratorio e intestinale)

Si trova immagazzinata in granuli nei mastociti e nei basofili, negli

"istaminociti" dello stomaco e nei neuroni istaminergici del SNC

ISTAMINA:

L'AMINA

PRESENTE NEI

TESSUTI

(2)

ISTAMINA: SINTESI E DEGRADAZIONE

2: Nei mastociti: dopo la sintesi viene complessata a proteine acidiche ed eparina. Dopo degranulazione, il pool di istamina è reintegrato lentamente

Morfina e tubocurarina ne stimolano il rilascio

Istaminasi Istamina

Metil transferasi Metil - istamina Imidazolo acetaldeide

Istidina

Decarbossilasi

Istidina Istamina

Trasportatore per aminoacidi

1. Nei neuroni:

Vescicular Monoamine Transporter

(3)

L'istamina è uno dei principali iniziatori delle risposte allergiche di tipo I (ipersensibilità) e infiammatorie

ISTAMINA: INIZIATORE DELLE RISPOSTE

ALLERGICHE E INFIAMMATORIE

(4)

A livello sistemico, l'istamina viene rilasciata dai mastociti durante:

Rilascio di istamina

leucotrieni

prostaglandine

1. Reazione allergica anafilattica

iniziale

contatto con l'allergene

rilascio di IgE

nuovo

contatto con l'allergene

2. Infiammazione:

dai fattori del

complemento C3a e C5a

(5)

La reazione allergica appare entro 30 min

dall'esposizione all'allergene e l'entità e la durata di esposizione determinano l'intensità della risposta

I sintomi comprendono prurito delle mucose (rinite allergica) o della cute (dermatite atopica), edema,

eritema, broncocostrizione, vasodilatazione, fino allo shock anafilattico

ISTAMINA: INIZIATORE DELLE RISPOSTE

ALLERGICHE E INFIAMMATORIE

(6)

!Arrossamento: da vasodilatazione transitoria

!Edema localizzato: per aumento della permeabilità vasale

!Alone: per estesione dell'arrossamento dovuto a riflesso assonico delle fibre

sensoriali con rilascio di mediatori peptidici (Sostanza P - Calcitonin Gene Related-

Peptide, CGRP)

A livello della cute, a seguito di un danno anche lieve, il rilascio di istamina dai mastociti determina la risposta tripla di Lewis

(dermografismo rosso):

(7)

PRURITO!

riflesso assonico

Fibre sensoriali C afferenti Calor - calore

Dolor - dolore

Rubor - arrossamento Tumor - edema

Danno cutaneo

Mastociti

Sostanza P CGRP

Istamina

(8)

Broncocostrizione

Aumento

della peristalsi intestinale

Vasodilatazione Aumento della

permeabilità vasale

Aumento

della secrezione di acido clorodrico

!

Aumento

della frequenza cardiaca

Azioni "classiche" mediate dall'istamina

(9)

RECETTORE H1 H2 H3 H4

Localizzazione

Muscolo cardiaco, Muscolo liscio

bronchiale e intestinale, endotelio, SNC

Mucosa gastrica, muscolo

cardiaco, muscolo liscio

vasale, SNC

SNC, plesso mioenterico

Eosinofili, neutrofili, SNC

G proteina Gq Galfa Gi Gi

Sistema effettore

IP3, DAG calcio, PKC

Nf-KB

cAMP, PKA CREB

cAMP MAPK Akt-GSK3

cAMP MAPK

RECETTORI DELL'ISTAMINA

Hanno affinità diversa per l'istamina (micromolare H1 e H2, nanomolare H3 e H4) e presentano tutti attività costitutiva

(10)

H1:

Soppressione dell'appetito, Stato di veglia

H3:

Funzioni cognitive (regolazione del release di neurotrasmettitori)

H1:

Aumento della permeabilità vasale, vasodilatazione (infiammazione), bronco costrizione

H2:

Secrezione acida gastrica

H1, H2 e H4:

Modulazione della risposta immunitaria H4:

Richiamo di leucociti

(chemiotassi)

Principali Azioni mediate dall'istamina

(11)

Distribuzione e Funzioni MUSCOLO LISCIO

BRONCHIALE

Broncocostrizione

CUORE

Effetto inotropo positivo

MUSCOLO LISCIO VASALE vasodilatazione (NO mediata) e aumento della permeabilità vasale

MUSCOLO LISCIO INTESTINALE

Contrazione (crampi e diarrea)

SNC

Aumento della vigilanza,

regolazione dell'appetito e dei

RECETTORI H1

Sono i recettori più ampiamente espressi, coinvolti nelle risposte allergiche (riniti,

dermatiti, raffreddore da fieno)

Gli "Antistaminici" (antagonisti dei recettori H1) sono impiegati nel

trattamento di riniti, febbre da fieno (non asma!), orticaria e prurito, chinetosi ed emesi

1a generazione:

ciproeptadina, ketotifene, prometazina Effetti collaterali: sedazione

2a generazione:

Terfenadina

Effetti collaterali: cardiotossicità 3a generazione:

fexofenadina, acrivastina

(12)

Distribuzione e Funzioni MUSCOLO LISCIO

BRONCHIALE

Broncodilatazione

CUORE

Effetto cronotropo positivo STOMACO

Secrezione di acido cloridrico

Regolazione della motilità gastrica

RECETTORI H2

Istaminociti (cellule simil-enterocromaffi -ECL)

"Farmaci Antiulcera": cimetidina, ranitidina

Antagonisti (recettori H2) per il

trattamento di gastriti, ulcere gastriche e duodenale, esofagite da reflusso

Effetti collaterali: induzione P450

(13)

VIE ISTAMINERGICHE

Nucleo

tuberomammillare

cervelletto

Ippocampo Amigdala Talamo

Midollo spinale Bulbo e ponte Striato

Corteccia

Ipofisi posteriore

Modulazione del ciclo sonno/veglia per

attivazione circadiana dei circuiti neuronali

istaminergici durante la veglia e aumento della vigilanza

Coordinazione dei

comportamenti motivati e della

assunzione di cibo

Consolidamento della memoria

Modulazione della

percezione del dolore

VIE ISTAMINERGICHE: FUNZIONI

(14)

RECETTORI ISTAMINERGICI NEL SNC

H1 H2 H3 Inibizione pre-

sinaptica

Eccitazione post-sinaptica

Plasticità neuronale

Altri terminali

sinaptici

Glutammato GABA

Acetilcolina Noradrenalina Serotonina

VOC del Ca2+

N P/Q

}

post-sinaptici pre-sinaptici

(15)

RECETTORI H3

A localizzazione presinaptica con attività costitutiva

Autocettori: inibiscono il release e la sintesi di istamina

Eterocettori: inibiscono il release di dopamina, acetilcolina, noradrenalina, glutammato e GABA

Coinvolti in:

Ritmo sonno/veglia Apprendimento e memoria

Assunzione del cibo

(16)

I RECETTORI H3

Proposti impieghi terapeutici degli antagonisti/agonisti inversi (tioperamide, pitolisant):

Trattamento dei disturbi del sonno (narcolessia e ipersonnia, morbo di Parkinson's) per aumento della attività dei recettori H1 Alterazione dei processi cognitivi (apprendimento e memoria) per aumento dell'attività corticale e aumentato rilascio di acetilcolina, noradrenalina e dopamina

Trattamento dell'obesità per aumento dell'attività dei recettori H1 che inibiscono i segnali oressigeni (stimolazione dell'appetito)

Wakix

(17)

RECETTORI H4

Espressi preferenzialmente in cellule del sistema immunitario Inducono chemiotassi e rilascio di citochine dai linfociti

L'espressione dei recettori H3 aumenta nell'epitelio respiratorio di soggetti asmatici

(18)

Il fattore di trascrizione CREB

(cAMP response element binding)

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