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DICEMBRE 2018 EDIZIONE A CARATTERI GRANDI

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Academic year: 2022

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D I C E M B R E 2 0 1 8

EDIZIONE A CARATTERI ARTICOLI DI STUDIO PER IL PERIODO:

(2)

IN COPERTINA:

MYANMAR

Due sorelle trovano molte persone a cui parlare della buona notizia in un mercato a Taunggyi.

INDICE



SETTIMANA: 4-10 FEBBRAIO

“Ci vediamo nel Paradiso!”

I veri cristiani non vedono l’ora di vivere nel Paradiso. Questo articolo spie- gher`

a quali validi motivi ci d`

a la Bibbia per avere questa speranza e qual ` e il senso giusto da dare alla promessa che Ges`

u fece riguardo al Paradiso.



SETTIMANA: 11-17 FEBBRAIO

Teniamo in alta considerazione “quello che Dio ha unito”

Questo articolo prender`

a in esame quello che dice la Bibbia sul matrimonio.

Vedremo come possiamo dimostrare di considerare prezioso il matrimonio.

Capiremo inoltre come seguire i princ`

ıpi della Bibbia riguardo al divorzio e alla separazione.

4

16

(3)

La Torre di Guardia`

e un periodico mensile con supplemento quadrimestrale edito in Italia dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, Via della Bufalotta 1281, Roma.

Direttore responsabile: Gabriele Nannini. Reg. Trib. Roma n. 14289 - 10/1/1972.

ISSN: 0271-3004

Stampata in Germania da: Wachtturm Bibel- und Traktat-Gesellschaft, Selters/Ts.

5 2018 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania.

Printed in Germany.

5 Druck und Verlag: Wachtturm Bibel- und Traktat-Gesellschaft, Selters/Ts., V. i. S. d. P. Manfred Steffensdorfer, Selters/Ts.

34567

December 2018

Vol. 139, No. 15 ITALIAN

PROCLAMATORI

4.296

STUDI BIBLICI

4.329

PRESENTI ALLA COMMEMORAZIONE ( 2017)

8.659

Questa pubblicazione none in vendita.` Viene distribuita nell’ambito di un’opera mondiale di istruzione biblica sostenuta mediante contribuzioni volontarie.

Per fare una donazione visitate www.jw.org.

Salvo diversa indicazione, le citazioni della Bibbia sono tratte dalla Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture.



SETTIMANA: 18-24 FEBBRAIO

Ragazzi, il vostro Creatore vuole che siate felici

SETTIMANA: 25 FEBBRAIO – 3 MARZO

Ragazzi, potete avere una vita soddisfacente

I ragazzi devono prendere decisioni importanti, che spesso influiscono sul loro futuro. Alcuni potrebbero incoraggiarli a continuare gli studi e a fare carriera. Geova invece consiglia ai ragazzi di mettere lui al primo posto.

Questi articoli dimostreranno che la cosa pi`

u saggia da fare `

e ascoltare Dio.



BIOGRAFIA

“Geova `

e stato buono” con noi



DOMANDE DAI LETTORI 28

39

51

62

(4)

A SEOUL, mentre i delegati di vari paesi lasciano lo stadio dopo un congresso, diversi Testimoni del po- sto si stringono attorno a loro.

E un momento davvero emozionan-` te! Molti salutano i delegati escla- mando: “Ci vediamo nel Paradiso!”

A quale paradiso si riferiscono?

1, 2. Quali idee diverse hanno le persone sul paradiso?

“Ci vediamo nel Paradiso!”

“Tu sarai con me nel Paradiso”

(LUCA 23:43) CANTICI:

145, 139

COME

RISPONDERESTE?



Cosa indica che la promessa fatta da Dio ad Abraamo si riferisce a un paradiso futuro?



Da cosa capiamo che alcune profezie di Isaia avranno un adempimento maggiore in futuro?



Perche possiamo dire´ che Gesu e il criminale` accanto a lui non en- trarono nel Paradiso il giorno in cui mori- rono?

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2 Oggi le persone hanno idee diverse sul paradiso. Per alcuni e solo una fantasia. Altri credono che il paradi-` so sia ovunque possano trovare felicita e soddisfazione.` Una persona affamata potrebbe sentirsi in paradiso di fronte a una tavola piena di cibo. Chi si ritrova ad am- mirare un bel paesaggio, magari una vallata ricoperta di fiori, potrebbe esclamare: “Questo e un paradiso!”` E per te cos’e il “paradiso”? Speri che si realizzi?`

3 Nella Bibbia si parla sia di un paradiso che esiste- va in passato sia di un paradiso che esistera in futu-` ro. Il primo riferimento al Paradiso si trova gia nelle` pagine iniziali. Una versione della Bibbia rende Genesi 2:8 in questo modo: “Il Signore Dio aveva piantato fin da principio un paradiso di delizie, dove pose l’uomo che aveva formato”. (Il corsivoe nostro; Tintori, 1957.)` Il testo ebraico parla del giardino di Eden. Il termine

“Eden” significa “piacere” o “delizia”, infatti quel giar- dino era un luogo davvero stupendo. C’erano paesag- gi incantevoli, cibo in abbondanza e pace tra l’uomo e gli animali (Gen. 1:29-31).

4 Il termine ebraico per “giardino” in greco e reso` par `

adeisos. Un’opera di consultazione spiega che que- sto termine evocava nella mente di un viaggiatore gre- co l’immagine di un “ampio parco aperto, recintato

3. Qual `

e il primo riferimento che la Bibbia fa al Paradiso?

4. Perch´

e possiamo dire che il giardino di Eden era un paradiso?

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per evitare ogni danno, che mantiene intatta la sua na- turale bellezza, con foreste di alberi maestosi, molti dei quali da frutto, irrigato da limpidi fiumi, sulle cui rive pascolano grandi branchi di antilopi o peco- re” (Cyclopedia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, a cura di J. McClintock e J. Strong; con- fronta Genesi 2:15, 16).

5 Dio mise Adamo ed Eva in un paradiso del gene- re. Ma disubbidendo, Adamo ed Eva persero il privi- legio di vivere nel Paradiso, e lo persero anche i loro discendenti (Gen. 3:23, 24). A quanto pare quel giar- dino continuo a esistere fino al diluvio dei giorni di` Noe, anche se non era pi` u abitato da esseri umani.`

6 Forse ci chiediamo: “Ma in futuro le persone po- tranno vivere di nuovo nel Paradiso sulla terra?” Ve- diamo quali validi motivi abbiamo per credere che un giorno vivremo nel Paradiso insieme alle persone che amiamo, e come possiamo spiegare ad altri perche ne´ siamo sicuri.

PERCH ´

E CREDERE IN UN PARADISO FUTURO

7 La fonte piu attendibile per avere delle risposte a`

5, 6. Perch´

e Adamo ed Eva persero il privilegio di vivere nel Paradiso, e quale domanda potrebbe sorgere?

7, 8. (a) Quale promessa fece Dio ad Abraamo? (b) A cosa avra pen-` sato Abraamo?

(7)

questo proposito e la Bibbia, il libro ispirato dal Crea-` tore del Paradiso. Analizziamo le parole che Dio rivol- se al suo amico Abraamo. Dio disse che avrebbe mol- tiplicato la discendenza di Abraamo “come i granelli di sabbia sulla spiaggia del mare”. E poi gli fece una promessa significativa: “Per mezzo della tua discen- denza tutte le nazioni della terra si benediranno, perche´ tu hai ascoltato la mia voce” (Gen. 22:17, 18). In se- guito Dio ripete la stessa promessa sia al figlio che al´ nipote di Abraamo. (Leggi Genesi 26:4; 28:14.)

8 La Bibbia non ci da alcun motivo di credere che` secondo Abraamo gli esseri umani avrebbero ricevu- to una ricompensa finale in un paradiso in cielo.

Quando Dio gli promise che “tutte le nazioni della ter- ra” sarebbero state benedette, Abraamo avra di sicu-` ro pensato a delle benedizioni sulla terra. Ma nella Bibbia possiamo trovare altre prove che dimostrano che ci sara un paradiso sulla terra.`

9 Davide, uno dei discendenti di Abraamo, si riferi- va a un evento futuro quando, riguardo ai “malvagi”

e a “chi fa il male”, disse: “Non ci saranno piu” (Sal.` 37:1, 2, 10). Davide fu anche ispirato a scrivere:

“I mansueti erediteranno la terra e proveranno im- mensa gioia nell’abbondanza di pace”. E aggiunse:

9, 10. Quali altre promesse di Geova dimostrano che in futuro ci sara` un paradiso sulla terra?

(8)

“I giusti erediteranno la terra e vi abiteranno per sem- pre” (Sal. 37:11, 29; 2 Sam. 23:2). Che effetto avran- no avuto queste promesse sulle persone che volevano fare la volonta di Dio? Sapere che un giorno la terra` sarebbe stata abitata solo da persone giuste avra dato` loro un valido motivo per credere che in futuro ci sa- rebbe stato di nuovo un paradiso simile al giardino di Eden.

10 Nel corso del tempo, pero, la maggior parte de-` gli israeliti volto le spalle a Geova e abbandon` o la vera` adorazione. Percio Dio permise ai babilonesi di con-` quistare e devastare la terra degli israeliti e di prende- re prigionieri molti di loro (2 Cron. 36:15-21; Ger. 4:

22-27). Comunque i profeti di Dio predissero che dopo 70 anni il suo popolo avrebbe fatto ritorno in patria. Nonostante si siano gia adempiute, queste pro-` fezie riguardano anche noi oggi. Mentre ne analizzia- mo alcune, vediamo quali motivi ci danno per crede- re che ci sara un paradiso sulla terra.`

11 Leggi Isaia 11:6-9. Tramite il profeta Isaia, Dio predisse che una volta tornati in patria gli israeliti avrebbero vissuto in pace, senza temere attacchi da bestie feroci o da uomini con caratteristiche anima- lesche. Sia i giovani che gli anziani sarebbero stati al

11. Come si adempı la profezia di Isaia 11:6-9, ma a quale conclusione` arriviamo?

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sicuro. Questo scenario ci ricorda senz’altro la pace che regnava nel giardino di Eden (Isa. 51:3). La pro- fezia di Isaia indicava inoltre che la terra, non solo la nazione di Israele, sarebbe stata “piena della cono- scenza di Geova come le acque ricoprono il mare”.` E chiaro che queste parole avrebbero avuto un altro adempimento.

12 Leggi Isaia 35:5-10. In questa profezia Isaia riba- dı che gli israeliti di ritorno da Babilonia non sareb-` bero stati minacciati ne da animali n´ e da esseri uma-´ ni. Inoltre avrebbero avuto raccolti abbondanti dato che la loro terra sarebbe stata ben irrigata, proprio come il giardino di Eden (Gen. 2:10-14; Ger. 31:12).

Comunque alcuni particolari della profezia non si adempirono al tempo degli israeliti. Infatti non si leg- ge da nessuna parte che ciechi, zoppi e sordi furono guariti. Quindi in quella profezia Dio stava indicando che le guarigioni letterali avrebbero avuto luogo in fu- turo.

13 Leggi Isaia 65:21-23. Una volta tornati in pa- tria gli israeliti non trovarono abitazioni confortevoli,

12. (a) Quali benedizioni ricevettero gli israeliti di ritorno da Babilo- nia? (b) Perch´

e possiamo dire che la profezia di Isaia 35:5-10 avr` a un altro adempimento?

13, 14. In che modo gli israeliti videro adempiersi Isaia 65:21-23, ma quale dettaglio di questa profezia deve ancora realizzarsi? (Vedi l’im- magine iniziale.)

(10)

campi coltivati e vigne. Ma le cose cambiarono man mano che Dio li benediceva. Immaginiamo quanto saranno stati felici di costruire case e viverci, di colti- vare campi e gustarne i prodotti!

14 `

E da notare che, in base a questa profezia, i gior- ni della vita dell’uomo “saranno come i giorni dell’al- bero”. Alcuni alberi vivono migliaia di anni, quindi per vivere cosı a lungo gli esseri umani dovrebbero` godere di ottima salute. E se vivessero in un contesto meraviglioso come quello predetto da Isaia, per loro sarebbe come essere in un paradiso. La profezia di Isaia si adempirebbe in ogni suo dettaglio!

Come si adempir` a la promessa di Ges`

u in merito al Paradiso?

(Vedi i paragrafi 15 e 16)

(11)

15 Le profezie che abbiamo analizzato dimostrano che in futuro ci sara un paradiso e che gli abitanti di` tutta la terra verranno benedetti da Dio. Nessuno do- vra temere di essere aggredito da animali o da perso-` ne violente. Ciechi, sordi e zoppi verranno guariti. Le persone potranno costruire la propria casa, coltivare la terra e gustarne i prodotti. Vivranno piu a lungo de-` gli alberi. `

E chiaro che la Bibbia fornisce valide ragio- ni per credere in un paradiso futuro. Eppure qualcu- no potrebbe accusarci di far dire a questi versetti piu` di quello che in realta dicono. Come potremmo ri-` spondere? Vediamo quale ottimo motivo ci ha dato il piu grande uomo che sia mai esistito per sperare che` sulla terra ci sara un paradiso.`

‘TU SARAI NEL PARADISO’

16 Anche se innocente, Gesu fu condannato a mor-` te e appeso a un palo. Accanto a lui erano appesi due criminali giudei. Prima di morire, uno dei due rico- nobbe che Gesu era un re e gli chiese: “Ges` u, ricor-` dati di me quando sarai entrato nel tuo Regno”

(Luca 23:39-42). La risposta di Gesu, riportata in` Luca 23:43, riguarda il futuro di ognuno di noi. Al- cuni studiosi moderni traducono questo versetto

15. Quali benedizioni future sono menzionate nel libro di Isaia?

16, 17. In quale occasione Ges` u parl`

o del Paradiso?

(12)

come segue: “In verita io ti dico: oggi tu sarai con` me in paradiso”. Ma cosa intendeva dire Gesu con la` parola “oggi”? Ci sono opinioni contrastanti al ri- guardo.

17 Molte lingue moderne si servono di virgole, due punti o altri segni di punteggiatura per chiarire il si- gnificato di una frase. Nei manoscritti greci piu anti-` chi, pero, non sempre veniva inserita la punteggia-` tura. Percio ci si potrebbe chiedere se Ges` u disse`

“ti dico: oggi tu sarai con me nel Paradiso” oppure “ti dico oggi: tu sarai con me nel Paradiso”. Nel rendere questo versetto, un traduttore potrebbe inserire un segno di punteggiatura in base alla sua opinione. Per questo nelle Bibbie moderne possiamo trovare o l’una o l’altra versione.

18 Comunque, in precedenza Gesu aveva detto ai` suoi discepoli: “Il Figlio dell’uomo rimarra nel cuore` della terra per tre giorni e tre notti”. E aveva aggiun- to: “Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nel- le mani degli uomini, e lo uccideranno, e il terzo gior- no sara risuscitato” (Matt. 12:40; 16:21; 17:22, 23;` Mar. 10:34). L’apostolo Pietro conferma che accadde proprio questo (Atti 10:39, 40). Quindi Gesu non` ando in nessun paradiso quando lui e il criminale mo-` rirono. Rimase invece “nella Tomba [o “Ades”]” per

18, 19. Come possiamo capire cosa intendeva dire Ges` u?

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alcuni giorni, finche Dio non lo risuscit´ o (Atti 2:` 31, 32; nt.).1

19 Gesu us` o quindi l’espressione “in verit` a ti dico` oggi” per introdurre la sua promessa al criminale. Gia` al tempo di Mose era comune usare espressioni simi-` li. In un’occasione infatti Mose disse: “Queste parole` che oggi ti comando devono essere nel tuo cuore”

(Deut. 6:6; 7:11; 8:1, 19; 30:15).

20 Un traduttore della Bibbia originario del Medio Oriente commento la risposta di Ges` u dicendo: “In` questo versetto si da importanza alla parola ‘oggi’ e si` dovrebbe rendere: ‘Veramente ti dico oggi: tu sarai con me in Paradiso’. La promessa venne fatta quel giorno ma si sarebbe adempiuta in seguito. Questa ca- ratteristica del linguaggio orientale sottintende che la promessa e stata fatta in un certo giorno e sar` a sicu-` ramente mantenuta”. Ecco perche una versione siria-´ ca del V secolo rende le parole di Gesu: “Amen, io ti` dico oggi che con me tu sarai nel Giardino di Eden”.

 Il professor Marvin Pate scrisse: “Tradizionalmente il termine ‘oggi’ vie- ne considerato un riferimento cronologico indicante un periodo di 24 ore.

Il problema di quest’idea `

e che risulta chiaramente in contrasto con gli in- segnamenti contenuti in altri passi biblici in base ai quali dopo la morte Ges`

u ‘scese’ nell’Ades (Matt. 12:40; Atti 2:31; Rom. 10:7) e solo in seguito ascese ai cieli”.

20. Quali altre prove confermano che la nostra spiegazione delle pa- role di Ges`

u `

e corretta?

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Tutti noi dovremmo sentirci incoraggiati da questa promessa.

21 Quando Gesu parl` o del Paradiso al criminale,` non si stava riferendo a un paradiso in cielo. Infatti quell’uomo non sapeva del patto tra Gesu e i suoi apo-` stoli fedeli, patto che avrebbe permesso loro di regna- re con lui in cielo (Luca 22:29). Inoltre, il criminale non era nemmeno stato battezzato, o unto con lo spi- rito santo (Giov. 3:3-6, 12). Percio la promessa di` Gesu si riferiva al Paradiso sulla terra. Anni dopo l’a-` postolo Paolo narro la visione di un uomo che era sta-` to “rapito nel paradiso” (2 Cor. 12:1-4). A differenza del criminale, Paolo e gli altri apostoli fedeli erano stati scelti per andare in cielo e regnare con Gesu nel` suo Regno. Ma il “paradiso” futuro di cui Paolo stava parlando riguardera anche la terra?` 1 Noi potremo es- serci?

QUALE FUTURO CI ATTENDE?

22 Ricordiamo le parole di Davide: “I giusti eredite- ranno la terra” (Sal. 37:29; 2 Piet. 3:13). Davide sta- va parlando di un tempo in cui gli esseri umani sulla

 Vedi l’articolo “Domande dai lettori”, in questo stesso numero.

21. Come facciamo a dire che il criminale non and`

o in cielo?

22, 23. Quale speranza abbiamo?

(15)

terra avrebbero ubbidito ai giusti princıpi di Dio. La` profezia contenuta in Isaia 65:22 dice: “I giorni del mio popolo saranno come i giorni dell’albero”. Que- sto significa che le persone vivranno per migliaia di anni. Possiamo credere a questa promessa, perche in´ base alle parole di Rivelazione 21:1-4 “la morte non ci sara pi` u”. Dio riverser` a molte benedizioni sulle perso-` ne che lo serviranno nel nuovo mondo.

23 Ora il quadro e completo. Quando Adamo ed Eva` persero il privilegio di vivere per sempre nel Paradi- so non tutto ando perduto. Dio promise che avrebbe` benedetto gli abitanti della terra. In seguito Davide scrisse che i mansueti e i giusti avrebbero ereditato la terra e vi avrebbero abitato per sempre. Le profezie di Isaia ci fanno pregustare quanto sara meraviglioso` vivere nel Paradiso sulla terra. Quando si adempiran- no? Quando la promessa che Gesu fece al criminale` giudeo diventera realt` a. Ognuno di noi ha la possibi-` lita di vivere in quel Paradiso! Allora si avvereranno` le parole dette dai fratelli al congresso in Corea: “Ci vediamo nel Paradiso!”

(16)

TUTTI desideriamo onorare Geo- va. Lui merita di essere onorato e promette di ricambiare dando ono- re a noi (1 Sam. 2:30; Prov. 3:9;

Riv. 4:11). Vuole anche che mostria- mo onore ad altri esseri umani, ad esempio alle autorita (Rom. 12:10;`

1, 2. Quale incoraggiamento troviamo in Ebrei 13:4?

Teniamo in alta

considerazione “quello che Dio ha unito”

“Quello che Dio ha unito,

l’uomo non lo separi” (MAR. 10:9) CANTICI:

131, 132

COME

RISPONDERESTE?



Come considerano il matrimonio Geova e Ges`

u?



In base alle Scritture qual `

e l’unico motivo per divorziare, ma perch´

e alcuni po- trebbero decidere di non farlo?



Quali consigli dovrebbe valutare chi sta pensando di separarsi?

(17)

13:7). Ma c’`

e un altro ambito in cui `

e importante mo- strare onore: il matrimonio.

2 L’apostolo Paolo scrisse: “Il matrimonio sia tenuto in alta considerazione da tutti e il letto coniugale sia in- contaminato” (Ebr. 13:4). Paolo non stava facendo una semplice riflessione sul matrimonio. Voleva incoraggia- re i cristiani a tenere in alta considerazione il matrimo- nio, a considerarlo qualcosa di prezioso. `

E cos`

ı che con- sideriamo il matrimonio in generale e soprattutto il nostro?

3 Se consideriamo prezioso il nostro matrimonio stiamo seguendo l’ottimo esempio di Gesu. Lui tenne in` alta considerazione il matrimonio. Quando i farisei gli fecero una domanda sul divorzio, Gesu rispose facen-` do riferimento a quello che Dio aveva detto istituendo il matrimonio: “L’uomo lascer`

a suo padre e sua madre, e i due saranno una sola carne”. Ges `

u concluse il ragio- namento dicendo: “Quello che Dio ha unito, l’uomo non lo separi” (leggi Marco 10:2-12; Gen. 2:24).

4 Gesu quindi sottoline` o che il matrimonio` e di ori-` gine divina e che e un legame permanente. Dio non dis-` se ad Adamo ed Eva che avrebbero potuto mettere fine al matrimonio con il divorzio. Quando istitu`

ı il

3. Quale importante esortazione diede Ges`

u riguardo al matrimonio?

(Vedi l’immagine iniziale.) 4. Cosa stabil`

ı Dio riguardo al matrimonio?

(18)

matrimonio stabil`

ı che doveva essere l’unione di un uomo con una donna, e che “i due” dovevano rimane- re insieme per sempre.

INTRODOTTI CAMBIAMENTI TEMPORANEI

5 Con il peccato di Adamo cambiarono molte cose.

Da quel momento subentro la morte, e questa influ` ı sul` matrimonio. Infatti l’apostolo Paolo, spiegando che i cristiani non erano piu sotto la Legge mosaica, scrisse` che la morte mette fine al matrimonio e che il coniuge rimasto solo e libero di risposarsi (Rom. 7:1-3).`

6 La Legge che Dio diede alla nazione d’Israele con- teneva molte norme sul matrimonio. Facciamo un esempio. Ancora prima che Dio desse la Legge, si era diffusa l’usanza della poligamia. La Legge forn`

ı norme che la regolamentavano e che tutelavano donne e bam- bini in caso di maltrattamenti. Se un israelita sposava una schiava e poi prendeva una seconda moglie, dove- va continuare a rispettare i suoi doveri verso la prima moglie senza toglierle niente. Dio richiedeva che la proteggesse, si prendesse cura di lei e le provvedesse tutto il necessario (Eso. 21:9, 10). Anche se oggi non osserviamo piu la Legge mosaica, le sue norme ci aiu-` tano a capire quanto Dio consideri prezioso il matri-

5. Che effetto ebbe la morte sul matrimonio?

6. In che modo la Legge mosaica ci aiuta a capire come Dio conside- ra il matrimonio?

(19)

monio. Vogliamo senz’altro considerarlo allo stesso modo.

7 La Legge prevedeva anche il divorzio? Nonostante il suo punto di vista sul matrimonio non fosse cambia- to, Dio concesse agli israeliti la possibilita di divorzia-` re. (Leggi Deuteronomio 24:1.) A un israelita era per- messo divorziare dalla moglie se avesse trovato in lei

“qualcosa di sconveniente”. La Legge non specificava cosa fosse “sconveniente”. Doveva comunque trattarsi di qualcosa di vergognoso, grave, non certo di un pec- cato di poco conto (Deut. 23:14). Purtroppo al tempo di Gesu molti ebrei ormai divorziavano “per qualsiasi` motivo” (Matt. 19:3). Non vorremmo in nessun modo imitare un atteggiamento del genere.

8 All’epoca del profeta Malachia, era comune che un uomo divorziasse con slealt `

a da sua moglie per sposa- re una donna piu giovane che non serviva Geova. At-` traverso Malachia, pero, Dio disse chiaramente: “Io` odio il divorzio” (Mal. 2:14-16). Non aveva cambiato idea rispetto a quello che aveva detto nell’Eden: “L’uo- mo lascera suo padre e sua madre e si unir` a a sua mo-` glie, e i due saranno una sola carne” (Gen. 2:24). Anche Gesu la pensava come il Padre, infatti disse: “Quello che` Dio ha unito, l’uomo non lo separi” (Matt. 19:6).

7, 8. (a) In base a Deuteronomio 24:1, cosa diceva la Legge sul divor- zio? (b) Cosa pensa Geova del divorzio?

(20)

L’UNICO MOTIVO PER DIVORZIARE

9 A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi: “Esiste un motivo che permette a un cristiano di divorziare e ri- sposarsi?” Al riguardo Ges `

u disse: “Chiunque divorzia da sua moglie e ne sposa un’altra commette adulterio con- tro di lei, e se una donna, dopo aver divorziato da suo marito, ne sposa un altro, commette adulterio” (Mar. 10:

11, 12; Luca 16:18). Da queste parole comprendiamo che Ges `

u aveva un grande rispetto per il matrimonio, e vole- va che fosse cos`

ı anche per gli altri. Chi divorziava con un pretesto qualsiasi dal proprio coniuge fedele e si ri- sposava commetteva adulterio. Infatti il divorzio da solo non mette fine al matrimonio. Davanti a Dio marito e moglie continuano a essere “una sola carne”. Ges `

u ag- giunse che, divorziando dalla moglie innocente, un uomo la esponeva al pericolo di commettere adulterio. Perche?´ A quei tempi una donna divorziata avrebbe potuto pen- sare che l’unico modo per avere un sostegno economico fosse quello di risposarsi. Quel matrimonio sarebbe sta- to a tutti gli effetti un adulterio.

10 Gesu spieg` o qual` e l’unico motivo per mettere fine` al matrimonio: “Io vi dico che chiunque divorzia da sua moglie, se non a causa di immoralit `a sessuale [in gre-

9. Cosa voleva dire Gesu con le parole riportate in Marco 10:11, 12?` 10. Quale motivo permette a un cristiano di divorziare ed essere libe- ro di risposarsi?

(21)

co porn `

eia], e ne sposa un’altra commette adulterio”

(Matt. 19:9). Aveva espresso lo stesso concetto nel Di- scorso della Montagna (Matt. 5:31, 32). In entrambe le occasioni Gesu parl` `

o di “immoralit `

a sessuale”. Questa espressione include vari peccati di natura sessuale com- messi al di fuori del matrimonio scritturale, come adul- terio, prostituzione, rapporti sessuali tra persone non sposate, omosessualit `

a e bestialit `

a. Se ad esempio un uomo commette immoralita sessuale, sua moglie pu` o` decidere se divorziare da lui oppure no. Se divorzia, agli occhi di Dio il matrimonio `

e sciolto.

11 `

E degno di nota che Ges `

u non disse che l’immora- lita sessuale del coniuge debba necessariamente portare` al divorzio. Ad esempio, una moglie potrebbe decidere di rimanere col marito anche se lui ha commesso im- moralita sessuale. Forse lo ama ancora ed` e disposta a` perdonarlo per tentare di ricostruire il loro rapporto.

Inoltre, se scegliesse di divorziare e non si risposasse potrebbe andare incontro a diversi problemi. Che dire dei suoi bisogni materiali e sessuali? Si sentira sola?` Che effetto avra il divorzio sui figli? Sar` a pi` u difficile` crescerli nella verit `

a? (1 Cor. 7:14). Non c’`

e dubbio che se il coniuge innocente decidesse di divorziare affron- terebbe serie difficolta.`

11. Perch´

e un cristiano potrebbe decidere di non divorziare anche se il coniuge ha commesso immoralit`

a sessuale?

(22)

12 L’esperienza vissuta dal profeta Osea ci insegna qualcos’altro sul punto di vista di Dio sul matrimonio.

Dio gli disse di sposare Gomer, una donna che si sareb- be prostituita e che gli avrebbe dato “figli nati dalla sua prostituzione”. Osea ‘sposo Gomer, e lei gli diede un` figlio’ (Osea 1:2, 3). In seguito, per `

o, Gomer ebbe una figlia e un figlio probabilmente da un altro uomo. An- che se Gomer continuava a commettere adulterio, Osea rimase sposato con lei. Alla fine lei lo lasci `

o e divent ` o una schiava, eppure Osea pago per liberarla e la ripor-` to a casa (Osea 3:1, 2). Geova stava usando Osea per`

12, 13. (a) Che problemi sorsero nel matrimonio di Osea? (b) Perche´ Osea riprese con s´

e Gomer, e cosa ci insegna questo?

Sia Israele che Giuda furono infedeli a Geova. Strinsero delle alleanze con nazioni pagane e adorarono falsi d `

ei.

Dio li condann `

o perch´

e “[commettevano] adulterio con le pietre e con gli alberi” (Ger. 2:13, 20; 3:1-3, 9; confronta Ezechiele 16:28; Giacomo 4:4). Dato che non cambiavano ma continuavano a comportarsi come “una moglie che si prostituisce”, Dio prese una decisione. Disse: “Dopo aver visto tutto ci `

o, mandai via l’infedele Israele con un certifi- cato di divorzio a motivo del suo adulterio” (Ger. 3:6-8).

La reazione di Dio all’adulterio di Israele

(23)

dimostrare come lui stesso aveva ripetutamente perdo- nato l’infedele Israele. Cosa impariamo dal matrimonio di Osea?

13 Se un cristiano commettesse immoralit `

a sessuale, il coniuge innocente si troverebbe davanti a una decisione.

In base alle parole di Gesu, avrebbe un motivo per divor-` ziare e sarebbe poi libero di risposarsi. Potrebbe per `

o an- che decidere di perdonare, e questo non sarebbe sbaglia- to. Osea riprese con se Gomer e le disse che non doveva´ pi `

u essergli infedele. Per un certo periodo Osea non ebbe

“rapporti con [lei]” (Osea 3:3, nt.). Col tempo, pero,` avra ricominciato ad avere rapporti sessuali con sua mo-` glie. In modo simile, Geova sarebbe stato pronto a

In due occasioni Ges `

u indic `

o che l’unico motivo valido per divorziare che permette al coniuge innocente di rispo- sarsi si ha quando il marito o la moglie commette porn `eia.

Cosa significa questo termine greco? Porn `eia racchiude qualsiasi rapporto sessuale illecito al di fuori del matrimo- nio scritturale. Comprende adulterio, prostituzione, rap- porti sessuali tra persone non sposate, inclusi sesso ora- le e anale, e la manipolazione sessuale dei genitali di una persona che non sia il coniuge (Vedi “Domande dai letto- ri” nella Torre di Guardia del 15 luglio 2006).

La Bibbia d `

a un unico motivo per divorziare

(24)

riaccogliere gli israeliti e a riallacciare i rapporti con loro (Osea 1:11; 3:3-5). Cosa ci insegna questo riguardo al matrimonio? Se il coniuge innocente riprende ad avere rapporti sessuali con il coniuge infedele dimostra di aver- lo perdonato (1 Cor. 7:3, 5). In questo caso non avrebbe pi `

u un motivo valido per divorziare. Da quel momento marito e moglie dovrebbero impegnarsi per dare al ma- trimonio l’importanza che gli d`

a Dio.

QUANDO SORGONO PROBLEMI SERI

14 I cristiani devono tenere in alta considerazione il matrimonio, proprio come fanno Geova e Gesu. Ma a` causa dell’imperfezione alcuni a volte non lo fanno (Rom. 7:18-23). Non dovrebbe sorprenderci quindi che nel I secolo ci fossero coppie con seri problemi coniu- gali. Paolo scrisse: “La moglie non si separi dal mari- to”. In alcuni casi pero succedeva proprio questo. (Leg-` gi 1 Corinti 7:10, 11.)

15 Paolo non spieg `

o perch ´

e alcune coppie si fossero separate. Sappiamo per `

o che il problema non era l’im- moralit `

a sessuale commessa per esempio dal marito, dato che la moglie non era libera di divorziare e rispo-

14. In base a 1 Corinti 7:10, 11, cosa potrebbe succedere ad alcune coppie sposate?

15, 16. (a) Quando sorgono problemi nel matrimonio, quale obiettivo dovrebbero avere marito e moglie, e perch´

e? (b) Come si applica que- sto a matrimoni in cui solo uno dei due serve Geova?

(25)

sarsi. Paolo infatti scrisse che la moglie che si separava dal marito doveva ‘rimanere senza sposarsi oppure ri- conciliarsi con lui’. Quindi per Dio i due erano ancora sposati. In base alle parole di Paolo, se non `

e stata com- messa immoralita sessuale, marito e moglie dovrebbe-` ro sempre avere l’obiettivo di riconciliarsi e risolvere i loro problemi. Possono chiedere aiuto agli anziani che, senza prendere le parti di nessuno, daranno loro con- sigli basati sulla Bibbia.

16 La situazione e probabilmente pi` u complicata` quando solo uno dei due coniugi serve Geova. In

Cosa si puo fare per salvare un matrimonio in crisi?`

(Vedi il paragrafo 15)

(26)

questo caso, se il matrimonio fosse in crisi, la separa- zione sarebbe una soluzione accettabile? Come abbia- mo visto, la Bibbia dice che l’immoralita sessuale` e un` motivo valido per divorziare, ma non elenca una serie di motivi per potersi separare. Paolo scrisse: “Se una donna ha il marito non credente e lui acconsente a ri- manere con lei, non lo lasci” (1 Cor. 7:12, 13). Questo principio e valido anche oggi.`

17 Comunque, a volte un “marito non credente” po- trebbe dimostrare con il proprio comportamento che non ‘acconsente a rimanere con la moglie’. Forse e cos` ı` violento che la moglie teme per la propria salute o per la propria vita. Magari si rifiuta di provvedere econo- micamente alla famiglia, oppure mette in grave perico- lo la spiritualita della moglie impedendole di rimanere` leale a Dio o di servirlo. In questi casi alcuni cristiani hanno concluso che il coniuge non ‘stava acconsenten- do a rimanere’ con loro, anche se forse affermava il contrario. Quindi hanno deciso che era necessario separarsi. In situazioni simili altri cristiani sono invece rimasti con il coniuge e hanno cercato di salvare il pro- prio matrimonio. Come mai?

18 In casi come questi, anche se i coniugi si separas- sero rimarrebbero comunque sposati, e vivendo sepa-

17, 18. Perche alcuni cristiani hanno deciso di non separarsi nono-´ stante seri problemi coniugali?

(27)

rati affronterebbero le difficolt `

a di cui abbiamo parlato in precedenza. L’apostolo Paolo fornı alle coppie un’al-` tra ragione per rimanere insieme, quando scrisse: “Il marito non credente [...] e santificato in relazione alla` moglie, e la moglie non credente `

e santificata in rela- zione al fratello; altrimenti i vostri figli sarebbero im- puri, mentre ora sono santi” (1 Cor. 7:14). Molti cristia- ni che hanno deciso nonostante le difficolta di rimanere` con il loro coniuge non Testimone possono dire che ne e valsa la pena, perch` e ora il loro coniuge serve Geova´ (leggi 1 Corinti 7:16; 1 Piet. 3:1, 2).

19 Gesu parl` o del divorzio e l’apostolo Paolo diede` consigli in merito alla separazione. Entrambi incorag- giarono i servitori di Dio a tenere in alta considerazio- ne il matrimonio. Oggi, nelle congregazioni di tutto il mondo, vediamo tantissimi matrimoni felici. Se pensia- mo alla nostra congregazione, ci vengono di sicuro in mente molte coppie in cui marito e moglie si amano e si rispettano. Con il loro esempio dimostrano che il ma- trimonio pu `

o davvero essere un legame che onora Geo- va. Dio disse: “L’uomo lascera suo padre e sua madre e` si unira a sua moglie, e i due saranno una sola carne”` (Efes. 5:31, 33). Siamo davvero felici di vedere tante coppie che danno prova di quanto siano vere queste pa- role!

19. Perche nelle congregazioni di tutto il mondo ci sono tanti matri-´ moni felici?

(28)

SE STAI andando a scuola, pro- babilmente stai ricevendo molti consigli su come programmare il tuo futuro. Insegnanti, consulenti scolastici o altri forse ti stanno suggerendo di continuare gli stu-

1, 2. Perche´ e saggio farsi guidare dal` Creatore quando si programma il proprio futuro? (Vedi le immagini iniziali.)

Ragazzi,

il vostro Creatore

vuole che siate felici

“Ti sazia di cose buone per tutta la vita” (SAL. 103:5)

CANTICI:

135, 39

COME

RISPONDERESTE?



Perch´

e solo Geova pu`

o dare consigli saggi?



Perch´

e dovresti rico- noscere di avere un bisogno spirituale?



Quali altre “cose buone” ti d`

a Geova e come le consideri?

(29)

di e fare carriera. Geova per `

o ti invita a fare una scelta diversa. Ovviamente vuole che finche vai a´ scuola ti impegni nello studio, cosı dopo il diploma` potrai trovare un lavoro e mantenerti (Col. 3:23).

Ma sa che le decisioni che prendi ora influiranno sul tuo futuro. Per questo ti incoraggia a farti guidare dai suoi saggi princıpi e a vivere una vita che tenga` conto della sua volont `

a in questo periodo della fine (Matt. 24:14).

2 Ricorda anche che Geova ha una visione completa, perche sa cosa accadr´ a in futuro e quanto` e vicina la` fine (Isa. 46:10; Matt. 24:3, 36). E poi conosce te: sa cosa ti rende felice e soddisfatto, e cosa invece ti ren- de infelice e insoddisfatto. Quindi anche se i consigli di altri potrebbero sembrarti ragionevoli, se non ten- gono conto della Parola di Dio, non potranno mai es- sere dei consigli saggi (Prov. 19:21).

SOLO GEOVA D `

A CONSIGLI SAGGI

3 Fin dall’inizio la storia dell’uomo e stata caratteriz-` zata da consigli sbagliati. Con presunzione Satana disse a Eva che lei e suo marito sarebbero stati piu fe-` lici se avessero deciso di testa loro come vivere la vita (Gen. 3:1-6). In realta questo consiglio fu dettato dal` grande egoismo di Satana, che voleva che Adamo ed

3, 4. In che modo seguire un consiglio sbagliato influı negativa-` mente su Adamo ed Eva e sui loro discendenti?

(30)

Eva, e tutti i loro discendenti, gli fossero sottomessi e adorassero lui piuttosto che Geova. Ma Satana non aveva fatto niente per loro. Era stato Geova a dare ad Adamo ed Eva tutto quello che avevano: il loro legame, un bellissimo giardino in cui abitare, corpi perfetti e la possibilita di vivere per sempre.`

4 Purtroppo Adamo ed Eva disubbidirono a Dio e lo abbandonarono. Questo ebbe delle conseguenze disa- strose. Proprio come un fiore reciso dalla pianta, ini- ziarono ad appassire e morirono. Lo stesso accadde ai loro discendenti (Rom. 5:12). Come Adamo ed Eva, oggi molti scelgono di non sottomettersi a Dio. Voglio- no vivere la vita a modo loro (Efes. 2:1-3). I risultati pero dimostrano chiaramente che “non esiste sapien-` za [...] che possa opporsi a Geova” (Prov. 21:30).

5 Geova comunque era sicuro che alcune persone, tra cui molti ragazzi, avrebbero desiderato conoscer- lo e servirlo (Sal. 103:17, 18; 110:3). Geova tiene dav- vero tanto a questi ragazzi! Se anche tu lo stai serven- do, sicuramente stai ricevendo da Dio tante “cose buone”, e queste ti rendono molto felice (leggi Salmo 103:5; Prov. 10:22). Ora vedremo quattro di queste

“cose buone”: ottimo cibo spirituale, i migliori amici che si possano trovare, obiettivi significativi e vera li- berta.`

5. Di cosa era sicuro Dio riguardo agli esseri umani?

(31)

GEOVA SODDISFA IL TUO BISOGNO SPIRITUALE

6 A differenza degli animali, gli esseri umani hanno un bisogno spirituale, e solo il Creatore pu `

o soddisfar- lo (Matt. 4:4). Quindi seguendo la sua guida possiamo essere perspicaci, saggi e felici. Gesu infatti disse: “Fe-` lici quelli che sono consapevoli del loro bisogno spiri- tuale” (Matt. 5:3). Dio soddisfa il nostro bisogno spi- rituale attraverso la sua Parola e usa “lo schiavo fedele e saggio” per farci avere tutto il cibo spirituale neces- sario per rafforzare la nostra fede e la nostra amicizia con lui (Matt. 24:45). Abbiamo davvero tanto cibo spi- rituale a nostra disposizione! (Isa. 65:13, 14).

7 Il cibo spirituale ci permette di essere saggi e miglio- ra la nostra capacita di riflettere. Questo ci protegge in` molti modi. (Leggi Proverbi 2:10-14.) Per esempio, riu- sciremo a riconoscere falsi insegnamenti, come l’idea che non esista un Creatore o che i soldi portino alla fe- licita. Sapremo anche riconoscere e contrastare deside-` ri e comportamenti che ci danneggerebbero. Quindi fai tutto il possibile per diventare saggio e migliorare la tua capacita di riflettere! In questo modo proverai in prima` persona quanto Geova ti vuole bene e capirai che desi- dera il meglio per te (Sal. 34:8; Isa. 48:17, 18).

6. Perch´

e non dobbiamo trascurare il nostro bisogno spirituale, e in che modo Geova soddisfa questo bisogno?

7. Cosa ci permette di fare il cibo spirituale?

(32)

8 Presto ogni parte del sistema di Satana croller ` a.

Solo Geova potr `

a darci sicurezza. Potremmo anche ar- rivare al punto di dipendere completamente da lui per avere qualcosa da mangiare (Abac. 3:2, 12-19). `

E que- sto il momento di avvicinarsi al nostro Padre celeste e rafforzare la fiducia in lui (2 Piet. 2:9). Cerca di impe- gnarti in questo senso, perch ´

e cos`

ı, qualunque cosa accada, proverai gli stessi sentimenti di Davide, che scrisse: “Tengo di continuo Geova davanti a me. Non sar `

o mai scosso, perch ´

e egli `

e alla mia destra” (Sal.

16:8).

GEOVA TI D `

A I MIGLIORI AMICI CHE TU POSSA AVERE

9 Quando incontri per la prima volta una persona che non `

e nella verit `

a, quante cose conosci di lei? For- se conosci il suo nome e il suo aspetto, ma probabil- mente non sai molto altro. Quando invece incontri per la prima volta una persona che e nella verit` a le cose` cambiano. Sai che ama Geova. E sai anche che Geova ha visto del buono in lei e l’ha attirata permettendole di far parte della sua famiglia spirituale. (Leggi Gio- vanni 6:44.) Anche se quella persona viene da un con-

8. Perch´

e dovresti avvicinarti a Dio, e in che modo questo ti sar` a d’aiuto in futuro?

9. (a) In base a Giovanni 6:44, cosa fa Geova? (b) Quando incon- tri altri Testimoni, cosa sai di loro?

(33)

testo completamente diverso dal tuo, fin da subito po- tete dire di sapere gia molto l’uno dell’altro.`

10 Quando conosci altri Testimoni sai che avete in comune le cose piu importanti. Anche se parlate lin-` gue diverse, avete in comune la “lingua pura” della ve- rita (Sof. 3:9). Significa che credete in Dio, seguite gli` stessi princ`

ıpi morali e avete la stessa speranza per il futuro. Questo permette di creare un rapporto di fidu- cia e una forte amicizia che dura nel tempo.

10, 11. Cosa hanno in comune i servitori di Geova, e perch´

e questo

`e un regalo stupendo?

Geova vuole che tu abbia una vita felice, piena di veri amici e obiettivi spirituali

(Vedi i paragrafi da 9 a 12)

(34)

11 Non `

e un’esagerazione dire che se servi Geova hai gli amici migliori che si possano trovare. E, anche se forse ancora non li conosci, hai amici in tutto il mon- do! Solo nel popolo di Geova si puo avere questo rega-` lo stupendo.

GEOVA TI AIUTA

A PORTI OBIETTIVI SIGNIFICATIVI

12 Leggi Ecclesiaste 11:9–12:1. Hai degli obiettivi spirituali che vorresti raggiungere? Magari stai cer- cando di leggere la Bibbia tutti i giorni, di migliora- re il modo in cui ti esprimi per partecipare alle adunanze in modo piu significativo o di diventare` un insegnante piu capace nel ministero. Cosa provi` quando ottieni dei risultati o altri ti fanno notare che stai migliorando? Sicuramente ne sei felice e ti senti soddisfatto. Ed `

e giusto che sia cos`

ı, perch ´ e come Gesu stai facendo la volont` a di Geova (Sal.` 40:8; Prov. 27:11).

13 Quando sei concentrato su degli obiettivi spiritua- li ti impegni in cose che ti rendono felice e che danno un senso alla tua vita. L’apostolo Paolo scrisse: “Siate saldi, irremovibili, e abbiate sempre molto da fare nel- l’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica nel Si-

12. Quali obiettivi spirituali potresti porti?

13. Perch ´

e servire Dio `

e molto meglio che cercare di raggiungere gli obiettivi di questo mondo?

(35)

gnore non e inutile” (1 Cor. 15:58). Chi invece vive cer-` cando di raggiungere gli obiettivi di questo mondo, an- che se riesce a fare soldi e ad avere una brillante car- riera, si rende conto che in realt`

a prova un grande vuoto (Luca 9:25). Il re Salomone ci puo insegnare` molto al riguardo (Rom. 15:4).

14 Salomone, uno degli uomini piu ricchi e influenti` mai esistiti, decise di fare un esperimento e disse fra s ´

e: “Prova i piaceri della vita e vedi il bene che ne de- riva” (Eccl. 2:1-10). Costruı case, progett` o giardini e` parchi e assecondo ogni suo desiderio. Questo lo rese` forse felice e soddisfatto? Lui stesso ammise cosa pro- vava. Scrisse infatti: “Quando ho riflettuto su tutte le opere che le mie mani avevano fatto [...] ho visto che tutto era vanita [...]; non c’era niente che avesse vero` valore” (Eccl. 2:11). Non pensi che la sua esperienza abbia molto da insegnarti?

15 Geova vuole risparmiarti il dolore che deriva dal prendere decisioni sbagliate. Non vuole che tu debba imparare a tue spese. Certo, ci vuole fede per ubbidir- gli e dare la priorit `

a a quello che piace a lui, ma ne vale davvero la pena. Geova non ti deludera mai e non di-` mentichera mai “l’amore che [hai] dimostrato per il` suo nome” (Ebr. 6:10). Quindi impegnati per avere

14. Cosa puoi imparare dall’esperimento di Salomone?

15. Perche´ e importante avere fede, e in base a Salmo 32:8 in che` modo ci `

e utile?

(36)

una fede solida, cos`

ı ti convincerai che il tuo Padre ce- leste desidera il meglio per te. (Leggi Salmo 32:8.)

DIO TI D `

A VERA LIBERT ` A

16 Paolo scrisse: “Dove c’`

e lo spirito di Geova c’`

e liber- t`

a” (2 Cor. 3:17). Se ti piace la libert ` a `

e perch´ e `

e cos` ı che Geova ti ha creato. Lui infatti ama la liberta. Allo stesso` tempo pero desidera proteggerti, e per questo vuole che` usi la liberta in modo responsabile. Forse conosci dei ra-` gazzi che guardano materiale pornografico, hanno una condotta immorale in campo sessuale, praticano sport estremi, si drogano o esagerano con l’alcol. Cose come queste possono dare un momentaneo piacere o una sca- rica di adrenalina. Ma spesso si pagano a caro prezzo, con malattie, dipendenze o perfino la morte (Gal. 6:7, 8).

`E ovvio che la libert `

a che questi ragazzi pensano di ave- re e solo una crudele illusione (Tito 3:3).`

17 Ubbidire a Dio invece e per il tuo bene e ti rende` davvero libero (Sal. 19:7-11). Inoltre, se usi saggia- mente la tua liberta, cio` e scegli di ubbidire alle leggi e` ai princıpi di Dio, dimostri a lui e ai tuoi genitori che` sei una persona affidabile. Cosı i tuoi genitori proba-`

16. Perch ´

e dovremmo apprezzare la libert`

a che abbiamo e usarla saggiamente?

17, 18. (a) Perch´

e ubbidire a Dio ti rende davvero libero? (b) Che differenza c’e tra la libert` a che avevano Adamo ed Eva e quella che` hanno oggi gli esseri umani?

(37)

bilmente ti concederanno piu libert` `

a. E Geova promet- te che presto dar `

a ai suoi fedeli servitori il tipo di li- berta che la Bibbia definisce “la gloriosa libert` a dei fi-` gli di Dio” (Rom. 8:21).

18 Adamo ed Eva avevano provato questo tipo di li- berta. Nel giardino di Eden c’era una sola cosa che Dio` aveva vietato loro di fare: mangiare il frutto di un al- bero (Gen. 2:9, 17). Secondo te era un comando trop- po severo o oppressivo? Certo che no, soprattutto se paragonato alle tantissime leggi che l’uomo ha creato e a cui e stato costretto a ubbidire nel corso del tempo.`

19 La sapienza di Geova `

e davvero evidente dal modo in cui tratta i suoi servitori. Invece di darci una serie infinita di leggi ci insegna con pazienza a ubbidire al comando di amare. Desidera che viviamo seguendo i suoi princıpi e odiando ci` o che` e male (Rom. 12:9). In` modo simile nel Discorso della Montagna Gesu spieg` o` quali sono le cause che portano alle azioni sbagliate (Matt. 5:27, 28). Cristo e il Re del Regno di Dio e nel` nuovo mondo continuera a insegnarci a imitarlo alla` perfezione, cioe a pensare e agire in base alla vera giu-` stizia (Ebr. 1:9). Ci rendera anche perfetti dal punto di` vista fisico e mentale. Immagina come sar`

a quando non ti sentirai piu tentato di fare cose sbagliate e non` soffrirai piu a causa dell’imperfezione. A quel punto`

19. In che modo Geova e Ges `

u ci stanno preparando a diventare un popolo libero?

(38)

potrai godere della “gloriosa libert `

a” che Geova ha promesso di darti.

20 Questo non significa che nel nuovo mondo la nostra liberta sar` a assoluta. Sar` a sempre regolata dal nostro` amore per Dio e per gli altri. Se ci pensiamo, Geova ci chiede semplicemente di imitare lui. La sua liberta` e illi-` mitata, eppure ha scelto di farsi guidare dall’amore in tutto quello che fa, compreso il modo in cui interagisce con le sue creature intelligenti (1 Giov. 4:7, 8). Ecco per- che si pu´ o dire che siamo davvero liberi solo quando` imitiamo Geova, mostrando amore come fa lui.

21 Sei grato a Geova per tutte le “cose buone” che ti da? Grazie a lui hai cibo spirituale, i migliori amici che` si possano trovare, obiettivi significativi e la prospet- tiva di essere libero nel senso pi `

u completo (Sal.

103:5). Riflettendo su queste cose probabilmente i tuoi sentimenti saranno simili a quelli di Davide, che in pre- ghiera disse: “Mi fai conoscere il sentiero della vita.

C’ `

e immensa gioia alla tua presenza, felicit `

a alla tua destra per sempre” (Sal. 16:11). Il prossimo articolo prender `

a in esame altre espressioni del 16o Salmo che ti aiuteranno a capire ancora meglio come avere una vita davvero soddisfacente.

20. (a) Come usa Geova la sua libert `

a? (b) Che risultato otteniamo quando imitiamo Geova?

21. (a) Quali sentimenti espresse Davide a Geova? (b) Cosa pren- deremo in esame nel prossimo articolo?

(39)

TONY e cresciuto senza un pa-` dre. Quando andava alle superio- ri, non gli importava molto della scuola e a un certo punto penso di` non andarci piu. Passava i fine set-` timana al cinema o con gli amici.

Non era violento e non si drogava;

1, 2. In che modo l’esperienza di Tony dimo- stra che `

e possibile cambiare?

Ragazzi, potete avere una vita soddisfacente

“Mi fai conoscere il sentiero della vita” (SAL. 16:11)

CANTICI:

133, 89

IN CHE MODO IL 16o SALMO TI AIUTA A. . .



fare di Geova la tua

“porzione”?



scegliere buoni ami- ci e porti obiettivi significativi?



imparare ad amare il bene e a odiare il male?

(40)

semplicemente non aveva nessuno scopo nella vita.

Inoltre dubitava dell’esistenza di Dio. Poi incontro una` coppia di Testimoni ed espresse loro i suoi dubbi e le sue domande. I Testimoni gli diedero due opuscoli: L’o- rigine della vita: cinque domande su cui riflettere e La vita:

opera di un Creatore?

2 Quando la coppia torno a trovarlo, Tony aveva un` atteggiamento completamente diverso. Aveva studiato quegli opuscoli cosı tanto che le pagine erano tutte spie-` gazzate. Disse: “Deve esserci un Dio”. Accetto di studia-` re la Bibbia e pian piano il suo modo di vedere la vita cambio. Pass` o dall’avere un rendimento scarso a essere` uno degli studenti piu bravi della scuola. Perfino il pre-` side era sbalordito. “Il tuo comportamento e i tuoi voti sono migliorati tantissimo”, disse. “ `

E perche frequenti i´ Testimoni di Geova?” Tony rispose che era proprio cosı` e poi diede una buona testimonianza. Alla fine riuscı a` diplomarsi con ottimi voti e oggi serve come pioniere re- golare e servitore di ministero. `

E anche felice perche ora´ ha un Padre meraviglioso, Geova (Sal. 68:5).

UBBIDISCI A GEOVA E AVRAI OTTIMI RISULTATI

3 L’esperienza di Tony dimostra che Geova si inte- ressa profondamente dei ragazzi, e quindi anche di te.

3. Quale consiglio d`

a Geova ai ragazzi?

(41)

Vuole che nella vita tu ti senta felice e realizzato. Ecco perche ti d´ a questo consiglio: “Ricorda [...] il tuo` grande Creatore nei giorni della tua giovinezza” (Eccl.

12:1). Oggi fare questo non e sempre facile, ma non` e` nemmeno impossibile. Con l’aiuto di Dio potrai avere una vita soddisfacente, non solo ora che sei giovane ma anche da adulto. Vediamo cosa possiamo impara- re a questo proposito dal modo in cui gli israeliti con- quistarono la Terra Promessa e dall’incontro di Davi- de e Golia.

4 Quando gli israeliti si stavano avvicinando alla Terra Promessa, Dio non comando loro di allenarsi a` combattere o di prepararsi per la guerra (Deut. 28:

1, 2). Disse loro di ubbidirgli e di confidare in lui (Gios. 1:7-9). Da un punto di vista umano quello sem- brava un consiglio assurdo. Ma in realta era il consi-` glio migliore, dato che Geova concesse al suo popolo una vittoria dopo l’altra sui cananei (Gios. 24:11-13).` E vero, ci vuole fede per ubbidire a Dio, ma questa fede porta sempre a ottimi risultati. Lo dimostrano gli esempi del passato, ed e una verit` a altrettanto valida` oggi.

5 Golia era un soldato molto forte, alto quasi tre me- tri e armato fino ai denti (1 Sam. 17:4-7). Davide invece

4, 5. Cosa impariamo dal modo in cui gli israeliti conquistarono la Terra Promessa e Davide sconfisse Golia? (Vedi le immagini iniziali.)

(42)

aveva solo due cose: la sua fionda e la sua fede in Dio.

Quelli che non avevano fede avranno pensato che Da- vide fosse un pazzo. Ma si sbagliavano di grosso: in realta il pazzo era Golia! (1 Sam. 17:48-51).`

6 L’articolo precedente ha preso in esame quattro cose che ci fanno sentire piu felici e realizzati. Abbiamo` visto che dovremmo soddisfare il nostro bisogno spiri- tuale, cercare amici che amano Dio, avere obiettivi si- gnificativi e tenerci stretta la liberta che abbiamo come` servitori di Dio. Approfondiamo questi quattro punti analizzando alcuni princıpi contenuti nel 16` o Salmo.

SODDISFA IL TUO BISOGNO SPIRITUALE

7 Una persona spirituale ha fede in Dio e vede le cose come le vede lui. Si fa guidare da Dio ed e decisa a ub-` bidirgli (1 Cor. 2:12, 13). Davide ci diede un ottimo esempio al riguardo. Infatti canto: “Geova` e la mia por-` zione, la mia parte assegnata e il mio calice” (Sal. 16:5).

Davide considerava importante la sua amicizia con Dio, e ne parlo come della sua “porzione”. Per lui Geova era` un rifugio (Sal. 16:1). Niente dava a Davide piu gioia di` questa intima amicizia con Dio, infatti scrisse: “Tutto il mio essere e gioioso”. (Leggi Salmo 16:9, 11.)`

6. Cosa vedremo in questo articolo?

7. (a) Che caratteristiche ha una persona spirituale? (b) Cos’era la

“porzione” di cui parl `

o Davide, e che effetto aveva su di lui?

(43)

8 Chi incentra la vita sui soldi o sui propri deside- ri non potra mai provare la gioia che prov` o Davide` (1 Tim. 6:9, 10). “La vera soddisfazione”, dice un fratel- lo in Canada, “non deriva da quello che possiamo otte- nere dalla vita, ma da quello che diamo a Geova Dio, che ci da ‘ogni dono buono’” (Giac. 1:17). Se rafforzi la` tua fede in Geova e lo servi, avrai uno scopo nella vita e ti sentirai soddisfatto. Come puoi rafforzare la tua fede? Devi per cosı dire passare del tempo con Geo-` va leggendo la sua Parola, osservando quello che ha creato e riflettendo sulle sue qualita, incluso il suo` amore per te (Rom. 1:20; 5:8).

9 Proprio come un padre, a volte Dio esprime il suo amore per noi correggendoci. Davide apprezzava molto i premurosi consigli di Dio, infatti disse: “Lo- dero Geova, che mi ha consigliato. Anche di notte i` miei piu profondi pensieri mi correggono” (Sal. 16:7).` Davide meditava sui pensieri di Dio, cercava di farli propri e lasciava che lo modellassero, rendendolo una persona migliore. Quando anche tu fai la stessa cosa, il tuo amore per Dio e il tuo desiderio di ubbidirgli au- mentano. Inoltre diventi un cristiano maturo. Una so- rella di nome Christin ha detto: “Quando faccio ricer- che e medito su quello che ho letto, ho la sensazione

8. Cosa ti pu`

o aiutare ad avere una vita davvero soddisfacente?

9. In che modo puoi permettere alla Parola di Dio di modellarti?

(44)

che Geova l’abbia fatto scrivere proprio per me!”

10 Se hai una mentalita spirituale riesci a vedere il` mondo e il suo futuro come li vede Dio. Geova cosı ti` da una straordinaria conoscenza e comprensione delle` cose. Vuole infatti aiutarti a capire cos’e pi` u importan-` te nella vita, a prendere decisioni sagge e ad affronta- re il futuro senza paura. (Leggi Isaia 26:3.) Un fratel- lo di nome Joshua, che vive negli Stati Uniti, osserva:

“Se rimani vicino a Geova darai sempre il giusto peso alle cose”.

TROVA DEI VERI AMICI

11 Leggi Salmo 16:3. Davide sapeva come si possono trovare veri amici. Provava “grande gioia” in compa- gnia di quelli che amavano Geova e li definı “santi”, per-` che seguivano le pure norme morali di Geova. Un altro´ salmista espresse dei sentimenti simili riguardo agli amici che aveva, quando scrisse: “Sono amico di tutti quelli che ti temono e di quelli che osservano i tuoi or- dini” (Sal. 119:63). Come spiegava l’articolo preceden- te, anche tu puoi trovare molti buoni amici tra quelli che amano e servono Geova. Ma non cercarli solo tra chi ha la tua eta.`

10. In base a Isaia 26:3, perch´ e `

e importante avere una mentalit` a spi- rituale?

11. In base alle parole di Davide, come si possono trovare veri amici?

(45)

12 Davide non si sceglieva gli amici solo tra le perso- ne della sua eta. Ricordi il nome di uno dei suoi amici?` Tra quelli che Davide definı “i maestosi” c’era Giona-` tan. L’amicizia tra questi due uominie una delle pi` u bel-` le di cui parla la Bibbia. Ma sapevi che Gionatan aveva circa 30 anni piu di Davide? Allora su cosa si basava la` loro amicizia? Davide e Gionatan avevano fede in Dio, si rispettavano e apprezzavano le qualita l’uno dell’al-` tro, come ad esempio il coraggio che entrambi mostra- rono nel combattere contro i nemici di Dio (1 Sam.

13:3; 14:13; 17:48-50; 18:1).

13 Come Davide e Gionatan, anche noi proviamo

“grande gioia” quando abbiamo amici che amano Geo- va e hanno fede in lui. Kiera, che serve Dio da diversi anni, dice: “Ho fatto amicizia con persone di tutto il mondo, che vengono da culture e ambienti diversi”. Se anche tu cerchi di allargare la tua cerchia di amici, ve- drai con i tuoi occhi come la Bibbia e lo spirito santo riescono a unire i servitori di Dio in tutto il mondo.

PONITI OBIETTIVI SIGNIFICATIVI

14 Leggi Salmo 16:8. Per Davide servire Dio era la

12. Su cosa si basava l’amicizia tra Davide e Gionatan?

13. Come puoi allargare la tua cerchia di amici? Fai un esempio.

14. (a) Cosa pu `

o aiutarti ad avere obiettivi significativi? (b) Cosa han- no detto alcuni ragazzi parlando dei loro obiettivi?

(46)

cosa piu importante. Se anche tu metti al primo po-` sto il servizio che rendi a Geova e tieni conto della sua volonta quando ti poni degli obiettivi, avrai una vita` significativa. Un fratello di nome Steven ha detto:

“Quando mi sforzo di raggiungere un obiettivo e poi ci riesco, ripenso ai risultati ottenuti e mi sento dav- vero soddisfatto”. Un ragazzo della Germania che ora serve in un altro paese ha affermato: “Quando saro` vecchio e ripensero al mio passato, voglio ricordare` una vita vissuta non solo per me stesso”. La pensi cosı` anche tu? Allora usa le tue capacita per dare onore a` Dio e per aiutare gli altri (Gal. 6:10). Poniti obiettivi spirituali e chiedi a Geova di aiutarti a raggiungerli.

Lui e felice di rispondere a queste preghiere! (1 Giov.` 3:22; 5:14, 15).

15 Quali obiettivi potresti porti? Ad esempio potresti cercare di fare commenti a parole tue alle adunanze, servire come pioniere o andare alla Betel. Oppure po- tresti provare a imparare un’altra lingua per dare una mano in un campo di lingua straniera. Barak, un gio- vane pioniere, dice: “Ogni giorno mi sveglio sapendo che sto usando tutte le mie energie per Geova, e que- sta e una sensazione che nessun’altra attivit` a potrebbe` darmi”.

15. Quali obiettivi potresti porti? (Vedi il riquadro “I miei prossimi obiettivi”.)

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ˇ Rendere pi`

u efficace la lettura della Bibbia ˇ Migliorare la mia

capacit`

a di iniziare conversazioni nel ministero

ˇ Dedicarmi e battezzarmi ˇ Diventare servitore

di ministero

ˇ Diventare un insegnante migliore

ˇ Condurre uno studio biblico

ˇ Fare il pioniere ausiliario o regolare

ˇ Servire alla Betel

ˇ Imparare un’altra lingua ˇ Servire dove il bisogno ` e maggiore

ˇ Aiutare nella costruzione di Sale del Regno o nelle operazioni di soccorso

I MIEI PROSSIMI OBIETTIVI

(48)

TIENITI STRETTA LA LIBERT ` A CHE TI D `

A DIO

16 Leggi Salmo 16:2, 4. Come abbiamo visto nell’ar- ticolo precedente, le leggi e i princıpi di Dio ci rendo-` no liberi, perche ci permettono di imparare ad amare´ il bene e a odiare il male (Amos 5:15). Davide riconob- be che “ogni [suo] bene” proveniva da Geova, che mo- stra bonta in tutto quello che fa. La bont` a` e definita` come virtu o eccellenza morale. Davide faceva di tutto` per imitare la bonta di Dio, cio` e per imparare ad ama-` re quello che lui ama. Ma si sforzava anche di imparare a odiare quello che e male agli occhi di Dio, ad esem-` pio l’idolatria. Questa pratica degrada l’uomo e priva Geova della gloria che merita (Isa. 2:8, 9; Riv. 4:11).

17 Nei tempi biblici spesso la falsa adorazione inclu- deva disgustose pratiche sessuali (Osea 4:13, 14). A molti piaceva questa forma di adorazione perche face-´ va leva sui loro desideri, ma in realta non li rendeva af-` fatto felici. Infatti Davide disse: “Quelli che corrono dietro ad altri dei moltiplicano le loro sofferenze”. Que-` ste persone arrivarono perfino al punto di sacrificare i loro figli ai falsi dei! (Isa. 57:5). Geova detestava la loro`

16. Come considerava Davide le leggi e princ`

ıpi di Geova, e perch´ e?

17, 18. (a) Cosa disse Davide riguardo alle conseguenze del pratica- re la falsa adorazione? (b) Cosa porta oggi le persone a ‘moltiplicare le loro sofferenze’?

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