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SEGRETARIATO GENERALE
STRUTTURA DI MISSIONE PER GLI ANNIVERSARI DI INTERESSE NAZIONALE
ATTO DI SOTTOMISSIONE AI SENSI DEL COMBINATO DISPOSTO DELL’ART.132, COMMA 1, LETT. C DEL D.LGS. N.163/06 E DELL’ART.169 DEL D.P.R. N.207/2010
APPALTO INTEGRATO AI SENSI DELL’ART. 53, COMMA 2, LETT. B), D.LGS. 163/2006, DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E DELL’ESECUZIONE DEI LAVORI DI RESTAURO DEL SACRARIO MILITARE DI REDIPUGLIA – COMUNE DI FOGLIANO REDIPUGLIA (GO), COMPRESE LE ATTIVITA’ DI GESTIONE INFORMATIVA (BUILDING INFORMATION MODELING).
CONTRATTO PRINCIPALE IN DATA 12 SETTEMBRE 2017.
CIG: 6600096B82 - CUP: J82F14000120001
TRA
La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Segretariato Generale - Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale, di seguito “Struttura” o “Stazione appaltante”, con sede in Roma, C.F. 80188230587 in persona del Cons. Andrea Mancinelli, in qualità di Coordinatore della Struttura
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Il Dott. Giuseppe Pecoraro, C.F. PCRGPP50C20G283G, in qualità di legale rappresentante della Italiana Costruzioni S.p.A., con sede in Roma Via dei Villini, 3/A, – C.F./P.I. 03798481002, capogruppo del R.T.I. costituito con la mandante Fratelli Navarra s.r.l., C.F./P.I. 04747151001, di seguito denominato “Aggiudicatario” o “Appaltatore”
PREMESSO CHE
- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 27 gennaio 2017 è stata confermata la Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale, istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 14 marzo 2014;
- con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 9 febbraio 2017, al Cons. Andrea Mancinelli, è stato conferito l’incarico di Coordinatore della Struttura;
- con il decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 21 febbraio 2017, al Cons. Andrea Mancinelli sono state assegnate, in gestione, unitamente ai relativi poteri di spesa, le risorse finanziarie esistenti sul capitolo 904 iscritto nel C.D.R. 1 – Segretariato Generale – del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno finanziario 2017 e per gli anni successivi;
- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 15 dicembre 2017 è stato approvato il Bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno 2018;
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- con Protocollo d’intesa stipulato in data 18 aprile 2013 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per la commemorazione del centenario della Prima Guerra mondiale ed il Ministero della Difesa al fine di condurre sinergicamente le attività di preparazione e di promozione degli interventi e delle iniziative connesse alle celebrazioni, è stata individuata la Struttura sopracitata quale stazione appaltante;
- le risorse economico-finanziarie per la realizzazione del programma commemorativo della Prima Guerra Mondiale sono state previste dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147, la quale, al comma 308 dell’articolo 1, ha assegnato risorse finanziarie per la realizzazione di interventi urgenti per la messa in sicurezza, il restauro e il ripristino del decoro dei “Luoghi della memoria” nel quadro degli eventi programmati per la commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale;
- con determina a contrarre in data 19 febbraio 2016, numero SMCGM 0000285, è stato approvato il progetto definitivo ed è stato disposto l’avvio della procedura concorsuale per l’affidamento in appalto integrato ai sensi dell’art.53, comma. 2, lett. b), D.lgs. n.163/2006, della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di restauro del Sacrario Militare di Redipuglia - Comune di Fogliano Redipuglia (GO), comprese le attività di Gestione Informativa (Building Information Modeling), per un importo complessivo di €8.652.162,55 al netto dell’I.V.A. (di cui
€8.319.970,42 per lavori e progettazione ed €332.192,13 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso);
- con nota prot. SMCGM 775 del 06.6.2017 è stato nominato Responsabile del procedimento il Dirigente della Struttura di missione Arch. Maria Graziella Monaco;
- con decreto del Coordinatore della Struttura in data 7/07/2017, prot. SMCGM 955, a seguito della verifica positiva dei requisiti sia oggettivi che soggettivi e della congruità dei giustificativi (giusto verbale prot. SMCGM 935 del 6/7/2017), si è proceduto all’aggiudicazione definitiva a favore del R.T.I. Italiana Costruzioni S.p.A. per l’importo complessivo di di €5.938.490,77 per lavori, oltre a €88.495,80 per la progettazione, al netto degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e dell’IVA di legge;
- il R.T.I. Italiana Costruzioni S.p.A. ha presentato in sede di offerta l’originale dell’atto notarile di costituzione del raggruppamento stipulato in data 06.04.2016 innanzi al notaio dott. Guido Gilardoni con studio in Roma, registrato a Roma 1 in data 06.04.2016, al n. 9370 serie 1T;
- il R.T.P. B5 s.r.l. (mandataria) con Arch. Roy Giamporcaro e Dott.Geol. Gianluca Minin, indicato ai fini della progettazione esecutiva, da Italiana Costruzioni S.p.A. si è costituito con atto notarile innanzi al Notaio Chiara D’Ambrosio e registrato a Napoli in data 05 luglio 2017, consegnato alla Struttura in originale dall’Aggiudicatario;
- in data 12 settembre 2017 è stato stipulato in modalità elettronica il contratto dell’appalto integrato, ai sensi dell’art.53, comma. 2, lett. b), D.lgs. n.163/2006, della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di restauro del Sacrario Militare di Redipuglia - Comune di Fogliano Redipuglia (GO), comprese le attività di Gestione Informativa (Building Information Modeling) dell’importo complessivo di euro 6.359.178,70 di cui euro 5.938.490,77 per l’esecuzione dei lavori, euro 88.495,80 per la progettazione esecutiva, comprensiva degli approfondimenti
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diagnostici richiesti dalla Soprintendenza competente con parere prot.12934 del 13.11.2015 ed euro 332.192,13 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, esclusa l’IVA di legge;
- con decreto in data 15 settembre 2017 è stato approvato il contratto di appalto, successivamente registrato dalla Corte dei Conti in data 1° dicembre 2017, al numero 2333;
- l’Aggiudicatario, a garanzia degli impegni assunti con il suindicato contratto, ha prestato apposita garanzia definitiva mediante polizza n. 2179400 in data 28 agosto 2017, rilasciata dalla società Compagnie Française d’Assurance pour le Commerce Extérieur SA (COFACE) nella stessa misura e secondo le modalità previste dall’art. 113 del d.lgs. n. 163/2006 ss.mm.ii.;
CONSIDERATO CHE
- a far data dalla sottoscrizione del contratto di appalto integrato, stante il notevole tempo trascorso e del conseguente avanzamento dello stato di degrado del Monumento, il Responsabile del Procedimento ha attivato le necessarie procedure per poter pervenire quanto prima alla consegna dei lavori e pertanto, in data 20 settembre 2017, con nota numero SMCGM 0001347 di protocollo, è stato disposto l’avvio della sola progettazione esecutiva;
- durante la fase di predisposizione della progettazione esecutiva, al fine della compiuta e coerente definizione degli interventi da porre in essere, sono stati coinvolti i soggetti e gli enti aventi specifica competenza, come peraltro esplicitato nella nota in data 2 febbraio 2018, numero SMCGM0000159 di protocollo, con la quale è stata disposta la conclusione del progetto esecutivo avvenuta, a seguito della proroga concessa, nei termini prescritti e consegnato in data 05 febbraio 2018 (acquisito in data 06 febbraio 2018, al protocollo numero SMCGM0000173);
- il Sacrario Militare di Redipuglia si caratterizza per le tecniche realizzative/costruttive nonché per la vastità delle superfici interessate, ciò comportando in sede di progettazione definitiva, l’impossibilità di indagare alcuni ambiti specifici che incidono sensibilmente sull’appalto;
- a seguito delle campionature di pulitura prescritte dalla competente Soprintendenza in fase di progettazione definitiva, nonché delle conseguenti ulteriori indagini, maggiormente approfondite, sono emerse circostanze che hanno comportato l’adozione di nuove lavorazioni come di seguito esplicitate:
a) la bonifica di amianto presente nelle cassette in cemento che si ipotizza siano state utilizzate, ma delle quali è impossibile determinare in modo analitico la relativa collocazione. Le fasi di lavorazione sono state riviste e condivise con il competente Ufficio del Ministero della Difesa;
b) le lavorazioni di restauro sul lapideo (naturale ed artificiale) e sul bronzo derivanti da campionature effettuate preliminarmente alla predisposizione del progetto esecutivo e che hanno evidenziato condizioni dei materiali (in particolare il bronzo) non originariamente prevedibili, con la conseguente introduzione da parte dell’ente preposto alla tutela del bene (Soprintendenza) delle disposizioni prescrittive indicate nel parere n.18057/2017;
c) la realizzazione dell’illuminazione del Sacrario che necessita di adeguamenti tecnici dovuti alle recenti normative inerenti le certificazioni dei cavi sopraggiunte successivamente alla
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redazione del progetto definitivo, a prescrizioni della Soprintendenza volte ad una maggior tutela del Monumento nonché, per ultimo, alla necessità di dover richiedere l’autorizzazione agli enti competenti per la sicurezza del vicino aeroporto;
d) le attività da porre in essere nel corso delle lavorazioni e di competenza del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti che, pur non comportando oneri aggiuntivi, intervengono nelle fasi organizzative di cantiere, implementandone in termini logistici la complessità;
e) la necessaria revisione, in termini organizzativi ed economici, del Piano di Sicurezza e Coordinamento di progetto esecutivo da integrare puntualmente nei paragrafi e nelle parti che, a seguito degli ulteriori approfondimenti, sono soggetti a modifica e/o integrazione recependo tutte le indicazioni/prescrizioni degli enti competenti e, nel dettaglio, quelle contenute nei diversi pareri espressi dalla Soprintendenza;
- le nuove lavorazioni introdotte, oltre che ad essere state prescritte dalla competente Soprintendenza, risultano coerenti con la natura dei lavori originariamente previsti, in quanto comunque indirizzati al restauro conservativo del Monumento;
- a seguito delle suddette nuove lavorazioni e della conseguente riorganizzazione di alcune sequenze operative, è stato necessario determinare un nuovo assetto del cantiere attraverso la modifica, previa acquisizione di formale condivisione da parte del Ministero della Difesa, delle fasi di lavoro con la predisposizione di un nuovo cronoprogramma (allegato al presente atto), fermo restando il termine contrattuale offerto in sede di gara;
- per le citate nuove lavorazioni di restauro che comportano un aumento dell’importo dei lavori del 9,2%, entro il limite prescritto del quinto d’obbligo, sono stati individuati nuovi prezzi, il cui elenco allegato sarà parte integrante dell’atto di sottomissione redatto secondo quanto disposto dall’art.132 del D.lgs. n.163/2006 e dalla possibilità contemplata per il caso di specie all’art.169 del D.P.R. n.207/2010.
- con nota prot. SMCGM0000179 del 06.02.2018 il progetto esecutivo dei lavori, ai sensi dell’art.127 del D.lgs. n.163/2006, è stato trasmesso per l’esame ed il parere da parte del competente Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale per le OO.PP.
per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna;
- con voto n. 3316 del 28.02.2018 il summenzionato C.T.A. ha espresso parere favorevole all’approvazione del progetto esecutivo e alla sottoscrizione di un atto di sottomissione tra la Stazione Appaltante e l’appaltatore, alle condizione nello stesso parere esplicitate;
- il progetto è stato verificato dalla Società Inarcheck S.r.l. (giusto rapporto conclusivo di verifica in data 16 marzo 2018, acquisito in data 19 marzo 2018 al protocollo SMCGM0000441) e successivamente validato dal Responsabile del Procedimento in data 20 marzo 2018 con atto SMCGM0000450 di protocollo;
- l’appaltatore ha prestato una polizza fideiussoria ad integrazione di quella sottoscritta per il contratto principale, a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni e delle ulteriori lavorazioni richiamate nel presente atto, computata con riferimento al ribasso offerto in sede di gara e costituita ai sensi dell’art. 113 del codice ed art. 123 del regolamento, con la Società CO.F.A.C.E., Agenzia Generale C TRE S.R.L. di Roma, appendice n.2 alla polizza n.2179400 stipulata in data
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20.03.2018, dell’importo di €122.893,07. Detta garanzia prevede espressamente il richiamo alle condizioni della polizza principale, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la rinuncia all’eccezione di cui agli artt.1955, 1956 e 1957, c.c.. La garanzia fideiussoria, ai sensi dell’art.113 del d.lgs. n.163/2006 nel testo in vigore, è stata ridotta del 50% in quanto l’Appaltatore è in possesso di certificazione del sistema di qualità, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, conforme alle norme europee delle serie UNI CEI ISO 9000.
TUTTO CIÒ PREMESSO
L’anno 2018 (duemiladiciotto), il giorno 28 (ventotto) del mese di marzo le parti, come sopra costituite, mentre confermano e ratificano la precedente narrativa che forma parte integrante del presente atto, convengono e stipulano quanto segue per l’accettazione dei seguenti articoli:
ARTICOLO 1
Oggetto dell’Atto di sottomissione
1. Oggetto del presente atto è l’applicazione di nuovi prezzi secondo quanto espressamente indicato nell’elenco allegato per l’esecuzione dei lavori di restauro del Sacrario Militare di Redipuglia sito nel Comune di Fogliano Redipuglia (GO) secondo le lavorazioni definite in sede di progetto esecutivo a seguito della valutazione degli enti preposti e secondo quanto programmato nel cronoprogramma suddiviso per fasi di lavorazione.
2. Con la sottoscrizione del presente atto l’Appaltatore si obbliga, inoltre, all’aggiornamento del piano di sicurezza e coordinamento, all’adeguamento del/dei modello/modelli informativi grafici alle indicazioni (NC) del rapporto di verifica specifico (180316 0474_RBIM), nonché alla consegna del/dei modello/modelli informativi grafici riferito/riferiti all’esecuzione delle opere debitamente aggiornato/aggiornati anche a seguito dell’esecuzione dei lavori.
ARTICOLO 2
Obblighi specifici dell’Appaltatore
1. L’Appaltatore si obbliga all’osservanza delle prescrizioni contenute nel parere della Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia in data 27 febbraio 2018 - Prot. n.2842 con il quale, nell’ambito dell’esecuzione dei lavori contenuti nel progetto esecutivo, ha richiesto la piena osservanza delle prescrizioni di seguito riportate:
- tutte le operazioni di restauro, in particolare quelle sui materiali lapidei, dovranno essere valutate preventivamente in sede di cantiere con i tecnici della Soprintendenza;
- i nuovi corpi illuminanti da installare sulla “scalea” devono essere oggetto di campionatura in sede di cantiere, con particolare riguardo alle cromie dell’elemento metallico.
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2. L’Appaltatore, inoltre, relativamente all’utilizzo del biocida nelle fasi di pulitura, poiché genericamente indicato in sede di progettazione esecutiva, dovrà assicurare l’utilizzo di un prodotto conforme alla normativa vigente in tema di inquinamento ambientale, così come indicato nel parere espresso dal Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per il Lazio , l’Abruzzo e la Sardegna, espresso con voto n. 3316 del 28.02.2018.
3. L’Appaltatore, prima dell’inizio dei lavori ed al fine di agevolare l’andamento e l’esecuzione degli stessi, con riferimento a quanto determinato nel rapporto di verifica del progetto esecutivo produrrà:
- due distinti computi metrici stralcio riferiti alle lavorazioni sul materiale lapideo naturale e su quello artificiale nei quali le specifiche quantità saranno puntualmente indicate (scheda di verifica ED2);
- computi metrici stralcio secondo le indicazioni impartite dalla DL (scheda di verifica ST8).
ARTICOLO 3
Documenti facenti parte dell’Atto di sottomissione
1. Ai sensi dell’art. 137 d.P.R. n. 207/2010, costituiscono parte integrante del presente atto i seguenti documenti:
a. il progetto esecutivo;
b. l’elenco nuovi prezzi;
c. tabella parametrica;
d. planimetrie con indicazione della successione delle lavorazioni (elaborato RDP_E_TE_DOC_003_REV);
e. cronoprogramma per fasi (elaborato RDP_E_TE_DOC_004_REV);
f. l’integrazione della polizza di garanzia;
g. il patto di integrità.
2. I documenti sopra elencati non materialmente allegati al presente contratto, sono conservati dalla Stazione Appaltante e controfirmati, anche in formato digitale, dai contraenti.
ARTICOLO 4
Ammontare dell’Atto di sottomissione
1. Fermi restando tutti i patti, prezzi e condizioni di cui al contratto stipulato in data 12 settembre 2017, l’importo suppletivo dei lavori di cui al presente atto risulta pari a €699.846,62, di cui
€152.148,23 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, al netto dell’I.V.A. di legge.
2. L’importo indicato al precedente comma è stato calcolato a seguito della individuazione di n. 13 nuovi prezzi, (da A.PE.01 a AP.ES.13) desunti da analisi prezzi con applicazione della manodopera di progetto definitivo posto a base di gara e dedotto il ribasso medio offerto
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dall’impresa pari al 27,560% (ad esclusione del nuovo prezzo AP.ES.13 relativo alla sicurezza), restando così definitivamente stabilito in €7.059.025,32 l’importo netto contrattuale dei lavori complessivamente affidati, di cui €6.486.189,16 per l’esecuzione dei lavori, €88.495,80 per la progettazione esecutiva, ed € 484.340,36 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, esclusa l’IVA di legge.
3. Il presente atto, così come il contratto principale è stipulato interamente “a corpo”, per cui l’importo contrattuale resta fisso e invariabile, senza che possa essere invocata dalle parti contraenti alcuna successiva verifica sulla misura o sul valore attribuito alla quantità e alla qualità di detti lavori.
4. Tanto per i lavori di cui al contratto principale, quanto per quelli previsti nel presente atto, è redatta una unica contabilità, un unico verbale di ultimazione e sarà eseguito un unico collaudo.
ARTICOLO 5
Cronoprogramma per FASI
1. L’impresa prende atto ed accetta la suddivisione del cantiere, così come condiviso tra la Stazione Appaltante ed il Ministero della Difesa, nelle seguenti fasi di lavoro:
I FASE – Scalea;
II FASE – Via Eroica ed aree laterali, Piazzale degli Eroi e trincee;
III FASE – Osservatorio.
2. Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto, così come individuati nel contratto principale e nel presente atto, rimane fissato come da offerta dell’Aggiudicatario in sede di gara, in 335 (trecentotrentacinque) giorni naturali consecutivi, decorrenti dalla data di consegna dell’area e dei lavori relativi alla I FASE di lavori, come sopra indicata.
ARTICOLO 6
Responsabilità verso terzi e assicurazione per danni di esecuzione
1. Sono a carico dell’appaltatore tutte le misure e gli adempimenti per evitare il verificarsi di danni alle opere, all’ambiente, alle persone e alle cose nell’esecuzione dei lavori, nonché il risarcimento del danno. L’appaltatore è obbligato, ai sensi dell’art. 129, comma 1 del D.lgs.
n.163/2006 a presentare al Responsabile del procedimento per la fase di esecuzione, almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori, polizza assicurativa, in conformità a quanto previsto dal D. M. 12 marzo 2004 n. 123, contro i danni che possono derivare alla Stazione Appaltante, nel corso dell’esecuzione dei lavori, a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi, sempre nel corso dell’esecuzione dei lavori.
2. Poiché ai sensi di legge il massimale per l’assicurazione contro la responsabilità civile verso terzi è pari al 5% della somma assicurata per le opere, con un minimo di €500.000 ed un massimo di €5.000.000, la somma assicurata per le opere è pari a € 5.000.000,00.
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3. Ai sensi dell’art. 125, comma 4, del D.P.R. n.207/2010, l’appaltatore dovrà trasmettere alla Stazione Appaltante copia della suddetta polizza almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori.
4. Al fine della decorrenza della suddetta polizza e dei relativi indennizzi da rischi si applica l’art.
125, comma 3, del D.P.R. n.207/2010.
ARTICOLO 7
Obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari
1. L’Appaltatore assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n.136/2010 ss.mm.ii. a pena di nullità assoluta del presente. A tal fine l’Appaltatore indica i seguenti conti correnti dedicati:
Società Italiana Costruzioni S.p.a
Banca: Monte dei Paschi di Siena S.p.a. - Roma IBAN: IT83I0103003253000063158119
persone delegate ad operare: Navarra Attilio Maria, nato a Roma l’11.2.1969, C.F.:
NVRTLM69B11H501Z
GIUSEPPE Pecoraro, nato a Palma Campania (NA) il 20.3.1950, C.F.: PCRGPP50C20G283G.
Società Fratelli Navarra S.r.l.
Banca: UNICREDIT S.p.a. – Roma IBAN: IT27Z0200805364000003101028
persone delegate ad operare: Navarra Attilio Maria, nato a Roma l’11.2.1969, C.F.:
NVRTLM69B11H501Z.
2. Ogni eventuale comunicazione di variazione del conto dedicato dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante della Società contraente e fatta pervenire in tempo utile affinché l’Amministrazione possa procedere ai pagamenti così come richiesti. Essa non avrà effetto per i mandati già emessi.
3. Ai sensi dell’art. 3, comma 8, della suddetta legge è inserita apposita clausola risolutiva da attivarsi in tutti i casi in cui le transazioni sono state eseguite senza avvalersi di banche o Poste Italiane S.p.A. ovvero con gli strumenti ritenuti idonei dalla legge ai fini della tracciabilità.
ARTICOLO 8 Pagamenti
1. Ai sensi dell’art. 26-ter del d.l. 21.06.2013 n.69, convertito in legge del 09.08.2013, n. 98, poiché ricorrono le condizioni di cui all’art. 8, comma 3-bis, del d.l. n. 192/2014 (convertito in Legge n.11/2015) è prevista la corresponsione di una anticipazione del 20%. Tale anticipazione, a parziale modifica dell’art.12 del contratto principale, deve intendersi comprensiva
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dell’importo del presente atto, qui richiamato all’art.4, e verrà erogata con le modalità di cui all’art. 124, commi 1 e 2, e dell’art. 140, commi 2 e 3, del regolamento.
2. Gli acconti saranno pagati al raggiungimento di un avanzamento delle opere, al lordo del ribasso, pari ad €1.000.000,00 (unmilione/00). Agli acconti viene applicata la trattenuta dello 0,50%, che sarà rimborsata con la rata di saldo ai sensi dell’art. 4, comma 3, del regolamento.
3. Il pagamento della rata di saldo, che sarà non inferiore al 5% dell’importo contrattuale, è subordinato alla costituzione di garanzia fideiussoria, bancaria o assicurativa in conformità a quanto previsto dal D.M. 12.3.04 n. 23, di importo pari al saldo da liquidare, maggiorato del tasso di interesse legale applicato per il periodo intercorrente tra il collaudo a carattere provvisorio ed il collaudo definitivo. Il pagamento sarà disposto, ai sensi dell’art. 141, comma 9, del codice non oltre il novantesimo giorno dall’emissione del certificato di collaudo provvisorio e non costituisce presunzione di accettazione dell’opera, ai sensi dell’art.1666, comma 2, del codice civile. Nel caso in cui l’Appaltatore non presenti preventivamente la prescritta garanzia fideiussoria, il termine di 90 giorni decorre dalla presentazione della stessa.
4. Il pagamento degli acconti e del saldo dei lavori sarà effettuato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale, attraverso ordini di pagare/mandati informatici, intestati alla Società contraente, estinguibili mediante accreditamento sul conto corrente dedicato.
5. I pagamenti avverranno esclusivamente dietro presentazione di regolare fattura elettronica, ai sensi del D.M. 3.4.2013, n.55, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, debitamente intestata a: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale – Via della Ferratella in Laterano, 51 – 00184 – Roma – C.F.
80188230587. Ai fini della trasmissione della fattura elettronica dovranno obbligatoriamente essere indicati il codice Amministrazione destinataria, che verrà comunicato successivamente dalla Stazione appaltante, nonché il CIG 6600096B82 di riferimento della procedura.
6. Il termine per l’emissione del certificato di pagamento è fissato in 45 (quarantacinque) giorni a decorrere dalla data di maturazione dello stato di avanzamento lavori di cui sopra.
7. La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale, resta esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dalle variazioni delle modalità di pagamento di cui sopra, ovvero da quelle successive, non comunicate tempestivamente e legalmente giustificate.
8. L’importo relativo alla progettazione esecutiva verrà corrisposto nell’ambito dell’anticipazione del 20% prevista nel presente articolo.
ARTICOLO 9 Varianti in corso d’opera
1. Nessuna variazione o addizione al progetto approvato può essere introdotta dall’appaltatore se non è disposta dal direttore dei lavori e preventivamente approvata dalla stazione appaltante nel
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rispetto delle condizioni e dei limiti indicati dagli art. 132 del Codice. Il mancato rispetto di tale disposizione non dà titolo al pagamento dei lavori non autorizzati e comporta la rimessa in pristino a carico dell’appaltatore, dei lavori e delle opere nella situazione originaria secondo le disposizioni del direttore dei lavori.
2. L’appaltatore ha l’obbligo di eseguire tutte le variazioni ritenute opportune dalla Stazione Appaltante e dalla competente Soprintendenza e che il direttore lavori gli abbia ordinato purché non mutino sostanzialmente la natura dei lavori compresi nell’appalto. Per quanto non espressamente richiamato si applica l’art.161 del Regolamento.
ARTICOLO 10 Tutela del segreto militare
1. È fatto divieto all’appaltatore che ne prende atto - a tutti gli effetti ed, in particolare, a quelli penali e di tutela del segreto militare - di effettuare, esporre o diffondere riproduzioni fotografiche o di qualsiasi altro genere, relative alle opere appaltate e, così pure, di divulgare con qualsiasi mezzo notizie o dati di cui sia venuto a conoscenza per effetto dei rapporti intercorsi con la Stazione Appaltante. L’appaltatore è altresì tenuto ad adottare, nell’ambito della sua organizzazione, le necessarie cautele affinché il divieto di cui sopra sia scrupolosamente osservato e fatto osservare dai propri collaboratori, dipendenti e prestatori d’opera, nonché dai terzi estranei.
ARTICOLO 11
Controversie e foro competente
1. Per le controversie concernenti l’esecuzione del presente contratto è escluso il ricorso al giudizio arbitrale di cui all’art. 241 del codice.
2. Si applicano gli articoli 240 e 240.bis del codice.
3. Ai sensi dell’art. 239 del codice, è sempre ammessa la transazione tra le parti.
4. Tutte le controversie tra la Stazione appaltante e l’Appaltatore, derivanti dall’esecuzione del contratto, sono devolute alla giurisdizione civile del Foro di Roma.
ARTICOLO 12 Imposta sul valore aggiunto
1. L’I.V.A. di legge sarà trattenuta e versata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Stazione appaltante ai sensi dell’art. 17-ter d.P.R. del 26.10.1972 n. 633 e ss.mm.ii. e ciascuna fattura, in formato elettronico, deve essere emessa conformemente a quanto disposto all’art. 21 del citato decreto.
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2. Relativamente ai lavori, trattandosi di restauro conservativo, è applicata l’aliquota I.V.A. del 10%.
3. Relativamente alla progettazione, è applicata l’aliquota I.V.A. del 10%, secondo quanto stabilito nella Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n.287/E dell’11 ottobre 2017.
ARTICOLO 13 Domicilio legale
1. A tutti gli effetti del presente contratto le parti eleggono il proprio domicilio legale ed effettivo come segue:
- l’Appaltatore presso la sede legale in Roma Via dei Villini, 3/A, indirizzo PEC:
- La Stazione Appaltante presso l’Avvocatura Generale dello Stato con sede Roma.
2. In ogni caso, tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni devono essere anche
comunicate all’indirizzo PEC della Stazione appaltante:
3. L’Appaltatore rimane responsabile dell’operato del suo rappresentante. L’Appaltatore o il suo rappresentante deve, per tutta la durata dell’appalto, garantire la presenza sul luogo dei lavori.
La Stazione appaltante può esigere il cambiamento immediato del rappresentante dell’Appaltatore, previa motivata comunicazione.
4. Qualunque eventuale variazione alle indicazioni, condizioni, modalità o soggetti, di cui ai commi precedenti deve essere tempestivamente notificata dall’Appaltatore alla Stazione appaltante la quale, in caso contrario, è sollevata da ogni responsabilità.
ARTICOLO 14
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi e per gli effetti del d.lgs. n.196/2003 ss.mm.ii., la Stazione appaltante, quale titolare del trattamento dei dati forniti nell’ambito della presente procedura, informa che tali dati verranno utilizzati esclusivamente ai fini del presente affidamento, trattati con sistemi elettronici e manuali e comunque in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza. Con la sottoscrizione del presente contratto l’appaltatore autorizza la stazione appaltante al trattamento dei dati personali, per le sole finalità connesse all’espletamento dell’incarico in argomento.
12
ARTICOLO 15 Patto d’Integrità
1. Il patto d’integrità, sottoscritto dalle parti, quale parte integrante e sostanziale del presente atto 2. stabilisce la reciproca, formale obbligazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e
dell’Aggiudicatario, di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l’espresso impegno anticorruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell’assegnazione del contratto e/o al fine di distorcere la relativa corretta esecuzione.
ARTICOLO 16 Disposizioni varie
1. Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente atto si fa rimando a quanto stabilito e sottoscritto con il contratto principale.
2. Il presente atto, sottoscritto in forma elettronica (firma digitale) secondo le norme vigenti, sarà registrato a cura della parte interessata in caso d’uso e risponde alla precisa volontà delle parti, le quali dopo la sua lettura, dichiarandosi espressamente a conoscenza di ogni allegato richiamato nell’atto, lo confermano e lo sottoscrivono.
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Consta il presente atto di n.12 (dodici) fogli.
Letto, approvato e sottoscritto dalle parti.
Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri Struttura di Missione per gli anniversari di interesse
nazionale Il Coordinatore Cons. Andrea Mancinelli
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Per l’Appaltatore
Italiana Costruzioni S.p.A. (mandataria R.T.I.)
Il legale rappresentante Dott. Giuseppe Pecoraro _______________________________