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Inner Wheel Club di Rovereto

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Academic year: 2022

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Per motivi organizzativi, si prega di comunicare la partecipazione a ciascuno degli eventi sopra elencati alla Segretaria del Club:

Annamaria Trentini Benedetti n. cell: 347 4604594 – email: annamaria11ab@mail.com)

Distretto 206 – Italia Inner Wheel

Presidente:

Carmen Maria Sacchiero Ballotta Vice Presidente:

Marialisa Visconti di Modrone Brivio Viaro PHF Immediate Past Presidente:

Mariateresa Aita Rocchetti PHF Segretaria:

Annamaria Trentini Benedetti Tesoriera

Nives Giordani Chiusole

Addetta Stampa:

Antonella Sartori Caracristi Addetta Servizio Internazionale:

Mirta Anichini Gozzer

Consigliere:

Maria Andreolli

Anna Maria Avella Di Mauro Clara Benoni Mazzucchi Lucia Frisinghelli Raffaelli Franca Matteotti

Giovanna Ischia Vergara

Delegate al Comitato di Distretto:

Martina Sacco

Maria Pia Necchi Ghiri Zanotti

Delegate Supplenti al Comitato di Distretto:

Mariarosa Semborowski Strafellini Luisa Gabrielli Sartori

Responsabile Internet:

Antonella Sartori Caracristi

Anno Innerino 2021/2022 Bollettino n. 7 Febbraio 2022

AGENDA DI CLUB

Lunedì 7 marzo

Giornata Internazionale dei diritti della donna ALA - presso il Ristorante “Al Ghiottone”

Ore 17.30 Cerimonia accoglienza nuova Socia

Ore 18 Incontro online con Chiara Pasqualetti Johnson dal titolo

“Coco Chanel, la rivoluzione dello stile”

Giovedì 10 marzo

Ore 18 Comitato Esecutivo di Club online su Piattaforma Zoom Lunedì 14 marzo

Dalle ore 16.00 alle 17.30 Corso di Nordic Walking Partenza Ponte delle Zigherane – Borgo Sacco Mercoledì 16 marzo

Ore 18 Conferenza con il Prof.Antonio Sarzo dal titolo:

”La nostra flora alimurgica”

Online su piattaforma Zoom Lunedì 21 marzo

Dalle ore 16.00 alle 17.30 Corso di Nordic Walking Partenza Ponte delle Zigherane – Borgo Sacco Martedì 22 marzo

Ore 17.00 Assemblea di Club

Ore 18.00 Incontro con la scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti presentazione del suo libro “Tutti i miei uomini” presso la “Sala degli Specchi” – Casa Natale di Antonio Rosmini

Lunedì 28 marzo

Dalle ore 16.00 alle 17.30 Corso di Nordic Walking Partenza Ponte delle Zigherane – Borgo Sacco

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Vita del Club

Inner Wheel Day - 9 gennaio 2022 -

…continua…

Il 9 gennaio 2022, come già ricordato nel Bollettino di Club del mese di gennaio, si è svolto il festeggiamento per il 98mo anno di fondazione della nostra Associazione iniziato con la passeggiata storica per le vie del Centro storico di Ala e conclusasi a Palazzo Pizzini.

Novantotto anni nei quali oltre 107.000 Socie 11 Distretti e 2062 Clubs di 101 Nazioni hanno voluto realizzarsi nello spirito innerino di amicizia, fratellanza e sensibilità verso gli altri, comunque in condizioni di bisogno.

Riprendiamo, nel presente bollettino, il cuore dell’evento:

Nel Salone della Musica di Palazzo Pizzini abbiamo ascoltato la presentazione del libro “Angelitos”

direttamente dalla voce dell’autrice Martina dei Cas.

La storia è narrata in modo semplice con uno stile molto scorrevole ma non per questo però è una storia semplice da leggere.

Breve presentazione dell’autrice

Martina Dei Cas (1991) si è laureata in Giurisprudenza ad indirizzo transnazionale all’Università di Trento con una tesi in diritto penale comparato dal titolo “Le fattispecie penali in tema di femminicidio nei Paesi dell’America Latina”, lavora come addetta stampa per Trentino Sviluppo, l’agenzia per lo sviluppo del territorio della Provincia autonoma di Trento. Giornalista pubblicista, collabora con il Corriere del Trentino e il bimestrale pro.di.gio. Insignita dal Presidente della Repubblica del titolo di Alfiere del Lavoro nel 2010 e nominata dal Centro Internazionale per le Ricerche e gli Studi Interculturali di Trieste Giovane ambasciatrice dell’interculturalità 2011, ama viaggiare, scrivere e raccontare le storie di popoli apparentemente lontani, ma vicini a noi nel cuore, nei valori e nella voglia di dignità e riscatto. Due esperienze di volontariato internazionale in America Centrale sono state fonte d’ispirazione per i suoi romanzi “Cacao amaro” (2011) e “Il quaderno del destino” (2015), grazie ai cui diritti d’autore è nato il progetto “Un libro per una biblioteca”, volto a

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3 fornire materiali didattici ai bambini e ai ragazzi del Nicaragua rurale, affinché possano continuare a studiare e a lottare per realizzare i loro sogni. Dal 2016, è ideatrice e curatrice del Premio Giuseppe Melchionna, un concorso artistico-letterario che ogni anno raduna a Trento un centinaio tra poeti, scrittori e fotografi provenienti da tutta Italia con l’obiettivo di superare le barriere architettoniche e culturali che ancora circondano le persone disabili e le loro famiglie. Dal 2018 è direttrice della rivista storico-culturale “I Quattro Vicariati e le zone limitrofe” del Comune di Ala.

Il libro di Martina che ha ottenuto il patrocinio di Amnesty International Italia e del Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento trae spunto da un reportage raccolto di persona in Guatemala nell'agosto del 2017 e ha per protagonisti la famiglia di Angelito ed i membri del Mojoca, il movimento autogestito per il reinserimento dei ragazzi di strada di Città del Guatemala.

“Angelitos”, il titolo del libro, è la storia vera di un bambino coraggioso Angelito Escalante Pérez che non realizzerà mai il suo sogno di diventare architetto perchè rapito da scuola e ucciso nel 2015 a undici anni da una banda di strada composta da ragazzini poco più grandi di lui, per essersi rifiutato di entrare nella gang e sparare a un autista come rituale di iniziazione. Il piccolo infatti rifiutandosi di sparare ad un autista venne gettato da sei suoi coetanei dal ponte più alto del Guatemala. La storia è contemporaneamente un grido di giustizia, affinché casi simili non possano mai più ripetersi, né in Guatemala, né altrove.

Martina Dei Cas si era messa alla ricerca ostinata della storia di questo bambino, ucciso nel 2015, che non doveva rimanere dimenticato e di cui lei aveva saputo tramite i quotidiani online e quella storia è diventata il libro "Angelitos".

La storia di Angelito Escalante è anche la storia di molti altri ragazzi del Guatemala ecco perché il titolo del libro è “Angelitos” al plurale.

Dopo aver raccontato la trama del libro Martina ha illustrato nei dettagli l’attività del Movimento dei Giovani di Strada a Città del Guatemala (MOJOCA - MOvimiento de JÓvenes de la Calle). Un movimento, autogestito dalle ragazze e dai ragazzi stessi e ispirato all'amicizia liberatrice, che sostiene i ragazzi di strada nell'alimentazione, nell'igiene e salute, nell'educazione e istruzione, nel reinserimento lavorativo e abitativo.

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4 Come è nato il Movimento?

Nel 1993, Gerard Lutte, animatore negli anni‘70 a Roma di attività sociali nel quartiere Magliana, insegnante di Psicologia dell’Età Evolutiva all’Università, va in Guatemala per una ricerca sul fenomeno dei ragazzi di strada. Ragazze, madri spesso già a 15 anni, e ragazzi che povertà e violenza hanno spinto a vivere in strada senza famiglia, esposti a molti tipi di trafficanti e a milizie violente, cercando nella strada e negli incontri che vi fanno, l’affetto e comprensione che non hanno più. Dalla raccolta delle loro storie di vita e dalla constatazione che le istituzioni adoperavano una metodologia educativa che non coinvolgeva i giovani nelle decisioni, né lo sviluppo di spirito critico e d’impegno sociale e politico contro le cause della povertà, e soprattutto stabilendo con le ragazze/i di strada relazioni di amicizia tentando di appoggiarli negli sforzi per avverare i loro sogni, in Gerard Lutte nasce l’idea di un movimento, Mojoca, Movimiento Jovenes de la Calle, Giovani di Strada, di Guatemala City.

Naturalmente si tratta di un lavoro lungo, che necessita di una volontà che nasca all’interno degli stessi beneficiari di queste attività, di voler tentare di tornare all’interno di quella società che li ha gettati, di recepirne e comprenderne le regole della convivenza, di adattarsi ai suoi ritmi. Il Movimento funge da ponte verso il reinserimento nella società civile. Questo passaggio può richiedere anche anni, a seconda delle ricadute a livello psicologico che può avere il ragazzo o la ragazza di strada che intraprende questo percorso. All’interno delle strutture imparano a rispettarsi, a prendere decisioni comuni sulle regole della convivenza civile, su come gestire la quotidianità. È un ulteriore passaggio verso la piena indipendenza e restituzione alla società di questi ragazzi e ragazze, che viene supervisionato da educatori e psicologi per dare il supporto necessario. È importante sottolineare il lavoro a favore dell’autogestione, della presa di coscienza del proprio contesto, del proprio vissuto, che viene portato avanti dagli educatori del MOJOCA. È fondamentale infatti che questi ragazzi e ragazze si rendano conto che non sono soli, che insieme ad altre persone che hanno vissuto la loro stessa esperienza possono cambiare il proprio presente, trovando strategie comuni. Si cerca così di stimolare la resilienza insita in ogni essere umano a lottare per migliorare le proprie condizioni di vita, ma non in maniera individuale, bensì collettiva.

È per questo che il MOJOCA si costituisce come un movimento nato a Città del Guatemala, ma che nel corso degli anni ha preso contatti a livello nazionale ed internazionale

Ringraziamo di cuore Martina per tutta la forza e la passione che ci ha trasmesso nel racconto della tragica condizione della gioventù guatemalteca e per tutta la sua disponibilità e gentilezza con il prossimo!

Annamaria

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Assemblea di Club e Votazioni

In data 17 Febbraio 2022 alle ore 17.00 si è riunita, online su piattaforma Zoom, l’Assemblea di Club anno 2021/2022. Tra i punti elencati nell’ordine del giorno, il principale riguarda le votazioni per il rinnovo delle Cariche Anno Inner Wheel 2022/2023 nello specifico quelle per:

• Organo Direttivo Internazionale;

• Consiglio Nazionale Italia;

• Comitato Esecutivo del Distretto 206 Italia;

• Comitato Esecutivo del nostro Club di Rovereto;

• Nomina Referente Internet del nostro Club

Anche per quest’anno non è stato possibile, causa la pandemia, svolgere in presenza questo importante momento riguardante l’elezione delle Socie a ricoprire le cariche sia del nostro Club che degli altri Organismi Innerini.

La Segretaria Annamaria Trentini Benedetti, che precedentemente aveva inviato a tutte le Socie i nominativi ed i curricula delle candidate per le cariche dell’International Inner Wheel, del Consiglio Nazionale e del Comitato Esecutivo del Distretto 206 Italia, ci comunica che quest’anno le votazioni avverranno con l’inserimento dei voti, espressi dall’Assemblea, in modalità elettronica attraverso specifiche piattaforme per quanto riguarda l’Internazionale ed il Nazionale. Mentre per il Distretto l’elenco dei nominativi delle Socie votate avviene attraverso raccomandata. Le candidate vengono scelte all’unanimità per alzata di mano delle Socie presenti in Assemblea.

L’ultima votazione effettuata riguarda il rinnovo delle cariche del Comitato Esecutivo del nostro Club, che in deroga ai regolamenti, come da delibera n. 19 dell’Assemblea Straordinaria del Consiglio Nazionale del 18 gennaio 2021, come sopra esplicitato, avviene in collegamento telematico su piattaforma Zoom per alzata di mano e attraverso invio alla segretaria del Club della Scheda Voto.

Al collegamento Zoom sono presenti ventuno (21) Socie (Aita Rocchetti Mariateresa PHF – Andreolli Maria - Anichini Gozzer Mirta - Avella Di Mauro Anna Maria - Benoni Mazzucchi Clara – Chizzola Gamberoni Leda - Dossi Keramidas Maria Lisa - Frisinghelli Raffaelli Lucia - Giordani Chiusole Nives - Gabrielli Sartori Luisa - Matuella Giuliani Anna Maria - Matteotti Franca - Necchi Ghiri Zanotti Maria Pia - Piatti Landoni Marina –Sacchiero Ballotta Carmen - Sartori Caracristi Antonella - Schwalm Le Dauphin Claudine - Semborowski Strafellini Mariarosa - Trentini Benedetti Annamaria - Vergara Ischia Giovanna - Visconti Di Modrone Brivio Viaro Marialisa PHF) i cui voti vengono aggiunti ai voti di cinque (5) Socie (Giovannelli Trainotti Ida, Leoni Gasperotti Roberta, Loss Donata, Sacco Parolari Gianna Maria, Sacco Martina) che hanno inviato la scheda via Mail e WhatsApp.

Dalle votazioni risultano elette nelle cariche sociali del Club Inner Wheel Rovereto per l’Anno Inner Wheel 2022/2023 le seguenti Socie:

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PRESIDENTE SEGRETARIA

Sacchiero Ballotta Carmen Maria

Trentini Benedetti Annamaria

VICE PRESIDENTE PAST PRESIDENTE

Visconti di Modrone Brivio Viaro Marialisa PHF

Aita Rocchetti Mariateresa PHF

TESORIERA

Giordani Chiusole Nives

ALTRI MEMBRI

ADDETTA STAMPA ADDETTA SERVIZIO INTERNAZIONALE

Sartori Caracristi Antonella

Frisinghelli Raffaelli Lucia

CONSIGLIERE

Andreolli Maria Benoni Mazzucchi Clara

Donata Loss Necchi Ghiri Zanotti Maria Pia

Maria Lisa Dossi Keramidas Semborowski Strafellini Mariarosa DELEGATE AL COMITATO DEL

DISTRETTO

DELEGATE DELEGATE SUPPLENTI

Anichini Gozzer Mirta Claudine Schwalm Le Dauphin

Matteotti Franca Gabrielli Sartori Luisa

RESPONSABILE INTERNET (nomina) Sartori Caracristi Antonella

Un altro importante punto trattato in Assemblea è stato quello del Conferimento incarico di Prefetto e formazione Comitato editoria. Nello specifico la Presidente Carmen Maria Sacchiero Ballotta ha comunicato l’introduzione nel Club della figura del «Prefetto» a supporto della carica di Segretaria e la formazione di un «Comitato editoria» a supporto dell’Addetta Stampa e Responsabile Internet. Le Socie Leda Chizzola Gamberoni e Lucia Frisinghelli Raffaelli, preventivamente consultate, hanno accettano di affiancare la Segretaria Annamaria Trentini Benedetti, la Socia Mariarosa Semborowski Strafellini accetta di essere di supporto all’Addetta Stampa e Responsabile Internet Antonella Sartori Caracristi. L’Assemblea delle Socie prende atto e approva ad unanimità.

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Le Socie si Raccontano”

Sono diventati appuntamenti emozionanti e di grande valore amicali quelli della serie “Le Socie si raccontano” perché riescono a far conoscere la storia personale delle Socie che volentieri hanno accettato di narrare le proprie esperienze di vita.

Il pomeriggio di giovedì 17 febbraio è stata Lisa Dossi Keramidas ad intrattenerci, incollate al video del nostro computer, ascoltando la sua “movimentata” ed eccitante esistenza. Ha iniziato con i nonni, uno di origine greca che ha sposato un’italiana (di Lucca) e l’altro di origine tedesca che ha sposato un’italiana (di Trani), tutti e quattro si sono incontrati in Egitto. Da queste due coppie sono nati i genitori di Lisa, la mamma al Cairo ed il papà ad Alessandria. I genitori hanno frequentato le scuole di lingua francese. Il papà ha combattuto nella seconda guerra mondiale, essendo greco, con gli alleati inglesi. Ritornato in Egitto ha capito che le cose stavano cambiando per i molti europei che li vivevano

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8 e lavoravano, pertanto ha deciso, assieme alla moglie ed al figlio primogenito di partire per il Brasile nel 1949.

L’anno successivo è nata Lisa, ecco scoperte le sue origini brasiliane, dove ha compiuto i suoi studi, laureandosi in Storia. Fin da piccola è sempre stata attratta dall’imparare le lingue straniere (francese, inglese e tedesco) come strumento per aprirsi al mondo. Infatti a 15 anni è stata mandata negli Stati Uniti per imparare bene l’inglese, a 16 anni a Ginevra per perfezionare il francese e successivamente a Monaco di Baviera per il tedesco. A 21 anni ha conosciuto e sposato il suo ex marito un Diplomatico greco in servizio in Brasile. Da quel momento la sua vita è notevolmente cambiata, la carriera diplomatica infatti prevedeva il trasferimento ogni quattro anni in un Paese diverso dove andare a vivere. Pertanto, racconta Lisa, si conoscevano tante persone, usi, nuove abitudini di vita ma era impossibile mantenere le amicizie nel tempo perché un nuovo trasferimento trasportava lontano.

Anche per i figli, due maschi nati dal matrimonio, si presentavano cambiamenti di scuola, di compagni, di amici di gioco. Nonostante tutto Lisa ha sempre cercato di cogliere gli aspetti positivi che le venivano offerti con questa esperienza di vita seppur piena di protocolli da seguire, obblighi di pensiero e di parola, conoscenza della politica e delle norme di cerimonie. In particolare, la conoscenza di donne con culture ed esperienze di vita diverse, capi di Stato mantenendo nel contempo la sua autonomia come insegnate ed interprete.

Nel 2004 ha sposato Dario Dossi e con lui ha iniziato un altro percorso di vita, diverso ma molto interessante ed umano. Appartenenti all’Associazione Spagnolli Bazzoni di Rovereto nel 2008, attraverso Padre Gabriele Ferrari missionario in Burundi, si sono spesi per costruire una scuola che oggi conta 2300 studenti. Potendo così dare la possibilità ai bambini, come prima generazione, di imparare a leggere e a scrivere rimanendo nel proprio Paese d’origine. Dallo scorso anno la scuola denominata San Francesco Saverio ma anche chiamata città di Rovereto, in considerazione dei finanziamenti avuti dal Comune, dal Rotary Club e dai Lyons Club, conta di un corso di informatica che consente ai frequentanti di essere collegati con il resto del Mondo.

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9 La Presidente, a nome di tutte le Socie, ringrazia per il bellissimo e interessantissimo momento che abbiamo vissuto ascoltando la particolarità e la ricchezza di esperienze che hanno caratterizzato la vita di Maria Lisa. Si è anche complimentata per la sua capacità di adattamento nei vari Paesi (Germania, Stati Uniti, Grecia, Belgio, Albania, Brasile, Cina a Pechino) in cui ha avuto la possibilità di abitare.

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Con il Club di Arzignano (VI) - partecipazione alla mostra

“La Fabbrica del Rinascimento”

Il 25 febbraio 2022 le Socie: Aita Rocchetti Mariateresa, Anichini Gozzer Mirta, Citroni Maria, Costa Paolalberta, Sacchiero Ballotta Carmen Maria, Visconti Marialisa, hanno partecipato all’invito delle Socie del nostro Club Contatto di Arzignano, a visitare insieme la mostra che è stata allestita in Basilica a Vicenza:

“La Fabbrica del Rinascimento”, Palladio, Veronese, Bassano, Vittoria – processi creativi, mercato e produzione a Vicenza.

La mostra è proprio all’interno della Basilica progettata da Palladio.

Le amiche ci hanno regalato una piacevole giornata, iniziata con un momento conviviale insieme con alcune socie del Club Padova Sibilla de Cecco con la loro Presidente Antonella De Cicco Parpaiola e proseguita in buona compagnia per le strade della città fino alla Basilica Palladiana.

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11 Sulla brochure è scritto:

“Immaginate di essere trasportati indietro nel tempo e ritrovarvi all'interno di una delle fucine di creatività e bellezza più sorprendenti di tutti i tempi.

Siete a Vicenza, nel 1550. La città, forte di una ricchezza crescente, scommette sulla trasformazione della propria immagine di “luogo di provincia" attraverso l’arte e l’architettura d’avanguardia, diventando una capitale della cultura. Committenti colti e cosmopoliti, i nobili vicentini credono alle visioni di un gruppo di giovani artisti, che diverranno famosi in tutto il mondo”.

Sono il genio dell’architettura Andrea Palladio, i celebri pittori Paolo Veronese, Jacopo Bassano e Parmigianino, il grande scultore Alessandro Vittoria.

Questa mostra, unica nel suo genere, organizzata con splendidi capolavori assoluti di pittura,scultura e architettura, accostati a libri, tessuti, oggetti preziosi, arazzi giunti dai più importanti Musei di tutto il mondo, ci ha permesso di entrare nella bottega degli artisti e nei meccanismi di produzione della bellezza, scoprendo come nascevano i pezzi esposti.

Interessante particolare della mostra, grazie al lavoro di un team di specialisti di storia dell’economia, si può scoprire il valore di questi capolavori in relazione agli oggetti di vita quotidiana di allora (es.

1 moneta = 1 porcellino; un paio di guanti da “signora” valeva di più di un capolavoro di pittura mondiale).

A seguire, abbiamo visitato il “Museo del gioiello Vicenza” nel quale i gioielli vengono descritti nella loro complessità attraverso alcuni micro mondi (magia, simbolo, arte, bellezza…) con tecniche e materiali diversi dai coralli ai cammei,

ai cristalli di rocca a pietre preziose molto belle.

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12 Tra queste splendide opere, da ricordare sono il copricapo (tiara) e la collana appartenente alla Madonna di Monte Berico, eccezionalmente esposta in mostra, gioielli di una bellezza incredibile e ornati di splendide pietre preziose (qui di seguito ritratte)

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13 Alla fine del pomeriggio la Presidente del Club di Arzignano Laura Pastorello Legnaro ci ha accompagnato alla macchina per ritirare i sacchi di tappi di sughero che stiamo raccogliendo per contribuire al loro service “Stappa per Brain” a sostegno dei progetti riabilitativi per il recupero delle persone vittime di grave trauma cranico, ictus e ogni altra lesione cerebrale acquisita.

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In occasione della Giornata Internazionale dei diritti della Donna L’Africa è Donna!

La nostra Socia Maria Lisa Dossi Keramidas ci ha fatto regalo di questo scritto e delle foto che ritraggono donne e madri africane; grazie per questa forte testimonianza.

“Un tempo, la donna africana era considerata un essere dalle mille braccia per via delle mille incombenze domestiche e dei lavori campestri che doveva assolvere quotidianamente.

L'istruzione non le era consentita, essendo solo destinata ai lavori di casa e all'educazione dei figli.

Attualmente il continente africano dimostra di impegnarsi sempre di più nel promuovere la donna e la parità di genere.

La donna africana è sempre più incoraggiata a frequentare la scuola e a portare avanti la propria istruzione il più a lungo possibile. La donna africana è colta.

Fa ormai parte integrante delle istituzioni pubbliche e si è aperta un varco all'interno degli organi decisionali.

Le donne sono presenti oggi nei parlamenti, nei governi e nelle amministrazioni locali.

La donna africana è dotata di una straordinaria forza di volontà.

Mantiene il sorriso perché si unisce agli altri. In tutto il continente africano, le donne hanno compreso la necessità di lavorare in sinergia per promuovere attività imprenditoriali e migliorare così le proprie condizioni di vita. Grazie alle loro attività generatrici di reddito, diventano un pilastro dell'economia domestica, della comunità e della nazione.”

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17 UN PENSIERO ALLE DONNE UCRAINE IN QUESTO TRISTISSIMO 8 MARZO 2022 Madri che vedono i figli arruolarsi

Mogli che vedono il marito arruolarsi.

Sorelle che vedono il fratello arruolarsi.

Donne che da poco o da molto hanno lasciato la loro terra per venire da noi ad assistere i nostri anziani.

Donne che hanno dovuto imparare una lingua, nuove abitudini, nuova cucina per cercar di garantire un futuro un po’ migliore ai figli rimasti in patria.

Donne che hanno pagato un prezzo affettivo enorme con la distanza dai loro cari.

Donne che fanno un lavoro che ormai nessuno di noi è più disposto a fare.

Donne che dal 24 febbraio guardano smarrite cosa succede al loro Paese In questo 8 marzo 2022 vada a loro il pensiero di noi donne che conosciamo il valore della famiglia, della protezione della maternità, del cibo tutti i giorni sulla tavola, del partire sapendo di ritornare…….

E da tutte noi vada a queste donne un pensiero di speranza!

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Insieme a tutte le Socie del Club

un augurio di Buon Compleanno alle Amiche che hanno compiuto gli anni

Nel mese di Febbraio Costa Paolalberta Giovannelli Trainotti Ida

Marchesoni Giovanna Martinelli Toss Bruna Sartori Caracristi Antonella

Visconti Di Modrone Brivio Viaro Marialisa

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“Disclaimer

La presente pubblicazione è riservata esclusivamente alle Socie dell’Inner Wheel.

In base al Regolamento Europeo 2016/679 – GDPR in materia di protezione dei dati personali, non può essere distribuita a terzi né usata per fini commerciali e/o altri diversi”.

L’anno Inner Wheel va dal 1° luglio al 30 giugno.

La Tesoriera ricorda alle Socie il pagamento della quota di iscrizione annuale, da effettuare alle seguenti coordinate bancarie IBAN:

CASSA RURALE ALTOGARDA – ROVERETO IT09 Y080 1620 8000 0004 1101 384

Sede

Via Carducci, 13

Presso sede Rotary Club di Rovereto 38068 Rovereto (TN)

Contatti Cell: +39 349 812427 (Presidente Carmen Maria Sacchiero Ballotta) E-mail Club: iiw.it.clubrovereto@gmail.com PEC Club: iiw.itclubrovereto@pec.it

I.W. Internazionale: www.internationalinnerwheel.org I.W. Nazionale: www.innerwheel.it

I.W. E-mail Distretto 206: iiw.it.district206@gmail.com I.W. PEC Distretto 206: distretto206iiw@pec.it

I.W. Inner Wheel Club Rovereto: www.innerwheel.it club rovereto I.W. E-mail Club di Rovereto: iiw.it.clubrovereto@gmail.com I.W. PEC Club di Rovereto: iiw.it.clubrovereto@pec.it

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