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Piano Annuale per l Inclusività (PAI) A.S. 2021/2022 Approvato nella seduta del Collegio del 21/09/2021

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(1)

Scuola Secondaria Statale di Primo Grado “Via Pascoli”

Via G. Pascoli, 256 - 47521 CESENA (FC) Tel. 0547611134 E-mail: fomm03100p@istruzione.it -

fomm03100p@pec.istruzione.it Sito web: www.viapascolicesena.edu.it

C.F. 90041180408 - C.U. UF219D

Tel Plessi: Calisese 0547314227 San Domenico 054729998

Piano Annuale per l’Inclusività (PAI)

A.S. 2021/2022

Approvato nella seduta del Collegio del 21/09/2021

[la versione estesa contiene riferimenti alle classi ed agli alunni, con iniziali degli stessi. Questa versione prevede delle omissioni a tutela della privacy]

(2)

A) Quadro di sintesi dei percorsi personalizzati

(elenco nominativo, con iniziali nel rispetto della privacy, degli alunni per i quali siano stati stilati) - PLESSO DI CALISESE – elenco alunni con DSA [Omesso per la Privacy]

- PLESSO DI SAN DOMENICO - elenco alunni con DSA [Omesso per la Privacy]

- PLESSO DI VIA PASCOLI – elenco alunni con DSA [Omesso per la Privacy]

ELENCO ALUNNI CON BES SENZA DSA (*PERCORSO PERSONALIZZATO) [Omesso per la Privacy]

B) Quadro di sintesi delle risorse a disposizione della Scuola Risorse di personale:

Coordinatori di Classe;

Consigli di Classe – GLO;

Docente Referente DSA – BES d’Istituto;

Docente Referente alunni con disabilità – Sostegno;

Docente Referente alunni stranieri;

Ufficio Alunni;

GLI;

Commissione alunni stranieri;

Docenti di Sostegno;

Assistente di Base (personale esterno) Collaboratori Scolastici

Risorse degli enti locali:

Assistenti di Base/Educatori

Spazi attrezzati interni alla scuola:

Aule adibite agli incontri dello Sportello Ascolto;

Aule o spazi in cui viene tenuta l’alfabetizzazione per gli alunni stranieri;

Aule di Sostegno

(3)

Piano Didattico Personalizzato ed eventuali iniziative per l’accoglienza e la gestione delle problematiche specifiche di ogni alunno; colloqui delle famiglie con il referente DSA/BES d’Istituto.

D) Informazioni generali sulle modalità di rapporto con le AUSL e con gli specialisti di libera scelta delle famiglie

Le certificazioni pervenute da specialisti privati scelti dalle famiglie vengono visionate e avallate dall’AUSL di riferimento e protocollate dalla scuola.

Gli specialisti vengono coinvolti nelle riunioni del GLO, fatta salva la possibilità di concordare gli impegni.

E) Informazioni generali sull’organizzazione dell’Istituzione Scolastica e dei plessi in ordine ai temi dell’inclusività (docenti referenti, gruppi di lavoro tra docenti, rappresentanti delle famiglie, rappresentanti di istituzioni esterne, altro)

Per gli alunni con disabilità: i docenti di sostegno si rapportano con il docente referente di Istituto il quale gestisce, insieme al dirigente, l’assegnazione delle ore tenendo conto delle competenze dei docenti, della continuità, del tipo di disabilità, del monte ore totale che è possibile coprire anche attraverso il supporto degli educatori e delle educatrici fornite dall’Ente Locale (Comune di Cesena). Vengono convocati, durante l’anno, i GLO con la presenza della famiglia e degli specialisti, ove possibile.

Per gli alunni con BES/DSA: la docente referente conosce bene i casi avendo ricevuto tutte le famiglie mediante sportello estivo; i Consigli di Classe si rapportano con la docente per eventuali dubbi o suggerimenti sulla redazione dei PDP, ove necessari.

Per gli stranieri: viene messa in atto alfabetizzazione a partire dal lavoro preparatorio di docenti referenti per ogni plesso.

L’Ente Locale: fornisce gli educatori e le educatrici, si rapporta con la scuola per il supporto

all’alfabetizzazione, opera, unitamente ai Servizi Sociali e ad Associazioni del territorio, per supportare alunni in situazione di svantaggio sociale, economico.

F) Informazioni in ordine alle modalità di formazione continua del personale docente e ATA Corsi di aggiornamento sui Bisogni Educativi Speciali e sulle metodologie per garantire l’inclusività.

G) Informazioni in ordine alla partecipazione a Progetti Nazionali, Regionali, Provinciali o Territoriali (ad esempio il progetto nazionale ICF, il progetto nazionale “Istruzione domiciliare”, il progetto USR dei 300 giorni, il progetto USR “Far scuola ma non a scuola”, il Progetto dell’Università di Bologna

“LabInt”, ecc.)

H) Altro

Alunni Certificati in base alla Legge 104/1992

TABELLAALUNNICONDISABILITA’SUDDIVISIPERCLASSE/SEZIONEEPLESSO[Omesso per la Privacy]

Alunni con segnalazioni di Disturbi Specifici di Apprendimento in base alla Legge 170/2010

(4)

TABELLAALUNNIDSASUDDIVISOPERCLASSE/SEZIONEEPLESSO

VEDI QUADRO A (DSA)

Alunni in particolari condizioni di Salute

SCUOLAINOSPEDALEEISTRUZIONEDOMICILIARE

• presenza o meno di alunni ospedalizzati e seguiti in collaborazione con la sezione ospedaliera; dettaglio della situazione

TABELLAALUNNIOSPEDALIZZATISUDDIVISOPERCLASSE/SEZIONE Iniziali

Alunni Sesso Classe Nr. docenti coinvolti

Collaborazione con la sezione

ospedaliera di… Referente Modalità

collaborazione

• alunni dimessi dopo ricovero ospedaliero e seguiti in istruzione domiciliare (numero alunni, classi di appartenenza, numero dei docenti coinvolti, numero complessivo delle ore di insegnamento a domicilio, esami a domicilio, fondi accantonati per il pagamento delle ore eccedenti, …)

TABELLAALUNNIDIMESSISUDDIVISOPERCLASSE/SEZIONE Iniziali

Alunni Sesso Classe Nr. docenti coinvolti

Nr. complessivo ore di insegnamento

a domicilio

Esami a domicilio

fondi accantonati per ore eccedenti

PROGETTO“FARSCUOLAMANONASCUOLA”

• Alunni seguiti a domicilio per particolari condizioni di salute per i quali si richiede alla Direzione Generale il finanziamento in base al progetto citato (numero degli alunni, classi di appartenenza, ragioni per la domiciliazione temporanea dell’insegnamento, numero docenti coinvolti, ore prestate, fondi accantonati per il pagamento delle ore eccedenti, ecc.)

TABELLAALUNNISEGUITIADOMICILIOSUDDIVISOPERCLASSE/SEZIONE

Iniziali

Alunni Sesso Classe

Ragioni per la domiciliazione

temporanea dell’insegnamento

Nr. docenti coinvolti

Nr. complessivo ore di insegnamento

a domicilio

fondi accantonati per ore eccedenti

ALUNNICONBISOGNOSOMMINISTRAZIONE FARMACIINORARIOSCOLASTICO

(5)

Alunni Stranieri non alfabetizzati in Lingua Italiana (o con alfabetizzazione insufficiente rispetto alle necessità di studio)

QUADRODEGLIALUNNISTRANIERINONALFABETIZZATI[Omesso per la Privacy]

DESCRIZIONEDEGLIINTERVENTIDIALFABETIZZAZIONEINTENSIVAPERALUNNIDI RECENTEIMMIGRAZIONENONALFABETIZZATI

ERISORSEFINANZIARIEEXART.9CCNSCUOLA

Interventi individualizzati in rapporto 1/1; in piccolo gruppo; in laboratori; numero insegnanti coinvolti, rapporti con il territorio.

• tabella INTERVENTI individualizzati Tipologia di

intervento (descrizione)

nr. docenti coinvolti Collaborazione con il territorio (descrizione)

Individualizzati e/o

in piccolo gruppo 3

Non abbiamo potuto contare sul supporto dell’ente comunale Torre di Babele, nostro partner da anni.(Causa pandemia e per aver avuto in organico una docente facilititatrice linguistica).

• Descrizione e quantificazione della presenza di mediatori culturali (con intervento diretto a scuola oppure soltanto come mediazione sociale):

Nessun intervento

• tabella mediatori culturali Tipologia di

intervento (descrizione)

nr. mediatori culturali coinvolti

/ /

• Eventuali altre risorse a disposizione della Scuola:

• tabella risorse della scuola:

parte del contributo liberale delle famiglie

Plesso

Tipologia di Risorsa Umana (descrizione)

Tipologia di Risorsa Materiale (descrizione) SAN DOMENICO Prof.ssa Fiuzzi

CALISESE Prof.ssa Paduano

PASCOLI Prof.ssa Iacobelli

Rilevazione quantitativa e per tipologie dei percorsi di insegnamento personalizzato ai sensi della Legge 53/2003

1.1

Quadro degli interventi a favore degli alunni che necessitano di interventi di potenziamento per

(6)

VEDI QUADRO A (BES): VEDI RISPETTIVI PERCORSI PEI-BES CON METODOLOGIE DI INTERVENTO SPECIFICHE STILATE DA OGNI C.D.C.

1.2

Quadro degli interventi a favore degli alunni che necessitano di arricchimento delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche in quanto viventi in contesti sociali culturalmente deprivati e poveri di sollecitazioni

• tabella arricchimento delle esperienze scolastiche ed extra

Plesso Classe nr alunni/Classe Iniziali Alunni Sesso Tipologia di intervento (descrizione)

Nominativi docenti coinvolti

1.3

Quadro degli interventi a favore degli alunni nomadi, migranti, camminanti

• tabella interventi

Plesso Classe nr alunni/Classe Iniziali Alunni Sesso Tipologia di intervento (descrizione)

Nominativi docenti coinvolti

1.4

Quadro degli interventi focalizzati alla gestione dei comportamenti dirompenti, auto ed etero aggressivi, destabilizzanti il contesto scolastico, limitanti le relazioni sociali e l’apprendimento manifestati da alunni non certificati

• tabella interventi gestione dei comportamenti

Plesso Classe nr alunni/Classe Iniziali Alunni Sesso Tipologia di intervento (descrizione)

Nominativi docenti coinvolti

VEDI QUADRO A (BES): VEDI RISPETTIVI PERCORSI PEI-BES CON METOLODOGIE DI INTERVENTO SPECIFICHE STILATE DA OGNI C.D.C.Quadro degli interventi a sostegno di alunni con problemi di autostima, scarsamente motivati, solitari, poco partecipativi nei contesti di vita dei coetanei a

scuola sia fuori dalla scuola

• tabella interventi sostegno di alunni con problemi

Plesso Classe nr alunni/Classe Iniziali Alunni Sesso Tipologia di intervento (descrizione)

Nominativi docenti coinvolti

VEDI QUADRO A (BES): VEDI RISPETTIVI PERCORSI PEI-BES CON METODOLOGIE DI INTERVENTO SPECIFICHE STILATE DA OGNI C.D.C.

(7)

Plesso Classe nr alunni/Classe Iniziali Alunni Sesso Tipologia di intervento (descrizione)

Nominativi docenti coinvolti

1.6

Quadro degli intervento a sostegno di altre specifiche condizioni individuate negli alunni della scuola (specificare)

• tabella interventi altre specifiche condizioni

Plesso Classe nr alunni/Classe Iniziali Alunni Sesso Tipologia di intervento (descrizione)

Nominativi docenti coinvolti

Punti di criticità

Sunto delle condizioni di criticità rilevate nel contesto scolastico e sociale in relazione alla personalizzazione dei percorsi di insegnamento.

Per sezione stranieri:

Per migliorare l’accoglienza e l’integrazione degli alunni neo arrivati in condizione di grave difficoltà linguistica sarebbe ottimale poter contare sia su un maggiore aiuto degli enti del territorio sia su un incremento dei finanziamenti per aumentare gli interventi di alfabetizzazione linguistica. Abbiamo le risorse umane (insegnanti certificati), ma occorrono finanziamenti e una serie di appoggi che solo gli enti territoriali, con i loro contatti, possono dare. Per esempio questi ultimi sarebbero utili per aggiornare tutta la modulistica nelle lingue dei nostri alunni, al fine di poter comunicare al meglio con le famiglie, altro punto su cui agire per una proficua inclusione dei nostri alunni

Per ambito DSA-BES-H

Il confronto e la collaborazione con gli insegnanti curricolari non sempre sono stati ottimali; si rilevano difficoltà di aggiornamento costante sulle problematiche DSA/BES per ritardi nelle comunicazioni al referente o mancato collegamento docente – segreteria - referente; si auspica la comprensione dell’integrazione come accoglienza e intervento pratico degli alunni certificati in presa in carico di tutta la componente scolastica, anche per coloro che non sono chiamati in causa direttamente.

Criteri condivisi per la stesura dei Percorsi Personalizzati

(Modalità di stesura sia dei Piani Educativi Individualizzati degli alunni con disabilità, sia i Piani Didattici Personalizzati degli alunni con DSA, sia dei percorsi personalizzati per gli alunni che ne hanno necessità. Tali documenti dovranno essere frutto di un lavoro collegiale e condiviso dai docenti e allegate al presente documento nonché ai registri digitali.)

VEDI MOD. PEI E MOD. PDP BES ALLEGATI

Ogni Piano Didattico Personalizzato ed Educativo Individualizzato viene stilato in modo collegiale in sede di Consiglio di Classe , condiviso e firmato da tutti i docenti.

Criteri condivisi per la Valutazione dei Percorsi Personalizzati

(Modalità di Valutazione sia continua sia finale per tutte le diverse categorie di alunni con percorsi personalizzati, sia in relazione alle norme vigenti: Legge 104/92; Legge 170/2010; Regolamento sul sistema di valutazione; Ordinanze sugli Esami di Stato; disposizioni INVALSI per lo svolgimento delle relative prove, ….

Al fine di assicurare coerenza nell’azione dei singoli consigli di classe nei confronti degli allievi e coerenza nell’azione valutativa dei singoli insegnanti. Valutare un alunno in difficoltà comporta l’assunzione di

(8)

responsabilità diretta di ciascun docente singolarmente inteso e dei docenti come collegialità, nell’individuazione del difficile equilibrio tra il non concedere aiuti non indispensabili e il pretendere risposte impossibili alle condizioni attuali dell’allievo)

La valutazione sia in itinere che finale segue tutti i criteri condivisi dal Consiglio di Classe segnalati nei PEI e nei PDP di ciascun alunno per cui è stato previsto un percorso personalizzato, sulla base di tutti gli strumenti compensativi e le misure dispensative decise dai docenti di ciascuna disciplina.Criteri condivisi per il coinvolgimento delle Famiglie nella stesura dei Percorsi Personalizzati e per la comunicazione in itinere delle valutazioni relative ai risultati raggiunti dagli allievi

(La corretta e completa compilazione di questo settore è indispensabile alla gestione dei percorsi personalizzati e al rapporto con le famiglie, che devono essere coinvolte nei passaggi essenziali del percorso scolastico dei propri figli, anche come assunzione diretta di corresponsabilità educativa , come nella gestione dei comportamenti e nella responsabilizzazione degli allievi rispetto agli impegni assunti)

Le famiglie degli alunni con percorso personalizzato sono coinvolte nella stesura del PEI o PDP, poiché prevedono la compilazione di alcuni punti anche da parte dei genitori, che comunque esaminano insieme all’insegnante coordinatore il percorso individualizzato e lo sottoscrivono.

Le valutazioni degli alunni vengono comunicate, oltre che sul registro elettronico, anche da avvisi sul diario scolastico e durante i colloqui settimanali o quadrimestrali.

Criteri condivisi per l’Orientamento Scolastico e Professionale, per la programmazione e attuazione della transizione all’età adulta, alla vita indipendente ed autonoma e al lavoro

(sinergie e coordinamenti messi in atto per assicurare il raggiungimento del maggior numero di obiettivi possibili per ciascun alunno)

Come già evidenziato nei criteri per la stesura dei PDP o PEI, il Consiglio di Classe durante il 1°

quadrimestre del terzo anno, anche in collaborazione con le famiglie, propone ed elabora il proprio consiglio per l’orientamento scolastico e professionale .

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