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Il territorio del Mediterraneo: tra storia e geografia

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Academic year: 2021

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Il territorio del Mediterraneo: tra storia e geografia

La dieta mediterranea trova le sue origini in una porzione di territorio considerato unico nel suo genere.

Storici vedono nel bacino del Mediterraneo “la culla della società” perché entro i suoi confini geografici si risolve tutta la storia del mondo antico. Presso le sue sponde si estende la vallata del Nilo, sede di

un’antichissima e progredita civiltà; i due grandi bacini del Tigri e dell’Eufrate furono l’ambiente delle civiltà dei Sumeri, degli Assiri, dei Babilonesi e dei Persiani. Sempre nel territorio Mediterraneo si impose la potenza dei Cretesi, poi emersero i Fenici e i colti Greci fino all’affermarsi della potenza di Roma che permise al territorio di diventare la “bella terra” tra l’Oriente e l’Occidente. Da qui in poi il Mediterraneo diventa il punto d’incontro di popolazioni che, con i loro contatti, hanno di volta in volta modificato culture, usanze, lingue, religioni, modi di pensare trasformando e modificando lo stile di vita con il procedere della storia.

Geografi moderni descrivono un territorio estremamente

frammentato, formato da pianure, altopiani, catene montuose, penisole e isole con così tanti microclimi da permettere una flora e fauna abbondante e variegata. Molti ricercatori attribuiscono l’importanza che il territorio Mediterraneo ha avuto nella storia al suo particolare clima. Estati lunghe, molto calde e secche, inverni miti e umidi fanno del Mediterraneo uno delle terre più ospitali e ricche dell’intera terra.

In un territorio così speciale è possibile ripercorrere i miti, le usanze, le cerimonie, le nuove conoscenze e tutte le tappe che hanno permesso alla dieta mediterranea di diventare quella che oggi conosciamo: una dieta ricca di tradizione, di stretta relazione con il territorio e con le genti che di volta in volta lo hanno abitato fino ad oggi.

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