IL TRECENTO – XIV SECOLO
IL GIUBILEO DEL 1300 NON IMPEDISCE CHE LA SEDE PAPALE SIA TRASFERITA AD AVIGNONE NEL 1309 . In questo periodo i papi sono due: uno francese e uno romano, un papa e un antipapa, fino al 1377, anno in cui la sede papale torna a Roma.
Si assiste a lunghi periodi di carestia e alla diffusione di un'epidemia di peste a seguito della quale si calcola che morirono circa 30 milioni di persone. Ne consegue ovviamente un forte calo
demografico , accentuato anche dalle continue guerre e si assiste allo spopolamento di citta' e campagne e al rallentamento dell'andamento dei commerici .
LA CITTA' MEDIEVALE SI AVVIA AL TRAMONTO: I COMUNI PERDONO IMPORTANZA E VENGONO SOSTITUITI DALLE SIGNORIE .
Le corti ospitano numerosi artisti per accrescere il proprio prestigio. Si assiste percio'ad una grandiosa rinascita artistica e si forma un nuovo pubblico composto da borghesi e mercanti.
Dal punto di vista linguistico in questo periodo IL DIALETTO FIORENTINO SI AVVIA A DIVENTARE LA LINGUA NAZIONALE ITALIANA, anche grazie all'opera di tre autori illustri:
DANTE, PETRARCA e BOCCACCIO .
Agli inizi del secolo DANTE INIZIA A COMPORRE LA DIVINA COMMEDIA.
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