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Academic year: 2021

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9.27. CALORI SPECIFICI DI UN GAS DI VAN DER WAALS? ? ?

PROBLEMA 9.27

Calori specifici di un gas di Van der Waals ? ? ?

Un gas di Van der Waals è descritto dall’equazione di stato

 P+ n

2a V2



(V−nb) =nRT

Calcolare la differenza cPcVtra il calore specifico molare a pressione costante e quello a volume costante.

Soluzione

L’equazione di stato per il gas di Van der Waals è una relazione tra P, V e T che permette di calcolare la derivata parziale di una rispetto all’altra, calcolata mantenendo la terza costante. Dal primo principio della termodinamica abbiamo

dQ=dU+PdV

che dovremo valutare rispettivamente a volume e pressione costante. Il termine pdV non pone particolari problemi, ma dobbiamo avere informazioni sull’energia interna. Per ottenerle possiamo scegliere come variabili indipendenti T e V, e scrivere il differenziale dell’entropia nella forma

dS= dQ T = 1

T

∂U

∂T



V

dT+

1 T

∂U

∂V



T

+ P T

 dV Imponendo che dS sia un differenziale esatto troviamo la relazione

∂V

1 T

∂U

∂T



V



=

∂T

1 T

∂U

∂V



T

+ P T



e sviluppando otteniamo 

∂U

∂V



T

=T∂P

∂TP (9.27.1)

Riscriviamo adesso l’equazione di stato nella forma P= nRT

V−nbn2a

V2 (9.27.2)

che permette di calcolare facilmente i termini da inserire al membro destro della (9.27.1):

∂U

∂V



T

= T

 nR V−nb



VnRT

nb +n

2a V2

= n

2a V2

731 versione del 22 marzo 2018

(2)

9.27. CALORI SPECIFICI DI UN GAS DI VAN DER WAALS? ? ?

Integrando in V troviamo che deve essere U(T, V) =−n

2a

V + f(T)

dove f(T) è una funzione arbitraria della sola temperatura. Troviamo subito che a volume costante

dQ =

∂U

∂T



V

dT=ncVdT mentre a pressione costante

dQ =

∂U

∂T



V

dT+

∂U

∂V



T

+P

 dV

= ncVdT+

an2

V2 + nRT

V−nban2 V2

 dV

= ncVdT+ nRT V−nb

∂V

∂T



P

dT e quindi

cPcV = RT V−nb

∂V

∂T



P

Resta da calcolare la derivata parziale. Differenziando la (9.27.2) a pressione costante troviamo

0= nR

V−nbdT+ 2n

2a

V3nRT (V−nb)2

! dV che permette di ottenere

∂V

∂T



P

= nR V−nb

nRT

(V−nb)22n

2a V3

!1

= 1 T

 1

V−nbVnb nRT

2n2a V3

1

= RV

3(V−nb) RTV32an(V−nb)2 da cui il risultato finale

cPcV =R 1

1− RTV2an3(V−nb)2 (9.27.3)

732 versione del 22 marzo 2018

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