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• SECONDO GLI ATTI DELLO STATO CIVILE

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(1)

. , ,. ;.:.

MINISTERO DI AGRICOLTURA, INDUSTRIA E COMMERCIO

.DI.REZIONE

GENERALE DELLA STATISTICA

MOVIMENTO

DELLA

POPOL4ZIONE

SECONDO GLI ATTI DELLO STATO CIVILE

NELL' ANNO 1902

t,.

NASOITE, MORTI E MATRIMONI

ROMA

TIPOGRAFIA NAZIONALE DI G. HERTERO E C. VIA UJdBRIA

)." "

(2)

INDICE

INTRODUZIONE. CAPO l. - Avvertenze preliminari:

§ I. Contenuto e fonti della presente statistica. . • • • • . . . Pago y § Il. Popolazione sulla quale sòno stati calcolati i varii quozienti

demo-grafici. . . • . . • • . . . . • . . . • . VI II. - Risultati complessivi del movimento della popolazione secondo gli atti dello

stato civile dal 1882 al 1902 . • . . . • . • . . • . IX III. - Matrimoni:

§ I. §U.

Numero dei matrimoni in rapporto alla popolazione . . . . Matrimoni classificati secondo le stagioni e i mesi dell'anno in cui

avvennero . . . • . . . • . . §III. § IV. § V. § VI. § VII.

Matrimoni classificali secondo lo stato civile degli sposi. Sposi e spose classificati secondo l'età. . . . Sposi e spose classificati secondo l'età media . . . . . Sposi e spose classificati secondo il grado d'istruzione primaria Matrimoni fra consanguinei. . . .

IV. - Nati (esclusi i nati-morti):

§ I. Numero dei nati in l'apporto alla popolazione § II. Nati classificati secondo i mesi di nascita . . § III. Nati classificati secondo il sesso . • . . . .

§ IV. Nati classificati secondo la filiazione legittima od illegittima. § V. Legittimazioni . • • . . . . • . . . V. - Nati-morti:

§ I. Numero dei nati-morti in rapporto al totale dei nati Nati-morti classificati secondo i mesi. . . . § II.

§ III. -Nati-morti classificati secondo il sesso e secondo la filiazione legit-tima od illegitlegit-tima

VI. - Parti multipli. . . . VII. - Morti (esclusi i nati-morti):

§ I. Numero dei morti in rapporto alla popolazione § II. Morti classificati secondo i mesi . . . . § III. 'Numero dei morti paragonato a quello dei nati

§ IV. Morii classificati secondo il sesso e secondo lo stato civile. § V. Morti classificati secondo il sesso e secondo l'età. • • . .

§ VI. Quozienti di mortalità dei bambini nei primi cinque anni di età, cal-colati per ciascun anno del periodo 1890-1902 . . . . . § VII. Morti nei primi cinque anni di età, classificati secondo la filiazione

legittima od illegittima. . . • . . . . § VIII. Tavole di sopravvjvenza e calcolo della vita media e della vita

probabile . . . .

§ IX. Morti classificati secondo l'età e la professione. . . • . • . .

(3)

,~' -:

- I V

-DIAGRAMMI.

A, - Sopravviventi alle varie età d'anno in anno nel Regno partendo da 100,000 nati d'ambo i sessi secondo le osservazioni degli anni 1899-902 e 1876-87, ,

B, - Morti nei successivi anni d'età, partendo da 100,000 nati d'ambo i sessi, secondo la tavola di morta-litii della popolazione italiana per gli anni 1899-902 (curva di Lexis),

TAVOLA I.

TAVOLE,

Movimento dello stato civile: Matl'imoni,. nati e nati-morti divisi per Eesso ed in legittimi, illegittimi l'iconosciuti da tinO o da entl'ambi i genitori, illegittimi

non l'iconosciteti od esposti,. morti divisi per sesso; figU naturali legittimati

A, Per circondari, , • , , , , , . , Pag, 2

B. Per provincie e per compartimenti 16

C, Nei 284 Comuni capiluoghi di provincia, di circollilario o distretto e nei 61 ,Com,uni non capiluoghi che al 10 febbraio 1901 avevano più di 20,000

abitanti , , , , , ' , , , , , , , . , , • , , , , , • , , . , , , • 22 Il, Movimento dello stato civile nei singoli mesi, per provincie e per compartimenti:

Matt'imoni,' nati, nati-mo?'ti e mOt'ti divisi per sesso , , , , , , , , , , 46 III. Matrimoni classificati secondo lo stato civile degli sposi, per provincie e per

compartimenti: Matrimoni tra celibi e nubili, tra celibi e vedove, tra vedovi

e nubili, tra vedovi e vedove , , , , , , , , , , • , • • , , , , , , . • _ 54 IV, Sposi e spose classificati secondo il grado d'istruzione primaria, Sposi e spose

che sottoscrisse1'o l'atto di matl'imonio OVVe?'O che dichiararono di non sape?' scrivere:

A, Per provincie e per compartimenti B. Nei 69 Comuni capiluoghi di provincia

V, Sposi e spose classificati secondo l'età e lo stato civile, per compartimenti:

VI.

A, Sposi, Gruppi di età: celibi, vedovi B, Spose, Gruppi di età: nubili, vedove

Parti multipli per provincie e per compartimenti: Pat'ti doppi, tt'ipU, ecc" numet'O dei nati divisi per .~esso e loro combinazioni , , . , , , , , , , VII, - Morti cla~sificati secondo il sesso e secondo lo stato civile, per compartimenti: Celibi in età non superiore ai 15 anni, celibi in età -superiore ai 15 anni,

55 57 58 59 60 coniugati, vedod • , , , , , , , , , • , , , • , . • . • • 62 VIII, - Morti classificati secondo il sesso e secondo l'età, per compartimenti 63 IX, - Morti nei primi cinque anm di età, classificati secondo il sesso ed i natali

legittimi od illegittimi~ per compartimenti , . • . . . , 65 X. - Morti classificati secondo il sesso, l'età e lo stato civile, nel Regno . . 66

XI. - Maschi morti in età da 15 anni in su, classificati per gruppi di età e secondo la

(4)

INTRODUZIONE

CAPO

I.

AVVERTENZE PRELIMINARI.

§ I.

Contenuto e fonti della presente statistica.

La statistica del Movimento annuale della popolazione, in quanto può essere legal-mente determinato col mezzo degli atti dello stato civile, si cominciò a pubblicare per l'anno 1862. Il presente volume, che è il XLI della serie, dà notizia dei matrimoni, delle nascite e delle morti che avvennero nel 1902 e non tien conto, come è ovvio, dell'im-migrazione dall'estero, della edell'im-migrazione, nè dei trasferimenti di dimora da uno ad altro

C~mune del Regno.

Le notizie dei matrimoni e delle morti vengono fornite dagli Uffici comunali dì stato civile sopra schede indIviduali, e lo spoglio di queste si fa direttamente a cura dell'Ufficio centrale di Statistica. Quanto alle nascite, i Comuni inviano a questo Ufficio un prospetto riassuntivo del numero dei nati e dei nati-morti in ciascun mese dell'anno, divisi per sesso e secondo che erano legittimi od illegittimi, come pure.del numero dei figli naturali legit-timati e dei parti multipli.

Fino a tutto il 1892 si pubblicavano le cifre dei matrimoni, delle nascite e delle morti per i singoli Comuni. Ma dopo quell'anno, per ragioni di economia, si dovette rinunciare !l-tale specificazione, tranne che pei capiluoghi di provincia e di circondario o distretto e per alcuni altri Comuni più popolosi. Nelle statistiche per gli anni dal 1893 al 1900 i Comuni non capiluoghi per i qùali furono date separatamente le cifre dei nati, dei morti e dei matrimoni erano quelli che al Fgennaio 1882 contavano più di 15,000 abitanti. Nelle statistiche degli anni 1901e 1902 furono date a parte le notizie, oltrechè pei Comuni capiluoghi di provincia e di circondario o distretto, anche pei Comuni ch~ al 10 febbraio 1901 avevano più di 20,000 abitanti, e per altri 5, che quantunque nel 1901 non avessero . raggiunto quel numero di abitanti, erano già considerati a parte nei volumi per gli anni

(5)

- V I

-dal 1893 al 1900 perchè ne contavano oltre 15,000 e ciò allo scopo di mantenere, nei limiti del possibile, l'uniformità fra le statistiche di questi ultimi due anni e quelle degli anni precedenti (a).

§ II.

Popolazione sulla quale sono stati calcolati I varii quozienti demografici. Il quarto censimento generale ha accertato che la popolazione presente nel Regrw alla mezzanotte tra il 9 e il 10 febbraio 1901 era di abitanti 32,475,253.

Per determinare i rapporti fra i diversi elementi statistici considerati in questo vo-lume e il numero degli abitanti, si è creduto opportuno di prendere per base la popola-zione presumibilmente presente, anzichè allo gennaio o al 31 dicembre, allo luglio di ciascuno degli anni del periorlo preso in esame, come quella che, rappresentando, quanto più esattamente è possibile, la popolazione media dell'anno, permette di ottenere propor-zioni più precise. La popolazione allo luglio di ciascun anno fino al 1900 è stata calco-lata col metodo seguente: si è confrontata la popolazione presente allO febbraio 1901 con quella che era stata censita allo gennaio 1882, deducendone l'aumento complessivo, avvenuto nell'intervallo e quindi l'aumento medio annuo, supponendo che questo au-mento fosse avvenuto in proporzione aritmetica.

Anche per la popolazione allo luglio 1901 e 1902 si è seguito lo stesso metodo, cioè la si è determinata per mezzo dell'aumento medio annuo verificatosi nell' intervallo tra i due censimenti, benchè non si possa sapere ora se questo aumento abbia seguitato, nelle stesse proporzioni, ad avverarsi anche posteriormente allO febbraio 1901. Tuttavia volendo calcolare la popolazione delle singole provincie al 10 luglio, siccome l'ultimo

cen-simento ha dimostrato che in qualche circondario vi fu una diminuzione anzichè un aumento rispetto alla popolazione censita nel 1882, si è creduto più esatto di fare i calcoli distintamente per circondari, a fine di non attribuire un aumento anche a quelli dove la popolazione era scemata; e per questi ultimi si è supposto che le cifre della popolazione censita nel 1901 si fossero mantenute costanti, seguendo cosÌ il metodo adottato antecedentemente da questa Direzione generale in analoghe circostanze.

Il totale della popo~azione del Regno calcolato 'in questa guisa riesce superiore di 24.202 abitanti a quello che si avrebbe se lo si determinasse coll'aumento medio ge-nerale; poichè a formare questo aumento entrano anche quei circondari nei quali la popolazione è diminuita, mentre noi abbiamo supposto che in questi ultimi la popola-zione fosse rimasta costante dopo il 10 febbraio 1901.

Secondo questo procedimento, la popolazione media del 1902, cioè dell'anno al quale si riferisce la presente statistica, risulta, pel complesso del Regno, di 32,831,644 abitanti.

(6)

- T I I

-Nel seguente prospetto è indicata la popolazione complessiva-del Regno allo luglio di ciascuno degli anni dal 1882 al 1902.

Popolazione presente nel Regno al 10 lnglio degli anni dal 1882 al 1902 (calcolata). Prospetto 1. POPOLAZJOIII POPOLAZIONI A N N I A N N I (a) (a) 1882. 28 563 773 1893. 30 875 678 1883. 28 773 790 1894. 31 085 6(14 1884 . 28 984 382 1895. 31 295 710 1885. 29 194 398 1896. 31 50H 302 1886. 29404414 1897. 31 716 318 1887. 29614 430 1898. 31 926. 334 1888. 29 825 022 1899. 32 136350 1889. 30 035 038 1900. 32 346 366 1890. 30 245054 1901. 32 574 563 1891. 30 455 070 1902. 32 831 644 1892. 30 665 662

Dal prospetto n. 2 risulta quale fosse in ogni provincia e compartimento la popola-zione censita allO febbraio 1901 e quella calcolata allo luglio dell'anno 1902.

(a) Nei volumi riguardanti gli anni dal 1882 al 1899 la popolazione del Regno era stata calcolata supponendo che dallO gennaio 1882 in poi essa fosse cresciuta nella stessa ragione aritmetica annuale in cui era cresciuta fra il censimento del 1872 e quello del 1882, e perciò le cifre della popolazione indicate nel presente volume, per gli anni dal 1882 al 1899, differiscono da quelle pubblicate nei volumi anzidetti.

"

(7)

~ ,

- l'Jll - ,

Popolazione calcolata 1\1 l° luglio 1902, raffrontata con quella censita aL lO febbraio 1901, distribuita per provincie e compartimellti.

Prospetto ·H.

P!tOVINCIE POPOLAZIONE PROVINCIE POPOLAZIONE

. 1<

I

E

I

COMPARTIMENTI censita calcolata (a) COllIPARTIl\[ENTI censita calcolata

(a)

Alessandria . 811 833 R18 457 Ancona . . . . 302 172 305 026

Cuneo 638 235 639 369 Ascoli Piceno. • 245 172 248 230

Novara . . 743 115 748 470 Macerata . . . . 259 429 260 976

Torino.

..

1 124 218 1 132 528 Pesaro e Urbino 253 982 256537,

Piemonte. 3 317 401 3 338 824 Marche

..

l 060755 1 070 769

Genova . . 934 627 950 184 Perugia . . Umbrla. 667 210 675 256

Porto Maurizio 14.2 846 143 785

Roma . Lazio . . 1 196 909

Liguria. l 077 473 l 093 969

I 225 094

Aquila degli Abruzzi. 396 629 400 181

Bergamo .• 459 594 465 462 Campobasso. • . . 366 571 366 973

Brescia, . . 538 427 543 961 Chieti .

·

....

370 907 373 014

Como 580 214 585 536 Teramo • . . •

..

307 444 312 049

Cremona. 327 838 329 863 Abruzzi e Moll8e I 441 551 I 452 217

Mantova 311 942 313 205

Milano. 1 442 179 1 472 862 Avellino . . 402 425 403 181

Pavia. 496 969 499 050

Sondrio. 125 56b 125 945 Benevento. Caserta . . 256 504 785 357 257 914 791 293

Lombardia 4 282 728 4 335 884 Napoli 1 151 834 1 164 394

Salerno . . 564328 500 148

Belluno . . 192 800 194 366 Campania 3 160 448 3 182 930

Padova •. 44.3 227 446 901

Rovigo. 221 904 222 599 Bari delle Puglie 827 698 840 786

Treviso. 412 267 415 176 Foggia

·

.

425 450 431 694-Udine 592 592 ' 600 372 Lecce. 706 520 720 706 Venezia. 401 241 404 873 Puglie. I 959 668 1 993 186 Verona. 422 437 424 642 Vicenza . . 447 999 452 232

Veneto 3 134 467 3 161 161 Potenza . Ba8i11cata 49°7°5 490 705

Catanzaro . . . . 476 227 479 589

Bologna . 527 367 532 506 Cosenza . . . 465 267 467 252

Ferrara .• 'i71 776 275 274 Reggio di Calabria 428 714 433 383

Forlì: . 280 823 283 232 Calabrie. I 370 208 1 380

224-Modena . . 315 804 318 801

Parma . . 294 159 296 302 Caltanissetta . 327 977 333 476

Piacenza. 24.5 126 246 ò65 Catania. 705 412 718 298

Ravenna. 235 485 236 824

Reggio Emilia. 274 495 276 895 Girgenti . . Messina. 371 638 543 809 377 022 050 899

Emilia 2 445 035 2 466 399 Palermo. " 785 357 794 882 Siracusa . . 427 507 435 310 Arezzo. 271 676 274 393 Trapani . . 368 099 376005 Firenze. 939 054 951 820 Sicilia. 3 529 799 3 585 892 Grosseto 144 722 147 515 Livorno 123 877 124 045 Cagliari . . 483 548 488 791 Lucca

...

319 523 322 376 Sassari

· .

308 206 312 211 Massa e Carrara . 195 631 197 970 Pisa . . . . '. 320 829 323 886 Sardegna 791 754 801 002 Siena . . .

..

233 830 236 127 T08Cana 2 549 1.12 2 578 1)2 REGNO. 32 475 253 32 831 644

(a) Per il metodo seg~ito nel calcolare la popolazione delle singole provincie veggansi le spiegazioni date nelle pagine VI e VII.

, .'

(8)

.,...

", .. ,'"

- I X

-OAPO

Il.

RISULTATI COMPLESSIVI

del movimento della popolazione secondo gli atti

dello stato civile dal 1882 al 1902.

Il seguente prospetto riassume i dati del movimento della nuzialità, della natività e della mortalità nel periodo 1882-1902.

lUatrimoni, nati, nati-m?rti e morti negli anni 1882-1902.

Prospetto III.

MATRIMONI NATI

I

NATI-MORTI MORTI ECCE·

DENZA ANNI

I

per 1000 per 1000 per 1000

dei nati

Cifre per 1000 Cifre Cifre Cifre

sui

abitanti abitanti abitanti abitanti

I

ell'ettive

(a) ell'ettive

I

(al effettive (a) ell'ettive (a) morti

1882 . 224 041 7.84 l 061 094 37.15 35384 1. 24 787 326 27.56 273 768 1883 • 231 945 8.06 1 071 452 37.24 37 217 1. 29 794 196 27.60 277 256 1884 . 239513 8.26 1 130 741 39.01 38 307 1. 32 780 361 26.92 350 380 1885 . 233 931 8.01 1 125 970 38.57 39 339 1. 35 787 217 26.96 338 753 1886 . 233 310 7.93 1 086 960 36.97 39 204 1. 33 8U 603 28.72 242 357 1887 . 235 629 7.96 l 152 906 38.93 42 485 1. 43 828 992 27.99 323 914 188& . 236 883 7.94 1 119 563 37.54 42007 1.41 820 431 27.51 299 132 1889 • 230 451 7.67 1 149 197 38.26 43 945 1. 46 768 068 25.57 381 129 1890 . 221 972 7.34 1 083 10:1 35.81 42 117 1. 39 795 911 26.32 287 192 1891 . 227 656 7.48 l 132 139 37.17 U 360 1. 46 795 327 26.11 336 812 1892 . 228 572 7.45 l 110 573 36.22 44 758 1. 46 802 779 26.18 307 794 1893 . 228 103 7.39 l 126 296 36.48 46254 1. 50 776 713 25. 16 349 583 1894 . 231 581 7.45 1 102 935 35.48 46256 1. 49 776 372 24.98 326 563 1895 . 228 152 7.29 l 092 102 34.90 45 896 1. 47 783 813 25.05 308 289 1896 . 222 603 7.07 l 095 505 34.77 46364- 1. 47 758 129 24.06 337 376 1897 • 229041 7.22 1 101 848 34. 74 47 132 1. 49 695 602 21. 93 406 246 1898 • 219 597 6.88 1 070 074 33.52 45 092 1. 41 732 265 22.94 337 809 1899 • 235 665 7.33 1 088 558 33.87 45 910 1. 43 703 393 21. 89 385 165 1900 . 232 631 7. 19 1067 376 33.00 45 679 1. 41 768 917 23. 77 298 459 1901 234 819 7.21 1 057 763 32.47 46 254 1. 42 715 036 21. 95 342 727 1902 237 513 7.23 1 093 074- 33.29 48 675 1. 48 727 181 22. 15 365 893

(a) I quozienti di nuzialità, natività e mortalità esposti in questo prospetto per gli anni corsi dal 1882 al 1899 presentano qualche differenza con quelli pubblicati nei volumi di quegli anni, per la ragione indi-cata nella nota (a) alla pagina VII.

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(9)

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x

-Il numero dei matrimoni, attraverso oscillazioni in più od in meno, accenna a sce-mare, massime dal 1885 in poi.' Anche la natività, dopo l'anno 1891, è in decrescenza. La mortalità è pur essa in diminuzione, e il miglioramento, come si vedrà più avanti, si è. verificato specialmente nella popolazione infantile. E per effetto della scemata mortalità,

è divenuta via via maggiore la eccedenza dei nati sui morti, la quale arrivò nel 1897 al numero di 406,246, e fu nel 1902 di 365,893.

CAPO

III.

MATRIMONI.

§ I.

Numero dei matrimoni in rapporto alla popolazione.

I matrimoni contratti nel 1902 furono 237,513, pari a 7.23 matrimoni per ogni 1000 abitanti. Nel 1901 il rapporto era stato di 7.21 e nel 1900 di 7. 19. Seguono le cifre dei matrimoni avvenuti durante l'ultimo triennio nei singoli compartimenti.

lUatrimoni celebrati negli anni 1900, 1901 e 1902, distribuiti per compartimenti. Prospetto IV.

ANNO 1900 AXNO 1901 ANNO 1902

COMPARTIMENTI Totale

I

Matrimoni Totale

I

Matrimoni Totale I Matrlmoni

dei per dei per del

I

per

matrimoni 1000 abitanti matrimoni 1000 abitanti matrimoni 1000 abitanti

-

..

Piemonte. 23 709 7.16 24 703 7.43 23 645 7.08 Liguria. 7 055 6.58 7 007 6.48 7 326 6. 70 Lombardia 32 105 7.53 32 640 7.60 32 225 7.43 Veneto. 22 302 7.14 22 743 7.24 22 670 7.17 Emilia . 17 230 7.07 18 103 7.39 18 509 7.50 Toscana 18 520 7.30 18 522 7.24 18504 7.18 Marche. 7 491 7.09 7 377. 6.94 7 585 7.08 Umbria. 4 641 6.99 4 685 7.00 4 512 6.68 Lazio . . 7 840 6.60 7 932 6.58 7 819 6.38 Abruzzi e Molise. 11 724 8.16 11 482 7.95 10 639 7.33 Campania. 22 920 7.27 22·016 6.95 22 680 7.13 Puglie . 13 270 6 81 11 945 6.07 13 862 6.95 Basilicata. 4 019 8.17 3 548 7.23 3 853 7.85 Calabrie 9 877 7.23 9 790 7.13 10 084 7.31 Sicilia

..

24 401 ti. 95 26 650 7.52 27 660 7.71 Sardegna. 5 527 7.01 5 676 7.15 5940 7.42 REGNO. 232 631 7.19 234 819 7.21 237 513 7.23 Ma per dimostrare dove siano più frequenti i matrimoni, g:iova meglio confrontarli, anzichè colla popolazione totale, col Rolo gruppo che per ragione di età e di stato civile è nella possibilità di contrarli.

(10)

,,;;,-- X 1

-Nel prospetto che segue, si è fòrmato, per ciascun compartimento e pei Regno, il to-tale degli abitanti celibi o vedovi d'ambo i sessi, di oltre 18 anni d'età se maschi, e di oltre 15 se femmine, secondo i risultati del censimento allO febbraio 1901. ed i gruppi così formati sono stati confrontati con quelli delle persone che contrassero matrimonio negli anni 1900,1901 c 1902.

Numero degli eposi per 1000 individui i quali per l'età e lo stato civile potevano contrarre matrimonio nel triennio 1900·1902.

COMPARTIMENTI Piemonte. Liguria Lombardia. Veneto. Emilia

~

Ex-Ducati . Romagne Toscana Marche. Umbria Lazio Abruzzi e Molise Campania uglie P B C S S asilicata alabrie icilia ardegna. , REGNO. CELIBX E VEDOVI oltre 18 anni -,~' e nD bili e vedove d'oltre 15 anni allO febbraio 1901 965008 345 248 l 174082 822 388 293 192 398087 701 096 278 919 185 737 365 140 319 379 813 487 461 331 109 696 329 558 890 153 243 763 8 696 264 Prospetto V. SP081 PER 1000 INDIVIDUI

specIficati nella colonna l'

1900

I

1901

I

1902 49.14 51. 20 49.00 40.86 40.58 42.44 54.68 55.60 54.90 M.24 55.30 55.14 54.64 55.78 56.96 46.32 49.86 51. 04 52.84 52.84 52. 78 53.72 52.90 54.38 49.98 50.44 48.58 42.94 43.44 42.82 73.42 71. 90 66.62 56.36 54.12 55. 76 57.52 51. 78 60.10 73.28 64.68 70.24 59.94 59.42 61. 20 54.82 59.88 62.14 45.34 46.56 48.74 53.50 54.00 54.62

Nell'anno 1902 il numero dei matrimoni in rapporto alla popolazione, che era per età e stato civile in condizione di contrarli (cioè maschi di oltre 18 anni e femmine di oltre 15 anni, esclusi i coniugati censiti allO febbraio 1901), fu più elevato nella Basili-cata, negli Abruzzi, nella Sicilia, nelle Calabrie e nelle Puglie; fu più basso nella Liguria, nel Lazio, nell'Umbria, nella Sardegna e nel Piemonte.

(11)

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- X I I -§ II.

Matrimoni classificati secondo le stagioni e i mesi dell'anno in cui avvennero. Passando a classificare i n13.trimoni secondo le stagioni e i mesi in cui avvennero, diamo, per gli anni 1900, 1901 e 1902, oltre alle cifre effettive, le proporzioni a dodici-mila matrimoni, supponendo ciascun mese composto di trenta giorni, cioè diminuendo di una trentunesima parte le cifre dei matrimoni per ogni mese che abbia trentun giorni, e ingrandendo la cifra del febbraio, in guisa da farla corrispondere anch'-essa a un mese di trenta giorni (a). Con questo artificio di calcolo possiamo rappresentare la distribuzione proporzionale dei matrimoni nei diversi mesi dell,' anno.

Matrimoni avvenuti nei singoli mesi degli anni 1900, 1901 e 1902.

Prospetto VI. NUMERO DEI MATRIMONI

MES I CIFRE EFI'ETTIVE CIFRE PROPORZIOJ(ALI

1900

I

1901

I

1902 1900

I

1901 1 1902

I

" ) Marzo. 15310 15 597 15 717 770 777 775 Primavera. , Aprile. 20354 22 415 24 685 1 058 1 154 1 258 Maggio. 16 269 16 269 16 471 818 811 812 ~ Giugno. 13 630 14 946 14 335 708 770 731 Estate. . · ~ Luglio. 12 462 11 9671 12 276 627

?j6

606 \ Agosto. 12 675 13 553 13 896 637 676 685 ~ Settembre 17 424 17 011 17 132 905 876 873 Autunno · (Ottobre . 20752 21 499 21 863 1 043 1 072 1 078 , Novembre 25 388 25 273 26 658 1 ,H9 1 302 1 359 ~ Dicembre. 22 614 20 783 19 279 1 137 1 036 951 Inverno. · Gennaio. 23 303 24 781 26 813 1 172 1 235 1 322 ( Febbraio. 32 450 30 725 28388 1 806 1 695 1 550 ANNO. 232631

I

234 819 I 237 513 12000 12 000 12 000

Nel 1 ~02 il numero massimo di matrimoni si ebbe nel febbraio, nel novembre e nel gennaio; il minimo nel luglio, nell'agosto e nel giugno. Differenze presso a poco eguali si osservano ogni anno fra le varie stagioni.

(a) Le variazioni per ragguagliare tutti i mesi a 30 giorni sono state falle soltanto per calcolare le cifre proporzionali; le cifre effettive segnate sono quali risultano dalle tavole dello stato civile ..

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.

(12)

§ III.

Matrimoni classificati secondo lo stato civile degli sposi.

N el seguente prospetto sono classificati i matrimoni avvenuti nel 1902, secondo le combinazioni di stato civile dei coniugi.

Matrimoni classificati secondo lo stato civile dei coniugi nel 1902.

Prospetto VII. MATRIMONI

PER 100 MATRIMONI

COMPARTIMENTI Tra Celibi Tra Vedovi

IN TOTALE e Tra Celibi Tra Vedovi

e

e e

Nubili

I

Ve~ove Nubili

I

Vedove Nubili Vedove Nubili \ Vedove

Piemonte. 23 64,5 20 906 44,7 1 763 529 88 2 8 2 Liguria. 7 326 6 527 183 511 105 89 3 7 1 Lombardia 32 225 28 931 684, 1 904, 706 90 2 6 2 Veneto 22 670 20 744 282 1 274 370 91 6 2 Emilia 18509 16 811 268 997 433 91 2 5 2 Toscana. 18504, 16 663 337 1 14~ 362 90 2 6 2 Marche. 7 58t. 6 838 140 477 130 90 2 6 2 Umbria. 4 512 4 043 99 304 .... , 66 90 2 7 1 Lazio . . 7 819 6 979 278 427 135 89 4 [) 2 Abruzzi e Molise . 10 639 9 123 228 772 516 86 2 7 5 Campania. 22 680 19 193 693 . 1 715 1 079 85 3 7 5 Puglie

..

13 862 11 428 520 1 075 839 82 4 8 6 Basilicata . 3 853 3 222 122 270 239 84 3 7 (l Calabrie. lO 084 8 526 349 826 383 85 3 8 4 Sicilia . . 27 660 :?369O 993 1 972 1 005 86 3 7 4 Sardegna. 5940 4 910 287 49!l 244 83 5 8 4, 'j REGNO. 237 513 208 534 5 910

i

15 928 7 141 I 88 2 7 3 f ',~j Le proporzioni maggiori di matrimoni in cui lo sposo era celibe, sono date

dal-l'Emilia, dal Lazio, dalla ~iguria, dalla Lombardia, dal Veneto, dalla Toscana, dalle

.Marche e dall'Umbriaj le minori dalle Puglie e dalla Basilicata. Nell'Italia meridionale ~ .,

ed insulare è invece molto maggiore che nelle altre regioni la proporzione dei matrimoni ',4

di vedovi.

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(13)

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XIV

-§ IV.

Sposi e spose classificati secondo l'età.

Le tavole analitiche pubblicate nel presente volume danno, per ciascun comparti-~_

mento, la classificazione dei coniugi per età, combinata questa notizia con quella dello stato civile.

Per gli sposi si è fatto un primo gruppo di quelii che, nel giorno del loro matrimo-nio, non avevano ancora compiuto 18 anni, e non avendo raggiunto il limite legale 4i età per contrarre matrimonio (art. 55 del Còdice civile), avevano ottenuto di:ll Re la di-spensa dall'impedimento di età (art. 68 Codice civile). Un secondo gruppo è formato dagli sposi di due classi annuali di età, cioè di qUélli che avevano 18 o 19 anni, e pre-cisamente vi si sono compresi gli indiviqui da 18 anni e un giorno, fino a 19 anni e 365 giorni. Indi si è proceduto per gruppi quinquennali, inchiudendo nel 10 gruppo gli sposi

che all'atto del matrimonio avevano già compiuto 20 anni, cioè erano. entrati nel ven-tunesimo, fino a quelli che avevano 24 anni e 365 giorni; e cosÌ di seguito.

Per le spose si è fatto un primo gruppo di quelle che non avevano 15 anni compiuti, limite legale d'età prescritto dall'articolo 55 del Codice civile, cioè che non avevano supe -rato l'età di 14 anni e 365 giorni; poi si è proceduto per gruppi di cinque anni, compren-dendo nel primo di questi gruppi le spose che aveano compiuto 15 anni ed erano perciò già entrate nel sedicesimo, ma non ancora nel 21°, cioè che avevano almeno 15 anni e un giorno e non più di 19 anni e 365 giorni. Analogamente si è proceduto per: i gruppi quinquennali successivi (1).

(1) Questo stesso metodo di aggruppamento degli sposi e delle spose per età si era tenuto nelle statistiche precedenti; solo che per indicare i gruppi si usavano queste espressioni: 1° sotto i 18 anni; 2° da 18 a 20; 3° da 20 a 25 e così di seguito per le età successiye; ma siccome la ripetizione dI uno stesso anno di età in due colonne snccessive poteva far sorgere qualche dubbio, così, a cominciare dal-l'anno 1898 si adottarono le seguenti espressioni: sotto ai 18 anni; di 18 e 19 anni; 20-24; 25-29; 30-34, ecc. Quest'ultima dizione è adoperata anche nelle statistiche francesi rispetto ai morti per età; mentre per la classificazione degli sposi le intestazioni delle colonne sono conformi a quelle usate nella statistica italiana fino al 1897, cioè: au dessous de 20 ans; de 20 à 25 ans; de 25 à 30 ans, etc.

Nelle statistiche inglesi, per le tavole degli sposi e dei morti per età, ogni colonna è intestata con un solo numero, cioè con quello che indica l'anno compiuto di età degli individui più giovani compresi nel gruppo osservato. Così per gli sposi la classificazione per età è fatta nel seguente morIo:

Ì5 -

I

20 -

I

25 -

I

30 -

I

35 -

I

ecc.

Nelle statistiche tedesche la classificazione degli sposi per età è fatta in sei gruppi, intitolati così: bis 20 Jahre; ilber 20 bis 30; ilber 30 bis 4O;ubet· 40 bis 50; itbet· 50 bis 60; ilber 60.

-Però anche la designazione dei gruppi di età fatta nelle nostre statistiche dal 1898 al 1900 lascia sussistere qualche incertezza perchè nelle età terminali (24, 29, 34, ecc.) vengono ad essere compresi individui che avendo oltrepassato quell'età (cioè compiuti 24, 29, 34 anni, ecc.) si dovrebbero, a rigore, classificare tra gli aventi 25, 30, 35 anni, sebbene non compiuti, perchè già usciti dalle predette età di 24, 29, 34 anni, ecc. Per togliere ogni possibilità di equivoco a comincÌare dall'anno 1901 si sono adottate le seguenti diciture: non oltre 18 anni; oltt·e 18 e non oltre 20 anni; oUre 20 e non oltf'e 25 anni; oltre 25 e nOli oltre 30 anni; ....•. ; oltre 65 e non oltre 70 anni; oltre,70 anni.

(14)

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-

xv-Nel seguente prospetto si sono calcolate le cifre proporzionali degli sposi e delle spose di ciascun gruppo d'età a 10,000 sposi e spose di qualunque età, per l'anno 1902.

Età degli sposi e delle spose nel 1902.

Prospetto VIII. ETÀ DEGLI SPO SI

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COMPARTIMENTI

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A. CIFRE PROPORZIONALI A 10,000 SPOSI.

(15)

- X V I

-Segue Prospetto VIII.

ETÀ DELLE SPOSE

COMPARTIMENTI

B. CIFRE PROPORZIONALI A 10,000 SPOSE.

(16)

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- XVII

-Gli sposi più giovani, cioè quelli che non avevano ancora compiuto i 20 anni, sono relativamente più numerosi negli Abruzzi, nella Basilicata, nelle Calabrie e nella Campania, e più scarsi nella Lombardia, nella Sardegna, nel Veneto, nell'Umbria e nelle Marche.

I compartimenti che contano maggior numero di sposi giovanissimi sonQ quelli che hanno pure più sposi in età avanzata, cioè superiore a-60 anni.

Le spose di età molto giovane sono numerose particolarmente in Basilicata, Sicilia e Calabria e quelle di età avanzata, cioè al di là dei 50 anni, si trovano in maggior !lumero negli Abruzzi, nella Campania, nella Basilicata e nella Sicilia e, in generale, prevalgono nei compartimenti dell'Italia centrale e meridionale.

Diamo le cifre proporzionali degli sposi e delle spose di ciascun gruppo d'età, divisi in celibi e vedovi, rispetto a 10,000 sposi c spose di qualunque età, divisi pure per stato civile, nei due anni 190 l e 1902 .

(17)

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- XVIII

-Età e stato civile degli sposi e delle spose negli anni 1901 e 1902.

Prospetto IX.

SPO SI

il

SPOSE

CLASSIFICATI SECONDO LO STATO CIVILE ANTERIORBI ALLE :NOZZE ANNI

Celibi Vedovi Nubili Vedove

1901 11902 1901

I

1902 1901 11902 1901 119112

CIFRE PROPORZJO:SALI A 10,000 SPOSI E SPOSE.

Non oltre ~O • • . (a) 190 (b) lH4 1 1 I(e} 1,978 (d) 1,951 42

Oltre 20 e non oltre 25 3,357 3,307 141 133 4,971

Oltre 25 e non oltre 30 3,999 4,073 963 888 1,908

Oltre 30 e non oltre 35 1,401 1,409 1,565 1,501 589

Oltre 35 e non oltre 40 . . 543 533 1,745 1,770 270

Oltre 40 e non oltre 45 246 243 1,517 1,538 • 143

Oltre 1,5 e non oltre 50 129 120 1,Hl7 1.235 73

Oltre 50 e non oltre 55 71 69 U46 989 39

Oltre 55 e non oltre 60 • • 39 35 765 764 19

Oltre 60 e non oUre 65 . , • 16 17 583 578 7

Oltre 65 e non oltre 70 7 6 359 356 2

Oltre 70 anni . • • 2 248 247 1

10,000 10,000 10,000 10,000 10,000

(a) Di cui 2 al di sotto di J8 anni. (b) Di cui 3 al di sotto di 18 anni (c) Di cui 3 al di sotto di 15 anni. (d) Di cui 2 al di sotto di 15 anni.

(18)

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., " I ~' ~J , - X I X -§ V.

Sposi e spose classificati secondo l'età media.

Potendo interessare di conoscere l'età media degli sposi e delle spose, si è proceduto a determinarla nel seguente modo. Presa per base la già esposta classificazione degli sposi per gruppi quinquennali di età, si è supposto che tutti gli individui di ciascun gruppo avessero l'età media del gruppo; per esempio, che tutti gli sposi in età oltre 30 e non oltre 35 anni fossero nel 32° anno, e tutti quelli compresi fra gli aventi oltre 35 e non oltre 40 anni fossero nel 37° anno (a). Lo stesso dicasi per l'età delle spose. Con questo procedimento si sono ottenuti per i tre anni 1900, 1901 e 1902 i valori che seguono:

Età media degli sposi e delle spose secondo lo stato civile dei medesimi anteriormente alle nozze negli anni 1900, 1901 e 1902. ANNI 1900, 1901. 1902. Prospetto X.

ETÀ MEDIA DEGLI SPOSI ETÀ MEDIA DELLE SPOSE

Celibi Vedovi Totale Nubili Vedove T,olale

Anni

11Il~Si

Anni

I

Mesi - : - n - : F Anni

I

Mesi Annl Mesi Anni' Mesi I

27 43 29 23 10 40 9

27 5 43 4 29 23 10, 40 8 24 9

27 5 43 7 29 10 40 8 24 9

L'età media dei celibi che contrassero matrimonio è inferiore di circa due anni al-l'età media di tutti gli sposi, compresi i vedovi; al-l'età media delle nubili fattesi spose è

inferiore di un anno a quella calcolata per l'intiero gruppo delle spose.

§

VI.

Sposi e spose classificati secondo il grado d'istruzione primaria.

Il prospetto seguente dà, per gli anni corsi dal 1890 al 1902, il numero degli sposi e delle spose che sottoscrissero o no l'atto di matrimonio.

(19)

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xx-Spolli e spose che sottoscrissero o no l'atto di matrimonio nel periodo 1890-1902. Prospetto XI.

SOTTOSCRISSERO L'ATTO DI MATRIMONIO NON SOTTOSCRI8SIl:R~ J,,' ATTO DI MATRIMONIO

ANNI

Sposi Spose In totale SposI Sposo In totale

Cifre effettive. 1890 130 134 88 494 218 628 91 838 133 47S 225 316 1891 134 048 92978 227 026 93 608 1:14 678 228 286 1892 136 589 95774 232 363 91 983 132 798 224 781 1893 139 210 99 383 238 593 88 893 128 720 217 613 1894 141 549 102 567 244 116 90 032 129014 219 01:6 1895 141 634 lO;) 333 21,6 967 86 518 122 819 209337 1896 140 329 105 591 245 920 82 274 117 012 199 286 1897 144 342 109 642 253 984 84 699 119 39!: 204098 1898 141 635 109 538 251 In 77 962 110 o.'l9 188 021 1899 152 594 117 733 270 3:l7 83071 117 932 201 003 1900 154 013 121 084 275 097 78 618 111 547 190 165 1901 157 938 126 565 284 503 76 881 108254 185 135 1902 160 187 128 751 288 938 77 326 108 762 18(i 088 Cifre proporzionali. 1890 58.63 39.87 49.25 41. 37 60.13 50.75 1891 58.88 40.84 49.86 41.12 59. 16 50.14 1892 59. 76 41. 90 50.83 40.24 58. lO 49.17 1893 61. 03 43.57 52.30 38.97 56.43 47.70 1894 61. 12 44.29 52.71 38.88 55.7l 47.29 1895 62.08 4.6.17 54. 12 37.92 53.83 45.88 1896 63.04 47.43 55.24 36.96 5~.57 44 76 1897 63.02 47.87 55.45 36.98 52.13 44.55 1898 64.50 49.88 57. 19 35.50 50. 12 42.81 1899 64 .. 75 49.96 57.35 35.25 50.04 42.6;) 1900 66.20 52.05 59.13 33.80 47.95 40.87 1901 67.26 53.90 60 58 32.74 46.10 il9.42 1902 67.44 54.21 60.83 32.56 45.7!l 39.17

L'aumento nel numero degli sposi che sanno scrivere è costante e progressivo. Di-fatti, mentre nel 1871 solo 42 uomini e 23 donne su cento avevano apposta la loro firma all'atto nuziale, nel 1902 i primi erano saliti a 67 e le altre a 54. Il numero degli sposi che sapevano scrivere, nello spazio di 31 anni, è cresciuto di oltre la metà e quelJo delle spose

è più che raddoppiato; il che dimostra come le donne abbiano, proporzionatamente,

approfittato più che gli uomini della islruzione elementare. Tuttavia il fatto che circa un terzo de~li sposi (33 su 100) e poco meno della metà delle spose (46 su 100) nel-l'anno 1902, non erano ancora in grado di sottoscrivere l'atto nuziale, prova quanto ri-manga ancora da fare per diffondere i primi elementi della cultura nel nostro paese.

Nel prospetto XII sono disposte le provincie secondo l'ordine crescente del numero dei coniugi analfabeti per 100 sposi nell'anno 1902 e sono indicate anche le proporzioni relative ai due anni precedenti.

(20)

- X X I

-/ Sposi e spose analfabeti negli anni 1900, 1901 e 1902 in ciascuna proviu{'ia del Regno. ;"~' ;..~ Ui .., ~. SPOSI E SPOSE

I.s

"

ANALFABETI su 100 CONIUGI .!'l

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o I~ PROVINCIJ<J PROVINCIE :;. 1900 1901 1902

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e e ~ " z 0 3 o o Fem. Fern. P- e. o

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'"'

1 Torino. 2 Como. 3 Sondrio 4 Novara. 7 4 3 4 4 37 Ferrara . 6 4 5 5 5 38 Ravenna. 5 39 Napoli . . 6 40 Siena . . 8 41 Palermo. 8 42 Perugia. . 9 43 Macerata. 5 5 10 6 11 8 ·9 10 13 9 11 10 4 6 5 Alessandria. 6 Bergamo. 7 Cuneo . . . 8 Milano . . . 5 6 7 9 8 8 8 11 9 10 10 44 Arezzo. . 9 Porto Maurizio 10 Pavia. 11 Belluno 12 Brescia. 13 Livorno 14 Genova 15 Cremona. 16 Vicenza. 17 Verona . . 18 Mantova. 19 Udine . . 20 Treviso . 21 Bologna. 22 Lucca . . 23 Piacenza. 24 Padova . . 25 Reggio Emilia 11 10 7 15 13 11 15 15 7 14 13 12 16 13 12 16 li) 12 18 16 15 20 19 11 24 22 15 23 23 16 24 22 10 26 25 19 29 29 23 30 30 20 31 30 31 31, 34 24 34 31 24 26 Parma. 35 34 29 34 27 30 28 35 28 36 27 40 28 39 24 41 28 4.0 32 46 34 46 29 27 Modena 35 28 Venezia 37

29

Rovigo. 30 30 Firenze. 37 31 Roma. 39 32 Pisa. . 42 33 Massa e Carrara. 41 34 Grosseto. . . . 42 36 Ancona • . . . 45 il6 Aquila degli Abruz. 46

14 1 t 45 Sassari.. 12 11 46 Pesaro e Urbino. 17 12 47 Salerno. 13 12 48 Forlì. . . . . 16 14 49 Caserta . . . 16 14 50 Ascoli Piceno. 16 16 51 Messina . . 25 18 52 Campobasso 25 20 53 Chieti. 25 21 54 Trapani 32 21 55 Foggia. 29 24 56 Lecce . 29 26 57 Teramo 36 28 58 Benevento

(21)

- XXII

-Le provincie nelle quali il numero degli sposi analfabeti è minore sono le piemon-tesi e le lombarde, specialmente quelle di Torino, di Como e di Sondrio, e in generale quelle dell'Italia settentrionale. Assai più numerosi sono gli analfabeti fra gli sposi nelle provincie del mezzodì, sopratutto in quelle di Cosenza, dì Reggio Calabria, di Girgenti, di Catanzaro e di Potenza.

Come si comprende di leggieri, nelle grandi città la proporzione degli sposi analfa-beti è molto meno elevata che in tutti gli altri Comuni della rispettiva provincia. Ciò apparisce manifesto dal seguente prospetto, dove per gli anni 1901 e 1902 sono date le notizie per le undici città che contano più di 100,000 abitanti.,

Sposi e spose analfabeti nei Comuni ave,ti più di 100,000 abitanti.

Prospetto XIII.

CIFRE EFFETTIVE CIFRE PROPORZIONALI

degli sposi analfabeti su 100

1901 1902 1901 1902

COMUNI

I

Totale Sposi analfabeti Totale Sposi analfabeti

.,

:; "

"

degli

Mascbi

I

Femm.\ Totale degli

Mascbi' Femm.' Totale

~ 'ii " :E 'ii

"

'" a ~ :6 a

"

sposi sposi ::;;

"

"

..

" c;

'"

E-< ;s

""

E-< Napoli . 7 086 807 1 14<1 2 254 7 696 880 1 587 2 467 23 41 32 23 41 32 Milano. 7 078 73 110 183 7 514 74 97 171 2 3 3 2 3 2 Roma. 5 686 228 558 786 5 820 224 488 712 8 20 14 8 17 12 Torino. 4414 24 58 82 4 574 31 42 73 1 3 2 2 2 Palermo. 4 100 567 762 1 329 3 752 496 653 1 149 28 37 32 26 35 I 31 Genova 2 974 75 98 173 2 994 66 95 161 5 7 6 4 6 5 Firenze. 2 728 93 166 259 2714 88 155 243 7 12 9 6 Il 9 Venezia 1 724 102 198 300 1 764 116 185 301 12 23 17 13 2l 17 Bologna. 1 888 67 109 176 1 978 64 85 149 7 12 9 6 9 8 Messina 1 888 377 537 914 2 294 447 649 i 096 40 57 48 39 D7 48 Catania 2 088 390 54.4 934 2 348 436 597 1 033 37 52 45 37 51 44

Prendendo in esame le cifre del 1902, troviamo, ad esempio, che nel Comune di Napoli vi erano 32 sposi analfabeti ogni 100, mentre nell'intera provincia se ne conta-vano 46. La provincia di Roma dava 37 sposi analfabeti su 100, e il Comune capoluogo 12; la provinda di Milano lO su 100, e il capolnogo 2; la provincia di Torino 4 su 100, e. il capoluogo 2; la provincia di Palermo 49 su 100, e il capoluogo 31.

(22)

: f '

- XXIII

-§ VII.

Matrimoni fra consanguinei.

L'indagine sul numero dei matrimoni tra consanguinei non offre per sè sola elementi sufficienti per determinare quale influenza eserciti la consanguineità dei genitori sulla vitalità e sullo stato fisico della prole; per questo intento occorrerebbe tener dietro alle vicende dei nati da quei matrimoni, ciò che non è possibile coi mezzi di cui dispone la statistica ufficiale. Ciò nondimeno, nell'interesse degli studi demografici, diamo qualche particolare su questo argomento.

.

.

lUatrimoni avvennti fra consanguinei negli anni 1900, 1901 e 1902.

Prospetto XIV. MATRIMONI TRA CONSANGUINEI

in cifre proporzionali nel 1902

a

COMP ARTIMENTI 1000 matrimoni In cUre effettive

in cifre

--~-proporzionaI

fra zio fra. zia. fl'a cugini a 1000

nel 1900 nel 1901 in in totale matrimoni

e nipote e nipote primo grado

(23)

i., ",' ~::. :~. ;~ .. .. ;-: , , \ .. ; i .. " - XXIV-CAPO

IV.

NATI

(esclusi i nati-morti). § I.

Numero dei nati in rapporto alla popolazione.

Il numero dei nati (esclusi i nati-morti) fu nel 1902 di 1,093,074, il quale, ragguagliato a 1000 abitanti, dà un rapporto di 33.29. Esso risulta superiore a quelli ottenuti nei due anni precedenti, come si desume dal seguente prospetto, da cui rilevasi pure la distri-buzione dei nati per compartimenti.

Numero dei nati negli anni 1900,1901 e 1902.

Prospetto XV.

ANNO 1900 ANNO 1901 ANNO 1902

COMPARTIMENTI Totale Nati Totale Nati 'rotaie Nati

per 1000 per 1000 per 1000

dei nati abitanti dei nati abitanti dei nati aJ>itanti

Piemonte. 96 460 29.15 97 903 29.46 95 566 28.62 Liguria. 29 306 27.35 29 754 27.50 30 147 27.56 Lombardia. 145 200 34.06 150 579 35.04 150 340 34.67 Veneto. 110 200 35.27 115390 36.73 121 006 38.28 Emilia. 78 103 32.05 81 431 33.22 83 960 34.04 Toscana 76 515 30.15 77 213 30.19 79 691 30.91 Marche. 33 049 31. 27 34081 32.04 36 163 33. 77 Umbria. 20 299 30.56 19 233 28. 73 21 328 31.59 Lazio. 35530 29.92 33 272 27.62 37 316 30.46 Abruzzi e Molise. 50 580 30.18 47 323 32.76 49220 33.S!) Campania. 105 026 33.32 97 543 30.80 103 392 32.48 Puglie . 76 194 39. 12 66 929 33.99 72774 36.51 Basilicata. 18 832 38.29 16 928 34.50 17039 34.72 Calabrie 48 408 35.42 45 221 32.94 46 105 33.40 Sicilia 118 775 33.83 120 375 33.95 122 804 34.25 Sardegna. 24 899 31,59 24 588 30.90 26 223 32.7{' REGNO· I 067,376 33.00 I 057 763 32.47 I 093 074 33.29

Nell'anno 1902 i quozienti di natività più elevati si ebbero nel Veneto, nelle Puglie, nella Basilicata, nella Lombardia e nella Sicilia, e quelli più bassi nella Liguria, nel Pie-monte, nel Lazio e nella Toscana.

(24)

-

xxv-§ II.

Nati classificati secondo i mesi di nascita.

I nati (esclusi i nati-morti) negli anni 1900, 1901 e 1902 si distri!:miscono come appresso per stagioni e per mesi. Alle cifre effettive facciamo seguire i rapporti dei nati in ciascun mese a 12,000 nati nel corso dell'anno. Le cifre proporzionali sono state cal-colate dopo aver ragguagliate le cifre dei nati in ciascun mese considerato di uno stesso numero di giorni, cioè 30 (a). Sono pure indicnti i mesi del concepimento, nella supposi-zione che tutti i parti siano avvenuti a gestasupposi-zione completa, cioè nove mesi dopo il con-cepimento.

Numero dei nati nei singoli mesi degli anni 1900, 1901 e 1902.

Prospetto XVI.

-NUMERO DEI NATI (esclusi i nati-morti)

I

I

MESE

ANNO 1900 ANNO 1901 ANNO 1902

MESE DELLA NASCITA del

I

Propor·

I p~~,

:

I

Propor-Totale mensile zione Totale mensile ZIone Totale mensile zion6 concepimento

su 12 OQO su 12 000 su 12 000

~ , Marzo . 96934 1 068 100 459 1 117 99 664 1 073 Giugno.

.

i

I

Aprile. 93 951 1 070 90 996 1 045 94 463 1 051 Lugli().

Il.. \ Maggio. 88 5li9 976 87 962 978 92 509 996 Agosto.

.E \ Giugno 81 053 923 82855 952 84306 938 Settemhre. S4 534 932 84 1:35 936 87 419 941 Ottobre. ~ \ Luglio.

"'" i

Agosto. 86 549 954 85 030 946 88 626 9ò4 Novembre. Settembre 90 350 1 029 87 249 003 91 688 1 020 Dicembre. o

=

=

;::i Ottobre 88 231 972 88 174 980 94 277 1 015 Gennaio.

~

<

, Novembre 83 562 952 82 745 951 90448 1 006 Febbraio.

g \

Dicembre. 79 622 877 7!) 136 880 84 348 908 Marzo. 101 526 1 !Hl 96 432 072 95 916 l 032 Aprile.

J

I

Gennaio. 92 465 1 128 92590 1 140 89 410 l 066 Maggio. \ Febbraio. TOTALE. 1 067 376 12 000 1 057 763 12000 1 093 074 12000

(25)

~ .. '

.

',~ :.'c

- XXVI

-Nell'anno 1902 il maggior numero dei nati si ebbe in gennaio, febbraio, marzo e aprile; il che significa che nei mesi di aprile, ìuaggio, giugno e luglio dell'anno prece-dente furono più numerosi i concepimenti. Meno frequenti furono invece le nascite nei mesi di dicembre, giugno, luglio ed agosto, il che corrisponde ad un minor numero di concepimenti nel marzo dello stesso anno 1902 e nel settembre, nell'ottobre e nel no-vembre dell'anno 1901.

§ III.

Nati classificati secondo il sesso.

I nati (esclusi i nati-morti) nell'anno 1902 dividonsi, secondo il sesso, in 561,670 maschi e 531,404. femmine; si ebbero cioè 1057 nati maschi ogni 1000 femmine. La co-stanza di questi rapporti per una lunga serie di anni è messa in evidenza dal seguente prospetto.

Nati vivi distinti· per sesso, negli anni 1882·1902.

Prospetto XVII. NATI VIVI

j

NATl VIVI

ANNI Maschi ANNI Masehi

Maschi Femmine ogni 1000 Maschi Femmine ogni 1000

femmine femmine 1882. 1545 714 515380 1 1 059 1893. 579 0761547 220 1 058 1883 . 551 402 5200:;0 1 060 1894. 566 412 536 523 1 056 1884. 581 413 549 328 1 058 1895. 561 478 530 624 1 058 1885. 580 079 545 891 1 063 1896 562 895 532 610 1 057 1886. 559 441 527 519 1 061 1897. 566 654 535 194 1 059 1887. 592 936 559 970 1 059 1898. 549 ~\30 520 144 1 057 1888. 575 081 544 482 1 056 1899. 558 431 530 127 1 053 1889. 591 480 557 717 1 061 1900. 547 936 M9440 1 055 1890 . 556 378 526 725 1 056 1901. 544007 513 756 1 o.t)9 1891 . 581 818 550 321 1 057 1902. 561 670 5::l1 404 1 057 570 787 1 539 786 \ l 0571

I

1892. I

(26)

- XXVII

-"

Nati vivi distinti per sesso e distribuiti per compartimenti negli anni 1901 e 1902. Prospetto XVIII. N ATI VIVI nel 1901 nel 1902 COMPARTIMENTI

I

Maschi Maschi

Mascbi Femmine ogni 1000 Mascbl Femmine_, ogni 1000

femmine femmine Piemonte. 50 289 47 614 1056 490bO 46 516 1054 Liguria. 15 169 14 585 1040 15 424 14 723 1048 Lombardia 77 337 73 242 1056 77 362 72 978 1060 Veneto 59 441 55 949 1062 62 422 5R 584 1066 Emilia 41 818 39 613 1056 43 173 40 787 1058 ;" ~ Toscana. 39 901 37 312 1069 40 881 38810 10b3 "".,>, Marche. 17 648 16 433 ~ 1074 18 608 17 555 1060 t'/ : ., Umbria. 9 831 9402 1046 10896 lO 432 1044 Lazio. 17 120 16 152 1060 19 148 18 168 1054 ",~, '.~ Abruzzi e Molise. 24 447 22 876 1069 25 414 23 806 1068 ;/ Campania. 50 040 47 503 1053 52 882 50510 1047 Puglie 34 439 32 490 1060 37 122 35 652 1041 Basilicata . 8 681 8 247 1053 8 747 8 292 1055 Calabrie. 23 452 21 769 1077 23 675 22 430 10-56 Sicilia. 61 675 58 700 1051 63500 59 304 1071 Sardegna. 12 719 11 869 1072 13 366 12 857 1040 REGNO 544 007 5\3 756 1059 561 670 53\ 404 1057

Nel 1902 i compartimenti nei quali si ebbe il maggior numero di nascite maschili in rapporto a quelle femminili furono la Sicilia, gli Abruzzi, il Veneto, le Marche e la Lom-bardia, e i compartimenti in cui la prevalenza dei maschi sulle femmine risultò meno ~~1!sibile furono quelli della Sardegna, delle Puglie, dell'Umbria, della Campania e della _l'ia .

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(27)

· .. ,:

-

XXVIII-§ IV.

Nati classificati secondo la filiazione legittima od illegittima.

Volendosi distinguere i nati secondo che la filiazione è legittima od illegittima, si trova una difficoltà nel faUo, che un certo numero di bambini sono esposti nelle ruote annesse agli ospizi dei trovatelli, ovvero sono abbandonati in luogo pubblico, senza che si sappia se siano figli di persone unite in matrimonio. Perciò, fino a tutto il 1883, i nati si dividevano in legittimi, illegittimi ed esposti, ed in questa terza categoria si sarebbero dovuti collocare solamente i bambini di origine ignota, trovati nelle ruote o abbandonati in altro luogo. Ma siccome le cifre segnate sotto la rubrica esposti, apparivano per molti Comuni troppo grandi, in confronto a quelle di altri Comuni che si trovavano in condizioni sociali molto simili, si aveva motivo di dubitare che sotto il nome di esposti si compren-dessE>ro per alcuni Comuni tutti quanti i bambini ricoverati nel brefotrofio, anche quando l'Amministrazione sapeva che erano illegittimi.

Per evitare queste differenze d'interpretazione, i nati nel 1884 e negli anni susse-guenti furono ripartiti in tre categorie alquanto diverse da quelle adoUate prima; in modo

da avere in una pr·ima rubrica il numero dei legittimi, in una seconda il numero degli illegittimi riconosciuti nell'atto di nascita da uno o da entrambi i genitori, ed in una terza rubrica, complessivamente, il numero degli illegittimi non riconosciuti nell'atto di nascita dai genitori e quello dei nati di stato civile ignoto. Gli iscritti nella terza categoria rappresentano con-approssimazione il numero dei bambini, per l'allevamento dei quali deve provvedere la carità pubblica, mentre quasi tutti gli illegittimi riconosciuti dai geni-tori sono allevati a cura dei medesimi.

È possibile che fra i bambini di stato civile ignoto, che abbiamo compreso nella stessa categoria degli illegittimi non riconosciuti, alcuni siano figli di persone unite in matri-monio; ma è lecito ritenere che il numero di questi sia piccolissimo; e come abbiamo fatto negli scorsi anni, continueremo a sommare i nati iscdtti nella seconda con quelli della terza categoria, per ottenere il numero più verosimile di nascite illegittime.

(28)

,:\ •. 1",0 .

Numero e Sesso dei nati legittimi ~d illegittimi negli anni 1872, 1877, 1882, 1887 e 0011892 al 1902.

Prospetto XIX.

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NATI ILLEGITTIMI ED ESPOSTI PER 100 NATI

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TOTALE

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Totale Maschi Ignoto ;uo!

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1872 1 020 682' 949 775 489 963 \ 459 812 70 907 36 340 34 56737 062 t9 311 17 751 33 845 17 029 16 816 93.05 6.95 107 109 I tOl 1877 1 029 037 954 913 492 129 462 784 74 124 37 738 36 386 4,6 14,9 23 828 22321 27 975 t3 910 14 065 92.80 7.20 106 107 99 1882 1 061 094 981 451 504 96~ .t76 489' 79 643 40 752 38891 50 649 26 184 20f. 465 28 994 14568 11- 4::l6 92.49 7.51 106 107 101 1887 152 \)06 1 067 001! 54,8 887 518 115 85 904 44 Ot9 1 41 b55 50 561 26411- 24 147 1 35 343 17 635 17 708 92.55 7.45 106 109 100 1892 1 110 573 1 032 617 530 986 501 631 77 956 39 801 38 155 45 990 23 820 22 170 31 966 15 981 15 985 92.98 7.02 106 107 tOO 1898 1 126 296 1 048 190 539 337 508 853 78 106 39 739 38 367 45311 23 263 22048 32 795 16 476 16319 93.07 6.93 106 106 101 ><i ~ 1894 t 102 935 1 028 242 528 444 499 798 74 693 37 968 36 725 43 502 22 413 21 089 31 191 1;) 555 15 636 93.23 6. 77 105 106 99 ;;:; 1895 1 092 102 1 021 563 525 332 496 231 70 539 36 146 34 393 40 292 20 985 19 307 30247 15 161 15 086 93.54, 6.46 106 109 100 1896 1 095505 1 025 227 526 747 498480 70278 36 148 34 130 40088 21 002 19086 30 190 15 146 15 044 93.58 6.42 106 110 101 1897 1 101 848 1 031 64) 530 891 500 758 70

"'l'li> '"

34 436 41 366 21 363 20003 28 833 14: 400 14 433 93.63 6.37 106 107 I 100 1898 1 070 074 1 002 812 515 417 487 395 ti7 262 34 513 32 749 38900 20 238 18 662 28 362 14 275 14 087 93.71 6.29 106 108 I 101 1899 1 088 558 1 021 7061524 133 497 573 66 852) 34 298 32554 39 414 20 517 18 897 27 438 13 781 13 657 93.86 6. 14 105 109! 101 1 067 376 1 003 970 515 360 488 610 63 4061,32 576 • I 1900 30830 37 020 19 230' 17 790 26 386 13 346 13040 94.06 5.94 105 108/1Q2

I 1901 1 057 763 996 4751512 452 484 023 61 288131 555 29 733 35 465 1 18 428 i 17 037 25 823 13 127 12 696 94.21 5.79 106 108 103 1902

. Il

093 074 t 030 543, 529 400 501 143 62 5311 32 270 30 261 363941 19 179.17215 26 137 13 091 13 046 94.28 5.72 106 I 111

I

100 (al Per gli anni 18n, 1877 e 188'l! sono compresi in questa rubrica i nati di stato civile ignoto immessi nelle ruote, od esposti pubblicamente, e una parte dei nati illegittimi allevati a spese delle amministrazioni comunali e provinciali: per gli anni 1887 e successivi vi sono compresi i nati di stato civile ignoto perché trovatelli od esposti e gli illegittimi non riconosciuti dai genitori, e nella rubrica" illegittimi riconosciuti" i fit:li naturali riconosciuti nell'atto di nascita da uno o da entrambi i genitori.

(29)

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-

XXX-La proporzione degli illegittimi sul totale dei nati è venuta crescendo dal 1872 al 1882, dopo il quale anno si osserva invece una graduale diminuzione. Infatti, nel 1872, ogni 100 nati se ne erano contati 6.95 fra illegittimi ed esposti, mentre nel 1882 se ne con-tarono 7.51 ; nel 1892 7.02; nel 1899 6.14 e nel 1902 5.72. La diminuzione che si osserva dal 1882 in poi è avvenuta tanto nel gruppo degli illegittimi riconosciuti dai genitori, quanto in quello dei non riconosciuti e degli esposti.

Coi dati del censimento. generale dellO febbraio 1901 riguardanti la classificazione della popolazione per sesso, età e stato civile, si è potuto determinare il grado di fre-quenza delle nascite legittime e di quelle illegittime in ciascun compartimento, con pre-cisione maggiore di quella che era consentita dai soli quozienti di natività generale.

Ritenendo, per l'età, atte al concepimento tutte le donne di oltre 15 anni compiuti e di non oltre 50, si è messo il numero dei nati legittimi in rapporto con quello delle donne coniugate che si trovavano alla data del censimento entro quei limiti di età, ed il numero dei nati illegittimi in rapporto con quello delle donne non coniugate, pure fra quei limiti d'età.

Il prospetto che segue dà questi quozienti di natività legittima e di natività illegit-tima, calcolati per i tre anni 1900, 1901 e 1902 e per ciascun compartimento (a).

(a) Si é diviso in due il compartimento dell'Emilia formando, sotto la denominazione di ex ducati. ua primo gruppo comprendente le provincie di Parma, Piacenza, Modena e Reggio, e un secondo gruppo, sotto il titolo di Romagne, con le rimanenti, ossia con quelle di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna, e ciò perché il primo gruppo di provincie differisce notevolmente dal secondo quanto alle nascite illegittime.

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(30)

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Nati legittimi su 1000 donne coniugate fra 15 e 50 anni di età, e natiiUegittimi su 1000 donne nubili o vedove negli stessi limiti dj.eM, >,

>-:i: COMPARTIMENTI Piemonte Liguria Lombardia. Veneto ~ Ex Ducati Emilia . . ~ Romagne. Toscana Marche. Umbria Lazio Abruzzi e Molise Campania Puglie. Basilicata Calabrie Sicilia. Sardegna " REGNO. durante il triennio 1900~1902.

NUMERO DEI,LE DONNE in età fra 15 e 50 anni secondo il censimento dellO febbraio 1001

Totale 811 584 268 526 1 034 060 7'1.5 804 260 030 311 874 601 923 248 997 152 071 285 569 353 291 763 437 462 900 120 319 341 217 851 573 Delle quali Coniugate

i

433 380 138 243 572 896 397 390 151 386 156 729 333 982 138 638 88 560 148 957 218 379 432 822 280 536 Nubili e vedove 378 204 130 283 461 164 328 414 108644 155 145 267 941 110 359 63511 136 612 134 912 330 615 182 364 43 845 136 350 352 599 9228!:J 7 784 644 14 371 393 13 413 251

I

191 469 76 474 204 867 498 974 99 180 PER 1000 DONNE fra 15 e 50 anni si ebbero nati vivi

1902 118 112 145 167 156 139 132 145 140 131 139 135 157 11,2 135 144 137 140 1901 121 110 146 159 151 135 128 137 126 117 134 128 145 141 133 141 128 136 1900 119 109 140 Wl! 147 128 127 133 133 124-143 138 165 157 142 139 130 137 PER 1000 DONNE coniugate fra 15 e 50 anni d'età

Bi ebbero nati legittimi

1902 214 206 256 288 254 230 223 238 212 201 218 229 251 216 ,210 232 247 236 1901 219 203 257 275 245 222 215 223 189 179 209 216 231 215 207 227 232 228 1900 215 200 247 262 239 207 212 215 198 189 223 233 263 239 222 224-233 230 Prospetto XX. PER 1000 DONNE nubUi o vedove fra 15 e 50 anni d'età. si ebbero nati illegittimi

(31)

~, ,.

- XXXII

-Dal prospetto XX si rileva che ogni 1000 donne in età fra 15 e 50 anni si ebbero nel 1900, 137 nati vivi, 136 nel 1901 e 140 nel 1902.

Ogni 1000 donne coniugate fra 15 e 50 anni d'età, si contarono, nel 1900, 230 nati legittimi, 228 nel.1901 e 236 nel 1902.

Nei tre anni presi assieme, il quoziente più alto fu dato dal Veneto con 27'5 nati legittimi ogni 1000 donne coniugate fra 15 e 50 anni; seguono in ordine decrescente la Lombardia con 253, le Puglie con 248 e gli ex-ducati emiliani con 246; i quozienti più bassi sono dati dal Lazio con 190, dall'Umbria con 200, dalla Liguria con 203, dalle Calabrie con 213, dal Piemonte con 216, dalla Toscana e dagli Abruzzi con 217 e dalle Romagne con 220.

Ogni 1000 donne nubili e vedove fra 15 e50 anni d'età si ebbero nel 1900 18. 6 nati illegittimi, nel 1901 18. O e nel 1902 18.3. I quozienti più alti, nella media dei tre anni, sono dati dal Lazio, dalle Romagne e dall'Umbria, quelli più bassi dal Piemonte e dalla Lombardia.

Il Lazio, l'Umbria e le Romagne che hanno un alto quoziente di natività illegittima, ne hanno uno basso di natività legittima.

Risalendo coi confronti ad anni più arretrati si trova che, mentre dal 1872 al 1902 il quoziente di natività, calcolato in rapporto alla popolazione di qualsiasi età, è diminuito da 37.97 a 33. 29 per 1000 abitanti, cioè di circa il 12 per cento, quello calcolato in rap-porto al numero delle donne atte alla fecondazione ha subìto una diminuzione meno fl;H-te come si può rilevare dal seguente prospetto.

Quozienti di natività calcolati in rapporto al numero delle donne atte alla fecondazione, nei trienni 1870-72, 1880·82 e 1900-02.

Prospetto XXI.

NUMERO DELLE DONNE PER 1000 DONNE

in età fra 15 o 50 anni

ANNI fra nubili

coniugate o vedovo CENSIMENTf

Dolio quali 15 o !iO fra fra

di osservazione anni 15 e 50 15 e 50

Totale si Bi ebhero si ebbero annI .. nnl

. I

Nubili ebbero nati nati

ConIUgate e vedove nati vivi legittimi illegittimi

I I

1 gennaio 1872 (a) 6582824- 3 fl52 394 3 O:lO

'"DI

MuUa dd lri",.;, 1870-" (Il) 147 (a) 254 (a) 21 Id. 18'!2. 7 168924 3961 280 3 207 6H i Id. 1880·82 144 241 24 lO febbraio 1901. 7 784 644 1 4 371 39;~

341;~ ~5~1

ld. 1900-02 138 231 18

-(a) Esclusa la provincia di Roma.

I quozienti di natività calcolati per gli anni dal 1872 in poi si sono abbassati, non tanto perchè sia diminuita la fecondità della donna, quanto perchè il numero delle donne co-niugate in età atta alla fecondazione, in rapporto alla popolazione totale, è ora più piccolo

(32)

- XXXIII :

-che non trenta anni addietro, ed an-che perchè muore ora un numero relativamente mi-nore di bambini

dI

età inferiore ad un anno. Essendo perciò cresciuto il numero delle madri che devono attendere per circa un anno e mezzo all'allattamento della prole, ne resta disponibile una proporzione più bassa per un'altra gestazione.

Nel seguent.e prospetto è dato il numero dei nati illegittimi riconosciuti da uno o da entrambi i genitori, e il numero degli illegittimi non riconosciuti, coi quali ultimi sono sommati anche gli esposti nelle ruote o in luogo pubblico, per ciascun compartimento e per ognuno dei tre anni corsi dal 1900 al 1902. Oltre le cifre effettive, sono date anche le cifre proporzionali di ciascuna categoria di nati illegittimi a 1000 nati vivi, sia legittimi, sia illegittimi, negli stessi anni.

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