Registro di Settore n. 233 del 17/09/2015
Provincia di Latina
Settore ecologia ed ambiente
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IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTI:
- La Legge 241 del 7 agosto 1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;
- la Legge 9 gennaio 1991 n. 10 recante “Norme per l’attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”;
- il Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 "Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità";
- il D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, recante “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;
- il Decreto 10 settembre 2010 “linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”.
- la Legge Regionale n. 18/2006 che ha modificato la L.R. n. 14/99, delegando alle Province l’esercizio delle funzioni e dei compiti amministrativi concernenti il rilascio dell’autorizzazione unica di cui all’articolo 12, comma 3, del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387;
- l’art. 12 del D.Lgs. 387 ai sensi del quale la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e riattivazione, come definiti dalla normativa vigente, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad una autorizzazione unica, rilasciata dalla Provincia, mediante la convocazione della Conferenza dei Servizi, ai sensi del comma 3 dell’art. 12 del Decreto Legislativo n. 387 del 29.12.2003;
- la DGR 520/2010 di “Revoca delle DGR nn. 517/2008 e 16/2010 inerenti l’approvazione e la modifica delle linee guida regionali per lo svolgimento del procedimento unico, relativo alla installazione di impianti per la produzione di energia;
- il Testo Unico delle leggi sulle Acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933 n. 1775;
- la Legge Regionale 10 maggio 1990 n. 42 e s.m.i., recante norme in materia di opere concernenti linee ed impianti elettrici sino a 150 KV ed in particolare l’art. 3 comma 1;
- il Decreto Legislativo 30 marzo 1999 n. 96 art. 36, con il quale, ai sensi della legge 15 marzo 1997 n. 59, sono state attribuite alle Province le funzioni amministrative in materia di opere pubbliche relative all’autorizzazione e alla costruzione di elettrodotti con tensione nominale sino a 150 kV;
- la Legge Regionale 6 agosto 1999 n. 14, art. 121, che conferma alle Province l’esercizio delle funzioni e dei compiti amministrativi già attribuiti dallo Stato, concernenti l’autorizzazione degli elettrodotti con tensione inferiore a 150 kV;
- la legge 28.06.1986 n. 339, recante norme per la disciplina della costruzione e dell’esercizio di linee elettriche aeree esterne ed il relativo Regolamento di esecuzione approvato con Decreto del Ministro per i LL.PP. n. 449 del 21.03.1988;
- il Decreto Ministeriale n. 449 del 21.03.1988 di approvazione delle norme tecniche per la progettazione, l’esecuzione e l’esercizio delle linee aeree esterne;
- il Decreto Ministeriale 16 gennaio 1991 che aggiorna le norme tecniche per la disciplina della costruzione e dell’esercizio di linee elettriche aeree esterne;
Prot. n. 50091 del 17/09/2015
OGGETTO:Società Pontinia Rinnovabili S.r.l. Via Giovanni De Castro, n°4 - 20144 MILANO. Richiesta di Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del D. Lgs. 152/62006 ed ai sensi dell’Art. 12 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili – centrale a biomasse di Pontinia (LT) in località Mazzocchio. Diniego autorizzazione.
- la Legge n. 36 del 2001 - “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”;
- il D.P.C.M. 8 luglio 2003, che fissa i limiti massimi di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti;
Premesso che :
1. La ditta Pontinia Rinnovabili S.r.l. ha presentato domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. 59/2005, in data 27.04.2007, acquisita agli atti della Provincia di Latina con prot. n° 27553 del 03.05.2007, per l’insediamento da realizzare in Pontinia, località Mazzocchio;
2. Questa Provincia ha svolto il procedimento nella Conferenza dei Servizi di cui all.art.14-ter e 14 quater della L.241/1990 e, come previsto dal comma 11 dell’art. 5 del D.lgs 59/2005, è stato invitato a partecipare, ai lavori della Conferenza, anche il Comune di Pontinia per gli aspetti di competenza ed in particolare per acquisire, nell’ambito della Conferenza stessa le eventuali prescrizioni del Sindaco di cui agli artt. 216-217 del R.D.
1265/1934 ( T.U. delle Leggi Sanitarie);
3. Nel corso dell’iter procedimentale, esperite le varie istruttorie, previa acquisizione di documentazione integrativa e modificativa dell’istanza originaria sino ad ottenere quanto necessario per dichiarare la documentazione idonea a descrivere l’opera da realizzare nel rispetto dei requisiti di legge, i vari Soggetti interessati hanno espresso pareri favorevoli, qualcuno con prescrizioni, al rilascio dell’autorizzazione AIA suddetta;
4. In parallelo alle procedure di cui sopra l’intervento di cui trattasi è stato sottoposto alle verifiche in materia di valutazione di impatto ambientale, ai sensi del D.Lgs n. 152/06, al fine di individuare se lo stesso fosse soggetto alla procedura di V.I.A.;
5. Al termine dell’esame istruttorio la Regione Lazio Dipartimento Territorio Direzione Regionale Ambiente e Coperazione tra i Popoli – Area 2S/04 – Valutazione Impatto Ambientale e Danno Ambientale, con nota prot. n.
204085 del 19/11/2008, avente ad oggetto “Pronuncia di verifica sull’applicabilità della procedura di V.I.A., resa ai sensi dell’art. 32, parte II del D.Lgs. n. 152/06 sul progetto di centrale termoelettrica a biomasse della potenza di 20 Mw elettrici – Comune di Pontinia - Provincia di Latina – Località Mazzocchio – a seguito della richiesta inoltrata dalla Pontinia Rinnovabili s.r.l. – registro elenco progetti n. 221/2007” ha determinato l’esclusione delle opere dal procedimento di V.I.A., con prescrizioni;
6. Perfezionati gli atti necessari per la conclusione del procedimento, è stata indetta per il 13.01.2009 la Conferenza decisoria per l’assunzione della decisione conclusiva, aggiornata poi al 27.01.2009, dalla quale è esitato, per quanto concerne gli aspetti sanitari di tutela della salute pubblica, la seguente situazione:
– la conferma, da parte del Dipartimento di prevenzione Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ASL LT, del proprio parere favorevole espresso nella conferenza del 21.03.2008;
– da parte del Sindaco del comune di Pontinia la manifestazione del parere contrario, ai sensi artt.216-217 del R.D. 1265/1934 ( T.U. delle Leggi Sanitarie).
7. Il Sindaco, tra l’altro, ha depositato un documento riferito alle motivazioni del proprio parere, dalla cui lettura si è evinto che il dissenso si è basato su dati riferiti all’attuale constatazione dello stato di salute della popolazione comunale e sul possibile aggravio di queste con gli ulteriori inquinanti emessi dal nuovo insediamento, ipotizzando una diretta relazione causa-effetto;
8. Rilevato che la la Legge n. 241/90 prevedeva, nel testo allora vigente che, ai sensi dell’art.14-quater (effetti del dissenso espresso nella conferenza di servizi), nel caso di dissenso espresso da una amministrazione preposta alla tutela della salute e della pubblica incolumità, la decisione era rimessa dall’amministrazione procedente, entro dieci giorni, alla Conferenza Unificata, di cui all’art. 8 del D.Lgs 28.08.97, n. 281, con nota prot. n. 7843 del 05/02/2009, pertanto, sono stati trasmessi alla Segreteria della Conferenza Permanente per i Rapporti Stato- Regione, gli atti relativi al procedimento suddetto per le determinazioni di propria competenza;
9. il Segretario della Conferenza Permanente con nota acquisita al prot. n. 13345 del 02/02/2009, ha chiesto, tra l’altro, una relazione sullo stato della questione al fine del superamento dell’eventuale dissenso ;
10. questa Provincia con nota prot. n. 21701 del 31.03.2009 ha inviato alla Conferenza la richiesta relazione;
11.la Presidenza del Consiglio di Ministri con nota:
- prot. n. DICA 14309 del 19/06/2012 ha convocato per il giorno 12.07.2012 una riunione istruttoria al fine di esaminare la questione ai sensi dell’art. 14-quater della Legge n. 241/90;
- acquisita al prot. n. 48956 del 13.07.2012 di questa Provincia ha trasmesso il resoconto della suddetta riunione di coordinamento del 12.07.2012;
12.questa Provincia, con nota prot. n. 48404 del 12/07/2012, ha depositato agli atti della riunione di coordinamento le proprie conclusioni in relazione agli adempimenti a cui la Società è tenuta ad adempiere, al fine di allineare il progetto alla normativa ambientale vigente;
13.la Regione Lazio Area Energia con nota:
- prot. n. 490568 del 13.11.2012 e successiva nota prot. n. 519435 del 29/12/2012 ha convocato una conferenza dei servizi per il giorno 13/12/2012;
- prot. n. 8743 del 09/01/2013, ha trasmesso agli Enti partecipanti copia del verbale della conferenza dei servizi del 13.12.2012;
- prot. n. 73480 del 22.02.2013, ha trasmesso le relazioni riassuntive al Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
14.la Presidenza del Consiglio di Ministri con nota:
- prot. n. DICA 8518 del 17/04/2013 ha convocato per il giorno 22.04.2013 una riunione istruttoria al fine di esaminare la questione ai sensi dell’art. 14-quater della Legge n. 241/90;
- acquisita al prot. n. 36617 del 29.04.2013 di questa Provincia, ha trasmesso il resoconto della suddetta riunione di coordinamento del 1.07.2012;
15.la Regione Lazio con nota prot. n. 171653 del 07/05/2013 e la Provincia di Latina con nota prot. n. 39022 del 08/05/2013, hanno trasmesso alla Presidenza del Consiglio di Ministri, ognuno per quanto di competenza, le proprie prescrizioni tecniche.
16. la Presidenza del Consiglio di Ministri con nota prot. n. 14495 del 10/07/2013 ha trasmesso la delibera del Consiglio dei Ministri, con la quale il governo nella riunione del 05.07.2013 ha deliberato di condividere facendole proprie le motivazioni espresse dalla Regione Lazio, dalla ASL LATINA, dalla Provincia di Latina relativamente all’istanza di autorizzazione integrata ambientale;
17. questa Provincia pertanto con nota prot. n. 64329 del 07/08/2013 ha comunicato ai sensi della L. 241/90 alla società Pontinia Rinnovabili l’avvio del procedimento conseguente al deliberato del Consiglio dei Ministri .
18. la Società, con nota acquisita al prot. n. 6517 del 03/02/2014 di questa Provincia, ha trasmesso la documentazione integrativa dell’A.I.A., richiesta nella Deliberazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’istanza di Autorizzazione Unica alla costruzione ed esercizio della centrale termica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs n.
387/03 e l’istanza di autorizzazione alla costruzione dell’ elettrodotto di connessione alla rete elettrica nazionale ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 42/90.
19. questa Provincia:
– ha pubblicato sul proprio sito internet l’avvenuta presentazione del progetto, fino al 05.04.2014;
– con nota prot. n. 27274 del 30/04/2014, ha trasmesso alla Regione Lazio, Area Valutazione di Impatto Ambientale, copia della documentazione sopra citata, e dei relativi allegati, comprensiva delle copie delle osservazioni del pubblico pervenute al Settore:
- in data 26/02/2014, prot. n. 12592 del 27/02/2014;
- in data 28/02/2014, prot. n. 13260 del 03/03/2014;
- in data 28/02/2014, prot. n. 13265 del 03/03/2014;
- in data 28/02/2014, prot. n. 13257 del 03/03/2014;
per una rivalutazione del progetto alla luce:
- della propria determinazione di esclusione dalla procedura di VIA, prot. n. 204085 del 19/11/2008;
- alle motivazioni espresse dal Sindaco ai sensi del T.U. artt.216-217 del R.D. 1265/1934 (T.U. delle Leggi Sanitarie).
- Delle Relazioni della Regione Lazio Area Energia e della Provincia di Latina Settore Ecologia ed Ambiente.
20. In data 17/03/2015 si è tenuta la Conferenza dei Servizi al fine di richiedere documentazione integrativa o esprimere pareri, nulla osta, o qualunque altro atto di assenso comunque denominato, di cui al verbale prot.n.
14924 del 19/03/2015, trasmesso con nota prot.n. 15631 del 23/03/2015;
21. nel suddetto verbale sono state riportate le richieste di integrazione effettuate dagli Enti e Uffici competenti, nonché le prescrizioni aggiuntive a quelle già espresse nel pregresso procedimento presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
22. in ordine alle strette competenze in materia di Valutazione di Impatto Ambientale, nel corso della suddetta conferenza dei servizi è stata ribadita, tra l’altro, la necessità di una rivalutazione del progetto da parte della Regione Lazio alla luce della propria determinazione di esclusione dalla procedura di VIA, prot. n. 204085 del 19/11/2008 e alle motivazioni espresse dal Sindaco ai sensi del T.U. artt.216-217 del R.D. 1265/1934 (T.U. delle Leggi Sanitarie).
23. delle Relazioni della Regione Lazio Area Energia e della Provincia di Latina Settore Ecologia ed Ambiente;
24. Con successiva nota prot.n. 17538 del 31/03/2015 è stata effettuata alla Ditta una richiesta di rimborso spese, quali oneri istruttori per il rilascio di autorizzazioni, successivamente rettificata con nota prot. n.23064 del 29/04/2015.
25. Con relazione prot. n. 36881 del 07/07/2015 è stata effettuata da questa Provincia una istruttoria tecnica, della documentazione in atti, in cui si rileva, tra l’altro, che da una complessiva valutazione del progetto presentato, alla luce delle richieste effettuate dai vari Enti, in particolare della Regione Lazio e della Provincia di Latina, nel corso del procedimento presso il Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, non risultano presi in considerazione tutti gli elementi tecnici prescritti e, quindi, seppure risultano adottati a livello progettuale i necessari presidi ambientali, tali da consentire il rispetto dei limiti tabellari per le varie matrici ambientali, non risulta effettuata una rivisitazione della situazione ambientale e programmatica del sito e della posizione dell’impianto rispetto alle migliori tecniche disponibili (B.A.T.), nonché gli aggiornamenti/adeguamenti richiesti dalla Direttiva 2010/75/UE.
26. Con nota prot. n. 39058 del 17/07/2015 è stato chiesto alla ditta PONTINIA RINNOVABILI Srl di integrare la documentazione presentata, secondo le richieste effettuate nella Conferenza dei Servizi, provvedendo ad allegare, altresì, l’originale delle quietanze dell’avvenuto pagamento dell’importo tariffario dovuto ai sensi dell’art. 2 del D.M. Ambiente del 25.06.2008, rappresentando che la mancanza della quietanza costituisce motivo di irricevibilità dell’istanza.
27. Con la medesima nota è stato comunicato alla ditta che, ai sensi della L. 241/90, qualora le integrazioni richieste non fossero pervenute entro il termine stabilito in trenta giorni, la nota stessa era da intendersi quale comunicazione di preavviso di diniego di autorizzazione, da adottarsi entro i successivi 10 (dieci) giorni, qualora non avesse presentato eventuali osservazioni corredate dai documenti necessari;
Preso atto che i termini prescrittivi sopra menzionati risultano scaduti;
Verificato che la ditta Pontinia Rinnovabili S.r.l. non ha trasmesso alla Provincia di Latina, nei termini di legge, la documentazione integrativa richiesta né quietanza dell’avvenuto pagamento dell’importo tariffario dovuto ai sensi dell’art. 2 del D.M. Ambiente del 25.06.2008;
Vista l’istruttoria prot. n. 49353 del 14/09/2015 del Responsabile del Procedimento Ing. Antonio Nardone che conclude: “si ritiene di dover procedere ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n.241 e s.m.i., con l’emissione del provvedimento di conclusione del procedimento, rifiutando, per le motivazioni ostative in premessa citate, l’Autorizzazione..”;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n.241 e s.m.i., con l’emissione del provvedimento di conclusione del procedimento;
Visto il D.Lgs. 29 dicembre 2003, n.387 e s.m.i.;
Vista la Legge 7 agosto 1990, n.241 e s.m.i.;
Visto il D.M. Sviluppo Economico del 10 settembre 2010;
Visto il T.U.E.L. D. Lgs. 8 agosto 2000, n.267 e s.m.i.
Per quanto sopra espresso,
RIFIUTA
per le motivazioni ostative in premessa citate, il rilascio dell’Autorizzazione alla costruzione ed esercizio:
- della centrale termica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs n. 387/03 e dell’art. 29 ter, Titolo Terzo bis alla Parte II del D.
Lgs. n° 152/06 (ex D.Lgs. 59/2005);
- dell’elettrodotto di connessione alla rete elettrica nazionale ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 42/90;
alla Società Pontinia Rinnovabili S.r.l. Via Giovanni De Castro, n°4 - 20144 MILANO.
DISPONE di:
- redigere il presente provvedimento in quattro originali, di cui uno trasmesso alla Società ed uno al comune territorialmente competente;
- trasmettere copia del presente provvedimento agli Enti e servizi coinvolti nel procedimento, nonchè al Settore Organizzazione Amministrativa –Attuazione Programma della Provincia per la pubblicazione sull’Albo Pretorio;
AVVERSO al presente provvedimento amministrativo è possibile proporre ricorso giurisdizionale innanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni a decorrere dalla comunicazione del provvedimento stesso;
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Ing. Antonio Nardone Dott.ssa Nicoletta Valle