CITTÀ DI POMEZIA
Città metropolitana di Roma Capitale
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DELIBERAZIONE N° 2016/144 DEL 31/05/2016
Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO AFFIDAMENTO TEMPORANEO CANI AD ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
L’anno duemilasedici il giorno trentuno del mese di Maggio alle ore 16:30 nella sede comunale convocata nelle forme di legge si è riunita
LA GIUNTA COMUNALE
presenti e assenti i sottonotati Assessori:
Qualifica Componente Presente
Sindaco FUCCI FABIO P
Vice Sindaco SERRA ELISABETTA P
Assessore SBIZZERA LORENZO P
Assessore MATTIAS GIOVANNI P
Assessore AVESANI EMANUELA P
Assessore FEDERICA CASTAGNACCI P
Assessore GIULIANO PICCOTTI P
Presiede il Signor Sindaco FUCCI FABIO
Assiste il Segretario del Comune DI ASCENZI TULLIO
Il Presidente riconosciuta legale la seduta, invita i presenti a deliberare sull’argomento indicato in
oggetto.
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LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che:
- il Regolamento sulla Tutela degli Animali approvato con Deliberazione del C.S. n. 43 del 10/05/2016 sancisce principi e valori etici e culturali in base all'art. 2 della Costituzione Italiana;
- con contratto rep. N. 9260 del 24/05/2016, giusta Determina Dirigenziale n. 148/Dir.10 – R.G. n. 2189 del 17/08/2015, a seguito dell’espletamento delle procedure ad evidenza pubblica, è stato aggiudicato l’appalto triennale del servizio di cura, custodia e mantenimento dei cani randagi alla ditta Alba Dog S.r.l. con sede in Pomezia (Rm) Via Monachelle Vecchia n. 47, C.F. e P.I. 10856101000;
- con nota prot. 15901 del 21/03/2016 la Asl Roma 6 - Dipartimento di prevenzione - Servizio Veterinario – U.O.S.D. L.R. 34/97 Anagrafe Canina e Igiene Urbana Veterinaria ha comunicato il blocco delle entrate nel Canile Rifugio Alba Dog S.r.l. per superamento del limite massimo autorizzato;
- con la medesima nota il Servizio Veterinario ha inoltre comunicato che per l’ingresso al canile sanitario, vista l’esiguità dei box disponibili, sarà data precedenza ai soli cani feriti, malati o morsicatori;
- che a seguito di tale situazione di emergenza si è verificata la necessità e l’urgenza di dover trovare una collocazione temporanea sia per i cani che hanno concluso il loro periodo di ricovero presso il Canile Sanitario di Alba Dog che non trovano conseguentemente posto presso il Canile Rifugio, sia per i cani vaganti rinvenuti sul territorio comunale che non rientrano nei casi suindicati;
- a tutt’oggi non è pervenuta ulteriore comunicazione del suddetto Servizio Veterinario e che pertanto il blocco degli ingressi al canile rifugio è alla data odierna ancora persistente;
Visto il punto A. 2 della Delibera di Giunta Regionale n. 43 del 29/01/2010 stabilisce che “Il canile rifugio deve essere ubicato preferibilmente nel territorio provinciale o regionale per limitare al massimo lo stress di trasporto degli animali”;
Tenuto conto che:
alla data del 30 aprile 2016 il numero dei cani ricoverati presso il canile rifugio Alba Dog risulta essere di 81;
l'art. 16 comma 6 della Legge Regionale n. 34/97 stabilisce che “entro sessanta giorni dalla cattura gli animali, possono, previo espletamento dei controlli sanitari, essere ceduti in affidamento temporaneo ai soggetti di cui al comma 5”;
il Punto E2 comma 3 della Delibera di Giunta Regionale n. 43 del 29/01/2010 stabilisce che “le adozioni sono consentite, a titolo provvisorio, anche nei primi sessanta giorni dal rinvenimento;
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in conformità alla normativa vigente in materia di animali d'affezione e di prevenzione del randagismo, il Comune intende collaborare con le Associazioni di volontariato al fine di migliorare gli interventi e i servizi erogati dall'amministrazione comunale in favore degli animali approntandoli ai migliori standard qualitativi e realizzando in tal modo apprezzabili sinergie operative e un significativo risparmio economico;
il Comune intende regolamentare le attività di monitoraggio e miglioramento delle condizioni di benessere animale al fine di realizzare il duplice obiettivo di "migliorare il benessere degli animali" e di "limitare i costi del randagìsmo a carico della collettività", come espressamente previsto dalla D.G.R. n. 43/2010;
Visto l'art. 23 della Legge Regionale n. 34/97 che regolamenta la collaborazione con le Associazione di volontariato animaliste;
Dato atto che:
è intenzione di questa Amministrazione uniformarsi a quanto sopra evidenziato e quindi garantire il benessere animale e pertanto limitare al massimo lo stress di trasporto di animali ad altro canile rifugio lontano dal territorio comunale;
lo spostamento dei cani presso altro canile rifugio renderebbe difficoltoso alle associazioni di volontariato, che attualmente operano presso Alba Dog S.r.l., di svolgere la loro consueta attività diretta in primo luogo a promuovere l’adozione degli animali;
Considerato quindi che:
in attesa della riapertura del Canile Rifugio Alba Dog, ovvero allorquando si verificasse in futuro una identica circostanza, l’Amministrazione intende affidare temporaneamente alle Associazioni di volontariato che daranno la loro disponibilità all’accoglienza, sia i cani che hanno terminato il loro periodo di ricovero presso il canile sanitario, sia quelli vaganti a cui non è riconosciuta dal Servizio Veterinario la priorità d’ingresso al canile sanitario medesimo;
questa Amministrazione ritiene opportuno erogare un contributo alle Associazioni di volontariato di cui all’articolo 6 comma 2 della legge 266/1991 che danno la disponibilità all’accoglienza dei cani, a fronte di rimborso delle spese sostenute ai fini del sostentamento dei cani;
che la somma necessaria sarà impegnata sul Cap. 56111 Intervento 1.09.06.02 del Bilancio Esercizio Finanziario Provvisorio 2016;
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Visto il parere favorevole espresso del Dirigente Responsabile del Servizio in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi di quanto previsto dall’art. 49 del D. Lvo 18.08.2000, n° 267;
Visto il parere del Dirigente Responsabile del Servizio Finanziario e Bilancio in ordine alla
regolarità contabile della proposta, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 49 e 153, 5° comma, del D.
Lvo 18.08.2000, n° 267.
Vista la Legge 14 agosto 1991, n. 281, in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo;
Vista gli articoli 2 e 5, 6 della legge 11 agosto 1991 n. 266 “ legge-quadro sul volontariato;
Visto l'art. 1 e l'art. 18 comma 3 della Legge Regionale del 21 ottobre 1997, n. 34;
Vista la Delibera di Giunta Regionale del Lazio 43 del 29/01/2010;
Visto l'art. 37 comma 4 del Regolamento sulla Tutela degli Animali vigente;;
VISTI inoltre:
- il D.Lgs. 18.08.2000, n° 267, “Testo unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali” e s.m.i.;
- la legge 7 agosto 1990, n. 241 sul procedimento amministrativo;
- lo statuto comunale;
- il vigente Regolamento comunale di contabilità;
Con voti unanimi legalmente espressi
D E L I B E R A
Di approvare la premessa quale parte integrante e sostanziale del presente deliberato;
Di esprimere atto di indirizzo per l’affidamento alle Associazioni di volontariato di cui all’articolo 6 comma 2 della legge quadro 266/1991, che danno la loro disponibilità all’accoglienza, sia dei cani che hanno terminato il loro periodo di ricovero presso il canile sanitario Alba Dog, sia di quelli vaganti a cui non è consentito l’ingresso al canile sanitario medesimo, per il periodo strettamente necessario al superamento sia
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dell’attuale situazione di blocco delle entrate al Canile Rifugio Alba Dog S.r.l. stabilita dalla ASL Roma H, sia delle future ed eventuali situazioni analoghe che impediscano la normalità d’ingresso al canile medesimo per qualsivoglia motivo;
1. Di stabilire:
che i cani oggetto di affidamento saranno in primo luogo quelli ricoverati presso il canile sanitario e quindi già microchippati, sterilizzati e vaccinati presso la struttura: gli animali verranno prelevati dai volontari dietro apposita autorizzazione da parte del Comune e previa comunicazione del Servizio Veterinario che stabilisca il momento in cui l’animale termini il suo periodo di ricovero presso il ca nile sanitario;
che saranno affidati anche gli animali vaganti rinvenuti sul territorio comunale che non essendo ma lati, feriti o morsicatori, non troveranno disponibilità d’ingresso presso il canile sanitario: la relativa pratica di affidamento sarà in questo caso di esclusiva competenza dell’Ufficio Tutela Animali che ne valuterà l’opportunità caso per caso e dietro verifica dell’eventuale microchip identificativo, o su inserimento intestato al Comune , nel caso ne sia sprovvisto;
che le associazioni facente richiesta di accoglienza dovranno sottoporsi a controlli preventivi sullo stato dei luoghi, l’accessibilità, e la possibilità di controlli post-affido presso il luogo di permanenza.
che è fatto divieto l’assegnazione di cani in assenza di microchip
l’erogazione di un contributo alle Associazioni che danno la disponibilità all’accoglienza dei cani, a fronte di rimborso delle spese sostenute ai fini del sostentamento dei cani;
che il rimborso verrà erogato previa presentazione di una rendicontazione mensile, protocollata al
l’attenzione dell’ufficio tutela animali, riportante il numero di cani identificati da microchip ed il nu mero di giorni tenuti in affido temporaneo dall’associazione identificata.
di demandare al Dirigente Responsabile del Settore VII – Tutela Ambiente l’adozione di tutti gli atti consequenziali in esecuzione della presente deliberazione, mediante l’impiego dei fondi stanziati sul Cap. 56111 Intervento 1.09.06.02 del bilancio esercizio finanziario 2016.
Successivamente, stante l’urgenza di deliberare
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LA GIUNTA COMUNALE Con apposita e unanime votazione
DELIBERA
Di rendere il presente atto immediatamente esecutivo, ai sensi dell'art. 134, ultimo comma, del D.Lgs.
18.08.2000, n. 267.
