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SCUOLA DI PSICOLOGIA E SCIENZE DELLA FORMAZIONE VICEPRESIDENZA DI BOLOGNA

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Academic year: 2022

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Prot. N. 350 del 4/06/2015

TERZA FASE DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA: BANDO PER L’ATTRIBUZIONE DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO A PERSONALE DI RUOLO DELL’ATENEO DI BOLOGNA O DI ALTRO ATENEO, A SOGGETTI ESTERNI, E ALLE ALTRE FIGURE PREVISTE DALL’ARTICOLO 6 COMMA 4 DELLA LEGGE 240/2010.

BANDO PER L’AFFIDAMENTO e (in subordine) per CONTRATTO DI ATTIVITA’ FORMATIVE A.A. 2015/2016

IL VICEPRESIDENTE

VISTO il DPR 382/80 che costituisce riferimento normativo per tutto quanto non disciplinato da normativa successiva;

VISTO l’art. 23 co. 2 della L. 240/2010, ai sensi del quale: "Fermo restando l'affidamento a titolo oneroso o gratuito di incarichi di insegnamento al personale docente e ricercatore universitario, le università possono, altresì, stipulare contratti a titolo oneroso, nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio, per fare fronte a specifiche esigenze didattiche, anche integrative, con soggetti in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali. Il possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica, dell'abilitazione, ovvero di titoli equivalenti conseguiti all'estero, costituisce titolo preferenziale ai fini dell'attribuzione dei predetti contratti. I contratti sono attribuiti previo espletamento di procedure disciplinate con regolamenti di ateneo, nel rispetto del codice etico, che assicurino la valutazione comparativa dei candidati e la pubblicità degli atti.";

VISTO il Decreto Rettorale n° 418/2011 Regolamento di Ateneo per la disciplina dei contratti di insegnamento e di tutorato;

VISTE le linee di indirizzo per la programmazione didattica dell’anno accademico 2015/16, deliberate dal S.A. in data 21/10/2014, che prevedono il ricorso allo strumento contrattuale solo a seguito di verifica dell’impossibilità di coprire l’attività didattica con docenti e/o ricercatori di ruolo;

VISTO l’art. 49 del D.L. 9 febbraio 2012 n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012 n.

35;

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ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

2

VISTO il DM 8 febbraio 2013 contente il Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati;

CONSIDERATO che il Consiglio della Scuola nella seduta del 21/04/2015, a conclusione delle procedure di assegnazione delle attività formative previste dalle prime due fasi della programmazione didattica, di ricorrere allo strumento del bando per affidare gli insegnamenti rimasti scoperti;

IL VICEPRESIDENTE EMANA

Il seguente bando di selezione per l’A.A. 2015 -16 per la copertura di attività formative:

1. Attività formative da coprire

CFU DISCIPLINA/MODULO CDS SSD ORE SEDE

9 FONDAMENTI DI MATEMATICA E DIDATTICA DELLA MATEMATICA

8540 - SCIENZE DELLA

FORMAZIONE PRIMARIA

MAT/04 48+8 Bologna

5 ESAME INTEGRATO DI ELEMENTI DI CHIMICA ED ECOLOGIA ELEMENTI DI ECOLOGIA

8540 - SCIENZE DELLA

FORMAZIONE PRIMARIA

BIO/07 24+8 Bologna

5 DIDATTICA DELLA MATEMATICA CON ELEMENTI DI STATISTICA

8540 - SCIENZE DELLA

FORMAZIONE PRIMARIA

MAT/04 24+8 Bologna

3

LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA I Per questo laboratorio sono richieste competenze nell’ambito del

coordinamento pedagogico nei servizi 0-3.

8775 – EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA

n.d. 24 Bologna

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA II Per questo laboratorio sono richieste

8775 – EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA

n.d. 24 Bologna

(3)

competenze ed esperienze di formazione nell’educazione all’ambiente, in particolare sul rapporto bambini e natura.

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA II Per questo laboratorio sono richieste competenze nell’ambito della formazione all’interculturalità per la fascia 0-3.

8775 – EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA

n.d. 24 Bologna

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I

Per questo laboratorio sono richieste competenze nell’ambito

dell’educazione alla cittadinanza e al contrasto delle mafie caratterizzate dal loro ancorarsi in esperienze sociali del territorio volte a favore lo

sviluppo della comunità locale; il laboratorio si basa sulla

sperimentazione di metodologie didattiche alternative di approccio partecipativo e riflessivo in collegamento con associazioni del territorio.

8776 – EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

n.d. 24 Bologna

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II

Per questo laboratorio sono richieste competenze nel campo della pratica dell’osservazione partecipante nei contesti dell’indagine antropologica con particolare riguardo ai territori della contemporaneità; il laboratorio intende promuovere una metodologia attiva.

8776 – EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

n.d. 24 Bologna

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II

Laboratorio di educazione al teatro in contesti detentivi. Per questo

laboratorio sono richieste competenze sulle valenze riabilitative e costruttive

8776 – EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

n.d. 24 Bologna

(4)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

4

di una cittadinanza civile dell’attività di teatro in tutte le sue componenti costitutive: dalla costruzione partecipata della sceneggiatura, alla realizzazione di un’azione teatrale, alla riflessività sull’uso dell’azione teatrale in contesti di marginalità sociale.

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II

Per questo laboratorio sono richieste competenze pedagogiche nel campo della gestione e mediazione dei conflitti, in particolare del "conflitto intrattabile" particolarmente evidente in situazioni di emergenza sia in ambito locale che nei contesti della cooperazione internazionale; si richiede che il laboratorio sia svolto utilizzando una metodologia didattica partecipativa e riflessiva.

8776 – EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

n.d. 24 Bologna

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II

Per questo laboratorio sono richieste competenze nel campo dello sviluppo del “public speaking” e dell’efficacia nelle tecniche e nelle pratiche della comunicazione sociale,

nell’elaborazione del discorso pubblico in occasione di riunioni di lavoro, relazioni con l’utenza, presentazione di attività svolte all’utenza.

8776 – EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

n.d. 24 Bologna

4 di 8 STORIA DELLO STATO SOCIALE – MODULO 2

8777 - EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

M-STO/04 24 Rimini

4 di 8 MODELLI DI MEDIAZIONE DIDATTICA – MODULO 2

8777 - EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

M-PED/03 24 Rimini

4 di 8 DIRITTO DEI SERVIZI SOCIALI – MODULO 1

8777 - EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

IUS/09 24 Rimini

4 di 8 DIRITTO DEI SERVIZI SOCIALI – MODULO 2

8777 - EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

IUS/09 24 Rimini

(5)

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE I Il candidato deve avere:

- competenze teoriche e pratiche nell’ambito dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA); - competenze didattiche speciali per l’intervento con le persone con DSA;

competenze didattiche con le T.I.C applicate all’intervento con le persone con DSA; - competenze pedagogiche nello sviluppo dei Piani Didattici Personalizzati (PDP).

8777 - EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

n.d. 24 Rimini

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I

Per questo laboratorio sono richieste competenze nel campo della ideazione progettazione e valutazione di interventi e progetti educativi in grado di declinare competenze pedagogiche psicologiche sociologiche e antropologiche in attività di

progettazione educativa con particolare riguardo alla

progettazione sociale di comunità, attraverso l’individuazione di forme innovative di servizio, o

semplicemente reti complesse a supporto di servizi già presenti nel territorio.

8777 - EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

n.d. 24 Rimini

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II

Per questo laboratorio sono richieste competenze nell’ambito

dell’educazione alla cittadinanza e al contrasto delle mafie caratterizzate dal loro ancorarsi in esperienze sociali del territorio volte a favore lo

sviluppo della comunità locale; il laboratorio si basa sulla

sperimentazione di metodologie didattiche alternative di approccio partecipativo e riflessivo in

8777 - EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

n.d. 24 Rimini

(6)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

6

collegamento con associazioni del territorio.

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II

Per questo laboratorio sono richieste competenze pedagogiche nel campo della relazione e della comunicazione educativa con particolare attenzione agli interventi socio-educativi di strada e in centri di aggregazione e alla costruzione di reti educative volte alla promozione delle risorse

individuali e di gruppo. L’approccio metodologico dovrà favorire percorsi attenti alla pluralità dei linguaggi (dal teatro ai media).

8777 - EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

n.d. 24 Rimini

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II

Per questo laboratorio sono richieste competenze nel campo della ideazione progettazione e valutazione di interventi e progetti educativi in grado di declinare competenze pedagogiche psicologiche sociologiche e antropologiche in attività di

progettazione educativa con particolare riguardo alla

progettazione sociale di comunità, attraverso l’individuazione di forme innovative di servizio, o

semplicemente reti complesse a supporto di servizi già presenti nel territorio.

8777 - EDUCATORE SOCIALE E

CULTURALE

n.d. 24 Rimini

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA II Il laboratorio intende evidenziare e far sperimentare le funzioni principali del pedagogista nei contesti

professionali. Si incentra sui processi riflessivi e l'approfondimento riguarda la sperimentazione pratica dei ruoli implicati da tale professione.

Sono richieste competenze ed

8781 - PEDAGOGIA

n.d. 24 Bologna

(7)

esperienze nei seguenti ambiti:

metodologie e tecniche di

coordinamento/facilitazione di gruppi e dell'apprendimento attivo,

esperienza professionale nel campo della supervisione dei gruppi di lavoro in contesti scolastici ed extrascolastici;

esperienza come

progettista/formatore sulle dinamiche di gruppo; soluzione di conflitti nelle istituzioni, tecniche di mediazione e di diagnosi di comunità.

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA II Il laboratorio intende prendere in esame la progettazione in ambito extrascolastico con specifico riferimento alla metodologia di sviluppo di comunità, agli interventi attuati secondo la prospettiva partecipativa e al ruolo del pedagogista come facilitatore di costruzione di relazioni organizzative e di co-progettazione con la comunità.

Sono richieste le seguenti competenze:

esperienza professionale nella

progettazione partecipata e all’interno di cooperative socio-educative;

partecipazione a progetti socioeducativi attuati in ambito nazionale; esperienza come formatore su tematiche inerenti la metodologia del lavoro sociale in un’ottica di sviluppo di comunità e di lavoro di rete; conoscenze di tecniche di apprendimento attivo; conoscenze di tecniche quali la ricerca azione;

partecipata; l’open space technology.

8781 - PEDAGOGIA

n.d. 24 Bologna

8 DIRITTO EUROPEO E ITALIANO NEL CAMPO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E DELLA

FORMAZIONE

8780 – SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA

FORMAZIONE CONTINUA

IUS/14 48 Bologna

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PERMANENTE

8780 – SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA

n.d. 24 Bologna

(8)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

8

E DELLA FORMAZIONE CONTINUA I

Come requisito per la conduzione del laboratorio relativo alla formazione all'imprenditorialità, è richiesta esperienza di formazione e di ricerca sul tema (a livello locale e nazionale), nonché la partecipazione a progetti europei di promozione dell'educazione e formazione all'imprenditorialità.

FORMAZIONE CONTINUA

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA FORMAZIONE CONTINUA II

Come requisito per la conduzione del laboratorio relativo ai progetti europei (dal bando al rapporto finale), è richiesta esperienza su progetti aggiudicati a livello europeo, nell'ambito dell'Educazione

permanente e della Formazione continua.

8780 – SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA

FORMAZIONE CONTINUA

n.d. 24 Bologna

8 I PARADIGMI DELLE DIPENDENZE 8778 -

PROGETTAZIONE E GESTIONE

DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

SPS/08 48 Bologna

8 WELFARE E POLITICHE DI TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE

8778 -

PROGETTAZIONE E GESTIONE

DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

SPS/07 48 Bologna

4 di 8 FONDAMENTI DI DIRITTO DEI SISTEMI DI WELFARE

MODULO 2

8778 -

PROGETTAZIONE E GESTIONE

DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

IUS/10 24 Bologna

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE I

Il candidato deve avere

8778 -

PROGETTAZIONE E GESTIONE

DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

n.d. 24 Bologna

(9)

competenze teoriche e pratiche nel campo della Pedagogia Speciale; - competenze teoriche e pratiche nel campo della didattica del l'inclusione;

- conoscere le tecnologie informatiche da poter utilizzare nella progettazione di interventi educativi nel disagio sociale; saper valutare prodotti hardware e software da utilizzare in ambito educativo;

- possedere competenze specifiche in ambienti di formazione in rete e di gestione di corsi a distanza; - saper realizzare materiali didattici in formato elettronico.

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II

Il candidato deve aver acquisito esperienza nell’insegnamento e nella gestione delle dinamiche di gruppo e nell’ambito della mediazione dei conflitti e dell’inclusione sociale.

8778 -

PROGETTAZIONE E GESTIONE

DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

n.d. 24 Bologna

4 di 8 TECNICHE DI INTERVENTO NELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE – MODULO 2

8779 -

PROGETTAZIONE E GESTIONE

DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

M-PSI/08 24 Rimini

4 di 8 EDUCAZIONE E RIABILITAZIONE – MODULO 2

8779 -

PROGETTAZIONE E GESTIONE

DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

M-PED/03 24 Rimini

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II

Il candidato deve aver acquisito esperienza nell’insegnamento e nella gestione delle dinamiche di gruppo e nell’ambito della mediazione dei conflitti e dell’inclusione sociale.

8779 -

PROGETTAZIONE E GESTIONE

DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

n.d. 24 Rimini

(10)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

10 IMPORTANTE: l’incarico verrà prioritariamente assegnato:

per affidamento al personale in ruolo nell’Ateneo di Bologna

in subordine, per affidamento al personale in ruolo presso altri Atenei

infine, in subordine, al personale esterno alle Università, previa stipula di contratto di diritto privato.

2. Diritti e doveri dei Docenti e dei Professori a contratto

Oltre alle ore di didattica frontale, l’impegno connesso all’affidamento prevede: ricevimento studenti, prove in itinere ed esami finali, partecipazione alle commissioni e agli organi istituzionali laddove prevista, assistenza agli studenti anche nella preparazione degli elaborati finali e delle tesi,secondo le modalità fissate dal Regolamento Didattico di Ateneo.

Nello svolgimento delle attività il docente è tenuto ad utilizzare gli strumenti informatici previsti dalla Scuola ai fini della registrazione delle attività svolte, della verbalizzazione degli esami, della compilazione del registro delle lezioni, della compilazione e pubblicazione del programma del corso e del proprio curriculum vitae sulla Guida web.

3. Requisiti di partecipazione

Il presente bando è in particolare rivolto alle sotto indicate categorie di personale, in servizio presso l’Ateneo di Bologna o presso altro Ateneo e in subordine ad esterni alle Università:

• professori di I e II fascia

• ricercatori

• assistenti del ruolo ad esaurimento

• tecnici laureati di cui all’Art. 50 del DPR 382/80, che abbiano svolto tre anni di insegnamento ai sensi dell’Art. 12 della L 341/90

• professori incaricati stabilizzati

• esperti esterni all’Ateneo in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali i quali abbiano conseguito la laurea magistrale da almeno 3 anni nelle Università italiane o titolo ad essa riconosciuto equipollente nelle Università o Istituti superiori di Paesi esteri.

• personale tecnico amministrativo dell’Università di Bologna nel limite massimo complessivo di 30 ore per A.A., salvo deroga a 40, e previo parere favorevole del competente Organo di Ateneo.

(11)

4. Cause di esclusione dalla partecipazione alla selezione Sono esclusi dalla partecipazione alla selezione:

- gli assegnisti di ricerca e gli iscritti ai corsi di dottorato. Per questi ultimi trascorso il terzo anno di dottorato il limite è abrogato.

- il personale TA dell’Università di Bologna per Attività formative che prevedono un monte ore superiore a 40, (ad esclusione di coloro che hanno un rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, per i quali il limite massimo cumulativamente inteso degli incarichi conferibili è pari a 90 ore per anno accademico).

- Coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente ai dipartimenti di riferimento dei corsi formativi, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.

- Le attività previste dal presente bando sono incompatibili con gli assegni di tutorato ex DM 198/2003.

- Gli incarichi di insegnamento sono altresì incompatibili con il contemporaneo svolgimento di attività in qualità di assegnista di ricerca ex art. 51 comma 6 della L.449/97 o ex art. 22 della L. 240/2010;

Eccezioni:

- gli assegnisti di ricerca possono fare domanda solo ed esclusivamente per i moduli didattici e sono tenuti a dichiarare se e per quante ore di didattica sono impegnati in altre attività didattiche.

- gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca che abbiano maturato il terzo anno di frequenza.

- Gli ex dipendenti dell’Alma Mater Studiorum possono partecipare alla selezione solo se cessati, dopo aver maturato i requisiti previsti dall’art. 25 della Legge 724/19941 per il pensionamento di vecchiaia.

1Se il servizio si è concluso entro l'anno 2011, il requisito per la pensione di vecchiaia corrisponde a 61 anni per le donne e 65 per gli uomini;

Se il servizio si è concluso entro l'anno 2012 il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni sia per le donne sia per gli uomini ( att.ne: dal 2013 sono 66 anni e 3 mesi ); qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima del 1 gennaio 2012, si confermano i requisiti indicati nel punto precedente. Se il servizio si è concluso tra il 2013 ed il 2015, il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni e 3 mesi sia per le donne sia per gli uomini; qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima dell’1 gennaio 2013, si confermano i requisiti indicati nei punti precedenti.

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ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

12

Se collocati in quiescenza, devono essere trascorsi almeno 5 anni fra il momento della cessazione e il termine di scadenza del bando.

I suddetti requisiti dovranno essere posseduti alla data stabilita come termine utile per la presentazione delle domande.

- il personale TA dell’Università di Bologna può presentare domanda oltre le 30 ore (40 con deroga) solo se ha un rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno.

5. Modalità e termini di presentazione delle domande

La domanda per la partecipazione al concorso di cui al presente bando deve essere indirizzata al Vicepresidente della Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione – sede di Bologna (Prof.ssa Roberta Caldin) ed inviata o consegnata a:

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Vice Presidenza della Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione – sede di Bologna, Via Filippo Re 6, cap 40126, Bologna

Oppure Inviata tramite FAX al n. 051-2086244

o tramite PEC: psiform.bo.vicepres@pec.unibo.it

La data di acquisizione delle istanze è stabilita e comprovata:

- nel caso di presentazione diretta: dalla data indicata nella ricevuta sottoscritta e rilasciata dal personale di questa amministrazione addetto al ricevimento;

- nel caso di spedizione tramite raccomandata con avviso di ricezione, farà fede il timbro postale e la data dell’ufficio postale accettante.

Se il servizio si concluderà nel 2016, il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni e 7 mesi sia per le donne sia per gli uomini; qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima dell’1 gennaio 2016, si confermano i requisiti indicati nei punti precedenti.

Non è possibile attribuire alcun incarico didattico ai dipendenti, cessati dal servizio per motivi diversi dai raggiunti limiti di età (es. dimissioni volontarie) e titolari di pensione d'anzianità, nei 5 anni successivi alla data di cessazione.

(13)

L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, da eventuali disguidi postali o comunque da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

A pena di esclusione, le domande dovranno pervenire perentoriamente

ENTRO LE ORE 12.00 DEL 19 GIUGNO 2015

Ai sensi dell’art. 39 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione della domanda.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA:

Docenti e ricercatori dell’Ateneo di Bologna

I docenti o ricercatori dell’Ateneo dovranno allegare alla domanda la seguente documentazione:

- dati anagrafici

- qualifica rivestita, indicazione del regime di impegno, Settore Scientifico Disciplinare di inquadramento, Dipartimento di afferenza e sede di servizio, o, per gli esterni, Ateneo di appartenenza

- per i docenti dell’Ateneo: elenco delle attività formative istituzionali e gratuite previste o assegnate nell’ambito dell’Ateneo per l’A.A. 2014/2015, con l’indicazione del relativo numero di ore di didattica frontale; eventuali ore di attività didattica equivalente alla didattica frontale (ai sensi delle linee di indirizzo per la programmazione didattica 2014-2015, punto 1, lett “c”);

eventuali riduzioni del carico didattico frontale (ai sensi delle linee di indirizzo per la programmazione didattica 2014-2015, punto 1, lett “d”)2.

- per i ricercatori a tempo determinato elenco delle attività formative istituzionali e gratuite previste da contratto;

- per i ricercatori a tempo indeterminato dell’ateneo, elenco degli incarichi affidati nella fase 2 della programmazione didattica e attestazione relativa all’assolvimento dei compiti istituzionali di

2 Si ricorda che non è possibile percepire retribuzioni qualora si fruisca di riduzioni della didattica frontale per incarichi istituzionali che prevedano un’indennità di carica.

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ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

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didattica integrativa.

- NOTA BENE: le suddette tre categorie di docenti o ricercatori, se appartengono ad un Dipartimento che non partecipa all’offerta formativa della Scuola, devono presentare anche il nulla osta del Dipartimento di appartenenza o copia della richiesta vistato per ricevuta dalla struttura.

Docenti e ricercatori di altro Ateneo

La domanda presentata da docenti e ricercatori di un altro Ateneo dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:

- dati anagrafici

- qualifica rivestita, indicazione del regime di impegno, Settore Scientifico Disciplinare di inquadramento, Dipartimento di afferenza e sede di servizio, o, per gli esterni, Ateneo di appartenenza

- curriculum delle attività didattiche e scientifiche datato e firmato in originale - elenco dei titoli e delle pubblicazioni relativi agli ultimi 3 anni

- nulla osta Dipartimento/Ateneo di appartenenza o copia della richiesta vistato per ricevuta dalla struttura di appartenenza

- copia di un documento di identità valido

Personale esterno alle Università

Per il personale esterno alle Università alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:

- curriculum delle attività didattiche e scientifiche datato e firmato in originale - copia di un documento identificativo valido

- elenco titoli e pubblicazioni relativi agli ultimi 3 anni (copia delle pubblicazioni potrà essere richiesta successivamente)

- modulo relativo ai dati anagrafici, fiscali e previdenziali (scaricabile dal sito http://www.psicologiaformazione.unibo.it/it/bandi/bandi)

(15)

- dichiarazione di possesso dei requisiti previsti per la stipula del contratto (scaricabile dal sito http://www.psicologiaformazione.unibo.it/it/bandi/bandi)

- risultati dei questionari degli studenti in merito alla valutazione della didattica negli ultimi tre anni accademici, se in possesso dei candidati. Qualora l’attività sia stata svolta presso l’Ateneo di Bologna, tali risultati saranno acquisiti d’ufficio.

L’effettivo affidamento dell’incarico sarà comunque condizionato alla verifica del carico didattico istituzionale del personale docente dell’ateneo che prenderà servizio a seguito dell’espletamento delle procedure valutative di cui all’art. 24 co. 6 della L. 240/2010 o delle procedure concorsuali di cui all’art.18 della L. 240/2010 che si concluderanno prima dell’inizio dell’attività formativa oggetto della presente selezione.

Determineranno l’esclusione automatica dalla procedura selettiva:

• Mancanza di firma autografa del candidato in calce alla domanda;

• Mancato rispetto dei termini e delle modalità di invio dell’istanza di partecipazione;

• Mancanza del requisito previsto nell’art. 3 del presente bando.

Tutti i candidati sono ammessi alla selezione con riserva di verificare l’effettivo possesso dei requisiti necessari a partecipare; l’Amministrazione può disporre in qualsiasi momento l’esclusione dalla selezione stessa.

6. Modalità di selezione e di valutazione comparativa dei titoli - Settore Scientifico Disciplinare di appartenenza

- Attività didattica svolta

- Attività scientifica comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri - Pubblicazioni

- Dottorato di ricerca

- Abilitazione scientifica nazionale

7. Criteri di valutazione

La Commissione giudicatrice, nominata dal Consiglio della Scuola del 21/04/2015 ai sensi dell’art. 8 del Regolamento di Ateneo n° 418 del 20 aprile 2011, verificherà l’idoneità dei proponenti per gli incarichi da essi indicati. In caso di più candidati sul medesimo incarico, fermo restando quanto scritto all’art. 1 del presente bando, si procederà a valutazione comparativa.

La Commissione giudicatrice valuterà:

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ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

16

- la congruenza del Settore Scientifico Disciplinare di inquadramento del candidato con il SSD

della disciplina a bando

- la congruenza e rilevanza dell’attività scientifica svolta con la disciplina da coprire - l’attività didattica svolta nei precedenti anni accademici

- ogni altra attività scientifica e/o professionale utile alla valutazione del candidato

-

il titolo di dottore di ricerca (Il possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica, dell'abilitazione scientifica nazionale, ovvero di titoli equivalenti conseguiti all'estero, costituisce titolo preferenziale ai fini dell'attribuzione dei predetti incarichi).

- il conseguimento dell’Abilitazione scientifica nazionale

- i risultati dei questionari degli studenti in merito alla valutazione della didattica negli ultimi tre anni accademici (per i docenti o ricercatori dell’Ateneo di Bologna, questi dati verranno acquisiti d’ufficio).

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata dalla minore età anagrafica.

8. Modalità di pubblicazione della graduatoria

La graduatoria dei candidati idonei ha validità esclusivamente per l’anno accademico 2015/16 e verrà pubblicata sul sito della Scuola alla pagina: ( http://www.psicologiaformazione.unibo.it/it/bandi/fase-3-della- programmazione-didattica-2015-2016-vicepresidenza-di-bologna )

9. Modalità di presentazione di eventuali ricorsi

I candidati che abbiano interesse possono presentare ricorso al Magnifico Rettore avverso le decisioni delle commissioni giudicatrici entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’esito della selezione; il Rettore decide entro i 30 giorni successivi, sentita una commissione di tre membri da lui stesso nominata per l’esame del ricorso.

10. Trattamento economico

In applicazione alle linee guida deliberate dal SA nella seduta del 17/09/2013, potranno essere retribuiti (parzialmente o per intero), compatibilmente alle disponibilità finanziarie della Scuola, gli affidamenti svolti:

- dai docenti di I e II fascia a tempo pieno o definito, assistenti e categorie equiparate di ruolo presso altri Atenei

- dai docenti di I e II fascia dell’Ateneo a tempo pieno, oltre il limite delle 120 ore di didattica frontale (limite comprensivo di didattica frontale equivalente o riduzione)

- dai docenti di I e II fascia dell’Ateneo a tempo definito, oltre il limite delle 80 ore di didattica frontale

- dai ricercatori a tempo determinato e indeterminato, a tempo pieno o definito, non oltre le 120 ore di didattica frontale.

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Per i ricercatori a tempo indeterminato dell’Ateneo, dovranno essere retribuiti gli affidamenti svolti non oltre le 120 ore di didattica frontale, fermo restando che siano assolti i compiti di didattica integrativa.

In caso contrario, il compenso verrà ridotto della quota relativa alla didattica integrativa, considerata pari al massimo a 2/3 dell’attività complessiva. In ogni caso la remunerazione per ora frontale oltre le prime 60 ore non può essere inferiore alla remunerazione per ora frontale prevista per le prime 60 ore, comprensiva della maggiorazione, a parità di ore frontali.

Qualora il ricercatore risultasse vincitore di una procedura valutativa di cui all’art. 24 co. 6 della L.

240/2010 o di una procedura concorsuale di cui all’art.18 della L. 240/2010 e venisse inquadrato nel ruolo dei professori prima dell’inizio dell’attività didattica o ad attività didattica in corso, le ore ancora da svolgere rientreranno nel carico didattico della nuova qualifica e pertanto non verranno retribuite.

Per i ricercatori a tempo determinato dell’Ateneo, dovranno essere retribuiti per intero gli affidamenti svolti non oltre le 120 ore di didattica frontale, fermo restando che siano assolti i compiti di didattica frontale, qualora previsti da contratto e i compiti di didattica integrativa.

Il parametro di retribuzione orario è pari a 60 € lordo ente per i docenti e i ricercatori dell’Ateneo di Bologna e di 49,06 € per docenti e ricercatori di altri atenei. Il costo orario "lordo soggetto" è identico in entrambi i casi ed è pari a 45,21 €.

Per il personale esterno non di ruolo il costo orario “lordo soggetto” è di 55 €.

11. Norma di salvaguardia

La stipula del contratto con il candidato vincitore è condizionata alla positiva conclusione del procedimento di approvazione previsto dall’art. 8 del Regolamento.

12 – Trattamento dei dati personali

Ai sensi del d.lgs. 196/2003, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso l’Alma Mater Studiorum, per le finalità di gestione della procedura comparativa e sono trattati anche successivamente all’eventuale conferimento dell’incarico, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

Bologna, 4 giugno 2015

Il Vice Presidente della Scuola Prof.ssa Roberta Caldin

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