Il Villaggio dell'apprendimento
5. Edilizia scolastica in Liguria
Dai dati regionali pubblicati sul Rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente si può vedere che tutti e 4 i Comuni capoluogo di provincia della Liguria partecipano all’indagine; tuttavia la prima città che entra in graduatoria è Imperia, che si trova solo alla 38º posizione, mentre per le altre dobbiamo scendere oltre la sessantesima posizione, La Spezia infatti è 62º, Savona 69º, Genova 75º. Una regione quindi che contrariamente alle altre del nord vede la maggioranza delle sue città presenti nella parte bassa della graduatoria.
Gli edifici scolastici liguri sono di vecchia costruzione, quasi il 25% risale a prima del 1900, appena il 2,1% tra il ’91 e il 2013. Edifici vecchi che per il 77,6% hanno ricevuto interventi di manutenzione straordinaria negli ultimi 5 anni.
Un’attività manutentiva che permette oggi ai Comuni di necessitare di interventi urgenti solo nel 19,2% degli edifici, contro il 32,5% della media nazionale. Molti interventi realizzati, ma anche buoni investimenti fatti, visto che la media per singolo edificio è di circa 10mila euro superiore a quella nazionale; inferiore invece l’investimento medio per la manutenzione ordinaria.
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Fig. 23: Dati relativi all'anno di realizzazione da "Ecosistema scuola, XV rapporto di Legaambiente", pag. 75
Fig.24: Dati relativi all'anno di realizzazione da "Ecosistema scuola, XV rapporto di Legaambiente", pag. 75
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Da questi interventi non sempre sono scaturiti buoni risultati sul fronte dell’acquisizione delle certificazioni di sicurezza; se infatti il certificato di agibilità risulta posseduto dal 69,6% degli edifici, contro il 53,1% della media nazionale, e sono il 92,5% gli edifici con impianti elettrici a norma, (83,9% il dato medio nazionale), solo il 9,6% dispone della certificazione igienico sanitaria, contro il 58,1%, mentre il 24,2% quella di prevenzione incendi, 30,9% la media nazionale.
Se la percentuale sugli edifici serviti da scuolabus e sulle scuole in cui è attivato il pedibus è linea con la media nazionale, quella relativa alla raccolta differenziata è inferiore per tutti i materiali. Imperia la città dove in tutti gli edifici si differenzia plastica, vetro, alluminio, carta e toner. Genova non fornisce dati su questo aspetto. Scarso il ritorno sulle energie rinnovabili presenti degli edifici scolastici, su questi la tipologia d’impianto installato è il solare fotovoltaico.
Allarmante il dato sulla presenza di amianto; tuttavia sono stati realizzati interventi di bonifica negli ultimi due anni.
I dati sulle situazioni di rischio ambientale sono tutti inferiori alla media, tuttavia non sempre vi sono state risposte complete da parte dei Comuni sui vari aspetti.
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Fig. 25: Dati relativi all'anno di realizzazione da "Ecosistema scuola, XV rapporto di Legaambiente", pag.75
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5.1. L'edilizia scolastica a Vado Ligure
Nel comune di Vado Ligure sono presenti le seguenti scuole:
• SCUOLA DELL'INFANZIA:
• Scuola statale”Don N. Peluffo” in Piazza San Giovanni Battista 9 • Scuola statale “Fantasia e Magia” in via Sabazia
• Scuola Paritaria “Don Cesare Queirolo” in Piazza San Giovanni Battista
• SCUOLA PRIMARIA:
• Scuola Statale “Don N. Peluffo” in via San Giovanni Battista 9 • Scuola Statale “Don Lorenzo Milani” in via Bellandi 7
• Scuola Statale “Vado Ligure-Valle” in via Sacco Pietro 12/A
• SCUOLA SECODARIA DI PRIMO GRADO:
• Scuola Statale “Peterlinvado L.” in via Venticinque Aprile 6
Le seguenti scuole fanno tutte parte, tranne la scuola paritaria, dell'istituto comprensivo di Vado Ligure che ha sede presso la Scuola Primaria Don N. Peluffo, nel centro della città di Vado Ligure.
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