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ASP, Comune di Pisa div. F, n° 941: Un pacco contenente diverse relazioni di chiese dal 1834 al 1850, Perizia 17 settembre 1846, c. 1117

Illustrissimo Sig.e Auditore del Governo della Città di Pisa

In sfogo della Commissione ricevuta da VS. Illustrissima sono colla presente rispettosa mia a farle conoscere in dettaglio i lavori, e la spesa necessaria per rimettere in buono stato il Campanile della Chiesa di S. Maria Maddalena di questa Città, dietro i guasti prodotti ivi dal terremoto del 14 Agosto prossimo passato dei quali diedi soltanto un cenno al S. Direttore degli Atti con Rapporto del 24 di detto mese. Consistono detti lavori nel mettere 4 catene di ferro nei 4 lati del campanile ponendole al collarino sopra degli archi che sostengono le campane, palettandole all’esterno con 8 paletti lunghi 1 2/3 per collegare di nuovo e reggere quella parte di fabbricato che si alza sopra il tetto della Chiesa. Dette catene e paletti saranno di quadrelle di ferro nostrale grosso un soldo e peseranno circa […] 400 le quali a soldi 8 la […] lavorato importano £ 160

Mettitura al posto e collegazione con leghe di pietra nel restante del campanile il tutto fatto a regola d’arte riprendendo le cornici con schietta calcina forte impastata con Rena d’Arno 80

Sagrestia

Va ripresa e stuccata una setola nella volterrana che cuopre la Sagrestia, e quelle che si vedono nella muraglia attorno, con la spesa di 16

Canonica

Sarà necessario formare l’arco sopra 4 usci del quale credo mancanti; serrare varie crepe nella camera del Priore al primo piano, ed in quella del Cappellano al 2° piano; mettere una lega di pietra lunga almeno B.a 1 sotto la finestra di una camera di tergo al secondo piano, e porre un architrave di querce o castagno per potere sostenere al posto una trave del tetto sopra un uscio nelle soffitte. Lo che giudico eseguirsi colla spesa di circa 80

La spesa per ritoccare le pareti delle stanze ove deve lavorarsi a riprendere il colore del campanile, sarà di 50

Totale £ 368

Che è quanto dovevo referire in sfogo della ricevuta Commissione, passando intanto all’onore di rispettosamente segnarmi

Di VS. Illustrissima Pisa li 17 Settembre 1846

[A di 29 Maggio 1847 fatto Certificato definitivo]

ASP, Governatore di Pisa, n ° 234, Lettera 16 novembre 1846 Illustrissimo Signore

[Li 17 Nov. 46 fatta la partecipazione della presente al Parroco]

S. A. I. e Reale con Veneratissimo Rescritto de’ 10 corrente si è degnata di approvare la esecuzione dei lavori proposti dall’Ingegnere di Circondario colla sua Relazione de’ 17 Settembre decorso per riparare ai danni cagionati alle Fabbriche Parrocchiali della Chiesa di S. Maria Maddalena di cotesta Città, autorizzando l’economo dei Vacanti a devenire nell’interesse della suddetta Chiesa alla formazione di un Imprestito con le consuete facilitazioni nella somma di £ 350 con qualche Cassa di Risparmio per far fronte alla presagita spesa di £ 386, coll’obbligo nel Parroco pro tempore di corrispondere il frutto a scaletta, e di dimettere la Sorte a rate annue di £ 70 nel corso di un quinquennio, ritenuto che la suannunciata somma di £ 350 debba essere versata nella Cassa dei Vacanti per pagarsi al Parroco in due rate eguali, che una alla metà dei lavori, e l’altra al termine di essi giustificata preventivamente la completa e regolare loro esecuzione.

Partecipo a V. S. Illustrissima questa Sovrana Risoluzione perché ne renda informato il Parroco della suddetta Chiesa e perché dia le necessarie disposizioni per la effettuazione dei surriferiti lavori non senza invigilare che siano regolarmente eseguiti, al qual effetto li accompagno la citata Relazione e Perizia che dopo la loro ultimazione, respingerà a questa R. Segreteria per conservarli a corredo dell’Affare nell’Archivio della medesima.

E con distinto ossequio mi confermo

Dalla Segreteria di R. Diritto li 16 Nov. 1846 Sig. Aud. Del Governo di Pisa

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Per l’Aud. Sig.e

Ass.e

Devotissimo Obbligatissimo Servitore D. Bandini Primo Cancel.

ASP, Governatore di Pisa, n° 234, Lettera 17 febbraio 1847 Illustrissimo Signore

[Li 19 Febbraio partecipata al Parroco di S. M. Maddalena] [A di 1° Giugno 1847 rilasciato il Mandato per il sussidio di £ 300]

Rassegnate a S. A. I. e Reale le preci umiliate da Sacerdote Luigi Valli Parroco della Chiesa di S. Maria Maddalena di codesta Città colle quali domandava di essere esonerato dal devenire alla creazione dell’imprestito autorizzato nell’interesse di quella Chiesa dimissibile entro un quinquennio per far fronte alla spesa occorrente alla esecuzione dei lavori di restauro proposti dall’Ingegnere di Circondario per riparare ai danni cagionati dal terremoto alla Fabbrica della detta Chiesa, ed implorava la concessione di un relativo sussidio, la pregata A. S. I. e Reale con benigno Rescritto dei 9 corrente si è degnata di ordinare che tenuta ferma l’effettuazione dei lavori come sopra approvati in luogo di procedere alla formazione dell’accennato Imprestito venga concesso un sussidio di £ 300 a favore di detto Parroco a carico di codesta Cassa dei Vacanti pagabile in due

[Sig. Auditore del Governo di Pisa] rate uguali, che una alla metà, e l’altra al termine dei lavori

giustificata preventivamente la completa e regolare loro esecuzione.

Partecipo a V. S. Illustrissima questa Sovrana benigna Risoluzione per notizia, e regola, e perché ne renda inteso il nominato Parroco. E con distinta stima mi confermo

Di V. S. Illustrissima

Dalla Segreteria del Regio Diritto Firenze 17 Febbraio 1847

Devotissimo Obbligatissimo Servitore V. Bani

ASP, Governatore di Pisa, n° 234, Lettera 1° giugno 1847 Segreteria

del R. Diritto

1 Giugno 47

Verificata l’ultimazione dei lavori di restauro approvati dalla Risoluzione Sovrana de’ 20 Novembre decorso per riparare ai danni cagionati dal terremoto alle Fabbriche Parrocchiali della Chiesa di Santa Maria Maddalena di questa città, adempio al dovere che m’incombe ritornando a VS. Illustrissima la relativa Perizia dell’ Ingegnere di Circondario.

E col più distinto ossequio e rispetto passo a confermarmi.

ASP, Prefettura di Pisa, inv. 28, n° 105, Serie 1 Categoria 10 Divisione 4: Pisa, Chiesa di S. M. Maddalena. Restauri, n° 519, Lettera 15 dicembre 1877

N° 1613/9466 Div. 4a A S. E. il Ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti Roma Oggetto Chiesa di S. Maria Maddalena in Pisa. Restauri Allegati N° 2 Pisa 15 Dicembre 1877

Il Priore della Chiesa di S. Maria Maddalena posta in questa Città, Sacerdote Augusto Ciucci, attesi i gravissimi danni arrecati a quella Chiesa e Canonica dalla inondazione avvenuta vari anni or sono per la rotta del fiume Arno, dimostra con l’annessa istanza la necessità e l’urgenza che sia provveduto al restauro dei danni stessi e perciò con la medesima […] affinché venga disposto per la esecuzione dei relativi lavori giusta la perizia allegata a detta istanza. Conseguentemente pregiomi per debito d’ufficio di rassegnare all’E. V. la istanza e perizia per quelle risoluzioni che crederà di prendere al riguardo.

Il Prefetto Menichetti

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ASP, Prefettura di Pisa, inv. 28, n° 105, Serie 1 Categoria 10 Divisione 4: Pisa, Chiesa di S. M. Maddalena. Restauri, n° 519, Lettera 7 marzo 1878

519/1524/ 3.4.78 Eccellenza

Il Sac. Augusto Ciucci Priore della Parrocchia di S. Maria Maddalena Pisa nel tempo che offre all’Eccellenza V. i più alti ringraziamenti per le premure che si degnò fare verso il R. Ministero dei Culti per i pronti restauri di questa Chiesa e Canonica, si trova però nella necessità indispensabile di nuovamente disturbare l’Eccellenza V. con quanto cioè.

Il R.ᵒ Ministero avendo mandata la Perizia dei restauri da farsi a questa Chiesa e Canonica all’Economato Generale a Firenze con premura che il R.ᵒ Subeconomato di Pisa verificasse la verità di fatto.

Il med.ᵒ Subeconomo si portò in questa località e riscontrato vero quanto veniva periziato, Perizia che manifesta che non ponendo riparo a tempo vi è da dubitare gravi danni e serie conseguenze, pure il Sig.e Subeconomo non risolve e manda la cosa a lungo accompagnata dalle sue risa che poco mancò jeri l’altro che seguissero cose compromettenti se non lo avessero trattenuto l’educazione e la prudenza.

E dunque si deve dire che S. Maestà di felice e gloriosa memoria cioè Vittorio Emanuele II avrà firmato il Decreto di nomina all’esponente a questa Parrocchia condannando un povero Sacerdote a dimorare in una Canonica e Chiesa che è tutto un marciume prodotto dalla rotta dell’Arno nel 1869 e a stare sempre in mezzo ai pericoli? Ma no! Perché l’ottimo e augusto cuore di S. Maestà è stato sempre caritatevole verso il suo prossimo e ha desiderato e fatto sempre del bene ai suoi sudditi ai suoi Italiani.

In conseguenza di ciò l’esponente nuovamente ricorre all’Eccellenza V. affinché voglia degnarsi di fare pressanti premure verso il Ministero o verso l’Economato Generale di Firenze, acciocché venga immediatamente preso riparo agli urgenti restauri di questa Chiesa e Canonica.

Si lusinga l’esponente che l’ottimo e benigno cuore di V. Eccellenza voglia accogliere questa mia seconda memoria e trovare il mezzo che venga esaudito in ciò che è della massima urgenza. E intanto mentre l’anticipa i suoi più alti segni di gratitudine e di riconoscenza, col più profondo ossequio e rispetto ha l’onore di dichiararsi

Di V. Eccellenza Pisa

Dalla Maddalena Li 7 Marzo 1878

Devotissimo Obbligatissimo Servitore Sac. A. Ciucci Priore

ASP, Genio Civile di Pisa, Classe XXXI, n° 4, Fascicolo 191, Lettera 1° agosto 1916 R. Economato Generale dei

Benefizi Vacanti di Firenze R. Subeconomato di Pisa N. di Pos. 43

N. di Prot. 817

Ente: Pisa S. Maria Maddalena Oggetto: Riparazioni alla facciata della Chiesa Allegati N. 1

All’Illustrissimo Signore Cav. Ingegnere Capo del Genio Civile di Pisa

Pisa, li 1 Agosto 1916

Per ingiunzione di questo Comune dovendosi restaurare la facciata della Chiesa della parrocchia al margine indicata, ma per difetto di rendite della medesima per sopperire alla spesa di Lire duecento, giusta l’allegata perizia Quercioli del 15 Giugno u. s. è d’uopo provvedervi con un sussidio a carico dei fondi economali, lo scrivente a norma dell’Art. 12 del Regolamento 2 Marzo 1899 N° 64 trasmette alla S. V. Illustrissima l’allegata e accennata perizia con preghiera, quando nulla osti, venga munita del consueto visto di codesto Ufficio.

Grazie.

Il R.ᵒ Subeconomo

ASoP, F 12, M 322-F, Pratica n° 2742: Lavori di restauro dei danni di guerra 1944-1947, Relazione tecnica, 11 marzo 1946

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R. SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI E GALLERIE PER LE PROVINCIE DI PISA, APUANIA, LIVORNO E LUCCA PISA, 11 Marzo 1946

CHIESA DELLA MADDALENA RELAZIONE TECNICA

La Chiesa della Maddalena, colpita da bombardamento aereo, è rimasta quasi completamente scoperta con il crollo della volta del tetto.

La Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie eseguì inizialmente i lavori per lo smassamento delle macerie e la recinzione della Chiesa. La presente perizia prevede il completamento di tutti i lavori per la conservazione ed il rispristino delle strutture. Gli elementi architettonici rimasti della decorazione interna dovranno essere ricollocarti al posto durante la ripresa dei muri.

La ricostruzione della volta reale a botte permette anche il consolidamento dei tratti rimasti in corrispondenza delle imposte.

IL SOPRINTENDENTE

ASoP, F 12, M 322-F, Pratica n° 2742: Lavori di restauro dei danni di guerra 1944-1947, Relazione tecnica, 18 gennaio 1947

PISA, 18 Gennaio 1947

CHIESA DI SANTA MARIA MADDALENA Relazione Tecnica

La Chiesa di S. Maria Maddalena, in seguito al bombardamento aereo ha subito il crollo completo della volta e del tetto e la distruzione del muro perimetrale Nord. La Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie ha già eseguito inizialmente i lavori per lo smassamento delle macerie e per la recinzione della Chiesa.

La presente perizia per un importo di L. 500000 prevede l’esecuzione di una prima parte di opere comprendenti la ripresa ed il consolidamento di tutte le strutture verticali onde rendere possibile in un successivo finanziamento il lavoro di copertura e la sistemazione di tutti gli elementi architettonici interni ed esterni.

L’architetto Nuti Il Soprintendente

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