L’atmosfera terrestre Miscuglio di gas che circonda la Terra
La suddivisione dell’atmosfera in base alla composizione
100%
0
Azoto 78,084%
(N2)
Ossigeno 20,946%
(O2) 1%
rimanente 0.97%
0
Argon 0,934%
(A)
Anidride carbonica (CO2) 0,033%
rimanente 0.003%
percentuale Neon (Ne) 0,00182 Elio (He) 0,00053 Krypton (Kr) 0,00012 Xenon (Xe) 0,00009 Idrogeno (H2) 0,00005 Metano (CH4) 0,00002 Ossido di Azoto
(N2O) 0,00005 _______________________
totale 0,00268
Composizione dell’omosfera (escluso H
2O)
Omosfera Idrogeno
Elio
Ossigeno atomico
Azoto molecolare
Raggio terrestre
a) Omosfera (0-90km)
b) Eterosfera (90-10.000km)
N
278%
O
221%
A 1%
CO
20,033%
La suddivisione dell’atmosfera in base alla temperatura
-80° ( ±25°)
La troposfera
Vapor d’acqua (precipitazioni, assorbimento di calore )
Pulviscolo atmosferico (crepuscolo, nuclei di condensazione)
Spessore e temperatura
Gradiente verticale di temperatura dell’ambiente = 0,65°C/100m (valore medio).
(°F)
...
E’ opportuno fare ora una precisazione in merito al reale valore che assume la temperatura in queste zone alte dell’atmosfera.
Quando si dice, ad esempio, che a 400km la temperatura è dell’ordine di 1000° e più, ci si riferisce al livello energetico del moto disordinato di molecole, atomi e ioni del gas atmosferico e non alla temperatura che assumerebbe un corpo solido, ad esempio un termometro, che venisse portato a quelle quote. L’aria infatti è estremamente rarefatta, tanto da non essere più capace di imporre il suo livello termico ad un aggregato molecolare così denso com’è un corpo solido; cioè i singoli atomi e molecole dell’aria a queste alte quote possono bensì avere una temperatura assai elevata, che loro proviene dalla radiazione solare diretta, ma essendo il loro numero piccolissimo, la quantità di calore complessiva che tali particelle possono trasmettere è del tutto trascurabile. Inoltre, data l’estrema rarefazione dell’aria, la probabilità che queste particelle, che pure hanno velocità enorme, possano colpire un corpo sono scarsissime; ma anche se supponiamo che a tali altezze un certo numero di atomi colpisca un corpo, l’apporto di calore verso di esso sarebbe trascurabilissimo. Quest’ultimo dunque, non essendo influenzato dalle condizioni dell’aria che lo circonda, acquista una quantità di calore e una temperatura che derivano esclusivamente dall’incidenza su di esso della radiazione solare diretta. Questa è la sola causa dell’agitazione molecolare che si verificherebbe nella parte esposta al Sole, la quale verrebbe ad acquistare una temperatura abbastanza alta (a seconda della natura e del colore del corpo stesso) ma di gran lunga inferiore ai 1000-1500° dei rarissimi atomi vaganti nei dintorni. La parte del corpo che viene a trovarsi in ombra però resterebbe freddissima e ciò perchè gli atomi circostanti non sarebbero sufficienti a fornire energia termica, per le ragioni già indicate. Ne consegue che se il corpo che abbiamo supposto trovarsi a queste altezze fosse un organismo umano, esso perirebbe ben presto a causa di scottature e di congelamento insieme. Risulta dunque evidente che nell’alta atmosfera la temperatura assume un significato puramente cinetico e che essa non risulta misurabile mediante un normale termometro, il quale funziona soltanto in presenza di una considerevole massa del corpo da sottoporre a misurazione (come l’aria, abbastanza densa, degli strati più bassi dell’atmosfera).
...
...
Se nella termosfera la temperatura raggiunge 1000°C e anche più, vi domanderete come satelliti e astronauti possano sopravvivere in questo intenso calore.
La risposta sta nel significato della parola temperatura e nella bassissima densità dell’aria. La temperatura è definita in base alla velocità media con cui le molecole si muovono: a temperature alte le molecole si muovono molto in fretta; man mano che la temperatura si abbassa le molecole si muovono sempre più lentamente, finché vicino allo zero assoluto non si ha praticamente più moto. Il riscaldamento di un oggetto per conduzione è causato da ripetute collisioni tra molecole che si muovono rapidamente verso l’esterno: queste collisioni spingono le molecole dell’oggetto a muoversi ancora di più, producendo così una temperatura ancora più alta.
Le molecole della termosfera si muovono a velocità altissima, come mostrano le temperature, ma data la bassissima densità della termosfera solo pochissime di queste molecole d’aria si scontrano con un corpo estraneo, come per esempio un satellite. Così, dato l’esiguo numero di collisioni, la temperatura dell’atmosfera fuori dal satellite ha poco effetto sulla temperatura superficiale del satellite stesso. In realtà, a causa della bassissima densità dell’aria nell’alta termosfera, l’effetto della temperatura quale noi lo conosciamo non esiste, e la principale fonte di riscaldamento per il satellite è risultato diretto delle radiazioni provenienti dal Sole,
Il concetto di temperatura nella termosfera
La pressione atmosferica
1cm
2= 1033g
1mb = 1000dine/cm
21mm = 1,333mb
(l.m.m, Lat.45°)
Barometro aneroide
Altimetro
Barografo
La Ionosfera
400km
80km IONOSFERA (ioni di N e O) Raggi x, gamma e ultravioletti
55km 35km
20km 10km OZONOSFERA (O3)
L’ Ozonosfera
Emissione di calore
O 2 O + O (1)
O + O 2 O 3 (2)
O 3 O 2 + O (3)
UV
dì UV
O 3 + O 2O 2
notte
Cl +O ClO + O ClO + O Cl + O CFC
UV
La Magnetosfera
Lat. 78°30’ N Long. 69° W (1990)
Lat. 78°30’ S Long. 111° W (1990)
elettroni e protoni
Le aurore polari
Schema riassuntivo della struttura dell’atmosfera
La radiazione solare
Lo spettro elettromagnetico
Lunghezza d’onda (micron)
Luce visibile
Ultravioletto
Raggi X Raggi Gamma
Rosso Arancio Giallo Verde Blu Violetto Radiazione a onde lungheRadiazione a onde corte
4 μ
Con l’aumentare della temperatura diminuisce la lunghezza d’onda delle radiazioni emesse
Curva di emissione del Sole (t ~ 6000 °K)
9% 41% 50%
Costante solare
2 cal · cm
-2· min
-1langley ly 1 ly = 1 cal · cm
-22 ly · min
-11 cm 2 / sen 60° = 1 / 0,866 = 1,1547 cm 2 2 ly•min -1 / 1,1547 cm 2 = 1,73 ly • min -1
1 cm 2 / sen 30° = 1 / 0,5 = 2 cm 2 2 ly•min -1 / 2 cm 2 = 1 ly • min -1
1 ly/min
1,7 ly/min
2 ly/min
0 ly/min
Distribuzione dell’insolazione annua in funzione della latitudine
emisfero nord
L’insolazione giornaliera in un luogo della superficie terrestre è funzione :
a) della durata del dì
b) della inclinazione dei raggi solari che dipendono:
a) dalla latitudine
b) dalla posizione della Terra lungo l’orbita
(giorno dell’anno)
3) Assorbimento:
a) Ionizzazione (Ionosfera) b) Dissociazione (Ozonosfera) c) Riscaldamento
Riflessione, diffusione e assorbimento della radiazione solare in arrivo
1) Riflessione speculare, riflessione diffusa
2) Diffusione o dispersione (scattering) (deflessione casuale)
valore medio
~ 21%
valore medio
~ 3%
valore medio ~ 50%
~ 6%
100% = 263 kly (media annua)
~150 km
l’80%
raggiunge la superficie
dal 45% allo 0%
raggiunge la superficie
Bilancio della radiazione
(medio globale, medio annuo)
1) Effetto serra
onde corte in entrata 68
trattenute dall’atmosfera 18 (26 %) non trattenute 50 (74%)
onde lunghe in uscita 98
trattenute dall’atmosfera 90 (92%) non trattenute 8 (8%)
Presenza di 77 unità in circolo
Temperatura media senza effetto serra -20°C
2) Riscaldamento dell’atmosfera dal basso
18
e
Assorbimento della superficie
Effetto serra
Radiazione solare in entrata
Onde lunghe Onde
corte
Quantità di energia
Riscaldamento dell’atmosfera principalmente dal basso (vedi pag.2)
-80° ( ±25°)
Bilancio della radiazione sulla superficie terrestre e nell’atmosfera
Atmosfera
In entrata: 18 + In uscita: 60 +
fig.8.8 2 volte
Superficie terrestre
In entrata: 50 + In uscita: 98
Bilancio della radiazione in funzione della latitudine
Trasporto meridiano annuo di calore (emisfero nord)
latitudine Trasporto di calore (kcal/a x 10
19)
Quantità utilizzata o
prodotta
90 0,00
-0,35
80 0,35
-0,90
70 1,25
- 1,15
60 2,40
-1,00
50 3,40
-0,51
40 3,91
0,35
30 3,56
1,02
20 2,54
1,33
10 1,21
1,47
0 - 0,26
Deficit di radiazione netta
Trasporto meridiano di calore
Eccedenza di radiazione netta Atmosfera
Oceani
Misura della radiazione solare
Il sensore è costituito da una serie di sensori termoelettrici che misurano la differenza tra la temperatura ambiente e la temperatura di un “corpo nero” che assorbe tutta la radiazione solare incidente, nello spettro che va dall’ultravioletto all’infrarosso (0.3¸3.5 μm).
Piranometro (Attinometro)
Misura della temperatura dell’aria
Termometro a liquido
Tubo di vetro
Freddo
Caldo
Ferro Ottone
Termometro bimetallico
R
Termometro di Six-Bellani (a massima e minima)
Bolla d’aria
Alcool
Mercurio Barretta metallica Barretta
metallica
+
+ _
_
Misura giornaliera della temperatura Tmax Tmin
Tmedia = (Tmax + Tmin) / 2
Termometri a massima e a minima
Termografo
Elemento sensibile
(lamina bimetallica ad anello) Carta diagrammata
(a registrazione giornaliera, settimanale o mensile)
Capannina
meteorologica
Scale di misura della temperatura Celsius (o centigrada) °C (1742) Fahrenheit °F (1724)
Kelvin °K (1868)
°F = 9/5 °C + 32
°C = 5/9 (°F – 32)
Es.: 50°C 9/5 x 50 + 32 = 122 °F 122 °F 5/9 x (122 – 32) = 50 °C
°K = °C + 273
°C = °K - 273
Riscaldamento e raffreddamento in ambiente marino e continentale
ambiente marino ambiente continentale Escursione termica (Tmax – Tmin) ridotta elevata
Riscaldamento e raffreddamento lento rapido
Calore specifico Acqua 1,0
granito, basalto, argilla 0,2
3 3
2
Isole Scilly
Estate
15° 15° 20° 25° 20° 15° 15°
30° 30° 35° 40° 35° 30° 30°
25° 25° 30° 35° 30° 25° 25°
20° 20° 25° 30° 25° 20° 20°
10° 10° 15° 20° 15° 10° 10°
5° 5° 10° 15° 10° 5° 5°
Inverno
10° 10° 5° 0° 5° 10° 10°
25° 25° 20° 15° 20° 25° 25°
20° 20° 15° 10° 15° 20° 20°
15° 15° 10° 5° 10° 15° 15°
5° 5° 0° -5° 0° 5° 5°
0° 0° -5° -10° -5° 0° 0°
N
Aumento quota
Diminuzione spessore e densità dell’atmosfera Riduzione effetto serra Riduzione della temperatura Maggiore escursione termica
Kilimanjaro (5890 m)
Temperature in quota
5895m
Equatore
15° 15° 10° 5° 10° 15° 15°
25° 25°
10° 10° 5° 0° 5° 10° 10°
20° 20° 15° 10° 15° 20° 20°
25° 25°
20° 15° 20°
Le principali correnti oceaniche
Isoterme di Gennaio
(temperature medie mensili in °F)
- 46°C - 34°C - 40°C
- 35°C
- 30°C
60°
80°