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COMPOSIZIONE DEL VACCINO

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Academic year: 2022

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VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2018:

INDICAZIONI TECNICHE

PERSONE PER LE QUALI LA VACCINAZIONE È RACCOMANDATA E GRATUITA

persone dai 65 anni compiuti in poi (nati nell’anno 1953 e anni precedenti)

bambini (di età superiore ai 6 mesi), ragazzi e adulti fino a 65 anni di età con le seguenti patologie che aumentano il rischio di complicanze dell’influenza:

- malattie croniche dell'apparato respiratorio

(inclusa asma grave, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e BPCO) - malattie dell'apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite

- diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi i soggetti obesi con BMI >30) - insufficienza renale/surrenale cronica

- malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie - tumori

- malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi;

immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV

- malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale - patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici

- patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)

- epatopatie croniche

bambini e ragazzi in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, che sono a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale

donne nel 2° o 3° trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica persone di qualunque età ricoverate presso strutture per lungodegenti medici e personale sanitario di assistenza (inclusi i volontari ospedalieri) familiari e contatti di soggetti ad alto rischio

soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:

- Forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale, ecc.) - Forze Armate

- Vigili del Fuoco e personale della Protezione Civile - personale della Scuola, di ogni ordine e grado - personale degli asili nido

- addetti alle poste e telecomunicazioni - dipendenti della pubblica amministrazione - volontari dei servizi sanitari

- personale delle case di riposo

- personale addetto al trasporto pubblico

personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero

essere fonte di infezione da virus influenzali non umani:

- addetti all'attività di allevamento, a qualunque titolo - addetti al trasporto di animali vivi

- macellatori e vaccinatori

- veterinari pubblici e libero-professionisti Donatori di sangue

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La vaccinazione viene PRIORITARIAMENTE eseguita presso gli ambulatori dei medici di famiglia, i quali, come già detto, provvederanno anche a vaccinare a domicilio i propri assistiti non deambulanti. Viene eseguita inoltre presso il Distretto Socio- Sanitario, sedi di Bassano, Marostica, Romano e Asiago (solo per il personale che opera presso tali strutture, previo accordo con le Assistenti Sanitarie), presso l’Ospedale (per i degenti e per il personale sanitario), presso le Strutture Protette (per gli ospiti e per il personale di assistenza).

COMPOSIZIONE DEL VACCINO

Secondo le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità i vaccini da utilizzare per la stagione 2018-2019 sono:

- Vaccino split quadrivalente contenente i seguenti antigeni:

antigene analogo al ceppo A/ Michigan/45/2015 (H1N1) pdm09

antigene analogo al ceppo A/Singapore/INFIMH-16-0019/2016 (H3N2)

antigene analogo al ceppo B/Colorado/06/2017 (lineaggio B/Victoria)

antigene analogo al ceppo B/Phuket/3073/2013-like (lineaggio B/Yamagata)

Quest’anno per i soggetti di età <65 anni appartenenti a categorie a rischio (per le quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata) il vaccino offerto è il vaccino tetravalente Vakigrip Tetra®.

Mentre per i soggetti di età ≥ 65 anni ospiti di Strutture Protette viene offerto il vaccino adiuvato FLUAD®.

CONSERVAZIONE DEL VACCINO

Il vaccino antinfluenzale deve essere conservato a temperatura compresa tra + 2°C e + 8°C e non deve essere congelato.

MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DEL VACCINO

Una sola dose di vaccino è ritenuta sufficiente per immunizzare le persone di tutte le età, con l’eccezione dell’età pediatrica (< 9 anni).

Lo schema raccomandato per l’impiego del vaccino antinfluenzale è il seguente:

ETÀ VACCINO MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE

da 6 mesi a 9 anni

split quadrivalente 1 dose (0.50 ml), ripetuta a distanza di almeno 4 settimane solo per i bambini che vengono vaccinati per la prima volta

oltre i 9 anni split quadrivalente 1 sola dose (0.50 ml)

≥ 65 anni split quadrivalente o adiuvato con MF59

1 sola dose (0.50 ml)

La via di somministrazione raccomandata è quella intramuscolare nel deltoide (nella faccia anterolaterale della coscia per i lattanti ed i bambini fino ai 3 anni di età).

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Il vaccino antinfluenzale può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini, sia pediatrici che per l’età adulta, utilizzando sedi corporee e siringhe diverse.

Il periodo più opportuno per effettuare la vaccinazione va dall’inizio del mese di novembre indicativamente fino alla fine di dicembre-metà gennaio.

CONTROINDICAZIONI ALLA VACCINAZIONE

La vaccinazione NON DEVE ESSERE ESEGUITA in:

lattanti al di sotto dei 6 mesi

soggetti che hanno manifestato reazioni di tipo anafilattico dopo la somministrazione di una precedente dose o a un componente del vaccino.

soggetti con anamnesi positiva per sindrome di Guillan Barrè insorta entro 6 settimane dalla somministrazione di una precedente dose di vaccino antinfluenzale.

La sindrome di Guillain Barrè insorta da più di 1 anno e non correlata alla vaccinazione antinfluenzale, invece, è motivo di precauzione nella somministrazione del vaccino.

La vaccinazione deve essere rinviata in caso di malattia acuta di media o grave entità, con o senza febbre.

REAZIONI INDESIDERATE AL VACCINO ANTINFLUENZALE

Gli effetti collaterali più frequenti sono arrossamento, gonfiore, dolore e indurimento nel sito di iniezione.

Altre reazioni riferite con frequenza consistono in malessere generale, febbre, mialgie, con esordio da 6 a12 ore dopo la vaccinazione e con durata di 1-2 giorni.

Sono stati riferiti, dopo la vaccinazione antinfluenzale, altri rari eventi avversi quali trombocitopenia, nevralgie, parestesie, disordini neurologici e reazioni allergiche gravi. Non è stata dimostrata la correlazione causale tra tali eventi e la somministrazione di vaccino antinfluenzale.

In ogni caso, data la necessità di escludere l’associazione tra ogni vaccinazione ed effetti indesiderati, si sottolinea come sempre l’importanza della segnalazione tempestiva da parte del medico vaccinatore di eventuali reazioni locali importanti o reazioni generali in soggetti vaccinati a:

Dipartimento di Prevenzione - via Cereria 15 - Bassano del Grappa, fax 0424 88 5509

utilizzando l’apposita “SCHEDA UNICA DI SEGNALAZIONE DI SOSPETTA REAZIONE AVVERSA

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PER LA PREVENZIONE DELL’INFLUENZA, OLTRE ALLA VACCINAZIONE È IMPORTANTE RICORDARE CHE . . .

La trasmissione dei virus influenzali da persona a persona avviene per via aerea mediante le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche per via indiretta attraverso il contatto con le mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.

Quindi per limitare la diffusione dell’influenza è importante:

coprire bocca e naso, con la protezione della mano o di un fazzoletto, in caso di starnuti o colpi di tosse

lavarsi spesso le mani, in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver starnutito o tossito

Si tratta di gesti semplici ed economici che possono ridurre grandemente la diffusione non solo dei virus influenzali ma anche di altri agenti infettivi.

Inoltre è utile che ciascun medico di famiglia ricordi ai propri assistiti di evitare contatti ravvicinati con altre persone quando ci si sente influenzati, per evitare di contribuire alla diffusione del contagio.

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