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Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI 28/03/2017 - prot. 153

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(1)

REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 5572 DEL 27/03/2017 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Area: CREDITO, INCENT. ALLE IMPRESE, ARTIG. E COOP.

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(MUSCA ILEANA) (CIASCHETTI LETIZIA) (G. VASCIMINNO) (R. BELLOTTI)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA' PRODUTTIVE

(Fabiani Guido) ___________________________

L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione ______________________

ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

POR FESR Lazio 2014 – 2020. Integrazione DGR n. 352 del 28/06/2016. Destinazione delle risorse regionali previste per l'overbooking del Programma Operativo.

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO

28/03/2017 - prot. 153

(2)

OGGETTO: POR FESR Lazio 2014 – 2020. Integrazione DGR n. 352 del 28/06/2016. Destinazione delle risorse regionali previste per l’overbooking del Programma Operativo.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e ss.mm e integrazioni, concernente "Disciplina sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale" ed in particolare l'art. 11 che disciplina le strutture della Giunta;

VISTO il Regolamento Regionale n.1 del 6 settembre 2002 e s. m. i., denominato “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;

VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2015, n. 17, Legge di stabilità regionale 2016 – pubblicata sul BURL del 31/12/2015 n. 105 - Supplemento n. 4;

VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2015, n. 18, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018 – pubblicata sul BURL del 31/12/2015 n. 105 - Supplemento n. 4;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n.

1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo

"Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;

VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale del 10/04/2014, n. 2, che ha approvato le “Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020”, che costituiscono il quadro di sintesi del processo di pianificazione e programmazione per lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo per il medio-lungo periodo e che interseca la vision di crescita e progresso sociale del più ampio programma di governo;

VISTA la DGR n. 479 del 17/07/2014 inerente la “Adozione unitaria delle proposte di Programmi Operativi Regionali: POR FESR, POR FSE e PSR FEASR 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 660 del 14 ottobre 2014 con cui la Giunta regionale ha designato l’Autorità di Audit, l’Autorità di Certificazione, l’Autorità di Gestione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e l’Autorità di Gestione del Fondo Sociale Europeo (FSE) per il ciclo di programmazione 2014-2020;

VISTO l’Accordo di Partenariato con l’Italia per il periodo 2014-2020, approvato con Decisione della Commissione europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

VISTO il Programma Operativo POR Lazio FESR 2014-2020, approvato con Decisione della Commissione europea C(2015) 924 del 12 febbraio 2015;

(3)

VISTA la DGR n. 205 del 6 maggio 2015, avente ad oggetto: “Adozione del Programma Operativo POR LAZIO FESR 2014-2020 nell’ambito dell’Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 sull’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” (GUUE L352 del 24/12/2014);

VISTA la DGR. n. 346 del 21 giugno 2016 con la quale è stata, tra l’altro approvata la Scheda Modalità Attuative (MAPO) relativa all'Azione 3.6.1 "Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l'espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia, favorendo forme di razionalizzazione che valorizzino anche il ruolo dei confidi più efficienti ed efficaci" - Garanzie e accesso al credito dell'Asse prioritario 3 - Competitività.”.

VISTA la D.G.R. n. 352 del 28 giugno 2016, le cui premesse sono integralmente richiamate, con la quale sono state integrate le risorse del Programma operativo FESR 2014-2020 con ulteriori risorse del bilancio regionale pari a 21.000.000 di euro stanziati sul capitolo A42501 “QUOTA REGIONALE OVERBOOKING - POR FESR 2014-2020 § CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A IMPRESE CONTROLLATE”;

CONSIDERATO che con determinazione G07583 del 5 luglio 2016 è stato assunto tra l’altro l’impegno n.

2016/25036 (2017/10124) in favore di Lazio Innova per l’importo complessivo di 21 milioni di euro sul capitolo A42501;

VISTA la DGR. n. 135 del 31 maggio 2016 “Approvazione del Disciplinare “Fondo per il Microcredito e la Microfinanza” e delle allegate Linee Operative”;

CONSIDERATO che con determinazione G03923 del 19 aprile è stato approvato lo schema di Convenzione per la gestione del Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza tra la Regione Lazio e Lazio Innova e delle schede di attività A “Modalità di intervento: copertura del 90% delle perdite registrate su finanziamenti erogati da soggetto terzo –Ambito di applicazione: Fondo Regionale per il microcredito e la microfinanza – risorse regionali” e B “Modalità di intervento: erogazione di finanziamenti interamente a valere sulle risorse del Fondo – Ambito di applicazione: Sezione Speciale FSE del Fondo Regionale per il microcredito e la microfinanza”;

CONSIDERATO che con Determinazione G04684 del 6 maggio 2016 è stato approvato lo schema di accordo fra Lazio Innova e i soggetti interessati a svolgere il ruolo di Soggetti Erogatori dei finanziamenti a valere sulla Sezione Speciale FSE del Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza istituito con L.R.

10/2006.

CONSIDERATO che con la D.G.R. n. 352 del 28 giugno 2016 citata, in particolare, è stato disposto di destinare 15 milioni di euro (dei 21 milioni di euro complessivi disponibili sul Capitolo A42501) ad integrazione del Fondo rotativo per il piccolo credito (strumento finanziario della programmazione POR FESR 2014-2020);

CONSIDERATO, inoltre, che con la D.G.R. n. 352 del 28 giugno 2016 citata è stata rinviata a successivo atto della Giunta Regionale l’individuazione degli strumenti agevolativi a cui dedicare i restanti 6 milioni di euro;

CONSIDERATO che, nell’ambito della programmazione del POR FSE Lazio 2014-2020 sono in corso le procedure previste dai regolamenti per l’attivazione del Fondo Futuro con le caratteristiche dell’analogo Fondo della programmazione 2007-2013;

CONSIDERATO che Euro 5.000.000 potranno essere destinati ad una costituenda sezione speciale del Fondo Futuro dedicata alle imprese del cratere con risorse del POR FSE 2014/2020, fatta salva l’approvazione di una specifica scheda MAPO con individuazione puntuale della copertura di tali risorse;

VISTO il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 (GU n.244 del 18-10-2016) convertito con modificazioni dalla L. 15 dicembre 2016, n. 229 (in G.U. 17/12/2016 n. 294), che individua quali destinatari degli interventi

(4)

urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 24 agosto e 26 agosto i seguenti comuni del territorio laziale:

Accumoli, Amatrice, Borbona, Cantalice, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Posta, Rieti, Antrodoco, Borgo Velino, Castel S. Angelo, Poggio Bustone, Rivodutri (di seguito “cratere”);

PRESO ATTO che gli eventi sismici verificatisi nell’Italia centrale, ed in particolare nel territorio provinciale di Rieti, a partire dal 24 agosto 2016, con continue scosse protratte nel tempo, oltre ad aver provocato la perdita di tante vite umane e la distruzione di interi insediamenti abitativi, hanno comportato inevitabilmente pesanti ripercussioni sul sistema economico dei territori coinvolti, che andranno ad aggiungersi al difficile momento di congiuntura economica che il territorio stava già attraversando;

CONSIDERATO che in tale circostanza, accanto alle molteplici iniziative, che sono già state approntate o che verranno nel futuro realizzate da parte dello Stato, la Regione Lazio intende concorrere con risorse straordinarie ad un programma di rilancio e di sviluppo, al fine di fornire alle imprese esistenti o di nuova costituzione un aiuto concreto ed immediato, contribuendo a supportare il riavvio e riprendere attivamente quanto prima la normale attività, ovvero contribuendo ad incentivare nuove attività e/o insediamenti produttivi;

CONSIDERATO che in tale territorio insiste un tessuto produttivo costituito prevalentemente da microimprese che hanno subito un forte rallentamento della redditività, ancorché non hanno subito danni diretti dall’evento sismico per fronteggiare i quali sono stati istituiti specifici interventi statali;

RITENUTO necessario prevedere in favore delle imprese, che risiedono nel cratere del Sisma del 24 agosto 2016 e successivi (Accumoli, Amatrice, Borbona, Cantalice, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Posta, Rieti, Antrodoco, Borgo Velino, Castel S. Angelo, Poggio Bustone, Rivodutri), specifici interventi mirati alla ripresa delle attività economiche e produttive;

RITENUTO, pertanto di destinare 6 milioni euro di cui alla DGR 352/2016 come segue:

1. Euro 2.500.000 per la concessione di contributi a Fondo perduto per gli investimenti delle microimprese come meglio descritti nell’allegato A – Pacchetto Sisma Regione Lazio, parte integrante del presente atto;

2. Euro 3.500.000 per i Finanziamenti agevolati di cui alla legge regionale 10/2006, art. 1, commi 20-28 in materia di microcredito e microfinanza, come meglio descritti nell’ allegato A – Pacchetto Sisma Regione Lazio, parte integrante del presente atto;

RITENUTO, altresì, che una quota parte non superiore del 5% degli stanziamenti sopra riportati sia destinata al pagamento dei compensi per la gestione dovuti ai soggetti erogatori dei finanziamenti agevolati di cui al precedente punto 2, ai soggetti gestori dell’eventuale Fondo Futuro e per la copertura di eventuali spese per la promozione e animazione sostenute per tutti gli interventi di cui al presente atto;

RITENUTO opportuno affidare la gestione dei predetti interventi a Lazio Innova Spa, società in house providing della Regione Lazio;

RITENUTO opportuno, pertanto approvare l’ allegato A – Pacchetto Sisma Regione Lazio, parte integrante della presente deliberazione,

DELIBERA

Per quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

 di prevedere in favore delle imprese, che risiedono nel cratere del Sisma del 24 agosto 2016 e successivi (Accumoli, Amatrice, Borbona, Cantalice, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Posta, Rieti, Antrodoco, Borgo Velino, Castel S. Angelo, Poggio Bustone, Rivodutri), specifici interventi mirati alla ripresa delle attività economiche e produttive;

(5)

 di destinare 6 milioni euro di cui alla DGR 352/2016 come segue:

1. Euro 2.500.000 per la concessione di contributi a Fondo perduto per gli investimenti delle microimprese come meglio descritti nell’allegato A – Pacchetto Sisma Regione Lazio, parte integrante del presente atto;

2. Euro 3.500.000 per i Finanziamenti agevolati di cui alla legge regionale 10/2006, art. 1, commi 20-28 in materia di microcredito e microfinanza, come meglio descritti nell’ allegato A – Pacchetto Sisma Regione Lazio, parte integrante del presente atto;

 di destinare una quota parte non superiore del 5% degli stanziamenti sopra riportati al pagamento dei compensi per la gestione dovuti ai soggetti erogatori dei finanziamenti agevolati di cui al precedente punto 2, ai soggetti gestori dell’eventuale Fondo Futuro e per la copertura di eventuali spese per la promozione e animazione sostenute per tutti gli interventi di cui al presente atto;

 di affidare la gestione dei predetti interventi a Lazio Innova Spa, società in house providing della Regione Lazio;

 di approvare l’allegato A – Pacchetto Sisma Regione Lazio, parte integrante della presente deliberazione,

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito web istituzionale.

(6)

ALLEGATO A

PACCHETTO SISMA Regione Lazio

SOSTEGNO ALLE IMPRESE OPERANTI NEI 15 COMUNI DEL LAZIO RIENTRANTI NELL’AREA DEL CRATERE SISMICO

2.500.000 Euro: Contributi a Fondo perduto fino a 20.000 euro per gli investimenti delle microimprese 3.500.000 Euro: Finanziamenti agevolati a tasso 0 fino a 10.000 euro per esigenze di liquidità delle imprese

Obiettivi

La Regione Lazio mira a sostenere le imprese operanti nell’area del cratere sismico: (Accumoli, Amatrice, Borbona, Cantalice, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Posta, Rieti, Antrodoco, Borgo Velino, Castel S. Angelo, Poggio Bustone, Rivodutri).

L’obiettivo è sostenere gli investimenti, anche da parte di nuove imprese, e di favorire interventi mirati alla ripresa delle attività produttive che a causa dell’evento sismico del 24 agosto 2016 e successivi hanno subito un crollo dell’economia locale.

La Regione Lazio utilizza 6 milioni di euro per i seguenti interventi:

1. Contributi a Fondo perduto fino a 20.000 euro per gli investimenti delle microimprese

Dotazione euro 2.500.000 Destinatari

Microimprese (non più di 10 occupati, fatturato e attivo patrimoniale non superiori a 2 milioni di Euro) con sede operativa nel “Cratere sismico” (15 Comuni).

Iscritte al Registro delle Imprese o titolari di Partita IVA.

Esistenti o di nuova costituzione.

L’agevolazione

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto a sostegno di un Progetto di Investimento.

L’intensità di aiuto è pari all’80% delle spese sostenute.

L’importo minimo del progetto ammissibile è pari a Euro 4.000 L’importo massimo del contributo è pari a Euro 20.000.

L’Aiuto è riconosciuto in base al regime “de minimis” (Reg (UE) 1407/2013) e Reg (UE)1408/2013).

Spese ammissibili

Investimenti materiali e immateriali.

Consulenze in misura non superiore al 20%.

Modalità

Un apposito Avviso Pubblico definirà i dettagli.

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2. Finanziamenti agevolati a tasso 0 fino a 10.000 euro per esigenze di liquidità delle imprese

Dotazione euro 3.500.000 Destinatari

Microimprese (non più di 10 occupati, fatturato e attivo patrimoniale non superiori a 2 milioni di Euro).

Iscritte al Registro delle Imprese o titolari di Partita IVA – nessun limite alla forma giuridica.

Già esistenti alla data del primo evento sismico (24 agosto 2016) e operative alla data di presentazione domanda.

Almeno uno degli ultimi 2 bilanci prima del sisma in utile; eventuale perdita non superiore al 10% del fatturato.

Aventi sede operativa nel “Cratere sismico” (15 Comuni) – Riserva del 50% per le microimprese con sede operativa nel Comune di Rieti.

L’agevolazione

L’agevolazione è un finanziamento agevolato per liquidità come previsto dalla legge regionale in materia di microcredito e microfinanza, eventualmente cumulabile con Fondo Futuro.

L’importo massimo del finanziamento è di 10.000 Euro.

Il tasso di interesse è pari a zero.

La durata del finanziamento è fino a 48 mesi, incluso un preammortamento massimo di 12 mesi.

Il rimborso è in rate mensili, costanti, posticipate.

L’Aiuto è riconosciuto in base al regime “de minimis” (Reg (UE) 1407/2013)/Reg (UE)1408/2013).

Modalità

Le imprese potranno presentare domanda ai Soggetti Erogatori come meglio specificato nell’Avviso pubblico.

Riferimenti

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