LE CAUSE DI INABILITA' TEMPORANEA:
LE SINDROMI VERTIGINOSE
Dr. Francesco Olivo∗
La vertigine è la sensazione che consegue alla modificazione dei rapporti del nostro corpo con l'ambiente che ci circonda.
Il nostro equilibrio è determinato dalla integrazione, a livello centrale, di stimoli visivi, propriocettivi, muscolo tendinei e labirintici. La vertigine labirintica presenta frequentemente carattere rotatorio, costituito nella maggior parte dei casi dalla sensazione di rotazione degli oggetti circostanti (vertigine oggettiva), e talora dalla sensazione di rotazione della propria persona rispetto all'ambiente circostante ( vertigine soggettiva).
La vertigine labirintica è spesso accompagnata da manifestazioni vasomotorie e neurovegetative (sudorazione, nausea, vomito,) da disturbi dell' equilibrio (caduta, lateropulsioni), da acufeni e talora da ipoacusia. Spesso si confondono con vertigini labirintiche le crisi di instabilità dei nevrastenici, la lipotimia dei cardiopatici, degli ipotesi e degli anemici.
La vertigine labirintica si presenta, per lo più, a crisi che insorgono bruscamente: tali crisi possono durare diverse ore e scomparire con una certa lentezza. La crisi vertiginosa, di solito, si aggrava quando il paziente volge lo sguardo nella direzione in cui batte la fase rapida del nistagmo spontaneo ed è accompagnata da una sensazione estrema di spostamento della persona nella vertigine soggettiva, dell'ambiente nella vertigine oggettiva.
Se le cause della vertigine agiscono nelle zone cerebrali e neuronali, la crisi vertiginosa diventa meno violenta ma più continua ed assume frequentemente le caratteristiche di soggettiva.
Nella ricerca della etiologia della crisi vertiginosa, grande importanza assume la raccolta dell'anamnesi che può fornirci precise indicazioni sul tipo di vertigine, nella causa che la determina e sulla parte anatomica da cui trae origine..
La vertigine può essere causata da lesioni che interessano i recettori labirintici, il nervo vestibolare, la sostanza reticolare e il cervelletto.
CAUSE:
INFIAMMATORIE:
- Labirintiti virali o batteriche.
- Nevriti - Nevrassiti.
TRAUMATICHE:
- Traumi della rocca con conseguente commozione o distruzione labirintica.
∗Otorinolaringoiatra, Dir. Medico I Livello ORL Azienda Ospedaliera Papardo di Messina
Tagete n. 2-2003 Ed. Acomep
- Traumi cranio- cervicali.
TOSSICHE:
- Farmaci.
- Tossicità endogena (malattie dismetaboliche ecc.) - Tossicità esogena: ossoido di carbonio, acido cianidrico, piombo tetraetile.
VASCOLARI:
- Spasmi - Trombosi
- Insufficienza vertebro-basilare.
CAUSE NEUROLOGICHE:
- Sclerosi a placche
- Malattie degenerative ereditarie.
TUMORALI:
- Tumori de sistema nervoso centrale a varia localizzazione.
DIAGNOSI
La diagnosi necessita di una accurata indagine anamnestica., di una ricerca dei segni spontanei dell'esame cocleo vestibolare eseguito con metodica tradizionale prova di Veits fredda o calda o con stimolazione rotatoria ove sia impossibile seguire prove di Veits. L'introduzione della Elettronistagmografia o meglio della Videonistagmografia ha consentito una maggiore obiettività dell'esame vestibolare rendendo possibile una grafica delle scosse nistagmiche delle loro caratteristiche
Recentemente si è introdotto l'uso della posturografia statica e della stabilometria dinamica ed ancora più recentemente l'uso della Cranio-corpografia.
La difficoltà di standarizzazione di soglie vestibolari crea talora scarsa fiducia nella diagnosi delle patologie vestibolari.
Un buon livello di attenzione da parte dell'esaminatore e l'uso di moderne apparecchiature consente diagnosi ben precise e prognosi adeguate. Una buona diagnosi è importantissima quindi per una adeguata valutazione medico-legale della sindrome vertiginosa.
Tagete n. 2-2003 Ed. Acomep
Non ritengo assolutamente giusto negare al vertiginoso l'adeguato riposo medico e non ritengo giusto valutare con un modesto 2,3% di invalidità uno stato vertiginoso se prima non ho posto seriamente diagnosi con adeguata strumentazione.
Una accurata raccolta di dati anamnestici, la ricerca dei segni spontanei, l'esecuzione di un esame cocleo vestibolare con registrazione (Elettronistagmografia Video-nistagmografia), è la giusta premessa di una buona valutazione medico-legale.
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TAGETE n.2 Giugno 2003 Anno IX
Tagete n. 2-2003 Ed. Acomep