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Maculatura bruna: una “nuova” minaccia per la coltura del pero

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Academic year: 2022

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(1)

Maculatura Bruna:

una «nuova» minaccia per la coltura del pero

R. Bugiani & M. Collina

10.11.2020

(2)

Titolo

1975

1988

1998 1989

1997- 2001

Interessa molte altre colture (asparago, cipolla, aglio, orzo, erba medica, pomodoro, prezzemolo)

(3)

Gli studi eseguiti a partire dalla comparsa della malattia (anni ’70)

Stemphylium vesicarium

Alternaria alternata

Ulocladium botrytis

Forma asessuata Genere Stemphylium

Specie S. vesicarium* (Wallr.) Simm.

(anche i sintomi calicini)

Forma sessuata Genere Pleospora

Specie P. allii (Rab.) Ces. & de N.

(4)

Malattia di tipo necrotossico

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

0 1 2 3 4 5 6 7 8

Ore dal contatto con la tossina

Conduttanza

Abate Fetel William

Perdita di elettroliti (Mg, K, Na)

dai tessuti di una cv di pero suscettibile (-) e da una non suscettibile (-)

Singh et al., 1999 & 2000

(5)

Suscettibilità varietale

Suscettibili Abate Fètel Conference Passa Crassana

Decana e Decana d’Inverno Packam’s Triumph

Kaiser Harrow sweet

Rosada

General Leclerc Cascade Ercole d'Este

Non suscettibili Williams

Max Red Bartlett Santa Maria

Spadona Blanquilla Butirra Hardy

Louis Bonne Grand Champion

Highland

(6)

BSP-Cast

24

18

12

6

0

5 10 15 20 25

Temperatura (°C)

Bagnatura (ore)

Assente

Leggera Media

Grave

Montesinos et al., 2000 Llorente et al., 2000

(7)

BSP-Spor

Sporulazione di S.vesicarium

30 60 90

30 60 90

30 60 90

30 60 90 120

0 30 60 90 120

Ostellato (FE) 1993

Ferrara 1994

Altedo (BO) 1995

Altedo (BO) 1996

Mezzolara (BO) 1997

Altedo (BO) 1998

Molinella (BO) 1999

Molinella (BO) 2000

S. Giovanni (BO) 2001

Ravenna 2002

April

15 25 5 15 25 4 14 24 4 14 24 3 13

May June July AugustApril

15 25 5 15 25 4 14 24 4 14 24 3 13

May June July August Conidia / m3air

134 217

127 148

0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0

0 5 10 15 20 25 30 35

T (°C)

Spore production rate

Giosuè et al., 2006

(8)

0 20 40 60 80 100 120 140

Abate Conference William D.sanguinalis F.ovina F.rubra L.perenne P.pratensis S.glauca T.repens

Conidia (x 10000) / cm2 leaf

A A A B

D D

C C

B B

Svernamento come saprofita nel cotico erboso

Rossi et al., 2005 e 2008 Köhl et al., 2009

(9)

Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto

(10)

BSP Cast cumulato 2009 - 2020

Media

(11)

BSP Cast cumulato 2018 - 2020

Media

(12)

Fattori di rischio coinvolti nelle epidemie

(13)

DIFESA

e NUOVI STUDI

per il contenimento della malattia

(14)

DIFESA

APPLICAZIONE DI FUNGICIDI

(Ponti e Flori, 1979; Ponti e Brunelli, 1980; Ponti et al., 1982; Cougier et Humbert, 1991; Ponti et al., 1993 e 1996;

Brunelli et al., 1984, 1986, 2004; Montesinos et al., 1996; Collina et al, 2006; Roberti et al., 2010; Brunelli et al., 2010 e 2014; Brunelli et al., 2016; Puig et al., 2014, 2016; ….)

INTERVENTI AGRONOMICI e SANITIZZAZIONE DEL COTICO ERBOSO

(

Llorente at al., 2008; Quartieri et al., 2019; Pattori et al., 2008; Rossi e Pattori, 2009; Llorente et al., 2010)

(15)

DIFESA

PREVISIONE DEL RISCHIO DI INFEZIONE

BSP-spor: Condizioni climatiche per la sporulazione di S.vesicarium

BSP-cast: Condizioni climatiche per le infezioni di S.vesicarium

(16)

Aspetti problematici

 Durata della protezione limitata e conseguente necessità di effettuare un elevato numero di trattamenti, anche in relazione al prolungato periodo di suscettibilità del pero

 Esigenza di impedire lo sviluppo del patogeno sulla pianta (produzione di tossine) e conseguente necessità di una protezione essenzialmente preventiva con fungicidi (NON ESISTONO PRODOTTI CURATIVI!)

 Risultati della difesa chimica non sempre soddisfacenti specialmente in presenza di un elevato potenziale di inoculo e di un andamento climatico favorevole agli attacchi

APPLICAZIONE DEI FUNGICIDI

(17)

SENSIBILITA’ DEL PATOGENO AI FUNGICIDI

(Brunelli et al., 1997; Collina et al., 2002; Alberoni et al., 2005; Alberoni et al., 2008 e 2010; Valente et al., 2012;

Fagioli et al., 2014)

DIFESA

(18)

Gruppo Principio attivo Rischio resistenza (FRAC) Sito di azione

Rameici (Inorganici) Sali a base di ione rame Basso Multi-sito

Ditiocarbammati mancozeb, metiram, ziram Basso Multi-sito

Tioftalimmidici captan Basso Multi-sito

Chinoni dithianon Basso Multi-sito

2,6 dinitroaniline fluazinam Basso Fosforilazione ossidativa

Fosfonati fosetyl aluminium, fosfonato di K Basso Stimolazione autodifese pianta/Attività diretta sul patogeno non ben chiarita

PP (PhenylPyrroles) fludioxonil da Basso a Medio MAP/Istidina-chinasi, trasduzione segnale osmotico di membrana

AP (Anilino-Pyrimidines) cyprodinil, pyrimethanil Medio Biosintesi metionina

QoI (Quinone outside Inhibitors) kresoxim-methyl, pyraclostrobin,

trifloxystrobin Alto Inibizione del complesso III (catena

respiratoria), Citocromo bc1-sito Qo

SDHI (Succinate-dehydrogenase

inhibitors) boscalid, fluopyram, fluxapyroxad,

isopyrazam, penthiopyrad da Medio a Alto Inibizione del complesso II (catena respiratoria). Succinato Deidrogenasi

DMI (DeMethylation Inhibitors) –

SBI (classe I) tebuconazole Medio Biosintesi steroli (Demetilazione in C14)

Microbiologici

Bacillus amyloliquefaciens subsp.

plantarum ceppo D747 Sconosciuto

Vari (competizione, stimolazione autodifese pianta)

Bacillus subtilis ceppo QST 713 Sconosciuto

Rischio di resistenza stabilito dal Fungicide Resistance Action Committee (FRAC) dei diversi meccanismi di azione dei fungicidi autorizzati (singoli e/o in miscela) in Italia contro maculatura bruna del pero

(19)

il fungo sverna su foglie e frutti di pero ma anche

su erbe del cotico

Fase saprofitaria

Le foglie e i frutti infetti cadono al

suolo ascospore

e conidi vengono prodotti nel cotico erboso

Rilascio ascospore di P. allii e conidi di S.vesicarium ascospore rilasciate precocemente e in seguito

anche i conidi in presenza d’acqua le spore germinano sulla vegetazione e causano

infezione

durante l’inverno si differenziano gli

pseudoteci

Fase parassitaria

conidi infettano i tessuti di pero svariate volte nella stagione

(20)

Meccanismo patogenetico: le tossine

Osservazione iniziale: rapidissima espressione dei sintomi dopo l’inoculazione artificiale

La produzione di tossine è un fenomeno molto diffuso tra i funghi fitopatogeni: ospite- specifiche e non

S. vesicarium produce tossine ospite specifiche (SV I e II) che vengono rilasciate in fase di germinazione delle spore a contatto con l’ospite e che inducono processi degenerativi (perdita di elettroliti) nel tessuto facilitando l’infezione

I frutti risultano suscettibili in tutti gli stadi di accrescimento (anche se è stata osservata una maggiore s. nelle prime fasi di accrescimento che tende a decrescere con l’età) (Montesinos et al., 1995)

Su CV suscettibili mostrano sintomi a concentrazioni di tossine tra 0,01 e 0,1 μg/mL. Su CV non suscettibili tossine inefficaci fino a 1.000 μg/mL

Aspetti epidemiologici cardine per la difesa

(21)

Aspetti epidemiologici cardine per la difesa

Poa pratensis*, Festuca rubra, Festuca ovina, Lolium perenne*, Digitaria sanguinalis, Setaria glauca*, Trifolium repens

*

Maggiore densità pseudoteci Pleospora allii

Nelle erbe del cotico i conidi vengono prodotti più abbondantemente rispetto alle foglie infette del pero cadute a terra

Presenza di P. allii e S. vesicarium nelle erbe del cotico

(22)

Pianta ospite Pianta ospite

Potenziale infettivo accresciuto grazie alle più favorevoli condizioni climatiche e colturali

Aspetti epidemiologici cardine per la difesa

(23)

Approfondire le conoscenze epidemiologiche dell’agente/i vettore/i della malattia

Saggi in vitro e in vivo con S. vesicarium e Alternaria spp.

Approfondimenti sul corredo tossigeno dei ceppi più aggressivi di S. vesicarium

 Diagnosi molecolari degli agenti eziologici

Studi in corso

Disponibile il genoma sequenziato di S. vesicarium

(24)

Valutazione delle nuove e/o migliori tecniche da utilizzare per la sanitazione del cotico erboso in grado di abbassare l’inoculo svernante del patogeno e contrastare le sue potenzialità di infezione durante la stagione estiva

Riduzione dell’inoculo svernante di S. vesicarium sul cotico erboso con diverse tecniche agronomiche a confronto

Validazione di strategie agronomiche combinate per la riduzione dell’inoculo svernante di S. vesicarium sul cotico erboso

Studi in corso

(25)

Valutazione della efficacia e persistenza di principi attivi già consolidati, di nuovi principi attivi, anche a minore impatto ambientale, e strategie da utilizzare nella difesa diretta in campo

Saggi in vitro e in vivo sulla efficacia e meccanismo di azione di prodotti nei confronti di S. vesicarium e Alternaria spp.

 Validazione in pieno campo di prodotti e strategie nei confronti della malattia

 Verifica dell’efficacia in funzione dell’espressione della dose

 Verifica dell’efficacia in funzione del rischio epidemico

 Prova di valutazione persistenza e resistenza al dilavamento dei fungicidi con intervalli applicativi in funzione del Modello BSP / SPOR

Studi in corso

73

23 30 32 35

7 5 4 7 4

18

2 3 6 2

98

31 37 44 42

0 20 40 60 80 100

Testimone non trattato Linea A7 gg (a

calendario) Linea A da modello

BSP-CAST Linea B 7 gg (a

calendario) Linea B da modello BSP-CAST Rilievo alla raccolta 1-9-2020

laterale calicina entrambe totale 0

2

0 100

15-apr 22-apr 29-apr 6-mag 13-mag 20-mag 27-mag 3-giu 10-giu 17-giu 24-giu 1-lug 8-lug 15-lug 22-lug 29-lug 5-ago 12-ago 19-ago 26-ago

Bagnatura Ore Pioggia mm T Media

(26)

Valutazione del fenomeno della resistenza nelle popolazioni di S. vesicarium per un adeguato utilizzo dei principi attivi di sintesi

Studi in corso

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

<30%

30-60%

>60%

S

LR

HR

Disponibile il genoma sequenziato di S. vesicarium

(27)

Mezzi diretti

Mezzi indiretti

Ricerca privata Ricerca pubblica

Mezzi diretti

Mezzi indiretti

Ricerca pubblica

Ricerca privata

(28)

Marina Collina DISTAL

marina.collina@unibo.it Riccardo Bugiani

Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna riccardo.bugiani@regione.emilia-romagna.it

Gli studi mostrati nelle diapositive finali sono finanziati dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del PSR 2014-2020 Op. 16.1.01 - GO PEI-Agri - FA 4B, Pr. «MAC» con il coordinamento del CRPV

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