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IL PASSAGGIO DA TARSU A TARES

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(1)

IL PASSAGGIO DA IL PASSAGGIO DA

TARSU TARSU

A A

(2)

Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201

(convertito con Legge 22 dicembre 2011, n. 214) (convertito con Legge 22 dicembre 2011, n. 214)

Art. 14 Art. 14

Istituzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi Istituzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi

2

ISTITUZIONE DELLA TARES

ISTITUZIONE DELLA TARES

(3)

COSA PREVEDE LA LEGGE COSA PREVEDE LA LEGGE

A decorrere dal 1

A decorrere dal 1°° gennaio 2013 gennaio 2013 èè istituito istituito in tutti i comuni del territorio nazionale il in tutti i comuni del territorio nazionale il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi

tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, a copertura dei costi relativi al servizio di , a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati all

gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in o smaltimento, svolto in regime di privativa dai comuni, e dei costi relativi ai servizi

regime di privativa dai comuni, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni.indivisibili dei comuni.

Il Tributo

Il Tributo èè dovuto da chiunque possieda, occupi e detenga a qualsiasi titolo locali o dovuto da chiunque possieda, occupi e detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre

aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti.rifiuti.

(4)

TARES

TARES - - RIFLESSIONI GENERALI RIFLESSIONI GENERALI

Le principali novit

Le principali novitààdella TARESdella TARES(Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi) sono :(Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi) sono :

-- copertura del copertura del 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati

rifiuti assimilati (asporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani e assimil(asporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati)ati)

-- alla tariffa determinata dal Comune si applica una maggiorazione palla tariffa determinata dal Comune si applica una maggiorazione per i costi dei er i costi dei servizi indivisibili di

servizi indivisibili di 0,30 euro al mq 0,30 euro al mq da versare direttamente allo Statoda versare direttamente allo Stato

LA TARES SOSTITUISCE e SOPPRIME LA TARES SOSTITUISCE e SOPPRIME

-- la tassa smaltimento rifiuti solidi urbani (TARSU) prevista dalla tassa smaltimento rifiuti solidi urbani (TARSU) prevista dalD. D. LgsLgs. 15 novembre . 15 novembre 1993 n. 507;

1993 n. 507;

-- ll’’addizionale ex ECA e la maggiorazione ex ECA (10%)addizionale ex ECA e la maggiorazione ex ECA (10%)

(5)

COME SI CALCOLAVA LA TARSU COME SI CALCOLAVA LA TARSU

"Tassa smaltimento Rifiuti Solidi Urbani"

"Tassa smaltimento Rifiuti Solidi Urbani"

PER TUTTE LE UTENZE (domestiche e non domestiche):

PER TUTTE LE UTENZE (domestiche e non domestiche):

Per le utenze

Per le utenze

domestiche domestiche

e e

non domestiche non domestiche

la tassa veniva calcolata sulla base dei la tassa veniva calcolata sulla base dei metri quadri della superficie occupata dall'abitazione o dall

metri quadri della superficie occupata dall'abitazione o dall’attivit’attivitàà, moltiplicati per la , moltiplicati per la tariffa al metro quadro stabilita dal Comune per le diverse cate

tariffa al metro quadro stabilita dal Comune per le diverse categorie.gorie.

Il risultato di questa operazione veniva poi maggiorato del:

Il risultato di questa operazione veniva poi maggiorato del:

•• 10% di Addizionali ex ECA 10% di Addizionali ex ECA

•• 5 % per TRIBUTO PROVINCIALE5 % per TRIBUTO PROVINCIALE per l’per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed

(6)

IL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) IL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES)

èè applicato alle utenze domestiche applicato alle utenze domestiche ee utenze non domestiche ed utenze non domestiche ed èè composto da:composto da:

una QUOTA FISSA e una QUOTA VARIABILE una QUOTA FISSA e una QUOTA VARIABILE La tariffa

La tariffa èè commisurata alle quantitàcommisurata alle quantità e qualitàe qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per medie ordinarie di rifiuti prodotti per unitàunità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attivitdi superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attivitàà svolte, sulla base dei svolte, sulla base dei criteri determinati dalla normativa

criteri determinati dalla normativa

una MAGGIORAZIONE

una MAGGIORAZIONE da applicare alla tariffa, fissata nella misura standard di 0,30da applicare alla tariffa, fissata nella misura standard di 0,30 euro al metro quadrato ( quota fissa a favore dello Stato ).

euro al metro quadrato ( quota fissa a favore dello Stato ).

una maggiorazione 3,8 % per TRIBUTO PROVINCIALE

una maggiorazione 3,8 % per TRIBUTO PROVINCIALE per l’per l’esercizio delle funzioni di esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale, previsto dall

tutela, protezione ed igiene ambientale, previsto dall’’articolo 19 del decreto articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504.

legislativo 30 dicembre 1992, n. 504.

6

TARES

TARES dal 1 gennaio 2013 dal 1 gennaio 2013

(7)

MODALIT

MODALITÀÀ DIDICALCOLO PER LE UTENZE DOMESTICHECALCOLO PER LE UTENZE DOMESTICHE -Tributo-Tributo

-Si moltiplica la superficie -Si moltiplica la superficie ““calpestabile”calpestabile” dei locali (in mq.) per la tariffa fissa unitaria e si dei locali (in mq.) per la tariffa fissa unitaria e si aggiunge la tariffa variabile

aggiunge la tariffa variabile Esempio:

Esempio:

(mq X

(mq X ““tariffa fissa unitaria”tariffa fissa unitaria” Euro/mq) + (n. componenti nucleo familiare X Euro/mq) + (n. componenti nucleo familiare X ““tariffa tariffa variabile

variabile””) + Addizionale provinciale 3,80%) + Addizionale provinciale 3,80%

-- Maggiorazione tariffa per servizi indivisibili comunali (da applicare sempre) pari ad Maggiorazione tariffa per servizi indivisibili comunali (da applicare sempre) pari ad €€ 0,30/mq

0,30/mq

CALCOLO

CALCOLO TARES TARES

(8)

MODALIT

MODALITÀÀ DIDI CALCOLO PER LE UTENZE NON DOMESTICHE (classificate in base alleCALCOLO PER LE UTENZE NON DOMESTICHE (classificate in base alle categorie categorie merceologiche previste dal D.P.R. 158/99)

merceologiche previste dal D.P.R. 158/99)

-Tributo-Tributo

-Si moltiplica la superficie -Si moltiplica la superficie “calpestabile“calpestabile”” dei locali per la tariffa fissa unitaria della categoria dei locali per la tariffa fissa unitaria della categoria di appartenenza e si aggiunge il prodotto tra la superficie dei

di appartenenza e si aggiunge il prodotto tra la superficie dei locali e la tariffa variabile della locali e la tariffa variabile della categoria di appartenenza.

categoria di appartenenza.

Esempio:

Esempio:

(mq immobile X

(mq immobile X “tariffa fissa unitaria“tariffa fissa unitaria”” della categoria) + (mq immobile X della categoria) + (mq immobile X ““tariffa variabile tariffa variabile unitaria

unitaria”” della categoria)della categoria)

Addizionale provinciale 3,80%

Addizionale provinciale 3,80%

-- Maggiorazione standard per servizi indivisibili comunali (da applicare sempre) minimo Maggiorazione standard per servizi indivisibili comunali (da applicare sempre) minimo €€ 0,30/mq

0,30/mq

8

Segue

Segue CALCOLO TARES CALCOLO TARES

(9)

Scadenze di versamento 2013 deliberate dal Consiglio Comunale:

Scadenze di versamento 2013 deliberate dal Consiglio Comunale:

--31 luglio 201331 luglio 2013 prima rataprima rata --31 ottobre 201331 ottobre 2013 seconda rataseconda rata

--31 dicembre 2013 31 dicembre 2013 terza rata compresi gli 0,30 €terza rata compresi gli 0,30 €/mq statali/mq statali

Allo scopo di poter dilazionare adeguatamente importi di tributo

Allo scopo di poter dilazionare adeguatamente importi di tributo anche anche consistenti si ritiene possibile posticipare il versamento dell

consistenti si ritiene possibile posticipare il versamento dell’ ’ultima rata ultima rata

nell’ nell ’anno 2014. anno 2014.

(10)

Copertura costi: un confronto fra TARSU e TARES

I costi di copertura della TARSU:

• nel 2011: 51%

• nel 2012: 71%

La percentuale di copertura dei costi della TARES:

• dal 2013: 100%

obbligatoria PER LEGGE

(11)

Il Piano finanziario, che individua e programma i flussi di spesa e i fabbisogni occorrenti a fronteggiarli, è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 19.07.2013 alla quale si rimanda per eventuali approfondimenti.

In breve, il Piano Finanziario (Pef) provvede a:

– individuare e classificare i costi del servizio;

– suddividere i costi tra fissi e variabili;

– ripartire i costi fissi e variabili in quote imputabili alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche;

– calcolare le voci tariffarie, fisse e variabili, da attribuire alle singole categorie di utenza, in base alle formule ed ai coefficienti indicati dal metodo

IL PIANO FINANZIARIO - art. 8 del D.P.R. n. 158 del 1999

(12)

Classificazione dei costi da coprire con la tariffa Classificazione dei costi da coprire con la tariffa

12

Costi del Servizio ANNO 2013

Incremento per tasso di inflazione programmata – PARTE FISSA 2.349,61 CSL - Costo spazzamento e lavaggio strade e piazze 30.753,28 CARC - Costi amministrativi accertamento riscossione e contenzioso 12.685,10

CGG - Costi generali di gestione 17.659,93

CCD - Costi comuni diversi 1.439,79

AC - Altri costi 95.153,96

CK - Costo del capitale 20.506,90

TARIFFA FISSA 180.548,57

Incremento per tasso di inflazione programmata – PARTE VARIABILE 5.280,78

CRT - Costo raccolta e trasporto rsu 13.812,98

CTS - Smaltimento 66.202,35

CRD - Costo raccolta differenziata 254.758,47

CTR - Costo trattamento e riciclo 19.641,17

TARIFFA VARIABILE 359.695,75

TOTALE

TOTALE 540.244,32 540.244,32

(13)

Quantitativo rifiuti – Consuntivo 2012

TOTALE Rifiuti Soliti Urbani (R.S.U.) in kg 2.061.255

A carico Utenze Domestiche (UTD) 1.254.575 60,86%

A carico Utenze Non Domestiche (UTND) 806.680 39,14%

Ripartizione Costi fissi variabili Totale

TOTALE COSTI PIANO FINANZIARIO 180.548,57 359.695,75 540.244,32

Utenze Domestiche 108.329,14 215.817,45 324.146,59

percentuali 60,00% 60,00% 60,00%

Utenze Non domestiche 72.219,43 143.878,30 216.097,73

PROSPETTO ECONOMICO FINANZIARIO ECONOMICO FINANZIARIO

(14)

14

Costo Totale Servizio

Costo UTND 40,00%

Costo UTD 60,00%

Quota Fissa UTD 60,00%

Quota Variabile UTD 60,00%

Quota Fissa UTND 40,00%

Quota Variabile UTND 40,00%

Segue PROSPETTO ECONOMICO FINANZIARIO Segue PROSPETTO ECONOMICO FINANZIARIO

RIPARTIZIONE COSTI COSTI

Costo Parte Fissa 14,81% Costo Parte Variabile 85,19%

324.146,59

180.548,57 540.244,32 359.695,75

216.097,73

108.329,14 215.817,45 72.219,43 143.878,30

(15)

La determinazione dei coefficienti K

Tenuto conto di

- dimensioni del comune (< 5.000 abitanti, > 5.000 abitanti)

- collocazione dell’ente nelle tre macroregioni Nord, Centro e Sud.

• utenze domestiche:

coefficiente Ka (per la parte fissa) di adattamento per superficie e numero dei componenti del nucleo familiare individuato in misura fissa

coefficiente Kb (per la parte variabile) proporzionale di produttività, con un range di valori minimi e massimi

• utenze non domestiche:

- coefficiente Kc (per la parte fissa) di produzione potenziale

- coefficiente Kd (per la parte variabile) coefficiente potenziale di

(16)

COEFFICIENTI E FORMULE

Ka Coefficiente di adattamento per superficie e numero dei componenti del nucleo familiare

Kb Coefficiente proporzionale di produttività per numero dei componenti del nucleo familiare

16

COEFFICIENTI UTENZE DOMESTICHE

Metodo Normalizzato - D.P.R. 158/1999

Ka NORD Kb

Componenti nucleo familiare < 5000 Abitanti >5000 Abitanti min med max

Famiglie di 1 componente 0,84 0,80 0,60 0,80 1,00

Famiglie di 2 componenti 0,98 0,94 1,40 1,60 1,80

Famiglie di 3 componenti 1,08 1,05 1,80 2,05 2,30

Famiglie di 4 componenti 1,16 1,14 2,20 2,60 3,00

Famiglie di 5 componenti 1,24 1,23 2,90 3,25 3,60

Famiglie di 6 o più componenti 1,30 1,30 3,40 3,75 4,10

(17)

UTENZE DOMESTICHE A ISORELLA

UTENZE DOMESTICHE

Famiglie

Numero nuclei famigliari

Superficie totale abitazioni

Quote Famiglia

Superficie media abitazioni

n m2 % m2

Famiglie di 1 componente 349 35.279 22,65% 101,09

Famiglie di 2 componenti 406 54.190 26,35% 133,50

Famiglie di 3 componenti 354 48.810 22,97% 137,88

Famiglie di 4 componenti 318 43.025 20,64% 135,30

Famiglie di 5 componenti 75 9.867 4,87% 131,56

Famiglie di 6 o più componenti 36 4.650 2,34% 129,17

(18)

COEFFICIENTI UTENZE NON DOMESTICHE

Categorie < 5000 abitanti Kc (nord) Kd (nord)

min max med min max med

1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,32 0,51 0,42 2,60 4,20 3,40

2 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,67 0,80 0,74 5,51 6,55 6,03

3 Stabilimenti balneari 0,38 0,63 0,51 3,11 5,20 4,16

4 Esposizioni, autosaloni 0,30 0,43 0,37 2,50 3,55 3,03

5 Alberghi con ristorante 1,07 1,33 1,20 8,79 10,93 9,86

6 Alberghi senza ristorante 0,80 0,91 0,86 6,55 7,49 7,02

7 Case di cura e riposo 0,95 1,00 0,98 7,82 8,19 8,01

8 Uffici, agenzie, studi professionali 1,00 1,13 1,07 8,21 9,30 8,76

9 Banche ed istituti di credito 0,55 0,58 0,57 4,50 4,78 4,64

10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli

0,87 1,11 0,99 7,11 9,12 8,12

11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,07 1,52 1,30 8,80 12,45 10,63

(19)

Segue COEFFICIENTI UTENZE NON DOMESTICHE

Kc (nord) Kd (nord)

min max med min max med

12 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettric. 0,72 1,04 0,88 5,90 8,50 7,20

13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,92 1,16 1,04 7,55 9,48 8,52

14 Attività industriali con capannoni di produzione 0,43 0,91 0,67 3,50 7,50 5,50

15 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,55 1,09 0,82 4,50 8,92 6,71

16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 4,84 7,42 6,13 39,67 60,88 50,28

17 Bar, caffè, pasticceria 3,64 6,28 4,96 29,82 51,47 40,65

18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari

1,76 2,38 2,07 14,43 19,55 16,99

19 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54 2,61 2,08 12,59 21,41 17,00

(20)

20

Categoria

Numero oggetti categoria

(dati catastali)

Superficie totale categoria

Quota attività

Superficie media locali

n m2 % m2

1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 3 684 1,08% 228,00

2 Campeggi, distributori carburanti 3 388 1,08% 129,33

3 Stabilimenti balneari 0 0 0% 0

4 Esposizioni, autosaloni 25 11.232 9,03% 449,28

5 Alberghi con ristorazione 0 0 0% 0

6 Alberghi senza ristorazione 1 238 0,36% 238

7 Case di cura e riposo 1 1.616 0,36% 1.616

8 Uffici, agenzie, studi professionali 42 3.074 15,16% 73,19

9 Banche ed istituti di credito 6 553 2,17% 92,17

10

Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria,

ferramenta e altri beni durevoli 14 1.656 5,05% 118,29

11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 5 168 1,81% 33,60

12

Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico,

fabbro, elettricista 31 5.037 11,19% 162,48

13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 6 2.027 2,17% 337,83

14 Attività industriali con capannoni di produzione 23 62.952 8,30% 2.737,04

15 Attività artigianali di produzione beni specifici 75 41.185 27,08% 549,13

UTENZE NON DOMESTICHE A ISORELLA

(21)

Fase d CALCOLO TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE–1^

Categoria

Numero oggetti categoria

Superficie totale categoria

Quota attività

Superficie media locali

n m2 % m2

16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 1 188 0,36% 188,00

17 Bar, caffè, pasticceria 18 2.015 6,50% 111,94

18

Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e

formaggi, generi alimentari 13 4.072 4,69% 313,23

19 Plurilicenze alimentari e/o miste 3 3.018 1,08% 1.006,00

20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 6 372 2,17% 62,00

21 Discoteche, night club 1 132 0,36% 132,00

TOTALE 277 140.607 100% 507,61

(22)

SIMULAZIONI UTENZE DOMESTICHE

1 componente

superficie <100 mq

0,30 €/mq.

mq. riduzione -30% 2012 2013 differenza % tributo servizi

60 No 72,65 116,55 43,90 60,43% 18,00

69 58,47 84,85 26,38 45,12% 20,70

88 No 90,88 124,31 33,43 36,78% 26,40

superficie compresa tra 100-150 mq

0,30 €/mq.

mq. riduzione -30% 2012 2013 differenza % tributo servizi

103 87,31 97,16 9,85 11,28% 30,90

106 No 128,35 140,35 12,00 9,35% 31,80

120 101,70 103,32 1,62 1,59% 36,00

superficie oltre i 150 mq

0,30 €/mq.

mq. riduzione -30% 2012 2013 differenza % tributo servizi

157 133,08 116,71 -16,37 -12,30% 47,10

150 No 181,64 163,11 -18,53 -10,20% 45,00

221 No 267,00 199,00 -68,00 -25,47% 66,30

(23)

SIMULAZIONI UTENZE DOMESTICHE

2 componenti

superficie <100 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % tributo servizi

76 92,01 165,59 73,58 79,97% 22,80

84 101,70 170,42 68,72 67,57% 25,20

96 116,23 177,66 61,43 52,85% 28,80

superficie compresa tra 100-150 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % differenza tributo servizi

135 163,47 201,21 37,74 23,09% 40,50

144 174,35 206,63 32,28 18,51% 43,20

superficie oltre i 150 mq

0,30 €/mq.

(24)

3 componenti

superficie <100 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % tributo servizi

75 90,81 220,92 130,11 143,28% 22,50

86 104,14 228,24 124,10 119,17% 25,80

superficie compresa tra 100-150 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % tributo servizi

112 135,62 245,53 109,91 81,04% 33,60

133 161,03 259,50 98,47 61,15% 39,90

146 177,99 268,80 90,81 51,02% 43,80

superficie oltre i 150 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % tributo servizi

153 185,24 278,80 93,56 50,51% 45,90

174 210,68 286,76 76,08 36,11% 52,20

254 307,58 339,57 31,99 10,40% 76,20

SIMULAZIONI UTENZE DOMESTICHE

(25)

4 componenti

superficie <100 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % tributo servizi

90 108,98 286,63 177,65 163,01% 27,00

superficie compresa tra 100-150 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % tributo servizi

117 141,28 305,92 164,64 116,53% 35,10

128 154,99 313,79 158,80 102,46% 38,40

141 170,72 323,06 152,34 89,23% 42,30

superficie oltre i 150 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % tributo servizi

SIMULAZIONI UTENZE DOMESTICHE

(26)

5 componenti

superficie <100 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % tributo servizi

92 111,38 369,56 258,18 231,80% 27,60

99 119,86 374,90 255,04 212,78% 29,70

superficie compresa tra 100-150 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % tributo servizi

114 138,06 386,37 248,31 179,86% 34,20

149 179,91 397,96 218,05 121,20% 44,70

superficie oltre i 150 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % tributo servizi

186 225,20 441,33 216,13 95,97% 55,80

238 288,17 481,05 192,88 66,93% 71,40

286 346,30 517,71 171,41 49,50% 85,80

SIMULAZIONI UTENZE DOMESTICHE

(27)

6 componenti

superficie <100 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % tributo servizi

94 113,82 400,20 286,38 251,61% 28,20

superficie compresa tra 100-150 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % tributo servizi

110 133,19 413,02 279,83 210,10% 33,00

130 157,39 429,03 271,64 172,59% 39,00

superficie oltre i 150 mq

0,30 €/mq.

mq. 2012 2013 differenza % tributo servizi

SIMULAZIONI UTENZE DOMESTICHE

(28)

UTENZE NON DOMESTICHE

•Beneficeranno di una diminuzione le attività inserite nelle Categorie: esposizioni e autosaloni, depositi , negozi non alimentari, distributori di carburante, uffici agenzie e studi professionali, banche.

•Avranno un leggero aumento le attività inserite nelle Categorie: botteghe artigiane, industriali e artigianali.

•Subiranno un forte incremento le attività inserite nelle

Categorie: casa di riposo, negozi generi alimentari, tutti i servizi di ristorazione (bar, caffè, pasticcerie, ristoranti, pizza al taglio,

pub…), supermercati, ortofrutta, pescherie, piante e fiori.

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