L’efficienza energetica negli edifici
Il nuovo conto termico (G.U. 02/03/2016): opportunità e obblighi per l’efficientamento del patrimonio edilizio della P.A.
Giovanni Puglisi Sala Merini, Spazio Oberdan ‐ Milano
20 aprile 2016
Il DM 28/12/12, noto come “Conto Termico” da attuazione al D. Lgs 3 marzo 2011 n.28 che introduce un regime di sostegno per interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
finalità:
a.migliorare le prestazioni energetiche dell’involucro di edifici esistenti della Pubblica Amministrazione
b.migliorare le prestazioni energetiche degli impianti termici per il
Il Conto Termico
Il DM 28/12/12, noto come “Conto Termico” da attuazione al D. Lgs 3 marzo 2011 n.28 che introduce un regime di sostegno per interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
finalità:
a.migliorare le prestazioni energetiche dell’involucro di edifici esistenti della Pubblica Amministrazione
b.migliorare le prestazioni energetiche degli impianti termici per il
condizionamento invernale ed estivo e per la produzione di ACS di piccola taglia
• Aumento della taglia massima di impianti incentivabili
• Semplificazione della procedura di accesso
• Aumento degli interventi incentivabili
• Aumento della taglia massima di impianti incentivabili
• Semplificazione della procedura di accesso
• Aumento degli interventi incentivabili
Conto Termico 2.0 Conto Termico 2.0
L’incentivo è un contributo alle spese sostenute e sarà erogato in rate annuali per una durata variabile in funzione degli interventi realizzati.
Soggetti ammessi:
Amministrazioni Pubbliche:
gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all’Albo nazionale delle società̀ cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico (per tutti gli interventi) Privati
persone fisiche, condomini, imprese (solo per gli interventi di categoria 2)
Il Conto Termico
L’incentivo è un contributo alle spese sostenute e sarà erogato in rate annuali per una durata variabile in funzione degli interventi realizzati.
Soggetti ammessi:
Amministrazioni Pubbliche:
gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all’Albo nazionale delle società̀ cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico (per tutti gli interventi)
Privati
persone fisiche, condomini, imprese (solo per gli interventi di categoria 2)
le società̀ a patrimonio interamente pubblico (società in house) e le società̀
cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali
le società̀ a patrimonio interamente pubblico (società in house) e le società̀
cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali
CT 2.0CT 2.0
Interventi di incremento dell’efficienza energetica:
1.A isolamento termico di superfici opache;
1.B sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi;
1.C sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
1.D installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti, fissi o mobili, non trasportabili.
Gli interventi devono essere realizzati in edifici e fabbricati rurali esistenti
Gli interventi di categoria 1
Interventi di incremento dell’efficienza energetica:
1.A isolamento termico di superfici opache;
1.B sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi;
1.C sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
1.D installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti, fissi o mobili, non trasportabili.
Gli interventi devono essere realizzati in edifici e fabbricati rurali esistenti
1
.E trasformazione degli edifici esistenti in «edifici a energia quasi zero» (nZEB);1.F sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione;
1.G installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation control system) degli impianti termici ed elettrici degli edifici.
1
.E trasformazione degli edifici esistenti in «edifici a energia quasi zero» (nZEB);1.F sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione;
1.G installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation control system) degli impianti termici ed elettrici degli edifici.
C T 2.0 C T 2.0
Interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza:
2.A sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
2.B sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
2.C installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
2.D sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Gli interventi di categoria 2
Interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza:
2.A sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
2.B sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
2.C installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
2.D sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
2.E sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore (con caldaie a condensazione).
2.E sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore (con caldaie a condensazione).
C T 2.0 C T 2.0
Interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza:
2.A sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
2.B sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
2.C installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
2.D sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Aumento delle taglia massime degli impianti:
•da 1000 kW a 2000 kW per gli impianti di climatizzazione
•da 1000 m
2a 2500 m
2per gli impianti solari Aumento delle taglia massime degli impianti:
•da 1000 kW a 2000 kW per gli impianti di climatizzazione
•da 1000 m
2a 2500 m
2per gli impianti solari
C T 2.0 C T 2.0
Soggetti
Soggetti Ammessi (SA)
Beneficiari degli interventi oggetto di incentivazione e sono individuati per:
titolarità del diritto di proprietà̀ (anche nuda proprietà̀) dell’edificio/immobile;
disponibilità̀ dell’edificio/immobile, perché́ titolari di diritto reale o personale di godimento (equiparati ai titolari di diritto di proprietà̀).
Soggetti Responsabili (SR) Sono coloro i quali:
hanno sostenuto le spese per l’esecuzione degli interventi e ha diritto all’incentivo;
presentano istanza di riconoscimento degli incentivi al GSE, risultandone responsabili di riferimento;
stipulano il contratto con il GSE e ricevono gli incentivi.
Le PA e i Soggetti privati per poter accedere all’incentivo possono avvalersi di un servizio energia, (contratto di prestazione energetica) anche tramite una ESCO.
In questo caso la PA deve stipulare con la ESCo un contratto di rendimento
energetico (energy performance contract – EPC) integrato con la riqualificazione energetica dei sistemi interessati, rispettando i requisiti minimi previsti
dall’Allegato 8 del d.lgs. 102/2014.
In questo caso il Soggetto Responsabile coincide con la ESCo in qualità di soggetto che ha sostenuto degli interventi.
Le PA, in qualità di SR o ESCo, possono accedere all’incentivo solo se sono proprietarie degli edifici per cui si chiede l’intervento.
Qualora l’edificio sia di proprietà privata, le PA che utilizzano l’immobile possono
Soggetti
Dal 29 luglio 2016 (a 24 mesi dall’entrata in vigore del d.lgs.102/2014),
potranno presentare richiesta di incentivazione al GSE solamente le ESCo in possesso della certificazione, in corso di validità̀, secondo la norma UNI CEI 11352.
Nel caso di Soggetti Privati che che decidono di avvalersi di una ESCo, questi devono sottoscrivere un contratto di servizio energia ai sensi del d.lgs.
115/08.
Quindi:
ose il SA sostiene direttamente le spese per l’intervento (o tramite finanziamento), questi coincide con il SR;
ose il SA si avvale del supporto di una ESCO questa coincide con il SR.
C T 2.0 C T 2.0
Modalità di accesso
Accesso diretto
È consentito alle PA e ai soggetti privati, ad intervento concluso;
la richiesta deve essere presentata dal SR al GSE attraverso l’apposita scheda‐
domanda entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
E’ previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di uno degli apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 mq) contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, reso pubblico (entro 90 giorni dall'entrata in vigore del Dm) e aggiornato periodicamente dal GSE. In questo caso basterà selezionare uno degli apparecchi senza dover
riportare i dati tecnici nella scheda‐domanda.
Prenotazione degli incentivi
È riservato alle PA e alle ESCO che operano per loro conto e consiste in un primo acconto all’avvio dei lavori e nel saldo a conclusione degli stessi.
Le PA (ad eccezione delle cooperative di abitanti e delle cooperative sociali)
possono presentare la scheda‐domanda a preventivo, qualora si verifichi una delle seguenti condizioni in presenza di:
A) una Diagnosi Energetica e un atto amministrativo attestante l’impegno alla realizzazione di almeno un intervento tra quelli indicati nella Diagnosi Energetica;
B) un contratto di prestazione energetica stipulato tra la PA e una ESCO;
C) un provvedimento o un atto amministrativo attestante l’avvenuta assegnazione dei lavori con il verbale di consegna dei lavori.
A domanda accettata il GSE impegna la somma corrispondente all’incentivo
Impegno di spesa e cumulabilità
L’impegno di spesa massima annua cumulata è pari a:
200 mln€ per le PA
700 mln€ per i soggetti privati
Per gli interventi realizzati dalle PA con accesso a prenotazione è riservato un contingente di spesa annua cumulata non superiore a 100 milioni di euro (pari al 50% dei 200 mln riservati alle PA).
Gli incentivi non sono cumulabili con altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di rotazione, i fondi di garanzia e i contributi in conto interesse.
Alle PA (escluse le cooperative di abitanti e le cooperative sociali) è consentito il cumulo con incentivi in conto capitale, anche statali, nei limiti di un
finanziamento complessivo massimo del 100% delle spese ammissibili.
Per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica (Categoria 1), l’incentivo è pari al 40% delle spese ammissibili:
I
tot40% C S
intSint: superficie oggetto dell’intervento;
C: costo specifico dell'intervento
Tenuto conto del Cmax e di Imax, funzione della tipologia di intervento.
Incentivi
Per gli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili (Categoria 2), gli incentivi sono calcolati mediante appositi algoritmi definiti per ogni
tipologia di intervento e comunque non superiori al 65 % delle spese ammissibili, in funzione di:
•taglia del generatore installato;
•producibilità̀ presunta di energia termica dell’impianto/sistema installato, in funzione della taglia e della
•zona climatica;
•coefficienti di valorizzazione dell’energia prodotta, come stabiliti dalle tabelle riportate in allegato al decreto;
•coefficienti premianti (+20% oppure +50%) nel caso di impianti con generatori a biomassa con livello di emissioni di particolato ridotte.
Il CT 2.0 ha aumentato l’entità degli incentivi:
•fino al 40% per gli interventi di isolamento di muri e coperture, per la
sostituzione di chiusure finestrate, per l’installazione di schermature solari, l’illuminazione di interni e pertinenze, le tecnologie di building automation, le caldaie a condensazione;
•50% del costo sostenuto per isolamento termico delle superfici opache nelle zone climatiche E e F,
•55% del costo sostenuto per interventi integrati edificio‐impianto in zona E e F,
•65% del costo sostenuto nel caso di «edifici a energia quasi zero»;
•fino al 65% per pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici;
•il 100% delle spese per la Diagnosi Energetica e per l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) per le PA (e le ESCO che operano per loro conto); il 50% per i
Modalità di erogazione
L’incentivo viene emesso in rate annuali, da 2 a 5, a seconda della tipologia e della dimensione dell’intervento.
Nel caso di contributo ≤ 600 € l’incentivo è riconosciuto in un’unica rata.
Il pagamento della prima rata è previsto con data di pagamento ultimo giorno del mese successivo a quello della fine del semestre in cui ricade la data di
attivazione del contratto.
Per le PA
onel caso di accesso diretto l’incentivo è erogato in un’unica rata;
onel caso di prenotazione l’incentivo è erogato mediante
‐un“acconto”ad inizio lavori;
‐Un “saldo” a conclusione lavori, dopo la sottoscrizione della scheda‐contratto.
L’incentivo viene emesso in rate annuali, da 2 a 5, a seconda della tipologia e della dimensione dell’intervento.
Nel caso di contributo ≤ 600 € l’incentivo è riconosciuto in un’unica rata.
Il pagamento della prima rata è previsto con data di pagamento ultimo giorno del mese successivo a quello della fine del semestre in cui ricade la data di attivazione del contratto.
Per le PA
onel caso di accesso diretto l’incentivo è erogato in un’unica rata;
onel caso di prenotazione l’incentivo è erogato mediante
‐un“acconto”ad inizio lavori;
‐Un “saldo” a conclusione lavori, dopo la sottoscrizione della scheda‐contratto.
Nel caso di contributo ≤ 5000 € l’incentivo è riconosciuto in un’unica rata.
Nel caso di contributo ≤ 5000 € l’incentivo è riconosciuto in un’unica rata.
C T 2.0 C T 2.0
del mese successivo a quello della fine del bimestre in cui ricade la data di del mese successivo a quello della fine del bimestre in cui ricade la data di Per le PA (anche nel caso in cui operano mediante una ESCo:Per le PA (anche nel caso in cui operano mediante una ESCo:
Altre misure di potenziamento
• pagamento al massimo a 90 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto.
• revisione dell’algoritmo di calcolo dell’incentivo per le pompe di calore al fine di aumentarne l’incidenza rispetto al costo dell’investimento;
• aggiornamento dell’algoritmo di calcolo per il solare termico con l’obiettivo di premiare i collettori con maggiore produttività.
C T 2.0 C T 2.0
L’ENEA in qualità di organismo tecnico, e a supporto del GSE, può:
a)partecipare all’esecuzione delle verifiche per le attività tecnico‐amministrative;
b)svolgere parte dei controlli in situ, o ispezioni, mirati e a campione.
Il CT 2.0 con le semplificazione e l’estensione degli interventi prodotti
•rimarca il ruolo di “volano” tecnologico della Pubblica Amministrazione