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COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N della Giunta della Comunità della Val di Non

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COMUNITA’ DELLA VAL DI NON con sede in CLES

Verbale di deliberazione N. 163

della Giunta della Comunità della Val di Non

OGGETTO: 25 novembre - Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne – realizzazione dell’incontro dal titolo “L’amore può uccidere”.

L’anno duemilatredici addì VENTIDUE del mese di OTTOBRE alle ore 18.00 nella sala riunioni, in seguito a convocazione disposta nelle forme di Legge, si è riunita la Giunta della Comunità della Val di Non.

Presenti i Signori: Assenti

REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 79, comma 1, T.U. leggi regionali sull’Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L)

MENAPACE SERGIO Presidente

BATTAN IVAN

CLAUSER WALTER

CRETTI LAURA

DAPOZ GIUSEPPE Vicepresidente X

GRAIFF STEFANO

NOLDIN CARMEN

VALENTINI ROLANDO X

Presiede la seduta il Presidente Menapace Sergio Assenti i Signori: Dapoz Giuseppe, Valentini Rolando Assiste il Segretario: Guazzeroni Marco

Il Presidente, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a deliberare in merito

all’oggetto:

Si certifica che copia del presente verbale è pubblicato all’Albo telematico della Comunità per dieci giorni consecutivi

dal 31.10.2013 al 10.11.2013 . Cles 31.10.2013

IL SEGRETARIO f.to Guazzeroni Marco

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Verbale letto, approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE

L’ASSESSORE DESIGNATO f.to Menapace Sergio IL SEGRETARIO f.to Noldin Carmen f.to Guazzeroni Marco

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

(Art. 79, comma 3, T.U. delle leggi regionali sull’Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L)

IL SEGRETARIO Cles, lì 11.11.2013 Guazzeroni Marco

IMMEDIATA ESECUTIVITA’

(Art. 79, comma 4, T.U. delle leggi regionali sull’Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L)

IL SEGRETARIO Cles, lì Guazzeroni Marco

============================================================================

Copia conforme all’originale, in carta libera per uso amministrativo.

IL SEGRETARIO Cles, lì Guazzeroni Marco

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OGGETTO: 25 novembre - Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne – realizzazione dell’incontro dal titolo “L’amore può uccidere”.

LA GIUNTA DELLA COMUNITA’

Premesso che:

Tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno.

In Italia solo dal 2005 alcuni centri antiviolenza e Case delle donne hanno iniziato a celebrare questa giornata. Ma negli ultimi anni anche istituzioni e vari enti come Amnesty International festeggiano questa giornata attraverso iniziative politiche e culturali. Nel 2007 100 000 donne (40 000 secondo la questura) hanno manifestato a Roma "Contro la violenza sulle donne", senza alcun patrocinio politico. È stata la prima manifestazione su questo argomento che ha ricevuto una forte attenzione mediatica, anche per le contestazioni che si sono verificate a danno di alcuni ministri e di due deputate.

Dati affidabili dicono che la violenza contro le donne è una questione strutturale globale.

«Un problema sanitario di dimensioni epidemiche», lo ha definito il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Margaret Chan, presentando il più grande studio mai fatto sugli abusi fisici e sessuali subiti dalle donne in tutte le regioni del pianeta. Questi i dati più impressionanti emersi dall’analisi di 141 ricerche effettuate in 81 Paesi. Il 35%

delle donne subisce nel corso della vita qualche forma di violenza.

La più comune è quella perpetrata da mariti e fidanzati. A esserne vittime sono ben il 30%

delle donne. E ancora: il 38% di tutte le donne uccise muore per mano del partner, certifica l’Oms che per l’occasione ha lavorato insieme alla London School of Hygiene &

Tropical Medicine di Londra e al South African Medical Research Council. Il 42% di coloro che hanno subito violenze fisiche o sessuali da uomini con cui avevano avuto una relazione intima ha riportato danni alla salute.

Si evidenzia la necessità di concentrarci sulla prevenzione e sulle risposte da dare su scala internazionale, nazionale, locale.

L’obiettivo è rendere le violenze sulle donne sempre meno accettabili socialmente. Un dato infatti è chiaro: anche al netto del grado di sviluppo economico dei Paesi, gli abusi fisici e sessuali sono più diffusi là dove, per affermare l’autorità maschile all’interno della coppia, le norme culturali tendono a giustificare il ricorso alla forza.

Richiamato la nuova legge sul femminicidio , contro la violenza di genere, ex decreto legge 14 agosto 2013 n. 93.

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Considerato, pertanto, fondamentale accogliere l’input che auspica l’attivarsi di azioni volte alla prevenzione contro la violenza alle donne , in particolare nella giornata del 25 novembre, non sottraendoci quale istituzione da un dovere etico e morale.

Considerato di organizzare la serata nel Comune di Sanzeno, presso Casa di Gentili ,dove si terrà la mostra “no-violence”, dal 15 novembre al 08 dicembre 2013, realizzata nell’ambito dell’accordo di programma tra Comunità della Val di Non e Provincia Autonoma di Trento.

Assunto a protocollo dell’Ente n. 12648 dd. 18.10.2013 il preventivo di spesa delle Edizioni Centro Studi Erickson che prevede un incontro dal titolo “L’amore può uccidere”

tenuto da Giuseppe Maiolo e Giuliana Franchini.

Previsto che il progetto avrà un costo totale pari a circa € 1.830,00 (inclusa Iva al 22%).

Stabilito di far fronte alla spesa di cui sopra con un impegno pari ad euro 1.830,00=

all’intervento 1050103, (cap. 3121) del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 che presenta adeguata disponibilità.

Valutata la realizzazione dell’ incontro dal titolo “L’amore può uccidere”, da tenersi nella giornata del 25 novembre, positivamente, meritevole di attenzione, rispondente alle finalità perseguite dalla Amministrazione della Comunità.

Acquisiti sulla presente proposta di deliberazione i pareri favorevoli espressi:

– dal Responsabile del Servizio per le politiche sociali ed abitative sotto il profilo della regolarità tecnico-amministrativa;

– dal Responsabile del Servizio Finanziario sotto il profilo della regolarità contabile.

Vista la L.P 02 marzo 2011 n. l

Vista la L.P. 16 giugno 2006 n. 3. e ss.mm.

Visto il T. U. delle leggi regionali sull’ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige approvato con D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L.

Visto il T.U. delle leggi regionali sull’ordinamento del personale nei Comuni Trentino-Alto Adige approvato con D.P. Reg. 01.02.2005 n. 2/L.

ad unanimità di voti espressi in forma palese, d e l i b e r a

1. di approvare, la realizzazione dell’ incontro dal titolo “L’amore può uccidere”, da tenersi presso Casa de Gentili nel Comune di Sanzeno, nella giornata del 25 novembre, giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne;

2. di far fronte alla spesa di cui sopra con un impegno pari a circa euro 1.830,00=

all’intervento 1050103, (cap. 3121) del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 che presenta adeguata disponibilità;

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3. di demandare al Responsabile del servizio gli atti di natura gestionale conseguenti all’adozione della presente deliberazione;

4. di pubblicare copia della presente deliberazione all’Albo telematico dell’Ente;

5. di dare evidenza che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti mezzi di impugnativa :

• opposizione alla Giunta della Comunità, entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell’art. 79, comma 5 del D.P.Reg.01.02.2005 n. 3/L;

• ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199;

• ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs.

02.07.2010 n.104

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