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RELAZIONE ANNUALE ALL ASSEMBLEA LEGISLATIVA SULLE ORGANIZZAZIONI ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO - ANNO

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RELAZIONE ANNUALE ALL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA SULLE ORGANIZZAZIONI ISCRITTE AL REGISTRO

REGIONALE DEL VOLONTARIATO - ANNO 2019 -

(Art. 376, comma 3 legge regionale 9 aprile 2015, n. 11)

Direzione regionale Risorse umane, finanziarie e strumentali. Affari generali e riforme, turismo e agenda digitale Servizio Attività legislativa e Segreteria della Giunta regionale. Promulgazione leggi

Sezione Promulgazione leggi ed emanazione atti del Presidente. Nomine, persone giuridiche, volontariato

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2 INDICE

CAPO I - LA DISCIPLINA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

1.1 Il volontariato nella legge regionale 9 aprile 2015, n. 11 pag. 3 (Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali)

1.2 Il volontariato nel Codice del Terzo settore (D.Lgs. 117/2017) “ 6

CAPO II - RAPPORTO SULLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE NELL’ANNO 2018

2.1 La gestione del Registro regionale del volontariato “ 11

2.2 Le relazioni dei Comuni “ 13

CAPO III - REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO: MONITORAGGIO AL 10.12.2019

3.1 Andamento delle Iscrizioni e Cancellazioni “ 14 3.1.1 Elenco delle iscrizioni nel Registro regionale del volontariato “ 18 3.1.2 Elenco delle cancellazioni dal Registro regionale del volontariato “ 28

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3 CAPO I

LA DISCIPLINA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

1.1 IL VOLONTARIATO NELLA LEGGE REGIONALE 9 APRILE 2015, N. 11 (Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali)

Con la legge 266 del 1991 (Legge quadro sul volontariato) il legislatore statale, nel riconoscere il valore sociale del volontariato, per la prima volta ha stabilito i principi cui le Regioni dovevano attenersi nel disciplinare i rapporti fra le istituzioni pubbliche e le organizzazioni di volontariato.

La Regione Umbria, in attuazione della l. 266/1991, ha istituito il Registro regionale del volontariato con la l.r. n. 15 del 1994. Successivamente, nell’ambito delle azioni di semplificazione, è stato approvato con legge regionale 9 aprile 2015, n. 11 il “Testo unico in materia di sanità e servizi sociali” in cui è stata inserita, al Titolo XI, Capo I, Sezione I - Organizzazioni di volontariato (artt. 370-386), la disciplina delle organizzazioni di volontariato (ODV) fissando, altresì, criteri e procedure per l’iscrizione delle organizzazioni stesse nel Registro regionale.

L’istanza è presentata alla Giunta regionale e il procedimento si conclude con una determinazione dirigenziale che può essere di iscrizione nel registro regionale o di diniego.

Tale iscrizione, come previsto dall’art. 374 della l.r. 11/2015, tiene conto del parere, obbligatorio ma non vincolante, che il comune territorialmente competente è tenuto ad esprimere nell’ambito del suddetto procedimento.

È evidente quindi che già dalla fase iniziale del rapporto tra Regione e ODV il comune ha un ruolo importante che si mantiene anche successivamente all’iscrizione. Di questi contatti diretti e rapporti con le ODV il comune dà conto nella relazione annuale che lo stesso deve trasmettere alla Regione, come previsto dal citato art. 376.

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La stessa disposizione normativa stabilisce che il comune riferisce sulla base delle relazioni che le singole organizzazioni presenti sul territorio devono fornire a loro volta ai comuni competenti.

Infatti le ODV iscritte nel registro regionale del volontariato sono tenute a trasmettere al comune ove hanno sede, entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno, una relazione illustrativa delle attività svolte nell’anno precedente ed il programma di attività per l’anno successivo (art. 376, c. 1 l.r. 11/2015).

I comuni, a loro volta, riscontrato l’effettivo svolgimento delle attività delle ODV aventi sede nel proprio territorio, trasmettono alla regione entro il 31 marzo di ogni anno la relazione illustrativa dell’andamento dei rapporti intercorsi con le ODV presenti nel proprio territorio (art. 376, c. 2 l.r. 11/2015).

Ai sensi del comma 3 del citato art. 376 la Giunta regionale riferisce annualmente all’Assemblea legislativa, entro il 30 giugno, sull’attività delle ODV iscritte al registro regionale nonché sullo stato dei rapporti del volontariato con gli enti locali, sulla base degli elementi che emergono dalla relazioni comunali.

I termini, ordinatori, previsti dalla legge nel corso degli anni non sono stati sempre rispettati, a partire dalle stesse organizzazioni di volontariato che o sono inadempienti o ritardano la comunicazione.

La mancata e/o ritardata trasmissione della propria relazione al comune di riferimento da parte di una associazione di volontariato è spesso la spia che l’associazione stessa attraversa un periodo di crisi, a volte per la scarsa operatività, che, in molti casi, porta alla cessazione dell’attività stessa. Gli uffici comunali esercitano anche in queste evenienze un ruolo di grande importanza e prima di procedere alla formale diffida, ai sensi dell’art. 378 della l.r. 11/2015, attivano contatti anche informali ove possibili o in caso di non reperibilità effettuano verifiche sul territorio.

In caso di confermata inadempienza, gli uffici comunali comunicano alla Regione il proprio parere di cancellazione dal registro regionale delle organizzazioni di volontariato.

La ritardata presentazione della relazione da parte dell’ODV ha un effetto dòmino su tutta la procedura che segue. È ormai un dato di fatto che i comuni trasmettono alla

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Regione le proprie relazioni non prima del periodo estivo e, come avvenuto anche negli anni precedenti, le ultime relazioni sono state trasmesse nel mese di ottobre a seguito di numerosi solleciti da parte dell’ufficio regionale competente, con il conseguente ritardo della trasmissione della prevista comunicazione della Giunta regionale all’Assemblea legislativa. In questo contesto, qualora la Giunta regionale rispettasse il termine (peraltro non perentorio) del 30 giugno per la presentazione della propria relazione all’Assemblea legislativa, la stessa riporterebbe una situazione incompleta - per l’assenza appunto delle relazioni di numerosi comuni – e non utile al fine del monitoraggio della presenza e delle attività svolte dalle ODV nel territorio regionale.

Ciò posto, si precisa che le informazioni fornite dai comuni e riportate nella presente relazione sono relative all’anno 2018. In esse i comuni attestano la permanenza dei requisiti per l’iscrizione e spesso rendicontano la concessione di contributi, sedi e attrezzature, l’attivazione di convenzioni, le collaborazioni ad iniziative ed ogni altra informazione utile a descrivere i rapporti intercorsi annualmente con le organizzazioni stesse. In alcuni casi dalle relazioni emergono anche contributi, convenzioni e collaborazioni delle ODV con altri enti locali territoriali, aziende ospedaliere e sanitarie, scuole, case di riposo per anziani, ecc..

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1.2 IL VOLONTARIATO NEL CODICE DEL TERZO SETTORE (D.LGS. 117/2017)

Il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”, noto come

“Codice del Terzo settore”, ha operato un riordino ed una revisione organica della disciplina vigente in materia di enti del Terzo settore, introducendo altresì novità di rilievo.

Per quanto attiene alla presente relazione, tra le principali novità troviamo:

- gli enti del Terzo settore (ETS): sono ETS le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale;

- il volontario e l’attività di volontariato: si ha una espressa definizione all’art. 17 del Codice della figura di volontario, individuandolo quale persona che, per sua libera scelta, svolge attività in favore della comunità e del bene comune, anche per il tramite di un ente del Terzo settore; gli ETS, infatti, possono avvalersi di volontari nello svolgimento delle proprie attività;

- il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS): ne è prevista l’istituzione presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e la gestione operativa sarà su base territoriale con modalità informatiche, in collaborazione con le Regioni;

- la ‘nuova disciplina’ delle Organizzazioni di Volontariato (ODV): rientrano tra le particolari categorie di ETS e sono enti costituiti in forma di associazione da un numero non inferiore a sette persone fisiche o a tre organizzazioni di volontariato, per lo svolgimento prevalentemente in favore di terzi di una o più attività previste dall’art. 5 dello stesso Codice, avvalendosi in modo prevalente dell’attività d volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti

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associati; è prevista anche l’ammissione come associati di enti del Terzo settore, a condizione che il loro numero non sia superiore al cinquanta per cento del numero delle ODV; la denominazione sociale deve contenere l’indicazione di

“organizzazione di volontariato” o l’acronimo ODV.

Tuttavia, per effetto di quanto disposto anche dalle norme transitorie del Codice del terzo settore, seppure lo stesso abbia abrogato anche la legge 266/1991, “fino all’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore, continuano ad applicarsi le norme previgenti ai fini e per gli effetti derivanti dall’iscrizione degli enti nei Registri Onlus, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di promozione sociale e Imprese sociali che si adeguano alle disposizioni…” del Codice stesso (art. 101, c. 1 D.Lgs.

117/2017).

Ancorché non ancora operativo il Registro unico nazionale del Terzo settore, comunque, alcuni articoli del Codice si possono ritenere (sempre per quanto attiene le ODV) di immediata applicazione, come ad esempio l’art. 5 (Attività di interesse generale), che stabilisce quali sono le attività di interesse generale che gli enti del Terzo settore possono esercitare in via esclusiva o principale per il perseguimento delle proprie finalità; art. 17 (Volontario e attività di volontariato), articolo molto importante perché, come già evidenziato, per la prima volta è la figura e l’attività del volontario ad essere al “centro dell’attenzione” del legislatore, piuttosto che l’associazione; art. 32 (Organizzazioni di volontariato) con la previsione che le ODV sono costituite da un numero non inferiore a sette persone fisiche o a tre ODV, che la denominazione della stessa deve contenere l’indicazione di organizzazione di volontariato o l’acronimo di ODV.

E’ evidente che nella prima fase di applicazione del Codice non poche criticità sono state riscontrate, da vari fronti.

Il Direttore generale della Direzione del Terzo settore e della Responsabilità sociale delle imprese del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il 29 dicembre 2017, con una circolare indirizzata a tutte le Regioni, al Forum del Terzo settore e al CSV Net, ha fornito prime indicazioni sulle questioni di diritto transitorio relative al Codice del Terzo settore.

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Con la suddetta circolare, oltre a specificare alcuni aspetti fiscali/tributari, sono stati chiariti aspetti legati sia alla disciplina da applicare in casi specifici, sia alle tempistiche.

La circolare ha, in particolare, precisato che:

- le ODV (così come le APS e anche le ONLUS) hanno un termine di 18 mesi (con il decreto correttivo sono diventati 24) dall’entrata in vigore del Codice per apportare ai propri statuti le modifiche derivanti dall’obbligo di conformarsi alla novella legislativa, attraverso, peraltro, lo strumento dell’assemblea ordinaria;

- l’art. 101 detta due norme particolarmente rilevanti atte a disciplinare il periodo transitorio intercorrente tra l’entrata in vigore del codice e l’operatività del Registro unico nazionale; secondo quanto previsto al comma 2, fino all’operatività del RUNT continuano a trovare applicazione le norme previgenti ai fini e per gli effetti derivanti dall’iscrizione degli enti nei registri, mentre al comma 3 si prevede che, nelle more dell’istituzione del RUNT, il requisito dell’iscrizione allo stesso si intende soddisfatto attraverso l’iscrizione degli enti ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore;

- per quanto concerne le iscrizioni delle ODV agli attuali registri, in sede di verifica della sussistenza dei requisiti richiesti per l’iscrizione, dovrà essere operata una necessaria distinzione tra gli enti che si sono costituiti prima della data di entrata in vigore del Codice (3 agosto 2017) e quelli che si sono costituiti dopo tale data. Nella prima ipotesi la verifica dovrà essere effettuata sulla base della normativa vigente al momento della costituzione dell’organizzazione e, in caso di discordanza con le norme del Codice, non potrà ciò costituire motivo di rigetto, tenuto conto del termine sopra richiamato per l’adeguamento degli statuti. Nella seconda ipotesi, invece, gli enti che si sono costituiti dal 3 agosto 2017 sono tenuti a conformarsi ab origine alle disposizioni codicistiche, purché queste siano applicabili in via diretta ed immediata. Sono tali le norme che non hanno un nesso di diretta riconducibilità all’istituzione e all’operatività del RUNT;

- sono da considerare immediatamente applicabili le norme afferenti ai requisiti sostanziali degli enti del Terzo settore e, per quanto qui rileva, l’art. 32 (Organizzazioni di volontariato), ove sono da ritenersi già cogenti le prescrizioni

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attinenti al numero minimo di soggetti (siano essi persone fisiche o soggetti superindividuali) e alla forma giuridica necessari ai fini della costituzione di un’organizzazione di volontariato, costituita – come sopra specificato – dopo l’entrata in vigore del Codice;

- rispetto alla qualificazione giuridica di Ente del Terzo settore (ETS), discendendo tale qualificazione dall’iscrizione nel RUNT, fino all’operatività di quest’ultimo, l’acronimo ETS non sarà spendibile nei rapporti con i terzi, negli atti, nella corrispondenza e nelle comunicazioni con il pubblico

La suddetta circolare è stata sicuramente di aiuto per l’applicazione della nuova normativa nei primi mesi, tuttavia alcune amministrazioni, tra le quali anche questa Regione, e il mondo del Terzo settore hanno presentato osservazioni che hanno portato il Governo ad approvare un decreto correttivo al Codice del Terzo settore.

Con il decreto legislativo 3 agosto 2018, n. 105, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 settembre 2018, n. 210, sono state apportati correttivi al Codice del Terzo settore e, per quanto attiene alle ODV, particolare rilevanza hanno le seguenti modifiche:

- all’art. 17 (Volontario e attività di volontariato) è stato aggiunto il comma 6-bis

“I lavoratori subordinati che intendano svolgere attività di volontariato in un ente del Terzo settore hanno diritto di usufruire delle forme di flessibilità di orario di lavoro o delle turnazioni previste dai contratti o dagli accordi collettivi, compatibilmente con l’organizzazione aziendale”; con questa norma si recupera un’indicazione della ormai abrogata legge quadro sul volontariato 266/1991 per favorire l’attività volontaria, infatti per i lavoratori subordinati che vogliono svolgere attività volontaria in un ETS si ripropone la possibilità di flessibilità oraria o di turnazione, concordata con l’azienda o prevista dagli accordi o dai contratti nazionali;

- nella formulazione del comma 1 dell’art. 32 (Organizzazioni di volontariato), laddove era già prevista la possibilità di avere Organizzazioni di volontariato costituite da altre ODV, non era invece previsto che i volontari associati a quest’ultime potessero prestare la propria attività all’organizzazione “madre”;

ora prevedendo che le ODV … svolgono attività a favore di terzi … avvalendosi in modo prevalente “dell’attività di volontariato dei propri associati o delle

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persone aderenti agli enti associati”, è stata allargata la platea dei potenziali volontari;

- al medesimo art. 32 è stato aggiunto il comma 1-bis, secondo il quale è stato concesso un anno di tempo alle ODV che vedono ridotto il numero di associati, oltre quello richiesto dalla legge, per reintegrarlo, senza essere cancellate dal RUNTS;

- il comma 3 dell’art. 82 è stato integrato con la previsione secondo la quale le ODV sono esentate dal pagamento dell’imposta di registro per gli atti costitutivi e per quelli connessi allo svolgimento delle attività, così come era già previsto dalla l. 266/1991;

- è stato prorogato di sei mesi, arrivando quindi ad agosto 2019 invece che a febbraio, il termine entro il quale le ODV devono adeguare i propri statuti alle disposizioni inderogabili del Codice.

Rispetto al suddetto termine di agosto 2019 per l’adeguamento degli statuti associativi, il decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito con legge 28 giugno 2019, n. 58 ha stabilito che “in deroga a quanto previsto dall'articolo 101, comma 2, del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio2017, n. 117, i termini per l'adeguamento degli statuti delle bande musicali, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale sono prorogati al 30 giugno 2020.”.

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11 CAPO II

RAPPORTO SULLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE NELL’ANNO 2018

2.1 LA GESTIONE DEL REGISTRO REGIONALE DELLE ORGANIZZAZIONI DEL VOLONTARIATO

Il Registro regionale delle organizzazioni del volontariato è disciplinato dalla l.r.

11/2015 che, agli artt. 371-378, individua i requisiti e stabilisce le modalità per l’iscrizione nonché le regole per la gestione del registro medesimo.

Come precisato nei paragrafi precedenti, fino all’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) continuano ad applicarsi le norme previgenti.

Tuttavia, tenuto conto che alcune disposizioni del Codice sono di immediata applicazione, nella procedure di iscrizione delle ODV nel registro regionale si tiene conto anche di dette disposizioni del Codice.

L’art. 17 del Codice del Terzo settore, nel disciplinare il “volontario” e l’”attività di volontariato”, prevede, tra l’altro, che “Il volontario è una persona che, per sua libera scelta, svolge attività in favore della comunità e del bene comune, anche per il tramite di un ente del Terzo settore, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per promuovere risposte ai bisogni delle persone e delle comunità beneficiarie della sua azione, in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti, ed esclusivamente per fini di solidarietà”, che “L'attività del volontario non può essere retribuita in alcun modo nemmeno dal beneficiario. Al volontario possono essere rimborsate dall'ente del Terzo settore tramite il quale svolge l'attività soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l'attività prestata, entro limiti massimi e alle condizioni preventivamente stabilite dall'ente medesimo. Sono in ogni caso vietati rimborsi spese di tipo forfetario” e che “La qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l'ente di cui il volontario è socio o associato o tramite il quale svolge la propria attività volontaria”.

La disciplina regionale contenuta nella l.r. 11/2015, nello stabilire criteri e requisiti per l’iscrizione al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato, dispone, in particolare, che negli accordi degli aderenti, nell’atto costitutivo o nello statuto delle

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organizzazioni che chiedono l’iscrizione nel Registro regionale debbono essere previsti:

assenza di fini di lucro; fine dichiarato di solidarietà; democraticità delle strutture;

elettività e gratuità delle cariche associative; gratuità delle prestazioni degli aderenti, criteri di ammissione e di esclusione dei soci, nonché i loro obblighi e diritti; obbligo di formazione del bilancio; obbligo di iscrivere nel bilancio beni, contributi o lasciti ricevuti; modalità di approvazione del bilancio da parte dell’assemblea degli aderenti.

Quando un organismo possiede tutti i requisiti sopra elencati è, a tutti gli effetti, una organizzazione di volontariato.

La legge 266/91, che trova ancora applicazione, stabilisce in particolare che se una organizzazione di volontariato vuole convenzionarsi con lo Stato, le Regioni, gli Enti locali e gli altri enti pubblici e godere di tutti gli altri vantaggi fiscali e tributari riconosciuti dalla medesima legge, è necessaria l’iscrizione al Registro delle organizzazioni di volontariato istituito e tenuto dalle regioni. Nelle more di costituzione del RUNTS, quindi, l’iscrizione nel registro regionale è ancora condizione necessaria per accedere ai contributi pubblici, per stipulare convenzioni con la pubblica amministrazione e per beneficiare delle altre agevolazioni fiscali riconosciute dalle norme.

Per completezza di informazione si evidenzia che nella legge regionale 11/2015 non si prevedono per le ODV sostegni finanziari. Contributi specifici per progetti e attività possono invece essere cocessi da disposizioni di altre leggi regionali di settore (cultura, sport, sanità, sociale, ecc.) che intervengono a sostegno di particolari iniziative e/o progettualità.

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13 2.2 LE RELAZIONI ANNUALI DEI COMUNI

Come già ricordato in precedenza, le relazioni dei Comuni riguardano le attività e i rapporti intercorsi con le ODV iscritte nel registro e si basano sulle relazioni presentate dalle associazioni stesse nell’anno 2019 per le attività realizzate nel corso del 2018.

Molti comuni hanno dato conto, unitamente al parere circa la permanenza dei requisiti per l’iscrizione al registro, anche dei rapporti intercorsi con le ODV, segnalando le collaborazioni anche con altri enti territoriali, aziende pubbliche, scuole. Si consolidano i rapporti di collaborazione tra le ODV e le Amministrazioni comunali, le ASL, le Aziende ospedaliere, le Comunità montane, scuole di ogni ordine e grado, tribunale dei minori, residenze protette. Spesso i comuni più piccoli si consorziano per stipulare convenzioni inerenti servizi intercomunali. Tali rapporti di collaborazione sono molto frequenti per la gestione di attività e servizi resi alla cittadinanza (es. gestione di biblioteche, servizio di vigilanza davanti alle scuole, trasporto presso presidi ospedalieri, trasporto disabili nelle strutture scolastiche, soccorso in caso di calamità) nonché in caso di realizzazione di eventi e manifestazioni sul territorio.

L’Ente che si avvale dell’attività dell’ODV spesso eroga contributi, concede locali comunali da utilizzare come sede associativa e stipula convenzioni per la gestione di attività di interesse generale che l’Ente direttamente non potrebbe garantire.

Dalle relazioni dei comuni si evince, infatti, che il rapporto delle ODV con le Amministrazioni comunali è molto forte e che i comuni continuano ad avvalersi del volontariato come risorsa aggiuntiva fondamentale per garantire servizi alla cittadinanza e attività volte alla tutela della fasce di popolazione più deboli, alla tutela dell’ambiente, alla protezione civile, alla valorizzazione del territorio e dei beni artistici e culturali.

L’allegata scheda di sintesi delle “Relazioni dei Comuni” riporta i dati rilevati dall’esame delle relazioni anzidette, facendo presente che potrebbe riscontrarsi, a volte, poco omogeneità di rappresentazione delle informazioni, considerato che le relazioni sono redatte in maniera differente da comune a comune.

Ove presenti, sono stati riportati i dati relativi alle collaborazioni delle ODV con gli enti territoriali, con le aziende sanitarie e ospedaliere, con le scuole del territorio, come pure i contributi economici.

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14 CAPO III

REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO:

MONITORAGGIO AL 10.12.2019

3.1 ANDAMENTO DELLE ISCRIZIONI E CANCELLAZIONI

Considerato che la presente relazione viene trasmessa alla fine dell’anno 2019, si ritiene opportuno, al fine di una più completa informazione, rendere conto anche della gestione del Registro regionale delle ODV, specificatamente per il periodo dal 1 gennaio 2019 al 10 dicembre 2019.

La struttura preposta alle iscrizioni al Registro regionale del volontariato ha registrato il consueto afflusso di associazioni e di cittadini, indirizzati anche dal canale

“Volontariato” presente nel sito web regionale. Spesso i cittadini si rivolgono agli uffici anche prima della presentazione dell’istanza, per verificare se l’associazione di cui fanno parte o che intendono costituire possiede i requisiti di legge previsti per l’iscrizione al registro del volontariato.

In questa fase pre-istruttoria la competente struttura regionale, rileva le caratteristiche peculiari delle finalità e delle attività associative svolte, o che si intende svolgere. Ciò al fine di dare elementi necessari ad individuare la forma giuridica più aderente ai propri obiettivi a fronte di disposizioni normative che regolano ancora oggi in modo diverso le organizzazioni di volontariato dalle associazioni di promozione sociale. In questo senso l’intervenuto Codice del Terzo settore dovrebbe contribuire a fornire una maggiore chiarezza sulla disciplina dell’intero Terzo settore.

Infatti, oltre alle organizzazioni di volontariato, anche l’associazionismo di promozione sociale, ad esempio, si basa su una quota consistente di volontariato, presentando tuttavia caratteristiche per alcuni aspetti diverse. Succede spesso che l’Associazione si presenti come ODV, mentre ha caratteristiche riconducibili alle APS.

Si ritiene infatti che la fase informativa e pre-istruttoria con l’utenza, ancorché impegnativa, abbia una ricaduta positiva sia per l’utente che per la struttura preposta all’iscrizione nel Registro riducendo di fatto il numero di dinieghi rispetto al numero delle domande presentate.

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Nella fase propriamente istruttoria, nell’anno in corso, va evidenziato il ruolo sempre più attivo esercitato dagli uffici comunali coinvolti direttamente nel procedimento di iscrizione: essi espletano la propria istruttoria verificando attentamente la presenza dei requisiti di legge, esprimendo il proprio motivato parere favorevole o negativo (art. 374, comma 2, l.r. 11/2015) spesso in tempi più rapidi dei 30 giorni concessi dalla legge regionale, contribuendo ad accorciare sensibilmente i tempi per la conclusione del procedimento.

Anche l’applicazione dell’art. 10/bis della l. 241/90 che prevede il cosiddetto “preavviso di rigetto” nei procedimenti su istanza di parte, nel concedere al privato di esprimere osservazioni e presentare documenti a fronte dei rilievi ostativi all’iscrizione, ha permesso in molti casi l’iscrizione nel Registro a seguito dell’accoglimento delle osservazioni fornite.

Nel corso del 2019 la competente struttura ha esaminato 68 istanze di iscrizione. Di dette istanze:

- 54 sono state accolte, con la conseguente iscrizione delle ODV al registro regionale del volontariato;

- 3 hanno avuto il provvedimento di diniego;

- 4 sono state archiviate;

- 7 sono in corso di istruttoria.

Si dà conto che i 3 provvedimenti di diniego sono stati adottati per carenza dei requisiti previsti dalla l.r. 11/2015.

I 4 provvedimenti di archiviazione sono conseguenti al ritiro della domanda da parte delle associazioni istanti.

Vanno inoltre aggiunte 7 istanze di iscrizione per le quali è ancora in corso il procedimento, in particolare si attendono i pareri dai Comuni interessati e per 2 si attende il riscontro alle note inviate ai sensi dell’art. 10-bis della l. 241/1990.

Oltre alle iscrizioni, ai dinieghi e alle archiviazioni, l’Ufficio ha provveduto, nell’anno in corso, a 19 cancellazioni dal registro regionale del volontariato. In particolare, per il periodo in esame, si dà conto delle cancellazioni intervenute, come sotto riportato:

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- 11 cancellazioni in applicazione dell’art. 378 l.r. 11/2015, su richiesta del comune conseguente alla mancata presentazione della relazione annuale da parte delle ODV;

- 7 cancellazioni attuate per cessata attività, su richiesta delle associazioni;

- 1 cancellazione per l’intervenuta iscrizione dell’associazione nel registro delle associazioni di promozione sociale (APS) di cui alla medesima l.r. 11/2015 la quale prevede all’art. 390 l’incompatibilità tra l’iscrizione al registro del volontariato e quella al registro delle APS.

Con riguardo alle cancellazioni dal registro regionale del volontariato, si ritiene opportuno segnalare che, in caso di cessazione di attività/scioglimento, la struttura regionale competente acquisisce dall’organizzazione copia della deliberazione assembleare con la quale, contestualmente allo scioglimento, deve essere deliberata anche la devoluzione del patrimonio residuo con l’indicazione dell’ente beneficiario.

Nei casi di cancellazione dal registro regionale per perdita dei requisiti, per inadempienza degli obblighi connessi al mantenimento dell’iscrizione, o su richiesta dell’associazione stessa si deve tenere conto che l’Ente può continuare ad operare ai sensi delle norme civilistiche; pertanto nell’atto di cancellazione dal Registro trasmesso all’ODV viene opportunamente specificato che, per effetto della cancellazione, l’associazione perde la qualifica di ONLUS di diritto di cui all’art. 10, comma 8 del D.lgs. 460/97 e tutti gli ulteriori benefici previsti dalla vigente normativa di settore.

Inoltre, nel corso del 2019 sono state esaminate 3 comunicazioni relative a modificazioni statutarie adottate da associazioni già iscritte al registro, la cui istruttoria ha dato esito positivo al fine del mantenimento dell’iscrizione al registro stesso.

Il Registro regionale delle organizzazioni di volontariato della Regione Umbria è suddiviso in due parti: la prima è ordinata per numero progressivo e la seconda è suddivisa per i settori di attività previsti all’art. 371 comma 4 della l.r. 11/2015. Le organizzazioni sono iscritte in base al prevalente settore di attività.

Per completezza di informazione si precisa che il numero totale delle associazioni iscritte ad oggi al registro regionale del volontariato è pari a n. 626, così suddiviso per settori di attività e con la rilevanza riportata nel grafico di seguito:

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17 - Attività sociali: n. 414

- Attività sanitarie: n. 72

- Attività di protezione civile: n. 63 - Attività culturali e artistiche n. 35

- Attività di salvaguardia patrimonio storico, culturale, artistico e ambientale: n.

32

- Attività sportive, ricreative e del tempo libero: n. 7 - Attività educative: n. 1

- Attività scientifiche: n. 2.

sociale 66%

ricreativo 1%

educativo 0%

patrimonio 5%

scientifico 0%

culturale artistico

6% protezione civile 10%

sanitario 12%

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3.1.1. ELENCO DELLE ISCRIZIONI NEL REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO (1.1.2019-10.12.2019)

N.

ISCR. DENOMINAZIONE ISCRIZIONE ATTO DI PROG.

1022 ARFI “ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI FINANZIERI” ITALIANI ODV (Sett.: attività protezione civile)

DET. DIR.

10.01.2019 N. 117 1.

1023 AMBASCIATORI DI CRISTO – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

14.01.2019 N. 270 2.

1024

ENTE CANTAMAGGIO TERNANO ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.:

attività culturali-artistiche)

DET. DIR.

25.01.2019 N. 755 3.

1025 ASSOCIAZIONE NAMASTE’ TERNI ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

05.02.2019 N. 1040 4.

1026 ASSOCIAZIONE CLOWN VIVIAMO IN POSITIVO ORVIETO ODV (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

15.02.2019 N. 1435 5.

1027 ASSOCIAZIONE SOCIAL SPORT SPOLETO ODV (Sett.: attività sportive, ricreative e del tempo libero)

DET. DIR.

15.02.2019 N. 1437 6.

1028 ASSOCIAZIONE NEW LADY SPARTANES ODV (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

06.03.2019 N. 2205 7.

1029 ITALIA SOCIALE ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

05.04.2019 N. 3284 8.

1030 LA CARICA DEI PREMATURI – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.,

05.04.2019 N. 3285 9.

1031 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI ASSISI (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 10.

1032 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI AVIGLIANO UMBRO (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 11.

1033

ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI BASTIA UMBRA (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 12.

1034

ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CITTA’ DI CASTELLO (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 13.

(19)

19 1035

ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CORCIANO (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 14.

1036 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI DERUTA-TORGIANO (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 15.

1037 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI FOLIGNO (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 16.

1038

ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI GUALDO TADINO (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 17.

1039 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI GUARDEA-ALVIANO (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 18.

1040

ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI GUBBIO (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 19.

1041 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI MASSA MARTANA (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 20.

1042 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI ORVIETO (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 21.

1043

ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI PERUGIA (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 22.

1044 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI SPELLO (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 23.

1045

ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI SPOLETO (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 24.

1046 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI TERNI (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 25.

1047 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI TODI (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 26.

1048

ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI VALFABBRICA (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 27.

1049 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI VALNESTORE (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

10.04.2019 N. 3396 28.

(20)

20

1050 ASSOCIAZIONE AMICI DI CESARE ODV (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

18.04.2019 N. 3717 29.

1051

ASSOCIAZIONE SULLE ORME DI ENEA – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

18.04.2019 N. 3718 30.

1052 ASSOCIAZIONE SAN PIO X – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

30.04.2019 N. 3988 31.

1053

ASSOCIAZIONE ANIMALI NEL CUORE ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

30.04.2019 N. 3989 32.

1054 AMICI MARSCIANO 2004 – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

17.06.2019 N. 5871 33.

1055 I FILI D’ERBA ODV (Sett.: attività sociali) DET. DIR. 26.06.2019 N. 6266 34.

1056 ASSOCIAZIONE FELICITTA’ ODV (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

31.07.2019 N. 7683 35.

1057 ASSOCIAZIONE CULTURALE SPETTACOLO DI BORGO ODV (Sett.: attività culturali e artistichei)

DET. DIR.

06.08.2019 N. 7865 36.

1058 TRIUMPHANT LIFE ASSEMBLY ODV (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

09.08.2019 N. 8074 37.

1059 IKHIWA ODV (Sett.: attività sociali) DET. DIR. 09.08.2019 N. 8079 38.

1060 KIWANIS CLUB PERUGIA ETRUSCA ODV (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

09.08.2019 N. 8081 39.

1061 CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI CASCIA ANGELA PALETTI ODV (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

09.08.2019 N. 8083 40.

1062

ASSOCIAZIONE RICREATIVA GIOIELLO ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

30.08.2019 N. 8645 41.

1063 ASSOCIAZIONE IL CASTELLO DI PAPIGNO – ODV (Sett.: attività sociali)

DET. DIR

10.09.2019 N. 8936 42.

1064 MOVIMENTO PER LA VITA E CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DI TODI ODV (Sett.: attività sociali)

DET. DIR

13.09.2019 N. 9028 43.

(21)

21 1065

IL FILO DI ELOISA ASSOCIAZIONE CULTURALE ELOISA MANCIATI – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.: attività culturali e artistiche)

DET. DIR

13.09.2019 N. 9033 44.

1066 ASSOCIAZIONE KIWANIS DI CITTA’ DI CASTELLO ODV (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

18.09.2019 N. 9203 45.

1067 ASSOCIAZIONE GRUPPO FRATRES ASSISI ODV (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

02.10.2019 N. 9760 46.

1068

ASSOCIAZIONE CENTRO DI AIUTO ALLA VITA (CAV) E MOVIMENTO PER LA VITA (MPV) ODV, CARLO E GABRIELLA SPINI (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

08.10.2019 N. 9971 47.

1069 LA LUMACA – ASSOCIAZIONE PAZIENTI UMBRI AFFETTI DA TUMORE TIROIDEO ODV (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

16.10.2019 N. 10362 48.

1070

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIACCHE VERDI

RAGGRUPPAMENTO UMBRIA

ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.:

attività di salvaguardia ambientale)

DET. DIR.

13.11.2019 N. 11476 49.

1071 ASSOCIAZIONE LEGA ANTIVIVISEZIONISTA ITALIANA - TERNI - ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

13.11.2019 N. 11480 50.

1072 FABRIZIO PIRANI SUN FLY ODV (Sett.: attività sociali)

DET. DIR.

27.11.2019 N. 12174 51.

1073 ASSOCIAZIONE AMICI DI NUOVA ALBA – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

05.12.2019 N. 12536 52.

1074

ASSOCIAZIONE I FOLLI DEL SORRISO – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.:

attività sociali)

DET. DIR.

06.12.2019 N. 12594 53.

1075

COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

“CENTRO UMBRIA” ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (Sett.: attività di protezione civile)

DET. DIR.

10.12.2019 N. 12718 54.

Sulla base dei settori di attività relativi alle iscrizioni effettuate, si dà conto dei settori di attività cui afferiscono le 54 nuove iscrizioni al Registro del volontariato nel 2019.

Ben 46 iscrizioni afferiscono al settore attività sociali, la realtà più attiva sul territorio regionale, con prestazioni di volontariato orientate verso problematiche connesse a gravi patologie, verso la promozione e tutela del diritto alla salute, all’assistenza di persone svantaggiate nell’ambito delle famiglie o delle istituzioni. L’attività di volontariato è

(22)

22

volta a prevenire situazioni di disagio, di isolamento e emarginazione, con particolare riguardo a famiglie bisognose, bambini, ragazzi e anziani, immigrati, persone con disagio psichiatrico. Significativa è la presenza di associazioni che operano nel campo della integrazione culturale e interculturale e della tutela degli animali.

Inoltre, va specificato che ad aprile 2019 sono stati iscritti (ex lege) nel Registro regionale del volontariato i 19 Comitati locali della Croce Rossa Italiana presenti nel territorio regionale, ai sensi del combinato disposto dell’art. 1-bis del d.lgs. 178/2012 e dell’art. 101 del d.lgs. 117/2017.

Per il settore della protezione civile ci sono state 2 nuove iscrizioni.

Si conferma l’interesse delle organizzazioni di volontariato all’impegno nel settore salvaguardia ambientale con 1 iscrizione.

Sono state 4 le nuove iscrizioni per il settore attività culturali e artistiche.

Inoltre 1 iscrizione è stata registrata per il settore attività sportive, ricreative e del tempo libero.

La suddivisione delle iscrizioni per settori è riepilogata nelle seguenti tabelle:

Attivitá Sociali N. 46

N.

ISCR. DENOMINAZIONE ATTO DI ISCRIZIONE

1023 AMBASCIATORI DI CRISTO – ORGANIZZAZIONE DI

VOLONTARIATO DET. DIR. 14.01.2019

N. 270

1025 ASSOCIAZIONE NAMASTE’ TERNI – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO

DET. DIR. 05.02.2019 N. 1040

1026 ASSOCIAZIONE CLOWN VIVIAMO IN POSITIVO

ORVIETO ODV DET. DIR. 15-02-2019

N. 1435

1028 ASSOCIAZIONE NEW LADY SPARTANES ODV DET. DIR. 06.03.2019 N. 2205

(23)

23

1029 ITALIA SOCIALE ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO DET. DIR. 05.04.2019 N. 3284

1030 LA CARICA DEI PREMATURI – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO

DET. DIR. 05.04.2019 N. 3285

1031 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

COMITATO LOCALE DI ASSISI DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1032 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI AVIGLIANO UMBRO

DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1033 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

COMITATO LOCALE DI BASTIA UMBRA DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1034 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CITTA’ DI CASTELLO

DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1035 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

COMITATO LOCALE DI CORCIANO DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1036 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI DERUTA-TORGIANO

DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1037 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

COMITATO LOCALE DI FOLIGNO DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1038 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI GUALDO TADINO

DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1039 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

COMITATO LOCALE DI GUARDEA-ALVIANO DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

(24)

24

1040 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

COMITATO LOCALE DI GUBBIO DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1041 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI MASSA MARTANA

DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1042 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

COMITATO LOCALE DI ORVIETO DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1043 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI PERUGIA

DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1044 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

COMITATO LOCALE DI SPELLO DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1045 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI SPOLETO

DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1046 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

COMITATO LOCALE DI TERNI DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1047 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI TODI

DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1048 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

COMITATO LOCALE DI VALFABBRICA DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1049 ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI VALNESTORE

DET. DIR. 10.04.2019 N. 3396

1050 ASSOCIAZIONE AMICI DI CESARE ODV DET. DIR. 18.04.2019 N. 3717

(25)

25

1051 ASSOCIAZIONE SULLE ORME DI ENEA

ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO DET. DIR. 18.04.2019 N. 3718

1052 ASSOCIAZIONE SAN PIO X – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO

DET. DIR. 30.04.2019 N. 3988

1053 ASSOCIAZIONE ANIMALI NEL CUORE

ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO DET. DIR. 30.04.2019 N. 3989

1054 AMICI MARSCIANO 2004 – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO

DET. DIR. 17.06.2019 N. 5871

1055 I FILI D’ERBA ODV DET. DIR. 26.06.2019

N. 6266

1056 ASSOCIAZIONE FELICITTA’ ODV DET. DIR. 31.07.2019 N. 7683

1058 TRIUMPHANT LIFE ASSEMBLY ODV DET. DIR. 09.08.2019 N. 8074

1059 IKHIWA ODV DET. DIR. 09.08.2019

N. 8079

1060 KIWANIS CLUB PERUGIA ETRUSCA ODV DET. DIR. 09.08.2019 N. 8081

1061 CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI CASCIA ANGELA PALETTI ODV

DET. DIR. 09.08.2019 N. 8083

1062 ASSOCIAZIONE RICREATIVA GIOIELLO

ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO DET. DIR. 30.08.2019 N. 8645

(26)

26

1064 MOVIMENTO PER LA VITA E CENTRO DI AIUTO ALLA

VITA DI TODI ODV DET. DIR. 13.09.2019

N. 9028

1066 ASSOCIAZIONE KIWANIS DI CITTA’ DI CASTELLO ODV DET. DIR. 18.09.2019 N. 9203

1067 ASSOCIAZIONE GRUPPO FRATRES ASSISI ODV DET. DIR. 02.10.2019 N. 9760

1068 ASSOCIAZIONE CENTRO DI AIUTO ALLA VITA (CAV) E MOVIMENTO PER LA VITA (MPV) ODV, CARLO E GABRIELLA SPINI

DET. DIR. 08.10.2019 N. 9971

1069 LA LUMACA – ASSOCIAZIONE PAZIENTI UMBRI AFFETTI

DA TUMORE TIROIDEO ODV DET. DIR. 16.10.2019 N. 10362

1071 ASSOCIAZIONE LEGA ANTIVIVISEZIONISTA ITALIANA - TERNI - ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO

DET. DIR. 13.11.2019 N. 11480

1072 FABRIZIO PIRANI SUN FLY ODV DET. DIR. 27.11.2019 N. 12174

1073 ASSOCIAZIONE AMICI DI NUOVA ALBA ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO

DET. DIR. 05.12.2019 N. 12536

1074 ASSOCIAZIONE I FOLLI DEL SORRISO

ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO DET. DIR. 06.12.2019 N. 12594

(27)

27 Attivitá di Protezione Civile N. 2

1022 ARFI “ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI FINANZIERI”

ITALIANI ODV

DET. DIR. 10.01.2019 N. 117

1075 COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE “CENTRO UMBRIA” ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO

DET. DIR. 10.12.2019 N. 12718

Attivitá Culturali-artistiche N. 4

1024 ENTE CANTAMAGGIO TERNANO – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO

DET. DIR. 25.01.2019 N. 755

1057 ASSOCIAZIONE CULTURALE SPETTACOLO DI BORGO

ODV DET. DIR. 06.08.2019

N. 7865

1063 ASSOCIAZIONE IL CASTELLO DI PAPIGNO - ODV DET. DIR. 10.09.2019 N. 8936

1065 IL FILO DI ELOISA ASSOCIAZIONE CULTURALE ELOISA

MANCIATI – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO DET. DIR. 13.09.2019 N. 9033

Attività di salvaguardia del patrimonio storico, culturale, artistico ed ambientale N. 1

1070 ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIACCHE VERDI RAGGRUPPAMENTO UMBRIA – ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO

DET. DIR. 13.11.2019 N. 11476

Attività sportive, ricreative e del tempo libero N. 1

1027 ASSOCIAZIONE SOCIAL SPORT SPOLETO ODV DET. DIR. 15.02.2019 N. 1437

(28)

28

3.1.2 ELENCO DELLE CANCELLAZIONI DAL REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO (1.1.2019-10.12.2019)

N.

ISCR. DENOMINAZIONE CANCELLAZIONE ATTO DI

411

CANCELLATA SU RICHIESTA DELL’ASSOCIAZIONE (Ass. Club Alcologici Territoriali Umbria Nord -Metodo Hudolin ACAT Umbria Nord - D.D. 27.10.99 N. 8225)

DET. DIR. 04.03.2019 N. 2055

481 CANCELLATA PER AUTOSCIOGLIMENTO (Associazione

Aurora di FolignoD.D. 13.03.2002 - n. 2096) DET. DIR. 25.03.2019 N. 2858

658

CANCELLATA PER INCOMPATIBILITA’ AI SENSI ART. 390 L.R.

11/2015 (Associazione Birba Assisi - D.D. 04.10.2006 N.

9100)

DET. DIR. 30.04.2019 N. 3992

801

CANCELLATA SU RICHIESTA DELL’ASSOCIAZIONE (Ass.Volontari Angela Paoletti Cascia - D.D. 11.11.2010 N.

9622)

DET. DIR. 17.06.2019 N. 5875

548

CANCELLATA SU RICHIESTA DELL’ASSOCIAZIONE (Insieme Ass. Culturale Educativa Citta’ di Castello - D.D. 19.11.2003 N. 10338)

DET. DIR. 17.06.2019 N. 5874

980 CANCELLATA SU RICHIESTA DELL’ASSOCIAZIONE (In Viaggio con Max Onlus – Gualdo Cattaneo – D.D.

07.12.2016 N. 12285)

DET. DIR. 17.06.2019 N. 5873

976 CANCELLATA PER INADEMPIENZA AI SENSI DELL’ART. 378 L.R. 11/2015 (Associazione Insieme D.D. 19.09.2016 N. 8724)

DET. DIR. 29.08.2019 N. 8601

276

CANCELLATA PER INADEMPIENZA AI SENSI DELL’ART. 378 L.R. 11/2015 (Ass.Sanitaria Promozione Umana A.S.P.U. - DPGR 23.08.96 - N. 516

DET. DIR. 29.08.2019 N. 8602

165

CANCELLATA PER INADEMPIENZA AI SENSI DELL’ART. 378, L.R. 11/2015 (Associazione Conoscere X Vincere - DPGR 08.09.95 - N. 619)

DET. DIR. 29.08.2019 N. 8612

883

CANCELLATA PER INADEMPIENZA ART. 378 L.R. 11/2015 (Ass.Famiglie Affidatarie. Adottive Foligno Le Cinque Foglie -D.D. 06.05.2013 N. 2814)

DET. DIR. 29.08.2019 N. 8622

496

CANCELLATA PER INADEMPIENZA AI SENSI DELL’ART. 378 L.R. 11/2015 (Associazione Citta’ Viva di Foligno - D.D.

03.07.2002 N. 5862)

DET. DIR. 29.08.2019 N. 8623

940

CANCELLATA PER INADEMPIENZA AI SENSI DELL’ART. 378 L.R. 11/2015 (Ass. Reg.le Carabinieri In Congedo Raggruppamento Protezione Civile Umbria Sud Spoleto ONLUS - D.D. 05.08.2015 N. 5674)

DET. DIR. 29.08.2019 N. 8625

(29)

29 667

CANCELLATA PER INADEMPIENZA AI SENSI DELL’ART. 378, L.R. 11/2015 (CESTRES - Centro Studi Ricerche Economiche Sociali Terni - D.D. 24.01.2007 N. 472)

DET. DIR. 18.09.2019 N. 9193

10

ASSOCIAZIONE CANCELLATA PER INADEMPIENZA AI SENSI DELL’ART. 378 L.R. 11/2015 (Armonia di Qualita’ Diverse di Terni - DPGR 27.02.95 N. 162)

DET. DIR. 18.09.2019 N. 9198

808

CANCELLATA PER INADEMPIENZA’ AI SENSI DELL’ART. 378 L.R. 11/2015 (Associazione Anziani Immigrati per l’integrazione Terni - D.D. 11.01.2011 N. 38)

DET. DIR. 18.09.2019 N. 9200

760

CANCELLATA PER INADEMPIENZA AI SENSI DELL’ART. 378 L.R. 11/2015 (Bangladesh Welfare Association Terni - D.D.

14.09.2009 N. 8264)

DET. DIR. 18.09.2019 N. 9201

986

CANCELLATA PER INADEMPIENZA AI SENSI DELL’ART. 378 L.R. 11/2015 (Associazione Opera San Martino per i Poveri Onlus Todi - D.D. 30.01.2017 N. 669)

DET. DIR. 18.09.2019 N. 9202

355 CANCELLATA PER AUTOSCIOGLIMENTO (Associazione Arciragazzi Il Laboratorio di Amelia DPGR 14.05.98 – N. 250)

DET. DIR. 30.10.2019 N. 10873

988 ASSOCIAZIONE CANCELLATA PER AUTOSCIOGLIMENTO (Liberi di… Orvieto per l’ADHD - D.D. 17.02.2017 N. 1491)

DET. DIR. 13.11.2019 N. 11482

Il registro regionale delle organizzazioni regionali di volontariato, contenente tutte le organizzazioni iscritte, è consultabile al seguente indirizzo web:

http://www.regione.umbria.it/documents/18/1647131/Registro+volontariato+maggio2015.

pdf/7f405124-f01a-4cdf-a598-9bc1150d1f01

Riferimenti

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