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Vaccinazioni obbligatorie e consigliabili

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Academic year: 2022

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Vaccinazioni obbligatorie e consigliabili

Alcuni vaccini per i cani sono obbligatori, in quanto preservano la salute dell’animale e quella dell’uomo, visto che alcune malattie sono trasmissibili tra le specie, e sono l'unica forma preventiva per difendersi da malattie virali altrimenti incurabili.

Il ciclo della vaccinazione nel cucciolo di cane inizia a 5 - 8 settimane circa di età e segue aun calendarizzazioneo precisa per nuove iniezioni e richiami.

Nel caso un proprietario prenda in cura un esemplare già adulto, magari raccolto per strada o al canile, è consigliabile sottoporlo ad un iter di richiami specifico, valutato dal veterinario.

Il primo intervento riguarda i parassiti normalmente presenti nell'intestino del cucciolo: è raccomandato l'esame delle feci.

Come detto, alcune vaccinazioni da fare al cane sono obbligatorie mentre altre sono facoltative e possono essere consigliate dal veterinario in casi specifici. Vediamo i principali vaccini.

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Cimurro

Serve a prevenire un virus, il Morbillivirus, molto aggressivo che può colpire il sistema nervoso, respiratorio e gastroenterico del cane.

Il vaccino per il Cimurro viene effettuato nei cuccioli già svezzati e nei cani adulti che devono trascorrere molto tempo insieme ad altri animali.

Epatite infettiva

Questa malattia, causata dall’Adenovirus di tipo 1, ha un alto contagio tramite la saliva o le secrezioni di vario tipo come le urine o le feci. Si ha una maggiore concentrazione nel nord e nel centro dell’Europa e negli Stati Uniti. Colpisce principalmente i cuccioli che hanno tra i 3 e i 12 mesi. Non esiste cura se non il trattamento preventivo.

Il vaccino contro l’epatite infettiva nel cucciolo viene eseguito a circa 3 mesi di età Leptospirosi

Questa malattia batterica determinata da due sierotipi (L.icterohaemorragiae e L.

canicola) si diffonde sia dai cani malati che tramite l’ingestione di cibi infetti; anche l’uomo può essere infettato. Se il cane contrae questa malattia, difficilmente sopravvive e muove nell’arco di una settimana.

Il vaccino per la Leptospirosi: si effettua, nel cucciolo, dopo il compimento dei 2 mesi e va ripetuto dopo 21 giorni per almeno 3 volte. Nel caso il cane viva in campagna o in zone ricche di corsi di acqua, è consigliabile eseguire la vaccinazione ogni 6 mesi.

Parvovirosi

Serve a prevenire la gastroenterite emorragica ed è una malattia ad alto contagio, visibile soprattutto nelle cucciolate numerose.

Il vaccino per la Parovirosi si effettua quando i cuccioli hanno circa 8 settimane di vita e anche nel cane adulto se necessario

Tracheobronchite o tosse canina

È una malattia che colpisce le vie respiratorie. Non è una malattia mortale e il vaccino è una scelta soggettiva; spesso il vaccino ha un’efficacia variabile a seconda del cane a cui viene somministrato.

Il vaccino viene somministrato al cane sotto forma di gocce nasali.

Vaccinazioni da fare in particolari circostanze Babesia

Si tratta di un agente che causa l’anemia acuta nel cane. Il vaccino spento non protegge da questo agente ma è semplicemente un aiuto alla patologia.

Il vaccino contro la Babesia viene somministrato solo nel caso si presenti la patologia Bordetella Bronchiseptica. Fa parte degli agenti che scatenano la tosse dei canili. Il vaccino ha una durata di soli 12 mesi e non è obbligatorio. È consigliabile là dove ci siano particolari condizioni di sovraffollamento canino.

Il cucciolo va vaccinato dopo aver compiuto 2 mesi e va ripetuto ogni anno.

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Borrelia Burgdorferi

Questo agente porta ad una malattia che viene trasmessa dalle zecche, la malattia di Lyme. Non è un vaccino obbligatorio ma è consigliabile nel caso si tratti di una malattia endemica (costantemente presente o molto frequente sul territorio).

Viene eseguito al cane che abbia almeno 2 mesi di vita e va ripetuto dopo 21 giorni. I richiami sono poi annuali

Coronavirus

Questo tipo di virus scatena eventi di gastroenteriti soprattutto nei cuccioli di cani; non è particolarmente contagioso. Il vaccino non è obbligatorio e se ne consiglia l’utilizzo solo in ambienti molto affollati dai cani. Il vaccino contro il Coronavirus si fa solo ai cani che vivono in ambienti insalubri

Gianda Lambia

È un agente che causa gastroenteriti e il vaccino è di tipo spento. Il suo uso è limitato alla riduzione dei sintomi ma non debella la malattia. Il vaccino contro la Gianda Lambia viene fattoin seguito alla manifestazione delle patologie.

Herpesvirus

Questo virus porta all’aborto o alla nascita di feti morti. È consigliabile negli allevamenti e nelle cagne che hanno presentato situazioni di infezioni durante il parto. È un vaccino nuovo ed il costo elevato ne rende difficile l’uso. Il vaccino viene somministrato solo prima del parto

Parainfluenza

È un agente che contribuisce alla tosse canina ed è un vaccino che viene eseguito a parte rispetto alle vaccinazioni tipiche.

Si può eseguire questo vaccino insieme al vaccino per il cimurro ed il vaccino della parvovirosi. Si deve sottoporre il cane ad un richiamo dopo 60 giorni e dopo 90 giorni dalla prima somministrazione. Il richiamo sono poi annuali.

Rabbia

Questo vaccino è obbligatorio per i cani che hanno più di 3 mesi di età e che escono dall’Italia; va fatto prima della partenza con almeno 20 giorni di anticipo. La rabbia può colpire anche l’uomo. Il vaccino per la rabbia va fatto solo se necessario dopo i 3 mesi di età del cucciolo e i richiami vanno eseguiti a distanza di 1 o 3 anni, in base alla necessità individuale.

Il protocollo delle vaccinazioni obbligatorie nel cane

! intorno ai 2 mesi di età viene effettuata la vaccinazione della parvovirosi, il vaccino per il cimurro e se necessario, quello della Parainfluenza

! dopo 21 giorni da questo primo vaccino va eseguito un vaccino pentavalente che comprende il

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! vaccino per l’epatite infettiva, la parvovirosi, il cimurro, la leptospirosi e la parainfluenza)

! dopo altri 21 giorni va rifatto il vaccino pentavalente sopradescritto

! intorno ai 4 mesi di età si può fare, se necessario, il vaccino contro la rabbia

! ogni anno va eseguito il richiamo del vaccino pentavalente

! ogni 3 anni si fa il richiamo per la parvovirosi, il cimurro, la parainfluenza e l’epatite infettiva

PIANO VACCINALE PER IL CUCCIOLO

6-8 settimane Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Virus della Parainfluenza (solo se necessario)

10-12 settimane Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Leptospirosi;); Virus della Parainfluenza (solo se necessario)

14-16 settimane Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Leptospirosi Rabbia (se necessario)

1 Anno dopo Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Leptospirosi; Virus della Parainfluenza (solo se necessario)

Da richiamare ogni

ANNO Rabbia (se necessario) Ogni 3 anni

richiamare

Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Virus della Parainfluenza (solo se necessario)

Quando fare le vaccinazioni se il cane è adulto

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! il primo ciclo di vaccini da fare sono per la Parvovirosi, il cimurro, l’epatite infettiva, la Leptospirosi e la parainfluenza se ritenuto necessario dal veterinario

! dopo 3 settimane il cane subirà il richiamo del vaccino per la Parvovirosi, il cimurro, l’epatite

! infettiva, la Leptospirosi e la parainfluenza, più rabbia se ritenuto necessario

! ogni anno il cane deve fare il vaccino di richiamo per la Leptospirosi e se ha effettuato il vaccino contro la rabbia

! ogni tre anni il cane dovrà rifare il vaccino per Parvovirosi, il cimurro, l’epatite infettiva, la

! Leptospirosi e la parainfluenza, più rabbia se ritenuto necessario

piano vaccinale per un cane che viene vaccinato per la prima volta da adulto

subito Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Leptospirosi;

Virus della Parainfluenza (solo se necessario)

3 settimane dopo Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Leptospirosi; Rabbia (se necessario);

Virus della Parainfluenza (solo se necessario) Da richiamare ogni ANNO Rabbia (se necessario)

Ogni 3 anni richiamare Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Rabbia (se necessario);

Virus della Parainfluenza (solo se necessario)

Il Passaporto europeo

Anche cani, gatti e furetti devono essere muniti di un passaporto europeo, in occasione dei loro movimenti tra Stati membri e la commissione delle comunità europee ne ha definito il modello. Tale passaporto deve includere:

! informazioni dettagliate sullo stato sanitario degli animali

! informazioni sui requisiti di certificazione in materia di vaccinazione antirabbica

! la certificazione di altre vaccinazioni, non richieste dal regolamento

! una sezione relativa agli esami clinici e alla legalizzazione, in modo che i passaporti possano essere utilizzati anche per i movimenti dei suddetti animali al di fuori della Comunità

! deve inoltre presentarsi in un formato che possa essere facilmente controllato dall’autorità competente

Sul sito http://www.anagrafecaninarer.it/ trovate tutti gli approfondimenti e di seguito vediamo cosa prevede la legge sull’argomento.

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Formato del modello di passaporto

! il passaporto deve essere uniforme

! il passaporto deve avere le seguenti dimensioni: 100 × 152 mm.

Copertina del modello di passaporto

! Colore: blu (PANTONE REFLEX BLUE) con stelle gialle (PANTONE YELLOW) nel quarto superiore, conformemente alle caratteristiche dell’emblema europeo.

! Le informazioni che figurano sulla copertina del modello di passaporto devono rispettare i criteri seguenti:

a) il passaporto deve essere redatto nella o nelle lingue ufficiali dello Stato membro di rilascio;

b) i termini «Unione europea» e il nome dello Stato membro di rilascio devono essere stampati con caratteri simili;

c) sulla copertina del modello di passaporto deve essere stampato il numero del passaporto, ossia il codice ISO dello Stato membro di rilascio seguito da un numero unico.

Ordine delle sezioni, numerazione delle pagine e lingue

! L’ordine delle sezioni (in numeri romani) del modello di passaporto dev’essere strettamente rispettato.

! Le pagine del modello di passaporto devono essere numerate in basso. Sulla prima pagina deve essere menzionato il numero di pagine del documento rilasciato (pag.

1 di [inserire il numero totale di pagine]).

Emesso da veterinari UE Copertina azzurra

Emblema UE Codice ISO dello Stato

Numerazione univoca Lingua ufficiale e lingua inglese

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! Le informazioni devono essere fornite nella o nelle lingue ufficiali dello Stato membro di rilascio e in inglese.

! La dimensione e la forma delle caselle del modello di passaporto sono indicative e non vincolanti.

Rilascio del passaporto

Il passaporto viene rilasciato dai Servizi Veterinari delle AUSL competenti per territorio.

Ai fini del rilascio del passaporto cani, gatti e furetti devono essere identificati tramite tatuaggio (applicato prima del 3 luglio 2011) perfettamente leggibile o microchip e registrati all’anagrafe degli animali d’affezione.

Il proprietario del cane, gatto o furetto deve recarsi nelle sedi dei Servizi Veterinari dell'AUSL portando l’animale per il controllo di leggibilità del microchip o del tatuaggio, il certificato di avvenuta applicazione del microchip o avvenuto tatuaggio e il libretto sanitario attestante la vaccinazione antirabbica in corso di validità se eseguita anteriormente al rilascio del passaporto.

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Le vaccinazioni eseguite dopo il rilascio del passaporto potranno essere registrate direttamente sul passaporto dal Veterinario Libero Professionista Autorizzato che le ha eseguite.

Regno Unito, Irlanda, Svezia, Malta

Dal 1 gennaio 2012 cani, gatti e furetti possono entrare nel Regno Unito da qualsiasi paese del mondo senza effettuare la quarantena, seguendo comunque specifiche regole che dipendono dai paesi o territori da cui gli animali provengono.

Introduzione da Paesi UE

! Identificazione mediante microchip da effettuarsi prima di ogni altra procedura

! Vaccinazione antirabbica almeno 21 giorni prima dell’introduzione in UK

! Passaporto Europeo

! Trattamento, solo per i cani, contro la tenia da effettuarsi non meno di 24 ore e non più di 120 ore prima dell’arrivo in UK. Non è più necessario il trattamento contro le zecche

Finlandia

Per la movimentazione dei cani verso la Finlandia è necessario il trattamento preventivo, con un medicinale autorizzato contenente praziquantel, contro la tenia (Echinococcus), che deve essere effettuato nei 30 giorni antecedenti al suo arrivo.

Tale trattamento non è necessario per gli animali di età inferiore a tre mesi e per quelli introdotti direttamente dalla Svezia, Norvegia (eccetto Svalbard), Regno Unito o Irlanda, o e l'animale rientra in Finlandia entro le 24 ore.

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Rientro in Italia o in altri paesi dell'unione europea da paesi terzi Paesi terzi di ambito europeo

Tutti i territori che applicano nel loro territorio normative e controllo della rabbia uguali a quelle dei paesi UE: Andorra, Svizzera, Irlanda, Liechtenstein, Monaco, San Marino e Stato della Città del Vaticano.

Emesso da paese con normativa analoga a paesi UE

• Copertina grigia

• Nome del paese di provenienza

• Numerazione univoca Tutti i paesi terzi

• Certificato sanitario

• Vaccinazione antirabbica

• Titolazione anticorpale dove richiesta

• Esame clinico ed eventuali altre indagini diagnostiche solo se richiesti dallo Stato di destinazione che saranno annotate sul passaporto

Il Certificato sanitario è redatto da medici veterinari delle autorità sanitarie competenti Validità del certificato sanitario:

• 10 gg da quando viene emesso + proroga

• 4 mesi o fino alla scadenza della vaccinazione antirabbica se il movimento è tra paesi UE

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Obbligo per i proprietari di presentarsi presso le dogane

Obbligatorio il visto di ingresso posto dal personale delle dogane che certifica che l’animale è stato controllato nel punto di ingresso al fine della reintroduzione nella UE:

titolazione degli anticorpi contro la rabbia, eseguita almeno 21 gg dopo il vaccino, con annotazione sul passaporto, in caso di titolo favorevole; in alternativa la titolazione può essere fatta nel Paese Terzo, prima del rientro nella UE, ma in tal caso dovrà essere effettuata almeno 3 mesi prima della reintroduzione.

Movimentazione non commerciale

Numero massimo di animali (cani, gatti e furetti) che possono accompagnare il proprietario/persona autorizzata durante un singolo movimento a carattere non commerciale non è superiore a 5.

La movimentazione di animali in numero maggiore di 5 diventa movimentazione commerciale.

Riferimenti

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