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Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

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Academic year: 2022

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Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

ISTITUTO COMPRENSIVO “PAOLO VI – CAMPANELLA”

di Gioia Tauro (R.C.)

SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO

Via Piazza Duomo, 1 – 89013 GIOIA TAURO (R.C.) - C.M. RCIC862004 Tel. 0966 51157 – Fax 0966 507126 – C.F. 91007370801

E mail: // [email protected] PEC: [email protected] Scuola

Primaria

“Paolo VI”

Sito WEB: www.icpaolovicampanella.it

PTOF

P iano T riennale dell’ O fferta F ormativa

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

Aggiornato dal Collegio Docenti Nella seduta n° 3 del 23/ Ottobre /2018

E dal Consiglio D’Istituto

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PTOF: Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo “PAOLO VI-CAMPANELLA” di Gioia Tauro

INDICE

PREMESSA PAG. 3

1) PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE DELL’ISTITUTO PAG. 5

2) ATTO D’INDIRIZZO DEL D. S. PAG. 10

3) ORGANIGRAMMA PAG.14

4) RISORSE PROFESSIONALI PAG.18

5) LE FINALITA’ EDUCATIVE PAG. 19

6) ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE PAG. 20

7) LA MISSION PAG. 21

8) IL CURRICOLO PAG. 23

9) ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO SCOLASTICO PAG.26

9) VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PAG. 27

10) RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA PAG. 30

11) DALL’ACCOGLIENZA … ALL’INCLUSIONE /BENESSERE PAG. 31

12) ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ PAG. 36

13) RAPPORTI CON IL TERRITORIO PAG.39

14) LA FORMAZIONE E LE NUOVE TECNOLOGIE PAG. 40

15) AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO PAG. 42

16) RAV 2015 E RISULTATI PAG. 44

17) PIANO DI MIGLIORAMENTO PAG. 46

18) AZIONI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PAG.51

19) ORGANICO E FABBISOGNO IN RELAZIONE ALLE AZIONI PREVISTE PAG. 52

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PTOF: Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo “PAOLO VI-CAMPANELLA” di Gioia Tauro

PREMESSA

La Legge di riforma della scuola (che ha preso avvio dal documento governativo “La Buona Scuola” del 02/09/2014) n. 107 del 13/07/2015, pubblicata in G.U. n. 162 del 15 luglio 2015 e vigente dal 16 luglio 2015 (un solo articolo e 212 commi) presenta innumerevoli novità, tra le quali il rilancio dell'autonomia attraverso la partecipazione e il nuovo POF, che diventa triennale con obiettivi prioritari, e l'introduzione dell'organico dell'autonomia.

La L. 107 prevede un Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), il quale deve essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base delle “Linee di Indirizzo” per le attività della scuola definiti dal Dirigente Scolastico e approvato dal Consiglio di Istituto entro il 15 gennaio 2016.

L'anno scolastico 2015-16 si presenta come un periodo di transizione tra quanto previsto dalla legge n.107/2015 e le norme precedenti stabilite dalla L. n. 59 del 1999 riguardanti le procedure di pianificazione del piano dell'offerta formativa.

Il Collegio dei Docenti, vista la legge n. 107 del 13.07.2015, comunicante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori, elabora il presente “PTOF”, che potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre e aggiornato di eventuali modifiche necessarie per ampliare e migliorare l’Offerta Formativa.

“Il PTOF, Piano Triennale dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole Scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n.

275/1999 e dell’art. 14 della Legge di Riforma n. 107/2015).

Il PTOF non è solo il documento attraverso il quale l’istituzione dichiara all’esterno la propria identità ma, avvalendosi delle scelte progettuali degli anni precedenti, deve consolidare le azioni ritenute positive e avviare, sulla base degli elementi di miglioramento individuati dal RAV (Rapporto Autovalutazione Istituto), quelle attività volte alla promozione e alla valorizzazione delle risorse umane, per garantire il successo formativo di tutti gli studenti.

Nella molteplicità delle azioni didattiche e degli indirizzi di studio, l’intero PTOF si caratterizza come progetto unitario ed integrato, elaborato professionalmente nel rispetto delle reali esigenze dell’utenza e del territorio, con l’intento di formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società.

Il Piano, integrato dal regolamento d'istituto, definisce, il programma didattico e organizzativo elaborato dagli Organi della scuola. Esso è: un piano, un’offerta, un impegno, un processo, una cultura.

Le scuole, anche quando sembrano simili, in base al Regolamento dell’Autonomia hanno in realtà aspetti che le caratterizzano e che le rendono diverse l’una dall’altra: attraverso il PTOF vengono illustrati gli aspetti distintivi dell’istituto, l’ impostazione culturale e pedagogica che ispira tutte le azioni di una scuola. Il piano triennale dell’offerta formativa contiene i seguenti aspetti:

 Presenta, l’offerta formativa dell’Istituto in conformità agli obiettivi generali contenuti nelle “Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione” e a quelli specifici che emergono dal contesto culturale, sociale ed economico in cui la scuola opera, anche in considerazione delle aspettative e proposte dei genitori, degli alunni e degli Amministratori; il sistema degli impegni reciproci; le modalità di collaborazione tra gli operatori scolastici, gli alunni, i genitori.

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PTOF: Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo “PAOLO VI-CAMPANELLA” di Gioia Tauro

 Coinvolge, tutti i soggetti operanti nella scuola (Dirigente d’Istituto, Docenti, Personale amministrativo, Personale ausiliario, Alunni, Genitori).

 Coglie, le proposte dei diversi componenti salvaguardandone le funzioni e le competenze specifiche.

 Manifesta, le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio.

La “progettualità condivisa” mira ad un’effettiva integrazione della scuola con il territorio e con la comunità locale, ma anche, attraverso accordi di rete, con altre realtà scolastiche. Il PTOF non è un progetto definitivo, ma in continuo arricchimento perciò la sua caratteristica è la flessibilità.

Le linee guida del PTOF vengono esposte ai genitori al momento dell’iscrizione.

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PTOF: Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo “PAOLO VI-CAMPANELLA” di Gioia Tauro

1) PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE DELL’ISTITUTO

L’Istituto Comprensivo “Paolo VI-Campanella” di Gioia Tauro, prende il nome dalle due scuole col maggior numero di Studenti accorpate nel Piano di razionalizzazione che ha portato alla creazione degli istituti Comprensivi (Primaria “Paolo VI” sede centrale e Secondaria di I grado “T. Campanella”) .

L’Istituto raggruppa tre diversi ordini di scuole e nasce a settembre con l’inizio dell’anno scolastico 2012-2013, in seguito al Dimensionamento delle Scuole dall’Unificazione del Primo Circolo Didattico della scuola Primaria “Paolo VI” e della scuola dell’Infanzia San Giovanni Bosco con altre due scuole Primarie “Tre Palmenti” e “Don Milani”, con altre due scuole dell’Infanzia “Tre Palmenti” e

“Francesco Tripodi” e con la scuola

Secondaria di I grado “Tommaso Campanella”. La Presidenza e gli Ufffici Amministrativi si trovano presso la scuola Primaria “Paolo VI”.

La scuola è luogo di formazione civile e culturale dello studente, ne promuove la maturazione personale, culturale e sociale, basandosi sui principi di democrazia, uguaglianza e laicità della Costituzione italiana, tramite il dialogo, la ricerca, l’esperienza del confronto.

L’Istituzione è aperta a contributi creativi e responsabili di tutte le sue componenti, per tradurre in atto il diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ogni singolo alunno, il recupero di eventuali situazioni di svantaggio e per favorire negli allievi la maturazione di un consapevole senso di corresponsabilità nel raggiungimento del successo scolastico.

Il compito formativo delle scuole del nostro Istituto è anche mirato a potenziare le esperienze di vita scolastica degli alunni, privilegiando gli aspetti di accoglienza, benessere, integrazione,

inclusione e l’acquisizione degli alfabeti del vivere, del pensare, del comunicare, valorizzando gli elementi del tempo vissuto, dello spazio relazionale e del gioco. L’Istituto accoglie bambine e bambini, ragazze e ragazzi di età compresa fra i tre e i quattordici anni, favorendone la formazione e l’orientamento nel percorso di studi, in collaborazione con le famiglie e gli enti territoriali. La qualità del servizio è monitorata attraverso questionari rivolti alle Famiglie, agli stessi Alunni e ai Docenti.

Col passare del tempo l’Istituto è stato in grado di assicurare l’eccellenza formativa. L’Istituto è un’istituzione che conserva la memoria del passato, che ascolta i segni del presente, guarda con responsabilità al futuro, che s’impegna a programmare e realizzare validi percorsi di apprendimento e a porre cosi solide basi educative alla formazione di persone libere e di cittadini consapevoli.

INSIEME PER CRESCERE E COSTRUIRE IL FUTURO

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PTOF: Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo “PAOLO VI-CAMPANELLA” di Gioia Tauro

LE SCUOLE DELL’INFANZIA

1.

La scuola dell’Infanzia “S. Giovanni Bosco”

, si trova al centro del quartiere denominato

“Monacelli”, è ubicata in via Massaua n.33, una traversa della statale 18, tel. 0966-55691.

L’edificio è sorto negli anni sessanta, in origine per la scuola elementare e successivamente, intorno agli anni novanta dopo il restauro, ha ospitato la scuola dell’Infanzia e continua fino ad oggi. La Scuola è circondata da: uno spazioso giardino che dà sulla strada e due cortiletti posti sulla parte posteriore della scuola e che danno su strade secondarie. Al suo interno ci sono i seguenti spazi: 5 aule molto luminose e soleggiate, una sala mensa, servizi igienici per maschietti, femminucce e adulti, un ampio atrio per i giochi dei bambini e per lo svolgimento e la preparazione delle drammatizzazioni. La scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore

16.00. In attesa dell’inizio del Servizio Mensa la scuola è aperta dalle ore 8.00 alle ore 13.00.

Con delibera del Dirigente vicario USR relativa a “comunicazioni e deliberazioni in merito ai plessi di Scuola Infanzia” visto il parere favorevole della città Metropolitana e della Regione Calabria con delibera 341 del 30-07-2018, il Plesso di Scuola dell’Infanzia “San Giovanni Bosco”, attualmente soppresso, sarà riattivato con effetto 01/09/2019.

2.

La scuola dell’Infanzia “Tre Palmenti”

, si trova al centro del quartiere denominato “Fiume”, è adiacente al centro storico “Piano delle Fosse” ed è ubicata in via Dei Gelsomini, tel. 0966-57204.

L’Edificio si presenta in un unico piano, circondato da un vasto giardino, offre ambienti ampi, ordinati e accoglienti.

All’interno contiene: due grandi aule abbastanza luminose, androne polifunzionale, biblioteca, servizi igienici, servizio igienico per il personale e per i diversamente abili, sala mensa, dispensa, laboratori. La scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00. In attesa dell’inizio del Servizio Mensa la scuola è aperta dalle ore 8.00 alle ore 13.00.

3.

La scuola dell’Infanzia “Francesco Tripodi”,

è situata al centro di Gioia Tauro in via Asmara. La struttura , inaugurata all’inizio di questo nuovo anno scolastico, è posta su un unico piano ed è circondata da un vasto giardino munito di giochi e di campo da calcetto.

Al suo interno ci sono i seguenti spazi:

 androne polifunzionale

 4 aule adibite alle attività curriculari

 1 sala mensa

 Servizi igienici

 Servizio igienico per il personale e per i diversamente abili

 Laboratori

La scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore

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PTOF: Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo “PAOLO VI-CAMPANELLA” di Gioia Tauro

LE SCUOLE PRIMARIE

1.

La scuola Primaria “Paolo VI” (sede centrale),

si trova al centro della città, è ubicata in via Piazza Duomo n. 1, tel. 0966-51157.

A pochi metri dalla scuola c’è l’ufficio postale centrale, davanti all’ingresso c’è una grande piazza (Piazza Duomo) con alberi centenari e

separata dalla strada di fronte alla piazza c’è la Chiesa di S. Ippolito, Patrono di Gioia Tauro (Duomo). Questa è la sede centrale dell’Istituto, ospita la Dirigenza, gli uffici Amministrativi ed è ben collegata con l’utenza, facilmente raggiungibile con tutti i mezzi pubblici. La costruzione dell’edificio risale all’anno 1932, su due piani (piano terra e primo piano), i muri sono robusti come nelle più antiche costruzioni e mantengono una temperatura ottimale in ogni stagione. Sono state eliminate le barriere architettoniche, ci sono rampe per il

passaggio delle persone disabili e un ascensore per l’accesso al piano superiore. Recentemente la Scuola è stata messa in sicurezza ed è stata rifatta la facciata restituendo all’Edificio quel ruolo di centralità formativa e culturale che ha sempre ricoperto in passato.

L’edificio al piano terra contiene: uno spazio-ingresso per l’accoglienza; un’aula grande e spaziosa per la presidenza; un’aula grande e due piccole per la segreteria; un’aula piccola per l’archivio dei documenti; servizio igienico per il personale della direzione; un ascensore; un lungo e largo corridoio; una piccola aula per le attività programmate per i Bambini diversamente abili; otto aule quasi tutte abbastanza spaziose e luminose;

un laboratorio multimediale linguistico con angolo biblioteca; due piccoli ripostigli; un grande cortile con alberi dove i bambini giocano e nei periodi meno freddi svolgono attività motoria.

Al primo piano ci sono: un lungo e largo corridoio; una piccola aula per le attività programmate per i Bambini diversamente abili; quindici aule quasi tutte grandi e molto soleggiate; un laboratorio multimediale d’informatica. Entrambi i piani sono provvisti di servizi igienici per gli alunni, servizi igienici per i diversamente abili e servizi igienici per il personale Docenti.

Tutte le aule sono arredate di lavagne LIM (Lavagne Interattive Multimediali) e di rete WI-FI per il collegamento ad Internet. La scuola è aperta dal lunedì al sabato (dal lunedì al giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e venerdì e sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00).

2.

La scuola Primaria “Don Milani”,

sorge nel quartiere “Marina “ denominato "Due pompe" tra il centro e la Marina di Gioia Tauro, accanto alla Scuola dell’Infanzia “Francesco Tripodi” e alla Scuola Secondaria di I grado “T. Campanella”. E’ ubicata in via Vittorio Veneto, tel. 0966-56147.

L’edificio è a piano terra, circondato da un grande giardino. All’interno contiene: un androne, otto aule ampie e luminose, servizi

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PTOF: Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo “PAOLO VI-CAMPANELLA” di Gioia Tauro

igienici per gli alunni, servizio igienico per i diversamente abili e servizio igienico per il personale. Quasi tutte le aule sono provviste di LIM. E’ ben collegata con l’utenza anche mediante il servizio dei mezzi comunali. La scuola è aperta dal lunedì al sabato (dal lunedì al giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e venerdì e sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00).

3.

La scuola Primaria “Tre Palmenti”,

sorge nel quartiere denominato "Fiume-Tre Palmenti", è ubicata in via F. De Rosa tel. 0966-55640.

L’edificio è composto su un unico piano ed è circondato da un vasto cortile.

All’interno contiene: un grande androne, cinque aule ampie e luminose, servizi igienici per gli alunni, servizio igienico per i diversamente abili e servizio igienico per il personale, un’aula per il sostegno. E’ ben collegata con l’utenza anche mediante il servizio dei mezzi comunali.

Gli alunni iscritti sono ospiti da due anni nella sede centrale “Paolo VI”, perché la scuola era inagibile. Da settembre 2015 è in fase di ristrutturazione.

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La scuola Secondaria di I grado “Tommaso Campanella”

, sorge nel quartiere “Marina”

denominato "Due pompe" tra il Centro e la Marina di Gioia Tauro, accanto alla Scuola Primaria “Don Milani” e alla Scuola dell’Infanzia “Francesco Tripodi”.

E’ ubicata in via Vittorio Veneto, tel. 0966 506617.

L’edificio è costituito dal piano terra e da un piano sopra elevato, è circondato da un vasto cortile e lateralmente è connesso alla palestra comunale.

All’interno contiene: un grande androne, quattro larghi corridoi, undici aule ampie e luminose, biblioteca, servizi igienici per gli alunni, servizio igienico per i diversamente abili e servizio igienico per il personale, due laboratori multimediali (informatico e linguistico), una grande palestra, un’ampia aula magna provvista di palcoscenico utilizzata per spettacoli, rappresentazioni teatrali, forum e cineforum (con video proiettore), concerti musicali.

Al piano seminterrato vi sono: un laboratorio di arte e ceramica, uno spazio attrezzato Digitale per Docenti. La zona necessita di ulteriori opere di sistemazione per poter essere funzionale e a completa norma di legge in termini di sicurezza.

Tutte le aule sono arredate di lavagne LIM.

L’offerta formativa offre lo studio di uno strumento musicale con orario pomeridiano di chitarra, violino, pianoforte e flauto traverso.

La scuola è ben collegata con l’utenza, anche mediante il servizio dei mezzi comunali. All’iscrizione si può scegliere il tempo prolungato con il servizio mensa.

La scuola è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00, con due rientri pomeridiani e servizio mensa

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PTOF: Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo “PAOLO VI-CAMPANELLA” di Gioia Tauro

Nel corrente anno scolastico, la Scuola Secondaria di Primo Grado “Campanella” è stata trasferita in via provvisoria al primo piano dell’edificio “Stella Maris” in via Magenta. Nel medesimo edificio, ma al pian terreno, sono ubicati l’Infanzia e la Primaria (scuole annesse all’Istituto Comprensivo “Pentimalli” di Gioia Tauro).

L’edificio "Stella Maris", in passato, è stato sede di direzione e di segreteria dell’Istituto Comprensivo omonimo che comprendeva otto plessi scolastici tra cui la Scuola Media “T. Campanella”. Nell'anno scolastico 2009/2010 quest’ultima, è stata unificata con l’Istituto Omnicomprensivo "Francesco Severi".

Attualmente, a seguito del Piano di Dimensionamento della Rete Scolastica del

2012/2013, la “T. Campanella” è stata annessa alla Scuola Primaria “Paolo VI”, mentre la “Stella Maris”, alla Scuola Secondaria di Primo grado “Pentimalli”.

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PTOF: Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo “PAOLO VI-CAMPANELLA” di Gioia Tauro

2) ATTO D’INDIRIZZO DEL D. S.

Prot. n. 3653/C8 del 3 Ottobre 2015

A TUTTI i DOCENTI E P.C.

AI GENITORI A TUTTA LA COMUNITA’ SCOLASTICA AL COMUNE DI GIOIA TAURO.

OGGETTO: ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (che da ora in poi sarà denominata : Legge), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

PRESO ATTO che l’art. 1 della predetta legge, ai commi12-17, prevede che:

1. le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di gennaio dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa

(che da ora in poi sarà denominato: Piano);

2. il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico e approvato dal Consiglio d’istituto;

3. il Piano viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dall’USR al MIUR;

4. una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;

TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dall’Ente locale e dalle diverse Realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche, nonché dalle numerose Organizzazioni operanti nel territorio.

EMANA

ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 c. 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente ATTO D’INDIRIZZO

Per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione triennale.

in considerazione delle criticità, degli obiettivi di miglioramento individuati nel RAV (rapporto di autovalutazione) steso dalla scuola nell’anno 2015 e il conseguente Piano di Miglioramento di cui all’articolo 6 comma 1 del DPR n.80 del 28/03/2013, il presente documento individua le azioni necessarie al fine del raggiungimento degli obiettivi indicati nel POF Triennale e ne diventa parte integrante.

Nella definizione delle Azioni si terrà conto delle prove INVALSI svolte dagli alunni dell’Istituto e delle analisi successivamente elaborate circa i risultati conseguiti , in particolare nell’Area logico matematica, delle relazioni finali presentate dalle Funzioni Strumentali e commentate in Collegio

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PTOF: Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo “PAOLO VI-CAMPANELLA” di Gioia Tauro

Docenti, di tutte le relazioni finali dei docenti referenti, nonché dei lavori delle Commissioni POF e Valutazione.

Nella definizione del Piano saranno recepite le proposte del Comune nonché da parte di tutte le Associazioni culturali, sportive e di interesse sociale presenti sul territorio ed attivate collaborazioni mediante patti di intesa (molti dei quali già esistenti) ,

Il Piano si prefigge, di realizzare interventi di carattere didattico, di formazione in servizio, di potenziamento dell’offerta formativa, partendo dalle azioni indicate nel presente atto d’indirizzo e di incentivare maggiormente la partecipazione attiva e propositiva dei Genitori alla Vita della scuola.

Il Piano dovrà necessariamente tenere in forte considerazione il contesto socio-culturale e la realtà territoriale che sarà in alcuni casi da vincolo, in altri da stimolo nella scelta dei Percorsi e degli Obiettivi da raggiungere.

I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal Consiglio d’istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni contenute nel presente Atto di indirizzo, saranno inseriti nel Piano.

Si sottolinea l’esigenza:

 della produzione e della diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dagli istituti scolastici.

 Dell’utilizzo di materiale presente in internet o messo in rete.

ESITI DEGLI STUDENTI

a) CLIMA: creazione di un ambiente sereno, dove gli alunni si sentano accolti e riescano ad esprimere al meglio le loro potenzialità.

b) COMPETENZE DISCIPLINARI: attivazione di strategie metodologico-didattiche mirate a far raggiungere agli Studenti autonomia e sicurezza nelle competenze acquisite. Miglioramento dei risultati scolastici degli allievi in modo particolare negli anni conclusivi ( quinta primaria e terza secondaria di primo grado), tendendo ad una qualità diffusa delle performance degli studenti.

c) COMPETENZE TRASVERSALI: attività extracurriculari diversificate per far potenziare le competenze disciplinari e far acquisire competenze trasversali spendibili anche nella vita quotidiana.

d) VERIFICHE DEI RISULTATI: mediante la misurazione delle competenze nelle diverse discipline anche attraverso prove comuni standardizzate ed in continuità tra i diversi ordini di scuola.

e) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: rispetto di se e dell’altro, dei beni comuni, del senso di legalità, nell’accettazione delle differenze e in un’ottica di inclusione.

INCLUSIVITA’

a) adeguamento, nei limiti del possibile, del Piano per l’inclusività alle esigenze, sempre mutevoli, espresse degli alunni e dalla loro famiglie.

b) traduzione del Piano per l’inclusività in attività rivolte al superamento delle difficoltà di integrazione, al potenziamento delle abilità in alunni BES e per l’accoglienza e sostegno alle famiglie.

c) incremento delle attività a sostegno degli alunni con disabilità utilizzando le risorse in organico e garantendo ai docenti la possibilità di una formazione specifica.

d) garanzia di pari opportunità all’interno del percorso scolastico e contrasto ad ogni forma di discriminazione, di cyber bullismo, di bullismo nel rispetto del dettato della Costituzione Italiana (art.

3, 4, 29, 37, 51).

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PTOF: Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo “PAOLO VI-CAMPANELLA” di Gioia Tauro

e) riconoscere, prevenire e debellare tempestivamente ed in maniera riservata l’eventuale disagio socio-psicologico esistente.

f) individuare le modalità di inserimento ed orientamento idonee al superamento delle difficoltà degli alunni stranieri e nomadi, in numero rilevante nel nostro Istituto.

GLI AMBIENTI D’APPRENDIMENTO

a) adozione di un’organizzazione e di una didattica flessibile al fine di migliorare la relazione tra docenti e studenti e tra gli studenti stessi.

b) utilizzo di un metodo cooperativo che includa gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, superando la didattica trasmissiva in favore di uno sviluppo delle competenze del “saper fare”.

CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

a) raccordo curricolare tra i diversi ordini di scuola e adozione di un sistema di valutazione comune e condiviso.

b) strumenti di valutazione oggettivi e standardizzati, tali da poter permettere un confronto e una valutazione dei punti di forza e di debolezza delle pratiche didattiche e delle scelte dei contenuti.

c) accordi di rete con le scuole secondarie di II grado e gli Istituti comprensivi del territorio, al fine di attivare percorsi di formazione e di orientamento nella seconda classe della scuola secondaria di I grado.

d) progettazione di attività didattiche svolte da docenti di un ordine di scuola diverso al fine di favorire una visione più completa dell’utenza scolastica e per favorire un avvicinamento degli studenti allo step successivo del proprio percorso scolastico.

LA SCUOLA DIGITALE

a) sviluppo delle competenze digitali degli allievi, garantendo la conoscenza dei linguaggi non verbali, dei media, delle diverse espressioni dell’arte, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici.

b) formazione del personale docente sull’uso delle tecnologie e sviluppo di percorsi didattici coerenti con l’uso di strumenti informatici e di linguaggi digitali.

c) partecipazione a Bandi e progetti relativi all’incremento delle dotazioni informatiche delle scuole.

I LINGUAGGI

a) integrazione del curricolo con progetti legati allo sviluppo di tecniche espressive legate alla pittura, alla musica, al teatro.

b) implemento dell’attività sportiva attraverso un curricolo verticale e l’utilizzo di personale interno ed esterno nell’ottica di un pluralità di offerta in ambito sportivo e motorio.

SICUREZZA E PREVENZIONE

a) formazione di tutto il personale in materia di sicurezza e costruzione di un osservatorio permanente sulle condizioni degli edifici, degli spazi attrezzati e dei supporti alla sicurezza e al primo soccorso.

b) attivazione di progetti in collaborazione con le associazioni del territorio

( Croce rossa, Protezione civile) per lo sviluppo di un’educazione alla sicurezza.

LA FORMAZIONE IN SERVIZIO

a) fermo restando il piano Ministeriale destinato alla formazione dei docenti, la scuola attiverà

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PTOF: Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo “PAOLO VI-CAMPANELLA” di Gioia Tauro

ORGANICO: La realizzazione delle azioni presenti nel documento sarà possibile anche attraverso la dotazione di organico potenziato che la scuola richiederà. Prioritariamente una figura di organico sarà destinata al semiesonero dei collaboratori del Dirigente Scolastico e al supporto delle classi particolarmente numerose nella scuola primaria. Una seconda precedenza nell’utilizzo dei docenti in organico di potenziamento verrà data ai progetti legati all’integrazione degli alunni con disabilità e con Bisogni Educativi Speciali anche in continuità con la scuola dell’infanzia. Secondariamente i posti per il potenziamento saranno destinati al raggiungimento degli obiettivi indicati nel Piano di Miglioramento, tenendo conto delle competenze possedute dai Docenti nominati (da un minimo di tre ad un massimo di otto). Al fine di garantire il diritto allo studio ed attivare soluzioni di emergenza nella gestione delle assenze, l’orario del personale in organico di potenziamento sarà strutturato in modo tale da poter garantire, ove necessario , la sostituzione per un breve periodo dei docenti assenti.

Il fabbisogno dell’Istituto riguarda nel triennio il potenziamento dell’organico di sostegno ed un Coordinatore di area, in quanto vi sono numerosi Allievi con disabilità grave e rapporto 1/1 (Legge 104 - art. 3 comma 3), Educatrici, assistenti alla persona, personale specializzato (logopedia. psicomotricità, linguaggio Braille …).

Numerosi sono anche gli Allievi con B.E.S., per cui anche l’organico della Scuola Primaria e Media necessità di essere incrementato nelle unità di potenziamento al massimo consentito (otto).

Il Dirigente Scolastico prevederà l’istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, la funzione di coordinatore di dipartimento, di coordinatore di plesso e di coordinatore di classe. La designazione delle Figure, nell’ambito delle sue competenze esclusive di cui al DLgs. 165/01 art. 5 comma, è del D.S.

E’ prevista la costituzione del comitato tecnico-scientifico di cui ai DPR 87-88/10 ed indicata la struttura ritenuta più funzionale per lo stesso. L’individuazione delle persone che ne faranno parte è rinviata ad un momento successivo e dovrà tener conto della necessità di includere eventualmente soggetti esterni.

Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito:

1 DSGA

5 unita di Assistenti Amministrativi 17 collaboratori scolastici.

Il riferimento è a quello dell’anno in corso.

Si rende necessario incrementare il numero di collaboratori scolastici di almeno 2 unità, in quanto quelli in organico sono insufficienti a coprire i plessi in maniera adeguata, tenendo anche conto che il Plesso di Primaria “Tre palmenti”, chiuso da anni per inagibilità è in fase di ristrutturazione.

Per gli ATA non esiste organico di potenziamento

CONCLUSIONI:

Le linee di indirizzo, desunte dal RAV, sono la guida per la predisposizione del Piano dell’Offerta Formativa Triennale che sarà steso dallo Staff del DS (collaboratori, Referenti, Funzioni Strumentali con il coordinamento della Figura Strumentale area 1) e portato all’approvazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio di istituto, per essere pubblicato e trasmesso così come previsto.

Il Dirigente Scolastico Prof. Vincenzo La Valva

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3)ORGANIGRAMMA STAFF DIRIGENZIALE DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. La Valva Vincenzo

COLLABORATORI DEL D.S. Raso Domenica De Biasi Francesca Fiduciario scuola secondaria di 1° grado “Campanella” Bruno Michele

Coordinatore Didattico e sicurezza Bagalà Leonardo RESPONSABILI DI PLESSO

Plesso F.Sco Tripodi Sette Francesca

Sezione staccata Tre Palmenti nel plesso S.G.B. Surdo Immacolata Plesso Tre Palmenti Infanzia Speranza Giovanna

Plesso Don Milani Infanzia Grillea Daria con supporto Purrone Irene

Funzioni Strumentali:

FUNZIONE STRUMENTALE DOCENTI

Area 1: Gestione del PTOF

Gestione e Coordinamento delle attività del PTOF

Spadaro Lucia

Area 1: Gestione del PTOF

Monitoraggio e valutazione delle attività del PTOF

Maria Rosa Macrì

Area 2: Asse Tecnologico.

Analisi dei bisogni formativi dei docenti e gestione del piano di formazione ed aggiornamento. Cura della documentazione didattica.

Registrazione digitale documentazione didattica.

Romeo Annunziata

Area 3: Sostegno

Coordinamento di attività di sostegno, inclusione, cura della documentazione e coordinamento incontri Equipe multidisciplinare.

Predisposizione atti per organico. Rapporti con le famiglie di alunni H.

Perri Nadia Pirrotta Daniela

Continuità, orientamento, tutoraggi. Coordinamento attività di continuità ed orientamento orizzontale e verticale: in entrata/in

itinere/in uscita ed attività collaterali.

Sciacca Annunziata

Area 3: BEneSsere-B.E.S. Disagio e Dispersione.

Attività di individuazione e prevenzione. Predisposizione modelli.

Coordinamento attività finalizzate al Benessere

Bagalà Francesca

Area 4: Rapporti con il territorio.

Contatti e predisposizione patti di intesa con Associazioni culturali,

sportive, di volontariato…presenti sul territorio. De Gennaro Maria

Coordinamento delle attività extracurriculari scuola dell’infanzia, accoglienza e continuità e di accordo tra i plessi.

Sette Francesca

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Referenti:

REFERENZA DOCENTI

Motoria Sc. Second. di 1° Grado Altomonte

Motoria Sc. Primaria Colica Gesualda

Invalsi, Biblioteca sito internet e laboratori informatici

Franco Sonia Coordinamento corso musicale Amadeo Anna Maria

Progetto UNESCO De Biasi Francesca

COORDINATORI CONSIGLI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

T.CAMPANELLA

COORDINATORI DI CLASSE PAOLO VI COORDINATORI DI CLASSE DON MILANI

CLASSE DOCENTE

COORDINATORE

DOCENTE COORDINATORE

DOCENTE COORDINATO

RE

CLASSI DOCENTI COORDINATORI CLASSE

1A Bagalà Leonardo 1 A-B Tomaselli 1 A Pisano

2A Foti L. 1 C-D Gulluni 2 A Romeo M.T.

3A Sciacca A. 2 A-B Romeo A. 3 A-B Moio

1B De Gennaro 2 C-D Anastasi 4 A-B Capitò

2B Saffioti T. 3 B-D Franco 5 A Verszce

3B De Gennaro 3 A Morabito

1C Surace A. 3 C Agresta

2C Agresta L. 4 A Spadaro

3C Bruno 4 B Corvo

4 A-C Orso 5 A-E Ippolito

5 B Larocca 5 C Pacilè

5 D Raco

COORDINATORI DI INTERCLASSE SUPERVISORI: DE BIASI – GRILLEA- RASO

CLASSI DOCENTE COORDINATORE

1 Tomaselli Paolo VI - Pisano Don Milani 2 Anastasi Paolo VI - Romeo M.T. Don Milani 3 Franco Paolo VI - Moio Don Milani

4 Orso Paolo VI - Scappatura Don Milani 5 Larocca Paolo VI - Versace Don Milani

Dipartimenti

AREA DOCENTI

Linguistico-artistico-espressiva Corvo (Primaria)

Sciacca ( Sec. Di 1° grado) Storico-geografico-sociale Aricò (Primaria)

Bagalà Leonardo ( Sec. Di 1° grado) Matematico-scientifico-tecnologico Loiacono (Primaria)

De Gennaro( Sec. Di 1° grado)

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Commissioni

COMMISSIONE DOCENTI

Flessibilità orario D.S. prof La Valva Vincenzo –De Biasi Francesca-Raso Domenica

Viaggi Saffioti Teresa-Inzitari Caterina-Colica Gesualda

Rav D.S. prof.La Valva Vincenzo-D.S.G.A Laface Tiziana-Anastasi- Bagalà F.- De Biasi- Franco-Amadeo-Macrì_Raso.

RSPP

Assume Personalmente l’incarico l’ing. Giuseppe Romeo

Addetti Vigilanza Divieto di Fumo

SCUOLA DOCENTI

Sezione staccata Tre Palmenti S.G.B. Sc. Infanzia Surdo Immacolata

”Tre palmenti” Sc. Infanzia Speranza Giovanna

”F. Tripodi” Sc. Infanzia Sette Francesca Sede centrale “Paolo VI” Sc. Primaria Raco Rosanna

“Don Milani” Sc. Primaria Colica Gesualda

“T. Campanella” Sc. Sec. di 1 grado Vitiello

A.S.P.P.

SCUOLA DOCENTI

Sezione staccata Tre Palmenti S.G.B.Sc. Infanzia Surdo Immacolata

”F. Tripodi” Sc. Infanzia Sette Francesca

Sede centrale “Paolo VI” Sc. Primaria Romeo Annunziata

”Tre palmenti” Sc. Infanzia Speranza Giovanna

“Don Milani” Sc. Primaria Romeo M.T.

“T. Campanella” Sc. Sec. di 1 grado Bruno Michele

A.P.P.I.

SCUOLA DOCENTI

Sezione staccata Tre Palmenti S.G.B. Sc. Infanzia Surdo Immacolata

”Tre palmenti” Sc. Infanzia Natale Iolanda

”F. Tripodi” Sc. Infanzia Sette Francesca

Sede centrale “Paolo VI” Sc. Primaria Raco Rosanna

“Don Milani” Sc. Primaria Colica Gesualda

“T. Campanella” Sc. Sec. di 1 grado Bagalà Leonardo

APS

SCUOLA DOCENTI

Sezione staccata Tre Palmenti S.G.B. Sc. Infanzia Surdo Immacolata

”Tre palmenti” Sc. Infanzia Speranza Giovanna

”F. Tripodi” Sc. Infanzia Zetera Giuseppina

“Sede centrale “Paolo VI” Sc. Primaria Scordo C.la - Tomaselli F.sca

“Don Milani” Sc. Primaria Versace Marisa

“T. Campanella” Sc. Sec. di 1 grado Agresta Luisa

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CONSIGLIO D’ISTITUTO Dirigente Scolastico Componente

Docente

Componente Genitori Personale ATA

Prof. La Valva Vincenzo Bruno Michele PRESIDENTE: Castaldo Giuseppe Galati Girolamo De Biasi Francesca VICEPRESIDENTE: Costantino Annunziato

Pagano Teresa Giovinazzo Mariangela Raso Domenica Lamonaca Carmelo Sciacca Annunziata Pasquino Maria Rosa Sette Francesca

Vitiello Carmela

(Durante il mese di Novembre 2018 verrà rinnovato il CONSIGLIO DI ISTITUTO per il triennio 2018-2021)

LA GIUNTA ESECUTIVA

La Giunta esecutiva, presieduta dal Dirigente Scolastico, è composta da:

Dirigente Scol. D.S.G.A. Comp. Docente Comp. genitori Personale ATA Prof. Vincenzo

La Valva

Laface Tiziana Bruno Michele Giovinazzo Mariangela Galati Girolamo

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4) RISORSE PROFESSIONALI

ALUNNI

Nell’Istituto Comprensivo ci sono iscritti in totale n. 900 alunni.

SCUOLA N. MASCHI N. FEMM. TOTALE M. e F.

Sc. Dell’Infanzia “Tre Palmenti” 44 29 73

Sc. Dell’Infanzia “F. Tripodi” 37 29 66

Sc. Primaria “Paolo VI” 237 223 460

Sc. Primaria “Don Milani” 64 64 128

Sc. Second. Di 1 Grado “T. Campanella” 87 86 173

TOTALE 469 431 900

Personale DOCENTI

Il Personale Docenti presente nell’Istituto è composto da:

1)

Docenti n. 15 delle Scuole dell’INFANZIA

2)

Docenti n. 67delle Scuole PRIMARIE

3)

Docenti n.28 della Scuola SECONDARIA DI 1 GRADO

Personale AMMINISTRATIVO e A.T.A

Il Personale Amministrativo e ATA presente nell’Istituto è composto da:

1)

DSGA n. 1

2)

Assistenti Amministrativi n. 5

3)

Collaboratori scolastici n. 17

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5) FINALITÀ EDUCATIVE

Il nostro Istituto ha come obiettivo fondamentale di formare i giovani attraverso: la promozione del benessere di ogni alunno durante l’apprendimento nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle diversità, delle identità di ciascuno e delle scelte educative delle famiglie; al fine di favorirne l’armonica crescita, la valorizzazione, le potenzialità educative e lo sviluppo delle otto competenze chiave, a un livello tale che li prepari alla vita adulta e costituisca la base per ulteriori occasioni di apprendimento, come anche per la vita lavorativa compresi quelli svantaggiati. (Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006, 2006/962/CE).

Le scuole dell’Istituto promuovono i “saperi” propri di un nuovo umanesimo; educano ai valori della solidarietà e della convivenza civile, insegnando le regole del vivere e del convivere in alleanza educativa con la famiglia e con le altre agenzie educative del territorio; educano e istruiscono, ovvero trasmettono il patrimonio di conoscenze e linguaggi culturali, accompagnando l’alunno nel percorso di formazione personale e fornirgli il bagaglio delle competenze indispensabili per partecipare attivamente al proprio contesto economico e sociale.

SCUOLA DELL’INFANZIA

Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo, contenute nel DM 254 del 16-11-2012 e gli “Orientamenti” del 1991, sono i documenti fondamentali dai quali si prende spunto per organizzare le attività didattiche alla Scuola dell’Infanzia. Essa persegue traguardi di sviluppo relativi alle seguenti finalità educative: maturazione dell’identità, conquista dell’autonomia, sviluppo della competenza. Queste finalità, in base alle nuove indicazioni nazionali, vengono raggiunte attraverso un percorso formativo basato sulla struttura curriculare dei cinque campi di esperienza, intorno ai quali gli insegnanti organizzano e realizzano le attività didattiche.

SCUOLA PRIMARIA

La scuola primaria promuove un percorso formativo attraverso gli ambiti disciplinari per perseguire le seguenti finalità: -accoglie e valorizza le diversità individuali, comprese quelle derivanti dalle disabilità; -promuove lo sviluppo della personalità nel rispetto delle diversità individuali; -far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, comprese quelle relative all’alfabetizzazione informatica; -attribuisce le prime riflessioni logico- critiche, fa apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e l’alfabetizzazione della lingua inglese; -pone le basi per l’utilizzo di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi; - valorizza le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo; -educa ai principi fondamentali della convivenza democratica. Le suddette finalità vengono raggiunte attraverso un’organizzazione che privilegia la flessibilità e la personalizzazione dei percorsi di apprendimento per lo sviluppo delle competenze di base. Il percorso formativo e le attività didattiche corrispondono alle “Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012”.

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

La scuola secondaria di primo grado continua il percorso formativo della scuola primaria, secondo le inclinazioni personali degli studenti, nell’intento di valorizzare gli aspetti tipici della personalità di ognuno. Le finalità educative della scuola sono:

offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; permettere agli studenti di acquisire gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni; promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e tipologie che siano in grado di fare da guida negli itinerari personali; favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di “saperi” a partire da concreti bisogni formativi. Le suddette finalità educative vengono raggiunte attraverso un percorso formativo che coincide con gli obiettivi generali rammentati nelle Nuove Indicazioni

Nazionali per il Curricolo del 2012. 19

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6) ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE

Gioia Tauro ha origine dalla magno-greca Metauros, sorta intorno al VII secolo a. C. sull'altopiano coincidente con l'attuale centro cittadino. Gioia ha origini nobili, nasce dall'antica METAURIA, una città fondata dai greci Calcidesi nel VI sec. a. C. e in seguito fu colonia Greco-Locrese.

La località fu ambita dai Greci, non solo perché si prestava alla costruzione del Porto e presentava un ricchissimo e fertilissimo entroterra agricolo, ma anche perché rappresentava uno sbocco nel mare Tirreno. Il territorio è prevalentemente coltivato ad ulivi ed agrumi e molte delle attività svolte dalla popolazione sono connesse con l'agricoltura (specie l'estrazione dell'olio d’oliva, la trasformazione dei prodotti agrumari ed oleari).

Gioia Tauro, è una cittadina della provincia di Reggio Calabria, in Calabria, con 19.802 abitanti, una superficie di 39,87 km² e una densità di 496,69 ab./km².

Gioia Tauro è il porto italiano che movimenta più merci in container, prima di Genova e La Spezia; esso occupa il secondo posto in Europa nella classifica dei porti per scambio container (dopo Rotterdam ed Amburgo) e il primo nel Mediterraneo ed è il centro di pesca del basso Tirreno ove si esercita una discreta attività peschereccia. Al centro del Paese in piazza Duomo spicca la figura neoclassica della chiesa matrice di Sant’Ippolito (il Duomo) Patrono del Paese.

C’è il Museo Archeologico cittadino Metauros.

La città è servita: da una stazione delle Ferrovie dello Stato, Ferrovia Tirrenica Meridionale, da Reggio Calabria verso il nord (Salerno) con le stazioni di Palmi, Gioia Tauro e Rosarno che fruiscono gran parte dei centri della Piana;

dall’Autostrada A3 (Salerno-Reggio Calabria), con le uscite di Palmi, Gioia Tauro e Rosarno. Il Paese è centro di relazioni commerciali, in esso confluisce tutto il movimento economico che si svolge nell’omonima Piana favorito dalle vie di comunicazione: stazione ferroviaria, autostrada, Porto.

Il porto di Gioia Tauro si colloca con notevole imponenza, per via della posizione geografica e delle sue dimensioni, e spicca tra i maggiori esponenti della comunicazione delle merci nel mondo. Esso è anche una fonte di scambio culturale e rappresenta in

parte una fonte occupazionale per i giovani della Piana, che hanno spostato l’interesse, dall’agricoltura tradizionale e dalla pesca, verso nuove attività che richiedono maggiore formazione teorica e, soprattutto, lo studio delle lingue.

Il territorio gode della presenza di grandi e medie industrie, aziende artigianali e commerciali che purtroppo col passare degli anni e con la crisi economica in atto molte

hanno chiuso le attività e di conseguenza è aumentata la disoccupazione nel Paese. Pertanto, vi sono molti

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disoccupati, la maggior parte dei genitori non ha un lavoro stabile ma saltuario e una piccola parte con occupazione fissa manifesta forti aspettative di studio e di realizzazione per i figli. Nonostante ciò, il contesto socio-culturale in cui opera la scuola appare accettabile, anche se le difficoltà di tipo economico e finanziario dei genitori esplicitamente manifestate obbligano la scuola a limitare le attività extracurricolari se non a totale carico dell’Istituzione. La posizione della struttura

scolastica, permette una proficua attività di interazione con le altre scuole, dei vari ordini e gradi, presenti nel territorio.

La realtà ambientale, in cui sono dislocate le scuole dell’Istituto Comprensivo “Paolo VI-Campanella” di Gioia Tauro, è caratterizzata da un tessuto sociale differenziato. Il contesto socio-culturale dell’utenza è variegato, poiché le nostre scuole accolgono alunni provenienti da contesti territoriali etnici, linguistici e socio-economici

molto differenziati, con la presenza di comunità Room (cosiddetti “nomadi”), che risiedono ormai da molti anni in diverse zone del Paese in situazioni di deprivazione e di difficoltà, e di numerosi extracomunitari.

In questi ultimi anni si è registrato un aumento abbastanza consistente di alunni stranieri, per cui la scuola è al centro di un contesto che è crocevia di immigrazioni (polacchi, albanesi, rumeni, ucraini, marocchini, cinesi, russi, senegalesi...). Per la presenza dei bambini provenienti da altre culture ed etnie è necessario mettere in atto mirate attività interculturali diffuse. Tuttavia esistono presupposti per avviare interventi mirati improntati a scambi culturali e ad aperture di conoscenza e accettazione di persone portatrici di storie individuali, di valori e tradizioni diverse. Mentre per i bambini room/nomadi, vengono attuati programmi di coinvolgimento nella pratica sociale, solidale e didattica, per invogliare la frequenza e diminuire la dispersione scolastica.

L’Istituto Comprensivo, nell’ottica dell’autonomia, si rapporta con la realtà territoriale per far conoscere all’esterno le proprie attività e i propri progetti, nella cognizione di far parte di una realtà più vasta. Esso si relaziona in primo luogo con l’Amministrazione Comunale, ma anche con gli enti, le agenzie, le parrocchie e le associazioni. Generalmente, le famiglie mostrano una buona consapevolezza dei problemi legati alla scuola dei propri figli, partecipando assiduamente agli incontri con i docenti e interagendo con i Consigli d'intersezione, d'interclasse, di classe e d'Istituto e aderiscono positivamente alle varie proposte di ampliamento dell’offerta formativa e collaborano fattivamente alle stesse.

7) LA MISSION

L’Istituto pone al centro del processo insegnamento-apprendimento l’alunno che ha il diritto inviolabile di ricevere un’educazione e un’istruzione adeguate alle esigenze del contesto sociale e culturale, come sancito dalla Costituzione della Repubblica

(art. 33-34). Il nostro Istituto è “Una scuola aperta a tutti”, dove tra gli obiettivi principali vi è la valorizzazione delle diversità, considerata

“arricchimento culturale”.

L’obiettivo principale della “MISSION”

dell’Istituto “Paolo VI-Campanella” è di favorire il percorso evolutivo, il benessere e l’apprendimento negli alunni, equilibrando i rapporti tra gli alunni e la famiglia,

curando il “curricolo” per incoraggiare l’apprendimento psico- pedagogico in base alle “Nuove indicazioni del 2012”.

L’Istituto colloca al centro della propria “mission” la formazione e l’educazione di studenti

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consapevoli, di cittadini responsabili, di persone capaci di costruire relazioni, di vivere il lavoro e

l’intraprendenza come valori positivi, di saper elaborare criticamente il presente e fare scelte consapevoli. L’Istituto s’impegna a evitare una didattica trasmissiva, favorendo la centralità dell’alunno che apprende, dando spazio all’apprendimento produttivo e alla formazione di gruppi-classe che operino come gruppi di lavoro. Lo studio delle discipline, le attività di ampliamento dell’offerta

formativa e i progetti mirano a suscitare l’interesse, guidano gli alunni a cogliere i nuclei fondanti di ogni area disciplinare, favoriscono la “visione unitaria del sapere”.

Il “sapere e il saper fare” dell’alunno è una conquista e una delle esperienze più soddisfacenti, sia per l’alunno che per l’Insegnante. Con questa prospettiva, con l’accordo delle famiglie e con la collaborazione degli Enti del territorio, presso l’Istituto da molti anni si realizzano diversi progetti curriculari, extracurriculari e percorsi formativi di alto coinvolgimento, i quali hanno riscontrato grande frequenza e interesse

da parte degli alunni e apprezzamento da parte dei genitori. Oltre a ciò, l’Istituto presta attenzione al riconoscimento del talento e dei diversi stili di apprendimento degli alunni, compresi i diversamente abili (D. A.) e quelli che necessitano di bisogni educativi speciali (BES).

Per favorire il pieno sviluppo della persona la “mission” dell’istituto mira a:

 assicurare il successo formativo di tutti gli alunni e l’acquisizione delle abilità seguendo le indicazioni nazionali per il curricolo stabilite dal Ministero;

 garantire a tutti pari opportunità di crescita e adoperarsi per colmare le differenze sociali e culturali attraverso la personalizzazione dell’apprendimento, con un’offerta formativa differenziata e diversificata;

 offrire un’adeguata risposta ai bisogni individuali di educazione e di istruzione degli alunni, in particolare di quelli con bisogni educativi speciali, anche in termini di integrazione e di compensazione, puntando all’acquisizione di standard cognitivi elevati;

 dare a tutti la possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità e conseguire le competenze di base e le competenze trasversali;

 definire e raggiungere obiettivi didattico-pedagogici mirati a stimolare le capacità di apprendimento e di socializzazione di ognuno, anche di quelli con bisogni educativi speciali (BES);

 migliorare la qualità ed il livello delle prestazioni scolastiche, utilizzando in maniera razionale e coerente, nell’ambito dell’autonomia didattica e gestionale, spazi, tempi e risorse;

 garantire trasparenza e partecipazione ai processi di formazione, di valutazione e di orientamento;

 costruire relazioni positive e prevenire il disagio;

 favorire il benessere a scuola, creando nella classe un clima favorevole al dialogo, alla discussione, alla partecipazione, alla collaborazione, per attivare il processo di apprendimento;

 garantire la collaborazione tra l’organizzazione dell’offerta formativa e la proposta dell’utenza, tenendo presenti il territorio e i bisogni formativi;

 rispettare la molteplicità delle intelligenze valorizzando le eccellenze;

 conseguire le conoscenze e le competenze chiave di cittadinanza per potenziare la consapevolezza di essere cittadini del mondo;

 promuovere il senso di umanità, aiutare le persone in difficoltà;

 assicurare la continuità tra i vari sistemi scolastici.

Per realizzare questa “mission” l’Istituto si avvale di una pluralità di esperienze dirette, di lessici diversificati, di tecniche organizzative e didattiche flessibili e progetti che permettono agli alunni di accedere alle conoscenze con metodologie adeguate alle proprie attitudini e di sviluppare abilità e competenze nel rispetto delle capacità, dei

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Istituto Comprensivo “PAOLO VI-CAMPANELLA” di Gioia Tauro

Infine, l’Istituto garantisce la formazione e l’aggiornamento costante del personale Docenti, nel campo psico- pedagogico e didattico, per un’istruzione efficace e per garantire il successo formativo di tutti gli studenti.

8) IL CURRICOLO

“Le Nuove Indicazioni nazionali per il Curricolo, affermano che «La presenza, sempre più diffusa degli istituti comprensivi consente la progettazione di un unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione». <<Il curricolo d’istituto è espressione della libertà di insegnamento e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto>>. Proprio nel Regolamento dell’Autonomia (DPR n. 275/1999) al Cap. III vengono introdotte tre innovazioni nel sistema scolastico italiano: le Indicazioni nazionali, il curricolo di istituto, la valutazione e la certificazione delle competenze. La costituzione del curricolo rappresenta il processo attraverso il quale si sviluppano e si organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Dall’art. 8 all’art. 10 del DPR 275/1999 sono definiti i compiti dello Stato in materia di sistema scolastico e formativo e i compiti che spettano alle singole istituzioni scolastiche autonome.

Il nostro Istituto Comprensivo comprende tre sistemi scolastici: scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado; garantisce, perciò, un percorso formativo attento alla continuità educativa e didattica degli alunni.

All’inizio dell’anno «Ogni scuola predispone il curricolo

all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo d’istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina» (Regolamento:

“Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola

dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” del 16 novembre 2012).

Ma che cos’è un “curricolo di scuola”? Si tratta di un “piano di studi” che ogni singola scuola propone ai suoi studenti, che attiene alla sfera pedagogico- didattica:

finalità e obiettivi di carattere educativo, modalità, strumenti, per formare un soggetto responsabile e attivo sul piano intellettuale ed emotivo. Il curricolo descrive il percorso formativo che lo studente compie, nel quale s’intrecciano e si fondano i processi cognitivi e relazionali.

L’Istituto Comprensivo “Paolo VI Campanella”, nella consapevolezza della

relazione che unisce cultura, scuola e persona, avendo come finalità generale della scuola lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie, redige la Programmazione educativa e didattica d’Istituto (VEDI ALLEGATI).

IL CURRICOLO VERTICALE delinea il percorso formativo che lo studente compie tra i vari ordini di scuola, nel quale si coordinano e si costruiscono i “saperi”. Esso è finalizzato allo sviluppo delle competenze legate alle discipline. L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuole caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. Per questo assumono particolare rilievo il processo e l’esito dell’elaborazione del curricolo verticale; esso deve coniugare criteri di coerenza, esigenze di continuità e di unitarietà dell’offerta culturale e formativa, di sviluppo graduale e progressivo.

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