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CITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO

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Academic year: 2022

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REGOLAMENTO

ISTITUTIVO E DI GESTIONE

DEL FONDO DI ASSISTENZA, PREVIDENZA ED INCENTIVAZIONE DEI SERVIZI

SVOLTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE

PER IL PERSONALE

DELLA POLIZIA MUNICIPALE

Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 100 del 22.12.2009 ad oggetto: “Regolamento di istituzione e di gestione del fondo di previdenza ed incentivazione del personale della Polizia municipale - Adozione”, esecutiva ai sensi di legge. Entrato in vigore il 01.02.2010.

(2)

DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1 - Istituzione

E’ istituito il fondo di previdenza per il personale della Polizia Municipale con sede presso il Corpo di Polizia Municipale di Sarzana usufruendo delle relative risorse e strutture.

Art. 2 - Scopi

Il fondo, che è privo di personalità giuridica e che non ha fini di lucro, persegue, con moderni indirizzi ed in modo organico, la previdenza a favore del personale della Polizia Municipale, a completamento ed integrazione dell’opera che già prestano gli enti a ciò preposti.

Il fondo è finalizzato alla stipula di polizze assicurative previdenziali, in forma collettiva e/o individuale.

Per la finalità di cui sopra, l’Organo di Gestione del Fondo procederà all’accensione di una polizza assicurativa a favore dei componenti il Corpo di P.M., dopo avere espletato un’indagine di mercato.

Art. 3 - Previdenza integrativa individuale

Al fine di sviluppare la realizzazione di forme pensionistiche individuali di cui all’art. 9-ter del D.Lgs. 21.04.1993 n. 124 in favore dei dipendenti addetti ai servizi di Polizia Municipale, in attuazione di quanto previsto dall’art. 208 del Codice della Strada, l’Organo di Gestione del Fondo si impegna a stipulare una apposita convenzione con primaria compagnia di assicurazione in modo da garantire ai propri aderenti l’accesso agli strumenti previdenziali di cui sopra a condizioni di favore rispetto a quelle normalmente praticate sul mercato.

La quota del fondo resa disponibile dalla Giunta Comunale sarà utilizzata dall’Organo di Gestione del Fondo per gli addetti alla Polizia Municipale al fine di consentire loro il finanziamento necessario alla stipula di contratti per la realizzazione di forme di previdenza integrativa individuale ai sensi dell’art. 9-ter del D.Lgs 21 aprile 1993 n. 124.

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Laddove non venisse stipulata la polizza pensionistica, questo Ente sospenderà il riconoscimento dei benefici suddetti.

Qualora siano presenti spese relative alla gestione della posizione individuale, saranno poste a carico del singolo aderente.

I beneficiari del fondo sono i dipendenti comunali di ruolo inquadrati in profili professionali appartenenti all’area vigilanza e assegnati al Servizio di P.M. con le seguenti precisazioni:

1. I benefici della forma previdenziale sono per il personale di ruolo in servizio a tempo indeterminato;

2. I periodi di appartenenza alla Polizia Municipale si conteggiano in base ai mesi effettivi di servizio nell’intesa che le frazioni di mese superiori a 15 gg. si computano come un mese intero 3. Il dipendente beneficiario potrà riscattare la polizza assicurativa previdenziale soltanto al

momento della cessazione del suo rapporto di lavoro con il Comune di Sarzana (SP) che esso avvenga per collocamento a riposo, dimissioni o altra causa.

Il Comune di Sarzana (SP) provvederà a sospendere l’accantonamento del premio individuale annuale in tutti i casi in cui un dipendente sospenda la prestazione lavorativa con diritto alla conservazione del posto per un periodo pari o superiore a sei mesi cumulativi nell’arco dell’anno per:

1. aspettativa non retribuita 2. distacco sindacale retribuito

Il dipendente che cessi di appartenere al Corpo di Polizia Municipale ha facoltà di:

1. proseguire la partecipazione al fondo su base individuale;

2. trasferire la propria posizione individuale presso altro fondo pensione o forma pensionistica individuale;

3. riscattare la propria posizione individuale.

Art. 4 - Organi del fondo

Sono organi del fondo, composti esclusivamente da appartenenti al Corpo di Polizia Municipale:

a) il Consiglio di Amministrazione;

b) il Presidente;

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c) il Consigliere delegato.

Art. 5 - Il consiglio di amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione è composto:

- dal Comandante del Corpo di Polizia Municipale, Presidente;

- da n. 1 (uno) addetti al coordinamento e controllo, cat. D, appartenente al Corpo di Polizia Municipale;

- da n. 1 (uno) Operatore, cat. C, appartenente al Corpo di Polizia Municipale.

I componenti, eletti tra gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale, rimangono in carica tre anni e sono rieleggibili.

Le funzioni di Segretario del Consiglio di Amministrazione vengono svolte da un appartenente al Corpo di Polizia Municipale, individuato dal Presidente, senza diritto al voto.

I componenti del Consiglio di Amministrazione non hanno diritto ad alcun compenso salvo il rimborso delle spese sostenute e documentate per attività svolte a favore del Fondo ed autorizzate dal Consiglio stesso.

Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente ogni qualvolta se ne presenti la necessità, con avviso indicante l’ora ed il giorno della riunione e gli argomenti posti all’ordine del giorno.

Per la validità delle adunanze debbono essere presenti almeno n. 3 (tre) membri, compreso il Presidente; nessuna deliberazione è valida se non ottiene la maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente.

I verbali delle adunanze sono sottoscritti dal Presidente e dal Segretario e sono letti nella seduta successiva a quella a cui si riferiscono.

In caso di collocamento a riposo o dimissioni, il componente decade dalla carica e viene sostituito dal primo dei non eletti della rispettiva categoria.

Art. 6 - Competenze del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione:

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a) delibera entro il mese di dicembre il bilancio di previsione relativo all’esercizio successivo ed entro il mese di aprile il conto consuntivo dell’esercizio decorso;

b) determina la gestione delle entrate ordinarie e straordinarie nonché quanto necessario per la realizzazione delle finalità di cui al precedente art. 2;

c) nomina il consigliere delegato alle funzioni esecutive;

d) autorizza il Presidente a promuovere liti ed a resistere in giudizio;

e) propone al Consiglio Comunale le modifiche del presente Regolamento.

Le deliberazioni relative al bilancio di previsione e al conto consuntivo sono trasmesse al Sindaco, al Segretario Generale e al Responsabile della Ragioneria.

Tutta la documentazione amministrativa sarà conservata presso il Comando del Corpo di Polizia Municipale.

Art. 7- Il Presidente

E’ Presidente del Consiglio di Amministrazione il Comandante del Corpo di Polizia Municipale.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione rappresenta legalmente il fondo e ne ha la firma.

Nella sua qualità:

a) provvede all’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione;

b) adotta i provvedimenti di urgenza ed esercita le attribuzioni ad esso delegate dal Consiglio di Amministrazione, salvo ratifica, alla prima adunanza del Consiglio stesso;

c) stipula i contratti deliberati dal Consiglio nei limiti degli stanziamenti di bilancio ed in conformità delle norme regolamentari;

d) cura la riscossione delle entrate, ordina le spese nei limiti degli stanziamenti di bilancio ed in conformità delle norme regolamentari delle deliberazioni consiliari, firma i mandati di pagamento e le reversali d’incasso;

e) adotta le disposizioni necessarie per lo svolgimento delle operazioni amministrative e contabili;

f) presenta al Consiglio di Amministrazione il bilancio preventivo ed il conto consuntivo dell’esercizio, con la situazione patrimoniale del fondo.

In caso di assenza o impedimento verrà sostituito nelle sue funzioni dal Vice Presidente, nominato dal Consiglio di Amministrazione.

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Art. 8 - Il Consigliere delegato

Il Presidente può delegare le proprie funzioni esecutive ad un Consigliere delegato dotandolo dei necessari poteri, ivi compreso quello di firma.

Art. 9 - Il Segretario

Il Segretario del fondo è nominato dal Presidente.

Nella sua qualità :

a) cura l’istruttoria degli affari da sottoporre al Consiglio e predispone gli elementi necessari per le deliberazioni;

b) redige i verbali delle adunanze del Consiglio e ne cura le conservazioni;

c) dà esecuzione alle direttive di massima ed in particolare del Presidente;

d) cura la tenuta della contabilità del Fondo, dei libri e della corrispondenza; conserva gli atti ed i documenti relativi alla gestione;

e) è consegnatario dei beni del fondo.

Art. 10 - Finanziamento del Fondo

Il Fondo è finanziato con i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie e dei pagamenti in misura ridotta delle violazioni accertate al vigente Codice della Strada da parte del personale del Corpo, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 30/04/1992 n. 285 e successive modifiche ed integrazioni.

Il fondo potrà altresì essere finanziato, oltre che da eventuali altre leggi, anche con contributi, sovvenzioni di Enti e donazioni di privati.

Il contratto di assicurazione, nell’ipotesi in cui la materia venga diversamente disciplinata nei futuri C.C.N.L. con maggior vantaggio per il dipendente, dovrà adeguarsi ad essi.

Il fondo è costituito mediante la corresponsione annuale per ciascun appartenente al Corpo, in servizio a tempo indeterminato, con qualsiasi profilo professionale e grado ed in possesso delle qualifiche di cui all’art. 5 della L. 65/1986, di una somma almeno pari ad € 1.200,00

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(milleduecento) al netto delle spese di gestione del fondo con eventuale facoltà della Giunta Comunale di rivalutazione annua.

Il dipendente ha la facoltà di integrare in proprio la somma che l’Organo di Gestione del Fondo corrisponde alla compagnia assicuratrice ovvero di continuare i versamenti in proprio, dalla data di interruzione del rapporto.

Le somme destinate al fondo di cui al precedente comma, sono stanziate annualmente in appositi capitoli di bilancio relativi a ciascun esercizio finanziario.

Tutte le somme che costituiscono il fondo non vanno ad inserirsi nella spesa complessiva per il personale, e sono gestite al di fuori di essa

Art. 11 - Servizio di Cassa

Il Servizio di Cassa del Fondo, nonché la custodia dei titoli o dei valori costituenti il suo patrimonio, sono affidati all’Istituto di credito cittadino che svolge il servizio di Tesoreria per conto dell’Ente, in una posizione contabile autonoma e separata.

Gli ordini di pagamento e le reversali di incasso, sono emessi, con la firma del Presidente, o in caso di sua assenza o impedimento, dal Consigliere delegato oltre alla firma di altro Consigliere.

Art. 12- Primo insediamento delle cariche sociali

Il primo insediamento delle cariche sociali, dopo l’approvazione del presente Regolamento da parte del Consiglio Comunale, viene comunicato dal Sindaco al C.C. dopo aver effettuato la proclamazione degli eletti in seguito alla prescritta votazione, e ha validità per quattro anni.

Art. 13 - Controllo del Collegio dei Revisori

Il controllo della gestione del fondo è affidato al Collegio dei Revisori dell’A.C., che ogni anno, entro il 31 dicembre predisporranno una relazione finanziaria economica dello stesso, per il Consiglio Comunale, da illustrare nella prima seduta utile dell’anno successivo.

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Art. 14 - Liquidazione del Fondo

Nel caso di liquidazione del Fondo, la Giunta Comunale provvederà a nominare il liquidatore che predisporrà il bilancio finale di liquidazione ed erogherà le somme disponibili agli eventuali aventi diritto che hanno contribuito alla sua costituzione.

Art. 15 - Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore alla scadenza del decimo giorno dalla loro eseguita pubblicazione e va ad integrare il Regolamento del Corpo di Polizia Municipale.

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REGOLAMENTO

REGOLAMENTO ISTITUTIVO E DI GESTIONE

DEL FONDO DI ASSISTENZA, PREVIDENZA ED INCENTIVAZIONE DELLA POLIZIA MUNICIPALE

INDICE

Art. 1 Istituzione ... pag. 2 Art. 2 Scopi ... pag. 2 Art. 3 Previdenza integrativa individuale ... pag. 2 Art. 4 Organi del fondo ... pag. 3 Art. 5 Il consiglio di amministrazione ... pag. 4 Art. 6 Competenze del Consiglio di Amministrazione ... pag. 4 Art. 7 Il Presidente ... pag. 5 Art. 8 Il Consigliere delegato ... pag. 6 Art. 9 Il Segretario ... pag. 6 Art. 10 Finanziamento del Fondo ... pag. 6 Art. 11 Servizio di cassa ... pag. 7 Art. 12 Primo insediamento delle cariche sociali ... pag. 7 Art. 13 Controllo del Collegio dei Revisori ... pag. 7 Art. 14 Liquidazione del Fondo ... pag. 8 Art. 15 Entrata in vigore ... pag. 8

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