Istituto Comprensivo G. Carducci Scuola Primaria S.Conca
ACQUA VIRTUALE
Classe III B
Lo sapevate che esiste l’acqua virtuale? No, non è l’acqua che si trova nei giochi elettronici ma è l’acqua invisibile ai nostri occhi perché si
nasconde! Scoprite insieme a noi il suo percorso…
Il nostro pianeta è occupato per circa il 70% dalle acque mentre solo il 30% è occupato dalle terre emerse.
La gran parte di essa, il 97%, è rappresentata da acqua di mare Il restante 3% è costituito da: acque sotterranee; ghiaccio sotto forma di calotte polari e ghiacciai; laghi, fiumi e acqua dispersa nell'atmosfera.
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Questo significa che solo lo 0,3% di tutta l'acqua dolce del pianeta è subito disponibile sotto forma di acqua.
L'acqua dolce è chiamata appropriatamente anche “oro blu”, dal momento che diventa un elemento sempre più raro e prezioso. La popolazione umana continua a crescere nel tempo e di conseguenza le risorse idriche sono e saranno sempre più sottoposte a inquinamento e scarsità.
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L'accesso in tutto il mondo all'acqua dolce è disomogeneo, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo: non dobbiamo dimenticare che su ogni sette
persone nel mondo, 2 vivono in situazione di scarsità idrica.
L'acqua come risorsa per le persone non è sempre disponibile nel luogo e nel momento giusto.
Questo perché la disponibilità idrica dipende da:
A) La quantità di acqua che possiede un territorio B) Il consumo / domanda di acqua
Considerando che sono necessari 4.650 litri d'acqua per produrre una bistecca di bovino e 50 litri di acqua per 1 arancia possiamo dire che la maggior parte dell'acqua che consumiamo è invisibile al nostro sguardo.
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L'acqua invisibile che consumiamo ogni giorno, necessaria per produrre i beni che usiamo e il cibo che mangiamo, si chiama “Acqua Virtuale.
Anche se non ne siamo consapevoli, le abitudini di consumo quotidiane come l’uso di alimenti, abbigliamento e tutto ciò che acquistiamo, implicano grandi quantità di consumo di acqua, comportano inquinamento e contribuiscono quindi alla nostra impronta idrica come cittadini e come nazione.
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Le principali sfide sono in Africa e in Asia. Ma anche in Europa, mentre l'acqua è abbondante in gran parte del continente, vaste aree sono
interessate da carenza idrica e siccità - in particolare in Europa meridionale dove c’eÌ una grave carenza e conseguentemente una forte domanda idrica.
L'impronta idrica (WF –water footprint) esprime l'utilizzo umano di acqua dolce e ci aiuta a capire se questo utilizzo è superiore a quanto dovrebbe essere.
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Ci sono tre diversi tipi di impronta idrica: blu, verde e grigia:
l’impronta blu è quella che proviene dalle sorgenti, le falde cioè l’acqua potabile.
L’impronta verde è l’insieme dell’acqua piovana che evapora dal terreno o quella che rimane sotto il terreno senza arrivare alle falde.
L’impronta grigia è l’acqua inquinata da un processo produttivo.
La nostra impronta idrica dipende in gran parte dai prodotti che acquistiamo!
Un piccolo sforzo per conservare l'acqua genera enormi benefici per tutti gli uomini. Come possiamo farlo? Attraverso passi piccoli ma importanti:
A.Diventare cittadini più responsabili, consapevoli dei nostri consumi e dei prodotti che acquistiamo!
B. Non sprecare i prodotti che si acquistano C. Seguire una dieta equilibrata!
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A volte compriamo troppi vestiti, lo sapete che per produrre una semplice T-shirt bianca c’è bisogno di circa 2500 litri d’acqua!
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L’Italia è un paese dove si consuma più acqua rispetto a molte altre parti del mondo. Tutti noi dobbiamo imparare a non sprecare i prodotti che acquistiamo in particolare il cibo.
Alla fine del nostro percorso abbiamo capito che esistono molte persone che non sanno che c’è un grande consumo d'acqua per produrre i beni che utilizziamo. In tanti pensano che la nostra impronta idrica personale sia dovuta principalmente all'acqua che utilizziamo a casa, quando in realtà, questa rappresenta mediamente solo il 3% della nostra impronta idrica totale!
L'acqua della Terra è un bene preziosissimo e noi dobbiamo proteggerlo.
Se siamo in grado di rispettare le risorse dell’acqua con il nostro stile di vita, possiamo lasciare un'impronta efficace per la sostenibilità del nostro pianeta. Un piccolo sforzo da parte di ognuno offre la possibilità a tutta l’umanità di poter sopravvivere.