La coalizione di destra conservatrice guidata da Erna Solberg (Prima Ministra in carica dal 2013), ha vinto le elezioni legislative per il rinnovo del Parlamento monocamerale (Storting, che significa Grande Assemblea) svoltesi l’11 settembre 2017. Si tratta di un risultato storico in quanto per la prima volta un Primo Ministro conservatore ha conquistato un secondo mandato.
La Solberg (leader del Partito Destra che ha subìto un lieve calo dei consensi) ha come partner di coalizione il Partito del Progresso (di destra populista), il Partito Cristiano Democratico e il Partito Venstre (Sinistra liberale). La coalizione rivale di centrosinistra guidata da Jonas Gahr Støre (leader del Partito Laburista che ha subìto un’erosione dei consensi) ha come partner di coalizione il Partito di Centro (che ha ottenuto un grande risultato elettorale raddoppiando in termini di voti e seggi) e il Partito Socialista di Sinistra. I Verdi, pur su posizioni più vicine al centrosinistra, hanno “corso da soli” come pure i comunisti del Partito Rosso.
Erna Solberg, la Merkel norvegese, ha governato bene. La Norvegia, che è il maggior paese produttore di petrolio in Europa, nonostante sia stata colpita dal crollo del prezzo del greggio, ha saputo ammortizzare il colpo usando bene i soldi del fondo sovrano nazionale. Ha ridotto le tasse ma non il welfare, ha speso per strade, scuole, reindustrializzazione sull’esempio della vicina Svezia, potenza egemone-soft del Nord. Inoltre, la coalizione di destra ha avviato intelligentemente l’addio al petrolio e ai combustibili fossili, come la Svezia: dal 2025, spariranno i veicoli a combustione interna che saranno sostituiti da quelli elettrici. Sul tema dell’immigrazione il governo di destra si è rivelato serio. La leader del Partito Progressista Sylvi Listhaug ha sottolineato che gli immigrati verranno accolti solo se si integrano e rispettano le leggi, e se non impongono burka o niqab alle donne. Per i risultati elettorali in dettaglio si veda
http://www.archivioelettorale.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&i d=14036:norvegia-2017&catid=411:legislative-europa&Itemid=107
Tab. 1 – Differenze voti/seggi elezioni legislative 2017/2013 con riferimento ai principali partiti
2013
Partiti/Coalizioni
voti in valori assoluti
% voti
seggi in valori assoluti
%seggi
Partiti/Coalizioni
voti in valori assoluti
% voti
seggi in valori assoluti
%seggi
Diff voti in valore assoluto 2017-2015
Diff seggi in valore assoluto 2017-2015
Labour Party (Ap)
800.285
27,38
49
28,99
Labour Party
874.769
30,84
55
32,54
- 74.484
- 6
Conservative Party (H)
731.962
25,04
45
26,63
Conservative Party
760.232
26,81
48
28,40
- 28.270
- 3
Progress Party (FrP)
444.423
15,20
27
15,98
Progress Party
463.560
16,35
29
17,16
- 19.137
- 2
Centre Party (Sp)
301.844
10,33
19
11,24
Centre Party
155.357
5,48
10
5,92
146.487
9
Socialist Left Party (SV)
175.885
6,02
11
6,51
Socialist Left Party
116.021
4,09
7
4,14
59.864
4
Liberal Party (V)
127.483
4,36
8
4,73
Liberal Party
148.275
5,23
9
5,33
- 20.792
- 1
Christian Democratic Party (KrF)
122.688
4,20
8
4,73
Christian Democratic Party
158.475
5,59
10
5,92
- 35.787
- 2
Green Party (MDG)
94.427
3,23
1
0,59
Green Party
79.152
2,79
1
0,59
15.275
Red Party (R)
70.341
2,41
0,59
Red Party
30.751
1,08
0,00
39.590
1