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Commento sul mercato dei cambi

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Academic year: 2022

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Banca Popolare di Sondrio 1 | P a g e

Commento

sul mercato dei cambi 22 febbraio 2021

A cura del Servizio Internazionale/Sala Cambi Banca Popolare di Sondrio

Tel. 0342.227.111

Mail: salacambi@popso.it

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Banca Popolare di Sondrio 2 | P a g e

EUR/USD

Lo scorso 20 gennaio il Presidente Biden si è insediato alla Casa Bianca. Tutte le attenzioni sono ora rivolte alle prossime mosse relative agli aiuti economici: l’ambizioso piano di aiuti e stimoli all’economia – che, secondo quanto dichiarato, ammonta a un totale di circa 1900 miliardi di USD -, necessiterà del voto di parte dei senatori repubblicani per poter essere approvato senza modifiche.

L’eventuale implementazione in toto potrebbe portare ad una forte spinta inflazionistica che, se non prontamente seguita da un rialzo dei tassi, potrebbe portare ad un indebolimento del biglietto verde.

La Federal Reserve, durante la riunione del 27 gennaio scorso, ha ribadito che non rialzerà i tassi di interesse finché non sarà stata nuovamente raggiunta la piena occupazione e l’inflazione sia stabilmente e per un certo periodo al di sopra del 2.00%. Entrambi gli obiettivi sono al momento lontani e il mercato non sconta movimento sui tassi fino a dicembre 2022. Il Governatore Powell ha detto che è ancora troppo presto per discutere di un eventuale tapering in quanto sono ancora presenti rischi recessivi per l’economia statunitense.

Durante la conferenza stampa seguita al meeting della BCE dello scorso 21 gennaio la Presidente Lagarde ha lasciato intendere che BCE monitorerà attentamente i movimenti del mercato dei cambi.

Questo commento ha contribuito a rallentare la salita del cross EUR/USD che dopo aver toccato 1.2350 a inizio anno si è assestato nel trading range 1.2000 / 1.2200.

Molto importante restano gli sviluppi sull’andamento della pandemia, soprattutto alla luce delle varianti recentemente emerse, e sulla velocità della campagna vaccinale iniziata in tutti i paesi. Una elevata percentuale di persone immunizzate potrebbe portare alla tanto auspicata riapertura e alla conseguente ripresa economica

Mentre scriviamo EUR/USD quota 1.2140

Grafico Giornaliero EUR/USD

S1 S2 S3

Supporti 1.2000 1.1600 1.1425

R1 R2 R3

Resistenze 1.2300 1.2550 1.4000

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Banca Popolare di Sondrio 3 | P a g e

EUR/GBP

Dall’inizio dell’anno la sterlina ha performato meglio di molte altre divise. Il momento di forza è da attribuire da un lato al dipanarsi dell’incertezza che aleggiava sull’economia a fine anno scorso a causa della Brexit, dall’altro lato al veloce progredire della campagna di vaccinazione. A fine gennaio nel regno unito il 10% della popolazione aveva già ricevuto almeno la prima dose del vaccino situazione che ha alimentato le speranza per una veloce ripresa dell’economia rispetto al resto d’Europa. Nonostante le previsioni di un miglioramento, i rischi per l’economia britannica sono ancora presenti visti l’alto tasso di infezione e i conseguenti lockdown ancora in essere. Per contrastare i rischi di una contrazione eccessiva dell’economia la banca centrale nella sua ultima riunione ha dichiarato di essersi preparata tecnicamente a ricorrere a tassi negativi anche se ha reiterato che per il momento non ha intenzione di sconfinare sotto lo zero. I primi effetti della Brexit stanno cominciando a farsi sentire con ritardi nelle spedizioni, difficoltà burocratiche e conseguente aumento dei costi che potrebbero costituire un freno alla ripresa dell’economia britannica nel medio termine quando, si spera, gli attuali effetti frenanti della pandemia verranno meno. Per questo motivo gli analisti sono concordi nel temere un potenziale deprezzamento della sterlina nella seconda metà dell’anno.

Grafico Giornaliero EUR/GBP

S1 S2 S3

Supporti 0.8600 0.8520 0.8380

R1 R2 R3

Resistenze 0.8690 0.8750 0.8800

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Banca Popolare di Sondrio 4 | P a g e

EUR/JPY

Per la riunione ordinaria di marzo, la Banca del Giappone (BoJ) ha annunciato una revisione fondamentale della sua politica monetaria, la quale dovrebbe segnare l'inizio di una graduale passaggio ad una situazione "post-espansiva" (che non significa restrittiva). Questo, secondo gli esperti, dovrebbe portare un rafforzamento dello yen nel medio-lungo termine. Nel 2013 e poi ancora nel 2016 BOJ intraprese l’attuale strategia fatta di tassi di interesse a zero e anche negativi e l’adozione del quantitative easing per stimolare la crescita economica e cercare di portare l’inflazione al di sopra dello zero. L’effetto benefico di tale politica però non si è mai visto mentre gli effetti

‘collaterali’ uno fra tutti la ‘deflagrazione’ del sistema bancario sono sotto gli occhi di tutti. A molti analisti risulta sorprendente che la BOJ stia conducendo una simile revisione proprio ora con la pandemia che continua a diffondersi in nuove ondate, nuovi timori di deflazione e lo sviluppo economico fragile, sostenendo che questo non è il contesto ideale in cui la BOJ dovrebbe apportare cambiamenti di politica monetaria. Il governatore Kuroda ha sottolineato recentemente che l'obiettivo è quello di rendere l'attuale politica monetaria più efficiente e sostenibile ovvero più flessibile, la BOJ si concentrerà principalmente sulla riduzione degli effetti collaterali della sua politica monetaria espansiva. Mancano esattamente altre quattro settimane prima che la Banca del Giappone presenterà il risultato della revisione della sua politica monetaria, non ci resta che attendere…

Grafico Giornaliero EUR/JPY

S1 S2 S3

Supporti 127.50 126.00 124.50

R1 R2 R3

Resistenze 128.00 129.00

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Banca Popolare di Sondrio 5 | P a g e

MERCATI EMERGENTI

EUR/TRY

Sembra essersi stabilizzato l’andamento del cross EUR/TRY, che da inizio mese sta quotando in area 8,50, dopo aver perso il 15% dal massimo ogni epoca di 10,20 toccato il 6 novembre scorso. Se il primo movimento ribassista registrato a novembre è da attribuirsi principalmente all’euforia diffusasi sul mercato in seguito all’elezione di Joe Biden ed all’imminente inizio delle campagne vaccinali in tutto il mondo, la causa scatenante il successivo ritracciamento, iniziato sul finire dell’anno, è da ricercarsi sul fronte interno. Nella riunione del 24 dicembre la Central Bank of Turkey ha infatti alzato il tasso d’interesse di riferimento per la seconda volta consecutiva, portandolo al 17%, e si è dichiarata fermamente intenzionata a riportare l’inflazione, tuttora prossima al 15%, in singola cifra. Questa duplice iniziativa del neo-governatore Nagi Agbal è servita innanzitutto a riportare il tasso d’interesse reale in territorio positivo ed inoltre ad aumentare il premio al rischio delle obbligazioni espresse in TRY. In uno scenario di relativa stabilità politica e macroeconomica, confermato dall’esito delle riunioni della CBT di gennaio e febbraio perfettamente in linea con quella di dicembre, gli investitori si sono convinti a ridare fiducia alla Turchia, contribuendo così alla ripresa della lira. Gli effetti sull’inflazione della politica monetaria restrittiva non si sono ancora visti, ma l’istituto centrale turco prevede una discesa dell’indicatore nei prossimi mesi. Se la crisi epidemiologica dovesse rientrare, è lecito aspettarsi una prosecuzione del trend ribassista del cross EUR/TRY nel breve periodo.

All’orizzonte c’è però la minaccia rappresentata del Presidente Erdogan, che ha recentemente ribadito la sua personalissima convinzione che tassi d’interesse alti portino ad inflazione elevata. Il rischio concreto è che qualora l’indice dei prezzi al consumo iniziasse a calare in maniera decisa, si ripresenti lo spettro delle ingerenze politiche sulla CBT.

Grafico Giornaliero EUR/TRY

S1 S2 S3

Supporti 8.4000 7.3000 6.9000

R1 R2 R3

Resistenze 8.9000 9.6000 10.2000

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Banca Popolare di Sondrio 6 | P a g e EUR/CZK

Si è momentaneamente arrestata la discesa del cross EUR/CZK, pur rimanendo vicino ai minimi dallo scoppio della pandemia. A preoccupare sono le difficoltà che sta riscontrando il governo nel contenere la diffusione del Covid-19. La Repubblica Ceca è ad oggi il secondo Paese europeo per numero di infetti rispetto alla popolazione totale, dietro solo al Portogallo. A questo si aggiunge la costante discesa dell’inflazione verso la soglia target del 2%, favorita dai lockdown attuati dal governo e dall’apprezzamento della corona. Sembra quindi rimandata la possibilità che la Czech National Bank attui le strette monetarie anticipate a gennaio dal governatore Jiri Rusnok, in risposta a presunte dinamiche di “surriscaldamento” dell’economia rispetto a quanto fosse pronosticabile durante la pandemia. L’economia ceca ha sicuramente mostrato negli ultimi mesi una resilienza superiore a molti altri Paesi europei ed il rischio di risalita dell’indice dei prezzi al consumo una volta allentate le misure restrittive in vigore è concreto. L’impressione è tuttavia che si debba aspettare la seconda metà dell’anno corrente prima di assistere ad una normalizzazione della politica monetaria della CNB.

Nonostante l’elevata incertezza attuale dettata dallo scenario epidemiologico molto grave, è probabile che nel corso del 2021 si assista ad un ritorno del cross EUR/CZK verso i livelli pre-Covid.

Grafico Giornaliero EUR/CZK

S1 S2 S3

Supporti 25.60 25.30 24.80

R1 R2 R3

Resistenze 26.10 27.50 27.80

(7)

Banca Popolare di Sondrio 7 | P a g e Tassi di cambio: proiezioni

Valute Spot Q1 21 Q2 21 Q3 21 Q4 21 2022 2023 EURUSD 1,2131 1.2200 1.2200 1.2400 1.2500 1.2600 1.2500 EURGBP 0,8652 0.9000 0,9000 0,9000 0.9100 0.9000 0.8700 EURCHF 1,0883 1,0900 1,0900 1.0900 1.1000 1.1200 1.1000 EURJPY 127,96 126.00 126.00 127.00 127.00 130.00 129.00 EURCNY 7,8408 7.9300 7.8700 7.9400 7.9700 7.8400 7.8800 EURBRL 6,6859 6.2800 6.2600 6.2000 6.2300 6.2800 6.2100 EURRUB 90,9907 88.0000 86.0000 83.4400 80.8000 82.6000 - USDCNY 6,4640 6.5000 6.4500 6.4000 6.4000 6.2500 6.3000 USDBRL 5,5114 5.1500 5.1300 5.0000 5.0000 5.0000 4.9700 USDRUB 74,9845 73.8200 74.5500 75.3000 76.0900 79.3200 85.1200

Tassi di cambio: punti forward

Valute Spot 1M 2M 3M 6M 1Y 2Y

EURUSD 1,2131 7 16 23 45 96 204

EURGBP 0,8652 4 9 13 27 56 124

EURCHF 1,0883 -2 -4 -6 -13 -25 -45

EURJPY 127,96 4 9 13 22 42 81

EURCNY NDF 7,8408 208 474 684 1343 2680 5333 EURBRL NDF 6,6859 107 224 351 866 2331 6842 EURRUB 90,9907 3289 7211 10589 22294 47392 99788 USDCNY NDF 6,4640 142 313 451 867 1695 3235 USDBRL NDF 5,5114 66 121 194 509 1472 4635 USDRUB 74,9845 2280 4973 7299 15563 32811 70346

Tassi di cambio forward

Valute Spot 1M 2M 3M 6M 1Y 2Y

EURUSD 1,2131 1,2138 1,2147 1,2154 1,2176 1,2227 1,2335 EURGBP 0,8652 0,8656 0,8661 0,8665 0,8679 0,8708 0,8776 EURCHF 1,0883 1,0881 1,0879 1,0877 1,0870 1,0858 1,0838 EURJPY 127,96 128,00 128,05 128,09 128,18 128,38 128,77 EURCNY NDF 7,8408 7,8616 7,8882 7,9092 7,9751 8,1088 8,3741 EURBRL NDF 6,6859 6,6966 6,7083 6,7210 6,7725 6,9190 7,3701 EURRUB 90,9907 91,3196 91,7118 92,0496 93,2201 95,7299 100,9695 USDCNY NDF 6,4640 6,4782 6,4953 6,5091 6,5507 6,6335 6,7875 USDBRL NDF 5,5114 5,5180 5,5235 5,5308 5,5623 5,6586 5,9749 USDRUB 74,9845 75,2125 75,4818 75,7144 76,5408 78,2656 82,0191

Le operazioni in BRL e CNY vengono contabilizzate come NDF (Non Deliverable Forward) Fonte Bloomberg/Thomson Reuters – Elaborazioni BPS

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Banca Popolare di Sondrio 8 | P a g e

Appendice

La presente pubblicazione è stata redatta da Banca Popolare di Sondrio scpa,

Le opinioni espresse nel documento riflettono l’opinione personale, indipendente, equa ed equilibrata delle persone che hanno redatto il documento stesso e non rappresentano necessariamente quelle di Banca Popolare di Sondrio,

Le informazioni qui contenute sono state ricavate da fonti ritenute da Banca Popolare di Sondrio scpa affidabili, ma non sono necessariamente complete, e l’accuratezza delle stesse non può essere in alcun modo garantita, La presente pubblicazione viene a Voi fornita per meri fini di informazione e illustrazione, ed a titolo meramente indicativo, non costituendo pertanto la stessa in alcun modo una proposta di conclusione di contratto o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di qualsiasi strumento finanziario, Il documento può essere riprodotto in tutto o in parte solo citando il nome di Banca Popolare di Sondrio scpa,

Il Centro Cambi della Banca Popolare di Sondrio è sempre a disposizione per chiarimenti, preventivi o quotazioni al numero seguente: 0342 227 111,

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