Bologna | Giugno 2020
,good land è una start up innovativa a vocazione sociale*.
Si occupa di rigenerazione rurale dando valore ai
territori attraverso l’attivazione di economie legate alla terra e alle comunità che la abitano.
good land è un’impresa finalizzata all’impatto sociale e ambientale.
ll risultato concreto dell’impatto conseguito è la produzione e commercializzazione di prodotti
alimentari mirati alla salute dell’uomo e dell’ambiente.
good land è una community di scopo.
Sviluppa ricerca scientifica e attività di rete fra privati, istituzioni, organizzazioni sociali con il fine di costruire opportunità di valorizzazione economica ed ecologica.
chi siamo e cosa facciamo
*La start up innovativa a valenza sociale, il cui acronimo è SIAVS (2015), ha per obiettivo la promozione dell’innovazione tecnologica in ogni ramo economico con particolare attenzione al valore sociale.
Da Presa di coscienza sulla natura (1977-2000) Campagna marchigiana
© Archivio Mario Giacomelli, Senigallia
il problema
,
Ci sono molte realtà produttive sul mercato che
realizzano prodotti biologici, biodinamici e sostenibili.
Allo stesso tempo la grande impresa è spesso
focalizzata solamente ad estrarre dalla terra la massima profittabilità
È ora di strutturare il proprio business mettendo al centro, assieme al prodotto, il cambiamento delle condizioni agricole,agro-alimentari, ambientali e sociali (ambiti del nostro agire) per incidere
sull’abbandono delle aree interne, perdita di
biodiversità, modifica del clima e qualità del lavoro.
Abbiamo scelto un modello di business che coinvolge le persone, le comunità, i territori e indirettamente le Istituzioni, perchè siano primi attori del cambiamento.
la soluzione
Chi incontra good land è produttore, sostenitore, cliente o socio: agisce per cambiare.
Con good land opera per:
- creare economie valorizzando i prodotti agricoli utili per la salute umana e l’ambiente
- contrastare l’abbandono delle terre a partire
dall’Appennino, dalle aree alpine, dalle aree interne del paese e creare buona occupazione
- contrastare il cambiamento climatico attraverso la tutela e l'implementazione della biodiversità e la
piantumazione di foreste
Da Presa di coscienza sulla natura (1977-2000) Campagna marchigiana
© Archivio Mario Giacomelli, Senigallia
la soluzione
- realizzare prodotti accessibili ai più anche
attraverso la costruzione di una community attiva di fruitori impegnati nei progetti.
- privilegiare e sostenere la piccola e media impresa agricola e agroalimentare che vive e custodisce il
territorio e si distingue per la qualità della sua gestione e presidio ecologici.
- adottare tecnologie innovative diffuse sui territori per la produzione, trasformazione e controllo
qualitativo, aprendo opportunità a una nuova
valorizzazione di specificità e salubrità distintive.
good land è una community che unisce.
unique value proposition
good land è un’impresa che crea reti che permettono ai produttori e ai fruitori di tradurre i propri valori in azioni concrete di cambiamento.
Risaie, Vercelli (1998)
© Gianni Berengo Gardin
market validation
Esiste un mercato in forte sviluppo, ossia quello del biologico e del commercio equo che punta su un consumatore critico, etico, impegnato che fa
dell’azione e non solo del consumo una possibile leva di cambiamento.
Negli ultimi anni la domanda per prodotti realizzati in modo sostenibile è aumentata a livello globale.
In particolare molte persone esprimono il desiderio di acquistare prodotti e servizi rigenerativi da produttori particolarmente dedicati a dare valore al proprio
territorio e comunità.
market validation
Anche le politiche dell’Unione europea evidenziano un
cambiamento di paradigma di tutto il sistema economico.
A gennaio 2020, l’Unione Europea ha previsto di dedicare un quarto del proprio bilancio alla lotta ai cambiamenti climatici e ha istituito un programma per spostare 1000 miliardi di euro in investimenti per rendere l’economia più rispettosa dell’ambiente nei prossimi 10 anni.
I nostri interlocutori sono figure attive, sia in ambito della produzione che della progettazione e
fruizione, che cercano in un prodotto il suo grado di impatto sull’ambiente, sulla salute, sul territorio e comunità.
good land costruisce massa critica ed è strumento efficace per rispondere a tali aspettative.
Coinvolge il suo target sin dall’inizio, diventando
operativa sia nell’affiancare la produzione sia nella distribuzione dei prodotti: si rivolge a un
interlocutore attivo che nel tempo diventa azionista attraverso il progetto di community.
target
ambiti di sviluppo e azione
I diritti
Sul lavoro, ma anche nella vita. Presidiare ed affermare il diritto ad un giusto compenso ed accesso a condizioni lavorative non lesive della salute e sicurezza delle persone è prerequisito necessario per una dimensione sociale.
L’affermazione di pratiche agro-ecologiche
Il valore agro-ecologico è innanzitutto contribuzione verso tutti da parte delle piccole e medie aziende agricole che vivono e preservano i loro territori, gestiscono allevamenti sostenibili e si preocuppano del benessere animale. L’agro-ecologia è la sola pratica che contrasta il cambiamento climatico attraverso un modello circolare, rigenerativo e totalmente mirato all’incremento della biodiversità, fertilità dei
suoli e giusto equilibrio forestale.
L’Appennino e la montagna
E’ possibile contrastare l’abbandono e lo spopolamento dando un nuovo ruolo all'agricoltura di montagna mirata alla salute delle sue produzioni e al mantenimento dei paesaggi.
Un nuovo ruolo che crea una nuova relazione di forte legame con la città.
I
ambiti di sviluppo e azione
Terre oltre i confini
Per good land la Terra non conosce barriere.
Un nostro ambito d’azione è la piccola e media
agricoltura rispettosa dell’ambiente e dei diritti delle persone a partire dall’America Latina e dall’Africa Sub- Sahariana.
Semi liberi
good land è per la proprietà non condizionante dei semi e della loro diffusione. L’utilizzo di varietà
attraverso popolazioni adattive è fondamentale per
diffondere la biodiversità, per la libertà degli agricoltori e per la sovranità alimentare che ne consegue.
Ai Weiwei, Sunflower seeds (dettagli).
Handmade Porcelain Faurschou Foundation
Il pomodoro in collaborazione con l’associazione No Cap (No al caporalato)
Coltivato nell’agro di Rignano Garganico (Foggia) e in Sicilia per promuovere in campagna condizioni di lavoro giusto.
Le realtà coinvolte sono agricoltori, lavoratori migranti, istituzioni locali e regionali, la grande distribuzione.
Pasta e prodotti da forno da semi liberi e sviluppo di popolazioni adattive
Il grano tenero è coltivato nell’Appennino a partire da quello emiliano, il grano duro nelle Murge pugliesi e nella Basilicata.
Si tratta di popolazioni adattive il cui germoplasma deriva dai cosiddetti di grani antichi, precedenti alle ibridazioni degli ultimi decenni, che ben si adattano alle diverse condizioni pedoclimatiche.
La farina derivata si distingue per il basso e diverso contenuto di glutine insieme all’alta qualità nutrizionale e organolettica.
articolazione primi prodotti e impatto ambientale e
sociale
Riso e legumi per la biodiversità e la riforestazione
Il riso, i legumi, il grano saraceno sono prodotti nelle province di Pavia e Vercelli. Amici della terra è
l’associazione che raccoglie 14 aziende risicole che mettono al centro la biodiversità e la piantumazione di foreste in pianura.
Latticini da latte fieno, da allevamenti alimentati a pascolo e fieno.
I latticini provengono da allevamenti al pascolo secondo il regolamento STG (Specialità Tradizionale Garantita, nuova denominazione riconosciuta dalla Comunità Europea).
Le aree geografiche coinvolte sono quelle montane del nostro Paese a partire dall’Appennino Emiliano e Romagnolo.
Cacao e caffè, i prodotti della Terra senza confini
Cacao, zucchero di canna e banane provenienti in particolare da Perù e Costa Rica hanno per noi
un’importanza rilevante poiché sostengono il contrasto alla coca e il mantenimento di biodiversità da parte delle popolazioni indigene di questi paesi.
articolazione primi prodotti e impatto ambientale e
sociale
il team
Lucio Cavazzoni
Prodotti-progetto - Presidente
Manuel Bicego
Direttore Commerciale
Rita Brugnara
Responsabile Comunicazione
Giovanni Gallerani
Ricerca e Sviluppo
Massimo Lepore
Progettazione e pianificazione territoriale
Mariana Mea
Sviluppo progetti Internazionali
Francesco Tonelli
Cooperazione sociale
Giuseppe Cappiello
Innovazione d’impresa
Luigi Bombardieri
Tecnologie alimentari
Benedetto Linguerri
Distribuzione territoriale
Alessandro Pirani
Food Policy Manager
Ci chiamiamo good land perché il nostro operare, come il bene delle persone e del
pianeta, non conosce confini
www. goodland.network
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