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Le ossa dello scheletro della mano e del piede fanno parte del sistema. Lo scheletro umano consiste in 206 ossa, raggruppate in due divisioni:

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Le ossa dello scheletro della mano e del piede fanno parte del sistema scheletrico, che comprende ARTICOLAZIONI, CARTILAGINI e LEGAMENTI.

Lo scheletro umano consiste in 206 ossa, raggruppate in due divisioni:

SCHELETRO ASSILE, comprende le ossa che si trovano lungo l’asse longitudinale del corpo (cranio, colonna vertebrale e gabbia toracica)

SCHELETRO APPENDICOLARE, contiene le ossa degli arti superiori e inferiori, e le ossa scapolari e pelviche.

Le articolazioni conferiscono flessibilità al corpo e consentono il movimento.

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Si distinguono 4 tipi di ossa:

OSSA LUNGHE (tutte le ossa degli arti, le ossa metacarpali e le falangi della mano e del piede)

OSSA BREVI (quelle del polso e della caviglia);

OSSA PIATTE, a forma di lamina (come le ossa del cranio, la scapola della spalla e lo sterno)

OSSA IRREGOLARI, non rientrano in nessuna delle forme precedenti (le vertebre)

LE OSSA

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TESSUTO CONNETTIVO

TESSUTO CONNETTIVO PROPRIAMENTE DETTO

TESSUTO CONNETTIVO LIQUIDO

TESSUTO CONNETTIVO DI SOSTEGNO

LASSO

DENSO

CARTILAGINE

OSSO

SANGUE

LINFA

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Il TESSUTO OSSEO è un particolare tessuto connettivo prodotto dagli OSTEOBLASTI, cellule ramificate disposte intorno a microscopici canali, detti CANALI DI HAVERS. Gli osteoblasti sono le cellule che generano l’osso, in quanto secernono la matrice extracellulare. La matrice extracellulare dell’osso è composta da fibre di collagene e altre sostanze organiche, impregnate di sali di calcio, rimanendo intrappolati in essa, gli osteblasti diventano OSTEOCITI (cellule ossee mature).

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La densità della matrice extracellulare può variare e si distinguono perciò il TESSUTO OSSEO SPUGNOSO, ricco di trabecole ossee che caratterizzano l’interno delle ossa, e il TESSUTO OSSEO COMPATTO, presente all’esterno dell’osso, caratterizzato da una matrice più densa.

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L’ARTO SUPERIORE può essere suddiviso in 3 parti:

BRACCIO. Composto dall’Omero

AVAMBRACCIO. Comprende l’Ulna e il Radio

MANO. Che contiene 27 ossa

ARTO SUPERIORE

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Lo scheletro della mano contiene 27 ossa suddivise in tre gruppi:

CARPO

METACARPO

FALANGI

LE OSSA

DELLAMANO

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CARPO

È lo scheletro prossimale della mano che forma il polso. È formato da 8 ossa brevi:

SCAFOIDE SEMILUNARE PIRAMIDALE PISIFORME TRAPEZIO TRAPEZOIDE CAPITATO UNCINATO

RADIO

METACARPO

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METACARPO

È lo scheletro intermedio della mano che formano il palmo/dorso ed è costituita da 5 ossa lunghe metacarpali, numerate da I a V a partire da quella più vicina al Radio.

* Il palmo della mano è la regione ventrale o anteriore della mano, il dorso della mano, invece, è la regione dorsale o posteriore della mano.

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FALANGE

Le falangi sono le ossa lunghe che compongono le dita e in totale sono 14. Ogni dito, ad eccezione del pollice che ne possiede 2, è costituita da 3 falangi:

I FALANGE o PROSSIMALE o FALANGE

II FALANGE o INTERMEDIA o FALANGINA

III FALANGE o DISTALE o FALANGETTA

https://www.youtube.com/watch?v=5a8BWprDhZI

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Le articolazioni hanno la funzione di collegare tra loro le ossa e di conferire allo scheletro la necessaria mobilità. Ciascun osso, infatti, si articola almeno con un altro osso.

Esistono diverse articolazioni, distinte a seconda del movimento che consentono:

1. Le ARTICOLAZIONI MOBILI sono il tipo di giunzione che consente il massimo grado di movimento.

2. Le ARTICOLAZIONI SEMIMOBILI consentono movimenti molto ridotti.

3. Le ARTICOLAZIONI IMMOBILI sono presenti tra le ossa del cranio, nel quale le ossa adiacenti sono saldate tra loro e non è possibile alcun movimento.

LE ARTICOLAZIONI

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Le articolazioni sono rivestite da CARTILAGINI, formate da tessuto connettivo costituito da fibre proteiche di collagene, immerse in una matrice elastica.

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ARTICOLAZIONI DELLA MANO

A livello del CARPO, sono presenti:

l’ARTICOLAZIONE RADIOCARPALE, ovvero l’articolazione del polso, che permette i movimenti di:

FLESSIONE

ESTENSIONE

CIRCONDUZIONE

DEVIAZIONE RADIALE

DEVIAZIONE ULNARE

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Le ARTICOLAZIONI INTERCARPALI. Sono le articolazioni con sede tra le varie ossa carpali e che consentono a quest'ultime un certo grado di mobilità.

Concorrono alla stabilità del polso.

Le ARTICOLAZIONI CARPO-METACARPALI. Sono gli elementi articolari situati tra le ossa carpali distali e i metacarpi corrispondenti. Non sono

articolazioni particolarmente mobili, tuttavia la loro presenza è fondamentale per fornire stabilità al polso.

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A livello del METACARPO, hanno sede le articolazioni che uniscono la testa di ciascun metacarpo all'estremità prossimale di ciascuna falange. Queste articolazioni prendono il nome di ARTICOLAZIONE METACARPO-FALANGEE.

A livello delle FALANGI sono presenti le articolazioni che connettono le falangi tra di loro, cioè:

ARTICOLAZIONE INTERFALANGEA PROSSIMALE. Articolazione che unisce la prima falange alla seconda falange.

ARTICOLAZIONE FALANGEA DISTALE. L'articolazione che lega la seconda falange alla terza falange (assente nel pollice)

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https://www.youtube.com/watch?v=pZ4Hghtfc3E

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Un legamento è una formazione di tessuto connettivo fibroso, che collega tra loro due ossa o due parti dello stesso osso.

Nella zona compresa tra l'articolazione del POLSO e le ossa del CARPO i legamenti maggiormente rilevanti sono:

LEGAMENTO RADIO-ULNARE,

LEGAMENTO RADIO-CARPALE DORSALE

LEGAMENTI INTERCARPALI PROSSIMALI

LEGAMENTI INTERCARPALI DISTALI

Tra CARPO e METACARPO, i legamenti più importanti sono:

LEGAMENTI CARPO-METACARPALI

LEGAMENTI INTERMETACARPALI

I LEGAMENTI DELLA MANO

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La struttura muscolare della mano è molto complessa, i muscoli della mano sono 19, si trovano tutti sulla faccia palmare e si distinguono in tre gruppi:

LATERALE o MUSCOLI DELL'EMINENZA TENAR posta alla base del pollice. I muscoli dell’eminenza tenar sono 4 e sono coinvolti nei movimenti del pollice.

MEDIALE o MUSCOLI DELL'EMINENZA IPOTENAR posta alla base del mignolo.

Questi muscoli sono 4 e sono coinvolti nei movimenti del quinto dito.

INTERMEDIO o MUSCOLI PALMARI posti nella parte centrale. Questo gruppo comprende 11 muscoli.

MUSCOLI DELLA MANO

https://www.youtube.com/watch?v=XDSco7A-Gjg&t=6s

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Ciascuno di questi muscoli si aggancia alle ossa delle mano per mezzo di TENDINI. Un tendine è una formazione, strutturalmente, molto simile a un legamento, con la sola differenza che unisce un muscolo a un elemento osseo.

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1. PERMETTE DI AFFERRARE GLI OGGETTI.

2. FUNGE DA ORGANO DI SENSO TATTILE. La sensibilità cutanea di cui è dotata la mano consente di stabilire se un oggetto è caldo o freddo, se è ruvido o liscio ecc.

3. È UNO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE. Il linguaggio delle mani può sostituire efficacemente le parole.

4. GARANTISCE STABILITÀ ai bambini che ancora camminano a quattro zampe.

FUNZIONI DELLA MANO

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ARTO INFERIORE

L’ARTO INFERIORE può essere suddiviso in 4 parti:

COSCIA. Composto dal Femore

GINOCCHIO. Composto dalla Patella

GAMBA. Costituito dalla Tibia e il Pèrone

PIEDE. Che contiene 26 ossa

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Lo scheletro del piede contiene 26 ossa suddivise in tre gruppi:

TARSO

METATARSO

FALANGI

OSSA DEL PIEDE

https://www.youtube.com/watch?v=jB7IK1J3pOE

Riferimenti

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Il polso è costituito da 8 ossa dette carpali; nel palmo della mano ci sono 5 lunghe ossa metarcapali, ognuna delle quali porta alle ossa delle dita e del pollice dette falangi.

Per facilitare il movimento delle articolazioni c’è un liquido che si chiama _________________________ che funziona come specie di olio che impedisce alle ossa di venire in

Ossa lunghe Ossa piatte Ossa brevi Ossa irregolari.

I piccoli equini folivori dell’Eocene nel Miocene lasciano il posto a forme più grandi con meno dita (più veloci) e denti più alti (per masticare erba silicea) in relazione alla

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